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La spada del destino. The Witcher. Vol. 2
La saga che ha ispirato «The Witcher», la serie evento di Netflix.rnrn«Io non sono un'elfa incontrata nel bosco, che un bel mattino si può piantare in asso senza svegliarla. Tra te e me non c'è più niente. Niente, hai capito? Ma non significa che ti abbia perdonato. Non ti perdonerò mai, strigo. Mai.»rnSi girò di scatto e se ne andò. Geralt guardò il cielo blu scuro al di sopra della linea nera delle montagne. Aveva voglia di ridere. Non sapeva perché.rnGeralt di Rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: solo lui può sopraffare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un'orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio… Geralt però non è un mercenario senza scrupoli, disposto a compiere qualsiasi atrocità dietro adeguato compenso: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re Niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, Geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga Yennefer, l'unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: difendere il drago e perdere Yennefer per sempre, o infrangere il codice degli strighi pur di riconquistare il suo cuore... -
Ti amo ma non ti credo
Regola numero uno: gli uomini ti deludono sempre. Regola numero due: tu sei un'eccezione...rnrn«Non possiamo accettare questo incarico, Blaire,»rn«Si che possiamo», dissi. «Parliamo di un sacco di soldi. È vero, ho frequentato Jessie, ma è stato mille anni fa. E qui si tratta di lavoro, niente di personale.» Mi balenò in mente la sensazione delle sue dita sulla pelle. «Non c'è niente di personale» ripetei. rnMa non era così. La questione si era fatta personale nell'istante in cui lui mi aveva toccato. Scatenando un fuoco dentro me.rnrnQuando il suo grande amore, Jessie Beckett, ha preferito la carriera a lei, Blaire ha imparato la lezione: gli uomini ti deludono sempre. Perciò ne ha sposato uno da cui non si aspettava nulla. Un tipo noioso e fedele. O almeno così credeva, prima di trovarlo a letto con la sua migliore amica. È stato allora che ha creato la Dirty Ex, un'agenzia d'investigazione privata che raccoglie prove su quei lupi travestiti da agnelli che si prendono gioco delle donne innamorate. Inutile a dirsi, finora tutti i timori delle clienti si sono rivelati fondati. Ma le cose cambiano non appena le viene richiesto di indagare proprio su Jessie. Blaire stenta a credere che quel ragazzo gentile si sia trasformato in un farabutto, eppure il sospetto sembrerebbe confermato persino dal migliore amico di lui, Colin, che un giorno si presenta alla sua porta e si offre di aiutarla. Colin è sfacciato, manipolatore e arrogante. Tuttavia c'è qualcosa in lui che le impedisce di liquidarlo in malo modo. Sarà per quel suo sguardo magnetico, per la gentilezza nascosta dietro la facciata da sbruffone, per il sorriso capace di abbattere anche le difese più impenetrabili. A poco a poco, Blaire si ritrova in balia di sentimenti che non provava da moltissimi anni e che le fanno mettere in dubbio tutte le sue certezze sugli uomini. Riuscirà a rischiare il tutto per tutto o la paura di soffrire le toglierà l'occasione di essere davvero felice? -
Ti amo ma non ti perdono
Regola numero uno: non ti puoi fidare degli uomini. Regola numero due: tu non fai testo...rnrnJessie mi baciò. Sapeva di acqua e limone e di spezie. Era passato tantissimo tempo dall'ultima volta che ero stata baciata così. O forse non mi era mai successo. Jessie posò la fronte sulla mia. «Baci bene, Isla». Mi sollevò il mento. «Ma non è sufficiente. Tu mi hai rovinato la vita, e adesso io rovinerò la tua. È una promessa».rnrnUn tempo Isla aveva fiducia nelle persone. Ma il tradimento del marito ha cambiato tutto, spingendola a fondare la Dirty Exes, un'agenzia d'investigazione che raccoglie prove dell'infedeltà degli uomini. Prove che non sono mai mancate, tranne che in un caso: quello di Jessie Beckett, ex star del football, il cui matrimonio e reputazione sono stati rovinati proprio dalle indagini di Isla. E adesso Jessie minaccia di farle causa e di distruggere così la Dirty Exes. Per evitare che un solo errore mandi in frantumi il suo lavoro, Isla propone a Jessie un patto: se lei riuscirà a riabilitare il suo nome, lui seppellirà l'ascia di guerra. E non c'è niente di meglio di una romantica storia d'amore per riconquistare il cuore dei fan, perciò loro due dovranno fingersi fidanzati, con tanto di anello col brillante e baci a beneficio dei paparazzi. Isla però si rende conto troppo tardi che quel piano potrebbe avere un risvolto imprevisto. Perché a volte non è semplice distinguere il confine che separa la finzione dalla verità. E dietro quell'apparenza dura e scostante, Jessie nasconde un animo sensibile, un gran senso dell'umorismo e una generosità inaspettata. Isla riuscirà a trasformare l'inganno di pochi giorni nella realtà di una vita o l'amore rimarrà un sogno da cui sarà costretta a svegliarsi? -
