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Nel nome del figlio. La famiglia Puecher nella Resistenza
Tra il dicembre del 1943 e l'aprile del 1945 si consuma la tragica storia dei Puecher, una famiglia della borghesia milanese distrutta dalla guerra, tra Resistenza e deportazione: il giovane Giancarlo, ventenne, cattolico, idealista, partigiano subito dopo l'8 settembre, fucilato dai fascisti alla fine del '43; e il padre Giorgio, notaio, arrestato, deportato e morto di stenti a Mauthausen in nome della passione civile per cui era stato ucciso suo figlio. La drammatica fine di questi due eroi dimenticati della Seconda guerra mondiale viene raccontata in un lavoro meticoloso di ricerca di documenti e testimonianze, che la ricolloca in un quadro storico più ampio, dove Resistenza e deportazione sono strettamente connesse in un'unica lotta per la libertà e la democrazia. Vengono così analizzati i confini storico-geografici di Resistenza e deportazione in Italia, la nascita delle formazioni partigiane intestate a Giancarlo attive nel Comasco fino alla Liberazione, le operazioni di riabilitazione e commemorazione dell'""eroe borghese"""" nel dopoguerra. Una ricostruzione storica che ha come fine la ricerca nell'Italia di oggi di quei valori per cui Giancarlo e Giorgio Puecher hanno sacrificato la loro vita, per trasmetterne la memoria alle nuove generazioni senza revisionismi e senza retorica."" -
Puntonave
Il mare è un punto di vista. Un luogo privilegiato dal quale guardare alla vita con uno sguardo che abbraccia tutto l'orizzonte. Con questo spirito Vittorio Alessandro, ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha annotato per anni le impressioni di una vita passata sul mare, in mezzo a uomini impegnati ogni giorno a prestare soccorso, a intervenire nei disastri naturali e in quelli provocati dall'incuria o dall'illegalità. È nato così questo singolare diario di bordo nel quale i fatti di attualità, dallo sbarco dei migranti a Lampedusa, alla tragedia della Costa Concordia, ai destini dei marittimi dimenticati sulle carrette del mare, si mescolano a ricordi personali dell'infanzia in Sicilia, agli incontri nei porti, a storie sentite sui pontili. Memorie struggenti e a volte ironiche che sono come il punto nave di una rotta esistenziale che dal mare prende forza per riflettere sui fatti della vita e per prendere, se serve, la giusta distanza dalla terra e dai suoi abitanti. -
La musica della mia cucina
Sia classica o leggera, la musica giusta è un ""ingrediente"""" fondamentale per la buona riuscita di ogni ricetta. Così la pensa l'avvocato Giorgio Erede che in cucina si lascia ispirare per i suoi piatti dalle note dei più grandi compositori. E se un ottimo accompagnamento per l'uovo à la coque è Per Elisa, Chopin sarebbe perfetto per preparare gli spaghetti alla finanziera, Unforgettable di Nat King Cole è l'ideale per mettere insieme gli ingredienti del tortino di cioccolato e Via con me di Paolo Conte potrebbe scandire l'impasto della focaccia genovese. Ognuno può trovare nel libro i più svariati accostamenti musical-culinari che hanno accompagnato l'esistenza dell'autore dall'infanzia alla maturità, dal Lago di Como alle Cinque Terre, tra i ricordi e le esperienze che la vita porta con sé. Al tempo stesso il lettore è invitato a lasciarsi trasportare e a trovare musica per le proprie orecchie e per il proprio palato."" -
Annuario filosofico 2012. Vol. 28
L'""Annuario Filosofico"""" nasce da una cerchia di studiosi particolarmente affiatati, dediti alla ricerca filosofica tanto nel campo storico quanto nel campo teorico. Essi si propongono anzitutto di rinnovare le categorie storiografiche nei punti in cui quelle in uso hanno dimostrato qualche insufficienza, di sfruttare la portata rilevante del dibattito filosofico attuale proponendo nuove interpretazioni di filosofie del passato, di riportare in circolazione correnti e autori meno studiati eppure capaci di far sentire una voce importante nella cultura filosofica contemporanea. Essi si propongono inoltre di allargare la problematica attuale con la trattazione di temi nuovi o insoliti nel clima filosofico odierno, con spirito alieno dalle mode e al tempo stesso decisamente anticonformistico, e di segnalare l'urgenza di tematiche oggi poco frequentate ma non per questo meno decisive nell'attualità. La rivista conta sulla collaborazione di quanti si riconoscono in questo programma e condividono questa impostazione, al di là delle singole proposte personali e dei particolari esiti speculativi, nella consapevolezza che in filosofia più che le differenze che dividono, importa la convergenza in una problematica comune."" -
