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Abbi cura di lui. Proposta per uno stile pastorale
«Cura delle anime» è la formula classica che indica l'azione pastorale, soprattutto dei vescovi e dei parroci. In principio la sua accezione rimandava a relazioni personali segnate da sollecitudine, attenzione e anche da preoccupazione. Nel corso del tempo, però, essa fu tradotta spesso in termini di diritti e di doveri. La proposta qui avanzata, sollecitata dal recupero in termini personalistici della parola «cura» in ambito filosofico, terapeutico, pedagogico e sociale, si propone di riprendere l'espressione «cura delle anime» come categoria descrittiva di alcuni gesti fondamentali della Chiesa. Punto di partenza è la visione ecclesiologica di papa Francesco: «Io vedo con chiarezza che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi: è la capacità di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità». Si tratta del volto di Chiesa come «ospedale da campo». -
Solitudini. Esperienze e riletture intorno all'essere e al sentirsi soli
Straordinariamente plurima nei suoi significati, la parola 'solitudine' richiama vissuti molto diversi e risonanze valoriali perfino contrapposte. La solitudine è per alcuni sofferenza, per altri sollievo; per alcuni malattia, per altri cura. Nella solitudine l'umanità appare talvolta dolorosamente perduta, in altri casi riconquistata. Solitudine può significare chiusura, angoscia, afflizione, ma anche pace, liberazione da esteriorità dispersive, scoperta di relazioni più autentiche con se stessi e con gli altri. Devastante da una parte e generativa dall'altra, la solitudine può angosciare ma anche ispirare grandi pensieri: «Da chi non ha mai vissuto in solitudine raramente vien fuori qualcosa di buono o di cattivo. Nella solitudine si trova l'assoluto, ma anche il pericolo assoluto» (S. Kierkegaard). La declinazione al plurale del titolo di questo volume e delle indagini multidisciplinari in esso contenute, dà conto della complessa fenomenologia dell'essere e del sentirsi soli, di cui ci ha resi maggiormente avvertiti anche l'esperienza pandemica dei nostri giorni. -
Semplicemente fratelli: tra racconto e visione. In cammino con fratel Enzo Biemmi nel servizio del Vangelo
Per raccontare l’itinerario teologico di fratel Enzo Biemmi e il suo contributo alla riflessione pratica della Chiesa abbiamo scelto tre parole: ascolto, pratica e visione. Esse risuonano aldilà del suo percorso personale, si estendono a tutto l’agire della Chiesa ed evocano uno stile promettente per camminare verso il futuro. Ascolto, come centro e principio dell’evangelizzazione. Ascoltare le storie, sia personali che dei vissuti di Chiesa, per ascoltare Dio, che proprio nella storia si rivela.Pratica, come punto di partenza e come stile della pastorale. Per stare vicino alla realtà e non alle sole idee, per accompagnare le persone e le comunità dal punto in cui si trovano, per camminare ad un passo sostenibile per tutti. Visione, come esercizio profetico e come invito a guardare altrimenti, per intravedere il non ancora visto nella Chiesa, nell’annuncio, nella forma plurale della vita credente. Prefazione di mons. Erio Castellucci. -
Cercare sempre. Credere tra disorientamenti e opportunità
È ancora possibile essere cristiani in questo nostro tempo? Domanda che trova nell'affermazione di Pier Paolo Pasolini - «là dove il cristianesimo non rinasce, marcisce» - una sorta di duplice stato d'animo conteso tra la paura di marcire e la passione di cercare vie e forme nuove per lasciare che il Vangelo incontri gli uomini e le donne di oggi. Si tratta di leggere con franchezza una realtà che nasconde mutazioni profonde e opportunità mai apparse prima. Dopo una puntuale e assai realistica analisi della situazione attuale e delle opportunità perse, l'autore guarda con passione cristiana ""ciò che viene"""" suggerendo possibili vie da percorrere e auspicando che la stagione sinodale che si è aperta, dia vita a un """"laboratorio permanente"""" del cercare sempre e di nuovo."" -
