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PC a 50 all'ora. L'imparafacile per gli over 50. Per Windows 7, Internet, mail, Facebook. Con CD-ROM
PC, Internet, tablet e smartphone sono ormai strumenti irrinunciabili che ci possono aiutare quotidianamente a risolvere piccoli e grandi ""problemi"""". I manuali ed i corsi di informatica in commercio sono tanti, ma sono pochi quelli dedicati alla fascia di età dai 50 agli 80 anni, che privilegia un apprendimento schematico, semplice e graduale. Questa nuova edizione del libro ricalca la filosofia della prima e si rivolge in particolare agli over 50 con procedure e informazioni aggiornate. Il libro fornisce le conoscenze di base per sapere utilizzare il PC (Windows 7) e il web (Internet, Google e Facebook) secondo le proprie esigenze e bisogni, il tutto alla giusta velocità. Autoapprendimento, intrattenimento, consultazione, accesso a nuove forme di comunicazione e socializzazione, conoscenza di nuove mode e tendenze, accomunano una grande fetta di popolazione italiana ed ora voi avete a portata di mano un utile strumento, una bussola affidabile per potervi orientare e cogliere le opportunità di benessere e di facilitazioni che queste tecnologie possono darvi. Il libro è corredato da un Cd-rom e da un sito dedicato (www.pca50allora.it) che, attraverso divertenti animazioni, completano il percorso di comprensione dei concetti chiave e delle corrette procedure."" -
Discoli incorreggibili. Indagine storico-educativa sulle origini delle case di correzione in Italia e in Inghilterra
Il Reclusorio pei discoli, attivo a Bologna nella prima metà dell'Ottocento, ha costituito e tuttora costituisce un terreno paradigmatico che ci consente di riflettere, secondo una taglio anche pedagogico, sul fragile e molto spesso ambivalente rapporto tra devianza e internamento. Partendo dai regolamenti ufficiali e dalle storie di vita ricostruite attingendo alla vasta documentazione disponibile presso l'Archivio Storico Provinciale di Bologna, ma anche da fonti relative alle analoghe istituzioni operanti a Milano, a Roma e in Inghilterra, il presente volume analizza le modalità educative, i principi e le finalità vigenti nelle case di correzione. Ne emerge un complesso quanto affascinante quadro d'insieme, il ritratto di un sistema che, accompagnando le sorti del modello di società in cui era inserito, passo dopo passo si avvicinerà alla propria implosione. -
Manuale di psicologia positiva
La psicologia positiva è la più grande rivoluzione degli ultimi 40 anni della storia della psicologia. Ha radicalmente cambiato la psicologia, modificandone le finalità e ampliando a nuove dimensioni e costrutti il perimetro di azione dello psicologo. A differenza di altri paesi, in Italia è ancora poco conosciuta e diffusa. Questo volume si rivolge soprattutto agli psicologi (di qualsiasi indirizzo) che vogliano iniziare a comprendere la forza rivoluzionaria della psicologia positiva e come la psicologia positiva cambierà - in meglio - la loro professione. L'obiettivo del volume è di fornire sia al giovane in formazione sia allo psicologo professionista le basi culturali per poter iniziare un percorso personale di approfondimento della psicologia positiva. Il libro, scritto sulla base della più recente letteratura scientifica, affronta i temi centrali della psicologia positiva: felicità, approccio dei punti di forza, resilienza, ottimismo, gratitudine, perdono. -
Big data @l lavoro. Sfatare i miti, scoprire le opportunità
Quando l'espressione ""big data"""" fece la sua prima comparsa nel mondo del business, Thomas Davenport ritenne si trattasse dell'ennesimo esempio di momentanea infatuazione per l'ultima moda proveniente dal mondo delle tecnologie digitali. La ricerca condotta nel corso degli anni successivi lo portò però a ricredersi. In questo suo nuovo libro, con un approccio orientato alla chiarezza e alla concisione, Davenport spiega ai suoi lettori che cosa si celi dietro un'espressione ormai di moda e perché tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità all'interno di organizzazioni e istituzioni dovrebbero conoscerne il significato. Big data @l lavoro affronta tutti gli aspetti fondamentali dei big data: il loro impatto a livello tecnologico, manageriale e di comportamento dei consumatori; le opportunità che offrono ma anche i loro costi; in quali settori possono davvero risultare determinanti per il successo di un'organizzazione; quali loro caratteristiche sono state sovrastimate. Con decine di case history di aziende come UPS, General Electric, Amazon, United Healthcare, Citigroup e di molte altre, Big data @l lavoro vi mostrerà come sfruttare questa nuova opportunità e risorsa per migliorare il processo decisionale e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, oltre che per rafforzare i rapporti con i vostri clienti."" -
