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Le parole di gramigna. Canzoniere d'amore
«Poesie, come da quadri astratti, come figure retoriche e metaforiche che hanno in sé il contrasto eclatante di un “desiderio di eterno assente” (l’Amore), di un “Satiro Bambino”, di un “Pettirosso Assassino” (il Cuore)». Intercalate tra le liriche, riproduzioni fotografiche artistiche a colori, sempre della poliedrica e caleidoscopica autrice Liliana Salerno. -
Management e leadership educativa nella scuola. La globalizzazione educativa in crisi
L'autrice nel lavoro sulla scuola dell'autonomia propone, principalmente, di sviluppare tre tematiche centrali. Innanzitutto, la complessità della scuola nella società globale dopo l'esperienza della Pandemia e le instabilità geopolitiche del mondo contemporaneo. Riflette sulla scuola della contemporaneità, dinamica e flessibile che deve confrontarsi con la realtà in modo ""glocale"""" e aperta alle istanze locali del territorio secondo una prospettiva globale. La seconda tematica trattata è quella di una scuola dell'autonomia immersa in tematiche contemporanee che cerca di cogliere l'importanza della governance e dell'organizzazione allo scopo di migliorarne la qualità soprattutto in senso democratico. Un terzo aspetto si basa sull'importanza del dirigente scolastico come profilo autentico di fondamento epistemologico della scuola attuale. La scuola dell'autonomia deve essere analizzata in relazione al rapporto tra governance e pedagogia per poterla trasformare in un innovato laboratorio di democrazia e inclusione sociale e, nel nostro tempo, anche di pace."" -
Les Marquis de Ladurée. Lo spirito cioccolato
Con l'inaugurazione del negozio Les Marquis de Ladurée a Parigi, la prestigiosa casa si inserisce con classe nel mercato del cioccolato, con la prospettiva di un successo ancora maggiore. Il volume raccoglie le ricette di pasticcini e piccoli dolci al cioccolato da sperimentare a casa, ma passa in rassegna anche il cioccolato e le torte proposti nel lussuoso negozio dei Marquis, al numero 14 di rue de Castiglione. Vincent Lemains è Chef delle Creazioni di Pasticceria della prestigiosa Maison. Due volte all'anno, seguendo il ritmo delle stagioni come si fa per le collezioni di moda, inventa nuovi sapori e colori per le religieuses, le Saint-Honoré, i macaron, portando in tutte le boutique Ladurée del mondo queste meravigliose creazioni in cui il bello compete con il buono. Julien Christophe è responsabile della produzione nel laboratorio di cioccolato di Ladurée. Un libro-oggetto molto raffinato, inserito nel suo scrigno, che ricorda le preziose scatole di cioccolato Marquis de Ladurée. -
Art therapy. Arte medievale. Colouring book anti-stress
Nell'arco di un millennio, il Medioevo ha visto nascere un'estetica raffinata. Blasoni, arazzi, vetrate, miniature... Seguendo la vostra ispirazione, associate i colori e personalizzate le opere più belle dell'arte medievale. Rilassatevi e ritrovate il piacere di creare. -
Origini. 130 pensieri dei saggi dell'Africa
Alle origini dell'umanità si trova un continente immenso e affascinante: l'Africa. Olivier Follmi è partito alla scoperta di questa terra, ricca di un passato ancestrale, per coglierne tutta la bellezza. Ne ha esplorato i grandi spazi, dal deserto della Namibia al lago Ciad, passando per il paese Dogon. Si è soffermato sulla policromia dei paesaggi, sulla nobiltà dei popoli africani, sulla complessità della loro cultura e sull'originalità dei loro valori. Le citazioni dei grandi maestri della letteratura africana e i proverbi della tradizione orale illuminano con la loro saggezza questi ritratti di un'Africa risplendente. -
Incontentabili. Il trentunesimo scudetto della Juve: la storia continua
Roberto Savino ha scelto di raccontare l'ultimo, straordinario campionato della Juve legando la cronaca delle sue imprese, con il loro profumo di erba appena tagliata ancora nell'aria, alla storia dei trionfi che le hanno precedute, quelli che hanno costruito il mito di una Società ineguagliabile. In questo abbraccio fra presente e passato, ogni storia di campo si porta dietro una storia di spalti e di vita, e i veri tifosi che oggi come ieri ne sono protagonisti contribuiscono, nella stessa misura dei grandi campioni, all'epopea della Vecchia Signora. Perché oggi come ieri essere della Juve, come ben sa il suo attuale allenatore, significa innanzitutto essere incontentabili. -