Arminda. Quando sono debole è allora che sono forte
Il viaggio di Luigi Ginami ha come meta Acapulco, Messico, un paese in cui molti si recano per turismo senza sapere, o volutamente ignorando, il dramma delle uccisioni quotidiane e del disprezzo della vita umana. Qui ad Acapulco l'autore ha incontrato la ""luce"""" in Arminda, donna-roccia, capace di trovare amore, dedizione e speranza per il figlio e per i nipoti, al di là del grande dolore per l'uccisione delle figlie, degli altri nipoti, con una vita fatta di miseria e di lavori saltuari. Arminda è nonna che accudisce con quello che ha e come può chi gli è affidato."" -
Le lettere di Pinocchio
Rileggere ""da grandi"""" la storia di Pinocchio può regalare intuizioni letterarie inaspettate, come questa di Marco Palmisano che attraverso l'alter ego del famoso burattino esplora il rapporto padre-figlio. La finzione del ritrovamento di un epistolario tra Mastro Geppetto (o san Giuseppe?) e Pinocchio serve all'autore sia per rileggere il capolavoro collodiano in chiave autobiografica sia per affrontare temi sociali e spirituali dell'uomo di oggi: dalle famiglie allargate e i morti di Covid, alla devozione alla Madonna e il valore del perdono. Con il beneplacito anche del presidente della Fondazione nazionale Carlo Collodi, le Lettere di Pinocchio offrono una rilettura in chiave religiosa e umana de Le Avventure di Pinocchio che non era ancora stata affrontata in maniera così originale. Introduzione di Pier Francesco Bernacchi."" -
Il silenzio nella città. Esperienze di eremitaggio urbano
L’Eremo del Silenzio di Torino, di cui Juri Nervo è uno dei fondatori, ha sede in un ex carcere ed è luogo di accoglienza gratuita e non giudicante, luogo di silenzio per vivere l’eremitaggio singolarmente e comunitariamente pur nel caos urbano. Con la semplice formula della domanda e risposta, l’autore presenta l’esperienza e la realtà dell’Eremo, ne sviscera la natura e il significato in 14 brevi capitoletti: Il silenzio; L’eremo in città; Spirito, anima, corpo… e cervello; Il tempo e le abitudini; La preghiera; Dal Dio presente alla presenza di Dio; La comunicazione; Il cibo; La natura; Il lavoro; Gli spostamenti; La città; La santità; L’icona dell’Abbraccio. -
Gesù, il figlio del falegname. Due parole semplici sul Gesù storico
Che cosa sappiamo davvero di Gesù? Le notizie che ci danno i Vangeli sono attendibili? E le parole che ci riportano sono quelle davvero pronunciate da Gesù? Se sì, perché ci sono differenze tra un Vangelo e l'altro? L'obiettivo di questo libro è avvicinare in modo serio e semplice le persone interessate, credenti e non, al tema del Gesù storico, spesso trattato da dilettanti in modo sensazionalistico. Qui invece l'autore, in sei agili capitoletti, riassume e semplifica i grandi studi degli specialisti, presenta la storia della ricerca, la metodologia storico-critica che ne deriva, l'analisi dei documenti non cristiani sull'esistenza di Gesù, l'esplorazione sulla data della sua nascita e della sua morte, la ricerca dell'ipsissima vox Jesu (la stessissima voce di Gesù, cioè i suoi concetti) nell'analisi di una breve parabola e, per concludere, un breve sondaggio sulle ricadute storiche della risurrezione. -
Nove aurore e dodici notti. Meditazioni quotidiane dal 16 dicembre all'Epifania
Ogni giorno, dal 16 dicembre al 6 gennaio, Fratel MichaelDavide ci accompagna non solo nella preparazione, ma anche nella celebrazione della festa del Natale. Brevi meditazioni bibliche e preghiere. -
Perché sempre a me? I meccanismi che influiscono sulle relazioni: riconoscerli e superarli
