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Strumenti per il controllo di gestione
Il volume, dopo aver introdotto nei primi capitoli i diversi approcci e modelli di controllo, analizza gli strumenti tecnico-contabili a disposizione della direzione aziendale nei processi di programmazione e controllo. Sono, in particolare, oggetto di analisi il piano strategico (Capitolo 3), il sistema di budget (Capitolo 4), l'analisi economico-finanziaria (Capitolo 5), il rendiconto finanziario (Capitolo 6) e l'analisi degli scostamenti (Capitolo 7). Il testo accompagna dunque gradualmente il lettore alla logica dei processi di programmazione e controllo, introducendolo altresì al concreto utilizzo della dotazione contabile. Specifica attenzione viene infatti dedicata alla fase applicativa, grazie a esemplificazioni pratiche condotte, in ciascun capitolo, attraverso lo sviluppo di concreti casi aziendali. Nato dall'esperienza degli autori che, da diversi anni, sviluppano le tematiche connesse al controllo di gestione nello svolgimento delle rispettive attività didattiche e professionali, risulta particolarmente adatto per gli studenti universitari che iniziano ad affrontare il tema del controllo, per i quali tale contributo vuole rappresentare un supporto didattico-integrativo attraverso il quale meglio assimilare le nozioni teoriche attraverso concrete applicazioni. Il testo è rivolto anche ai professionisti che si accingono ad applicare le tematiche del controllo di gestione nelle diverse tipologie di aziende. -
Il marketing comunicativo dell'impresa. Dalla pubblicità alla comunicazione offline e online al consumatore
Il libro tocca tutti i temi con cui l'impresa si deve confrontare nel comunicare al consumatore/utilizzatore. Si rivolge a imprenditori, marketing e communication manager, product manager, responsabili PR, uffici stampa, professionisti e operatori della comunicazione, studenti delle facoltà della comunicazione nonché agli stessi operatori delle agenzie della comunicazione. -
Il risk management negli istituti di credito. Come affrontare le sfide in scenari di incertezza. Atti del Convegno (Brescia, 2 dicembre 2011)
Il volume raccoglie le relazioni presentate al Convegno ""Il Risk Management negli Istituti di Credito. Come affrontare le sfide in scenari di incertezza"""", organizzato il 2 dicembre 2011 dal Centro Studi Nazionale Cinzia Dabrassi. Il Convegno, rivolto sia a operatori esperti di risk management bancario sia a figure professionali esterne al mondo delle istituzioni creditizie, ma responsabili della gestione dei rischi in azienda, ha offerto una panoramica dei processi di controllo del rischio adottati dalle banche al fine di identificare talune linee guida utili per un'efficace applicazione di analoghi modelli di risk management anche in altri contesti operativi. Le relazioni hanno offerto una visione integrata della gestione del rischio aziendale e evidenziato come tale metodologia contribuisca a ottimizzare sia la competitività sia il valore aziendale."" -
La filiera dei farmaci in Italia. Regolazione e prospettive di liberalizzazione
Negli ultimi anni la distribuzione dei farmaci è stata oggetto di diversi interventi legislativi, che hanno parzialmente contribuito a ridisegnare i vincoli e la disciplina del settore, in una prospettiva di maggiore liberalizzazione. La filiera dei farmaci, infatti, è stata oggetto di interventi legislativi che ne hanno indirizzato e vincolato l'articolazione, condizionando le relazioni tra i diversi soggetti coinvolti, dall'industria alla distribuzione finale. La giustificazione di questi interventi si connette con le specificità di questo settore: i farmaci, infatti, sono beni strumentali alla difesa della salute, un diritto sovraordinato rispetto alla libertà di iniziativa economica, qualora essa possa essere pregiudizievole. Il presente lavoro, dopo aver delineato i fattori che influiscono sulla domanda di farmaci e le sue specificità, si sofferma sulla descrizione delle peculiarità dei diversi stadi della filiera (produzione, ingrosso e distribuzione, incluse parafarmacie e corner della grande distribuzione), individuandone i punti di forza e di debolezza. Il testo prosegue con l'analisi della normativa vigente, per identificarne gli effetti sulle relazioni all'interno della filiera, e dei più recenti provvedimenti legislativi, al fine di individuare i residui problemi aperti e le prospettive di cambiamento. -
