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Incroci interlinguistici. Mondi della traduzione a confronto
Il titolo ""Incroci interlinguistici. Mondi della traduzione a confronto"""", scelto per le giornate di studio tenutesi il 26 e 27 maggio 2006 presso l'Università di Udine, nella sua sede di Gorizia, è altrettanto appropriato per definire i contenuti del presente volume. L'iniziativa seminariale era sorta come espressione di un progetto di ricerca sulla traduzione teso a prendere in esame i problemi correlati alle divergenze e alle convergenze nel processo traduttivo del testo letterario da una parte, e di quello specialistico dall'altra. Per fornire una panoramica il più possibile esaustiva delle fondamentali questioni legate all'attività della traduzione, gli interventi presentati durante il convegno e qui pubblicati, affiancati ad altri contributi appositamente preparati per questi Atti, spaziano dal testo letterario (analizzato da un'ottica lessicale, stilistica e glottodidattica) a quello tecnico, dal linguaggio giuridico al doppiaggio, fino a includere una riflessione sulle implicazioni teoriche e terminologiche in ambito traduttologico. Si è fatto riferimento principalmente alle lingue di studio impartite presso i corsi di laurea della sede goriziana (inglese, tedesco, spagnolo), aprendosi anche all'area linguistica slava, in linea con la vocazione specifica della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e dell'Università di Udine, sia in termini di offerta formativa che di ricerca verso i contatti di lingue e culture diverse."" -
Paesi deboli e globalizzazione
Quali sono gli elementi che devono tenere in conto i leader di paesi deboli in una economia globalizzata? Che vantaggio competitivo potrebbe creare un paese debole? Quale è il ruolo del governo, dell'industria privata e dei cittadini di un paese debole all'interno di una crescente economia globalizzata? Per rispondere a queste domande l'autore segue un triplice percorso: un affondo storico sul tema visto dalla prospettiva del commercio internazionale e del marketing territoriale; un'analisi sociologica dell'impatto della globalizzazione sulla società in generale e sui principali attori sociali (consumatori, imprese e governi); un'analisi di alcune esperienze compiute da paesi latino-americani e le loro politiche all'interno dell'attuale economia globalizzata. Le osservazioni riportate e gli esempi discussi suggeriscono nuovi strumenti per interpretare il commercio internazionale e il marketing territoriale individuando nel fattore umano la risorsa fondamentale per la definizione di adeguate politiche sostenibili volte a sostenere un paese debole nel suo sforzo di emergere come protagonista nel commercio internazionale. -
La comunicazione sostenibile. Valori, reputazione e governo nelle democrazie complesse
Pensare la comunicazione come un'attività di informazione unilaterale, e ritenere che la funzione fondamentale del comunicatore consista nella cura dell'immagine istituzionale ed aziendale, rappresentano i principali bersagli polemici di questo volume. La prospettiva sostenuta colloca invece l'attività del comunicatore entro una concezione relazionale e strategica, volta alla diffusione dialogica di valori e reputazione. In questo senso la comunicazione sostenibile si pone come metodo per la produzione e l'incremento di dinamiche feconde nella società civile, come lo stimolo a processi di partecipazione democratica piuttosto che di concentrazione del potere. La vocazione del comunicatore, quindi, coincide con l'impegno per una prospettiva di armonizzazione della dimensione sociale con quella economica ed ambientale. La comunicazione sostenibile è anche, ma non solo, comunicazione ambientale. È in questa direzione che il presente lavoro propone un set di strumenti e strategie per il governo delle relazioni istituzionali ed aziendali, esempi concreti e possibilità di azione per l'attività sul campo, caleidoscopica ed appassionante, del professionista della comunicazione. -
Le voci della Gestalt. Sviluppi e innovazioni di una psicoterapia
L'idea di questo libro è nata durante un evento congressuale svoltosi a Napoli nel novembre 2002, e organizzato dai curatori. Confluivano insieme l'Ottavo Congresso Internazionale di Psicoterapia della Gestalt e il secondo convegno della FISIG (Federazione Italiana Scuole e Istituti di Gestalt). In questo intreccio tra contesti internazionali e nazionali, gli organizzatori, Antonio Ferrara e Margherita Spagnuolo Lobb, appartenenti essi stessi a due scuole gestaltiche di orientamento diverso, decisero di portare alla ribalta le diversità teoriche e metodologiche tra le scuole, basandosi ermeneuticamente sulla fiducia gestaltica nell'attraversamento non placante dei conflitti. Il loro scopo era di favorire un confronto scientifico serio, condizione indispensabile per ogni dialogo nutriente. Questo libro è il risultato di un lungo processo di elaborazione tra le scuole, iniziato da quella realtà congressuale. -
