Sfoglia il Catalogo ibs000
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4121-4140 di 10000 Articoli:
-
Managerialità delle fondazioni di origine bancaria. Percorsi gestionali e prospettive internazionali
La questione del ruolo delle Fondazioni di origine bancaria e dell'adeguatezza delle pratiche manageriali diffuse in questi enti - a cavallo fra filantropia e imprenditorialità sociale - è giunta ad un punto di particolare maturità a 20 anni dalla loro nascita. Questo volume si inserisce in tale dibattito e propone un.interpretazione ""ragionata"""" delle logiche strategico-organizzative delle Fondazioni, focalizzandosi in particolare sulle good practice gestionali proprie di dirigenti e manager operanti in questa realtà. Tutto ciò spinge a guardare al mondo delle fondazioni su scala internazionale, approfondire i modelli strategico-organizzativi in essere, proporre approfondimenti mirati circa dimensioni manageriali """"critiche"""" come i sistemi informativi o lo sviluppo del capitale umano, interrogarsi sui livelli di trasparenza e accountability dei processi operativi fondamentali. Da tale analisi emergono percorsi futuri, rischi ed opportunità con cui le Fondazioni di origine bancaria debbono misurarsi se vogliono rimanere agganciate allo scenario contemporaneo."" -
Il progetto europlacement e la problematica del lavoro giovanile
Il Progetto Europlacement ha analizzato la transizione dall'università al lavoro e studiato la creazione di una piattaforma e-learning contenente strumenti utili per facilitare tale transizione. Il volume offre informazioni sui mercati europei del lavoro, sulle strategie di lifelong guidance e di career service, e presenta dati sui laureati italiani e riflessioni metodologiche e operative sui contratti di somministrazione e sui tirocini formativi. Questo fascicolo intende valorizzare i risultati del Progetto comparativo europeo Europlacement (Expertising and Sharing Lifelong Guidance for the Placement LLP-LDV/TOI/08/IT/460) riguardante l'analisi della transizione dall'università al lavoro e la creazione di una piattaforma e-learning contenente strumenti utili per facilitare tale transizione. -
Quando la maestra insegnava: «T come trst». Propaganda e scuola anti-italiana nella Trieste jugoslava
Al termine della seconda guerra mondiale, l.applicazione del Memorandum di Londra e dell'annesso Statuto Speciale a tutela reciproca delle minoranze, che ponevano fine all'annosa questione di Trieste, non determinarono nella prassi ju-goslava il rispetto di quei princìpi che pure erano stati sottoscritti nelle carte diplomatiche. I pochi italiani rimasti entro i neoconfini jugoslavi, subirono forme di assimilazione più o meno forzata in molti aspetti della realtà quotidiana: furono, in particolare, le nostre scuole a versare in una condizione culturale degradata, divenendo facili strumenti di propaganda antiitaliana e filo-comunista, cui si aggiunse - con paradossale ingiustizia - una crescente prevaricazione delle istituzioni slovene e croate nella ex zona A, da noi amministrata. Nelle estati del 1959 e 1960 il Ministero degli esteri italiano promosse due missioni d'indagine, affidate all'allora vice console Pasquale Baldocci presso il Consolato generale di Capodistria. Egli fu prezioso testimone oculare che, con lo stile asciutto del dispaccio diplomatico, pur concedendosi talvolta punte di sottile ironia, segnalò al nostro Ministero le molteplici e reiterate infrazioni allo Statuto Speciale. Questi documenti inediti costituiscono una pedina di eccezionale importanza, veritieri a tal punto da rendersi di fatto ""scomodi"""" per il nostro Ministero, che decise di non avvalersene per ragioni di opportunità politica."" -
I riduzionismi anti-conoscitivi e anti-scientifici. Il ruolo dell'epistemologo professionista nella ricerca «sul campo»
