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L' interazione in pratica
Come riusciamo a interagire con gli oggetti, a capire cosa possiamo fare con prodotti complessi e multifunzione? Come li si può progettare per aiutare gli utenti a comprenderli meglio, più in fretta, e per renderli più soddisfacenti nell'uso? Nessuna di queste domande è nuova, e tutte hanno già ricevuto molte risposte. Questo libro tenta di darne una dal punto di vista della semiotica. Il risultato è un approccio diverso e complementare a quelli dell'usabilità o della psicologia cognitiva, che cerca di analizzare come il significato degli oggetti viene compreso rispetto all'interazione. Attraverso molti esempi volutamente eterogenei, dalla mucca in scatola ai videogiochi, il libro parte da una ricognizione del campo della human computer interaction; propone quindi una ridefinizione dei concetti di interazione e interfaccia, per misurarsi poi con la questione dell'autorialità e della co-autorialità nei testi interattivi. Infine, illustra l'utilizzo dei concetti di sceneggiatura e ratio per valutare l'interazione nel momento in cui essa avviene, e il senso dell'oggetto nel suo farsi. -
Le nuove sfide organizzative nella filiera della salute
La clinical governance si è sviluppata nel Regno Unito come prospettiva unificante degli aspetti clinici ed economico-gestionali, nonché come strumento di integrazione di tutti gli strumenti e i sistemi utilizzati dal management delle strutture erogatrici di prestazioni sanitarie. Pur nella limitata ""esportabilità"""" degli schemi istituzionali, il Servizio sanitario nazionale (Ssn) è stato tra i sistemi sanitari che maggiormente è sembrato avvicinarsi all'NHS ispirato alla clinical governance, raggiungendo il suo culmine alla metà degli anni 2000. Tuttavia, in Italia lo slancio verso la clinical governance non ha mai superato lo stadio embrionale, mostrandosi di fatto incapace di tracciare traiettorie di cambiamento solide, significativi percorsi di path-dependency, e di metabolizzazare realmente l'evidence-based management. Alla luce dei recenti progetti di ulteriore riforma del sistema sanitario, questo libro intende ritornare sull'analisi di alcuni dei pilastri del rinnovato sistema sanitario italiano, fornendone una lettura approfondita di taglio organizzativo. Il testo, pur derivando da un lavoro di ricerca, può essere concepito come utile strumento di approfondimento per studiosi e professionisti del settore sanitario e dell'intera filiera della salute."" -
Con lo sguardo di chi insegna. La visione dell'insegnante sulle pratiche didattiche
Accostandoci agli sguardi degli insegnanti in classe si svelano alcune visioni. La visione rappresenta ciò che gli insegnanti pensano e comprendono sul proprio insegnamento. La visione riunisce le passioni degli insegnanti, con le proprie speranze, le preoccupazioni con le proprie conoscenze su come e cosa gli allievi dovrebbero imparare, e sui sogni per se stessi, per i loro studenti, e per le loro comunità scolastiche. Stupirsi del proprio essere insegnante, osservare l'insegnante mentre sta in classe con gli studenti, interrogarsi su come ciascuno immagina le sue pratiche didattiche ideali (teachers image of ideal classroom practice) e vive le proprie emozioni e le proprie chiusure, comprendere i modi e le azioni tacite dell'insegnante, sono alcuni incipit che sostengono la possibilità di accedere ad una conoscenza più profonda della pratica di insegnamento. L'attenzione al tema della visione sull'insegnamento e all'essenza della pratica docente (core teaching practices) che ogni insegnante conosce, individua, utilizza per essere un buon insegnante è un tema di ricerca che trova riscontro nel dibattito internazionale relativo alla pratica docente e alla formazione degli insegnanti. Nel volume si esplorano alcuni paradigmi che sottostanno al tema dell'insegnamento, per comprendere come si possano intersecare conoscenza degli studenti e del loro sviluppo, conoscenze disciplinari e obiettivi educativi con le pratiche professionali. -
Nuove generazioni e ricerca sociale per le politiche giovanili. Percorsi dell'osservatorio sulle culture giovanili in Campania