Lo spallone. Io, Ciro Mazzarella, re del contrabbando
Ciro Mazzarella non è un pentito e non ha mai collaborato con la giustizia, perché ""non ha mai creduto che i valori dello Stato potessero essere meglio dei suoi"""". È l'uomo che ha inventato e gestito il nuovo contrabbando di sigarette in Italia e all'estero, anche dopo le guerre di camorra e la caduta del Muro di Berlino. Dalle barche a remi del primo dopoguerra ai famigerati """"scafi blu"""", lo Spallone, così come viene chiamato nell'ambiente, ha finalmente deciso di uscire allo scoperto e di testimoniare il ruolo della politica e delle multinazionali nel mercato occulto delle sigarette. Non accetta l'appellativo di boss, ma ama definirsi un guappo, perché """"aveva una funzione sociale e interveniva spesso nelle questioni per risolverle secondo giustizia"""". La sua giustizia. Gli intrighi internazionali, i crimini, il denaro, la politica e i processi raccontati da un uomo che ha vissuto la vita fino in fondo e che oggi è consapevole di avere avuto tutto, ma in fondo niente."" -
Bau, miao... stelle
C'è un cielo per tutti. Anche per loro, i nostri amici a quattro zampe. Quegli astri che interpelliamo per sapere come ci andranno le cose, o per sapere come prendere qualcuno per il verso giusto, valgono anche per gli animali, ne governano il temperamento, i gusti, gli atteggiamenti e le preferenze a seconda di quando sono nati. Per conoscere meglio i nostri conviventi pelosi, e condividere anni lunghi e felici con loro, è nato questo libro che raccoglie dodici racconti per dodici animali tra cani e gatti, tutti esistiti davvero e tutti con il loro bel caratterino! Quello che Claudia Bailetti e Gianluca Comazzi ben tratteggiano nelle storie di ognuno, riservando una parte generale alle caratteristiche dei vari segni. Con qualche utile consiglio astrologico dedicato ai proprietari. Per tutti, infine, le previsioni per un 2014... stellare! -
Roccaforte Afghanistan
Una nuova spy-story, scritta da un esperto del settore, che scava in un conflitto cruento che molti vorrebbero spacciare per una missione di pace. Afghanistan 2009. Un omicidio all'interno di una base militare scuote i vertici dei servizi segreti. Narcotrafficanti, pericolosi mercenari e furti di reperti archeologici fanno da cornice a una polveriera in cui individui letali agiscono celandosi dietro una bandiera o un Dio. Roccaforte Afghanistan racconta come operano l'esercito e i servizi segreti italiani, contro chi, con che logiche. Evidenzia chi siano in realtà i talebani, come si muovano nelle zone tribali a cavallo tra Afghanistan e Pakistan e come siano braccati dagli aerei senza pilota occidentali in una sorta di wargame. A scompaginare le carte, il ritrovamento di una tavoletta d'argilla in scrittura cuneiforme celata all'umanità da circa ottocento anni. Manufatto che, se autentico, potrebbe riscrivere la storia delle religioni e seminare il caos. L'agente dei servizi Mattei, un uomo solo contro tutto e tutti, si paracaduterà in questo girone dantesco senza possibilità di redenzione. Fino all'ultimo colpo. -
Barchette di carta. La lunga rotta di un giornalista tra storie, sfide e personaggi della nautica internazionale
Mezzo secolo passato a raccontare il mare, le barche, le navi, ma soprattutto i personaggi famosi che amano navigare per semplice piacere o passione sportiva. L'autobiografia di un veterano del giornalismo nautico che svela i segreti dei vip in barca: dai sovrani, Juan Carlos di Spagna, Alberto di Monaco, gli sceicchi del Golfo, agli stilisti, come Giorgio Armani, Dolce e Gabbana, Alberta Ferretti, Diego della Valle. La lunga rotta di un decano del giornalismo attraverso la storia della nautica italiana e internazionale. -
Il mistero dei dischi volanti
In tutti i secoli si trovano testimonianze di avvistamenti di oggetti misteriosi nel cielo: Plinio il Vecchio descrive ""scudi rotondi e ardenti sui cieli di Roma"""", frati medievali raccontano di """"cortei di corpi luminosissimi e allineati"""", stampe svizzere del XVI secolo riportano strani dischi bianchi e neri, altre testimonianze nell'Ottocento e poi la vera e propria esplosione nel Novecento. Franco Bandini, giornalista di rango, di fronte alla """"febbre per i dischi volanti"""" che nel secondo dopoguerra investe milioni di persone si interroga e indaga. Il risultato è questo libro, una delle prime inchieste sull'argomento, che non solo ricostruisce con rigore la storia degli avvistamenti, ma svela inganni e frodi, dà conto dello scontro tra """"credenti"""" e scettici, descrive il mondo degli ufologi e fa il punto sul ruolo della scienza ufficiale. Pubblicato per la prima volta nel 1970, è un testo storico sull'ufologia, scritto da uno """"scettico"""" curioso che guarda ai fatti senza pregiudizi."" -
