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F. R. A. C. Foutons rapidement avant catastrophe. Fottimi rapidamente prima della catastrofe
“Come faccio a dirti cosa c’è dietro il sipario?”, chiede Aldo Augieri, autore di “F.r.a.c. Foutons Rapidement Avant Catastrophe (fottimi rapidamente prima della catastrofe)”, volume che raccoglie i testi delle cinque produzioni di Asfalto Teatro, ideate e dirette da Aldo Augieri, frutto di un lavoro di ricerca scenica, percorsi laboratoriali e progetti di collaborazione durati due anni, dal 2017 al 2019.“Arrivano le bestie”, “La mite. In morte di Antonia Baccelli”, “Gli altri bambini. Uno spettacolo che ti mantiene sveglio giovane e in tensione”, “Il castello dei tranelli alias dove devo andare”, “Lo zoo dei signori Bentivoglio”, sono gli ultimi titoli portati in scena da Aldo Augieri, che con Asfalto Teatro conduce un originale percorso di ricerca teatrale dal 2001, realizzando diversi testi drammatici e riscritture sceniche. Il testo è corredato dalle immagini fotografiche e da due scritti di Piero Marsili Libelli e Giuseppe Affinito. -
Poesie
Vittorio Pagano (Lecce, 1919-ivi 1979) è stato l'ultimo custode di una koiné ermetica in un'epoca, fra il secondo dopoguerra e la fine degli anni Sessanta, segnata da tante adesioni o conversioni al neorealismo, e dall'emersione delle istanze neoavanguardistiche; è stato un cesellatore delle forme chiuse quando si iniziava a diffondere un dettato sempre più lasco o magmatico. La sua poesia innestava nella grammatica ermetica, alla quale si avvicinava con reverenza e devozione, inquietudini rivenienti da una lunga confidenza con la letteratura francese medievale, con Villon e con i Maudits, di cui fu apprezzato traduttore, riaggiornando con una sensibilità contemporanea, e senza castrare la sua inclinazione a un virtuosismo formale funambolico, un repertorio di allucinate perlustrazioni urbane, malinconie e perdizioni, ricucite su un soggetto lirico perennemente scisso e decentrato, polveroso superstite di una turris eburnea in macerie. Il volume raccoglie, a 100 anni dalla nascita e quaranta dalla scomparsa, tutte le opere poetiche pubblicate in vita, da tempo irreperibili: ""Calligrafia astronautica"""" (1958), """"I privilegi del povero"""" (1960), """"Morte per mistero"""" (1963) e """"Zoogrammi"""" (1964)."" -
Creso. L'uomo più ricco del mondo
Creso, re della Lidia, era conosciuto come l'uomo più ricco del mondo. La sua ricchezza proveniva dai territori conquistati e dal fiume Pattolo, che con acque aurifere attraversava Sardi, capitale del suo regno. Creso pensava che con la ricchezza avrebbe ottenuto vantaggi dagli dei, ai quali offriva oro e argento, e sentendosi protetto si riteneva invincibile. Un giorno, dopo aver consultato l'oracolo di Delphi, dichiarò guerra a Ciro, re dei Persiani. Sconfitto, fu fatto prigioniero. Condannato a morte, fu salvato dall'intervento del dio Apollo. Ciro lo nominò suo consigliere. Una notte, approfittando della fiducia del re dei Persiani, fuggì. Si farà chiamare Sardo. Dopo una peregrinazione per terra e mare giunge a Focea, in Asia Minore, dove incontra il comandante Dionisio, con cui giungerà a Olbia, ultima meta del suo viaggio. Antonio Rosato unendo gli eventi storici del VI secolo a.C. a episodi tratti dalla mitologia e dai poemi omerici, racconta di un re valoroso e saggio, dotato di pietà e profondità d'animo. Creso coniuga in sé le doti di Ulisse ed Enea, e il suo viaggio è il viaggio di ognuno di noi, attraverso le età della vita, fino al compimento di un'esistenza. -
La gravità terrestre
Sono versi, quelli di questa nuova raccolta di Elio Tavilla, in cui sembra cadere la soluzione di continuità tra mondo naturale e mondo dell'uomo, nel combaciare di due universi che trova compimento nel componimento, ""La gravità terrestre"""", che dà il titolo alla raccolta. Leggiamo, in un incrociarsi di riverberi, segnali, tra passato e presente, il trascorrere del tempo nelle stagioni dell'uomo, dall'infanzia alla maturità. Il racconto di un mondo """"vegetale"""", appartato, che è un ritorno al passato, dall'immediato Dopoguerra al proliferare delle fabbriche, con la trasformazione del paesaggio dovuta all'industrializzazione. Un mondo visto da parte di un'""""avanguardia grigia che preme alla battaglia / come grigie sono le perentorie zone / metropolitane"""", dove è costante il desiderio di recuperare un contatto umano, """"la voce cristallina dei parenti stretti ti dirà / che sei esistito una volta sola e quella / neppure la più importante""""."" -
Poesie (1970-1983)
