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San Giovanni Crisostomo, ponte tra Oriente e Occidente
Nel XVI centenario della morte di san Giovanni Crisostomo - il più grande oratore della tarda antichità greca, uno dei Padri della Chiesa più prolifici, illuminato predicatore e formidabile ermeneuta - teologi cattolici e ortodossi si sono confrontati ricordandolo come un ""ponte tra Oriente ed Occidente"""", cioè come testimone privilegiato di quella comunione che, al suo tempo, ancora legava le Chiese delle due parti dell'impero romano. Gli Atti del X Simposio intercristiano presentano numerosi contributi su un ventaglio di temi molto vario: la dimensione sociale dell'insegnamento del Crisostomo; la traduzione latina delle sue opere; la comunione tra le Chiese; la morte; la teologia del matrimonio; i laici; unicità e cattolicità della Chiesa; l'""""amore ecumenico""""; i rapporti tra il Crisostomo e Agostino d'Ippona; la ricezione del Crisostomo: il caso degli Scritti di san Francesco d'Assisi."" -
Padre Leopoldo. Ediz. illustrata
All'età di otto anni, Leopoldo (Bogdan) Mandi fu aspramente ripreso da un sacerdote in confessione per una cosa da poco. Promise a se stesso: ""Quando sarò grande, voglio farmi frate, diventare confessore e usare tanta misericordia e bontà con le anime dei peccatori"""". Leopoldo diventò frate cappuccino e confessore popolarissimo a Padova. L'ultima sera prima della morte (1942) san Leopoldo aveva confessato fino a mezzanotte: cinquanta penitenti restituiti alla gioia del perdono e della festa di speranza che deve essere la confessione. Papa Giovanni Paolo II l'ha dichiarato santo nel 1983. Attraverso tavole a colori a piena pagina e il piacevole ritmo dei versi, il libro racconta la storia (con alcuni curiosi aneddoti) di san Leopoldo, dalmata, originario di Castelnuovo di Cattaro. Gianni Gennari (scrittore e giornalista) scrive nella Presentazione: """"Un bel libro, bei versi, bellissime illustrazioni. Destinato a bambini e adulti. L'ideale sarebbe se lo leggessero e lo guardassero insieme, con vantaggi per ambedue: la saggezza dei grandi, la tenerezza dei piccoli, la suggestività delle immagini, il ritmo dei versi, per ripensare, per immaginare e perché no? Per pregare""""."" -
Questo povero me. Vivi incontri con San Leopoldo Mandic
"Questo povero me"""" era l'espressione caratteristica con cui il sacerdote cappuccino san Leopoldo Mandic (1866-1942) concludeva molte sue lettere, prima della firma. Una singolare professione di umiltà, che contribuì a rendere Leopoldo confessore ricercato in vita e santo popolare dopo la sua morte. L'agile biografia di Pietro Brazzale ripercorre, con semplicità e vivacità, il suo percorso umano e spirituale, che continua a parlare di riconciliazione, ecumenismo, amore per la famiglia e per ogni persona." -
C'era una volta padre Leopoldo. La bontà di un santo in 75 racconti
I ""fioretti"""" di san Leopoldo Mandic, raccontati da Ugo Suman con profonda spiritualità, viva poesia, e con l'umanissima vena che lo contraddistingue. Una lettura che infonde sentimenti di bontà e che stimola la fede. Il libro nasce, spiega l'autore padovano, dalla """"registrazione della viva testimonianza resa dai beneficati e devoti che del frate cappuccino conservano un ricordo affettuoso. Ogni racconto parte, scrupolosamente, da una testimonianza autentica e documentata""""."" -
Sant'Agostino nella tradizione cristiana occidentale e orientale
Sant'Agostino, grande Padre della Chiesa latina, riveste una fondamentale importanza per la teologia e per la stessa cultura dell'Occidente, mentre la ricezione del suo pensiero nella teologia ortodossa si è rivelata piuttosto problematica. L'opera raccoglie gli Atti dell'XI Simposio intercristiano, che ha fatto incontrare esperti della Pontificia Università Antonianum di Roma e dell'Università Aristoteles di Tessalonica (Grecia). Un volume prezioso e unico nel suo genere, in quanto riporta l'interessante e, per molti aspetti, inedito confronto tra teologi cattolici e ortodossi su sant'Agostino, il grande Padre della Chiesa latina. Contributi di: I. Spiteris, G. Martzelos, J. B. Freyer, N. Cipriani, P. Yfantis, P. Skaltsis, V. Grossi, F. Ioannidis, P. Vassiliadis, M. Konstantinou, R. Dodaro, M. G. Mara, A. Koltsiou-Nikita, C. Arampatzis, B. Petrà. -