Amicizia
Affrontare il tema dell'amicizia nell'epoca di Facebook e dei social network richiede coraggio e perfino una certa impertinenza. La relazione amicale comporta fiducia, fedeltà, disponibilità alla condivisione profonda. Ebbene, assicurano i sociologi, mai questo atteggiamento fu più improbabile che nel nostro tempo di drammatica riconfigurazione antropologica. La ricerca sull'amicizia non può dunque prescindere dal pensiero antico: con profondità ineguagliata esso ne indovina le più ampie implicazioni, affettive quanto politiche. Le epoche successive non oseranno tanto, e l'amicizia scomparirà dal pensiero politico così come da ogni considerazione complessiva sull'essere umano. L'autrice percorre gli snodi della riflessione antica, nella convinzione che abbia a che fare con mondi a venire. -
Come me non c'è nessuno. Diario di un sogno
Anton vive un'infanzia dorata e dolente. Solitario e silenzioso, osserva la vita frenetica dei genitori distratti dalla mondanità dei FavolosiAnniSessanta tra Napoli e una Sicilia d'altri tempi. Unica cura alla sua disperata solitudine è la musica, è la voce dirompente di Rita Pavone che lo salva da un profondo senso di abbandono e inadeguatezza. Da qui parte questa storia, da un incontro, da una forte amicizia tra un giovane sognatore e un'artista aperta al mondo e alla vita, dalla ferma volontà di andare oltre le convenzioni, con tenacia e incoscienza. Un twist ballato tra luci e ombre, tra gli agi e i disagi dell'esistenza che racconta gli ultimi cinquant'anni della cultura pop italiana, dal boom economico fino ai mitici Ottanta con le discoteche, la brillantina Tenax, le Timberland passando per il primo tour di Madonna, la Londra di Nick Kamen e una New York dove ogni forma di amore era già normale. -
Insegnare la storia ai bambini
Perché insegnare storia? I bambini sono in grado di comprendere la complessità di questa disciplina? Quando deve cominciare il suo insegnamento? Qual è la più comprensibile ai vari livelli scolastici? E soprattutto in che modo impostare un suo efficace insegnamento? Il libro risponde a queste domande, affrontando la problematica dell'insegnamento della storia nella scuola primaria con suggerimenti e spunti anche per la scuola dell'infanzia e la secondaria inferiore. Proprio sul piano metodologico, nell'ottica del costruttivismo, prende in esame l'organizzazione, gli obiettivi e le finalità del laboratorio di storia per il quale propone nuove prospettive e attività diverse, fornendo materiale didattico fruibile anche on line. -
Il bambino digitale
In che modo internet influenza lo sviluppo psicologico dei giovani navigatori? Quali rischi corrono i bambini quando navigano in rete? E quali opportunità abbiamo per difenderli da questi pericoli? Avvalendosi del contributo di alcuni esperti del settore, il volume fornisce una serie di chiavi di lettura per comprendere la vita online dei bambini e dei ragazzi digitali nei suoi molteplici aspetti: dall'amicizia all'aggressività, dalla costruzione della propria identità all'appartenenza a comunità online ecc. Scoprendo così che, talvolta, il virtuale è più reale della realtà. -
La differenza insegna. La didattica delle discipline in una prospettiva di genere
Il libro - dovuto alla passione e all'impegno di molte autrici e frutto dell'incontro e della collaborazione tra scuola e università - fa seguito a numerosi dibattiti, a un appello sulla stampa a proposito dell'ultimo concorso a cattedra e al Convegno nazionale che ne è scaturito (Facoltà di lettere e filosofia, Roma, febbraio 2013). È infatti ormai senso comune che la scuola e l'università potrebbero e dovrebbero avere una funzione importante anche nell'educazione alla parità tra uomini e donne, così come al riconoscimento della differenza e dei modi di viverne liberamente le caratteristiche. Alla base di questo importante processo non può che esserci la revisione di quell'idea astratta di Uomo che abbiamo ereditato dalla tradizione, per abituarci a pensare un mondo popolato di uomini e di donne. Tutte le discipline sono coinvolte in questo percorso critico, per aiutarci a smontare gli stereotipi che ci inchiodano a ruoli rigidi e umilianti, per insegnarci a svelare la misoginia e a costruire uno sguardo critico sul mondo che ci circonda, sulle dinamiche di potere nelle quali cresciamo e che spesso non vediamo, anche se sono dietro tante manifestazioni di violenza. -
