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Auguri di... Frasi per ogni occasione
"Auguri di..."""" nasce dal bisogno di dedicare ai nostri familiari, agli amici e a tutte le persone a cui vogliamo bene il biglietto con il messaggio più appropriato per l'occasione. Il libro è una raccolta di frasi utilizzabili in ogni occasione e personalizzabili a piacimento, per quel tocco in più che solo chi """"ama"""" può dare. È pensato e rivolto a tutti, anche a coloro che giureranno di non servirsene mai. Le ultime pagine stampate su carta di pregio e staccabili, diventano 8 biglietti personalizzabili con le frasi che più vi piacciono da consegnare a mano o inviare per lettera." -
I migliori 100 bianchi di Sicilia 2009
Il volume raccoglie cento schede descrittive il cui protagonista assoluto è il vino bianco, selezionato per vitigno e presentato al pubblico nella stagione più congeniale. Armonia, eleganza, bevibilità del prodotto sono i criteri di selezione privilegiati dalla giuria di esperti che con questa guida intende premiare la personalità del vino siciliano. Una guida che è anche un ""diario di viaggio"""" su cui annotare le sensazioni provate dopo l'assaggio del vino. E così, in ogni scheda, accanto alla descrizione del vino bianco e ad una sintetica, ma esauriente nota sulla casa vinicola che lo produce, il lettore-consumatore può annotare le proprie impressioni."" -
Ritratti dal secolo scorso
"Ritratti dal secolo scorso"""" ripercorre ventitré storie, brevi come flash ma dense di aneddoti, testimonianza dell'attività decennale dell'instancabile giornalista viaggiatore. Ventitrè incontri con personaggi che incarnano lo spirito di un secolo, il Novecento, attraversato da un grande cronista, scrittore premiato con riconoscimenti e memoria storica della Sicilia. Pubblicate inizialmente sulle pagine del mensile """"I love Sicilia"""", adesso sono raccolte in un unico volume, con l'aggiunta di tre inediti. Figure incontrate da Quatriglio in giro per il mondo - come Enrico Fermi o Jean Paul Sartre - o anche nella sua Sicilia - come il barone La Lomia e il grande poeta Ignazio Buttitta - , figure potenti e famose - come Churchill - o sconosciute al grande pubblico - come Filippo Bentivegna, misconosciuto artista saccense ma non per questo meno curiose, geniali, indimenticabili." -
I migliori 100 vini dolci, marsala e spumanti di Sicilia 2010
Si conclude la raccolta delle guide di I love Sicilia dedicata ai vini dell'isola. Sempre i migliori 100, stavolta vini dolci, marsala e spumanti. Una carrellata completa sui più interessanti prodotti siciliani per brindare, per accompagnare dolci ma anche formaggi e cioccolato, per pasteggiare a bollicine. Selezionati moscati e passiti, vendemmie tardive, marsala e vini liquorosi di quasi sessanta aziende da una ventina di vitigni coltivati sull'isola, autoctoni e internazionali, bianchi e rossi, dal carricante allo zibibbo, dallo chardonnay al viogner, dal nerello mascalese e nero d'avola al syrah. Moscati di Siracusa e Noto, Malvasie delle Eolie, Moscati e Passiti di Pantelleria, i migliori Marsala e Perpetui. Non mancano le sorprese, piccole sperimentazioni realizzate quasi solo per gli amici in poche migliaia di bottiglie. -
Nel nome del padre
Gladio e Ustica, le stragi del '92 e i misteri della latitanza di Provenzano, i delitti Mattarella e Reina e il sequestro Moro, le tangenti ai politici di ieri e di oggi. Ma anche gli sfoghi privati e le ""lezioni"""" su mafia e dintorni di Don Vito Ciancimino, il politico corleonese che aiutò i carabinieri a scovare Totò Riina. E poi: i rapporti con i servizi segreti e quelli con l'Arma, le tante fughe di notizie, le minacce e i progetti di morte per i politici che avevano """"tradito"""", i rapporti con Dell'Utri e Berlusconi. C'è tutto questo e altro ancora nei 23 verbali e nella valanga di pizzini che Massimo Ciancimino ha firmato e consegnato ai magistrati della Procura di Palermo. Un'enorme mole di documenti e rivelazioni che stanno facendo riscrivere la storia degli ultimi 40 anni e tremare quel pezzo di Palermo che ha avuto a che fare con Don Vito. Tanti personaggi citati con nome e cognome. Pubblicati integralmente, i verbali sono stati raccolti in un libro-documento che ripercorre tutta la storia della collaborazione di Massimo Ciancimino, dalle prime parziali ammissioni fino alla consegna del """"papello"""" e agli interrogatori sui rapporti fra mafia e politica."" -
