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Soldati a Milano. Organizzazione mulitare e società lombarda nella prima dominazione austriaca
Nel XVIII secolo le guerre incisero sulle strutture della società più profondamente di quanto non fosse accaduto in precedenza. Le riforme delle finanze, la pianificazione del territorio, la razionalizzazione delle vie di comunicazione utilizzate dalle truppe, il perfezionamento del sistema degli alloggiamenti messi in atto in risposta a precise esigenze organizzative e a pressanti necessità belliche agirono come altrettanti fattori di cambiamento dei tradizionali assetti sociali e istituzionali. L'analisi dell'organizzazione militare della Lombardia Austriaca, un'area di rilevante interesse strategico durante l'Età moderna, offre un osservatorio privilegiato da questo punto di vista. In questo periodo gli Asburgo intrapresero una politica di riforme in collaborazione con i funzionari illuminati lombardi, che influì sui tradizionali rapporti fra sovrano e sudditi, fra ceti sociali, fra stato e città. Questo saggio si sofferma sugli aspetti militari di questi processi, che si manifestarono tra l'altro nel progressivo svincolamento delle contribuzioni militari dalla presenza di soldati sul territorio e in un crescente accentramento finanziario, unito a un'integrazione delle strutture militari, fiscali e amministrative lombarde con quelle della monarchia austriaca. -
Architetture di Corsica. Dal XV al XVIII secolo
I vari aspetti della cultura dell'isola di Corsica, dal secolo XI al XIX, costituiscono un campo di studi di elevata complessità, a ragione di stringenti implicazioni sociali, istituzionali e politiche, che ancora oggi risultano essere fortemente condizionanti. Solo nel corso degli ultimi anni gli studi scientifici italiani hanno ripreso a interessarsi a questi temi, superando le remore imposte dalla sventurata occupazione italo-tedesca dell'isola - nel 1942-'43 - e dalle responsabilità irredentiste della vasta attività di ricerca scientifica promossa dal regime fascista. Pur non privi di molti esiti di alto valore filologico ed ermeneutico, dette analisi si originarono da premesse non corrette in termini storiografici, oltre che da fini prettamente strumentali o da frustrazione rispetto a certo spirito sciovinista francese. Nella fattispecie fu sottaciuto e schivato quell'insistito carattere di distinzione e di alterità e quindi di ostinata auto-conservazione, che permeò l'intera società còrsa. Questo aspetto aveva prodotto un'accentuata diversità rispetto alle condizioni del continente, la quale è stata, ingiustamente, considerata in termini di marginalità, di arretratezza e di povertà. Il titolo del presente volume intende sottolineare l'intreccio delle molteplici influenze culturali presenti nell'isola, che condussero alle soglie di un'identità regionale negli anni stessi della guerra di liberazione anti-genovese, e poi anti-francese (1729-1769). -
Mari discordi. Per un'antropologia delle pratiche e delle rappresentazioni
Da guardinga e prudente la relazione che l'uomo ha tradizionalmente cercato di intessere con il mare, alle più diverse latitudini, si è andata facendo, in epoca industriale, ""prestazionale"""", velocistica e tecnologica, dal momento in cui, soprattutto a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, alla propulsione velica succede quella a motore, inizialmente a vapore. Da quel momento, vuoi per i tonnellaggi sempre maggiori, vuoi per il raffinarsi della strumentazione di governo e navigazione, il mare sembra farsi dimensione finalmente domesticabile. Le rive, intanto, vedono la trasformazione dei radi centri rivieraschi dediti alla pesca in rutilanti, fatue stazioni balneari che andranno moltiplicandosi ed aprendosi ad una clientela sempre più ampia ed eterogenea, in verità molto cittadina e poco balneare. Gli specchi d'acqua antistanti spiagge alla moda e porticcioli diverranno spazi di manovra privilegiati dallo yachting e dai dorati mondi delle regate e poi dell'offshore. La """"presa di possesso"""" del mare continuerà sotto la sua superficie con la pesca subacquea e lo snorkeling mentre altre discipline useranno invece la distesa equorea quale trampolino per """"involarsi"""", come nel windsurf e nel flyboard. In questo volume si indaga, in una prospettiva antropologica, l'articolarsi di una congerie di moderne ed odierne rappresentazioni del mare."" -
La terapia sistemico-relazionale tra coerenza e strategia. Apprenderla e praticarla
