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68 nuovi giochi per la conduzione dei gruppi. Sul treno della vita per scoprire il nostro sé di ieri, di oggi e di domani
Questa guida pratica è dedicata a psicologi, insegnanti, educatori, animatori e a tutti coloro che operano con i gruppi.rnrnI giochi presentati forniscono informazioni, tecniche, riflessioni e consigli utili per il loro lavoro.rnrnQuesto manuale è frutto dell'esperienza degli esperti dell'Associazione Culturale J. L. Moreno che opera da numerosi anni a Roma nell'ambito della Psicologia Umanistica.rnrnI giochi hanno come filo conduttore la vita e le sue molteplici esperienze. L'obiettivo di questo percorso è di riunificare la nostra esistenza in modo coerente e significativo.rnrnI giochi proposti si avvalgono di diverse tecniche:rnrn- la scrittura creativarnrn- lo psicodrammarnrn- il movimento e l'espressione corporearnrn- il training affermativornrn- le tecniche grafico-proiettivernrnIl manuale è stato ideato e curato da Sabina Manes, presidente dell'Associazione culturale J.L. Moreno. L'introduzione è di Massimo Crescimbene. I giochi ideati e scritti da Sabina Manes, Daniela Merli, Giancarlo Santoni, psicologi e psicoterapeuti esperti di psicodramma; Palmira Sette, psicologa e psicoterapeuta, esperta in tecniche di affermatività; Emanuela Canton, antropologa, e Laura Taradel, esperte in tecniche di movimento ed espressione corporea; Massimo Crescimbene, psicologo e psicoterapeuta, e Rosanna Leotta esperti in tecniche creative. -
Politica e società nell'Italia dell'Ottocento. Problemi, vicende e personaggi
Il volume approfondisce momenti e problemi di fondo della storia dell'Ottocento italiano. Sono così oggetto di riflessione questioni che sono al centro del dibattito e dell'interesse storiografici: l'identità nazionale nel suo rapporto con il Risorgimento; i caratteri peculiari della ""borghesia"""" rintracciati nelle vicende della nostra economia; l'apporto popolare ai grandi momenti rivoluzionari e di tensione collettiva; i movimenti sociali fra l'Unità e il fascismo; lo sviluppo e la funzione del mutualismo delle classi lavoratrici; il difficile e contrastato percorso dell'emancipazione femminile visto dall'angolo visuale dell'educazione."" -
Un' equazione a troppe incognite. I paesi occidentali e il conflitto arabo-israeliano (1950-1967)
Risolvere l'equazione del conflitto arabo-israeliano ha sempre rappresentato una sfida per i leader dei paesi occidentali. Tentare di farlo nel periodo compreso tra il 1950 e il 1967 ha significato affrontare una complessa serie di variabili e di incognite, legate alla realtà mediorientale e internazionale. Da un lato, il passaggio di testimone tra le ex potenze coloniali e gli Stati Uniti, reso drammatico dalle esigenze di controllo delle risorse energetiche mediorientali, dall'altro, la lotta per la leadership del mondo arabo e il confronto sul tema del panarabismo, che trovarono nella questione palestinese un mezzo di propaganda politica. -
Luoghi magnetici. Spazi pubblici nella città moderna e contemporanea
Il libro si occupa di alcuni spazi di largo consumo, luoghi magnetici che quasi irresistibilmente attraggono molti di noi. Il loro ruolo è importante perché essi hanno storicamente costituito i luoghi della socialità e dei processi di costruzione delle identità collettive. Oggi, nelle metropoli contemporanee, quali forme di socialità hanno luogo nelle piazze dei centri storici affollate dai turisti e nei centri commerciali extraurbani? Quale genere di identità collettiva si viene qui costituendo? Questi sono alcuni degli interrogativi che il volume affronta, collocando le questioni sollevate nel contesto più ampio delle trasformazioni architettoniche, urbanistiche, economiche e culturali degli spazi pubblici dalla metà del XIX secolo a oggi. -
Fabula rasa. Dalla favola interpretata alla favola narrata
Fabula rasa, ossia, proviamo a restituire la favola agli antichi e nuovi fruitori non privandola di significati e sottintesi, ma dimenticando tutte quelle interpretazioni che ne hanno reso quasi indecifrabile il testo primitivo. E' quanto si sono proposti gli autori del presente libro che, non senza intenzione polemica, abbandonano le perversioni interpretative, le disquisizioni sul colore del vestitino di Cappuccetto Rosso, i processi a favore del Lupo o le domande sull'intensità del bacio tra Principe Azzurro e Bella Addormantata. Il libro riaccende quindi i riflettori proprio su quei modelli di lettura considerati ""ridondanti"""" per dimostrarne la pericolosità e rimette in primo piano testo, narratore e contesto."" -
Identità e storia degli ebrei
Il problema della religione, della cultura e dell'identità degli ebrei è uno dei più studiati nel mondo occidentale, proprio per il rilievo che un popolo, sempre ridotto in numero, ha avuto nel determinare le vicende del nostro mondo. Quest'opera si propone di presentare il complesso della storia e dell'identità degli ebrei al fine di disporre di strumenti di giudizio autonomo su una questione da sempre carica di problematiche di tipo religioso e politico. -