I giovani sono una preziosa risorsa per la società: nel nuovo millennio, si ridefiniscono gli orientamenti e i programmi di intervento a favore dei giovani, dai documenti comunitari alle politiche giovanili regionali e locali. In un regime di instabilità dei progetti di vita, le istituzioni avvertono l'impellenza di agire sulla condizione giovanile per creare opportunità e strumenti di autonomia e, al tempo stesso, di partecipazione. Nel modello di rete delle politiche giovanili, insieme alle visioni di governance e di pianificazione territoriale, convergono prospettive di interconnessione e comunicazione per lo scambio di flussi e risorse informazionali, per la creazione di spazi progettuali, relazionali ed espressivi, per lo sviluppo della creatività quale motore di innovazione e di cittadinanza culturale. Ciò richiede un differente impegno metodologico che faccia della ricerca sociale uno strumento di osservazione integrato nella programmazione e negli interventi. Su queste basi, l'Osservatorio Regionale Culture Giovanili sviluppa in Campania approcci di ricerca-azione a supporto dei giovani, degli attori territoriali e del Settore Politiche Giovanili. Il lavoro esamina il metodo, gli studi, i progetti e le esperienze del primo biennio di attività. -
I dipartimenti ospedalieri nel servizio sanitario nazionale. Origini, evoluzione, prospettive
La richiesta di qualità che proviene da pazienti e cittadini, unita ai problemi di sostenibilità economica del sistema, impone la ricerca dei modelli organizzativi altamente affidabili in grado di assicurare contestualmente efficacia, efficienza ed equità. Questa consapevolezza è alla base di un lavoro di ricerca che per 4 anni ha impegnato il gruppo di lavoro dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (Sede di Roma) nell'ambito del SiVeAS (Sistema Nazionale di Verifica e Controllo dell'Assistenza Sanitaria, Ministero della Salute) e che ha coinvolto 33 aziende sanitarie, 66 strutture dipartimentali e oltre 2.500 operatori tra manager, medici ed infermieri in diverse Regioni italiane. L'utilizzo del metodo dei casi multipli e l'analisi statistica dei dati hanno permesso di comprendere quali modelli organizzativi dipartimentali fossero in grado di assicurare alle strutture del Ssn migliori condizioni operative e performance complessive ottimali. La sfida era individuare delle precise correlazioni tra i modelli di organizzazione del lavoro adottati nell'ambito delle singole aziende e i loro esiti. I risultati presentati in questo volume danno al Ministero della Salute la possibilità di elaborare ""standard organizzativi"""" utilizzabili in sede di programmazione e monitoraggio; forniscono alle Regioni strumenti utili all'impostazione delle proprie politiche organizzative in campo ospedaliero e al management aziendale un supporto ai processi di design organizzativo."" -
Gli studi di financial accounting di matrice nordamericana. Fondamenti epistemologici e percorsi scientifici
L'apertura degli studi di Ragioneria al dibattito scientifico internazionale, dominato dalle impostazioni proprie della financial accounting di matrice nordamericana, ha determinato l'insorgenza di numerosi interrogativi: da quali presupposti teorico-concettuali muovono tali studi? Quali obiettivi scientifici si pongono? Su quali assiomi e postulati poggiano? Quali macro-aree di ricerca indagano e qual è la loro articolazione di fondo? A quale fine ultimo sono orientate tali ricerche? Il volume si propone di fornire una risposta a queste domande, per consentire una consapevole partecipazione al dibattito in corso e per favorire il collegamento con una consolidata cultura ragionieristica italiana. A tal fine, la ricerca mira a: fare luce sul percorso storico-evolutivo degli studi di financial accounting, a partire dall'idea che per comprendere l'impostazione di tali studi sia necessario esaminare il percorso che li ha fatti approdare alla configurazione scientifica attuale; indagare l'articolazione di fondo delle ricerche di financial accounting, muovendo dall'analisi delle fondamentali domande di ricerca che animano gli studi e delle impostazioni di indagine seguite per trovare loro risposta; esaminare le critiche che emergono, dall'interno, nella stessa cultura scientifica che ha generato tali impostazioni, anche allo scopo di comprendere le possibili aperture verso altre prospettive di financial accounting. -
Accounting e potere. Il contributo interpretativo del governmentality framework
