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Insegnare con i concetti corpo, movimento e sport
Questo libro ricostruisce le trasformazioni ancora senza esito certo e indica la strada per arrivare a conseguire piena cittadinanza scolastica ad una cultura che ha attraversato, a diversi livelli, tutta la nostra storia sociale: quella dell'azione intelligente, scaltra e logica, che si manifesta attraverso i giochi. Da quelli tradizionali e popolari, a quelli che, regolamentati ufficialmente, sono i giochi sportivi. E intorno a questi ha costruito un percorso graduato e sistematico, distinto e coordinato ad altre discipline, a cominciare dalla matematica. Esemplificando con Unità didattiche provate a scuola (in classe, cortile e palestra) lungo tutti gli anni della scuola primaria. -
Le ragioni degli altri. Scritti in onore di Domenico Antonino Conci
Questo volume vuole essere un omaggio alla ormai più che ventennale presenza nell'Università Suor Orsola Benincasa di Conci, la cui personalità si è imposta nelle Facoltà di Lettere e di Scienze della Formazione, non solo per le qualità di studioso. C'è in lui un'intrinseca coerenza tra la sua riflessione filosofica e il modo di proporsi nell'attività didattica e nelle relazioni individuali. Sempre fertile e partecipato il rapporto con tutti, professori e studenti. La versatilità della sua cultura lo dispone naturalmente al dialogo umano e culturale. Tradizioni popolari, arte, cinema, la conoscenza vasta e diretta dei classici hanno fatto di Conci un riferimento essenziale per l'Università tutta. -
Envelope is space. Spazio ed energia nelle architetture dei Bear-Space and energy in Bear architecture
Il gruppo olandese BEAR Architecten, costituitosi a Gouda nel 1985, si occupa della progettazione dello spazio insediativo secondo un'ottica sensibile alle problematiche ambientali ed energetiche. I loro progetti integrano gli aspetti tecnologici, economici e sociali del contesto in una visione incentrata sulla costruzione consapevole e responsabile degli scenari di trasformazione dell'ambiente. Le opere riportate nel libro, selezionate tra le loro esperienze più significative, ricostruiscono un percorso di ricerca nel quale il tema dell'involucro edilizio rappresenta il nodo centrale della sperimentazione progettuale condotta dal gruppo. Nei progetti dei BEAR, infatti, l'involucro assume il ruolo di interfaccia tra le risorse materiali ed energetiche del sito e contribuisce a definire la capacità di adattamento del costruito ai fattori di contesto, diventando esso stesso spazio dell'architettura. -
Competenze dinamiche di rete. Strategie, modelli organizzativi e tecnologie per l'innovazione continua
Nell'economia dell'eccellenza, qualità e costi contenuti non sono alternative strategiche, ma prerequisiti entrambi necessari e non sufficienti per conseguire un vantaggio competitivo duraturo. Spesso l'ottenimento di performance elevate si basa anche sulla capacità di progettazione, manutenzione e rinnovamento di contesti organizzativi in grado di stimolare e supportare il cambiamento continuo e sistemico. Questa capacità abbraccia tre classi di pratiche manageriali: la gestione della conoscenza, il governo delle alleanze collaborative, nonché il presidio consapevole della traiettoria di sviluppo aziendale. In tale contesto, inoltre, i tempi sono maturi per un'attenuazione dell'enfasi eccessiva sull'informalità e sulla flessibilità ""estrema"""" dell'assetto organizzativo quale stimolo all'innovazione. Questo volume entra nel merito di tale dibattito, cercando di coniugare il rigore accademico con un linguaggio e una concreta spendibilità di potenziale interesse anche per manager e operatori d'azienda."" -
Osservatorio economico sulle strutture produttive della pesca marittima in Italia 2006
Il 15° Rapporto dell'Osservatorio Economico IREPA sulle strutture produttive della pesca marittima in Italia presenta i risultati conseguiti dal settore peschereccio nazionale nel corso del 2006. Ampio spazio è stato riservato ai dati raccolti dal sistema di monitoraggio articolati su diversi livelli di aggregazione. Le tavole statistiche contengono i principali indicatori di capacità e di attività della flotta peschereccia, nazionale e regionale, suddivisa per sistemi di pesca. Per quanto riguarda la produzione, vengono riportati i dati di catture, ricavi e prezzi per sistemi di pesca e per gruppi di specie, le catture per unità di sforzo. Viene proposta, inoltre, la ripartizione dei dati di produzione per le 43 specie ittiche commercialmente più rilevanti. -