Il curricolo e l'educazione linguistica. Leggere le nuove «Indicazioni»
Come leggere le nuove Indicazioni per il curricolo? Come valutarle dal punto di vista dell'educazione linguistica? Come possono interpretarle gli insegnanti per orientare il loro lavoro? Queste Indicazioni, rispettose del principio dell'autonomia didattica, pongono gli insegnanti di fronte a un compito impegnativo di elaborazione dei curricoli. La scuola dell'infanzia e quella del primo ciclo gettano le fondamenta per una corretta educazione linguistica democratica. A questi due livelli scolastici è rivolto il presente volume, con l'intento di offrire, con il supporto della linguistica educativa, una guida alla ricerca e alla produzione degli strumenti didattici più adeguati; agli insegnanti in primo luogo, ma anche a tutti coloro che in qualche modo operano e contribuiscono all'attività formativa. Contributi di: Adriano Colombo, Cristina Lavinio, Immacolata Tempesta, Angela Chiantera, Maria Antonietta Marchese, Simonetta Rossi, Maria G. Lo Duca, Francesco De Renzo. -
La finanza locale in Italia. Rapporto 2007
La novità di questa edizione è rappresentata dall'ampliamento all'IRER Lombardia della compagine degli istituti di ricerca che cura questa pubblicazione, un ingresso che garantisce un sicuro arricchimento in termini di esperienza e di analisi territoriale. Il volume mantiene inalterata la sua struttura, con una prima parte dedicata agli andamenti più recenti della finanza di comuni e province e, nelle parti successive, ad approfondimenti monografici sui principali problemi che gli enti locali devono affrontare. Il Rapporto offre, in particolare, un panorama aggiornato di iniziative italiane in tema di associazionismo comunale e di alcune proposte europee per superare la frammentazione strutturale degli enti locali. Sono poi presentate esperienze di tassazione ambientale, compensazione territoriale e di tariffazione della mobilità nelle aree urbane. Un focus analizza anche le politiche del personale degli enti locali. Specifici contributi riguardano il consolidamento delle attività delle utilities con quelle degli enti locali, come pure il crescente ruolo di supporto alla spesa pubblica locale svolto dalle Fondazioni bancarie. Obiettivo di questo Rapporto 2007 è quindi offrire un aggiornamento costante di dati e informazioni in tema di finanza locale, insieme alla trattazione di argomenti specifici di particolare attualità. -
Linee di ricerca in testologia
La testologia è oggi una delle branche della psicologia in più vitale sviluppo e alla ricerca di una sempre più precisa definizione del proprio potenziale conoscitivo. I lavori presentati in questo volume sono il risultato di un numero cospicuo di studi svolti in questi ultimi anni e intesi a verificare non solo le caratteristiche psicometriche dei vari strumenti, ma anche la loro utilità nella pratica clinica. Le varie sezioni del volume riguardano le Scale Wechsler e la valutazione delle funzioni cognitive, i test visuo-percettivi, il test di Rorschach, i test proiettivi-narrativi, i test oggettivi di personalità, facendo riferimento a campioni differenti, che comprendono adulti, adolescenti e bambini. È anche proposta una riflessione sul tema dei non test factors e degli indicatori qualitativi nella diagnosi testologica. Gli autori presenti con i loro contributi affiancano al lavoro di ricerca una quotidiana attività clinica e testistica. Anche per questo il volume non fornisce solo dati e risposte credibili, ma solleva interrogativi e pone problemi, dei quali è auspicabile si occupino gli studi futuri. I destinatari di questo lavoro sono, ovviamente, tutti coloro che impiegano i test nella loro attività professionale, ma anche i diversi clinici (psicologi e psichiatri) che ne utilizzano le conclusioni diagnostiche nell'indicazione ai trattamenti e nella presa in carico delle diverse tipologie di pazienti. Infine, gli studenti di psicologia. -
Verso nuovi schemi di bilancio. Evoluzione e prospettive di forme e strutture del bilancio d'esercizio
Il progressivo affermarsi dei principi contabili internazionali IAS e IFRS, che non prevedono un rigido schema di bilancio d'esercizio delle imprese, pone a dottrina e prassi il problema di individuare forma, strutture e contenuti che possano qualificare la comunicazione contabile in modo trasparente e compendioso, pur sintetico. Finalità generale di questo studio è delineare e focalizzare proposte rispondenti alle tendenze internazionali e alle mutate esigenze degli stakeholder. -