Io accuso
Un anno e mezzo di buio. Di misteri agghiaccianti, di bombe e vittime innocenti, di crisi radicale del Paese. Gaspare Spatuzza ricostruisce negli interrogatori resi alle Procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze il periodo oscuro fra la primavera del 1992 e l'estate del 1993, quando Cosa nostra cambiò strategia, esportando il terrore ""in Continente"""". I verbali acquisiti agli atti del processo contro Marcello Dell'Utri sono stati raccolti nel libro """"Io accuso"""" in cui Spatuzza descrive gli incontri con i fratelli Graviano a cavallo fra la strage di via D'Amelio e il fallito attentato allo stadio Olimpico di Roma. Con un'accusa pesante ai protagonisti della politica di oggi, da Silvio Berlusconi allo stesso Dell'Utri. Sullo sfondo un'Italia allo sbando: la crisi di una generazione politica travolta dalle inchieste di Mani Pulite e le difficoltà di un Paese senza più risorse, costretto a svalutare la lira per far fronte alle difficoltà nei conti pubblici, nei giorni della commozione per le bombe a Palermo."" -
Gotha. Dal box di Nino Rotolo. I segreti che fanno ancora tremare Palermo
Da una faida all'altra. Dalla guerra di mafia degli anni Ottanta a quella, in parte sventata dagli arresti, che si preparava nei giorni dell'arresto di Bernardo Provenzano. Raccontata da uno dei protagonisti, Nino Rotolo, che trent'anni fa sgomitava al fianco di Totò Riina nella scalata dei Corleonesi al vertice di Cosa nostra. Una guerra che portò alla cacciata degli ""scappati"""", la famiglia perdente costretta a una fuga negli Stati Uniti e tornata in patria nel 2006. Sullo sfondo, la nuova organizzazione di Cosa nostra, la formazione del giovanissimo Gianni Nicchi, l'ascesa di Salvatore Lo Piccolo e lo scambio epistolare di Nino Rotolo con Bernardo Provenzano alla vigilia della cattura. Dalle intercettazioni dell'operazione Gotha emerge uno spaccato della mafia a metà del primo decennio del nuovo millennio: una Cosa nostra meno affaristica e più incline all'uso di lupare e kalashnikov di quella voluta dal """"vecchio"""" quel Bernardo Provenzano a cui i nuovi emergenti si rivolgevano con diffidenza. Le trascrizioni, adesso, sono depositate agli atti del processo scaturito dal blitz della primavera del 2006."" -
Ricette di legalità
Pubblicato solo in Sicilia, il libro ha già esaurito la prima edizione con una tiratura di tremila copie. Ora viene stampato in una nuova edizione nazionale arricchita da nuovi testi scritti dall'autore. La vicenda umana di un imprenditore assurto a simbolo della ribellione contro il sopruso delle estorsioni si intreccia con le pietanze della tradizione culinaria siciliana. Ne viene fuori un originalissimo ricettario firmato da Andrea Vecchio, ""Ricette di legalità"""". Il libro, arricchito nella sua seconda edizione da due lettere dello scrittore Andrea Camilleri e del delegato nazionale di Confindustria per la legalità, Antonello Montante, ripercorre le intimidazioni e gli attentati subiti dal costruttore di Santa Venerina (subì quattro attentati in quattro giorni nell'estate del 2008 spingendo Confindustria Sicilia ad approvare il nuovo codice etico che prevede l'espulsione per gli imprenditori che convivono con Cosa nostra), intrecciando quelle vicende alla sua passione per la cucina. A ogni ricetta, che attinge alla tradizione della cucina popolare siciliana, corrisponde la memoria di un'intimidazione, di una telefonata anonima, di un attentato incendiario subito."" -
Il bambino del sentiero