L'interpretazione dei sistemi di accounting come pratica sociale e istituzionale sottende un'idea forte: la capacità che tali sistemi hanno nell'influenzare le relazioni di contesto, oltre che quelle dell'ambiente organizzativo nel quale trovano attivazione, fino ad orientare ""la vita di tutti i giorni"""" (Hopwood, 1994; Hopwood e Miller, 1994). La letteratura di accounting ha fatto leva su questa idea e si è avvicinata all'opera di Michel Foucault, filosofo, sociologo e storico francese da molti considerato tra i grandi pensatori del XX secolo. I contributi che Foucault ha fornito in ordine alle forme di manifestazione del potere (fino a configurare un vero e proprio governmentality framework) hanno aperto la strada a molti contributi critici sul funzionamento dei sistemi di accounting, in relazione alla loro duplice natura di strumento disciplinare e di auto-governo. Il volume si propone di individuare la """"matrice"""" di tali ricerche, mettendone in luce la visione di fondo, la modellistica di riferimento e i principali ambiti di investigazione empirica ed offre un percorso di analisi del rapporto fra accounting e potere alla luce del governmentality framework. Ciò apre la possibilità di prospettare nuove linee di ricerca sul ruolo dell'accounting nei network di imprese, proprio perché il loro funzionamento è condizionato dalle modalità di esercizio del potere fra le diverse unità che li compongono."" -
Wellbeing marketing. Profili di ricerca e nuovi strumenti di gestione nel mercato del benessere
L'industria del benessere negli ultimi anni è stata interessata da un consistente processo di trasformazione; un profondo cambiamento, sia qualitativo che quantitativo, ha coinvolto tanto la domanda quanto l'offerta. La crescita del numero di consumatori di benessere è stata evidenziata da differenti studi anche a livello internazionale come un trend di lungo periodo che coinvolge - nei paesi industrializzati - fasce sempre più ampie della popolazione. Per quanto riguarda l'offerta, va detto che gli operatori del settore continuano a aumentare trasformando la loro proposta commerciale e attuando sempre più diffusamente nuove forme di competizione. Con riferimento al presente studio l'attenzione sarà orientata ai servizi benessere alla persona che risultano costituire uno dei comparti più dinamici. Verranno descritte le principali trasformazioni intervenute nel mercato del benessere; in particolare, saranno prese in considerazione le problematiche gestionali delle imprese esaminando anche l'evoluzione delle strategie di marketing. L'obiettivo sarà quello di verificare il cambiamento dei modelli di business di queste imprese e di sperimentare strumenti gestionali innovativi per tale contesto settoriale. -
Il turismo culturale europeo. Prospettive verso il 2020
Dieci milioni di persone: questo è il flusso turistico che ogni anno in Italia si muove per trascorrere giorni di vacanza nelle città d'arte italiane. Sono i numeri del cosiddetto ""turismo culturale"""". Numeri in crescita e con un potenziale di espansione ancora notevole, dal momento che questo tipo di turismo è in grande movimento dal punto di vista dei suoi contenuti e dei suoi """"modi"""" di essere fruito dal pubblico. Se una volta ci si spostava (e comunque molto meno di oggi) per vedere un monumento, visitare un museo o un centro storico, oggi il concetto di turismo culturale si è ampliato fino a toccare una vasta gamma di """"esperienze"""" che questo genere di visitatori vuole fare, giungendo in una città culturalmente interessante. Ne sono un esempio i festival, ma anche certi tipi di percorsi alternativi che molte città hanno istituito, i nuovi musei interattivi (a Bergamo è nato quest'anno quello dell'Età Veneta) ed altro ancora. In sostanza si tratta di un fenomeno enorme, anche dal punto di vista economico, e in espansione, ma le scelte che le città - in particolare quelle europee - compiranno in questi prossimi anni saranno strategiche per il futuro del comparto. Questo volume vuole tracciare un quadro sulla situazione odierna in Italia e in Europa, cercando di evidenziare le tendenze evolutive che caratterizzeranno il comparto nei prossimi dieci anni."" -
Conversazioni sulle risorse umane