Questo libro rappresenta una guida chiara ed esaustiva all'apprendimento e alla pratica della psicoterapia sistemico-relazionale. Conduce progressivamente dal guardare circolare al pensare sistemico e propone la metodologia della ""coerenza strategica"""" come struttura portante della costruzione della relazione di cura. Questa metodica prevede un'integrazione tra livelli cognitivi ed emotivi del terapeuta per un utilizzo consapevole, in grado di rendere l'azione terapeutica diretta ed incisiva. I numerosi casi clinici proposti testimoniano, nelle diverse fasi del processo terapeutico, l'efficacia del metodo. Sono descritti strumenti innovativi quali: l'utilizzo dei sogni nella prospettiva sistemica, un'efficace via per approfondire relazioni; la psicoterapia dei """"gruppi non parentali"""", fondamentale per il recupero psicologico e sociale; la psicoterapia con la rete amicale, che ha un enorme potenziale trasformativo anche se è scarsamente utilizzato; la psicoterapia sistemica """"multipla"""", che è elettiva nelle patologie croniche con un alto grado di compromissione della qualità di vita. Consiste nella creazione di équipe terapeutiche, disomogenee al loro interno per competenza ed esperienza, che lavorano con lo stesso caso, perseguendo obiettivi diversi ma convergenti in un unico progetto. Consente di riconnettere il livello individuale con quello familiare e sociale, ricomponendo quella che potremmo definire """"osmosi sociale""""."" -
I gruppi. Aspetti epistemologici e ricadute applicative
Questo libro è dedicato a quanti, ricercatori, professionisti, studenti, sono interessati alla tematica dei gruppi, ""oggetto"""" scientifico e strumento operativo fondamentale nell'ambito delle scienze psicologiche e sociali, molto spesso oggetto di fraintendimenti che ne limitano le potenzialità euristiche e operative. La tematica relativa ai gruppi costituisce uno dei fondamenti delle attuali scienze psico-sociali, investendo l'intera vita di relazione di ogni persona, la costruzione del Self, i processi formativi di base ed in itinere, le dinamiche della convivenza sociale, i processi psico-sociali di fondo delle organizzazioni e delle Istituzioni. In considerazione dell'ampiezza del range semantico che il termine gruppo evoca/copre, appare necessario definirne i confini concettuali, sia ai fini conoscitivi sia a quelli connessi ai possibili interventi, distinguendo i gruppi """"macro-sociali"""", caratterizzati dalle appartenenze identitarie, da quelli di tipo """"micro-sociologico"""", definibili soprattutto nei termini di piccoli aggregati e secondo l'ottica """"dell'osservatore esterno"""" e, infine, dai piccoli """"gruppi di tipo psicologico"""", costituiti da persone che hanno una storia e scopi soggettivamente ed intersoggettivamente condivisi. Il volume è suddiviso in due parti, una prevalentemente teorica, l'altra applicativa."" -
Quartieri contesi. Convivenza, conflitti e governance nelle zone Stazione di Padova e Mestre
Il volume tratta di alcune tematiche oggi al centro dell'analisi della città contemporanea: l'aumento della differenza collegata alla provenienza nazionale, la complessità degli usi dello spazio urbano, la frammentazione e l'esclusione sociale e infine la creazione di muri materiali e simbolici che spesso separano diversi gruppi sociali, creando dei confini dentro la città. Per ragionare su tali questioni, il libro prende ad esame due casi studio, rispettivamente le unità urbane limitrofe alle stazioni dei treni di Padova e Mestre, connotate entrambe da un'elevata presenza di immigrati, dalla rappresentazione nel discorso pubblico politico e mediatico di quartieri ""insicuri"""" e da una certa conflittualità urbana: una rilevante presenza di cittadini migranti che abitano, usano, significano lo spazio urbano come di esercizi commerciali gestiti da stranieri che modificano gli usi e le abitudini del quartiere; la presenza di attività più o meno importanti di spaccio e/o prostituzione e di soggetti marginali che rafforzano la rappresentazione nei media locali di aree degradate e insicure; un'elevata conflittualità urbana spesso legata alla compresenza di gruppi sociali con esigenze contrapposte. In qualche modo, quindi, nelle zone stazione si trovano estremizzate alcune tendenze che si ritrovano nelle città contemporanee caratterizzate da crescenti fenomeni di differenziazione, esclusione e conflittualità urbana."" -
Il computer come macroscopio. Big data e approccio computazionale per comprendere i cambiamenti sociali e culturali