Leopoldo Mandic. Il confessore che sognava l'unità dei cristiani
Confessore ricercatissimo a Padova, dove visse gran parte della vita, il cappuccino padre Leopoldo Mandi (Castelnuovo di Cattaro 1866-Padova 1942) era animato da un sogno: l'unità dei cristiani di Occidente e Oriente. Come riconobbe papa Paolo VI, ""Padre Leopoldo fu """"ecumenico"""" ante litteram, cioè sognò, presagì, promosse, pur senza operare, la ricomposizione nella perfetta unità della Chiesa"""". Oltre alla biografia del santo, l'opera presenta il profilo spirituale di sacerdote carismatico, confessore misericordioso e guida amica, e di pioniere dell'ecumenismo spirituale."" -
La testimonianza della Chiesa nel mondo contemporaneo
L'attuale travaglio che attraversa la società tutta costringe a passare da un cristianesimo di ""convenzione"""", arrivato ormai al capolinea, a un cristianesimo di """"convinzione"""". Il testo, nei diversi contributi offerti da teologi e studiosi italiani e greci, ruota intorno all'idea che la convinzione della fede non può che scaturire dalla testimonianza della fede. In tal senso, papa Paolo VI affermava che """"la sorte dell'evangelizzazione è certamente legata alla testimonianza di unità data dalla Chiesa"""". L'opera raccoglie gli Atti del XII simposio intercristiano, organizzato dall'Istituto Francescano di Spiritualità della Pontifica Università """"Antonianum"""" di Roma e dal Dipartimento di Teologia della Facoltà Teologica dell'Università """"Aristotele"""" di Tessalonica."" -
Leopoldo Mandic. Umanità e santità
"Padre Leopoldo fu una creatura nascosta, ma anch'egli ci lasciò una finestra aperta sui segreti della sua vita. Una parola, un gesto, una reazione improvvisa, una risposta, sono molto di più che un piccolo episodio: sono indicazioni che permettono di capire il suo mondo interiore e, quindi, il cammino della sua anima, la sua tensione verso la pienezza della sua vita cristiana e sacerdotale"""" (dall'Introduzione). Una biografia che, integrando numerosissime testimonianze, scandaglia il volto interiore di padre Leopoldo, il """"santo della riconciliazione e dell'ecumenismo spirituale"""" morto a Padova nel 1942." -
Leopold Mandic. Heiliger der Versöhnung und der spirituellen Ökumene
San Leopoldo Mandic (1866-1942), sacerdote cappuccino, a Padova fu confessore ricercato in vita e santo popolare dopo la sua morte. La biografia ne ripercorre la vicenda umana e spirituale, che parla di riconciliazione, ecumenismo, amore per la famiglia e per ogni persona. -
Leopoldo Mandic. Il confessore che sognava l'unità dei cristiani
Confessore ricercatissimo a Padova, dove visse gran parte della vita, il cappuccino padre Leopoldo Mandi (Castelnuovo di Cattaro 1866-Padova 1942) era animato da un sogno: l'unità dei cristiani di Occidente e Oriente. Come riconobbe papa Paolo VI, ""Padre Leopoldo fu """"ecumenico"""" ante litteram, cioè sognò, presagì, promosse, pur senza operare, la ricomposizione nella perfetta unità della Chiesa"""". Oltre alla biografia del santo, l'opera presenta il profilo spirituale di sacerdote carismatico, confessore misericordioso e guida amica, e di pioniere dell'ecumenismo spirituale."" -
Leopoldo Mandic. Santo della riconciliazione e dell'ecumenismo spirituale
Una biografia completa e documentata del confessore cappuccino san Leopoldo, scritta da padre Pietro (Bernardi) da Valdiporro, che gli fu amico e che ne promosse il processo per la canonizzazione. -
Padre Leopoldo parla ancora
Vita, sofferenza, amicizia, matrimonio, tempo, lavoro, preghiera, eucaristia, Parola di Dio, Vergine Maria, provvidenza divina Nel pensiero e nelle parole di san Leopoldo Mandic (1866-1942), frate cappuccino, conosciuto come ""il santo della riconciliazione e dell'ecumenismo spirituale."""""" -
Evangelizzazione e rievangelizzazione nell'Europa del XXI secolo