La custode dei peccati
Per ogni peccato, un cibo. Per ogni confessione, il silenzio. Ma la verità non si può tacere per sempre.«Un'affascinante storia di riscatto femminile sullo sfondo di un'epoca magistralmente descritta... Un'eroina indimenticabile, un delitto inquietante, una storia che appassiona fino all'ultima pagina. Originale e travolgente» – The Washington Post«Ricorda la forza narrativa del ""Racconto dell'ancella""""... Un romanzo ricco di immaginazione, che dona al pubblico un'eroina universale ed estremamente moderna» – Kirkus Reviews«Un romanzo magnifico, complesso, emozionante...» – The New York Review of Books«Questo esordio è reso ancor più coinvolgente dall'intelligenza, dalla frustrazione e dal dolore di May. Un libro ipnotico, un gioiello» – Publishers WeeklyHa rubato solo un pezzo di pane, ma la giovane May avrebbe preferito essere impiccata come tutti gli altri ladri. Invece il giudice ha scelto per lei una condanna peggiore della morte: diventare una Mangiapeccati. Dopo la sentenza, May è obbligata a indossare un collare per essere subito riconoscibile e le viene tatuata la lettera S sulla lingua. Da quel momento, non potrà mai più rivolgere la parola a nessuno. Poi inizia il suo apprendistato presso la Mangiapeccati anziana che, nel silenzio più assoluto, le insegna le regole del mestiere. Un mestiere spaventoso: raccogliere le ultime confessioni dei morenti, preparare i cibi corrispondenti ai peccati commessi e infine mangiare tutto, assumendo su di sé le colpe del defunto, la cui anima sarà così libera di volare in Paradiso. Le Mangiapeccati sono esclusivamente donne, disprezzate e temute da tutti, eppure indispensabili. E infatti, un giorno, May e la sua Maestra vengono convocate addirittura a corte, dove una dama di compagnia della regina è in fin di vita. Dopo la confessione e la morte della donna, però, alle due Mangiapeccati viene portato un cuore di cervo, un cibo da loro non richiesto e che rappresenta il peccato di omicidio. Sconcertata, la Maestra di May si rifiuta di completare il pasto e viene imprigionata per tradimento. Rimasta sola, la ragazza china la testa e porta a termine il compito, ma in cuor suo giura che renderà giustizia all'unica persona che le abbia mostrato un briciolo di compassione. Quando viene chiamata ancora a prestare i suoi servigi a corte, May intuisce che una rete di menzogne e tradimenti si sta chiudendo sulla regina e che solo lei è in grado d'intervenire. Perché essere invisibile può aprire molte porte, anche quelle che dovrebbero restare chiuse per sempre... Ispirandosi alla figura realmente esistita della Mangiapeccati, questo romanzo coinvolgente e dalla straordinaria potenza narrativa ci regala un'eroina modernissima, che rifiuta il ruolo impostole da una società che la umilia in quanto donna, e che grazie alla sua forza di volontà e determinazione riuscirà a cambiare il proprio destino."" -
Le colpe degli altri
Ogni vita nasconde un segreto. Ogni luogo cela un mistero. Ogni morte racconta una storia.rn«La villa sembrava deserta, ma il cancello sulla strada era aperto. Guido entrò e notò un piccolo belvedere circolare in un boschetto di betulle. L'immancabile finto tempio greco, che le vecchie case della valle portavano come un vezzo di perle su un abbigliamento severo. Si avvicinò e gettò uno sguardo all'interno, e il suo cuore perse un battito o due. Poi ripartì con una serie di colpi all'impazzata. Per un istante ancora non riuscì a capire cosa stava guardando. Sul pavimento c'era una ragazza bionda, con indosso un abito azzurro lungo fino ai piedi, morta».rnLa forma a ventaglio e il colore tipico di quel periodo autunnale, un giallo così acceso da sembrare innaturale. Impossibile sbagliarsi, per un giardiniere come lui: è una foglia di Ginkgo Biloba. Ed è la seconda cosa fuori posto che Guido nota in quel giardino trascurato, parte di una grande villa abitata solo per due settimane l'anno, in agosto. La prima, invece, è stata una ragazza bionda stesa a terra, con indosso un elegante vestito lungo, dello stesso punto di blu dei suoi occhi spalancati sul nulla. Forse per colpa di quel colore che lo riporta a un passato mai dimenticato, o per quella foglia inconfondibile in un giardino senza alberi di Ginkgo Biloba – un dettaglio che Guido, per qualche strana ragione, non segnala alla