Teoresi dei linguaggi concettuali
Il libro costituisce una propedeutica filosofica, ma spiega anche come si ragiona e come si prende posizione ragionando. Si può considerare una conquista politica e sociale che tutti siano liberi di dire ciò che pensano; è invece una conquista personale quella di pensare anche a ciò che si dice. La parola e il pensiero, infatti sono strettamente congiunti; il linguaggio è il depositario di questa inscindibile unione. Ma vi sono diversi tipi di linguaggi, e tra questi occupano un posto speciale i linguaggi concettuali. Per essere realmente consapevoli di come si ragiona, ci si deve rendere conto delle caratteristiche generali dei linguaggi concettuali. -
Essere non. Il bilico dell'esistenza
Il volume presenta trentasei testi di Adriana Pagnoni, accompagnati da sei letture di: Simona Argentieri, Corrado Caselli, Antonio Di Benedetto, L. Matteo Lorenzetti, Gabriele Pulli. Infatti la poesia abbisogna di tante letture e di un'infinità di riletture. Essa è lettura all'infinito, l'unico infinito che mostra all'uomo un immenso territorio emozionale, mentale, sensuale, carico di sginificati, di intuizioni, di bellezza. -
La mente come azione
Attraverso questo lavoro si vuole ipotizzare una messa in questione dei modelli cartesiani della mente, non tanto allo scopo di approdare ad una visione più ""spirituale"""" della mente umana o dell'uomo in generale, quanto per favorire una reinterpretazione della nozione di materia e del suo significato nell'ambito dell'esperienza umana, accostata non con il metro dello scienziato, ma con l'occhio del filosofo che osserva e indaga inseguendo la dimensione della """"totalità""""."" -
Manuale di valutazione del contesto educativo. Teorie, modelli, studi per la rilevazione della qualità nella scuola
Il tema della valutazione della qualità educativa di sistemi, programmi, progetti, istituzioni e contesti è sempre più importante e urgente nella nostra scuola. In questo senso il valutare non si esaurisce in una serie di operazioni di accertamento di fatti e di realtà. Valutare la qualità di un contesto formativo significa interpretarlo nella sua specificità e interrogarsi sulla natura dell'atto di apprezzamento, sui suoi modelli e le sue pratiche, addentrandosi in un ambito multidisciplinare di ricerca. In questo libro si definisce tale insieme di operazioni, se ne discutono i risvolti teorici ed etici e se ne presentano gli esempi tratti dall'attuale dibattito nazionale e internazionale. -
Sociologia del diritto amministrativo
Il volume avvia una serie di approfondimenti nello studio della Pubblica Amministrazione, nel convincimento dell'insufficienza di un approccio sociologico a questa ultima ridotto al solo studio del ceto burocratico (sociologia della burocrazia) o dell'apparato (sociologia dell'amministrazione pubblica), focalizzando gli aspetti principali del ruolo del diritto amministrativo rispetto al modo di essere e di operare degli uffici pubblici. -
Cognizioni sociali e relazioni familiari
Il volume tenta di mostrare valenze e significati del connubio tra cognizioni sociali e relazioni familiari, connubio ancora nelle sue fasi iniziali. Attraverso l'analisi di alcuni costrutti cruciali per entrambe le parti in gioco, gli autori offrono una visione di integrazione tra social cognition e relazioni familiari. Nel volume l'approfondimento teorico dei temi trattati è accompagnato da una particolare attenzione e cura per gli strumenti e le strategie di ricerca: ogni capitolo teorico è seguito da un capitolo di presentazione di un lavoro di ricerca particolarmente interessante per la metodologia adottata. -
Soggette. Corpo, politica, filosofia: percorsi nella differenza
Il libro analizza i rapporti che le donne hanno, o hanno intrattenuto, con il corpo, il pensiero, la politica: tre ambiti in cui la questione della soggettività non è assunta come costruzione metafisica o come principio originario di ogni divenire e di ogni pratica, ma come un percorso attraverso il quale emergono strategie significanti. Si delinea il senso di una soggettività femminile che non è mai stata completamente assoggettata all'altro e che, attraverso il deisderio e la messa in scena di un ordine simbolico femminile, non tende solo a decostruire quallo maschile e ad abbatterlo, ma porta anche a un cambiamento radicale del mondo comune. -
La dialettica dell'esistenza. L'hegelismo eretico di John McTaggart