I riduzionismi anti-conoscitivi e anti-scientifici possono manifestarsi nella fase progettuale delle ricerche scientifiche di base e applicate oltre che nel corso del loro sviluppo e nella comunicazione dei risultati. Il libro delinea il ruolo che l'epistemologo professionista svolge nello smascherare tali riduzionismi mentre collabora sul campo della ricerca. Rispetto ai problemi che gli ""epistemologi generalisti"""" trattano in astratto e a posteriori, riguardanti la forma logica degli asserti o l'incommensurabilità dei paradigmi, l'epistemologo professionista interviene a costruire il """"contesto della ricerca"""" insieme agli scienziati implicati nel progetto comune. Distorsioni percettive e comunicative tra ricercatori e all'interno della comunità scientifica, estensione pervasiva delle metodiche tecnologico-strumentali, velleitarismo esplicativistico, soggiacenza a conformismi linguistici e teorici, divisioni e contrapposizioni, frammentazioni e riduzionismi pseudospecialistici, scolasticismo e abitudini di pensiero trasformati in schemi mentali e adoperati per esercitare potere conoscitivo, autoreferenzialità, sono solamente alcuni dei fattori di impedimento alla ricerca scientifica """"sul campo"""" e che, di fatto, la trasformano nella sua parodia."" -
I valori nell'Italia contemporanea
I valori costituiscono per la persona dei principi e delle guide, che dettano scopi e priorità nei più diversi ambiti in cui si dispiega l'azione umana, dalla sfera delle condotte economiche a quella delle scelte politiche, nella vita privata non meno che in quella pubblica. I valori sono dunque elementi costitutivi dell'identità personale e dell'identità sociale, nei quali si riverberano le influenze reciproche tra individui, società e culture. Oggetto costante della riflessione etica e filosofica, essi costituiscono, in epoca moderna, un punto di incontro tra scienziati sociali di diversa provenienza disciplinare - sociologi, politologi, economismi e psicologi - che si confrontano anche sulle diverse teorizzazioni e classificazioni. Nata in ambito propriamente psicologico-sociale, la teoria dei valori di Schwartz presentata nel primo capitolo di questo volume - gode di un ampio riconoscimento sul piano della ricerca scientifica internazionale. I dieci valori di base individuati da Schwartz hanno infatti trovato conferma in diversi contesti linguistici culturali e forniscono un modello di riferimento importante per l'esame delle preferenze, degli atteggiamenti e dei comportamenti in molteplici ambiti della vita sociale, nella famiglia, nella scuola, nel lavoro, nella politica. La teoria di Schwartz è la chiave interpretativa comune dei vari contributi del volume. -
Donne nella rete. Disuguaglianze digitali di genere
Rispetto ai segnali di chiusura del digital gender divide registrati in alcuni contesti territoriali, il volume si propone di mettere a fuoco le caratteristiche delle donne italiane nel peculiare ambito nazionale, contraddistinto da una arretratezza digitale tout court piuttosto marcata, con l'obiettivo di individuare quei fattori che contribuiscono a favorire o a ostacolare l'inclusione dei diversi segmenti della popolazione femminile. Nel solco di una diffusa utopia della partecipazione, che vede aumentare progressivamente e costantemente la platea degli inclusi digitali, si colloca una lettura che sostiene l'avvenuta conquista delle pari opportunità digitali da parte delle donne: il mondo di Internet sarebbe, dunque, il regno dell'uguaglianza di genere. Tuttavia, prima di accettare questa posizione e le implicazioni a essa conseguenti, è necessario rispondere a numerosi interrogativi che ancora rimangono aperti e sollecitano una riflessione urgente. Il miraggio di una ""società dell'informazione per tutti"""" si infrange così contro l'evidenza: il cyberspazio rimane ancora una prerogativa di alcuni, mentre altri restano intrappolati fuori dalla rete. In particolare, quella parte di popolazione femminile a più alto rischio di esclusione sociale, prima che digitale, corre il pericolo di subire il peso dell'""""effetto Matilda""""."" -
L' Illuminismo e i suoi critici
Se è vero che l'Illuminismo ha determinato profondamente ""ciò che oggi noi siamo, pensiamo e facciamo"""", per molti suoi critici conservatori questa genealogia costituisce un peso. Il testo presenta alcune posizioni critiche al pensiero illuminista, in particolar modo quelle teocratiche o etnocentriche. Come si sono sviluppate queste critiche? E come risponde e ha risposto l'Illuminismo? Scriveva Michel Foucault che l'Illuminismo ha determinato profondamente """"ciò che oggi noi siamo, pensiamo e facciamo"""". Per molti suoi critici conservatori, questa genealogia può diventare un peso, soprattutto quando imprigiona il nostro giudizio morale e politico dentro i canoni di una razionalità astratta o quando ci porta a leggere la politica come un progetto di liberazione o di emancipazione fondata su principi universali, come l'eguaglianza dei diritti. A queste critiche, che restano nella maggioranza dei casi all'interno di un orizzonte liberale, se ne devono aggiungere altre che, invece, giungono a conclusioni più radicalmente ostili all'Illuminismo e, anche, al Liberalismo. Su tali temi la Fondazione Casa di Oriani ha chiamato a confrontarsi insigni studiosi, con lo scopo di dare conto del dibattito attuale e di mettere a confronto, senza pretesa di esaustività, diversificate posizioni culturali."" -