polizia –, o magari per quel sentore di un profumo antico e familiare che solo lui, grazie al suo olfatto finissimo, ha percepito sulla scena del delitto, comunque sia quella ragazza sconosciuta e il suo triste destino diventano quasi un'ossessione per Guido. Sebbene abbia svariati motivi per mantenere un profilo basso, non resiste alla tentazione d'intraprendere una sorta d'indagine clandestina parallela a quella ufficiale. E il punto di partenza è proprio la foglia di Ginkgo Biloba. Perché lì, in Valle Cervo, in alcuni giardini privati in effetti ci sono degli alberi di Ginkgo. Guido inizia così un pellegrinaggio nei luoghi che lo hanno visto nascere e da cui se n'era andato per cercare fortuna in Francia, ma dov'è tornato da qualche anno per ritrovare una certa tranquillità. Una valle dimenticata dal resto del mondo e in cui pare che il tempo sia sospeso, una valle dove tutti parlano poco e non succede mai nulla. Ma dove sono nascosti segreti che non è più possibile tenere sepolti... -
L'ordine delle cose
La malerba non muore mai. E a volte uccide...«Linda Tugnoli maneggia bene suspense e atmosfera» – il Venerdì di RepubblicaCon le mani, Guido ripulì la lapide dalla neve. Cos'era venuto a fare in quel cimitero, di notte, dove la brezza ghiacciata faceva svolazzare le anime insonni di qua e di là? Meglio andare, adesso. Ma un attimo prima di girarsi, si accorse di qualcosa che non avrebbe dovuto esserci. Quella rosa rossa non aveva sopra neanche un fiocco di neve. Chi l'aveva posata doveva essere ancora lì.Le battaglie contro pervicaci rose rampicanti e i progetti per eleganti bordure all'inglese; i bicchieri di barbera goduti in religioso silenzio con l'amico Osvaldo e le mai più di tre parole scambiate con gli altri valìt. È questa la sua vita da giardiniere, e a Guido sta bene così. Meglio che il passato – l'appartamento a Parigi e il lavoro di «naso» per una prestigiosa casa profumiera – rimanga dov'è e non superi le montagne della Valle Cervo, il luogo che l'ha visto nascere e che, dopo vent'anni, lo ha riaccolto alla sua maniera, senza cerimonie. Una valle che, come lui, custodisce molti ricordi e molti segreti, e che adesso sembra sia stata dimenticata da Dio e dagli uomini. A rompere l'equilibrio ci pensa una visita del commissario per una sorta di consulenza botanica. In città è stata uccisa una donna, gli indizi scarseggiano e allora tutto potrebbe essere utile all'indagine, come la busta piena di semi trovata in una tasca del suo vestito. Ma che tipo di semi sono? Per Guido alcuni sono semplici da riconoscere, mentre altri sono un vero e proprio mistero. E la cosa più strana è che sembrano tutti di piante infestanti. Di malerbe. Sebbene Guido non conosca la vittima e sappia che col commissario è meglio non scherzare troppo, subito scatta in lui la curiosità di saperne di più, di entrare nella vita ordinata e prevedibile di una donna che, forse, dell'ordine e della prevedibilità era diventata prigioniera. Ma quando scopre che la povera vittima, in realtà, per lui non è poi una sconosciuta, ecco che la curiosità diventa ossessione... -
Il museo delle promesse infrante
Esiste un museo, a Parigi, dove le persone non fanno la fila per ammirare i capolavori dell’arte. Dove non sono custoditi né quadri né statue. Un museo creato per conservare emozioni.rnrn«Un romanzo magnifico» - The Timesrn«Avvincente...Questa storia cupa, scritta in modo splendido, fluisce attraverso il calor bianco del primo amore.» - Daily MailrnrnrnEsiste un museo, a Parigi, dove le persone non fanno la fila per ammirare i capolavori dell’arte. Dove non sono custoditi né quadri né statue. Un museo creato per conservare emozioni. Ogni oggetto in mostra, infatti, è il simbolo di un amore perduto, di una fiducia svanita. Un cimelio donato da chi vorrebbe liberarsi dei rimorsi e andare avanti. Come la stessa curatrice, Laure, che ha creato il Museo delle Promesse Infrante per conservare il suo ricordo più doloroso: quello della notte in cui ha dovuto dire addio al suo vero amore.rnQuando Laure lascia la Francia e arriva a Praga, nell’estate del 1986, ha l’impressione di essere stata catapultata in un mondo in cui i colori sono meno vivaci, le voci meno squillanti, le risate meno sincere. Laure lo capisce a poco a poco dagli sguardi spaventati della gente, dalle frasi lasciate in sospeso: questo è un Paese che ha dimenticato cosa sia la libertà. Eppure ci sono persone che ancora non si rassegnano. Come Tomas. Laure lo incontra per caso, a uno spettacolo di burattini. Ed è un colpo di fulmine. Per lui, Laure è pronta a mentire, lottare, tradire. Ma ancora non sa di cosa è capace il regime, né fin dove dovrà spingersi per avere salva la vita.rnLaure si è pentita amaramente della scelta che ha dovuto compiere tanti anni prima ed è convinta che non avrà mai l’occasione per aggiustare le cose. Eppure ben presto scoprirà che il Museo delle Promesse Infrante non è un luogo cristallizzato nel passato. È un luogo che guarda al futuro, in cui le storie circolano e spiccano il volo verso mete inaspettate. A volte raggiungono luoghi lontanissimi, ricucendo i fili strappati del destino. E a volte possono perfino giungere alle orecchie di un uomo cui non importa nulla degli sbagli e dei rimpianti, ma che aspetta solo un indizio per ritrovare il suo amore perduto… -