I regni dei Celti. Dall'età del bronzo alla conquista normanna
Dall'età del bronzo alla conquista normanna, questo libro racconta tutte le anime di un popolo dal grande temperamento, che mostrò coraggio, ma anche una profonda sensibilità. Una parte rilevante del libro è dedicata al momento in cui i regni celtici vennero conquistati dai romani, a opera di Cesare, che non mancò di lodare la forza e la determinazione di questi ""temibili barbari"""". Dalla conquista latina, i Celti trassero una nuova lingua e, con la diffusione del cristianesimo, uno spirito nuovo si sposò a quello originario, dando luogo a una ricchissima fioritura letteraria, che culminò nell'elaborazione del mito di Tristano e Isolda."" -
Il tradimento del manager
"I manager, una razza padrona che controlla le aziende e le istituzioni pubbliche. Il saggio di Michele Dau ripercorre la storia di questa figura dalla prima organizzazione industriale di massa fino alla """"rivoluzione manageriale"""" del dopoguerra. I manager hanno oggi tradito la loro missione, divenendo una casta, ancora molto maschile, di tecnocrati autoreferenziali, causando così scelte sbagliate e talora disastrose. Capitani di navi lasciate alla deriva, gli alti dirigenti appaiono incapaci di coordinare modelli innovativi di lavoro, di valorizzare le risorse umane affidate. Si è da tempo interrotta una storia positiva interpretata nell'Italia contemporanea da figure come Beneduce, Menichella, Giordani, Olivetti, Mattei, Saraceno, che sono stati anche sviluppatori e imprenditori attenti al bene collettivo. Per tornare a quella storia virtuosa, ai buoni manager, dei quali c'è un grande bisogno per riorganizzare le nostre strutture economiche e sociali, la strada è obbligata: vanno rifondate la cultura del merito e le sue basi morali e propulsive. In altre parole va affermato il principio della responsabilità, riferita ai risultati concreti e ai loro effetti sociali.""""" -
Degustatori di rugiada
Dei mondi tanti dell'altrove, evocati da questi canti, sentiamo l'amore fermo, primigenio, allenato da una dedizione al bello, alla metafora misteriosa d'oracolo intrisa, così che l'ampio utero del Creato secerna e canti divaricando gambe molli e membra sparse dedite al poi. Se leggessimo d'un fiato sapremmo fare carne e tendini diVersi che inchiodano al rinascere con una tale perizia da rimanere incatenati: di fame, di spavento, di meraviglia. Ecco la maga che scompagina, lussureggia, lambisce col suo canto scritto d'altri mondi, umido il dire. La parola qui si fa torta sapidissima e delizia per i palati aperti, prospicienti appena la deriva del sapere. La spada, la rosa, l'acqua amniotica, ipnotica, ristorano con disuguaglianza sacra, risvegliando l'antico in noi. Madonna dei Gelsi, delle brocche, vestita d'organza benedice ridendo dal bosco. Un leggere che cura, cosmografico e sensuale, risintonizzando sanifica, ridà. Abbiamo noi ""leggenti"""" la fortuna del piluccare d'uccellini vasti, dal volo finalmente femmina, fittamente dentro. D'un fiato ci facciamo grandi, svezzati dal vedere indubbio dell'autrice."" -
Magnitudini apparenti
“È un mistico poetare, quello di Francesco Aprile, che non si (ri)vela se non a chi ha tempo per sentirsi profondamente nell'anima. Il poeta si fa portatore di una verità cosmica che risiede nel cuore pulsante dell'Universo.” (Silvia Castellani). “In un cerchio continuo di ascolto e ricordi, Francesco Aprile innesca un congegno a tempo - sul tempo e nel tempo - che rilascia echi emotivi, tra parole e simboli, nel silenzio assorto della vita.” (Ippolita Luzzo). “Esiste un'ermeneutica che sfocia nella carne e nel sangue, che si manifesta quale vita di tutti i giorni, che necessita indagare, al fine di comprendere il chi siamo e la società in cui viviamo; così Francesco Aprile intende il suo fare poesia.” (Gian Ruggero Manzoni). “Questo libro di Francesco Aprile ha una pelle delicata, la pelle della notte, della Luna e della sposa. Ogni poesia, un canto alla magnificenza. È la sua prova di maturità, il salto nel vuoto senza freni e paracadute.” (Luca Sartini) -
Come nasce Venezia?