Economia e concezione dell'uomo
Qual è la concezione dell'uomo sottesa al nostro modo di rappresentare e interpretare i fenomeni economici. In questi ultimi anni è molto cresciuta l'attenzione dedicata alla riflessione e alla verifica empirica sui presupposti antropologici della teoria economica. Da questi dipende non solo la comprensione dell'economia; essi influiscono sui nostri orientamenti e sulle nostre decisioni a livello individuale e aggregato. Questo volume raccoglie gli Atti di un convegno in cui una nutrita schiera di docenti di diverse aree della Facoltà di Economia e di altre facoltà dell'Ateneo perugino ha lungamente discusso sui temi indicati. Docenti di materie economiche, filosofiche, giuridiche ed aziendali si sono interrogati sul profilo dell'uomo implicito nelle tradizioni proposte dalle rispettive discipline. Ne esce un quadro molto vario e articolato, in cui i grandi temi della ricerca economica e sociale si incrociano con molti dei più rilevanti problemi del nostro tempo (quali le relazioni individuo-Stato, i rapporti tra generazioni, il ruolo dell'impresa, i diritti dei lavoratori, per ricordarne solo alcuni). -
L' ultimo Mazzini. Un pensiero per l'azione
L'ultimo Mazzini non è solo - come vorrebbe un'ambigua tradizione - l'esule in patria, costretto a finire i suoi giorni sotto il falso nome di dottor Braun. Attraverso una rilettura critica, originale e intrigante, degli scritti su ""La Roma del Popolo"""" (l'ultima fatica giornalistica del grande agitatore) e del vastissimo epistolario, Giovanna Angelini ha il merito di porre in luce gli eventi più significativi con cui l'ultimo Mazzini ha dovuto scontrarsi: la deludente unificazione del paese sotto le insegne monarchiche, la pericolosa concezione dittatoriale del potere espressa dalla Comune di Parigi, l'ipoteca """"classista"""" imposta dall'Internazionale nelle file del movimento operaio, da decenni destinatario privilegiato dell'intenso apostolato mazziniano. Emerge così, nei fondamentali principi-guida, la straordinaria attualità del progetto di Mazzini, per costruire una più feconda e vasta """"democrazia repubblicana"""", capace di misurarsi con il socialismo di declinazione marx-engelsiana, con il liberalismo, con il liberismo e con il costituzionalismo. Insomma, """"un pensiero per l'azione"""" - troppo poco noto anche in sede storiografica -, da riscoprire e """"utilizzare"""" per rendere finalmente efficaci i principi di eguaglianza e i valori di solidarietà fra i popoli, tuttora troppo spesso elusi."" -
Flessibilità senza sicurezza. Mobilità sociale rapporti familiari e differenze di genere a Roma
L'attuale mercato del lavoro è molto frammentato: al lavoro a tempo indeterminato si sono aggiunte nuove tipologie lavorative atipiche, scelte solo in alcuni casi e spesso precarie, per la scarsa protezione giuridica e sociale. Analizzare cosa succede a Roma offre un'ottica interessante: in una città globale le contraddizioni si esasperano e Roma non fa eccezione. Utilizzando più ricerche sia qualitative che quantitative, si cerca di comprendere: le caratteristiche del lavoro atipico a Roma nel confronto con città del Nord e del Sud, le trasformazioni della famiglia, le diseguaglianze di ceto, di classe e di genere, per arrivare alla situazione dei soggetti e alla valutazione di politiche di welfare. Risulta che molte persone occupate rimangono intrappolate per un numero di anni sempre crescente dentro lavori atipici precari, anche per la mancanza di politiche di flexicurity. Le classi sociali aggravano le disuguaglianze tra chi ha o non ha un lavoro garantito, perché si delegano alle famiglia compiti di welfare. Emergono significative differenze di genere, sia strutturali che soggettive, inclusi i motivi dell'inattività femminile, utili per la strutturazione di politiche di empowerment e di conciliazione lavoro famiglia. Inoltre indicazioni su politiche di welfare locale si possono trarre dalle carenze evidenziate dall'analisi degli strumenti di conciliazione disponibili a Roma. -
Basilea 2 e rapporto banca-impresa nel Mezzogiorno: problemi e prospettive