Imprese e burocrazia. Come le piccole e micro imprese giudicano la pubblica amministrazione. Settimo rapporto nazionale 2012
Il Settimo Rapporto ""Imprese e Burocrazia"""", realizzato da Promo P.A. Fondazione, si caratterizza, come ogni anno, per un'attenzione specifica al sistema delle Micro e Piccole imprese italiane (P.M.I.C.), facendosi interprete delle esigenze di un mondo scarsamente valorizzato a livello politico-istituzionale ma che contribuisce in maniera determinante all'occupazione e alla produttività del Paese. La ricerca fornisce una stima dei costi legati agli adempimenti burocratici e si avvale a questo scopo di serie storiche significative, che consentono una lettura diacronica dei fenomeni presi in esame. Il volume approfondisce quest'anno alcune questioni strategiche per il futuro del nostro sistema produttivo, come l'internazionalizzazione e le reti di impresa, nella convinzione che soltanto sostenendo le imprese nell'accesso ai mercati esteri e nel rafforzamento dei processi di partenariato e cooperazione si può uscire dall'attuale situazione di crisi economica e occupazionale. Particolare attenzione viene poi rivolta ai provvedimenti varati nell'ultimo anno in materia di semplificazione e in particolare alla recente riforma del mercato del lavoro, al fine di comprenderne l'impatto effettivo sulle imprese più piccole. Vengono infine riproposti il focus appalti e il tema cruciale """"dei ritardati pagamenti"""" della PA, che proprio negli ultimi mesi hanno contribuito ad accrescere la situazione di sofferenza e disagio del tessuto imprenditoriale ."" -
Gli scenari del welfare. Le nuove tutele oltre la crisi
Manovre, spending review, vincoli di bilancio pubblico stanno monopolizzando il dibattito sul welfare possibile. Il Secondo Rapporto di Censis e Forum ANIA-Consumatori consente invece di rimettere al centro dell'attenzione generale la vera mission del welfare, quella di produrre coesione sociale e di essere anche piattaforma per lo sviluppo del Paese. Il volume contiene i risultati di un articolato programma di ricerca che ha innestato gli aspetti economici del welfare nel più generale contesto socio-economico e istituzionale che caratterizza la quotidianità della vita dei cittadini, spostando l'asse dell'attenzione verso ciò che veramente conta anche dal punto di vista della nostra società. Al sentimento, ai comportamenti e alle aspettative di tutti i cittadini viene affiancata un'analisi sulle condizioni specifiche di giovani, migranti e non autosufficienti, categorie sociali che già scontavano gli effetti di una delle principali criticità del welfare nostrano, l'asimmetria tra i bisogni e la matrice dell'offerta di tutele sociali. Ne esce una lettura puntuale degli effetti delle scelte più recenti in materia di prestazioni sociali e indicazioni su un orizzonte di più lungo periodo nel quale a contare è soprattutto il nesso tra il welfare che vogliamo e possiamo avere, la coesione sociale e la crescita. Il volume offre essenziali elementi di conoscenza del rapporto tra cittadini e welfare nell'attuale situazione. -
Gli effetti sociali del web. Forme della comunicazione e metodologie della ricerca online
Come ci sta cambiando l'uso sociale del web? Quali comportamenti sociali si stanno sviluppando in Rete? Come è possibile fare ricerca sul e nel web sociale? Social television, cerimonie mediali online, comunità di pratica che si formano su Internet attorno a informazione e intrattenimento sono alcuni dei luoghi e delle forme che il volume analizza. Dalla morte di Michael Jackson e successiva celebrazione ""virtuale"""" passando per le audience che frequentano il """"doppio schermo"""" fra eventi televisivi e Twitter fino all'uso di Internet da parte dei minori, i saggi mostrano l'evoluzione delle pratiche sociali mediali nell'epoca di blog e siti di social network. La sfida che il volume introduce è però più radicale e profonda e ha a che fare con gli approcci metodologici che rendono possibile osservare e interpretare la realtà che scorre tra vita sociale e Rete. Gli autori mostrano come sia possibile oggi innovare la ricerca sociale e tentare di dischiudere gli effetti sociali del web."" -
Netquake. Media digitali e disastri naturali. Dieci ricerche empiriche sul ruolo della rete nel terremoto dell'Aquila