Le 'conversazioni' raccolte in questo testo rappresentano uno spunto di riflessione originale su alcuni temi chiave della psicologia delle risorse umane. Merito, Talenti, Motivazione, Benessere, Formazione, Selezione, Professione, Ruolo e Competenza sono parole comunemente utilizzate. Ognuna delle 'conversazioni' raccolte in questo testo prende le mosse da una di queste parole e la approfondisce, non nell'intento di riepilogare definizioni teoriche più o meno note, né con l'obiettivo di divulgare semplici 'istruzioni per l'uso', ma piuttosto con l'intenzione di esplorarne il senso e il significato, proponendo chiavi di lettura, interrogativi e prospettive che possano stimolare ulteriori riflessioni. La forma stilistica della 'conversazione', che prevede l'alternanza delle 'voci' dei due autori all'interno di un vero e proprio dibattito, oltre a rendere la lettura agile e scorrevole, si presta ad esortare il lettore ad una visione critica e personale, ribadendo dunque, anche nelle modalità, il messaggio che può essere considerato una sorta di fil rouge, trasversale ai diversi temi: la necessità di calare i paradigmi tipici della psicologia delle risorse umane all'interno dei problemi reali del nostro tempo, non limitandosi all'attuazione di ricette semplicistiche, ma ponendosi piuttosto alla ricerca di risposte consapevoli. -
Dall'oligopolio alla coda lunga. Tra pay tv via satellite e terrestre. La televisione italiana diventa digitale
La televisione è cambiata, e con essa le abitudini e il consumo di informazione e intrattenimento. Tutte le piattaforme offrono televisione. In questo volume si ripercorrono le tappe della transizione al digitale, le difficoltà, gli interessi e i conflitti sulle regole del mercato e del pluralismo. La rigidità provocata dal fortificato duopolio della televisione generalista determina un blocco all'ingresso di altri operatori e ritarda l'innovazione. Lo scenario si modifica, l'offerta televisiva si arricchisce di nuovi canali in grado di produrre ascolti crescenti. Cambia lo statuto della televisione, dietro le tv generaliste spunta una coda sempre più lunga. I pubblici si segmentano. Il volume guida il lettore all'interno dei processi e dei primi risultati del cambiamento. -
L' impresa aumentata. Caos e responsabilità della comunicazione d'impresa nell'età social
L'espressione impresa aumentata nasce dall'immagine delle nuove entità produttive che operano nell'epoca di Internet. L'attività economica delle aziende e di tutte le organizzazioni si estende, si accelera, si intensifica e rende gli obiettivi produttivi e sociali più articolati, complessi e carichi di responsabilità. L'impresa che nasce dal web e che se ne avvale per arricchire il proprio territorio di azione e di influenza, commerciale e culturale, si trova dentro un ambiente economico e di fronte a una popolazione di consumatori completamente trasformati negli ultimi 20 anni. Il volume, destinato all'insegnamento universitario, ma ottima sintesi per tutti i lettori che vogliono riflettere sui destini dell'impresa nel mercato globale, introduce il tema della comunicazione organizzativa mettendo prima di tutto in chiaro la natura del contesto concorrenziale e mercantile in cui e per cui l'immagine dell'impresa si forma e si afferma. L'economia dei primi due decenni del Secolo Nuovo è densa di distorsioni e preoccupanti squilibri, che sono in parte generati dalla stessa natura della comunicazione in rete e dell'uso che ne fanno i soggetti economici dominanti. -
Scuola e impresa. Teorie e casi di partnership pedagogica
A scuola si va per apprendere. Nell'impresa per lavorare e produrre. A scuola si insegna. Nell'impresa si organizza la produzione di beni e servizi. Della scuola si occupano le scienze pedagogiche. Dell'impresa le scienze organizzative e le discipline economiche. Eppure tra scuola e impresa vi sono anche notevoli affinità. A scuola si produce apprendimento. L'impresa è una organizzazione che apprende. L'impresa, soggetto di sviluppo, nell'immaginario collettivo è diventata spesso imputata di sfruttamento, delle persone o dell'ambiente. Si studia poco l'effetto pedagogico del lavorare. La manualità è disprezzata. Le professioni artigiane spesso trascurate. Questo libro nasce per approfondire le teorie di confine tra le scienze pedagogiche e le scienze organizzative. Teorie di confine (tra mondo della scuola e mondo del lavoro e dell'impresa) che possono riavvicinare scuola e impresa. E intende mettere in discussione i pregiudizi di chi tra scuola e impresa vede una sorta di muro di Berlino invalicabile, attraverso una dettagliata disamina di casi eccellenti di partnership scuola e impresa. Casi che riguardano volti, persone, scuole e aziende. E che si concentrano su alcuni ambiti ben definiti: l'orientamento, l'innovazione didattica, la transizione scuola-lavoro e il management scolastico. -