Attori e territori del welfare. Innovazioni nel welfare aziendale e nelle politiche di contrasto all'impoverimento
Nello scenario dell'attuale crisi, le politiche di welfare europee oscillano tra azioni di ridimensionamento (retrenchment) e forme innovative di riconfigurazione (recalibration). Le politiche sociali si contraggono per effetto della minore spesa pubblica, dell'incapacità di intercettare nuovi rischi sociali, di scelte politiche ""austere"""". Allo stesso tempo è in corso un tentativo di emersione di forme innovative e non convenzionali di protezione e promozione sociale, che affiancano e integrano il welfare pubblico e rappresentano un'opportunità per consolidare e formalizzare reti e relazioni. In particolare sembrano essere due gli assi portanti di questa innovazione: la pluralizzazione degli attori e la dimensione territoriale. Per tale motivo il volume dedica una parte della sua analisi al welfare aziendale e al nuovo protagonismo delle imprese nel campo delle politiche di welfare, un'altra alle politiche di contrasto alla povertà, avendo come orizzonte di lettura la realtà bolognese. Il lavoro di ricerca è frutto del Tavolo Tematico """"fareWELfare"""" della Fondazione Alma Mater, che ha messo in comunicazione le professionalità dell'Università di Bologna, le realtà imprenditoriali di successo, le buone prassi aziendali, gli attori chiave della società civile e le istituzioni, creando gruppi di lavoro interessati a individuare e discutere le priorità in termini di politiche e le esigenze in termini di servizi in risposta ai nuovi rischi sociali."" -
Edoardo Caracciolo. Urbanistica, architettura, storia
Le ragioni che fanno di Edoardo Caracciolo un riferimento per molti docenti e molte discipline della Facoltà di Architettura di Palermo possono essere ricondotte ad alcune particolari condizioni. È tra i giovani che partecipano alla fondazione della Facoltà di Architettura di Palermo; infatti nel 1944 ha soli 38 anni e ha avuto modo di frequentare i corsi di Ernesto Basile, di Giuseppe Capitò, di Salvatore Caronia Roberti. È tra i docenti della Facoltà che fino al 1962 con più cura accompagnano le nuove generazioni nella ricostruzione del dopoguerra. Le vicende accademiche, le sue capacità di insegnante, la diffusa passione per la storia, fanno di lui una figura capace di rappresentare un periodo in cui la differenza tra discipline, pur se abbastanza marcata, non determina una netta distanza tra le culture e le scale del progetto. Per queste ragioni Caracciolo può essere considerato il riferimento per le articolate componenti della Facoltà di Architettura di Palermo in sintonia con quanto accadeva anche in altre realtà del Paese. Il testo, concentrandosi sullo studio di una figura tanto rilevante, intende ricostruirne una memoria, consapevole degli accadimenti, delle attenzioni teoriche, dell'architettura, dell'urbanistica, e si propone di scoprire nelle radici comuni che Caracciolo rappresenta le ragioni che fanno da spalla e fanno da premesse alla complessa realtà contemporanea. -
Farsi spazio. San Michele medievale fra architettura e immagine
Figura liminale sempre al confine fra due spazi contrapposti (come lo era Ermes nella cultura pagana) a partire dai primi secoli dell'era cristiana l'arcangelo Michele assume progressivamente il ruolo di difensore dei luoghi sacri, di trasmigratore delle anime, di mediatore fra sacro e profano. Ma prima di essere figura, nell'Europa Alto medievale l'arcangelo è spazio, incarnando per il fedele la frontiera fra l'ignoto e il domestico: egli marca un limite e un passaggio. In epoca romantica, la riduzione dell'arcangelo da spazio a figura secondaria insieme agli altri attori (santi, diavoli, mostri) testimonierà un cambiamento che è prima di tutto sociale e culturale. Attraverso l'analisi semiotica di architetture, immagini, luoghi, questo testo ricostruisce l'avventura artistica e architettonica dell'arcangelo non solo e non tanto come storia iconografica, ma come successione diacronica di testi, illustrando un possibile percorso di ricerca e di metodo. -