Cause related marketing e comportamento del consumatore
Il volume indaga le motivazioni e le variabili fondamentali che inducono i consumatori a scegliere i prodotti che aderiscono a una campagna di cause related marketing, e studia come i contenuti della comunicazione, il prezzo e la tipologia di prodotto possono essere considerati leve determinanti nell'orientare l'acquisto del consumatore e la sua preferenza per il prodotto cause related. L'evoluzione del ruolo dell'impresa da puro attore economico a istituzione sociale è anche dovuta alla maggiore consapevolezza critica del consumatore. Le attese dei consumatori nei confronti del prodotti si sono, infatti, modificate in relazione all'esigenza di soddisfare bisogni di natura sociale ed etica che ne influenzano i comportamenti di acquisto e consumo. Il volume rappresenta un approfondimento di natura teorica ed empirica sul comportamento del consumatore verso il prodotti che aderiscono ad una campagna di cause related marketing, integrando nel set di attributi classici e distintivi la dimensione etica e la responsabilità sociale. La comprensione del comportamento del consumatore verso questa particolare categoria di prodotti implica una approfondita analisi delle variabili individuali, sociali e contestuali che orientano gli individui nelle scelte di acquisto e nella valutazione delle alternative di prodotto. -
Corporate governance, sistemi di controllo e valore aziendale
Il volume intende approfondire il ruolo di specifici sistemi di controllo rispetto all'attuazione di efficaci processi di governo e alla correlata creazione di valore nel contesto aziendale. In particolare, l'analisi considera le relazioni tra corporate governance, controllo della gestione, internal auditing, formazione di valore e sviluppo sostenibile. La diffusa sfiducia nelle informazioni e nei comportamenti aziendali ha accentuato la necessità di validi sistemi di governo suscettibili di promuovere il trattamento imparziale di tutti gli stakeholder nel rispetto dei principi di trasparenza, di equità sociale e protezione ambientale. In tale ambito, i sistemi di controllo assumono specifica rilevanza per la piena realizzazione degli indirizzi di vertice e la conseguente crescita dell'impresa nel tempo. Dopo l'illustrazione del modello teorico di riferimento, si approfondiscono: le differenti forme di monitoraggio esercitabili sull'attività d'impresa; l'analisi del controllo della gestione e dell'internal auditing e del relativo contributo al conseguimento del successo aziendale; il ruolo rivestito dai sistemi di controllo sopra citati rispetto all'efficace gestione dei rischi incombenti sull'attività d'impresa. -
Giuseppe Lazzati. Un laico fedele
L'intento dell'opera è aiutare a comprendere l'originalità e la profonda attualità del pensiero di Giuseppe Lazzati, una tra le più autorevoli figure del cattolicesimo nell'Italia del Novecento. Ripercorrendo alcune tappe importanti di un'esistenza piuttosto complessa, intensamente vissuta e spesa nella dedizione totale a Cristo, alla Chiesa, all'uomo, si è cercato di approfondire la natura, la vocazione e la missione del fedele laico quale soggetto attivo e responsabile nella Chiesa e nel mondo. Sua profonda convinzione era custodire, anche alla luce degli insegnamenti conciliari, il senso di una laicità autentica, tesa al raggiungimento del proprio specifico fine: ordinare le realtà temporali secondo Dio. Il mondo viene così assunto sia come spazio esistenziale e sociologico, sia come luogo teologico. Tra vocazione cristiana e responsabilità verso il mondo esiste infatti un nesso inscindibile: è la dimensione vocazionale dell'esistenza e quindi dell'impegno del fedele laico sia nella Chiesa, sia nel mondo. La maturità del laicato è condizione indispensabile, mèta che richiede una robusta formazione, le cui fondamenta sono fede matura e cultura, la più ampia possibile. ""Distinguere per unire"""" è la logica che Lazzati richiamava perché """"formula sintetica"""", """"norma precisa"""" di una impostazione corretta della laicità. Considerando la politica la più alta attività umana nell'ordine delle realtà temporali, egli operò una vera e propria rivoluzione culturale."" -