Lavoro femminile e politiche di conciliazione in Friuli Venezia Giulia. Rapporto 2007
Nella discussione sulle strategie più adeguate per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona si è inserito, ormai da molto tempo, il tema del lavoro femminile, inteso come risorsa centrale per l'aumento dell'occupazione e per lo sviluppo di politiche di coesione e integrazione sociale oltre che per migliorare la qualità sociale del lavoro stesso. È con questo spirito che la Regione Friuli Venezia Giulia sta sperimentando politiche, strategie e buone prassi volte a innalzare il tasso e la qualità dell'occupazione femminile, della formazione e della conciliazione, secondo un approccio di mainstreaming di genere. Questo primo rapporto sul lavoro femminile e le politiche di conciliazione in Friuli Venezia Giulia rappresenta un momento di riflessione per fare il punto sull'evoluzione del mercato del lavoro regionale secondo una dimensione di genere, riflettendo sugli impatti avuti nell'attuazione degli obiettivi del POR Obiettivo 3 (2000-2006) e di quelli della l.r. 18/2005 sul ""Buon lavoro""""."" -
Il diritto di essere bambino. Famiglia, società e responsabilità educativa
Il testo focalizza l'attenzione sul tema del diritto fondamentale e inviolabile di ogni bambino a essere aiutato a crescere e a diventare membro della comunità sociale. Fin dalla più tenera età, al pari dell'accudimento materiale, il piccolo ha bisogno di essere ascoltato, rispettato, incoraggiato a essere attivo e fiducioso nella relazione con il mondo. Via via che il bambino cresce, anche la qualità e il numero delle sue relazioni si modifica si allarga, richiedendo all'adulto sensibilità, competenza relazionale e riconoscimento dell'altro nella sua specificità. Gli adulti, nel loro compito di educare i figli, sono chiamati ad avere senso di responsabilità, maturità affettiva e competenze sociali. Proprio per questa ragione la famiglia, comunque venga a configurarsi, necessita di molteplici forme di sostegno sociale (il tanto auspicato welfare familiare), per assolvere al suo compito primario rivolto verso i figli e non ritrovarsi isolata (e spesso investita di aspettative irrealistiche) a farsi carico del presente e del futuro dei giovani. La società nel suo insieme si deve prendere cura delle giovani generazioni e della famiglia attraverso istituzioni e servizi, ma prioritariamente attraverso le scelte politiche ispirata a una precisa visione del bene comune. -
I sistemi produttivi locali. Evidenze empiriche e politiche di sviluppo
I contributi contenuti in questo volume partono dall'idea che i sistemi di piccole imprese (i distretti, ma anche le filiere, i meta-distretti o, più in generale, i sistemi produttivi locali non caratterizzati da una specifica vocazione settoriale) abbiano ancora un ruolo nell'economia italiana e nel suo rilancio e che, in un'economia globalizzata e basata sulla conoscenza, esista uno spazio nuovo da occupare da parte di una nuova specie di sistemi locali dotati di nuove competenze, tra cui, in particolare, quelle relative alla capacità di gestire la conoscenza e di creare reti, coalizioni, filiere e che esistano le potenzialità perché questo sviluppo possa essere realizzato. Su questo insieme di temi si è sviluppato il percorso di riflessione ed elaborazione che i contributi contenuti in questo volume presentano. -
Città e territorio metropolitano contemporaneo. Rapporto da Torino
La pubblicazione nasce nel contesto dei lavori svolti per il Programma di Interesse Nazionale ""Pensare la città contemporanea. Pianificazione e gestione delle grandi città italiane. Una riflessione sul governo urbano dopo dieci anni di sperimentazione innovativa. Le nuove prospettive"""", finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca per il biennio 2004-2006. Il Programma, che ha visto coinvolte le unità locali di Torino, Genova, Roma e Milano, affronta il tema del passaggio dalla pianificazione urbana tradizionale alla fase di sperimentazione di piani urbanistici innovativi, piani strategici, progetti urbani, programmi complessi e politiche, che ha avuto avvio a partire dal 1993, anno in cui è entrata in vigore l'elezione diretta dei Sindaci. Il volume presenta i risultati del lavoro svolto dall'unità locale di Torino (Politecnico di Torino) e si propone di fornire uno sguardo d'insieme sul governo della città e del territorio metropolitano torinese in relazione alle recenti trasformazioni."" -
Pigmalion, ou la statue animée. L'optique des moeurs, oppose'e a l'optique des couleurs