Gino Saglieri è il figlio diciottenne di un magistrato con la schiena dritta che nel 1939, alla vigilia dell'ingresso italiano nel secondo conflitto mondiale, scopre affari poco limpidi del cognato e soprattutto la soffocante presenza della mafia in un piccolo paese siciliano. Il magistrato decide di raccontare tutto ai Carabinieri, ma la notte precedente, uno scoppio fa crollare il palazzo in cui viveva l'intera famiglia riunita per il Natale. Muoiono tutti, tranne il giovane Gino che il Procuratore inquirente, amico del padre, decide di far scomparire almeno fino a quando non si comprenderà la vera causa dell'esplosione. Il Procuratore scopre che si è trattato di una strage mafiosa, e non di una tragica fatalità e, per tutelare il ragazzo cancella definitivamente la sua identità. Gino Saglieri non esiste più, per tutti è morto insieme alla sua famiglia. Comincia l'inchiesta, ma da Roma arriva l'ordine, perentorio di mettere tutto a tacere: in quel momento difficile, il regime fascista non vuol sentir parlare di stragi di mafia. Tutto viene insabbiato. -
I racconti dell'orrore
La ferocia dei Corleonesi raccontata da chi ha sparato al loro fianco. Sono ""I racconti dell'orrore"""" che raccoglie i verbali del collaboratore di giustizia Gaetano Grado: verbali che raccontano un'epopea sanguinaria come poche. Sulla scena i peggiori e più incalliti killer o boss di Cosa nostra. Gaetano Grado, infatti, non era uno qualunque nell'organigramma delle cosche. Contava, Un fulmine con la pistola in mano, pupillo e amico di Stefano Bontate, eppure senza rapporti di soggezione. Uno capace di rompere con i mammasantissima per uno sgarro. Uno capace di rinfacciare a Stefano Bontate il traffico di droga che rese ricchi i boss tra Sicilia e America, un affare che Grado considerava un tradimento del codice d'onore. Nei suoi racconti c'è Luciano Liggio, un feroce maniaco della morte, un paranoico con la fissazione di spegnere la vita altrui, come un fiammifero. Le pagine che riguardano Liggio sono le più crudeli. È atroce la narrazione delle uccisioni commesse in serie da """"Lucianeddo"""". Il punto massimo dell'orrore si raggiunge una sera al ristorante, con uno sterminio che non risparmia neppure una bambina. I racconti di Grado, insomma, sono racconti dell'orrore a tutti gli effetti. E conferiscono ai fatti una morale invalicabile: la mafia non è mai stata migliore."" -
La traversata
Michele è un giovane laureato palermitano. Lavora suo malgrado in una ""miniera"""", come lui stesso la definisce, ovvero in un call center alle porte della città. Acuto ma indolente, Michele """"va a scuola di vita"""" sugli autobus e osserva distrattamente la sua esistenza scorrergli davanti, sui binari che qualcun altro ha individuato per lui. Finché un giorno, per caso, si ritrova ad essere protagonista di una straordinaria traversata della città, a bordo di una Mercedes, in compagnia di due perfetti sconosciuti: un misterioso uomo d'affari americano e la sua svitata compagna. E da allora la sua vita non sarà più la stessa."" -
Ccà ddà ddocu
Le locuzioni siciliane ccà, ddà e docu sono il brillante punto di partenza di Marrone per iniziare un excursus ironico e attento su molti temi di attualità isolani. Una breve di cronaca, una notizia che serpeggia nei palazzi del potere e della cultura, un modo di dire o un'esclamazione dell'uomo della strada, sono gli spunti che hanno generato il corpus di brevi saggi incentrati su un piccolo mondo che oscilla ancora tra l'immobilismo gattopardesco e i rapidi cambiamenti della società contemporanea. Insieme ad altri inediti e ad alcune riflessioni sui fenomeni di massa, come il successo del camilleriano commissario Montalbano, ""Ccà Ddà Docu"""" - purtroppo raccoglie tre anni di intensa collaborazione tra l'autore, il mensile """"I love Sicilia"""" e altre importanti riviste italiane e quotidiani nazionali. Un libro che aggiunge una nuova chiave di lettura della realtà."" -
Mizzica!