La rivincita dei corpi. Movimento e sport nell'agire educativo
La salute, il movimento e lo sport costituiscono l'oggetto di riflessione di molteplici discipline che evidenziano la complessità storica, antropologica e, perciò, educativa dei corpi e della loro immagine individuale e sociale. Il corpo è innanzitutto un corpo pensato e vissuto, un corpo circolante, con le sue accezioni, i suoi simboli, i suoi valori, i suoi destini. Corpi pensati e corpi vissuti diventano forme e linguaggi dell'educazione ed è per questo che riflettere sul modo in cui stiamo con i nostri e gli altrui corpi significa riflettere sull'educare, sul nostro essere educatori e pedagogisti. Questo volume intende evidenziare l'ampiezza dei modi di concepire e di vivere, e far vivere, il corpo che è presente non solo nell'intenzionalità educativa, ma soprattutto in tutti quei pensieri e azioni che indirettamente e involontariamente lo chiamano in causa. L'analisi pedagogica riguarda, quindi, quanta e quale educazione passa, il come e il perché si inducono idee e pratiche inerenti al corpo ed all'immagine di sé. La scommessa educativa di una ""rivincita dei corpi"""" si gioca sul terreno dei disagi delle crescite e delle interazioni problematiche di corpi di bambini e di adolescenti. L'educazione ad una corporeità consapevole e libera da preconcetti come da gabbie operative è condizione essenziale per il recupero del valore emancipativo del movimento e dello sport."" -
Pedagogia e infanzia. Questioni educative nei servizi
Il volume affronta i temi della partecipazione dei genitori alla vita dei servizi educativi anche in ottica plurale e interculturale, della formazione degli educatori, della continuità educativa zero-sei e dell'organizzazione dei bambini in gruppi verticali o orizzontali, intrecciandoli a questioni inedite quali l'ingresso anticipato alla scuola dell'infanzia e le sezioni primavera e i nidi in azienda e in università. I servizi educativi per l'infanzia sono oggi attraversati da importanti cambiamenti e da novità a livello normativo ed istituzionale. Nuovi scenari vengono pensati e progettati, altre possibilità si offrono nell'educazione e nella cura dei bambini e delle bambine; novità che però riecheggiano e richiamano temi e questioni ""classiche"""" in educazione e nella riflessione di pedagogia dell'infanzia. Il testo si rivolge a studenti universitari, formatori, educatori e coordinatori che operano nel settore delle scuole dell'infanzia e degli altri servizi educativi per l'infanzia. Il volume si avvale dei contributi di Susanna Mantovani, Chiara Bove, Alessia Agliati e Agnese Infantino."" -
Le fiabe per... affrontare ansie e paure. Un aiuto per grandi e piccini
La paura del buio o la paura di sentirsi abbandonato, l'ansia nell'affrontare le difficoltà o la sensazione di non sentirsi adeguato. Fin dalla nascita le emozioni costituiscono un ponte tra il bambino e l'ambiente. Solo imparando a gestirle, a costruire quel ""ponte"""", il bambino potrà affrontare il mondo. Aiutiamolo allora con una fiaba. Ecco dunque 13 fiabe per piccoli e meno piccoli, per avere a portata di mano quegli strumenti fondamentali per crescere. Ciascuna fiaba affronta un'ansia o una paura che ciascuno può vivere, o può avere vissuto, durante il suo percorso di crescita. Immedesimandosi nei protagonisti, molto spesso degli animali, il bambino potrà """"vedere"""" come gli altri riescono a gestire ed affrontare le proprie ansie. Ogni fiaba è associata ad una o due schede operative, che cercano, con l'aiuto di disegni e vignette, di potenziare la comprensione delle caratteristiche di quella particolare emozione ed avviare il bambino verso un graduale autocontrollo. Un libro utile per genitori, insegnanti, psicopedagogisti, psicologi e per tutti coloro che sono interessati ad approfondire l'emozione della paura."" -
Corporate governance e mercati globali
