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La possibilità necessaria. Aristotele nella dottrina dell’essenza di Hegel
Esiste un’analogia tra la concezione hegeliana dell’essenza e l’essenza aristotelica? E qual è l’impatto di quest’analogia nella generale economia della scienza della logica? Attraverso alcuni luoghi significativi della dottrina dell’essenza, e servendosi dell’interpretazione che Hegel stesso ha dato della filosofia dello stagirita nelle Lezioni sulla storia della filosofia, l’autrice invita a ripensare questa parentela, una parentela finora ritenuta più lessicale che veramente speculativa. L’essenza come potenza, il senso di passato necessario che essa evoca, il suo ruolo fondativo in quanto riflessione, la problematica determinazione finale come ""wirklichkeit"""": a partire dall'indagine di questi snodi teoretici fondamentali, il concetto hegeliano di """"wesen"""" si delinea gradualmente come un’originale rielaborazione del """"ti ên einai"""" di Aristotele, nella paradossalità di un costitutivo, necessario tendere dalla potenza all'atto senza mai poter davvero diventare quest’ultimo."" -
Teoria politica dell'arte. Riflessioni a partire da Hannah Arendt
Partendo da un'analisi puntuale della teoria politica di Hannah Arendt, questo libro si propone di indicare una possibile via per pensare l'arte in modo politico, considerando da un lato la teoria politica come un modo di pensare valido in generale, e cioè applicabile anche ad altre discipline, e mostrando dall'altro che l'arte ci dice qualcosa della natura stessa del politico. Su queste basi l'arte può essere osservata dalla prospettiva di una pluralità costitutiva, che essa stessa, insieme agli altri concetti del politico, aiuta a definire. Parlare d'arte vuol dire parlare di cosa significa stare tra gli uomini, e parlare delle modalità di questo ""stare"""" ci pone davanti alla questione decisiva della relazione tra libertà e mondo, della quale l'arte è una risposta. La teoria dell'arte riformulata come teoria politica richiede un ripensamento dei rapporti tra storia e critica, degli approcci interpretativi e dei termini chiave della lettura formale, come pure delle pratiche artistiche paradigmatiche (dalla scultura della Grecia preclassica all'action painting), e dei momenti storici concettualizzati in categorie d'uso comune, quali """"avanguardia"""" e """"ritorno all'ordine""""."" -
Allargare gli orizzonti del pensiero. Scommettere sulla cultura tra specializzazione e interdisciplinarità
Una sfida: scommettere sull’ideale di cultura profonda e “allargata” che per secoli è stato l’anima del progresso della civiltà in Occidente ma che proprio oggi, nel mondo globale, è minacciato dalla specializzazione rigida e settoriale, o dalla superficialità utilitaristica. Scommettere sul pensiero e sull’interdisciplinarità ampia è dunque la sfida che il libro raccoglie e tenta di affrontare attraverso prospettive che interessano la filosofia, la scienza, la teologia, l’etica, e che intersecano gli studi di campi disciplinari apparentemente lontani. Saprà l’intellettuale e il professionista di domani muoversi verso quest’ideale aperto e duttile di cultura? -
Pensieri cristiani
"Questo libro raccoglie un gruppo di scritti da me dedicati a temi di “filosofia cristiana”. La filosofia in quanto tale non è cristiana. È opus rationis, semplicemente. E tuttavia, lo può in qualche modo diventare, quando aiuta la riflessione di un cristiano che vuole intendere, meglio che gli riesca, il senso della propria fede in Gesù di Nazareth come nel Figlio Eterno. Allora, l'apparato categoriale proprio del mestiere del filosofo si mette al servizio dei contenuti della Rivelazione, ma senza mai abdicare allo statuto che gli è proprio. Diventa, la filosofia, ancilla. D'accordo. Non però della teologia, ma della fides quae creditur. E così aiuta il credente cristiano a capire, ma aiuta pure o può aiutare chi al credente cristiano chiede conto della propria fede. Dalla teologia, perciò, in certo modo differisce, perché il sapere filosofico qui non è un utile strumento di facile sostituzione, a seconda delle mode culturali, ma una fonte veritativa, la cui formalità speculativa supera (lo dice Tommaso d'Aquino) quella della fede. Che offre, a sua volta e di suo, soccorso all'esistenza nostra, perché venga salvata. La filosofia fa luce. Ma non può salvare""""." -