I disastri naturali sono eventi imprevedibili, extra-ordinari, che destabilizzano la struttura sociale generando disordine, perdite umane e distruzione. La società contemporanea come reagisce e si riorganizza dopo un disastro? Che ruolo hanno le nuove tecnologie in un contesto emergenziale? Il volume analizza - attraverso una serie di ricerche empiriche condotte a partire dal terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009 - i processi comunicativi innescatisi dopo l'evento catastrofico e dimostra come i contesti online si siano rivelati efficaci di fronte all'emergenza, sia essa reale o mediata dalla comunicazione, sia essa legata ad aspetti concreti o emotivi. Il libro costituisce una prima riflessione sul ruolo dei media digitali, e soprattutto di Internet, in circostanze che esulano dalla quotidianità. I dieci saggi raccolti nel volume, pur prendendo spunto da prospettive differenti, sono accomunati dall'oggetto di ricerca - la Rete - e dal suo ruolo nell'ambito della tragedia aquilana, in riferimento soprattutto a due macro temi: le forme partecipative dal basso e la commemorazione collettiva come momento di costruzione di una memoria condivisa e di elaborazione del trauma. L'obiettivo è quello di esplorare nuove pratiche partecipative, possibili modelli interpretativi e metodi di indagine per proporre una ridefinizione, di termini e strumenti, della Sociologia dei disastri al tempo dei social media. -
Le briciole di Pollicino. Fotografia e didattica tra scuola ed extrascuola
Questo volume si rivolge a insegnanti, educatori e a semplici appassionati di arti visive offrendo un'indagine sulle radici storiche, sui significati della pratica fotografica, ma soprattutto sulle ragioni profonde che ispirano milioni di persone in tutto il mondo a seminare, lungo il proprio sentiero esistenziale, delle tracce iconiche del proprio passaggio, da rievocare, rivivere e rigenerare a ogni nuovo sguardo. Esso raccoglie inoltre i risultati di uno studio di caso svolto su un campione di bambini tra i 10 e gli 11 anni che hanno utilizzato l'apparecchio fotografico durante alcune esperienze scolastiche outdoor. L'analisi e la classificazione di alcune migliaia d'istantanee ha evidenziato precise linee evolutive seguite da ciascun soggetto nel circoscrivere dati immaginali, oggetti e composizioni, forme personali di sensibilità estetica di espressività compositiva e sostanziali differenze di weltanschauung tra allievi e insegnanti. I risultati confermano come il potere dell'immagine sia complementare a quello della parola e sia rafforzato da una società particolarmente orientata verso il culto della rappresentazione immaginifica e traslata della vita reale rispetto alla quale è indispensabile attrezzarsi precocemente con un adeguato bagaglio di conoscenze e un tempestivo affinamento di strumenti critici. -
Governance, informazioni ed efficienza nel comparto della mobilità
L'intero comparto della mobilità è, oggi, al centro di un profondo processo di cambiamento che tocca sia il mondo del trasporto pubblico locale sia il trasporto ferroviario. I principali driver di cambiamento toccano alcuni punti cruciali. In primo luogo, al centro del dibattito vi è il tema dell'evoluzione delle strutture di governance adottate in entrambi i comparti del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico locale. In quest'ultimo caso, l'elemento principale approfondito nel volume riguarda lo studio dei modelli economico-aziendali adottati per la gestione dei sistemi di integrazione tariffaria, utilizzando la lente teorica della transaction cost economics e mettendo in evidenza diverse tipologie. Nel caso del trasporto ferroviario, invece, l'attenzione si concentra sulla ricognizione e sulla interpretazione delle principali esperienze di authority introdotte in alcuni dei principali paesi europei per la regolazione e il controllo dei servizi di trasporto ferroviario. Nella prospettiva teorica dell'economia aziendale, la ricerca è completata dall'analisi dei bilanci di alcune dei più importanti e rappresentativi operatori del trasporto pubblico locale in un'ottica di analisi di efficienza. Il volume per il suo contenuto specialistico e tecnico si rivolge a tutti gli operatori del settore in Italia e all'estero, nonché a tutti gli studiosi di economia aziendale, management ed economia dei sistemi di trasporto. -
Guida alla realizzazione di un sistema di gestione ambientale secondo le norme ISO 14001 e regolamento EMAS III