Il volume approfondisce le tematiche di corporate governance nella prospettiva di confronto internazionale e in relazione all'interconnessione dei mercati dei capitali. L'analisi considera l'impatto della globalizzazione sulle strutture di corporate governance, delinea le caratteristiche dei modelli di amministrazione e controllo, esamina i caratteri peculiari dei sistemi di corporate governance in Italia e nei diciannove paesi che propongono sistemi di corporate governance strutturati. I mercati globali hanno enfatizzato il ruolo di promozione dell'integrità della gestione associato alla corporate governance, in un'ottica di recupero di efficacia delle relazioni con gli stakeholder. In tutti i paesi industrializzati, l'interesse per la corporate governance evolve in parallelo con la riduzione delle separazioni geografiche tra mercati, la rimozione degli ostacoli alla circolazione dei capitali e delle informazioni, la formazione di differenziali competitivi e di costo. La globalizzazione ha posto in discussione i sistemi di governance adottati a livello mondiale, rimarcando il gap tra globalità dei mercati e convergenza dei sistemi di corporate governance e di vigilanza esterna. Ciò riguarda in primo luogo le grandi imprese quotate, in ragione della varietà ed intensità di attese che in esse confluiscono e della complessità della struttura di network che le interessa. -
Depressioni e sistemi. Il peso della relazione
Il volume esprime l'impegno dei terapeuti familiari ad approfondire la depressione nelle varie fasi del ciclo di vita e i suoi legami con le dinamiche familiari e di coppia. L'obiettivo è di mostrare strategie terapeutiche in grado di affrontarla. Quali sono le dinamiche di coppia ricorrenti fra i pazienti depressi e i loro partner? E con le famiglie di origine? È possibile individuare un modo particolare con cui si organizza il significato in queste famiglie? Quali strategie terapeutiche sono più adatte con i pazienti depressi e le loro famiglie? L'idea che la depressione fosse una malattia del cervello, causata da un'alterazione dell'equilibrio biochimico, dominante negli ultimi due decenni del secolo scorso, aveva relegato questi affascinanti interrogativi in una posizione marginale. La soluzione ai problemi della depressione sembrava esclusivamente farmacologica. Questa prospettiva è oggi radicalmente messa in discussione. A partire da questo decennio, sopratutto in America, si è sviluppata una letteratura che ha sollevato pesanti critiche alle tesi della psichiatria biologica e della psicofarmacologia e all'uso indiscriminato degli antidepressivi, Prozac al primo posto. È una letteratura che sollecita i terapeuti familiari a porre la depressione al centro dei propri interessi e a elaborare forme di intervento appropriate. -
Capitale sociale e partnership tra pubblico, privato e terzo settore. Vol. 2: Il caso delle fondazioni di comunità.
Le fondazioni comunitarie sono una tra le più recenti forme organizzative del terzo settore. Nate a seguito di un progetto della Fondazione Cariplo avviato nella seconda metà degli anni '90 in Lombardia - si stanno diffondendo anche in altre regioni italiane. La loro peculiarità consiste nel coniugare la costituzione di fondi patrimoniali mediante donazioni individuali o collettive con una funzione erogativa finalizzata a sostenere l'attuazione di interventi di welfare a livello locale da parte delle organizzazioni del terzo settore. Mediante la promozione della cultura del dono, le fondazioni comunitarie si propongono di dare concreta attuazione al principio di solidarietà e sussidiarietà favorendo lo sviluppo di una forte società civile. In questo volume sono esposti i risultati emersi di una ricerca che aveva come obiettivo generale quello di verificare se e a quali condizioni le partnership tra soggetti pubblici, privati e di terzo settore sono in grado di generare capitale sociale. In particolare, in questo secondo volume, sono analizzate alcune partnership che hanno visto coinvolte, a vario titolo, le fondazioni comunitarie della Lombardia. Assumendo la prospettiva sociologica relazionale, il capitale sociale è stato considerato come una proprietà delle relazioni sociali e non degli individui o delle strutture socioculturali come tali. -
Le talpe riflessive. Il mondo sotterraneo dell'introversione
Il volume raccoglie una serie di testimonianze tratte dal Forum della Lega Italiana per la tutela degli Introversi. Dai racconti emerge un quadro con luci ed ombre: l'empatia, la sofferenza, il rapporto critico con la normalità dominante, la presa di posizione nei confronti dell'esistente, l'utopia di un mondo fatto a misura d'uomo, la passione per la cultura e la ricerca intellettuale. Talpe riflessive perché vivono nell'ombra cui li destina il pregiudizio sociale, gli introversi ciò nonostante, nel chiuso del loro mondo interiore, assolvono il dovere di interrogarsi sulla condizione umana, ponendosi problemi e cercando risposte. Questo libro di testimonianze, tratte dal Forum della Lega Italiana per la tutela degli Introversi, fornisce le prove che la teoria non è campata in aria (come spesso accade). In esso gli introversi stessi raccontano la loro vicenda umana, spesso duramente segnata dall'incontro con il pregiudizio sociale che grava sul loro modo di essere, facilmente identificabile fin dall'infanzia. -
