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Barzellette della signora Tinuzza. Vol. 4
La barzelletta fa parte e costituisce un elemento importante per la nostra vita, in teatro al cinema e nei rapporti personali. Affinché l’umorismo porti a un vero aumento della felicità e della gioia di vivere, il tempismo, inteso come opportunità è fondamentale. Per avere questo senso del tempismo comico serve quella che gli scienziati sociali definiscono “capacità di creare umorismo.” I ricercatori che studiano l’umorismo di fronte a una tragedia, hanno scoperto che le battute possono in realtà aiutare le persone ad affrontare il dolore e la perdita. Ma la battuta non può essere troppo vicina né troppo lontana dall’evento che ha provocato dolore. Se per esempio voi fate una battuta nel bel mezzo di un terribile disastro naturale verrete allontanati da tutti; se ne fate una sul terremoto di San Francisco del 1906 la maggior parte delle persone non saprà di cosa state parlando. Se però azzeccate il momento giusto, potreste arrecare un grande sollievo. La risata inoltre funziona come un lubrificante sociale, facilitando le interazioni anche quando non c’è di mezzo alcun umorismo. “L’umorismo aiuta e incoraggia le persone a essere sé stesse, e il risultato è una forza lavoro più leale e produttiva”. Vivere un clima disteso sul luogo del lavoro è la prima regola per un’azienda che funzioni. In un convegno è stato l’umorismo l’argomento di dibattito, e soprattutto la sua funzione all’interno di una comunità, ad esempio di lavoro, di meeting, di riunioni in genere e di feste di compleanno o di matrimonio. -
La fata verde
Il geometra Minghetti non é uno stinco di santo. Separato, ama ancora la sua ex, e adora suo figlio Giulio. Ne combina di tutti i colori e beve troppo, spesso in compaglnia di Mauro, un pittore che non ha avuto successo. Il Minghetti é accusato dell'omicidio della sua amante. Reduce da una sbronza non ricorda nulla: é lui l'assassino? -
Diritto penale
Il testo costituisce un sicuro riferimento per lo studio della parte generale del diritto penale da circa trent'anni e ha raggiunto la tredicesima edizione (2023). Come per ogni edizione, si è provveduto ad un ampio e puntuale aggiornamento, che si è in particolare misurato con le novità introdotte dalla riforma Cartabia. L'attuale edizione contempla, ad esempio, un'autonoma trattazione dei nuovi istituti riconducibili alla giustizia riparativa e illustra le modifiche legislative che hanno riguardato il sistema sanzionatorio penale, come in special modo l'assetto delle pene sostitutive. L'aggiornamento tiene naturalmente conto delle più significative decisioni della giurisprudenza che segnano lo sviluppo di orientamenti interpretativi rilevanti per la parte generale. La caratteristica principale e costante dell'opera consiste nella capacità di offrire un quadro completo anche se essenziale del diritto penale in termini di particolare chiarezza e rigore. -
Isaac Newton. Filosofo della Natura, interprete della Scrittura, cronologo degli Antichi Regni
Isaac Newton è considerato uno dei più grandi scienziati mai esistiti, ma lo spettro dei suoi interessi fu molto più ampio di quello di uno scienziato a noi contemporaneo. Egli fu profondamente coinvolto in studi alchemici, fu un erudito studioso della Bibbia, della storia della Chiesa e delle antiche civiltà, e infine svolse un ruolo di primo piano nella politica, nell'economia e nella promozione della ricerca scientifica britanniche. Questa biografia intellettuale introduce all'opera di Newton in matematica, ottica, alchimia, meccanica e astronomia e al modo in cui egli vedeva queste discipline in relazione alla sua ricerca dei segreti più profondi dell'universo e della religione, collocando il grande filosofo della natura nel contesto travagliato dei dibattiti religiosi e politici che ebbero luogo durante la sua vita. -
A rifare il mondo
Lo scorrere delle stagioni è un filo poco vistoso ma presente che lega le poesie di questa raccolta e insieme le lascia libere di segnare la mente e il cuore di chi le leggerà in un dipanarsi sciolto, per associazioni e balzi logici: ci sono i legami importanti - con un amico, con la nonna, con un primo amore - e i pensieri sul tempo, l’osservazione delle cose intorno, piccole e grandi, nella loro rinnovata quotidiana meraviglia. Consapevole della struttura della poesia tanto da saperla vestire con semplicità, Ilaria Rigoli dà voce di bambino ai pensieri che sono di tutti i bambini: la paura di essere soli e delle cose che non si conoscono, il desiderio, la rabbia, la pura gioia. Una raccolta da condividere con chi si ama, come sempre quando si leggono e si scoprono cose belle attraverso parole belle. Età di lettura: da 10 anni. -