Bedtime stories
Età di lettura: da 3 anni. -
Il marchese Il Piglia. Padroni e contadini in Toscana nel mutamento del '900
Questo libro, grazie a dei testi diaristici dei nonni dell'autore, ricostruisce le vicende di una famiglia contadina di uno dei tanti territori toscani, e di un padrone, un nobile proprietario terriero: uno scenario della civiltà contadina, svelando progressivamente i sintomi di una profonda mutazione. Cambiano le giornate di lavoro dei contadini, cambia il calendario e il rapporto con i proprietari, cambiano i contratti di lavoro. Cambia la società, todo cambia! Il ""Signor Padrone"""" da sempre ha fatto il bello e il cattivo tempo delle persone e dei territori, delle collettività ancorate, nonostante tutto, in modo assai servile alla terra. I marchesi Filippelli di San Donato possiedono una fattoria in Toscana, con decine di poderi a conduzione mezzadrile. Tutto è gestito dal marchese Ranieri, chiamato comunemente """"Il Piglia"""" perché era la cosa che gli riusciva meglio: prendere e nascondere in modo che nessuno riuscisse a sapere quanta ricchezza aveva e dove la tenesse. Molti ricordano che questo stile lo usava anche con le sue contadine più giovani... Al tempo della seconda guerra mondiale, con il passaggio del fronte e la fine della guerra poi, il mondo mezzadrile è in agitazione in forza dello slogan diffuso """"la terra ai contadini"""". Il marchese """"Il Piglia"""", mentre prende atto di essere diventato padre, come gli ricorda un amore del passato, la sua """"Morettina"""", decide di dare una svolta al suo stile di vita e al suo modo di gestire le sue terre. La vita continua..."" -
Nera luce. Saggio su cattolicesimo e apofatismo. Nuova ediz.
Il libro si compone essenzialmente di due parti. Nella prima, destruens, l’autore sostiene che i dogmi cattolici fondamentali del peccato, della necessità dei sacramenti per la salvezza, della perdizione eterna dei non cattolici, dell’inferno, sono incompatibili con la filosofia della giustizia e con la “religione civile” dei diritti umani. Ma anche il magistero etico e politico dei papi resiste malissimo alla critica razionale. Crolla il mito dell’infallibilità dei papi in materia di fede e di costumi. Il pontificato romano risulta, se mai, quasi infallibile nell’errare e sempre straordinariamente tardivo nel correggersi. La seconda parte, “distruttiva-costruttiva”, allarga l’orizzonte al di là del cattolicesimo, indagando filosoficamente i tre concetti universali Dio, anima, religione. Lombardi Vallauri mostra che l’esercizio strenuo della ragione filosofica e scientifica, antica e moderna, orientale e occidentale, approda all’irrappresentabile e dunque culmina in un “nobile”, informato silenzio. Una terza parte, “costruttiva”, dovrebbe tracciare vie verso una gestione sapienziale della mente, verso una terra promessa in questa stessa vita all’uomo che sappia farsi prendere la mano dalle “sorelle maggiori dell’anima” per essere guidato in un Oltre che laicamente superi non le possibilità, ma le banalità dell’esperienza. Quest’ultima parte viene provvisoriamente sacrificata rispetto alle altre, intendendo l’autore dedicarle tutto il suo restante avvenire di ricerca. Un libro di analisi e di pathos, caustico e poetico, dove la ribellione è necessario episodio di una meditazione intellettuale e di una sperimentazione psicospirituale protratta per decenni. Un libro che orienta con sapienza sia nelle nebbie contingenti della riclericalizzazione in corso, sia nella “nera luce” della condizione umana di sempre. Un libro solido, non aggirabile, che lascia comunque il segno in chi accetta la sfida di leggerlo. -