Storia di due anime
Una storia iniziata più di due secoli fa (e non ancora finita). Sette vite. Tre manoscritti «impossibili». Due anime che si cercano. Un assassino.«Un romanzo d'esordio entusiasmante. Una seducente celebrazione dell'arte di narrare storie» – Publishers Weekly«Un romanzo di grande originalità che può essere letto seguendo due sequenze alternative di capitoli. Un appassionante racconto di amore, morte e vendetta. Consigliatissimo» – Library Journal«Emozioni, misteri, omicidi e invenzioni letterarie si rincorrono attraverso i secoli in questo esordio unico» – Kirkus ReviewsNon ho scritto questo libro. L'ho rubato.A Parigi, una ricca collezionista incarica un uomo di rilegare insieme tre manoscritti, composti in epoche diverse e da mani diverse. A una condizione: non leggerli. Ma quando viene a sapere che la donna è morta – qualcuno dice assassinata – il rilegatore rompe la promessa. Rimane così colpito – e turbato – dalla lettura dei manoscritti che decide di pubblicarli col titolo di Storia di due anime.L'educazione di un mostro. Dopo essere stato investito da una carrozza, Charles Baudelaire viene soccorso e portato in una villa subito fuori Bruxelles. Anche se lui non l'ha mai vista, la misteriosa padrona di casa dimostra di conoscere il suo passato fin troppo bene. E gli fa una proposta inquietante...La città fantasma. A Parigi, davanti alla tomba di Baudelaire, un uomo e una donna s'incontrano per la prima volta. Lui è un rifugiato tedesco, lei – Madeleine –, un'enigmatica appassionata di poesia. Con l'esercito nazista ormai alle porte, la città viene evacuata, ma i due decidono di restare. E, in quei giorni di passione, Madeleine gli racconta una storia incredibile: la storia di due anime che si perdono e si ritrovano da quasi due secoli. E poi gli chiede di partecipare a un'asta, dove si venderà il manoscritto di un racconto inedito di Charles Baudelaire, L'educazione di un mostro. L'uomo la asseconda, rimanendo così invischiato in una serie di brutali omicidi che sembrano portare la firma dell'esclusiva – ed elusiva – Société Baudelaire...I racconti dell'albatro. È la storia di Alula, colei che ricorda, e di Koahu, colui che dimentica. Una storia che comincia al tramonto del XVIII secolo, in una sperduta isola del Pacifico, e si dipana fino ad arrivare a Parigi, nel 1940, davanti alla tomba di Charles Baudelaire, dove il cerchio si chiude. O forse no...Un romanzo nel romanzo, in cui le tre storie possono essere lette una dopo l'altra oppure seguendo una sequenza alternativa di capitoli. Due esperienze di lettura, un'unica, eccezionale avventura letteraria. -
La figlia dimenticata
Puoi scappare da chi ti perseguita. Ma non da chi sei davvero.rn«Un romanzo magnifico sul potere dell'amore e sulle scelte che una madre arriva a compiere per salvare i suoi figli» – Bookpagern«La storia delicata a toccante di una famiglia separata dalla guerra» – Paradern«La prosa di Correa è davvero suggestiva, soprattutto quando descrive i personaggi femminili: sanno che verranno giudicate per le loro scelte, eppure non si tirano mai indietro» – The New York Times Book ReviewrnElise Duval, francese emigrata a New York, è oltremodo sorpresa di ricevere un pacco da Cuba, un Paese in cui non conosce nessuno. Ed è ancora più sconcertata quando, aprendolo, si trova di fronte un fascio di vecchie lettere, scritte in tedesco e datate 1940. Chi saranno mai Viera, la destinataria, e Amanda, la donna che nelle lettere implora il suo perdono? All'improvviso, Elise si rende conto che questo è il momento che ha aspettato e temuto per tutta la vita. Perché lei aveva dieci anni quando la guerra è finita, eppure i suoi primi ricordi sono le campane che suonano a festa l'8 maggio 1945. Adesso il destino le sta offrendo una chiave per aprire la porta del suo passato. Con un coraggio e una determinazione che non credeva di avere, Elise raccoglie gli indizi disseminati nelle lettere e ricostruisce la storia di una famiglia perseguitata dal nazismo, di una donna costretta a compiere una scelta impossibile, di un legame che né il tempo né la distanza sono riusciti a spezzare. E, a poco a poco, Elise scoprirà non solo la verità sulla sua infanzia, ma anche l'esistenza di persone che non l'hanno affatto dimenticata e che non hanno mai perso la speranza di ricondurla a casa. -