L'osservazione degli ambiti competitivi entro i quali si trovano oggi ad operare le banche e le imprese consente di rilevare alcune marcate tendenze evolutive. La varietà e la variabilità del contesto competitivo emerge anche con riferimento agli ambiti in cui operano le imprese. L'esigenza di queste ultime è da individuarsi nella ricerca di composizioni del passivo che consentano di meglio sopportare l'impatto dei fenomeni sistemici sugli equilibri di gestione. Emerge così spontanea l'istanza al sistema del credito di un supporto integrato che coniughi l'erogazione di finanziamenti con apporti consulenziali in grado di facilitare il ricorso a una finanza di mercato principalmente in termini di capitale di rischio. Tali tendenze assumono inoltre maggiore complessità a motivo di recenti innovazioni regolamentari sull'adeguatezza patrimoniale delle banche (Basilea 2). Il quadro evolutivo sopra sintetizzato è tale da suggerire una verifica della congruità degli assetti banca-impresa attualmente esistenti nel nostro paese rispetto ai trend emergenti. Questo studio si inserisce in questo filone di ricerca e si propone di esaminare i problemi e le prospettive del rapporto banca-impresa alla luce dell'implementazione dell'Accordo di Basilea nell'area economica tradizionalmente più fragile del nostro Paese, quella del meridione d'Italia. -
Microeconomia
Questo volume è pensato per chi studia la microeconomia per la prima volta. Si propongono sempre due livelli di analisi: uno, consistente in una breve descrizione introduttiva al tema che di volta in volta viene affrontato; e un altro, il cui scopo è quello di sviscerare a fondo i temi presi in considerazione attraverso l'ausilio dell'analisi funzionale. Dopo un capitolo iniziale in cui vengono spiegate le leggi della domanda e dell'offerta, i meccanismi equilibratori del mercato e il principio dell'elasticità, il secondo capitolo muove dal problema del comportamento ottimizzante del consumatore, ed è dedicato al lato della domanda del mercato. Il terzo capitolo è destinato allo studio del lato dell'offerta del mercato, e quindi della scelta efficiente dell'impresa nel breve e nel lungo periodo, analizzando in parallelo l'analisi della produzione e quella dei costi. Il quarto e il quinto capitolo sono stati incentrati sul comportamento dell'impresa in concorrenza perfetta, in monopolio e in concorrenza monopolistica. Nel sesto capitolo è stato affrontato il tema della teoria dei giochi e del comportamento strategico delle imprese in oligopolio. Il settimo capitolo è dedicato alle cause di inefficienza del mercato, e cioè alle asimmetrie informative e alle esternalità. L'ottavo capitolo, infine, con l'ausilio della scatola di Edgeworth, concentra l'attenzione sulle condizioni dell'equilibrio economico generale. -
Giovani per sempre. La figura dell'adulto nella postmodernità
Essere eternamente giovani costituisce un miraggio che seduce da sempre, ma che oggi assume i contorni di una realtà ascrivibile a tutti sempre e comunque. La giovinezza infatti non viene più vissuta come età di transizione tra adolescenza e adultità, ma come ipotesi esistenziale sganciata dal divenire, oggetto del desiderio di cui è possibile impadronirsi anche se si è già raggiunta l'età adulta. Per catturare questa stagione della vita è sufficiente essere disposti a modificare il proprio corpo e il proprio viso, a interrompere trame relazionali consolidate, a reinventarsi nuovi ogni giorno. Il libro è un'esplorazione di questa nuova estetica dell'età adulta e della ricaduta che essa ha sull'universo di coloro che giovani lo sono davvero. Il processo ermeneutico parte da un'analisi del vissuto di una giovinezza perenne, percorre i sentieri dell'identità, della seduzione, dell'apparire e dell'essere; e questo avviene con l'ausilio di fiabe utilizzate come strumento per cogliere paradigmi di realtà. La ricerca prosegue con l'analisi dell'icona della giovinezza come immagine-simbolo creata dalla comunicazione globale e dal sistema della persuasione, e con l'ascolto di voci di giovani chiamati a esprimersi sul sé e sull'altro da sé. Questo cammino di conoscenza ha portato alla delineazione di un mondo popolato da giovani autentici e mistificati che sembrano accomunati dal rifiuto dell'adultità in quanto il dover essere impone di rimanere giovani per sempre. -