Jem e Lady Gaga. The origin of fame
Cosa lega la cantante Jem delle Holograms (alias l'educatrice Jerrica), protagonista del più famoso cartoon degli anni Ottanta, all'applauditissima Lady Gaga? Cosa raccontano le ""narrazioni minori"""" degli ultimi trent'anni? Attraverso un linguaggio volutamente provocatorio, ma attento alla scientificità del discorso, l'autore ci guida per un sentiero che, passando dal cartone animato rock alla biografia del personaggio pop del momento, riscopre i bisogni di """"padre"""" e di """"fama"""" che caratterizzano gli scenari familiari e sociali odierni. Il volume si sofferma sulla figura della bambina in età scolare e sul rapporto speciale che la figlia intesse con il padre: con colui il quale, donando senso alla realtà, educa all'avventura del vivere, che inizia come un gioco e finisce con una scoperta."" -
Scuotiamo l'Italia. Non abbiamo mai avuto così poco tempo per fare così tanto
Questo saggio si pone l'obiettivo di contribuire a scuotere l'indifferenza e il torpore degli Italiani e di suscitare inquietanti perplessità, preziose per far maturare la consapevolezza che il cambiamento è condizione indispensabile per un futuro migliore. -
Quali filiere per un progetto metropolitano? Slow tourism, spazi comuni, città
Il volume propone una pluralità di approcci al tema della città metropolitana, attraverso il comune denominatore di un'analisi che guardi alle vicende della costruzione progettuale del territorio come ""attrattore"""" complesso. La metodologia interpretativa di base è riconducibile a diversi percorsi: l'individuazione di filiere programmatiche alla base di diverse vicende di aggregazione territoriale coordinate intorno a importanti vocazioni territoriali; la reinterpretazione in chiave giuridico-territoriale dello spazio urbano come entità pubblica e """"comunità""""; la definizione di filiere """"speciali"""" di uso degli spazi urbani e di riproposizione delle stesse modalità relazionali fra i soggetti che vivono le città. Il discorso segue la traccia di una lettura sistemica ispirata alle linee della programmazione territoriale europea, individuando nella capacità di attivazione di risorse e patrimoni del territorio il """"senso"""" della dimensione locale come entità propositiva e competitiva a più scale. Vengono proposti contesti di indagine di dimensioni regionali e macroregionali e viene presentata la progettualità complessa di Roma come caso in cui gli indizi di """"metropolizzazione"""" cambiano sull'onda della trasformazione sociale e di una ormai strutturale problematicità urbanistica."" -
Ospedali & salute. Dodicesimo rapporto annuale 2014
Il 12° Rapporto ""Ospedali & Salute"""" continua nella sua funzione di presidio del sistema ospedaliero italiano cui afferisce il 54,3% della spesa sanitaria pubblica totale (61,7 contro 113,7 miliardi di euro) e in cui entrano ogni anno circa 12 milioni e mezzo di pazienti. Anche nel 2014 si è dedicata una particolare attenzione alla persona cioè ai pazienti, alle rispettive famiglie e ai cittadini, attraverso due indagini: una diretta - come di consueto - agli individui e una rivolta ad un campione rappresentativo nazionale di 2.000 care-giver. Quest'ultima ha analizzato il tema pressoché inesplorato delle """"giunzioni"""" cioè dei momenti di passaggio in cui si declina il non sempre facile rapporto tra le diverse istituzioni della salute: nella fase dell'accesso, in quella della permanenza, nella fase delle dimissioni e in quella del post-ricovero."" -
Recupero prudente e sostenibilità. Il caso della Certosa Reale di Collegno