Nel 1741, in un periodo cruciale per l'evoluzione dell'Illuminismo francese, André-François Deslandes, intellettuale di spicco e autore dell'Histoire critique de la philosophie, uscita nel 1737, pubblicò, anonimo, un breve conte philosophique intitolato Pigmalion, ou la Statue animée. L'opera, che fu quasi subito condannata al rogo dal Parlamento di Digione, venne ristampata varie volte nel giro di pochi anni, ma fu poi a lungo dimenticata sino alla riscoperta novecentesca dovuta a Rolff Geissler e Jean Macary. Nel Pigmalion Deslandes, recuperando ed adattando ai tempi il mito ovidiano dello scultore che si innamora della sua statua, sviluppa ed interseca in modo molto raffinato una serie di tematiche essenziali nella storia della filosofia e della cultura del Settecento: dal recupero delle tesi di Locke alla discussione dello spinozismo; dall'importanza dell'atomismo alla negazione dell'immortalità dell'anima, sino a giungere, sempre attraverso l'uso sapiente e sincretico di tematiche fortemente libertine, come l'esaltazione del piacere fisico e dell'eros, ad una critica frontale e feroce alla morale corrente, alle istituzioni ecclesiastiche e al matrimonio. Nella seconda edizione del 1742, Deslandes fece seguire al Pigmalion un ulteriore racconto breve: L'Optique des moeurs, oppose'e à l'optique des couleurs. -
Obiettivo territorio. Contributo alla revisione del piano territoriale di coordinamento della provincia di Firenze
Con la revisione del Piano Territoriale di Coordinamento la Provincia di Firenze intende adeguare il proprio strumento di pianificazione ai mutamenti in corso, per consolidare gli aspetti statutari del territorio, verificare le dinamiche dello sviluppo ed orientare le scelte strategiche alla sostenibilità. L'esperienza acquisita con la gestione del Piano vigente non richiede che esso sia rifondato, ma sollecita una nuova partenza perché maturi la capacità di governo del territorio di area vasta, attraverso la definizione di rinnovati equilibri e criteri condivisi basati sui caratteri del paesaggio e sulle identità culturali proprie dei luoghi, in un'ottica di valorizzazione delle risorse naturali ed antropiche. Lo scopo della pubblicazione è quello di mettere a disposizione uno strumento che, in un contesto di trasparenza e di semplificazione dei rapporti tra cittadini e istituzioni, possa contribuire a sviluppare un esteso processo di partecipazione e di confronto. -
Anticipare e gestire gli effetti del declino demografico nell'industria. Il caso della provincia di Bolzano
Il declino demografico della popolazione che, sebbene con intensità ed accelerazioni diverse, si sta registrando nell'Unione europea propone sfide complesse che investono i sistemi di welfare e i mercati del lavoro, e presuppongono una revisione di indirizzo nelle politiche e negli interventi da parte tanto delle autorità pubbliche di governo, siano queste centrali o locali, quanto delle aziende. Ciò richiede l'assunzione di un paradigma di intervento a forte connotazione pro attiva che accetta esplicitamente come solo una azione preventiva sia in grado di affrontare la complessità dei problemi che i cambiamenti demografici offrono, riportandone gli eventuali effetti negativi su un terreno di opportunità sia per i lavoratori che per le aziende. È in questa prospettiva che si colloca questo libro che riporta alcuni dei principali risultati di un progetto di ricerca che la Provincia Autonoma di Bolzano ha promosso e sostenuto nell'ambito della passata programmazione 2000-2006 del Fondo Sociale Europeo. -
Finanziare i musei. Promuovere qualità e orientamento al futuro
Ad oggi il mondo della cultura si presenta ricco di situazioni eterogenee sia dal punto di vista degli assetti istituzionali, sia per la disponibilità di risorse finanziarie. La scarsità di capitali porta i musei a dover compiere delle scelte sia in termini di efficacia (conservazione del patrimonio e/o promozione dello stesso), sia in termini di efficienza (introduzione di sistemi di indicatori di performance). La ricerca dell'economicità, inoltre, deve prevedere un ripensamento delle modalità di trasferimento finanziario. Sistemi non più basati sulla spesa storica ma su livelli di attività e sulla capacità di realizzare obiettivi e risultati. Il focus del testo è centrato specificatamente sull'analisi delle diverse forme di finanziamento dei musei in Italia. Il lavoro si propone di comprendere le possibilità a disposizione dei musei per perpetrare la loro mission culturale nel tempo, partendo dalla descrizione delle fonti proprie, attraverso la definizione delle diverse modalità di trasferimenti pubblici, fino ad arrivare alle nuove forme di collaborazione pubblico-privato. -
L' obbligo di apprendere. Strumenti e modelli per il recupero
