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Simbolismo
Matematico e fisico, e solo in seguito approdato alla filosofia, Whitehead ha ingaggiato un corpo a corpo radicale e costruttivo con l'empirismo, ha tenuto salda l'idea di realtà ma ce ne ha fatto vedere il lato non ingenuo: la realtà non è mai solo un fatto, è sempre una relazione, una rete di relazioni. Solo partendo da qui Whitehead crede che possiamo capire cosa è un'esperienza soggettiva. Vediamo un albero e ci serviamo della parola albero per indicarlo, ma un poeta potrebbe guardare gli alberi perché gli suggeriscano nuove parole. -
Il dèmone toccatoci in sorte
Il libro riprende il tema trattato ne ""Il codice dell'anima"""" di James Hillman, che intendeva reintrodurre nella psicologia la nozione antica del """"daimon"""", personificazione del destino che sovraintende al corso della vita dell'individuo: nozione trascurata, ma ancora valida per proporne un approfondimento. Un riferimento privilegiato viene fatto a Schopenhauer, che a quel tema aveva dedicato un saggio. Il discorso è strutturato secondo una scansione paradigmatica di fasi di comprensione del significato attribuibile alla propria situazione esistenziale, che dovrebbe condurre a partire dalla primitiva accettazione ingenua, passando attraverso un momento di rottura, alla riconciliazione con la realtà."" -
Henry Moore e il suo immaginario archetipico
Pubblicato nel 1962 da Boringhieri, e da tempo esaurito, il saggio di Erich Neumann su Henry Moore è un classico dell'approccio all'arte e all'inconscio creativo, alla luce della psicologia analitica. Questo libro - pubblicato per la prima volta dalla Bollingen Foundation negli Sati Uniti nel 1959, tradotto da un inedito dal titolo ""Henry Moore und der Achetyp des Weiblichen"""" (H. Moore e l'archetipo del femminile), raccoglie gli studi e le osservazioni sul lavoro artistico del grande scultore che, all'epoca della pubblicazione aveva quasi 60 anni ed era nel pieno della sua maturità artistica. Due potenti motivi hanno caratterizzato l'arte di Moore: il suo profondo interesse per il """"femminino"""" - per ben quattro decenni è raro trovare una sua opera che non sia dedicata alla donna e alle costanti archetipiche della femminilità - e l'evoluzione da forme più o meno prossime a un figurativo naturale, a forme semi-astratte. I due principi correlati di contenuto e forma stanno alla base delle considerazioni di Neumann e delle sue interpretazioni. Le opere di Moore ruotano attorno alle figure della donna sdraiata, della madre e del bambino. Solo nelle ultime si profila la presenza di un soggetto maschile. Tendenza questa che rimarrà tale anche negli anni successivi a questa pubblicazione, durante i quali, Moore apre anche a raffigurazioni che includono accanto alla donna (la madre), l'uomo (il padre) e il bambino, orientandosi così verso la rappresentazione della totalità."" -
Viva Basaglia!