Oggi chi si occupa di analisi dei processi sociali, sia esso ricercatore o uomo di marketing, si deve confrontare con due grossi cambiamenti. Da un lato l'esplosione dei Big data, settore industriale nato per la gestione di enormi quantità di informazioni, dall'altro la diffusione dei media digitali (Facebook, Twitter tra gli altri) ormai profondamente integrati nella vita delle persone. Questi cambiamenti hanno portato nuova linfa nella scienza sociale computazionale, programma di ricerca che vede nell'unione di scienze sociali e informatica uno strumento per comprendere le dinamiche delle società complesse. Attraverso la metafora del macroscopio - il computer come strumento in grado di visualizzare processi estesi nel tempo e nello spazio - il libro affronta i recenti cambiamenti che stanno interessando le scienze sociali. Partendo dalla descrizione delle relazioni instaurate fra big data e social media, si passa ad una rapida rassegna dei programmi di ricerca (dalla network science alla memetica) che hanno contribuito a integrare le scienze sociali con l'analisi computazionale, anche attraverso una dettagliata descrizione di case study che più di altri hanno sollevato dibattito nella comunità scientifica e nell'opinione pubblica, senza dimenticare le profonde domande etiche sollevate dall'impatto sociale di questo settore. -
Professionalità in movimento. Riflessioni pedagogiche sul «buon lavoro»
La riflessione e l'azione pedagogica possono contribuire in modo sostanziale a riscrivere e riprogettare il lavoro e i luoghi di lavoro come luoghi di benessere, autorealizzazione e sviluppo del singolo e dell'organizzazione intera. A partire da tale consapevolezza il volume intende proporre il modello gardneriano del ""buon lavoro"""" come modello di lavoro generativo in grado di coniugare la dimensione produttiva con quella esistenziale-progettuale intitolato all'eccellenza, all'etica e all'engagement e dunque altamente qualificato da un punto di vista tecnico-professionale; responsabile ed etico; coinvolgente e """"impegnato"""". A promuoverlo una """"pedagogia del buon lavoro"""" che non è passivamente assoggettata alle leggi del mercato e della produzione ma che accoglie la sfida difficile di interrogarsi con impegno e in alcuni casi con dissenso critico sulla qualità del lavoro e sulla sua funzione di agente di capabilities ed empowerment. Un libro per pedagogisti che studiano le organizzazioni e per quanti invece vi lavorano con il comune intento di promuovere nuovi modelli di management intitolati alla cura e alla formazione. Un libro per formatori che condividono l'idea del lavoro come diritto normativo ma anche diritto formativo, come """"capacitazione"""" che deve essere tutelata e promossa."" -
Territori e pratiche di convivenza interetnica
I saggi raccolti nel volume sono l'esito di ricerche empiriche e riflessioni teoriche sul tema della convivenza interetnica nei contesti urbani in Italia. Le articolate dinamiche di costruzione della cosiddetta società multiculturale passano attraverso il quotidiano confronto all'interno della prossimità socio-spaziale tra autoctoni e stranieri. Da tempo l'habitat delle città italiane è profondamente mutato, in particolare nelle zone popolari in cui si è radicata la maggior parte delle famiglie immigrate nel loro percorso di inserimento e d'integrazione. I diversi casi studio riguardano quartieri delle grandi aree urbane - Roma e Milano - e quartieri di città di media dimensione - Venezia, Bologna, Pesaro, Bergamo e Palermo - nei quali da tempo si sono venute a strutturare le differenti modalità di convivenza interetnica. Convivenze in cui si esplicitano nei rapporti tra i diversi gruppi talune difficoltà, talvolta conflitti, sovente causate dalle condizioni di esclusione e di marginalità. Tuttavia, al contempo, si registrano relazioni positive che ridefiniscono il senso del luogo e dell'abitare in un'ottica di sperimentazione della multiculturalità. Le analisi proposte nel libro raffigurano un viaggio sociologico e antropologico assai significativo del cambiamento in atto nelle nostre città e delle possibilità che si offrono per favorire politiche d'integrazione a livello locale. -
Prevenzione ai disturbi specifici di linguaggio. Screening psicolinguistico in età prescolare