I dati sull'apprendimento imperfetto - come viene definita nel volume la dispersione scolastica - sono sotto gli occhi di tutti: nel nostro sistema di istruzione, uno studente su quattro non arriva al diploma, mentre il tasso medio di dispersione ha raggiunto il 21%; quasi il 50% degli studenti viene promosso con uno o più debiti. Non da ultimo, il rapporto Ocse 2006 relega il nostro paese solo poco prima della Turchia nelle competenze matematiche e nella lettura di un testo scritto. Sono dati che mettono in evidenza un sistema educativo ""debole"""", tale da richiedere interventi da """"emergenza culturale"""": forti investimenti e strumenti innovativi di riforma. È dentro a questo contesto che va visto il Decreto Ministeriale n. 80 del 3/10/2007 sul recupero e la Legge di innalzamento dell'obbligo di istruzione a 16 anni: interventi normativi che hanno entrambi la finalità di elevare la qualità dei processi formativi e combattere la dispersione scolastica. Questo libro si configura come uno strumento di lavoro e di sostegno ai docenti impegnati nel progettare gli interventi di recupero."" -
L' anima della bellezza
Ha fondamento sostenere che l'anima della bellezza possa essere la vita stessa? E se così fosse, quale peso avrebbe l'esperienza di bellezza nello sviluppo della mente-persona, nella costruzione della personalità, nel proprio fare vita e mettere in forma la conoscenza? Quest'opera si interroga sul rapporto fra bellezza/mente/vita alla ricerca di una psicologia che ne sappia cogliere e fruttare le profonde relazioni. Ed è un testo in ascolto di Emily Dickinson quando scrive che ""la mente ha giusto il peso di Dio"""". Una mente-persona complessa che - nell'intersoggettività - vive ed esprime la propria dimensione estetico-creativa, emotiva, affettiva, immaginifica, amorosa, poetica, con cui pronuncia in modo del tutto singolare e stupefacente, unico e originale, irripetibile e profondo, il peso incommensurabile dell'esistenza. È un testo il cui progetto transdisciplinare interessa chiunque si occupi di temi psicologici, sociali, antropologici, filosofici, estetici, pedagogici e clinici della dimensione estetica dell'esperienza e dell'esistenza, oltre che di arte. Soprattutto un'opera che indaga - attraversando il pensiero di celebri autori - su questioni inerenti un'estetica della conoscenza da considerarsi vitale per lo sviluppo del pensiero e per prospettare possibili miglioramenti nella qualità della vita individuale e collettiva."" -
Riparatori di destini. Dipendenze, etica e biologia
Si può dire che il destino del tossicomane sia caratterizzato dalla sua propensione a modulare chimicamente le emozioni? Possiamo dire che l'uso di sostanze sia una forma di adattamento darwiniano? Che effetti produce l'adozione del paradigma evoluzionistico nell'interpretazione della la (preoccupante) diffusione dell'uso di sostanze psicotrope? Quali responsabilità etiche e professionali si affacciano all'orizzonte se consideriamo la vulnerabilità come principio basilare per orientare le pratiche cliniche e le strategie di prevenzione? Dal desiderio di rispondere a queste domande prende le mosse il volume, che intende suggerire delle coordinate scientifiche e culturali per interpretare il fenomeno della tossicodipendenza. Il volume nasce da osservazioni cliniche e professionali maturate negli anni, che hanno suscitato il desiderio di proporre suggestioni e argomenti di discussione non solo alla comunità scientifica, ma anche a coloro che frequentano questi temi con curiosità e partecipe responsabilità. -
La vecchiaia e i suoi volti. Una lettura etico-antropologica
L'indagine, che nasce da una ricerca sociale sulla condizione anziana in Calabria, ha analizzato non solo le variabili fisico-psichiche, socio-sanitarie e psicologiche, ma anche quelle legate alla famiglia, alla spiritualità, alla religiosità, ai valori ed alla qualità di vita. Una insospettata ricchezza emerge anche nelle interviste in profondità allestite per mettere a punto il questionario strutturato che sarebbe stato poi somministrato su campione allargato. L'analisi si sofferma proprio sulle interviste in profondità, in un'opera di scavo nei vissuti e nelle esperienze riferite in prima persona da cinquantadue anziani. La ""storia di vita"""" si configura così come luogo per narrare se stessi e, dunque, come luogo dell'anima. In primo piano l'esperienza umana della vecchiaia con tutte le speranze, le aspettative, le difficoltà, i dolori, le perdite che ad essa si accompagnano. Attraverso le storie di vita ha preso corpo una realtà variegata e complessa. Il testo si rivolge non solo agli operatori sanitari ma anche ai familiari, ai volontari, agli operatori pastorali e a tutti coloro che a titolo professionale o personale sono coinvolti in questa delicata fase della vita.""