A 30 anni della emanazione della legge 180 e dalla scomparsa del suo grande ispiratore, una graphic novel d'autore su Franco Basaglia, il grande psichiatra che chiuse i manicomi. -
La filosofia che serve. Realismo. Ecologia. Azione
"Abbiamo urgente necessità di una filosofia che serve, in grado di guidare l'Uomo e sostituire la filosofia che non solo non serve, ma forse fa pure danno. La scienza su questo punto non ha più dubbi; la crisi ambientale è identificata in modo certo e drammatico, oggetto di milioni di articoli scientifici, rapporti di organizzazioni internazionali e accorati nonché frustrati appelli di ampi settori della comunità scientifica che invocano quello """"squillo che spaventa"""" di Benjamin, tale da indurci a ricercare un nuovo """"paradigma realista dell'azione"""" per la prevenzione dal collasso della società. Sono convinto che queste pagine non siano una passeggiata semplice per chi è al di fuori di questi paesaggi. Ma sono così compatte, così piene nella loro constatazione della corruzione del presente, che rappresentano un principio fondatore per ulteriori e spero insistenti approfondimenti """"filosofici"""" da iniettare quanto prima possibile nella società e nella politica. Non è più tempo di massimizzare i profitti, bensì è ora di minimizzare i danni - una semplice, lampante filosofia che serve."""" (Dalla prefazione di Luca Mercalli)" -
La signora del Nibbio. Da una storia vera di Val Grande, la vegia dul balm
La storia di Angela Borghini e di Michele, dal cognome sconosciuto, libera interpretazione di una vicenda realmente accaduta. Siamo appena dopo la prima guerra mondiale, forse nel 1920. Entrambi della bassa Ossola - lei di Anzola e lui, forse, di Premosello - lavorano in un luogo incredibile: il Vallone del Nibbio. Lei, dicono, bellissima e lui ammogliato. -
Mujeres. Storie di donne argentine
Dove va l'Argentina? Come si rapporta oggi col trauma della feroce dittatura militare, che ha prodotto trentamila desaparecidos? Oggi c'è giustizia, c'è davvero democrazia? A trent'anni esatti dal golpe questo libro cerca attraverso tredici ritratti femminili - di dare una risposta a queste domande. Raccolte insieme, le storie di Mariela, leader di un gruppo di piqueteros a Santa Fè; di Silvia, che vive da hippy in Patagonia; di Nadia, una delle ""Madres di Plaza de Mayo""""; di Elisa, sopravvissuta al campo di detenzione e di tortura della Esma; di Diana, ex guerrigliera in esilio, e delle altre donne, tracciano un quadro emblematico di un paese dalle grandi contraddizioni e dal futuro incerto, dove il 40% della popolazione è di origine italiana. Non manca il racconto di un episodio scottante e inedito in Italia: la lettera che, poco prima di diventare papa, Joseph Ratzinger scrisse per esprimere il suo appoggio a un vescovo di Buenos Aires accusato di """"apologia di fascismo"""" dal governo argentino."" -
Identikit dei padri antichi. Sedici scrittori latini e cristiani
Un grande studioso e traduttore della ""classicità"""" latina ci racconta, tra la fedeltà slorica e l'intuizione fantastica, i profili di alcuni dei più celebri scrittori della romanità. Plauto e Catullo, Lucrezio e Sallustio, Cicerone e Cesare, Virgilio e Orazio, Seneca, Petronio, Tacito, Persio, Giovenale, Svetonio e Paolo rivivono in questo libro grazie alla sapiente scrittura di Canali, che ne illumina la personalità, lo stile, i segreti, fuori dalle convenzioni accademiche e museali ma anche dalle forzature dell'attualità. Attraverso un gioco spregiudicato (quello appunto dell'identikit), ma che poggia su una rigorosa conoscenza dei testi e delle fonti, l'autore ci conduce a scoprire quali verità possibili si celino nelle parole e nelle vite di questi giganti della cultura classica."" -
Cantiere in corso. Il mondo animato
Con quali macchinari si scavano le fondamenta? Come si costruisce un muro? Chi manovra la gru? Chi posa le tegole? Entra nel cantiere per scoprire chi vi lavora e come si realizza un edificio di tre piani. Dallo scavo delle fondamenta alla costruzioni di muri, tetti e terrazze, osserva il lavoro del geometra, del falegname, del ferraiolo, dell'idraulico e dell'elettricista... capirai come da un progetto su carta nasca una casa perfettamente abitabile. Età di lettura: da 7 anni. -