Comunicazione politica. Le primarie 2005 e le politiche 2006: sette casi di marketing elettorale
Introdotto negli Stati Uniti da diversi decenni e poi approdato in alcuni paesi europei, il marketing politico è approdato in Italia nel 1993, quando, per la nascita di Forza Italia, sono state utilizzate strategie e tattiche più vicine al mondo delle marche che a quello della politica. L'americanizzazione della politica italiana, che segue con un notevole ritardo quello dei consumi, ha successivamente prodotto altri fenomeni interessanti, il principale dei quali è stato quello delle primarie dell'Unione. Fare comunicazione politica oggi non significa più soltanto lo studio del messaggio per un manifesto, ma vuol dire l'utilizzo, oltre che degli strumenti ""classici"""", di quelli messi a disposizione dai new media, senza scordarsi l'importanza degli eventi e tenendo ben presente l'arena mediatica che può avvantaggiare o mettere in difficoltà un partito, o una coalizione, e il suo leader. Questo volume presenta il caso più interessante, dal punto di vista della comunicazione, delle primarie dell'Unione del 2005 e sei casi delle ultime elezioni politiche, svoltesi nel 2006. I casi riguardano: Il caso Bertinotti (Silvio Maselli), Alleanza nazionale (Federico Mollicone), Democratici di Sinistra (Peppe Allegretta), Forza Italia (Antonio Palmieri), Partito dei Comunisti Italiani (Alessandra Valentini), Rosa nel pugno (Roberto Parisi), UDC (Giuseppe Mele e Paolo Messa)."" -
Introduzione alla psicologia della pubblicità. Ambiti teorici e campi applicativi
Nel mondo moderno la pubblicità è divenuta, nel corso degli anni, una presenza costante, presente in molti ambiti della nostra vita quotidiana. I mezzi di comunicazione di massa trasmettono in diverse forme e in tutto l'arco della giornata migliaia di messaggi pubblicitari di diverso genere: è possibile trovarne nei giornali, durante le programmazioni televisive o al cinema, in internet, ma anche per strada, in metropolitana, nella nostra cassetta della posta, in forma di sms sul nostro cellulare, sulle buste della spesa. La pubblicità rappresenta un soggetto attivo nella creazione di altrettanti modelli culturali e stili di vita, grazie al fatto che essa crea intorno a ciascun prodotto pubblicizzato un mondo di attese e di riferimenti, ispirato a precisi modelli comportamentali e culturali, che non si rivolgono più unicamente al consumatore come individuo singolo, bensì ad esso in quanto soggetto sociale, che pensa, agisce e si muove all'interno di un ben definito contesto culturale, in cui la marca fornisce un modello di riferimento che risponde a bisogni sociali, emotivi e culturali, prima ancora che funzionali. È quanto spiega l'autore di questo volume, che illustra poi l'evoluzione del linguaggio pubblicitario, segnato nel corso degli anni da filosofie creative di diverso orientamento, delle tecniche psicologiche della persuasione e delle pratiche che caratterizzano l'attività professionale dei pubblicitari. -
Le tre case degli immigrati. Dall'integrazione incoerente all'abitare
Se il lavoro c'è, anche se subalterno, ma manca la casa, si può parlare di integrazione incoerente? Cosa si intende per integrazione abitativa? È sufficiente avere una casa per sperimentare la sensazione di sentirsi a casa? Una casa è data solo da muri, solo dalla comunità di abitanti, o dall'interazione tra la materia e la cultura, le aspirazioni, le abitudini e i costumi degli abitanti? Qual è il legame tra cultura e casa e come gestiscono questo rapporto gli immigrati? La casa nel Paese di origine come influisce sull'idea degli immigrati di casa ideale in Italia e quanta distanza esiste tra casa ideale e casa attuale? Il volume propone una lettura organica del tema ""casa degli immigrati"""", con l'obiettivo di verificare come si configura il bisogno-casa da parte degli immigrati, se e in che modo questo bisogno condiziona o influenza i processi di integrazione. Partendo dalla ricostruzione delle definizioni storiche e culturali del bisogno-casa e avvalendosi di due ricerche empiriche condotte nel territorio forlivese, il testo analizza i tre concetti chiave di integrazione, appartenenze molteplici e identità migrante per poi descrivere come si delinea l'abitare nella società multietnica."" -
Impresa pubblica e cambiamento: quale identità?