Recuperare il patrimonio esistente in modo prudente: la pratica del ""careful renewal"""" può essere la risposta sia alla sfida della sostenibilità che alla necessità di valorizzazione dei beni culturali e architettonici del nostro paese. La scelta di questa modalità di intervento è alternativa alla pratica corrente della sostituzione edilizia e consente l'inserimento a costo contenuto di nuove funzioni nel costruito. L'attuazione avviene con le pratiche di partecipazione e condivisione con gli abitanti delle scelte di intervento, a partire dalla riappropriazione della memoria collettiva dei luoghi. È un processo come questo che ha consentito la progressiva restituzione alla collettività del bene costituito dalla Certosa Reale di Collegno, il caso studio proposto nella pubblicazione, che si sviluppa dalla riscoperta del nome e della funzione originaria, il monastero certosino dei Savoia in Italia, fino all'insediamento delle attività richieste dalla contemporaneità. Il libro offre quattro esempi realizzati di applicazione dei criteri del recupero prudente alle architetture preesistenti con differenti declinazioni: dal restauro sostenibile dei Chiostri settecenteschi all'allestimento del centro coreografico internazionale nella Lavanderia ottocentesca. Ogni lavoro è accompagnato dalla presentazione integrale del processo di recupero."" -
Salute e malattia nella teoria dei sistemi. A partire da Niklas Luhmann
La sociologia si occupa molto di medicina, ma raramente ha approfondito questo tema sul piano teorico. La teoria dei sistemi non fa eccezione. I pochi saggi pubblicati dal suo esponente più noto, Niklas Luhmann, sono tradotti in questo volume e non sono il risultato di uno studio esteso del fenomeno ""malattia e cura"""". Accanto a considerazioni nate dall'analisi di fenomeni generali della società moderna, dei quali la medicina è una delle tante espressioni, come nel caso della tendenza all'ipertrofia di questo come di altri sottosistemi, si registrano alcune eccezioni o anomalie proprie della medicina, come nel caso del codice malato/sano, il cui lato positivo non è la salute, ma il suo contrario; oppure si studiano fenomeni che sono allo stesso tempo tanto normali quanto patologici, casi senza possibilità di cura, """"malattie piacevoli"""", visto che difficilmente vorremmo rinunciarvi. È il caso dell'amore e delle famiglie. In questo volume queste analisi vengono integrate dall'analisi di aspetti particolari della medicina, come le strutture comunicative interattive tipiche del rapporto medico/paziente, l'evoluzione di tale rapporto nel periodo di passaggio alla modernità e i problemi che nascono quando la medicina è chiamata a erogare prestazioni per altri ambiti societari, in questo caso il diritto. I contributi presentati prendono distanza dal fenomeno studiato e cercano di costruire problemi sociologici, non soluzioni pratiche."" -
La lezione di Auguste Choisy. Architettura moderna e razionalismo strutturale
L'Histoire de l'Architecture di Auguste Choisy è una storia di ""tendenza"""". In essa l'autore mette in luce come nell'architettura classica esista una precisa e forte relazione fra i sistemi costruttivi adottati e il carattere dell'edificio realizzato. Choisy a partire dall'analisi delle questioni tipologiche costruttive e decorative che contraddistinguono i grandi momenti della storia descrive il divenire dell'architettura. Il suo metodo non può essere definito propriamente scientifico dal momento che, nel suo procedere, Choisy si concentra solamente sugli esempi e le epoche che hanno saputo definire un modo del fare architettura in cui sia manifesta la scelta coerente degli elementi della tecnica e della costruzione in rapporto all'idea a fondamento del progetto. In questo senso nell'architettura classica risulta evidente come non sia mai esistita una separazione fra la figura dell'architetto e quella dell'ingegnere/costruttore. Questo modo di leggere la storia, ma soprattutto l'esigenza di riconoscerne all'interno dei principî universali, ha fatto sì che l'insegnamento di Auguste Choisy non restasse isolato. Leggendo gli scritti e i progetti di tre maestri del Movimento moderno è, infatti, possibile riconoscere il loro legame con l'approccio teorico dell'ingegnere francese. Il libro si pone l'obiettivo di mettere in evidenza questo debito teorico a partire dall'analisi degli studi teorici e dei progetti di Auguste Perret, Le Corbusier e Louis Kahn."" -
Topografie dello spazio comune