"Mizzica!"""": espressione di meraviglia, di stupore, di sdegno o di sorpresa. Ma per i siciliani, questa esclamazione ormai fa parte integrante della punteggiatura, è essa stessa il punto esclamativo della frase. Così Beppe Benvenuto si fa interprete virtuoso di questo termine, intrecciandolo alle proprie riflessioni e applicandolo in tutte le sue diverse gradazioni al commento dei più svariati fatti di cronaca. Dalla politica alla storia, dalla letteratura alta alle storie dell'uomo comune, dai vizi privati alle pubbliche virtù, """"Mizzica"""" raccoglie i saggi sagaci e divertenti che Beppe Benvenuto ha pubblicato sull'omonima rubrica del mensile I love Sicilia dal 2006 ad oggi." -
La città incredibile. Racconti tra il vero e il probabile
Una città, tanti racconti, dove il comune e l'incredibile si mescolano per dare vita ad intensi ritratti di piccoli uomini e donne. Nostalgia, paranoia, frustrazione. Ma anche speranza, umanità, ricordo. Con stile variegato e timbri che passano dal satirico al grottesco, dall'intimistico al brillante, Giacomo Cacciatore, attraverso queste storie dal finale inaspettato, ci offre la sua visione di Palermo e del microcosmo che popola questa città incredibile, che potrebbe essere specchio di tanti altri luoghi pur rimanendo unica nel suo genere. Una città dietro le cui maschere ogni lettore è libero di indagare e di scoprire molteplici verità. -
Gianni Nicchi. Ascesa e caduta di un giovane boss
Gianni Nicchi: colui che, dal 2006 e per oltre tre anni, è stato considerato l'""uomo nuovo"""" di Cosa nostra. """"Figlio adottivo"""" del boss """"corleonese"""" della vecchia guardia Nino Rotolo, ha rappresentato la continuità tra la """"tradizione"""" malavitosa e la spregiudicatezza della mafia """"giovane"""". Carismatico, spietato, abile negli affari, disinvolto in società, amante della bella vita: la figura di Nicchi ha influenzato i giovani """"picciotti"""", facendo sognare loro la facile fortuna economica e la possibilità di una rapida ascesa all'interno dei ranghi mafiosi. Ma la parabola di Nicchi è esemplare: alla repentina ascesa è seguita una altrettanto repentina e sonora caduta, nella quale il giovane boss in erba ha trascinato tutto il suo esercito di sodali, ormai rimasti allo sbando, senza un capo alla guida. Andrea Cottone e Riccardo Lo Verso ricostruiscono in questo volume tutte le tappe della vita di Nicchi, dalle prime """"lezioni"""" alla scuola della mafia, all'arresto nel dicembre del 2009 ad opera della Catturandi di Palermo, allora capeggiata da Mario Bignone. Una favola al contrario, alla fine della quale si scopre, come nella migliore tradizione, che il re è nudo."" -
La memoteca
La memoteca è una variegata raccolta di racconti che mescola la fantasia alla vita reale, il sorriso alla riflessione amara, il ricordo agrodolce del passato con la verosimiglianza di accadimenti paradossali ma possibili. Piccola collezione di ricordi, stralci di vita vissuta, eventi raccontati in prima persona ma anche riferiti da fittizi giornali, lettere o addirittura dai pettegolezzi di piazza e dalle chiacchierate da caffè, mescola diversi registri narrativi. La morte misteriosa di uno stimato compaesano che solleva le chiacchiere di un piccolo paesino, la fine di un amore vista da punti di vista differenti, una gara di nuoto in cui si intrecciano i pensieri dei protagonisti, le riflessioni di un uomo senza cuore, e ancora sorprendenti sedute psicanalitiche che diventano occasione di indagine sulla felicità e sui bizzarri comportamenti umani. -