Da vari decenni si susseguono cambiamenti economici, politici, sociali, tecnologici che hanno modificato significativamente l'ambiente nel quale le imprese operano con ripercussioni più o meno rilevanti sull'essere e sul divenire di ciascuna di esse. In tale scenario turbolento e complesso la possibilità che ogni impresa venga inequivocabilmente riconosciuta dai propri interlocutori (clienti, altri stakeholder, ecc.) è strettamente connessa con il possesso di una chiara e specifica identità. In questo testo gli autori si interrogano rispetto alla possibilità di delineare l'identità di una specifica categoria di impresa: l'impresa pubblica. In particolare l'impegno scientifico ha riguardato, da un lato, la ricerca degli elementi più significativi per tratteggiare l'identità dell'impresa pubblica e, dall'altro lato, l'analisi di quelli che, più di altri, sono stati considerati dagli Autori specificamente pertinenti con l'obiettivo di ricerca. I componenti del gruppo di ricerca sono accomunati dall'appartenenza allo stesso Dipartimento universitario e dal comune ambito scientifico dell'economia e gestione delle imprese. -
Il consumo come produzione
Il ""consumo come produzione"""" è una categoria trasversale nella quale convergono le più recenti proposte teoriche e di ricerca nel campo dei consumi, come dimostrano i saggi che compongono questo numero di Sociologia del lavoro dedicato ai consumi. L'ipotesi che esista un ruolo produttivo del consumatore conduce gli osservatori del sociale a cogliere le plurime vesti che esso può assumere. Capacità cognitive, relazionali e competenze tecnologiche sembrano connotare il crescente potere del consumatore alla ricerca di nuovi equilibri rispetto al potere del consumo e della marca. Non va però dimenticato che processi antitetici e coesistenti sono in atto nel sistema del mercato e nel rapporto tra consumatori ed imprese. Così il prosumerismo, come forma estrema della esternalizzazione da parte delle imprese, va di pari passo con il crescere di una cultura partecipativa, che può avere risvolti proattivi nelle nuove forme di partecipazione mediata dal sistema del consumo. Su questo e molto di più si confrontano le voci interpellate alla ricerca di un quadro complessivo."" -
Gli strumenti dell'etica, l'etica degli strumenti e la responsabilità sociale
Quali sono gli strumenti dell'etica? Come si riconosce un comportamento eticamente corretto? E un'organizzazione socialmente responsabile? A livello di Unione Europea quali sono le direttive e gli orientamenti prevalenti? E sul piano internazionale? Giocattoli colorati al piombo, alimenti impregnati di pesticidi, pappe per bambini ""arricchite"""" di edulcoranti e coloranti, video-games violenti, vernici tossiche. Chi le produce? Uomini e donne come noi, che arrivano al lavoro dopo aver lasciato i figli a scuola, che nel week-end vanno a trovare gli anziani genitori e che, magari, il sabato si dedicano a qualche attività di volontariato. Codici etici, carte dei valori, principi-guida e linee operative possono funzionare: anche se imperfetti, carenti e mancanti. L'etica è e rimane problematica: pone problemi che danno da pensare. E che ci attivano, anche sul piano dell'azione individuale e collettiva. Essere responsabili richiede innanzitutto consapevolezza, apertura alla riflessione su di sé, sui propri valori, sulle conseguenze del proprio agire. Capacità di non dare per scontato, di sapersi interrogare e di saper confrontare possibili linee d'azione, scelte e soluzioni. Anche nelle organizzazioni, non solo sul piano strettamente individuale."" -
Dalla Sila alle Alpi. L'itinerario storiografico di Raul Merzario