La diversa natura degli spazi pubblici metropolitani invita a un ripensamento della forma urbana nel suo complesso, come occasione per la messa a punto di una diversa idea di città - in considerazione della continua trasformazione del suo spazio pubblico - in rapporto all'evoluzione urbana e sociale. Allo stesso modo viene da chiedersi se il termine ""spazio pubblico"""" è ancora adeguato alla condizione metropolitana, oppure troppo ambiguo e vagamente riferito alle tante forme della vita urbana; mentre sembra più consona la nozione di """"spazio comune"""", maggiormente legato alla condizione della sfera pubblica e privata della società attuale. Il libro guarda soprattutto al """"vuoto"""" come il materiale attraverso cui mettere a sistema tutti gli altri elementi """"costruiti"""" della città, indicando l'interesse del progetto urbanistico nei confronti dello """"spazio aperto"""". In questo ambito è fondamentale il ruolo delle connessioni - come definizione di uno spazio comune interno alle infrastrutture - ponendo l'attenzione al territorio ai """"margini"""" della pianificazione come materiale di progetto del """"pubblico"""", sia come luogo definito che per un uso temporaneo. L'intento è quello di fornire un contributo alla ricostruzione del dibattito sullo spazio pubblico della città, il meno possibile influenzato dalle """"opinioni"""" di attualità e maggiormente fondato su criteri conoscitivi, dando conto di una visione paesaggistica dello spazio comune."" -
Invecchiare al femminile. Giochi intellettuali, quadri ideologici, riconoscimento sociale
È noto che ogni civiltà ha una sua propria maniera d'essere collettiva, un proprio sistema di significati, un proprio modo di dare forma e immagine al mondo. Più i modelli di riferimento sono idealizzati, più la società è esigente nei confronti di chi ad essi non si conforma. In passato, invecchiare ha comportato per le donne giudizi senza appello e fatto sperimentare il peso di carceri ideologiche e comportamentali dalle grate molto strette. Ma, anche oggi, il discorso cambia poco: sia perché il dettato dell'attualità, modulato sul mito di Faust e stretto fra la reificazione della vita e l'ossessiva cultura dell'immagine, non può che mostrarsi indifferente anche verso quelle espressioni di maturità e senilità femminili che hanno modificato il codice culturale del proprio sesso; sia perché non è stato ancora rimosso il tema culturale che, nel valutare gli uomini per ciò che fanno e le donne per come appaiono, penalizza inderogabilmente le seconde (e non solo sul piano del successo professionale). Questo saggio produce alcuni ingrandimenti sulla valutazione sociale della vecchiaia femminile, per verificare se, come e quanto il marcatore dell'età giochi (e abbia giocato nel tempo e nello spazio) il ruolo di primo attore sul piano dei pregiudizi, degli stereotipi, delle discriminazioni nei confronti del secondo sesso. -
Ripensare l'amore. Amare per sempre nell'era dei legami evanescenti
È ancora possibile amare per sempre? Oppure l'amore eterno è un'utopia ingenua ai tempi di Facebook, in cui ogni emozione si consuma nello spazio aleatorio di un Mi piace? Quanto conviene amare in una società in cui ogni rapporto è oramai ridotto a contatto e il legame affettivo è spesso vissuto come un impegno soffocante? Infine: cosa occorre saper fare dopo aver trovato il coraggio, nonostante tutto questo, di pronunciare la frase ""E vissero felici e contenti""""? Caratterizzato da un linguaggio al contempo divulgativo e scientifico, il testo esplora quanto accade oltre le colonne d'Ercole dell'amore duraturo. Lo ripensa nelle sue origini biologiche, storiche e culturali e lo denuda dei suoi paradossi, rivelandone gli smottamenti e le cadute, per recuperarne infine il senso e la poesia. Il saggio sostiene che un nuovo stile affettivo è raggiungibile, a patto che si sia pronti a condurre una serrata autoanalisi e un'attenta decostruzione del proprio mondo di valori. Si scoprirà allora che appartenere non significa perdersi, ma ritrovarsi; che si può prendere qualcosa dall'altro senza andare in pezzi; che è bello saper dare senza per questo svalutare l'interlocutore; che la poesia è un segreto capace di farci sentire umani, grandi, unici; che la progettualità è inalienabile; che dipendere è un'arte; che lo spazio e il tempo, reinvestiti e ammantati di magia, significano quasi tutto; che la dimensione del gioco è l'unica in grado di garantire alla coppia lo slancio nell'eternità."" -
Psicologia clinica, psichiatria, psicofarmacologia. Uno spazio d'integrazione