Il libretto ""Come nasce Venezia?"""" cerca di soddisfare quelle curiosità a cui i turisti veneziani e stranieri sono più interessati, come la costruzione della città su una foresta di alberi o l'approvvigionamento di acqua potabile o la formazione de rii e poi i ponti, le calli, le fondamenta, i campi e i campielli, le fognature, la gondola e infine rapidi flash sulla storia della Serenissima Repubblica di Venezia, come sorge e si dissolve."" -
La fisica del tempo perduto
Il tempo non rappresenta solo uno dei grandi problemi aperti della fisica contemporanea, ma una possibile chiave per la comprensione della natura stessa della realtà. Oggi le più grandi menti della scienza sono impegnate a risolvere il problema del tempo, attraverso le teorie della cosmologia quantistica, i misteri dei buchi neri, i wormhole e gli esperimenti mentali sui viaggi nel tempo, l’enigma del Big Bang e dell’origine dell’entropia. Questo libro è un viaggio alle frontiere della ricerca sulla natura del tempo in compagnia di Marcel Proust e Albert Einstein, Henri Bergson e John Wheeler, Carlo Rovelli, Newton e Leibniz, alla ricerca del tempo perduto. -
Fides foedus. La fede e il sacramento del matrimonio
Il rapporto tra la fede e i sacramenti è sempre stato al centro della riflessione teologica sin dall'epoca patristica: per quanto riguarda il Matrimonio, tuttavia, tale relazione ha sempre presentato singolari particolarità. L'originalità dell'articolazione tra dato naturale e sacramentale è oggi investito da nuove problematiche, quali, ad esempio, la richiesta del sacramento da parte di battezzati non più credenti o comunque lontani da ogni pratica ecclesiale. Proprio nel contesto della nuova evangelizzazione questo Colloquio intende approfondire il nesso sinergico tra fede e sacramento del matrimonio, ricordandosi che la fede ""ha una struttura sacramentale"""" (Lumen Fidei, 40), come riuscire ad integrarli senza oscurare da un lato la dimensione naturale e dall'altro la nozione stessa di sacramentalità?"" -
La memoria dell'acqua
Piramidi maya sepolte nella giungla, pozzi dei sacrifici: mi sembrava di essere in un film di Spielberg, finché non rimasi intrappolato nella caverna. Quando dall'acqua che conserva la memoria uscirono i Bambini Blu coi crani allungati... ""Presto, muovetevi, o perderete le mie tracce. Seguitemi come io feci coi Bambini Blu lungo il fiume sotterraneo. Entrate nelle pagine di questo libro per raggiungere il Popolo delle Nebbie. Scoprirete cosa significa essere un ragazzino moderno in mezzo ai maya d'altri tempi. Leggerete di come divenni amico di Ix, la mia carceriera, capace - a cinque anni - di improvvise metamorfosi, e di come suo padre mi voleva deformare il cranio mentre Kisin il Flatulento mi inseguiva col coltello sacrificale. E se avete un walkman, tenetelo accanto a voi mentre leggete. Potrebbe tornarvi utile"""". Età di lettura: da 10 anni."" -
Filippo il Bello
Filippo IV di Francia, detto Filippo il Bello, figlio di Filippo III e della sua prima moglie Isabella d’Aragona,viene incoronato nel 1285 e regna fino al 1314. Dietro alla leggenda nera del processo ai Templari e dei re maledetti, sicela un sovrano silenzioso, riservato e straordinariamente politico. Le questioni che segnano quest’epoca suscitano varie domande: perché prendersela con l’Ordine dei Templari? Perché le guerre di Fiandra? Perché il conflitto con il Papa? In quasi trent’anni di regno, emerge una volontà ferrea, tesa al raggiungimento di un solo obiettivo: la grandezza del regno di Francia! -
Venti cose che rendono la vita infernale. Una soluzione rapida e indolore contro i mali del mondo
Per vivere i tormenti del fuoco e delle fiamme non è necessario finire all'inferno. Basta restare imbottigliati all'ora di punta nel traffico assurdo di qualunque grande città. La pena, in questo caso, può apparire ridotta rispetto a quella definita ""eterna"""". Ma quando allo stress da super-affollamento si aggiungono flagelli come il rumore, i bambini pestiferi, i cani cattivi, i regali di Natale indesiderati, gli allarmi antifurto, la prosopopea dei medici o le convinzioni dei benpensanti si può anche arrivare a credere che, rispetto agli abitanti della Terra, i dannati nel regno degli Inferi non devono poi passarsela così male... È per questo motivo che, con una scrittura sapientemente ironica, Dominique Noguez ha deciso di mettere nero su bianco queste Venti cose che rendono la vita infernale, uno sfogo liberatorio e dissacrante che, pagina dopo pagina, investe gli sfaccendati, i tracotanti, i voraci, i fanatici insieme a tutte le figure malevole del nostro tempo."" -