Il palazzo delle donne
Qui sei benvenuta. Qui sarai protetta. Qui troverai molto di più di quelli che cercavi.«L'autrice della Treccia non delude: il suo secondo romanzo che dà voce a chi mai ne ha avuta, è bellissimo» - Culture 31«Due storie che corrono parallele sino a toccarsi, meglio ancora “intrecciarsi”. È ancora una volta questa la parola giusta, l’immagine che riassume il secondo romanzo di Laetitia Colombani» - Ilaria Zaffino, Robinsonrn«Il meraviglioso ritratto di due eroine ingiustamente dimenticate» - Le FigaroÈ il coraggio a spingere la giovane Blanche a voltare le spalle a una vita di agi per lanciarsi nella più logorante delle battaglie: quella contro la povertà, la fame e l'umiliazione. A sette anni dalla fne della Grande Guerra, Parigi è ancora in ginocchio. Eppure Blanche si rende conto che alla metà dei bisognosi è negato ogni aiuto: tutti gli sforzi, infatti, sono rivolti agli uomini; nessuno tende la mano alle centinaia di donne che ogni giorno mendicano agli angoli delle strade, si privano del cibo per sfamare i propri bambini e dormono all'addiaccio per sfuggire ai mariti violenti. Per Blanche, quella è un'ingiustizia intollerabile. E, quando viene a sapere che in rue de Charonne è in vendita un intero palazzo, combatterà fino all'ultimo per regalare un luogo sicuro a tutte le donne in difficoltà... È la disperazione a portare Solène al Palazzo delle Donne. Avvocato di successo, Solène è crollata il giorno in cui un suo cliente si è gettato dalla finestra del tribunale. Come parte della terapia, lo psicologo le ha suggerito il volontariato, così Solène ha scelto di aiutare le donne che hanno trovato rifugio tra le mura di quel grande edificio in rue de Charonne. Qui, Solène entra in contatto con un mondo lontanissimo da lei, fatto di miseria, di sfruttamento, di perdita. Ma anche di condivisione, di resilienza e di riscatto. A poco a poco, Solène capisce di non essere tanto diversa dalle ospiti del Palazzo: come lei, pure loro sono state sconfitte dalla vita. Però non si arrendono. Loro continuano a lottare per un futuro migliore, traendo forza l'una dall'altra, come legate da un filo invisibile di solidarietà e comprensione. E sarà proprio quel filo ad avvolgere anche il cuore di Solène e a cambiare per sempre la sua esistenza. -
Quello che resta
Una nazione sconfitta. Una famiglia divisa. Una donna alla ricerca della verità.«Intenso e autentico» – Publishers WeeklyEra la «Fräulein di Ferro», la giovane e affascinante ereditiera delle fonderie Falkenberg, fiore all'occhiello del Reich nazista. Ora, un anno dopo la resa della Germania, Clara Falkenberg non è più nessuno. Col padre in prigione e le proprietà confiscate, è costretta a vivere sotto falso nome per sfuggire agli occupanti alleati. E, quando un ufficiale inglese arriva pericolosamente vicino a scoprire la sua vera identità, Clara decide di nascondersi dalla sua amica Elisa, l'unica persona di cui possa fidarsi. Ma Essen è una città distrutta ed Elisa è scomparsa. Vagando tra le macerie, Clara incontra Jakob, un reduce che la guerra ha privato di tutto e che ora traffica al mercato nero per sfamare le sorelle. Forse lui potrebbe essere disposto ad aiutarla. Perché forse non la considera una criminale, bensì una figlia devota che ha fatto quanto era necessario per sopravvivere, nascondendo il suo disprezzo per il regime e obbedendo agli ordini per salvare l'impresa di famiglia. Forse lui la ritiene innocente, eppure è Clara che più si guarda indietro più si sente colpevole. E capisce che, se vuole davvero cominciare una nuova vita, deve prima fare i conti con quello che resta del passato e con le conseguenze delle sue azioni... In guerra, il mondo si divide in vittime e carnefici, traditori ed eroi. Eppure il confine non è sempre così netto e, a volte, è possibile tracciarlo solo quando è troppo tardi. Perché non aver fatto a di male non significa aver agito per il bene, e spesso sono le azioni che non abbiamo il coraggio di compiere a gravare di più sulla coscienza. Questo romanzo spiazzante ci mostra tutte le contraddizioni di chi si è trovato all'improvviso dalla parte dei vinti, delineando il coinvolgente ritratto di una donna forte, compassionevole e severa, soprattutto con se stessa. -
Cinquanta modi per dire pioggia