Scoprendo... l'ingegneria! Con gadget
Pierre ti accompagnerà in un interessante viaggio alla scoperta dell'ingegneria e di tutte le varie branche che la caratterizzano. Divertiti a scoprire tantissime curiosità e prova anche tu, insieme ai due protagonisti, a realizzare gli esperimenti e a eseguire gli esercizi che troverai sfogliando le pagine del libretto. E, infine, costruisci i modellini contenuti all'interno della valigetta! Età di lettura: da 6 anni. -
Promenade through the invisible cities
Dal giovane talento argentino Juan Mariano porta un'affascinante composizione in 3 movimenti per chitarra e mandolino che restituisce in musica le suggestioni delle ""Città Invisibili"""" di Italo Calvino. Il mandolino interpreta la voce di Marco Polo, mentre Kublai Kan parla attraverso la chitarra. Partitura di grande effetto virtuosistico e di coinvolgimento emotivo del pubblico. Partitura e parti staccate incluse. Bilingue italiano e inglese."" -
Locomotiva volante
Una nuova originale composizione per Big Band Jazz del giovane talento del jazz italiano Francesco Caligiuri. Il moderno e dinamico melting-pot jazz porta l'ascoltatore in viaggio su un immaginario treno volante con ritmi trascinanti e melodie accattivanti. Partitura per orchestra jazz completa di pratica analisi della struttura del brano. Parti staccate scaricabili dal sito dell'editore. Bilingue italiano e inglese. -
Inni per la liturgia delle ore. «Canterò inni al tuo nome, sempre» (Sal 60,9)
Il sussidio propone sedici Inni per tutte le Ore della Domenica (dai Primi Vespri alla Compieta, dopo i Secondi Vespri), e quattordici Inni per il Comune dei Santi (Maria, Apostoli, Martiri, Pastori, Dottori, Vergini, Monaci, Eremiti, Santi). Testi e musica nascono dal vissuto concreto di monaci e monache, dalla celebrazione quotidiana di comunità che cantano le lodi di Dio, dalla competenza professionale di musicisti. Qualità poetica e simbolica dei testi, fedeltà al carattere particolare delle singole Ore e al tempo liturgico, melodia musicale coerente con il linguaggio liturgico e artistico, ma al tempo stesso di facile esecuzione, sono alcune caratteristiche della pubblicazione. Frutto del lavoro della Commissione Liturgica Intermonasteriale (CLI), il sussidio (che comprende testi e partiture musicali) è ora a disposizione di tutti. -
La quasi notte
Si potrebbe parlare di poesia religiosa se non fosse per la spiccata adesione a una realtà articolata e complessa che caratterizza il dettato di Francesca Serragnoli. Questa nuova raccolta comprendente testi scritti nell'ultimo lustro, ripartiti in cinque sezioni composte di una materia rarefatta, quasi impalpabile, per certi versi affine al pugno di liriche donateci da Cristina Campo. Una sorta di preghiera laica, un salmodiare attento e misurato che respinge la dinamica del grido, per accogliere in sé una parola sussurrata a fior di labbra, che ha la compostezza di una rosa coltivata interiormente, con acredine, pazienza, dedizione assoluta. Niente è esibito, tutto è calibrato, raccolto in un suo microcosmo che riproduce «la vita all'altezza della vita». Si tratta di un continuo anelito alla leggerezza, per rivendicare la propria verticalità in un mondo che annienta le nostre aspirazioni più vive e più vere. Versi delicati e tragici, perduti in una dimensione outrée, attraversata da immagini stranianti con il retaggio, allucinato e solenne, dei libri apocrifi. La parola sembra denudarsi, rinunciare a ogni possibile orpello, per stagliarsi nella «quasi notte» in una sorta di indifesa alterità, pudica e impudica. -
Jack Sawyer e l'isola maledetta
Un terribile anatema tormenta i figli di due dei più famosi pirati del Pacifico: se solo si avvicinano all'oceano, delle creature assassine li uccideranno. Nell'Australia di fine '800, Jack e Helena dovranno scoprire perché la dea Kalitete li abbia maledetti. Tra naufragi, duelli, porti malfamati e patti infami, riusciranno a riappropriarsi del loro destino? E, soprattutto, ritorneranno a casa sani e salvi? -
Tutto merito di un cannocchiale