In un tempo di vorticosi cambiamenti, in una realtà come quella europea in cui i riferimenti ai valori cristiani appaiono sempre più appannati, diventa sempre più chiara la necessità di una rinnovata evangelizzazione. ""Evangelizzazione e rievangelizzazione nell'Europa del XXI secolo"""" è stato il tema del XIV Simposio intercristiano organizzato dall'Istituto Francescano di Spiritualità della Pontifica Università """"Antonianum"""" di Roma e dal dipartimento di Teologia della Facoltà Teologica dell'Università """"Aristotele"""" di Tessalonica (Grecia) e svoltosi nella città greca nell'agosto 2016. Questo volume intende proporre il confronto tra studiosi cattolici e ortodossi alla ricerca di nuove strade e di metodi creativi attraverso i quali sia possibile far giungere la parola sempre nuova di Cristo all'uomo contemporaneo. Contributi di M. Konstantinou, I. Spiteris, C. Alzati, C. Tsironis, R. Penna, C. Atmazidis, A. Lonardo, D. Keramidas, P. Martinelli, D. Koukoura, A. Grazioli, S. Tsompanidis, B. Petrà, P. Vassiliadis, P. Yfantis."" -
Padre Leopoldo Mandic. Un piccolo grande santo. Ediz. a caratteri grandi
Un ritratto di padre Leopoldo, il popolare confessore di Padova canonizzato nel 1983. -
Un grande cuore. Padre Leopoldo
Padre Zeno da Pescantina (al secolo Pietro Primo Fiorato) fu il ""successore"""" di san Leopoldo Mandic nel confessionale dei cappuccini di Padova. Raccolse confidenze, aneddoti e frasi riguardanti san Leopoldo. La sua scrittura rivela un uomo che si distinse per l'ottimismo cristiano. L'esperienza gli fece dire: """"I penitenti vogliono trovare nel confessore un'anima, un cuore, un volto, una mano""""."" -
San Lorenzo da Brindisi Doctor Apostolicus nell'Europa tra Cinque e Seicento. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Venezia, 17-19 ottobre 2019)
Atti del Convegno Internazionale di Studi (Venezia, 17-19 ottobre 2019), nel quarto centenario della morte (1619-2019), dedicato alla figura di san Lorenzo da Brindisi, frate cappuccino proclamato dottore della Chiesa da Giovanni XXIII e che fu insieme un grande teologo, un ambasciatore di pace e un uomo d'azione che non si sottrasse alle sfide del suo tempo. -
La spiritualità come provocazione per il mondo di oggi
Il Vangelo rimane una sana e necessaria provocazione per l'uomo contemporaneo, spiritualmente affamato e confuso. Il Vangelo, d'altra parte, è risultato provocatorio fin dall'inizio, come testimonia l'apostolo Paolo: «Noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani». Il volume raccoglie il lavoro del XV Simposio intercristiano (Assisi, 2018) organizzato dall'Istituto Francescano di Spiritualità (Pontifica Università Antonianum di Roma) e dal dipartimento di Teologia della Facoltà Teologica dell'Università Aristotele di Tessalonica (Grecia). Contributi di teologi cattolici e ortodossi: I. Spiteris, M. Konstantinou, S. Cavalli, M. Goutzioudis, P.A. Yfantis, G. Spirito, M. Pampaloni, A. Koltsiou-Nikita, P. Martinelli, P. Panaghiotopoulos, C. Alzati, N. Maghioros. -
Via crucis con san Leopoldo
Le tradizionali stazioni della Via Crucis con da brevi meditazioni dalle lettere e scritti di san Leopoldo Mandic, santo confessore francescano cappuccino (1866-1942). -
Inchiostro sangue. Antologia di racconti e saggi del Rio de la Plata
Un'antologia di racconti polizieschi di autori uruguaiani e argentini, nello specifico Paul Groussac, Horacio Quiroga, Juan Sasturain, Mempo Giardinelli, Mario Levrero , Carlos Gamerro, autori molto noti in America Latina, che hanno dominato sulla scena del romanzo poliziesco latinoamericano, ma non hanno raggiunto ancora la notorietà di Borges o altri. Particolarmente ricercato il racconto di Levrero ""confusione nel noir"""", che propone un racconto poliziesco onirico e allucinato, in cui domina l'assurdo e l'attesa. Accompagnano i racconti quattro saggi, di Ricardo Piglia, Juan José Saer, Loris Tassi, Andrea Pezzé in cui si individuano le peculiarità del poliziesco del Rio de la Plata, dove il poliziotto ha sempre torto. L'antologia non aspira ad essere un """"il meglio di"""", ma ha lo scopo di fornire al lettore italiano la possibilità di conoscere altri racconti polizieschi poco noti, ma che non sfigurerebbero se messi a confronto con i grandi del genere."" -
Alfabetiche stanze
"L'alfabeto abita in una grande casa, con tante stanze, finestre, porte. Sembra un vecchio stabile, visto da fuori, imponente e malmesso, proprio come il dizionario portato a scuola per tanti anni. """"Alfabetiche stanze"""" è il diario delle mie esplorazioni. Parla di quello che ho visto aprendo finestre che hanno la magia di suggerire ogni volta un paesaggio nuovo e familiare allo stesso tempo. Un po' come le fiabe."""""