La scelta formativa: attitudini, competenze e motivazioni. Interventi, percorsi e ricerche
In un'ottica in cui la capacità di orientarsi viene percepita come connessa alla capacità di operare scelte consapevoli fondate sull'esercizio critico del sapere, il volume si propone come punto di congiunzione tra il dibattito scientifico in materia di scelte scolastico-professionali e gli interventi che le diverse agenzie che si occupano di orientamento offrono a quanti si rivolgono ad esse. Il volume, che raccoglie i contributi dei maggiori studiosi italiani del settore dell'orientamento, si propone come punto di riferimento per studenti e operatori dell'orientamento, offrendo un panorama aggiornato sia degli studi e delle ricerche nel settore sia delle caratteristiche richieste agli interventi per essere al passo con l'attuale inquadramento operativo. Vengono, pertanto, proposti temi sia in chiave epistemologica di definizione concettuale, sia sotto forma di messa a punto di metodi e di strumenti operativi secondo la visione dell'orientamento formativo. -
La formazione per lo sviluppo locale. La valorizzazione del capitale umano nel settore turistico-alberghiero
Attraverso due diverse esperienze di analisi, condotte su altrettanti territori, all'interno del settore turistico-alberghiero, il volume tenta di affrontare il problema dei fabbisogni formativi. Un testo prezioso per tutti coloro che operano nei processi di sviluppo locale in qualità di amministratori, imprenditori, consulenti, parti sociali. Gran parte delle difficoltà e del ritardo nello sviluppo del capitale umano nel nostro Paese è dovuta alla scarsa attenzione ai reali fabbisogni di formazione degli operatori di un settore produttivo, in particolare per quanto riguarda il sistema delle Piccole e Medie Imprese e dell'artigianato. Questo volume presenta il tentativo di affrontare il problema dell'analisi dei fabbisogni formativi, unendo il rigore scientifico-metodologico della ricerca teorica alla validazione empirica della stessa. Infatti, lo spoglio della letteratura e l'elaborazione di modelli e strumenti di intervento non può essere sufficiente, esso deve necessariamente integrarsi con le evidenze empiriche: questo volume quindi presenta due diverse esperienze di analisi condotte su altrettanti territori, all'interno del settore turistico-alberghiero. Il volume è utile per tutti coloro che operano nei processi di sviluppo locale in qualità di amministratori, imprenditori, consulenti, parti sociali. -
Oscar Niemeyer. La geometria della forma
L'opera di Oscar Niemeyer definisce un singolare campo di analisi grazie alla vastissima produzione che attraversa numerosi periodi di fondamentale importanza per la storia dell'architettura: la sua produzione entra in contatto con le teorie di Le Corbusier, con la nascita del concetto di urbanistica, con l'uso innovatore del cemento armato, fino ai giorni nostri. Il volume presenta una mirata indagine critica sulla vastissima produzione architettonica del centenario architetto brasiliano, condotta con un taglio di lettura di carattere squisitamente geometrico, alla ricerca di quelle leggi che regolano le più caratteristiche configurazioni plastiche. Lo scopo è illustrare le leggi geometriche del progetto sulle quali si fondano le numerose soluzioni formali sperimentate da Oscar Niemeyer in più di 50 anni di attività. Ciascuna architettura è stata studiata per quelle superfici che ne qualificano la configurazione e la spazialità esterna, la ""pelle"""" con la quale l'edificio si rende riconoscibile. La metodologia di lettura adottata mira alla discretizzazione degli elementi caratterizzanti la forma: in particolare, di ciascuna superficie, o porzione di essa, è stata analizzata e descritta la genesi dinamica a partire dalla curva generatrice, attraverso la creazione di numerosi modelli virtuali utilizzati come strumenti scientifici di controllo della forma, ma di provata efficacia comunicativa e divulgativa per un pubblico anche non particolarmente tecnico.""