La certificazione ambientale sta interessando, sempre più, anche il mercato italiano, e da primo appannaggio dei grossi gruppi industriali sta entrando ora anche nei progetti strategici delle piccole e medie organizzazioni. La certificazione ISO 14000, però, essendo relativamente giovane per le nostre organizzazioni, pone ai manager ed ai consulenti alcune difficoltà di carattere metodologico. Innanzi tutto, per il suo conseguimento occorre di solito stendere un'analisi ambientale, con dati precisi sugli aspetti ed impatti ambientali; in seguito bisogna redigere un manuale e procedure in conformità ai requisiti della norma ISO 14001, e magari integrare il sistema di gestione ambientale con quello già esistente di gestione della qualità ISO 9001 (quest'ultimo, nel frattempo, aggiornatosi con il progetto ""Vision 2000""""). Questo libro si propone di fornire, in modo logico e consequenziale, il percorso da seguire per l'ottenimento della certificazione ISO 14001. Percorso che parte dall'analisi ambientale fino alla completa realizzazione del sistema, seguendo tutti i requisiti ISO 14001 e la linea guida ISO 14004. Un manuale, in definitiva, essenziale, per responsabili che vogliono automaticamente accompagnare la propria organizzazione verso la certificazione ISO 14001; ma anche un ottimo arricchimento di conoscenze per consulenti della qualità e del settore ambiente sicurezza."" -
Governance scolastica e comunità di apprendimento
Nella scuola assume crescente importanza l'assunzione di un approccio economico-aziendale, che consideri l'istituto capace di creare valore nell'interesse di tutti gli stakeholder, di contribuire allo sviluppo del capitale umano, di ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche, con a capo leader che possiedano una profonda cultura pedagogica e, contemporaneamente, spiccate competenze manageriali. Le scuole sono oggi chiamate ad assumere un approccio maturo di governance, in grado di attivare un confronto diretto e continuo con gli stakeholder quali attori della comunità di apprendimento e, al contempo, valorizzare le componenti di autonomia, di efficacia e di efficienza gestionali. Il volume è frutto di una ricerca internazionale su ""School Governance to build a learning community"""", finanziata dall'Unione Europea. In considerazione dell'importanza di una governance di qualità per l'efficace raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi, l'analisi basata su un'ampia comparazione tra Paesi europei e sviluppata anche mediante il confronto con i diversi attori del sistema - è orientata alla definizione dei principi, dei parametri e delle variabili rilevanti per il miglioramento della governance delle scuole, data la complessità delle relazioni e dei vincoli influenti sulle stesse."" -
Organizzazione e performance dei sistemi informativi
Il volume tratta la cosiddetta performance evaluation, ovvero la misura delle prestazioni dei sistemi informativi, un tema che spesso la letteratura professionale e accademica ha trascurato essenzialmente per due motivi: lo scarso interesse dei fornitori ad affrontare questi temi e la rapidità dell'evoluzione tecnologica. In molti del settore tendono a mettere l'accento sulle prestazioni e non sui costi, trascurando così un discorso completo sulla performance. La rapidità dell'evoluzione tecnologica fa sì che eventuali modelli e linee guida che vengono proposti diventino rapidamente obsoleti, scoraggiando così l'impegno degli studiosi in questo campo. Eppure le performance sono da sempre un argomento importante delle scienze economiche e in particolare dell'economia aziendale. Da qualche anno una maggior attenzione alla spesa e agli investimenti, anche sotto la spinta della crisi economica, insieme all'accresciuta esperienza e consapevolezza degli utenti, hanno accentuato l'importanza della misurazione delle performance. In questo volume i concetti alla base della misurazione vengono rivisitati alla luce delle teorie organizzative. Vi è infatti un'elevata valenza organizzativa nella misurazione delle performance poiché il risultato finale dell'utilità di un sistema informativo dipende non solo dalle prestazioni dell'infrastruttura informatica di hardware, software e telecomunicazioni, ma soprattutto dalla struttura organizzativa che lo utilizza. -
Progetti di comunicazione. Digital PR e social media