Con una grande ricchezza e varietà di approcci, il volume si propone di ricostruire l'itinerario storiografico, decisamente inquieto e originale, di uno storico ""solitario"""" quale fu Raul Merzario e di cogliere il significato di un percorso di ricerca quanto mai innovativo, aperto come pochi altri al dialogo con le scienze sociali. Dai diversi saggi raccolti emerge con estrema evidenza il notevole contribuito di Merzario allo svecchiamento della storiografia italiana e al ribaltamento di molti luoghi comuni che vedevano negli abitanti delle montagne alpine nient'altro che uomini stolti e rozzi, mossi solo dalla fame, mostrando al contrario come spesso la modernità, tanto economica che dei comportamenti demografici, se proprio non ebbe origine nelle montagne certo vi si diffuse con grande tempestività e rapidità. Completano il volume un articolo inedito dello stesso Merzario, Tre comunità di emigranti del comprensorio dei laghi: Nesso (Como), Mezzovico (Lugano) e Caprezzo (Maggiore) XVIII secolo, e la bibliografia completa dei suoi scritti."" -
I grandi numeri della Cina nell'economia mondiale. Quale strada percorrere per il rilancio dell'economia italiana e campana?
Il modesto profilo di crescita e la contenuta espansione sui mercati esteri registrati dall'Italia nei primi anni del XXI secolo hanno richiamato l'attenzione, tanto del mondo politico-economico quanto di quello scientifico in generale, sull'improrogabile necessità di interrogarsi sullo stato dell'economia italiana, in un'ottica non più di confronto tra i vari attori istituzionali ed economici, bensì di intervento. In un contesto di forte propensione all'innovazione, di radicali cambiamenti nel quadro delle convenienze localizzative sotto la spinta dei nuovi ""players"""" e di rapida riconfigurazione delle filiere produttive, l'industria italiana si trova a dover ridefinire il proprio ruolo nella divisione internazionale della produzione, ricercando nuovi equilibri competitivi che le consentano di rispondere efficacemente alle pressioni esercitate sia dai """"vecchi"""" Paesi industrializzati, che dalle """"nuove"""" Economie emergenti. È necessario, dunque, capire se la logica che fino a qualche anno fa è stata vincente per il nostro Paese - quella di un'industrializzazione basata sulle PMI e sui sistemi distrettuali - possa essere efficace nel nuovo scenario globale."" -
Far lavorare stanca? Manuale per dirigenti del pubblico impiego che pretendono di più dai collaboratori
La produttività del lavoro nel pubblico impiego è unanimemente considerata troppo bassa. Le soluzioni proposte per dare una svolta sono molteplici, ma quasi tutte postulano l'introduzione di qualche cambiamento nel quadro normativo. L'autore di questo volume, convinto invece che si possa già ora fare molto di più, si cala nei panni di un dirigente armato esclusivamente del suo bagaglio professionale: le sue competenze di psicologo del lavoro e la sua esperienza di consulente di direzione, simula come agirebbe per ottenere immediatamente una maggiore produttività in un ipotetico settore della pubblica amministrazione che è stato messo a dirigere. Da questo esperimento vengono fuori ricette riguardanti gli atteggiamenti da tenere per rafforzare la propria leadership e le innovazioni organizzative da introdurre. Il tutto ovviamente compatibile con la normativa vigente e presumibilmente gradito a dipendenti e sindacati. Anche se indirizzato ai dirigenti, il volume, fornendo uno spaccato dei giochi che si fanno nel pubblico impiego, può essere utile anche agli amministratori, soprattutto a quelli che provengono dal privato. Il libro è scritto con uno stile molto discorsivo, usando il linguaggio colloquiale e senza divagazioni teoriche. Pertanto è di facile e gradevole lettura anche per chi non si è mai occupato di questi problemi.