Flussi migratori, comunità e coesione sociale. Nuove sfide per la mediazione
Cosa generano i flussi migratori all'interno di un certo territorio? Quali sono le esigenze che si rintracciano a fronte degli accadimenti connessi a questi flussi? Quali sono le proposte che l'accademia oggi è in grado di avanzare per assolvere tali esigenze? Questi sono alcuni interrogativi che hanno guidato le linee argomentative dell'opera e che spesso, nel dibattito attuale, non trovano risposte adeguate. La decennale esperienza degli autori e la riflessione epistemologica condotta da Gian Piero Turchi rispetto a temi che riguardano la Comunità Umana nella sua interezza, mettono in luce che, per adottare una modalità di studio e intervento di senso scientifico, è necessario rimanere ancorati al fondamento conoscitivo. E che la ""chiave"""" di lettura, ma anche operativa, è la modalità di interazione tra i membri della Comunità stessa che si mettono in campo di fronte a tali circostanze e accadimenti. Tutto questo anche in termini di sopravvivenza della Comunità stessa. Le interazioni umane, infatti, ci offrono l'occasione per pensare a cosa fare non solo per la gestione del presente, ma anche e soprattutto per la costruzione del futuro. Costruzione cioè della Comunità che tutti i membri della nostra specie possono in questo modo concorrere a realizzare."" -
Sui confini della follia. Nuovi e vecchi attori delle reti in psichiatria
Nel corso dei secoli l'alternarsi della cornice interpretativa mitico-religiosa e di quella scientifico-medica ha condizionato e segnato la follia. Con la nascita dello Stato moderno, la follia, svuotata della sua sacralità, è sparita definitivamente dai discorsi degli artisti e dei poeti trasformandosi in un pericolo per il sistema sociale, venendo pertanto confinata in strutture che la tenessero separata dalla società. Con la nascita della psichiatria all'azione custodialistica si è poi sommato il fine terapeutico, che ha interrotto definitivamente ogni possibile interazione con le persone con sofferenza psichica. In Italia, grazie all'introduzione nel 1978 della legge n. 180, si è cercato di creare un sistema di servizi territoriali che, nell'oltrepassare i vecchi confini ""istituzionali"""" imposti alla follia, fosse in grado di favorire l'azione comune tra servizi, familiari e territorio. Sono oggi questi i nuovi attori delle reti in psichiatria, tutti indispensabili per sostenere il percorso di reinserimento della persona con sofferenza psichica. Ma cosa potrebbe succedere se questi attori, chiamati a collaborare allo scopo di migliorare le condizioni dell'utente, finissero per scontrarsi e allontanarsi? L'obiettivo principale del volume è quello di osservare e analizzare le problematiche che coinvolgono strutture, famiglie e territorio per mettere in luce l'importanza della costruzione di reti salde e alleanze efficaci."" -
Sistemi produttivi locali e cluster di imprese. Distretti industriali, tecnologici e proto-distretti
Il distretto industriale quale modello di sviluppo di un territorio è oggetto di studio di innumerevoli autori di fama nazionale ed internazionale da ormai molti anni. Il lavoro si pone come obiettivo di ripercorrere i principali studi organizzativi di politica economica e gestionali a sostegno della teoria dei distretti industriali per arrivare ad analizzare la situazione specifica della regione Molise, verificando la presenza/assenza di cluster di imprese e suggerendo possibili politiche regionali di sviluppo. In particolare partendo dallo stato dell'arte, il lavoro presenta un'analisi quantitativa del settore agro-alimentare molisano al fine di individuare cluster di imprese più o meno omogenee dal punto di vista della concentrazione spaziale e della specializzazione settoriale. Sulla base di tali analisi di lavoro, si conclude proponendo alcune riflessioni e implicazioni di policy finalizzate allo sviluppo dei distretti industriali in Molise. -
L' accounting education: osservazioni preliminari sul caso italiano