Psicofarmaci e psicoterapia sembrano avere pregi e difetti spesso complementari: i primi, efficaci, rapidi, poco costosi (anche se non sempre) e poco impegnativi, hanno però effetti collaterali, sono un po' deresponsabilizzanti e, soprattutto, non insegnano nulla; la seconda, lenta, faticosa, costosa e non generalizzabile, insegna però a reagire e contribuisce a modificare idee ed atteggiamenti irrazionali. Anche lo psicologo, non abilitato alla prescrizione, si trova a seguire pazienti che comunque usano psicofarmaci: questa è la norma quando si hanno in terapia pazienti anziani, bipolari, psicotici, depressi. Lo stesso però si nota anche con pazienti con disturbi ansiosi e (spesso con minori giustificazioni) con pazienti con disabilità intellettiva, disturbi dello spettro autistico e disturbi di personalità. Il testo prende in esame i diversi disturbi descritti nel DSM 5 e dimostra come, nei fatti, sia possibile un'integrazione tra intervento psicoterapeutico e psicofarmacologico, tra psichiatria e psicologia clinica. Vengono quindi fornite precise indicazioni pratiche, suggerimenti e prospettive per tale integrazione, con pochi rimandi teorici e molta pratica clinica. -
Famiglie: luoghi di incontri e di confronti. Come cambiano i ruoli e i rapporti familiari
Le famiglie, intese come contesti sociali in cui nascono e si intrecciano le relazioni interpersonali, si configurano quali luoghi privilegiati del dialogo e del confronto, ove i compiti e i ruoli delle principali figure di riferimento, come il padre e la madre, sono profondamente mutati a seguito della complessità e delle continue trasformazione della famiglia stessa. Oggi esistono diverse forme e organizzazioni: famiglie ricomposte, omogenitoriali, monogenitoriali, migranti e multiculturali. È cambiato il modo di essere genitore: le madri troppo prese da se stesse e dall'estenuante tentativo di conciliare i compiti lavorativi con quelli famigliari; i padri troppo assenti in famiglia o troppo presenti ma in modo sbagliato, e non più in grado di svolgere il tradizionale ruolo di colui che traghetta e orienta i figli nel contesto sociale. Il volume parte dalle potenzialità ancora esistenti in ogni organizzazione famigliare per valorizzarle e proporre percorsi di riflessione finalizzati proprio al recupero e allo sviluppo delle competenze genitoriali. L'intento progettuale nasce dalla necessità di sottolineare l'importanza delle trame intergenerazionali. Per quanto riguarda poi le modalità relazionali famiglie-scuola-territorio, l'obiettivo è quello di far luce sul contributo e sul supporto che i servizi territoriali, in particolare i nidi e le scuole dell'infanzia, offrono alle famiglie e all'intera comunità. -
Specchio, specchio delle mie brame qual è il lavoro migliore del reame?
Come porsi di fronte a un mercato del lavoro con nuove regole, nuovo luoghi e nuovi principi? Come cercare quei talenti che possono accrescere la propria unicità e preziosità nell'universo lavorativo? Le 4 parole-chiave di questo libro sono: realismo, ricerca, responsabilità, realizzazione. Di fronte ad una realtà instabile creatasi soprattutto negli ultimi 25-30 anni, è la singola persona che deve preoccuparsi e occuparsi dell'evoluzione della propria preparazione e professionalità. Non si tratta più solo di uno stimolo alla formazione continua per un miglioramento professionale e magari economico; è diventato ormai un dovere per poter 'sopravvivere' e navigare con maggiore lucidità nel mondo del lavoro sempre in cambiamento. Questo libro, frutto di una profonda conoscenza del mondo delle aziende e del lavoro in genere da parte degli autori, offre indicazioni concrete per essere realistici nell'analisi del contesto in cui si agisce e dei propri comportamenti attuali e futuri, alla ricerca dei vostri talenti che vi permettano di essere un risorsa preziosa nella realtà lavorativa. Inoltre illustra quanto importante sia rinforzare la responsabilità della persona per la cura di se stessi e indirizzata alla realizzazione delle proprie aspirazioni. Il libro si rivolge a chiunque voglia capire e governare il futuro del proprio lavoro, al di là del ruolo che ricopre, che sia manager o collaboratore, e anche per chi è in procinto di entrare (o rientrare) nel mondo del lavoro.