«Un romanzo di grande forza e di delicata sensibilità. Una bella, autentica sorpresa» - Kirkus ReviewsKyoto, 1948. Nori Kamiza ha solo otto anni quando viene lasciata dalla madre davanti al cancello di un'enorme villa di proprietà della nonna. Sola e spaventata, la bambina viene accolta in casa, seppur a malincuore. La famiglia Kamiza è tra le più nobili del Giappone, imparentata addirittura con l'imperatore, mentre Nori, con quei capelli crespi e la pelle scura, è il frutto della scandalosa relazione con un gaijin, uno straniero, per di più di colore. Perciò la nonna fa il possibile perché Nori rimanga un segreto ben custodito. La relega nell'attico e la costringe a trattamenti per renderla «più giapponese»: le stira i capelli e la sottopone a bagni nella candeggina per rendere la sua pelle più bianca. Nori impara fin da subito le regole fondamentali: non fare domande, non lamentarsi, non opporsi. Ma tutto ciò che conosce viene sconvolto dall'arrivo di Akira, il suo fratellastro. Nori è certa che Akira la odierà: lui è il legittimo erede della famiglia, lei il marchio d'infamia che lo disonora. Eppure presto si rende conto che Akira non è come gli altri. Akira viene dalla grande e moderna Tokyo e non gli importa nulla né dell'aspetto di Nori né delle regole della nonna. Per lui, Nori è la sua sorellina e l'adora, almeno quanto Nori adora lui. Così, i due diventano inseparabili e Akira mostra a Nori un mondo nuovo. Un mondo in cui, finalmente, lei non è un'intrusa, non è sbagliata. Un mondo in cui il pregiudizio è sconfitto dalla forma più pura d'affetto: quello che non chiede nulla in cambio. Un mondo in cui anche lei ha il diritto di essere felice. Tuttavia ogni cosa ha un prezzo. E la libertà di Nori potrebbe richiederne uno altissimo... -
Tutto quello che volevi
Due donne. Due personalità opposte. Una rivalità.«Un esordio meraviglioso, con un finale indimenticabil» – Publishers Weekly«Un romanzo emozionante, che offre innumerevoli spunti di riflessione: il lettore non può che rimanere incollato alle pagine. Un’autrice da tenere sicuramente d’occhio» – Kirkus Reviews«Personaggi complessi, sfaccettati ed estremamente realistici. Eccellente!» – Booklist«Una storia appassionante che racconta lo scontro emotivo e generazionale tra le due protagoniste» – IndependentKatherine ama avere tutto sotto controllo. Perciò, quando le viene affiancata una nuova, esuberante assistente, si sente mancare la terra sotto i piedi. Non perché la consideri una minaccia al suo ruolo di caporedattore, ma perché Lily è un'incognita che turba la quiete della sua esistenza, perché è tutto ciò che lei non è. Mentre Katherine ha dovuto lottare duramente per arrivare dov'è ora, Lily è stata assunta in quanto nipote dell'editore della rivista; se Katherine ha superato i quaranta, Lily non ha ancora compiuto venticinque anni; Katherine è diretta e determinata, Lily invece è sempre premurosa, sensibile e politicamente corretta. Forse è solo il prodotto della sua generazione, eppure Katherine non può fare a meno di avvertire una nota stonata, quasi che l'estrema sollecitudine di Lily nascondesse un secondo fine. All'inizio teme sia l'invidia per una giovane con un brillante futuro davanti a sé, mentre lei sta entrando nella parabola discendente, tuttavia a poco a poco si rende conto che i suoi sospetti sono fondati. Lily la segue come un'ombra, si presenta a riunioni cui non è stata invitata, prende decisioni senza consultare nessuno e spaccia persino per proprie le idee di Katherine. Inoltre inizia a essere onnipresente pure fuori dell'ufficio: Katherine la incontra «per caso» nel suo ristorante preferito, poi la sorprende a bere un drink col suo compagno. Come se Lily volesse sostituirla in tutto e per tutto. Come se volesse usare la sua giovinezza, la sua bellezza e il suo talento per impadronirsi di tutto ciò per cui Katherine ha combattuto. Ma Katherine non glielo permetterà... -
L'ultimo regalo
Non esiste legame più forte di quello tra una madre e una figlia...Il nuovo bestseller dell'autrice della Letterarn«Un romanzo pieno di emozioni che lascia il segno» – Bookspediarn«Un puzzle le cui tessere scivolano al loro posto con eleganza, una pagina dopo l'altra» – Devilish Stylistrn«Sentimenti forti, speranze taciute, verità svelate... Un romanzo perfetto!» – Les Fleurs du malrnrnL'avvocato ha scorso gli appunti. «Qualcuno la sta cercando da molto tempo.» Poi mi ha dato una scatoletta, al cui interno c'era un chiave color argento. «Sembra di una cassetta di sicurezza. E cosa contiene?» ho chiesto. L'avvocato si è stretto nelle spalle. «Non saprei. Però, qualunque cosa sia, l'aspetta da trentasette anni.»rnrnTara e sua madre sono inseparabili. Loro due contro