Spesso, senza rendercene conto, le relazioni che viviamo in famiglia, con gli amici, con i colleghi e nella comunità cristiana sono condizionate da meccanismi subdoli che affondano le loro radici in situazioni del passato e che, se rimosse o non elaborate, rischiano di bloccarci su schemi che impediscono alle relazioni stesse di funzionare. In questo libro, il noto monaco tedesco Anselm Grün e l’economista Hsin-Ju Wu, aiutano i lettori ad analizzare tali meccanismi e a muovere i primi passi di una consapevolezza liberante sui sentieri terapeutici che la scienza psicologica e l’incontro con la parola biblica offrono all’uomo e alla donna di oggi. -
Maria Cristina Cella Mocellin. Ciò che conta è amare
Una giovane mamma che parla ai cristiani di oggi con estrema lucidità. Se si resta colpiti dalla sua scelta di rifiutare le cure che avrebbero potuto mettere in pericolo la vita del bambino che portava in grembo, bisogna dire chiaramente che Maria Cristina non è santa per la sua scelta finale, estrema, ma per la coerenza cristiana e gioiosa con cui ha vissuto tutte le tappe della sua vita. La sua è una santità che provoca a ripensare realtà fondamentali come l’amore, la sessualità, la famiglia, la maternità. Maria Cristina non impone nulla a nessuno, è una donna che ha scelto nella libertà, secondo coscienza. Cristina vuole contagiarci con la gioia del Vangelo della vita. Questa biografia cerca di evidenziare la “santità ecclesiale”, cioè la vita vissuta in profonda sintonia con il sentire della Chiesa da Maria Cristina Cella Mocellin al punto che i suoi scritti, e soprattutto la sua vita, potrebbero essere letti come un “commento esistenziale” alle encicliche Humanae Vitae di san Paolo VI, Evangelium Vitae di san Giovanni Paolo II e soprattutto all’esortazione apostolica Amoris Laetitia di papa Francesco. -
Ricominciare a credere. Itinerario biblico-liturgico per giovani e adulti
Come ricominciare a credere dopo essersi allontanati dalla fede? Meditando i cammini di fede di alcuni personaggi biblici si può “ricominciare a credere” con rinnovata fiducia (Prefazione di Mons. Claudio Cipolla). -
Sono venuto a portare il fuoco. Percorso per adulti in preparazione alla cresima
Il percorso proposto intende preparare giovani e adulti al sacramento della confermazione. L'accompagnatore e il cresimando vengono coinvolti in un'esperienza di crescita nella fede e nella comprensione del sacramento, attraverso l'incontro con la parola di Dio, celebrata nelle azioni liturgiche e vissuta con un generoso servizio nella carità e nella comunione ecclesiale. L'itinerario, strutturato attraverso tre episodi evangelici (gli incontri di Gesù con Nicodemo, con la Samaritana e con i discepoli di Emmaus) e celebrazioni collocate nei diversi tempi liturgici, offre un'esperienza di incontro con Gesù che diviene ""rivelazione"""" e che dona lo Spirito, con la molteplicità dei suoi doni."" -
La libertà di Antonio
Antonio, un santo universale, un uomo vissuto otto secoli fa, può dire ancora qualcosa a un giovane oggi? Luigi Maria Epicoco propone una lettura della biografia di Antonio a partire dalle sue scelte di vita ""obbligate"""", non si sofferma sugli eventi eroici e straordinari, bensì ne coglie gli alti e bassi, luci e ombre, crisi e ripartenze."" -
Il circolo della cura. Dalla medicina all'accompagnamento spirituale
Un approccio integrale al servizio di cura per chi affronta una malattia grave, una disabilità o una situazione di terminalità. Ogni dimensione della cura va valorizzata e messa in buona comunicazione con le altre attingendo all’intero spettro delle risorse mediche, valoriali, psicologiche e spirituali. Prefazione di Guidalberto Bormolini. -
Un anno con il Vangelo. I Vangeli della liturgia di ogni giorno. Anno 2023