I ragazzi del bar Luana
Maurizio è un ragazzo siciliano di buona famiglia, con un'insaziabile sete di sapere e la volontà di essere protagonista del proprio tempo, manifesto di grandi cambiamenti. Attraverso lo sguardo lucido e disincantato del giovane, il lettore è trascinato nella Palermo degli anni Settanta, nei suoi luoghi affascinanti eppure soffocati da profonde ingiustizie. La lotta armata, la droga, la mafia, un gruppo di amici stretti da un legame antico e all'apparenza indissolubile, le cui scelte metteranno a dura prova fino al tragico epilogo. Sullo sfondo, un'Europa i cui echi del Sessantotto si respirano per le strade e il desiderio di Maurizio di attingerne a piene mani. Un viaggio in autostop, percorso di crescita tra scoperte e disinganni da non cui non si potrà più tornare indietro. I ragazzi del Bar Luana è il racconto dei giovani di ieri e degli adulti di oggi, di chi non ce l'ha fatta e chi, nonostante tutto, ha saputo trovare il modo e il coraggio di rimanere fedele ai propri valori e a se stesso. -
No arte no parte. Viaggio nei media digitali del terzo millennio
L'evoluzione dei nuovi media come l'uomo vi accede sono la genesi di questo breve viaggio. Una raccolta di pensieri e di indicazioni operative, fornite da autori accomunati dagli studi sull'espansione della società globalizzata, che meglio rispondono alle esigenze dell'uomo glocal e, nello specifico, all'utente del cyberspazio. Ma, anche, un ventaglio di visioni storiche che hanno saputo vedere oltre nel raccontarci i benefici e le contraddizioni della nostra era multimediale. Analizzando le grammatiche della creazione e valutando le condizioni necessarie affinché si verifichi ancora il ""soffio"""" magico dell'arte, si approfondisce, inoltre, la neo cultura del remix, nel tentativo di fornire una diversa prospettiva di approccio alla delicata materia."" -
Unica. Guida didattica per la scuola primaria. Con USB Pen Drive. Vol. 1
La guida unica costituisce un utile strumento di lavoro nella quotidiana pratica didattica di ciascun docente di scuola primaria, offre concreti e agili strumenti di orientamento, programmazione, progettazione e valutazione, di interessanti proposte operative. La programmazione didattica e l'impianto metodologico-operativo sono stati sviluppati in funzione degli obiettivi disciplinari, delle competenze chiave europee e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria previsti dalle recenti Indicazioni nazionali. -
Unica. Guida didattica per la scuola primaria. Con USB Pen Drive. Vol. 2
La Guida Unica costituisce un interessante strumento di lavoro nella quotidiana pratica didattica di ciascun docente di scuola primaria, offre concreti e agili strumenti di orientamento, programmazione, progettazione e valutazione, con interessanti proposte operative. La programmazione didattica e l'impianto metodologico-operativo sono stati sviluppati in funzione degli obiettivi disciplinari, delle competenze chiave europee e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria previsti dalle recenti Indicazioni nazionali.