il resto del mondo. Almeno finché Violet non incontra Larry, un uomo apparentemente ricco e premuroso, che la convince a concedersi una vacanza in Spagna senza la figlia. Per la prima volta da quand'è nata, Tara si separa dalla madre, senza sapere che non la rivedrà più… Sono passati quarant'anni da allora, e Tara si è ormai rassegnata al fatto che Violet sia morta. Ma ecco che un giorno un avvocato di Londra le consegna la chiave di una cassetta di sicurezza aperta a suo nome. Dentro, c'è un medaglione con una foto di Violet. Tara riconosce subito quell'oggetto: è l'ultimo regalo che lei aveva fatto alla madre, proprio il giorno prima della sua partenza. Possibile allora che Violet sia ancora viva? Tara deve trovarla. Perciò parte immediatamente per la Spagna, ripercorrendo le tappe di quel fatidico viaggio, e a poco a poco ricostruirà la storia di una donna troppo ingenua, di un uomo spregevole e senza scrupoli, di un legame che né il tempo né la distanza hanno potuto spezzare. Perché non c'è nulla di più forte dell'amore di una madre per un figlio, e sarà proprio quell'amore a illuminare il cammino di Tara e a condurla, finalmente, alla verità. -
Il tempo della guerra. The Witcher. Vol. 4
Tre ombre cavalcano nella notte. Sono tre sicari, lanciati all'inseguimento della loro prossima vittima. Tuttavia non sanno di essere a loro volta seguiti da una creatura più forte e più resistente di qualsiasi essere umano: Geralt di Rivia, l'assassino di mostri. In circostanze normali, lo strigo non si sporcherebbe le mani per eliminare dei comuni criminali, ma stavolta è diverso. Perché quei tre sono stati assoldati per uccidere la principessa Ciri e, se ci riusciranno, il mondo intero sarà perduto: Ciri è la Fiamma di Cintra, la maga di cui parlano le profezie, l'unica forza in grado di contrastare i piani dello spietato imperatore di Nilfgaard e di riportare la pace tra i popoli della terra. Per questo è essenziale che Ciri arrivi sana e salva sull'isola di Thanedd, dove si stanno radunando tutti gli altri maghi. E Geralt è disposto a ogni sacrificio pur di proteggere il suo cammino. Però nessuno può immaginare che la principessa non sarà al sicuro nemmeno sull'isola. Sebbene sia difesa da incantesimi potentissimi, le spie di Nilfgaard sono infatti sbarcate persino in quel luogo isolato. E adesso sono in attesa, pronte a colpire... -
Il battesimo del fuoco. The Witcher. Vol. 5
Geralt di Rivia ha fallito. Durante la rivolta scoppiata sull'isola di Thanedd, non è riuscito a portare in salvo Ciri, l'ultima erede al trono di Cintra, e ora la principessa è scomparsa. La sua unica speranza di ritrovarla è affidarsi a Milva, la più abile spia delle driadi. E Milva non lo delude: scopre che Ciri è prigioniera dell'imperatore Emhyr var Emreis e si offre di guidare lo strigo fino alla capitale di Nilfgaard. Benché sia ancora debole a causa delle ferite riportate, Geralt lascia la sicurezza dei boschi di Brokilon e si mette in viaggio con Milva, ma bastano pochi giorni di cammino per rendersi conto che raggiungere il palazzo imperiale è un'impresa quasi impossibile: ovunque infuriano violente battaglie tra le truppe di Nilfgaard e gli eserciti dei liberi regni; le strade sono pattugliate giorno e notte da ronde di soldati, mentre i villaggi sono lasciati alla mercé dei gruppi di elfi ribelli. Lo strigo e la driade sono quindi costretti a tagliare per la foresta, senza sapere che così facendo cadranno nella trappola preparata da una creatura che da tempo li segue nell'ombra, pronto a tutto pur di evitare che Geralt arrivi vivo a Nilfgaard... -
La signora del lago. The Witcher. Vol. 7
L'inverno si avvicina. Stremati, Geralt e i suoi compagni sono costretti a fermarsi a Toussaint, un piccolissimo regno d'incredibile bellezza, risparmiato dalla guerra grazie alla sua posizione isolata. Lì, lo strigo spera di trovare un posto sicuro per recuperare le forze, e soprattutto informazioni che possano aiutarlo nella ricerca di Ciri. Geralt non sa se le voci secondo cui la ragazza sarebbe stata catturata dall'esercito imperiale siano vere. Una cosa è certa: ha bisogno di lui. Tuttavia Ciri non è l'unica a essere in grave pericolo: le spie di Nilfgaard sono ovunque, e persino in un luogo idilliaco come Toussaint c'è qualcuno che trama nell'ombra perché Geralt non ne esca vivo... L'hanno ribattezzata la Signora del Lago. Per sfuggire alle truppe di Nilfgaard, Ciri ha varcato il portale magico nascosto nella Torre della Rondine e, da quel giorno, gli elfi si sono presi cura di lei, guarendo le sue ferite e trattandola come un vera principessa. Ciri quindi ha abbassato la guardia e non si è subito resa conto di non essere affatto una loro gradita ospite, bensì una prigioniera. Ma, adesso che ha scoperto il gioco degli elfi, deve assolutamente riuscire ad evadere. Perché lei è la Fiamma di cui parlano le profezie. Ed è giunto il tempo che il suo destino si compia... La saga che ha ispirato The Witcher la serie evento di Netflix. -