In un'epoca in cui il governo clinico tenta di coniugare l'obiettivo dell'eccellenza con quello di un'oculata gestione delle risorse economiche, è indispensabile studiare, anche in ambito psicolinguistico, dei programmi di prevenzione che coinvolgano non solo l'agire clinico ma anche quello organizzativo. In quest'opera, i cui destinatari sono logopedisti, psicologi, pedagogisti, insegnanti scuole d'infanzia ed insegnanti di sostegno, si presenta un Programma di Prevenzione per l'individuazione in età prescolare del Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL) e del rischio di Difficoltà di Apprendimento scolastico (DA). Il programma è rivolto a bambini di 5 anni, alle loro famiglie, agli educatori scolastici e agli operatori sanitari dell'area materno-infantile e si sviluppa nei tre stadi canonici della prevenzione. In particolare le azioni di prevenzione secondaria si articolano in un intervento di screening, che si declina in due versioni: lo Screening Psicolinguistico (SPL), si basa su una metodica di screening universale, mentre lo Screening Psicolinguistico-Progetto Scuola (SPL-PS), su una metodica di screening selettivo, mirato su una popolazione a rischio selezionata grazie all'intervento dalle insegnanti delle scuole d'infanzia, opportunamente formate. -
Le ombre dell'educazione. Ambivalenze, impliciti, paradossi
Educare è un'attività delicata e complessa, non priva di rischi e contraddizioni. Le relazioni educative e, in generale, di cura sono animate infatti da intenzioni ambivalenti e sentimenti profondi, da motivazioni latenti o addirittura inconsce. Essendo inevitabilmente connessa con dimensioni problematiche come quelle dell'affettività e del potere, l'educazione implica sempre dei ""lati oscuri"""", non sempre facili da decifrare, che - se non adeguatamente riconosciuti e tematizzati - possono determinare conseguenze paradossali e perfino insidiose. Parlare di educazione in termini esclusivamente positivi o edificanti impedisce di prendere coscienza, di legittimare e di elaborare anche le """"ombre"""" che sempre l'accompagnano. L'ombra costituisce, per certi versi, il negativo e il """"perturbante"""", ciò che costantemente minaccia l'educazione di degenerare nel suo contrario, ma rappresenta anche l'implicito, ciò che è stato oscurato o trascurato o che semplicemente, in un dato momento storico, non è (o non è più) in luce. L'ombra, del resto, è sempre una proiezione della luce. I contributi che compongono questo volume intendono aiutare gli educatori a sondare le dimensioni """"sommerse"""" dell'esperienza educativa e ad esplorarne gli aspetti oggi maggiormente in ombra, in quanto rimossi o dimenticati, in modo da comprenderne le potenzialità e le possibili derive."" -
Allena la felicità! 25 ispirazioni per realizzare l'obiettivo più importante della tua vita
Preparati ad assaporare molta più felicità nella tua vita! In Allena la felicità troverai 25 ""ricette"""" ricche di riflessioni stimolanti e indicazioni facilmente applicabili alla vita quotidiana per costruire delle basi solide per il tuo benessere emotivo. Viviamo in un'epoca in cui parole come """"stress"""", """"bassa autostima"""", """"insicurezza sul lavoro"""", """"difficoltà di relazione"""" ci perseguitano ovunque. Ognuno potrebbe avere dei validi motivi per essere infelice. Questo manuale ti offrirà un menù in grado di risollevare istantaneamente il tuo umore. Sarai ispirato dalla lettura di parole in grado di generare cambiamenti positivi nel modo in cui affronti la tua vita e sarai guidato da un coach che ti fornirà strumenti estremamente efficaci per aiutarti a praticare la disciplina della felicità con grande entusiasmo e naturalezza, così da farla diventare una scelta e un'abitudine giornaliera. Usa il potere della felicità per essere più libero, creativo, motivato, energico e condire la tua vita e le tue relazioni con amore e divertimento!"" -
Principi, valori e fondamenti del servizio sociale
Questo volume invita il lettore a una riflessione accurata sulle ultime trasformazioni normative che hanno interessato le politiche dei servizi sociali. Nei capitoli che compongono il volume vengono trattati dettagliati temi collegati al servizio sociale nelle varie dimensioni: politica e istituzionale, metodologica, etica, deontologica, privacy, ecc... Gli autori affrontano la definizione del servizio sociale puntualizzandone origini, sviluppi metodologici, principi e fondamenti. Oltre l'evoluzione storica del servizio sociale, gli autori trattano il nuovo welfare state, le riforme fondamentali del servizio sociale, la legge sulla privacy, la dimensione etica e deontologica della professione sociale. Il testo si rivolge ad una fascia molto ampia dei lettori: psicologi, assistenti sociali, manager di imprese sociali, gestori dei servizi, educatori, sociologi, studenti e quanti sono interessati ad approfondire le tematiche trattate in questo volume. -