Questo libro rappresenta il risultato della fruttuosa relazione esistente tra l'Università IULM e le aziende partner dell'Executive Master in Relazioni Pubbliche d'Impresa. Più specificamente deriva da una proposta rivolta da Intesa Sanpaolo, una delle aziende partner, ai partecipanti del Master di indirizzare i loro project work sul tema delle Digital PR e dei Social Media. Il libro rappresenta dunque una raccolta di progetti sul tema della comunicazione digitale scritti dai partecipanti dell'edizione 2012 dell'Executive Master, scelti e curati dal direttore e dal vicedirettore del Master stesso e introdotti dal direttore della comunicazione di Intesa Sanpaolo. Essi offrono stimoli concettuali e spunti pratici utili sia a chi già lavora per confrontarsi su pratiche professionali diverse dalla propria, sia agli studenti che sono interessati ad approfondire il tema delle Digital PR e Social Media. L'Executive Master in Relazioni Pubbliche d'Impresa è un percorso formativo di alta specializzazione rivolto ai professionisti che operano nel settore delle relazioni pubbliche e della comunicazione di imprese, enti e agenzie organizzato dalla Scuola di Comunicazione IULM in partnership con FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), ASSOREL (Associazione Italiana delle Agenzie di Relazioni Pubbliche) e con il gruppo delle sedici aziende partner. -
Intento e azione nella progettazione educativa
La progettazione risponde alla necessità di trasformare una situazione data in una situazione desiderata, coinvolgendo un certo numero di attori in un determinato contesto e in un dato momento. I fattori che, interagendo con il contesto, danno forma a questo processo sono molteplici: scopi, risorse, vincoli, opportunità, azioni, risultati. La progettazione, con le sue decisioni e le sue azioni, dovrà quindi assumere una forma che sappia adattarsi nel miglior modo possibile a questa complessità. Ciò che complica ulteriormente il lavoro del progettista nel campo della formazione è il fatto che le sue decisioni vengono prese in condizioni di incertezza; con il passare del tempo e col mutare delle condizioni ambientali, le decisioni prese possono non corrispondere più alla realtà dei fatti. Non solo: in molte circostanze di tipo educativo il legame tra intenzione e azione, che nel processo progettuale è fondamentale, può rivelarsi alquanto debole. Insomma, il progettista di formazione agisce in condizioni di incertezza tali da non consentirgli di coltivare aspettative di tipo deterministico, di avere cioè la certezza che le sue intenzioni si traducano in azioni certe e queste in un prodotto dato. Il volume raccoglie alcuni contributi che definiscono il campo teorico-metodologico della progettazione in campo formativo e altri che descrivono la progettazione formativa nei suoi diversi contesti: formazione continua, scuola, ricerca, media-education, e-learning. -
Bullismo discriminante e pedagogia interculturale
Il volume delinea le premesse teoriche e gli esiti di una ricerca centrata su una declinazione particolare e in parte poco esplorata del fenomeno ""bullismo"""": il bullismo discriminante. La ricerca si distingue per alcuni tratti innovativi: nasce da un progetto europeo nell'ambito del programma generale """"Diritti fondamentali e giustizia"""" (Daphne III) che persegue l'obiettivo specifico di contribuire alla prevenzione e alla lotta contro tutte le forme di violenza, pubblica o privata, contro i bambini, i giovani e le donne, compresi lo sfruttamento sessuale e la tratta degli esseri umani, adottando misure di prevenzione e fornendo sostegno e protezione alle vittime e ai gruppi a rischio; considera un campione misto di bambini immigrati e rom e bambini nativi/autoctoni europei; ha un respiro internazionale; indaga la relazione interattiva tra bullismo e discriminazione, guardando al possibile sviluppo di prassi e percorsi innovativi da intraprendere a scuola come strumento di contrasto; interroga infine la pedagogia interculturale, chiamandola a promuovere atteggiamenti e comportamenti orientati al rispetto della libertà e dei diritti umani."" -
La ricerca sociologica tra valutazione e impegno civico. Saggi sulla crisi e l'università nelle società delle conoscenze
I saggi contenuti in questo volume affrontano temi diversi tra loro, ma sono mossi dalla maturazione di una tensione comune: comprendere il quadro sociale e culturale in cui si produce la conoscenza scientifica nelle società contemporanee. A partire da questa tensione, il libro prende avvio dalla discussione di alcuni tra i principali fattori che attualmente concorrono al mutamento sociale. In sintesi, l'università sta sì cambiando, ma perché è cambiato il rapporto tra ricerca e società: mutano i meccanismi di regolazione e mutano le relazioni con vecchi e nuovi portatori di interesse. Ciò comporta che la cosiddetta ""terza missione"""" delle università riacquisti particolare rilevanza e che in seno a questa funzione si sviluppi anche l'ambito dell'impegno civico e del servizio alla comunità. Una funzione, questa, che pare particolarmente confacente alle tensioni morali che animano una sociologia che ambisca ad esercitare un ruolo pubblico."" -