L' umanesimo italiano da Petrarca a Valla
Pubblicato prima in lingua spagnola e rivisto a fondo per l'edizione italiana, il volume affronta un'epoca cruciale della nostra cultura - il primo umanesimo -, il cui studio ha conosciuto negli ultimi decenni un forte impulso, grazie principalmente all'ascesa di una disciplina giovane ma già prestigiosa come la Filologia medievale e umanistica. Tuttavia, lo stesso aumento esponenziale degli studi settoriali, in sé positivo, ha avuto l'effetto di frenare un'interpretazione d'insieme dell'epoca che metta in luce la natura dell'umanesimo come movimento unitario nella sua varia articolazione locale, e ne prenda in esame i principali temi e interessi e i maggiori protagonisti. Il libro si propone di colmare questa lacuna attraverso una strategia espositiva che combina il trattamento geografico, l'attenzione alla storia delle idee, la ricostruzione filologica e quella bio-bibliografica. -
Amici, compagni, complici
L'amicizia con i coetanei è divenuto il rapporto più significativo degli adolescenti attuali. Questa non è più l'età caratterizzata dalla rivolta nei confronti del padre e dalla separazione dalla madre, ma la fase della vita in cui vengono allacciati profondi legami col gruppo di pari età. L'amicizia serve anche a definire i valori della propria identità di genere, perciò ha caratteristiche diverse tra maschi e femmine. Il gruppo di amici è una superpotenza affettiva alla quale gli adolescenti difficilmente sanno dire di no, anche a costo di adottare dei comportamenti rischiosi per la salute e la socialità. -
La coppia flessibile. Le relazioni poligamiche tra libertà e responsabilità
L'ideale monogamico, imperniato su un'unica relazione vissuta all'interno di un unico matrimonio che dura per tutta la vita, trova sempre meno conferme nella realtà che conosciamo e soprattutto in quella che si profila nel prossimo futuro. Questa realtà è infatti sempre più contrassegnata dall'assenza o dalla trasgressione del vincolo monogamico, con tutte le disillusioni, le sofferenze e le depressioni connesse all'esperienza dell'adulterio e del tradimento. -
Contro il corpo. Proust e il romanzo immateriale
Che tipo è il Narratore, protagonista di quel sommo libro che è ""A la Recherche du temps perdu""""? Dal suo corpo, il narratore è """"diviso"""": quando potrebbe essere felice, il suo corpo soffre. Quasi fosse dotato di autonomia. Esso è per lui oggetto fra gli oggetti del mondo: non gli appartiene. Gli sembra, dice Proust, """"opaco e oscuro"""". E, fenomenologicamente inteso, questo corpo che si apre al mondo incontrerà solo materia, nello spazio che lo circonda, indecifrabile. Anch'essa """"opaca e scura"""". Ma il narratore vorrebbe riuscire a scrivere l'Opera d'Arte! E l'Arte è """"comprensione""""."" -
La terapia come costruzione sociale
Fondando le sue radici nell'opera di Bateson, la prospettiva sistemico-costruttivista propone un radicale ripensamento delle basi stesse del pensiero ""modernista"""" e rimette profondamente in discussione il ruolo del terapeuta come esperto in grado di leggere le relazioni nei sistemi umani con un punto di vista privilegiato. In questo testo, viene presentata per la prima volta al lettore italiano una rassegna di contributi di alcuni tra i più importanti e autorevoli rappresentanti di questa nuova prospettiva. Il """"social constructionism"""" viene illustrato dai suoi principali sostenitori nei passaggi che ne hanno caratterizzato l'esordio e l'evoluzione più recente."" -
Un paese sull'orlo delle riforme. La Russia zarista dal 1861 al 1904
Il termine riforma non esiste nel dizionario politico russo, nel senso che esso lo equiparava alla temutissima parola rivoluzione. In realtà e in particolare nel corso dell'Ottocento i tentativi di emanare una costituzione, di modificare in qualche misura la struttura dell'autocrazia zarista, partirono dall'alto, dallo stesso zar o dalla cerchia dei suoi ministri e consiglieri e, soprattutto a partire dal 1861, data dell'emancipazione della servitù della gleba, si susseguirono i progetti di riforma del sistema politico russo. L'analisi condotta nel libro illumina, dunque, un aspetto poco studiato della storia russa, stretta tra zarismo e intelligencija rivoluzionaria.