Il mondo non è bello se non veduto da lontano. Lettere (1812-1835)
In queste lettere la sorella del poeta esce dall'ombra di un fratello straordinario. Paolina si fa spazio fra queste righe e parla di molte cose: di una prigionia femminile che è fonte di sofferenza e frustrazione, di una curiosità indomita, di un desiderio di libertà che diventa viaggio interiore e intellettuale, di un amore fraterno profondissimo che si incrinerà per gli orientamenti ideologici sempre più contrastanti, fino al silenzio. Paolina è per Giacomo un'interlocutrice colta e vivace, complice e sostenitrice, uno spirito inquieto esiliato nel severo Palazzo Leopardi; e lui la conforta da lontano con le sue bellissime lettere che le aprono il mondo: le città, le letture, gli incontri, mescolati al fluire della vita intima e alle ""bagattelle"""" che restituiscono il sapore del quotidiano. Emerge da questo dialogo non soltanto il ritratto di due """"anime"""" malinconicissime e appassionate, che si specchiano a distanza, ma anche l'immagine di una società chiusa e dura, alla quale entrambi tentano caparbiamente di resistere."" -
La Divina Commedia come percorso di vita
Sette giorni, lunghi come quelli della creazione; tre mondi, distanti come il cielo dalla terra; un uomo, solo come ogni uomo dinanzi al proprio destino. Il viaggio di Dante tocca il fondo delle bassezze umane e i vertici di certe esperienze sublimi, passando per il tormento della libertà e della responsabilità. È un viaggio di evoluzione e di trasmutazione, è un itinerario di elevazione. È il percorso di vita di ogni uomo in cammino. -
Le medaglie della fanteria della prima guerra mondiale. Ediz. a colori
Il libro più completo sulle medaglie reggimentali, con le mostrine e le schede per ciascuna medaglia. Un'opera fondamentale della difficile scienza faleristica. -
Dietro la linea del fronte. Storia militare di una retrovia, la val Resia dal 1914 a Caporetto
Centinaia di chilometri di strade e mulattiere, plurime trincee, impressionanti gallerie cannoniere, eleganti epigrafi suggeriscono ancora oggi, sul terreno, quanto la val Resia e il territorio circostante siano stati importanti per lo schieramento italiano nella Grande Guerra. Tuttavia, sono i documenti inediti d'archivio, di cui questo libro si avvale, a darci l'esatta cognizione di quello che significò trovarsi per quasi due anni e mezzo dietro la linea del fronte isontino e carnico. Si tratta di uno spaccato che, forse per la prima volta, conduce il lettore nelle viscere dell'organizzazione castrense italiano, consentendo di capirne l'organigramma, l'ampiezza e la complessità. Dalla militarizzazione dell'anteguerra alla crisi del 1914, dal primo balzo offensivo ai cantieri di retrovia, l'analisi dettagliata degli aspetti bellici occorsi in val Resia e valle Uccea prima della ritirata dell'autunno 1917 non ci rende solo una ricostruzione storica di portata locale. Senza dimenticare le testimonianze individuali, questo lavoro chiarisce nel dettaglio con quali premesse fortificatorie e organizzative il Regio Esercito si approcciò alla battaglia di Caporetto, all'altezza di uno dei più delicati confini d'armata, dopo aver bruciato l'occasione iniziale ed essersi forgiato in una guerra di assedio sanguinosa, ma determinante. -
Album 1942-43. I disegni del campo di concentramento di Gonars. Collezione Cordaro. Ediz. illustrata
Il libro documenta la collezione di disegni degli artisti internati nel campo di concentramento di Gonars, appartenenti alla famiglia del dottor Mario Cordaro, allora sottotenente medico e interprete nel campo. Si tratta di una collezione importante sia per il valore storico artistico che documentario. La sua eccezionalità deriva dalla presenza nel campo di numerosi artisti sloveni, deportati tra il 1942 e il 1943, che avevano prodotto numerosi disegni grazie all'appoggio del dottor Cordaro che forniva loro carte e materiali pittorici. -