Prospettive ecologiche per il restauro. Riflessioni intorno ad alcune parole chiave
Il restauro si trova, in questo momento di crisi ambientale, a dover riflettere se continuare ad essere uno strumento di conservazione di artefatti o cominciare a farsi carico delle sfide aperte per la preservazione di un pianeta danneggiato dall'uomo. L'interrogativo si pone nella possibilità di accogliere i principi ecologici all'interno della disciplina della conservazione e quanto le basi costituite dai ""padri fondatori"""" possano essere ampliate. Considerare il restauro da una prospettiva ecologica richiede, infatti, la specificazione di posizioni teoriche, la revisione di prassi metodologiche, ma soprattutto l'affermazione della natura complessa del patrimonio culturale. L'ecologia applicata al restauro non deve essere immaginata in riferimento ai paesaggi o ai contesti naturali, ma calata nell'ampliamento dei legami biologici che l'uomo stringe con l'ecosistema ambientale in cui vive, appropriandosi del territorio e delle risorse che in questo sono riposte. Il testo si svolge intorno a quattro parole chiave: ecologia, sostenibilità, compatibilità, modificabilità."" -
Nuove generazioni nella società multietnica. Una ricerca nelle scuole d'Abruzzo
Il volume esplora gli orientamenti che si vanno delineando riguardo all'integrazione, alla costruzione di legami sociali e alla formazione di identità, appartenenze e/o pluriappartenenze tra le nuove generazioni, in una società italiana sempre più multietnica e pluriculturale. Tale tematica viene affrontata attraverso l'analisi dell'esperienza di un campione di oltre 1300 preadolescenti italiani, immigrati e figli di coppia mista frequentanti le scuole secondarie di primo grado in Abruzzo, ossia in un contesto ancora poco studiato, ma che di recente ha conosciuto un significativo incremento della presenza straniera. L'importanza del percorso consiste nell'aver indagato l'esperienza delle nuove generazioni con riferimento al modello interculturale e alla concezione processuale e dinamica della cultura. Le applicazioni empiriche, che nel libro offrono molte determinazioni del concetto di intercultura, forniscono un utile contributo alla lettura del fenomeno dell'integrazione sociale nelle forme più recenti e rilevanti, alla luce di un ampio confronto con la letteratura più significativa e pertinente sul tema. -
Il lavoro come esercizio di relazione. Costruire un percorso a più vie per l'ingresso nella vita attiva delle giovani generazioni
Il progetto ""Giovani Industriosi"""" di Confindustria Trento costituisce un modello di sperimentazione in tema di giovani e lavoro. A un anno dall'avvio dell'iniziativa si è voluto tracciare un primo bilancio. I risultati sono andati ben oltre gli obiettivi iniziali per le numerose adesioni al progetto di giovani e per l'esito della sperimentazione di nuove forme contrattuali e delle misure innovative ad esse affiancate. Si è voluto affrontare un insieme di tre temi che non basta certo enunciare per compiere un passo avanti concreto. Per questo si è promossa una sorta di """"sperimentazione sociale"""" che comprendeva: l'ingresso in azienda di un gruppo di giovani diplomati e laureati secondo una modalità contrattuale più strutturata e meno precaria, utilizzando il nuovo contratto di apprendistato professionalizzante, potenziato con alcune innovative misure di welfare, tra cui uno specifico modulo di flexsecurity; uno Sportello per la neo-imprenditorialità, che potesse aiutare i giovani a districarsi nel labirinto dei soggetti e delle opportunità legati alle start-up, che stentano a trasformarsi spesso in realtà concreta; ma anche la promozione di esperienze di lavoro estivo per gli studenti, modalità questa molto diffusa in passato ed oggi nuovamente di attualità, se si vuole sperimentare sé stessi all'interno dell'azienda, anche per brevi periodi, e contemporaneamente guadagnarsi qualche risorsa economica (che certo non guasta con la crisi in corso).""