La ragioneria. Nei suoi principi nelle sue applicazioni
Lo scopo prioritario del subsistema informativo, nell'ambito del sistema aziendale, risiede nella produzione di un flusso continuo di informazioni volto ad orientare sia l'organizzazione che la gestione, ovvero l'intera operatività dell'azienda. Il sistema di contabilità generale, in tale contesto, contribuisce a questa finalità e va inteso quale insieme di rilevazioni sistematiche effettuate con l'obiettivo di determinare in maniera analitica il reddito attribuibile ad un periodo amministrativo ed il collegato capitale netto di funzionamento. Questa monografia, pertanto, si rivolge all'individuazione del sistema di interpretazione dei fatti gestionali ed alla conseguente, sistematica ed ordinata rilevazione di questi, grazie all'applicazione di un predeterminato metodo contabile. -
L' azienda ospedaliera universitaria integrata. Un modello di integrazione tra attività di cura, ricerca e formazione
Il lavoro si propone di affrontare, sotto un profilo multidisciplinare, i principi e le regole che disciplinano la struttura organizzativa e l'attività delle Aziende Ospedaliere Universitarie italiane, con particolare riguardo al profilo della compenetrazione tra l'attività assistenziale di tutela della salute propria del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e quella di ricerca e didattica di pertinenza delle Università. Lo sviluppo delle cooperazioni tra il SSN e Università pare oggi aver raggiunto un nuovo assetto attraverso il passaggio da un sistema di relazioni convenzionali alla struttura organica prevista dal d.lgs. 517 del 21 dicembre 1999 e costituita per l'appunto dall'Azienda Ospedaliera Universitaria. Detto decreto, nell'ottica del fondamentale principio richiamato all'art. 1 afferente la necessaria integrazione dell'attività assistenziale, formativa e di ricerca, ha previsto espressamente che la collaborazione fra SSN e Università si realizzi attraverso Aziende Ospedaliere Universitarie, aventi autonoma personalità giuridica e volte all'esecuzione di attività assistenziali in unum con il perseguimento dei compiti di ricerca propri dell'Università. Tale opera di cooperazione istituzionale impone tuttavia un'attenta verifica riguardo all'idoneità della struttura a raggiungere un maggior grado di efficienza ed efficacia sotto il profilo dell'integrazione. -
I project work dei master I.P.E. 2014. Strumenti, applicazioni e casi per le aziende
L'I.P.E. pubblica il secondo volume di raccolta dei Project Work realizzati dagli allievi dei Master in Finanza Avanzata, Bilancio e Shipping della Scuola di Alta Formazione nell'anno accademico 2013-14. I Project Work rappresentano il momento conclusivo del percorso formativo intrapreso dagli allievi e consistono nella stesura di lavori applicativi di gruppo su argomenti proposti dalle aziende partner. Gli allievi e le aziende partner della Scuola sono coinvolti insieme in ""un'esperienza di ricerca [...] che si sostanzia anche nell'apprendimento di un metodo di lavoro di gruppo, sempre più diffuso nel mondo delle imprese, nel quale il successo è funzione della fusione delle competenze personali e della capacità di interazione. In un buon lavoro di gruppo, il risultato è maggiore della somma delle capacità personali dei componenti del team"""" (dall'Introduzione di Carlo Santini Direttore Scientifico Della Scuola)."" -
Identità e frontiere. Politica, economia e società nel Mediterraneo (secc. XIV-XVIII)
Il volume raccoglie saggi e ricerche che, utilizzando come scenario il Mediterraneo, cercano di rileggere le millenarie vicende di questo vasto mare attraverso paradigmi interpretativi tesi a ricostruire e comparare tra loro fatti e vicende che hanno come protagonisti schiavi, rinnegati, corsari e pirati, mercanti e avventurieri. Operando all'interno di una complessa realtà territoriale, superando con facilità difese e confini, le loro storie di vita evidenziano la permeabilità di istituzioni politiche e religiose e sistemi militari creati e mantenuti impegnando enormi risorse fiscali. Le frontiere liquide che in età Moderna separano imperi, stati, città che si affacciano sul mare nostrum, più che luoghi di scontro tra popoli, società e religioni appaiono, a chi oggi osserva con occhi critici questi controversi eventi storici, come una realtà culturale e produttiva integrata e omogenea, un luogo di incontro in cui lingue, culture, identità sono frutto di millenari ibridismi e contaminazioni tra uomini, economie, culture. -