Il re Sole
Avversario del dispotismo assolutista, eppure alla costante ricerca di una difficile imparzialità, il duca di Saint-Simon ha raccontato dall'interno la vita alla corte di Luigi XIV. La sua penna acuminata trascina il lettore in un vortice di cerimonie, feste, battaglie, intrighi, amori e funerali, che si susseguono tra un'Europa in rapida mutazione e la gabbia dorata di Versailles. Forse nessuno, prima di Saint-Simon, aveva mai analizzato con tanta lucidità la personalità di un re, o descritto con precisione così spietata le ambizioni, le ascese e le cadute dei generali e delle cortigiane che lo circondano. Scrittore amato da Stendhal, che ne studiò la visione politica, e da Proust, che ne esaltò lo stile, Saint-Simon è dotato di una capacità di penetrazione psicologica raffinata, in grado di interpretare la Storia attraverso gli impercettibili segni della mondanità e di eseguire il ritratto di personaggi straordinari come i protagonisti di un romanzo d'appendice. -
Tellus. La sacralità della terra nell'antica Roma
Il rapporto con la Terra costituì, per l’antico Romano, il principio fondante della organizzazione religiosa, civile e politica della Città. Egli non guarda al cielo per cercare i segni del divino; li sente vicini, nello spazio terrestre, e si preoccupa di definire confini e procedure per realizzare la pace con gli dèi. Sui presupposti della sacralità di Tellus e del nomen che individuava la divinità si sviluppò la civiltà giuridica romana. Dalle formule cultuali, scrupolosamente osservate, si andò formando quel corpus iuris che è il lascito piú prezioso trasmessoci dalla romanità. -
Storia illustrata di Genova. Ediz. a colori
"Ahi genovesi uomini diversi..."""": ancor oggi i celebri versi danteschi (Inf. XXXIII, 151) sono i più adatti a illustrare il giudizio che, con toni variamente sfumati, accompagna la storia dei Genovesi in tutte le età. Nato alla fine dell'XI secolo tra le Alpi e il Tevere, il Comune italiano, che ha fatto dell'economia di mercato l'asse delle sue scelte politiche, ha portato molte città non solo a conquistare una sovranità di fatto e a formare Stati regionali, ma a modificare le forme di partecipazione sociale. Nessun Comune però ha scommesso con la stessa determinazione di Genova sul valore sovvertitore del denaro e dell'accumulo di capitale, sulla libertà d'azione del privato, dell'individuo e del grande gruppo familiare inteso come un'azienda da diramare nel mondo. La fede nella libertà e nella città-repubblica sono componenti essenziali della società genovese di ogni tempo." -
Catechismo. Testo cinese a fronte
Su richiesta dei letterati cinesi, Ricci dialogava con loro trattando l'argomento del Signore del Cielo - cioè di Dio. Il suo Catechismo, intitolato Il vero significato di ""Signore del Cielo"""" e pubblicato a Pechino nel 1603, ha descritto questa originale e attualissima forma di catechesi, valida per annunciare il Vangelo a qualunque cultura. Il dialogo può riassumersi così: Cinese: Vorremmo conoscere l'insegnamento che riguarda il Signore del Cielo. Ricci: Sono venuto dall'Occidente proprio per far conoscere il Dio di cui parlano le nostre Scritture. Cinese: Non sappiamo leggere le vostre Scritture. Ricci: Ma possiamo parlare di Dio usando la ragione naturale. Cinese: Certo! L'uomo è dotato della retta ragione per sondare la profondità delle cose, così come l'uccello è fornito di due ali per librarsi sulle foreste della montagna. Ricci: Fin dall'inizio della creazione esiste la Via del Signore del Cielo, che è da sempre presente nel cuore dell'uomo. Questa dottrina è universalmente vera, e può essere sostenuta dalla retta ragione. Cinese: L'uomo virtuoso considera la ragione come il criterio principale. Chi potrebbe allontanarsi da essa? Introduzione di Gianni Criveller e Antonio Olmi. Prefazione di Mons. Savio Hon Tai Fai, segretario di Propaganda Fide. Postfazione di Mons. Claudio Giuliodori, vescovo di Macerata. Prima edizione in lingua italiana con testo cinese a fronte.""