Un vero e proprio Evangeliario tascabile che pur nella semplicità della veste grafica racchiude la solennità e la ricchezza straordinaria del fondamentale libro liturgico. Sono raccolti i brani del Vangelo della liturgia quotidiana festiva e domenicale (secondo il ciclo liturgico A) e feriale per l'anno 2023. Papa Francesco non smette di ricordarci che «il Vangelo ha la forza di cambiare la vita! Esso è la Buona Novella, che ci trasforma solo quando ci lasciamo trasformare da essa. Ecco perché vi chiedo sempre di avere un quotidiano contatto col Vangelo, di leggerlo ogni giorno, un brano, un passo, di meditarlo e anche portarlo con voi ovunque: in tasca, nella borsa». La lettura assidua, unita alla meditazione e alla preghiera, dei testi della Parola del Signore, fonte inesauribile di salvezza, è il nutrimento indispensabile ed efficace dell'anima per un fruttuoso cammino di santità. -
Hien Vietnam
Perché esiste la sofferenza? Perché esiste il male? Sono domande senza risposta, ma ci sono persone che cercano di rispondere al dolore di bambini, donne e uomini. Persone come padre Giovanni che accoglie qualsiasi bimbo gli si presenti alla porta bisognoso di cure per il corpo e per l'anima; persone come Gigi, che gira il mondo e attiva progetti di carità. Volontari che, nei villaggi sperduti nella giungla, portano la luce elettrica a chi ancora non ne dispone, uomini e donne che portano la luce spirituale, il conforto di Dio a poveri, emarginati, sofferenti. Questa la testimonianza tenace e costante di don Gigi. -
Scegliere la gioia. Il discernimento come arte di vivere
Un libro sull’arte del discernimento, per comprendere che la vita non è quello che ci accade, ma è quello che scegliamo di fare di fronte a quel che ci accade. E le decisioni sono un modo per definire noi stessi, per dare ali e significato ai sogni e per dare forma alla vita. Nella prima parte l’autore tratta della libertà dell’uomo di fronte alle scelte inevitabili, nonostante condizionamenti e limiti, per poi affrontare il tema del discernimento spirituale nella tradizione cristiana a partire dai Padri del deserto, passando per i grandi autori spirituali del primo millennio cristiano fino a sant’Ignazio di Loyola. Un viaggio intenso che accompagna gradualmente il lettore alla scoperta delle straordinarie, e spesso sconosciute, ricchezze della tradizione spirituale cristiana per rendere la propria vita più bella e gioiosa, nella consapevolezza che il discernimento orienta alla conoscenza di se stessi e finalmente alla libertà interiore di scegliere la gioia. -
Leggere con sapienza la Bibbia. Un percorso di consapevolezza
Con la Bibbia, come con qualsiasi cosa del resto, si può fare del bene e anche del male. Ogni dono, infatti, può essere ricevuto e utilizzato in modo adeguato, oppure manipolato, strumentalizzato e anche non accolto. Il problema non sta, ovviamente, nella Bibbia ma in coloro che la leggono, negli strumenti che utilizzano, negli atteggiamenti che li muovono, negli scopi che si prefiggono. Sapienza, cambiamento di mentalità e personalizzazione sono tre ingredienti fondamentali per lasciarsi trasformare dalla Sacra Scrittura, per lasciarsi servire da essa, ed evitare, invece, di servirsene “a proprio uso e consumo”. Cinque studi di esperti biblisti propongono un percorso al servizio di ogni persona che desidera accostarsi con frutto alle pagine bibliche. Prefazione di Mons. Claudio Cipolla. -
Toccando le piaghe dell'umanità. Esperienze di un frate francescano
Il libro nasce da anni di ascolto e vicinanza a persone che chiedevano di essere accompagnate in un periodo drammatico della loro vita: malattie terminali, crisi personali, ricerche di senso, conversioni. Nel libro si raccontano episodi realmente accaduti dove la sofferenza lasciava intravedere la luce della fede e dell’amore. Altri racconti riguardano ricordi di infanzia, esperienze che hanno lasciato una ricchezza duratura. L’autore ha cercato di rileggere tutta questa abbondanza alla luce della fede cristiana, attraverso le parole di papa Francesco, l’esempio di san Francesco d’Assisi e, soprattutto, la vita di Gesù. Un libro scritto in punta di piedi e con immenso stupore per le meraviglie che il Signore continua a operare nel cuore e nella vita delle persone.