Il trono oscuro. Vol. 1
Una storia, in qualche modo, laterale alla saga di Erallon, sebbene ne sia l'inizio della conclusione. L'evoluzione, ultima, della parabola della strega Kirile, in cui i protagonisti della saga entrano solo in modo relativo e laterale, appunto. Una passeggiata, a tratti poetica, nell'oscuro, ammesso che poi così oscuro sia. La storia del Profeta Eneke ""il lettore di anime"""" ci mette spesso di fronte a questa domanda: quali sono i colori del buio? Quanto il buio è complementare alla luce? Esiste il male necessario? Chi giudica il Male ed il Bene... esiste questa distinzione così netta e manichea? Un viaggio nel continente vicino a quello dove è il regno eralloniano al di là dello stretto di Krion. Con il prossimo tomo si concluderà la Saga centrale e d'ora in poi, ammesso che ci siano altri libri, saranno complementari, laterali, monografici."" -
Il regalo. Ediz. a colori
Un regalo alquanto misterioso! Età di lettura: da 3 anni. -
In&Out
"Dentro e fuori, in periodi di lockdown e di reclusioni casalinghe, prende certamente risvolti particolari… ma in & out significa anche “di moda” o “fuori moda”, ad esempio. Non c’erano limiti di genere per gli autori di questi racconti, solo interpretazioni possibili del tema."""" (Dalla prefazione di Gianluca Morozzi)" -
Saffo & Merini. Quando le Muse parlano
Forse risiede in questi versi il segreto legame tra Saffo e Alda Merini, un legame che travalica i secoli e che trova il suo senso più profondo nella poesia. Se vivere è prima di tutto amare, se la vita è letteralmente travolta da Eros, se tutto ciò trova nei versi il suo naturale sbocco, Saffo e la Merini possono veramente incontrarsi e intessere un intenso dialogo, nonostante la distanza temporale. Franca Longo e Angela Villani hanno saputo cogliere questo ponte, immaginato e insieme reale, che unisce le due poetesse, dando veste moderna a quel sentimento che già Foscolo coglieva ed esprimeva, allorché percepiva sulle spiagge greche - sua patria geografica - l'incessante ""lamentar di lira"""", che il fantasma di Saffo instancabilmente generava e di cui il poeta si sentiva naturale erede e diffusore nei suoi tempi. Non sono forse i nostri tempi difficili e crudeli come quelli destinati all'autore dei Sepolcri? Non sentiamo anche noi il bisogno di sprofondarci nella poesia, unica consolazione dagli affanni del vivere? Non crediamo anche noi - come Saffo e la Merini - che l'amore, in ogni sua forma, è l'unico, terribile, potente antidoto al senso di dispersione di ogni realtà? Non pensiamo anche noi che la poesia e l'amore siano ugualmente forze perturbatrici delle menti, capaci di suscitare distruttivi terremoti - come raccontavano gli antichi per poi concederci la forma più perfetta di pace interiore?"" -
Lo sterminio dei Catari. 1207-1244: il mistero di una crociata nel Sud della Francia
La persecuzione sanguinaria e crudelissima dell'eresia catara nella Francia del sud è stata considerata dagli storici, con buone ragioni, la prima crociata intestina conosciuta dall'Europa, Certamente anche in quel caso, come era avvenuto per le lotte di conquista della Terra Santa, motivi religiosi e ideali si sono intrecciati con una cruda sete di potere politico ed economico. Per i sovrani di Francia, la lotta contro l'eresia rappresentò il pretesto per occupare la regione più ricca e colta dell'Europa di quei tempi. Pur non tralasciando questi aspetti, messi ben in risalto da un ricostruzione storica impeccabile, Ernest Fornairon non manca tuttavia di approfondire e ricostruire gli elementi affascinanti e anche misteriosi di quella civiltà, intrisa di cultura e di sentimento religioso, culla di poeti e letterati raffinatissimi. Particolare risalto viene dato soprattutto alla violenza senza precedenti con cui la Chiesa di Innocenzo III ha represso intere popolazioni inermi. Vengono ricordati e ricostruiti la strage di Béziers, dove furono massacrate circa 20.000 persone (sia cattolici che catari, uomini, donne, bambini, anziani), e il massacro di Marmande nel 1219. -