La stagione delle tempeste. The Witcher. Vol. 8
La guerra con l'impero di Nilfgaard è ormai finita, eppure il poeta Ranuncolo ha ancora molte storie da raccontare. E allora prende in mano il liuto e ricomincia a cantare le avventure di Geralt di Rivia... Prima che il suo destino venga segnato dall'incontro con la principessa Cirilla, Geralt di Rivia ha un solo obiettivo: sopravvivere. Per questo viaggia di città in città, offrendo i suoi servigi di strigo a chiunque ne abbia bisogno. Che si tratti di spiriti maligni, ghul o volpi mutaforma, Geralt è sempre pronto a combattere, soprattutto se c'è la possibilità di guadagnare qualche moneta. Il suo è un mestiere rischioso, eppure nessun mostro si è mai rivelato infido e spietato quanto la peggiore di tutte le creature: l'uomo. Infatti è per colpa di un'umana se Geralt si ritrova in una cella, spogliato delle armi e accusato ingiustamente di estorsione e di furto. E la faccenda si complica quando la cauzione viene pagata dalla stessa, affascinante donna che lo ha fatto arrestare: Lytta Neyd, meglio conosciuta come Corallo. E che adesso lo aspetta fuori della prigione. Cosa può volere da lui una delle più potenti maghe di Skellige? E che fine hanno fatto le sue spade e i suoi elisir, scomparsi dal deposito del carcere? Solo e disarmato, Geralt non ha altra scelta che andare incontro a Corallo e sperare che lei lo aiuti a recuperare il suo equipaggiamento da strigo. Anche se il prezzo da pagare potrebbe rivelarsi altissimo.... -
Non disturbare
Attenzione a chi lasci entrare...Quando sua madre le propone di rilevare un cottage a Brecon Beacons, nel Galles, per trasformarlo in un Bed&Breakfast, Kirsty è ben felice di accettare. Dopo l’esaurimento nervoso del marito Adrian, sia loro sia le figlie hanno bisogno di un nuovo inizio. Certo, i lavori da fare sono tanti e la gente del posto non accoglie le novità con entusiasmo, tuttavia Kirsty è convinta di poter superare ogni ostacolo. Ciò che non può tollerare, però, è vivere sotto lo stesso tetto con la cugina Selena, che un giorno si presenta alla sua porta. Le due donne non si parlano da diciassette anni, da quando le bugie di Selena hanno quasi distrutto la famiglia. E infatti ancora una volta la sua presenza destabilizza il delicato equilibrio della casa, soprattutto perché Selena nel giro di breve tempo si fa raggiungere dall'ex fidanzato e dal fratello di Kirsty, che ha con lei un rapporto burrascoso. A ciò si aggiunge una serie di eventi sempre più inquietanti: prima spariscono dei giocattoli dalla stanza delle bambine, poi un bouquet di fiori marci viene lasciato di fronte all'ingresso del cottage, e infine Kristy trova un cappio nella camera matrimoniale, chiara allusione al tentato suicidio di Adrian. Possibile che Selena si sia spinta a tanto? O è qualcun altro a tormentare Kristy e la sua famiglia? Una cosa è certa: quelle minacce diventeranno presto una tragica realtà... -
Amarti è solo l'inizio
L'amore può superare ogni ostacolo. Ma non può nulla contro i demoni che ci portiamo nel cuore...rnrnC'è stato un tempo in cui Andrea era follemente innamorata di Tanner. Ma i suoi sentimenti sono evaporati nel momento in cui l'ha trovato a letto con la sua compagna di stanza del college. Da allora, lo vede per quello che è: un donnaiolo arrogante e incorreggibile. Andrea non riesce nemmeno a stare nella stessa stanza con lui senza rifilargli una frecciata sprezzante. Ecco perché è molto seccata di trovarlo nella baita di montagna in cui avrebbe dovuto passare il weekend con la sua amica Sydney. Eppure, lontano da ogni distrazione, Tanner sembra di nuovo il ragazzo gentile e premuroso che le aveva rubato il cuore... Tanner non ha mai voluto una relazione seria. Tuttavia, più tempo passa con Andrea, più si rende conto che nessuna delle sue folli notti d'amore vale un solo minuto con quella ragazza così intelligente e sensibile, cui basta un sorriso per disintegrare la corazza che lui si era costruito con tanto impegno. Tanner però intuisce che, dietro quell'atteggiamento allegro e spigliato, Andrea nasconde un lato oscuro, fatto di ombre che la tormentano e la spingono verso la catastrofe. Lui vorrebbe aiutarla, ma non può combattere al suo posto. Basterà l'amore di Tanner per convincere Andrea ad affrontare i suoi demoni o lei finirà per trascinarlo nell'abisso con sé?