Interprete del pensiero di Hegel al quale dedica tre saggi importanti, John McTaggart approda all'originale e complessa concezione metafisica esposta in ""The Nature of Esistence"""". La sua dottrina dell'irrealtà del tempo è all'origine di un dibattito ancora in corso sulla natura del tempo e sul significato delle nozioni temporali. Nonostante ogni sforzo di confutazione, le argomentazioni che McTaggart ha elaborato a sostegno della propria tesi sulla natura del tempo appaiono ancora per molti aspetti """"inoppugnabili"""". In questo libro si propone una ricostruzione storico-critica della sua metafisica, il contesto teoretico in cui ha preso forma la sua concezione del processo temporale come """"phenomenon bene fundatum""""."" -
Lo spirito della mediazione
Nella nostra ricerca della felicità inevitabilmente incontriamo il dolore. Accade troppo spesso di trovarci impreparati e incapaci di affrontare la sofferenza. L'uomo è solo di fronte al dolore e la sua sofferenza inespressa si manifesta attraverso la violenza, creando disordine. La mediazione accoglie questo disordine. Le tecniche di mediazione offrono la possibilità di un confronto. L'autrice intende mostrare come la mediazione possa aiutare a trasformare la società a proporre una nuova visione dell'uomo e della sua partecipazione alla costruzione di una cultura della pace. -
Il governo della prudenza. Virtù dei privati e disciplina dei custodi
Prudenza, virtù, passioni: di nuovo emergono le grandi domande poste dal discorso morale e politico contemporaneo. Da Heidegger alla Arent, da Ricoeur a Foucault a McIntyre; da Voegelin a Pieper, nella filosofia contemporanea viene ripresa l'elaborazione antica, medievale e moderna del concetto di virtù e, in particolare, della prudenza. Una risposta a questi problemi la può offrire la storia concettuale come filosofia politica, cioè storia, lessico della politica, dimensione teorica dei problemi, tenuti insieme per la più esaustiva comprensione dei problemi. -
Miti d'oggi nell'educazione. E opportune contromisure
Il mondo della formazione appare oggi dominato da talune credenze radicali cui pare giusto attribuire il nome di miti, nel senso non etimologico di idee cieche e incrollabili, inconfutabili. Si tratta di persuasioni estremamente tenaci, accolte senza verifica costante, spesso interconnesse con ideologie che marcano territori ben più estesi di quello educativo, ma che spesso proprio in tale settore assumono le sembianze più accanite. Si tratta dei miti della crescita, dell' energia, del cambiamento, della tecnologia elettronica e multimediale, dell'intelligenza emotiva. Questi miti svolgono un discorso monoteistico nella cultura della formazione ed è da questo punto di vista che appaiono necessari una loro decostruzione e un loro ridimensionamento. -
Cyberwar o sicurezza? II Osservatorio criminalità ICT
L'attenzione alla sicurezza dell'informazione e della comunicazione è stata fino a poco tempo fa prerogativa degli specialisti, ma lo sviluppo della rete Internet richiede che tutti siano consapevoli dell'importanza del problema. Per questo il Forum per la tecnologia dell'informazione ha costituito, con il centro SPACE dell'Università Bocconi, l'Osservatorio sulla criminalità ICT con lo scopo di monitorare i fenomeni criminali commessi per mezzo o ai danni di sistemi ICT in Italia. Questo II Rapporto riporta i dati raccolti presso un campione significativo di enti ed imprese nazionali sulle tipologie di attacco subite nel corso degli ultimi tre anni, sui virus informatici, sui tipi di attacco temuti, sulle loro motivazioni e sui tempi di ripristino. -
Tra il sapere e la cura. Un itinerario freudiano
A cento anni da ""L'interpretazione dei sogni"""", mentre la psicoanalisi è accusata di essere terapeuticamente inefficace, vengono interrogate ancora le ragioni del suo """"dire"""". Una lettura del testo freudiano, fatta alla luce delle circostanze che hanno determinato la sua genesi e che segua il suo divenire sotto la pressione delle urgenze cliniche, rivela valenze epistemiche tuttora inedite. Essa consente inoltre di evitare lo """"slittamento biologistico"""" che ha segnato la psicoanalisi """"ortodossa"""" dagli anni Venti alla metà del secolo, e le derive interpersonalistiche e intersoggettivistiche che caratterizzano quella parte della psicoanalisi che ha ritenuto di abbandonare il paradigma pulsionale e di rifiutare il pensiero metapsicologico."" -
L' elettore instabile: voto, non voto
Il libro analizza il tema dell'astensionismo elettorale e delinea il profilo del nuovo elettore. Le cause dell'aumento dell'astensionismo sono state ricercate nella crisi di legittimità delle istituzioni, nelle variabili socio-demografiche, nell'apatia politica. A questa ipotesi si è contrapposta quella del consolidamento delle garanzie democratiche, a quella sull'invecchiamento della popolazione quella sul disinteresse politico dei giovani. Dietro il comportamento di voto si celano motivazioni complesse e la schiera degli astensionisti non ha necessariamente una composizione stabile nel tempo. Da questa analisi emerge la tendenza verso l'affermazione di un nuovo tipo di elettore, meno stabile e meno identificato.