Travesio nella grande guerra. La storia modello di una comunità
Un libro per comprendere l'impatto della ritirata di un milione di soldati e civili, e l'invasione di un altro milione di soldati, che tutto razziano, ricostruito nel dettaglio attraverso gli archivi comunali, parrocchiali e di famiglia. Un modello di cosa significhi ""commemorare"""" quell'immane esperienza collettiva che fu la guerra in Friuli e Veneto."" -
La carezza dell'acqua
Tutto ha inizio con un viaggio a Venezia. Ada, autrice di libri per bambini, deve raggiungere Alberto, amico fraterno per partecipare a una festa. È lì che incontra Marco, un professore di filosofia e Davide, un architetto che ha appena terminato il restauro di una vecchia casa veneziana, lasciatagli in eredità dal padre. L’incontro con quest’ultimo risveglierà in Ada ricordi stampati nella sua anima chissà da quanto tempo. E ai ricordi di Ada si sovrapporrà, pagina dopo pagina, la voce di un’altra donna, vissuta nel Cinquecento. Chi è? E cosa mai la lega ad Ada, e soprattutto di chi è il ritratto ritrovato accidentalmente da Davide sfogliando un vecchio quaderno? Davide si improvviserà detective mentre Ada, giorno dopo giorno, ricomporrà tessera dopo tessera, il mistero che agita la sua antica anima. L’incanto di Venezia e il richiamo dell’acqua, sono gli elementi su cui poggia una storia d’amore e di amicizia che evoca legami antichi e indissolubili, di coincidenze, déjà vu ma anche di destino, capacità di ricordare e di ridare un senso alla propria esistenza. -
Nessun colpevole
Un libro sui dubbi di una generazione che sognò e volle combattere. Un giallo di natura introspettiva e sociale, in cui i protagonisti vivono immersi in un mondo di continui e accesi dibattiti pseudo filosofici tipici di certa società degli anni sessanta. Il ritrovamento del cadavere di una giovane attrice, accende le fantasie investigative dei protagonisti che si muovono in un piccolo centro del Friuli, alla ricerca di un colpevole. -
La sorpresa strategica di Gorizia e le spallate del Carso del 1916
La storiografia non può prescindere dall'opera del Bencivenga - a quel tempo era a capo dell'Ufficio Operazioni del Comando Supremo - e che fu l'unico generale a subire il confino durante il fascismo. È il volume che riguarda il 1916: la Strafexpedition e la presa di Gorizia, ma anche i massacri di Verdun e delle battaglie dell'Isonzo. Un libro per interpretare gli avvenimenti militari di un anno cruciale per gli eserciti dell'Intesa. -
Guida ai campi di battaglia dell'Altopiano dei Sette Comuni. Itinerari della Grande Guerra. Vol. 3: Monte Chiesa e Forno.
Il 1916 è da sempre ricordato sul fronte italiano come l'anno della ""Strafexpedition"""", un'ondata inarrestabile che in quell'alba serena del 15 maggio investì il settore montuoso fra Veneto e Trentino travolgendo le linee italiane e portando in pochi giorni l'esercito imperiale fin quasi a raggiungere la pianura vicentina. Con questa guida si può quindi visitare ciò che resta di quell'imponente capolavoro di fortificazione campale restando affascinati da uno dei più straordinari """"musei all'aperto"""" europei: dalla """"Dolina degli Sloveni"""" e dal """"Thurmau Tunnel"""" sul monte Chiesa, riscoprendo la memoria della fede e della pietà nell'originario cimitero di Busa della Pesa con la sua """"Fornokapelle"""", eretta dai soldati Stiriani ai piedi di quel monte Forno testimone di tante loro battaglie."" -
Fortezza Hermada. Storia e itinerari della grande guerra in Italia e Slovenia
Un percorso storico-escursionistico da compiere in ogni stagione, con sullo sfondo la splendida natura carsica e il mare che vale un viaggio. La ""Fortezza Hermada"""" sbarrava la strada per Trieste. L'altura carsica tra Monfalcone e Aurisina era un forte con cannoni in caverne che resistette a tutti gli attacchi italiani. Questa agile guida porta il visitatore a conoscere le trincee e le postazioni in caverna del complesso sistema difensivo austriaco, attraverso itinerari storici spettacolari, istruttivi e facili da percorrere, integrati da una narrazione storica.""