La pazienza dell'asino
La pazienza dell'asino è la storia vera di un viaggio della speranza fatto da un giovane pashtun in fuga dall'Afghanistan, la sua terra martoriata da anni di guerre, alla ricerca di un futuro migliore che troverà in Italia. Un cammino terribile ed emozionante, fisico e spirituale insieme. -
Non ho ancora ucciso nessuno
«Quando il verso della notte non coincide con quello dei sogni: o scrivi poesie o sei morto. Quando hai una faccia così, una faccia da ribaldo, da vagabondo, una faccia da attore, e dita così, dita sensibili, che cercano, dita che soffrono insieme alla penna, allora non puoi che scrivere prose e poesie come Andrew Faber. Sei condannato, come è condannato lui. E devi espiare girando la nazione coi tuoi versi stropicciati in tasca, con una faccia da ribaldo, da attore, e se va bene un cappello per coprirti quando resti nudo. E se ti manca pure il cappello, puoi usare il suo libro. Non se ne avrà a male. Lui, ha poco pudore. Lo tiene in serbo lungo la linea del cuore nell'attesa che venga utile.» -
Tra i pasti. Un appetito per Parigi
Nella Parigi novecentesca fra le due guerre sbarca per un anno sabbatico, che contempla l’iscrizione alla Sorbona, il giovane A. J. Liebling. Le sue passioni sono il pugilato, il sesso e la cucina e la capitale francese offre in tutti e tre i campi il meglio che si possa desiderare. La Guide rose presenta una rassegna ragionata dei prezzi e delle prestazioni di tutte le «case chiuse» cittadine; i matches di boxe sono di gran moda, sull’onda degli incontri di Georges Carpentier e di Louis Bay Fall, detto Battle Siki; al ristorante La Perouse, tempio della gastronomia, un pranzo costa cinquanta franchi, l’equivalente di due dollari, niente per chi, come il ragazzo Liebling, arriva da oltreoceano con in tasca i soldi di papà. Ha inizio così l’educazione sentimental-gastronomica di questo ventenne figlio di un immigrato che ha fatto fortuna, ma le cui simpatie vanno più verso il popolo che verso i borghesi. Il Quartiere latino diviene il suo regno, nonché i vicoli e gli slarghi che fanno da cornice al grande mercato di Les Halles. Vermouth cassis, vin de Pays e borgogna, rilllettes, blanquette e brandade de morue si alternano sulla sua tavola, Chez Benoit, Pierre, la Closerie de Lilas, il già citato La Perouse si danno il cambio con bistrots e brasseries dove è il plat du jour a farla da padrone. ""Fra i pasti"""", pubblicato ora per la prima volta in italiano, è il resoconto divertito e nostalgico di quegli anni indimenticabili e, come scrive James Salter nella sua smagliante introduzione, «possiede tutte le qualità che Liebling attribuiva ai suoi vini preferiti. Stimola i sensi, schiarisce le idee, dispone favorevolmente verso la vita»... Il risultato finale, nota ancora Salter, «è incredibilmente fresco e merita di stare sul medesimo scaffale di Festa mobile di Ernest Hemingway, con il quale può essere a ragione paragonato». Senza dimenticare La grande bouffe cinematografica di Marco Ferreri, di cui però felicemente resta solo la gioia e non la tragedia di vivere."" -
Alle origini
Nelle vite degli avi ci sono le radici dei momenti cruciali della nostra esistenza. Conoscerle è fondamentale per liberarsi dai condizionamenti familiari. È molto facile che situazioni non risolte nelle generazioni precedenti si ripresentino puntualmente, quasi come un meccanismo a orologeria, nelle generazioni successive. Specialmente quando non ce ne rendiamo conto, possiamo ripetere nella vita quotidiana le problematiche dei nostri antenati. Il ripresentarsi di questi ""copioni"""" familiari ci condiziona, arrivando talvolta a ridurre il nostro potenziale di crescita e realizzazione nei vari ambiti della nostra vita. La conoscenza del proprio albero genealogico, anche se a volte è dolorosa, è necessaria ai fini di una vita sana e felice. Questo libro, attraverso la narrazione della storia di una famiglia nell'arco di più generazioni, vuole illustrare quanto sia importante e realizzabile liberarsi dai condizionamenti familiari appresi nella prima infanzia, che hanno inciso la nostra psiche come un nastro magnetico e a volte sono in conflitto con le nostre caratteristiche individuali."" -