Franky e Jimmy Genesio sono due fratelli che condividono una passione sfrenata per l'astronomia, per questo il loro grande sogno è quello di possedere un cannocchiale per vedere più da vicino le loro amate stelle. Quando finalmente riescono a mettere insieme il denaro per acquistarlo, la loro curiosità di scienziati in erba diviene inarrestabile, e ogni venerdì sera, entrando clandestinamente nel parco sotto casa, i loro occhi incontrano le vastità dell'Universo e l'immaginazione inizia a viaggiare tra mondi perduti e lontane galassie. Ma un giorno il cannocchiale viene puntato, anziché verso il cielo, in direzione della finestra di Mario Barberis, il ragazzo tredicenne di cui tutti hanno timore per via delle sue continue scorribande e Franky Genesio vede ciò che non avrebbe mai voluto. Da questo momento Franky e Jimmy decidono di organizzare una squadra per aiutare Mario e sua madre ad uscire da una situazione familiare drammatica. Con la forza dell'unione e dei profondi sentimenti dell'amicizia, capiranno che salvare una vita nell'oggi, significa salvare il mondo domani, e consegnarlo migliore alle generazioni future. Sullo sfondo di una Torino anni Settanta, all'interno del quartiere Santa Rita, la vita di questi ragazzi, dei loro genitori e amici, incontrerà un periodo di intensa e meravigliosa umanità, un momento che nessuno dei protagonisti potrà mai più dimenticare, poiché i ricordi più belli non svaniscono, ma si imprimono con forza, sulle pagine bianche delle nostre vite. -
Il mio mondo, dentro
Ho letto le poesie di Gianluca d'un fiato. Si viaggia leggendole. Viandante sui sentieri della vita, spazia da Santomera al Salento, dalla tranquillità di borghi di campagna e di amate colline alla metafora di una faticosa risalita in montagna. Fiori, fiori ovunque. Ne senti il profumo inebriante. Fiori d'arancio, mandorli, primule che sonnecchiano a raccontare di primavere incontrate. E tra le righe spuntano i suoni di chitarre pizzicate e un meraviglioso sottofondo di note di ukulele. E quando gli occhi si soffermano ad osservare un quadro dipinto con un impasto di colori e terra, a dare radici ""tra fango e ricordi"""", emerge forte il suo senso di appartenenza ai luoghi e alla memoria. (Beatrice Monceri)"" -
Maria Antonietta. Una vita involontariamernte eroica
Frivola e intrigante per i cortigiani di Versailles, perversa aguzzina nella propaganda rivoluzionaria, eroina martire della restaurazione monarchica: chi era Maria Antonietta? Nel raccontare la sua vita, Stefan Zweig deve confrontarsi con una lunga tradizione di leggende, dicerie e violente passioni ideologiche. Ma ripercorrendone i passi di bambina sposa, moglie disprezzata, madre sensibile, austriaca isolata in una corte e una nazione ostili fino alla dignità degli ultimi istanti, che fanno coincidere la sua morte con la fine di un'epoca, Zweig trova una donna: un essere umano senza qualità particolari, costretto dal caso e dalla Storia a diventare grande. Maria Antonietta - senza che vengano sminuite le responsabilità politiche e morali del suo ruolo diventa allora il luminoso esempio dell'individuo comune che si erge sopra la sua stessa mediocrità e assume una dimensione ""involontariamente eroica"""". Perfetta sintesi di cura documentale, penetrazione psicologica e tensione narrativa, questo libro, forse la più amata tra le opere di Zweig, è ancora oggi considerato un vertice e un modello del genere biografico. La sua pubblicazione, nel 1932, mutò radicalmente l'immagine di Maria Antonietta, cancellò uno stereotipo e riconsegnò una figura viva e complessa tanto alla ricerca storica che all'immaginario popolare."" -
Un anno in Russia con l’Armir. Aprile 1942-Aprile 1943. Cap. Med. Prof. Monticelli Manlio direttore dell’ospedale da campo n° 837
Manlio Monticelli fu direttore dell’Ospedale Militare da Campo 837 in Russia dall’aprile del 1942 all’aprile del 1943. Durante tutto il periodo tenne un “Diario di guerra” nel quale registrò in modo scrupoloso le vicende della sua unità al seguito delle truppe italiane, prima del CSIR e poi dell’ARMIR, da Sugres fino a Millerovo. L’estate, l’autunno e poi a dicembre lo sfondamento sovietico della linea del fronte con il lungo assedio di Millerovo e le dolorose tappe della ritirata. Il racconto dettagliato di quel periodo termina il 6 aprile del 1943, giorno del suo ricovero, per congelamento alle gambe, nell’Ospedale di riserva n° 10 di Leopoli. Qui ebbe modo di completare il suo scritto con le ultime notizie dal fronte, alcune considerazioni e un commento finale sulla Campagna di Russia. Un documento inedito che entra nel dolore quotidiano dei soldati italiani di fronte alla battaglia, lo sbandamento, la ritirata, la fuga. -
«Se dovessi cadere sul campo di battaglia». Diario di guerra di un anonimo fante italiano 1915-1918