Strategie per pensare. Attività evidence-based per migliorare la didattica e gli apprendimenti in aula
La scuola può insegnare a pensare? Si: la scuola deve insegnare a pensare. Ma per insegnare a pensare deve necessariamente insegnare ad ""apprendere"""", ossia """"afferrare con la mente"""", """"cogliere"""", """"fare proprio"""", """"assimilare nelle proprie strutture cognitive"""". Le Competenze Chiave Europee, riprese dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione e dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, sottolineano l'importanza dell'imparare ad imparare, ossia la competenza che prevede il perseverare nell'apprendimento e l'organizzarlo nel migliore dei modi, anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni a propria disposizione. Questo implica che i soggetti in formazione diventino consapevoli del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, identifichino le opportunità disponibili e sviluppino una specifica capacità di affrontare gli ostacoli che incontrano nell'acquisire, elaborare ed assimilare nuove conoscenze e abilità. Scopo del presente lavoro è aiutare insegnanti, formatori, educatori a progettare e porre in essere attività didattiche pensate per """"insegnare ad apprendere"""", non alternative ma strettamente intrecciate alla veicolazione di contenuti ed abilità disciplinari."" -
L' impresa empatica. Persone che sanno comunicare
Questo libro mostra che l'impresa può essere luogo di buone intenzioni, di valide azioni e di soddisfazioni personali e collettive. Suggerisce i principi di un comportamento insieme razionale e gentile per condurre le unità produttive verso il successo economico. Il volume si divide in due parti. La prima spiega quali sono gli atteggiamenti e le competenze da coltivare per essere un partecipante attivo e creativo nell'organizzazione. La seconda offre una serie di suggerimenti pratici per migliorare le proprie prestazioni di tipo comunicativo nell'attività dei team e dell'impresa nel suo insieme. Al centro del ragionamento è il concetto di empatia, un atteggiamento una virtù laica che consente di arrivare al cuore dei propri collaboratori, dei capi, dei fornitori e dei clienti, dei partner e perfino dei concorrenti, all'occasione. Conoscere e sentire gli altri, amici e avversari dell'impresa, entrare in risonanza con loro, interpretarli permette di conseguire il risultato più esigente per le imprese post-internet: il cambiamento innovativo. Essendo il lavoro il luogo di maggior frequentazione dell'uomo civilizzato, lì si deve trovare un modus vivendi costruttivo, proprio sul posto di lavoro, mobile o fisso che sia. L'esigenza di adottare strumenti funzionali non deve mai far perdere di vista la risonanza e la gentilezza, in sintonia con tutte le risorse che economia e tecnologia offrono per attività produttive di successo e dense di responsabilità sociale. -
Sapori di pedagogia e didattica. Verso la longlife education
Questo volume invita il lettore - studente, docente, genitore - ad assaggiare un campionario di Briciole saporite. Sono sguardi inediti, gusti prelibati che alludono alle delicatezze dell'Educazione (la Pedagogia) e della Formazione (la Didattica) se avvolte da sapori critici e plurali. Se posta a sfida culturale, l'Educazione funge da regolatore esistenziale in grado di sfidare con le armi dell'intelligenza critica e della moralità individuale l'avvento, esistenzialmente devastante, di donne e di uomini utili e di serie: omologati nei loro comportamenti affettivi, cognitivi e sociali. All'orizzonte, sta albeggiando un mondo/nuovo che si farà carico di un improcrastinabile salto di qualità per la filosofia della vita privata e pubblica, sociale e culturale. Un balzo possibile, se saprà inaugurare un modello di società rispettoso della libertà, della giustizia, della diversità e del pluralismo. Questa alternativa si avvererà se saprà andare/oltre, al di là dell'ermo colle leopardiano. Dunque, un traguardo transitabile: a patto di inaugurare, con il concorso della Pedagogia (l'Educazione targata Persona) e della Didattica (la Formazione targata Scuola), la stagione postmodernista delle grandi scelte democratiche e civili.