Nel grembo delle Ande. Viaggio in Perù alla ricerca dell'energia alla base della vita
Cusco, Perù: il poeta e mistico Don Américo Yabar è interprete dell'antica sapienza delle Ande e fondatore del movimento poetico salka. Egli irradia nel mondo una visione dell'esistenza basata sulla connessione profonda dell'essere umano con la natura, con i propri simili e con l'intero cosmo mediante l'attivazione dell'energia salka, la forza vitale naturale, libera e originaria. Dall'incontro dell'autrice con Don Américo nasce questo libro, un viaggio alla ricerca dell'energia che accorda ogni persona con l'armonia dell'infinito attraverso la potenza delle montagne, lo scorrere dell'acqua, la forza del fuoco, il respiro del vento. ""Questo libro trasporta il lettore in un incredibile viaggio all'insegna dell'Amore incondizionato per la Natura, per madre Terra e padre Cielo, per l'acqua e il fuoco, per le montagne sacre, per ogni elemento, per ogni essere senziente. Un amore incondizionato, insomma, verso Dio"""". (Gioacchino Allasia)"" -
Vietnam soul
Questa edizione riunisce tutti i racconti del celebre scrittore vietnamita contemporaneo Nguyên Huy Thiêp. Spesso paragonato a Checov, Thiêp ritrae il mondo corale dei villaggi del Vietnam riuscendo a cogliere con pochi tratti l'essenza delle cose. Gli eventi del quotidiano fanno da trama alla fine osservazione di caratteri, credenze, trasformazioni che contraddistinguono le zone del paese lontane dai grandi centri cittadini. Con uno stile antiretorico e conciso, l'autore fa emergere una realtà cangiante, la straordinarietà e l'insensatezza della vita, l'ironia e la forza del suo popolo. Senza tuttavia risparmiare una critica sociale e politica al suo paese, come nel celebre racconto ""Il generale in pensione"""", in cui il potere percepì il pericoloso stravolgimento dei gloriosi ideali rivoluzionari e i giovani colsero l'audacia di uno spirito libero. La raccolta è accompagnata dagli scritti di Claudio Magris e Franco La Cecla e dal discorso tenuto da Nguyên Huy Thiêp in occasione della consegna del Premio Nonino."" -
Ferrari. Una leggenda italiana. Ediz. illustrata
Centinaia di vetture progettate, straordinarie auto sportive prodotte in più di sessant'anni dalla casa del cavallino, con numerosi “mondiali” e migliaia di vittorie in tutto il mondo. Una storia italiana senza uguali che ha portato la Ferrari in vetta all'universo automobilistico. Una storia affascinante non solo di auto ma anche di uomini, a partire da Enzo Ferrari, protagonista assoluto di un'avventura iniziata a Maranello nel 1947 con 140 impiegati e tre auto progettate. Questo volume cerca, attraverso i testi e le immagini, di raccontare questa avventura che ancora oggi continua sulle piste e sulle strade di tutto il mondo. -
Pensare (con) Patocka oggi. Filosofia fenomenologica e filosofia della storia
"È ancora necessario, oggi in Italia, sforzarsi di sottolineare l'importanza e l'attualità del pensiero di Jan Patocka?"""" - si chiede Mauro Carbone presentando questo volume. Se la risposta non può che essere affermativa, i testi raccolti in questo libro cercano di argomentarla ripercorrendo i due versanti della ricerca patockiana: da una parte, la sua filosofia fenomenologica che, combinando elementi di derivazione heideggeriana e husserliana, formula in modo inedito i rapporti tra mondo naturale e divenire storico, tra genesi dell'io e condivisione di un mondo in comune, tra l'apparire come orizzonte della totalità ed esistenza umana come esperienza della finitezza; dall'altra, il filone etico e politico della riflessione di Jan Patocka, capace di tenere insieme la ricerca genealogica di un'origine la cura dell'anima nell'antica Grecia - con l'annuncio profetico di un tempo a venire - un'epoca posteuropea di interdipendenza planetaria."