Nel 1989 l'Accounting Education Change Commission (AECC) aveva ricevuto dall'American Accounting Association (AAA) l'incarico di essere ""un catalizzatore per il miglioramento della preparazione accademica dei professional accountant"""". L'AECC sosteneva già allora che """"il bisogno di cambiamento dipendeva dal fatto che i programmi dei corsi di accounting non avevano mantenuto il passo con la professione dinamica, complessa, in espansione e in continuo mutamento per la quale gli studenti venivano educati"""". Più recentemente, soprattutto a livello internazionale, nel periodo immediatamente successivo all'inizio della crisi finanziaria globale, la qualità dell'educazione a sostegno della pratica professionale è stata messa in discussione. Questa ricerca utilizza gli International Education Standards (IESs) pubblicati dall'International Accounting Education Standards Board (IAESB) - la cui missione è servire l'interesse pubblico rafforzando la professione contabile in tutto il mondo attraverso lo sviluppo e la valorizzazione dell'accounting education, con la promozione di standard di alta qualità - per comprendere: qual è il grado di applicazione di tali principi riconosciuti a livello internazionale, nell'ambito di un curriculum finalizzato alla formazione di un professional accountant; quali sono i metodi di insegnamento principalmente utilizzati; quale approccio all'insegnamento, trasmissivo o trasformativo, viene prevalentemente applicato dagli accademici."" -
I sogni nella Bibbia. Rileggere le Sacre Scritture in chiave manageriale
Nel percorso biblico la poesia e la scienza fioriscono e si evolvono. Ma tutti hanno bisogno di guide, di capi, di manager. La Bibbia li descrive, li onora, ne mette in risalto i caratteri e li riconosce leader. -
Eliminare e prevenire problemi e difetti nei prodotti. Metodi e tecniche per affrontare i casi più difficili
Chiunque lavori in aziende industriali che operano nel settore tecnico-produttivo, quasi inevitabilmente deve far fronte ai difetti e problemi che sorgono durante la progettazione, costruzione od utilizzo dei propri prodotti. In diversi casi, la loro eliminazione è un compito tutt'altro che banale e può implicare un elevato impegno di risorse aziendali. La mancata risoluzione ed eliminazione dei problemi in tempi brevi può incidere in modo significativo sia sui costi che sulle vendite aziendali (ad es. perdite di clienti, scarti ed inefficienze produttive, ritardi nei lanci di nuovi prodotti, ecc.). Essere in grado di affrontare e risolvere rapidamente i problemi è una capacità non comune molto apprezzata in ogni ambito lavorativo. Tale capacità dipende in modo particolare dal metodo d'indagine utilizzato nella ricerca delle cause del problema o difetto. Da molti anni, ormai, alcuni dei più abili risolutori di problemi nei prodotti industriali hanno ideato e divulgato i loro metodi d'indagine (ad es. il ""Metodo dei 5 perché"""" di Sakichi Toyoda ed il """"Diagramma a lisca di pesce"""" di Kaoru Ishikawa). In questo libro, l'autore spiega in modo analitico il metodo d'indagine e le tecniche più efficaci da utilizzare quando ci si trova ad affrontare problemi e difetti le cui origini non sono evidenti e banali. Il metodo e le tecniche presentate sono semplici, pratiche e di provata efficacia, e i continui rimandi ad esempi reali rende il volume di facile comprensione."" -
La terapia basata sulla mentalizzazione (MBT). Caratteristiche distintive
Questa guida introduce il lettore al trattamento basato sulla mentalizzazione, sviluppato da Anthony Bateman e Peter Fonagy per la presa in carico dei pazienti con disturbo borderline di personalità. Questa terapia, nata in ambito psicodinamico, propone un modello di cura in accordo con le linee guida internazionali per il trattamento di questo disturbo e ha ottenuto buone verifiche di efficacia in diversi studi di esito. Le strategie e le tecniche proposte dagli autori sono compatibili con i più recenti modelli in ambito cognitivista, pur mantenendo la loro specificità. Questo rende il modello molto fruibile per terapeuti di entrambe le formazioni. Questo modello, inoltre, nato per la cura del disturbo borderline di personalità è attualmente utilizzato anche su pazienti con disturbo del comportamento alimentare, problemi da uso di sostanze e disturbi di personalità diversi dal borderline. Come gli altri titoli della serie, anche questo si pone l'obiettivo di offrire al lettore i principi di base per avvicinarsi al modello. La guida, divisa in due parti - Teoria e Pratica - corredata da esemplificazioni cliniche e dalle ultime scoperte della ricerca si propone come introduzione al modello sia per i clinici che già operano sul campo, sia per coloro che vi si avvicinano. Il linguaggio semplice e il taglio operativo lo rendono adatto a professionisti e studenti di ogni orientamento teorico.