La trascrizione fedele di un diario appartenuto ad un fante anonimo che ha combattuto sul Carso nel 1915, nei primi mesi di guerra, e poi ancora nel 1917. Lo spaccato di vita di uno degli innumerevoli soldati della Grande Guerra, una vita travolta dalle circostanze della storia, strappata dalla quotidianità e proiettata in uno scenario da incubo, ove la forza bruta della materia era capace di piegare l'anima e annichilire la mente. L'anonimo autore, proveniente da Aulla, descrive gli eventi che è chiamato a vivere e li intreccia coi moti della sua interiorità, facendo riecheggiare speranza e sofferenza in ogni marcia, attesa o assalto. Con mano tremante ci accingiamo a consegnare al lettore questo atto privato, intimo, umanamente tragico, che l'autore dedica alla propria moglie e che vuol dichiaratamente lasciare come suo ricordo in caso di caduta sul campo di battaglia. Il diario è corredato da una fitta nota al testo atta a spiegare le circostanze della guerra, i protagonisti e le peculiarità sia di carattere meramente bellico che geografico e civile. -
1917. L'inizio del secolo americano. Politica, propaganda e cultura in Italia tra guerra e dopoguerra
Il 1917 è un anno decisivo non solo per lo scoppio della rivoluzione russa, ma anche per l’intervento nella Grande Guerra degli Stati Uniti. I due avvenimenti segnano la fine di un’epoca perché danno vita a nuovi scenari e a nuove dinamiche dagli effetti duraturi nel tempo. Nel caso dell’America l’entrata in guerra sposta gli equilibri militari e influisce sui futuri assetti geopolitici, ma soprattutto dà il via al secolo americano. L’influsso esercitato dagli Stati Uniti sulla società europea, e in particolare italiana, è infatti tale da condizionare il nostro paese nelle sue decisioni economiche e politiche e nei suoi indirizzi strategici e culturali. L’Italia incontra l’America e grazie a un’abile attività di propaganda ne subisce la fascinazione; attraverso un percorso di indagine in chiave transnazionale si risale dunque alle origini di questa forte e duratura preminenza americana, seguendone gli sviluppi nel corso del tempo. -
Writing on Tombs in Medieval and Early Modern Times
The expression Writing on Tombs used in the title of this book refers to all kind of texts involved in the making of a tomb during the Middle Ages and the Early Modern period: not only the inscriptions engraved in stone or marble, a constituent of the tomb and never an accessory element, but also the documentary, narrative or poetical sources concerning its form and iconography, its spiritual, symbolic, or political meaning, its perception or its ""historicization"""". Along with tombs of great prestige, such as those of Frederick II and Boniface VIII, the papers collected in this volume deal with a huge variety of little-known burials, for patrons belonging to different social status and cultures across many regions of Europe over more than a millennium. The authors analyse how texts contributed to shaping the object-tomb through the reading or the re-reading of medieval textual sources, the function of the epitaphs and their manuscript tradition, the written and material reuse of the past, the epigraphical practices of writing, and the funerary customs in Modern Europe."" -
Manuale di sopravvivenza all'età adulta. La guida definitiva per gestire la parte brutta della vita!
Cosa aspetti? Boicotta l’età adulta! Non sai come fare? Niente paura, oggi c'è il Manuale di sopravvivenza per l'età adulta! Scopri le tecniche di base per sopravvivere in una realtà senza senso dell’umorismo. Impara a evitare ogni tipo di responsabilità. Padroneggia l’arte di posticipare, delegare e fallire. Addentrati nel mortale mondo del lavoro e scegli tra 10 terrificanti opportunità professionali. All'interno del Manuale troverai più di 200 pagine di immaturità compulsiva e le illustrazioni di Gra.phichette. -
Ma tanto... l'utente lo sa. Storie irriverenti di usabilità, tra mondo reale e digitale
In un mondo sempre più interconnesso e digitale, tutti possiamo immedesimarci nell’utente medio: Mario Rossi. È lui il protagonista di questo manuale che cerca di spiegare gli errori più diffusi nella comunicazione – digitale e non –, quelli che spesso i designer commettono quando si tratta di rendere usabile un servizio e che catapultano il povero Mario Rossi di turno all’interno di infografiche poco chiare, parole dai significati ambigui o scatole di gelati difficili da aprire. Tra fraintendimenti lessicali, “stitichezza” verbale e fruizione al limite dell’impossibile, questa guida cerca di rendere comprensibile quello che tanti designer, per pigrizia o incapacità, realizzano per rendere difficile la vita a noi utenti.