Salvatore Toma nasce l'11 maggio 1951 a Maglie, in provincia di Lecce. Inizia a scrivere fin da giovanissimo, pubblicando le sue prime raccolte, da tempo introvabili, presso case editrici minori. Negli anni Ottanta la sua poesia inizia a circolare presso un pubblico più esteso grazie all'interessamento di Maria Corti, che dopo averne promosso la pubblicazione su «Alfabeta», curerà l'antologia Canzoniere della morte, uscita postuma nel 1999, divenendo rapidamente un caso letterario. Muore a trentacinque anni, il 17 marzo del 1987, dopo un breve ricovero presso l'ospedale di Gagliano del Capo. «L'età in cui muoiono i grossi poeti» - scrisse il suo sodale Antonio L. Verri. Nel presente volume si raccolgono le sei opere poetiche edite in vita: Poesie. «Prime rondini» (1970), Ad esempio una vacanza (a Babi) (1972), Poesie scelte (1977), Un anno in sospeso (maggio 1977-luglio 1978) (1979), Ancóra un anno (1981), Forse ci siamo (1983). L'apparato critico che correda il testo si compone degli interventi di Benedetta Maria Ala, Lorenzo Antonazzo, Annalucia Cudazzo, Simone Giorgio, studiosi del Centro di Ricerca PENS-Poesia contemporanea e Nuove Scritture (Università del Salento). -
Un robot quasi perfetto
Cosa succede se un padre, che è anche un eccellente scienziato, dimentica di fare la spesa, rovina il bucato e e non si accorge quando occorre comprare al figlio un paio di jeans nuovi? E che succede poi, se sta sempre chiuso nel suo laboratorio, scorda le promesse fatte al suo ragazzo e non passa mai del tempo libero con lui? Succede che un giorno questo papà, esperto di cibernetica, pensa di poter risolvere tutti i suoi problemi costruendo un robot di ultima generazione. E decide di chiamarlo Perfect, perché sarà lui a trasformare la loro vita da totale disastro ad assoluta perfezione. Almeno così spera il professor Leonardis! Età di lettura: da 9 anni. -
Il bambino capovolto
Leo è un bambino allegro e curioso, ma scrive al contrario e tutti lo prendono in giro. Età di lettura: da 6 anni. -
Il colosso. Ediz. a colori
È nato piccolo, come tutti. Poi è cresciuto ed è diventato un Colosso. Un Colosso è un problema e nessuno vuole avere problemi. Età di lettura: da 5 anni. -
Il giorno del nonno
Il mercoledì pomeriggio, è il giorno del nonno e dalla nonna, ed è anche un po' un inferno. Dai nonni non c'è Internet, solo tre fumetti ammuffiti. E poi nonno è alle fragole! Vuol dire che è fuori di testa, ha gli spifferi tra le orecchie, gioca allo yo-yo con la sua testa. Età di lettura: da 7 anni. -
Il regalo magico. Ediz. ad alta leggibilità
Il compleanno di Costanza si sta avvicinando. Cosa le regalerà quel mattacchione dello zio Vanni? Storie per primi lettori che diventano ogni giorno più bravi. All'inizio solo poche righe, poi il testo si fa più lungo. In stampatello minuscolo, così della lettura resta solo il divertimento! Età di lettura: da 6-7 anni. -
La stirpe degli eletti (ispirato ad una storia vera)
«'La stirpe degli eletti' narra la storia di Menelik, primo imperatore di Etiopia, figlio della regina Makeda, e di Salomone re di Israele, vissuto circa tremila anni fa. Questo romanzo è innanzitutto un avvincente libro di avventura che si sviluppa attorno alla grande storia d'amore tra i due sovrani, dalla quale venne alla luce un figlio, la cui esistenza si è intrecciata con il mistero della scomparsa dell'Arca dell'Alleanza, ovvero lo scrigno che custodiva le Tavole della legge dettate dall'Onnipotente a Mosè sul Monte Sinai. Ma vi è di più: il racconto attraverso l'esame della personalità dei protagonisti, ed in particolar modo del principe Menelik, profondamente fedele a Dio ma tormentato nell'animo dai dubbi insinuatigli quotidianamente dal demonio e dalle tentazioni di quest'ultimo, propone anche una lettura universale e profonda dei tormenti dell'animo umano e del difficile rapporto che si instaura tra l'uomo e la divinità, avente valenza assolutamente attuale.» (Piero Chiambretti) -
Lilith. L'integrazione dell'ombra
Il libro vuole essere un manuale e dare strumenti utili per portare alla luce la propria ""ombra"""" che, se non è riconosciuta, si manifesta all'esterno attraverso le proiezioni in modo distruttivo, attraendo a noi situazioni conflittuali. Questo testo ha la pretesa di fare un viaggio nelle profondità dell'inconscio. L'ombra, una volta illuminata e, quindi, integrata, diventa il nostro maggior potenziale perché è la nostra parte più vera, il nostro potere perduto. Un viaggio nell'inconscio per dare luce a ciò che ripudiamo, che non vogliamo vedere, che rifiutiamo e di cui abbiamo fortemente paura poiché tocca l'irrazionalità dell'Essere nella sua parte più fragile e profonda. Lilith, allora, diventa la strega, quell'energia che appartiene a ogni essere umano e che ci mette in contatto con l'autenticità e la verità ultima, l'unica che può veramente trasformare e liberare dalla schiavitù interiore. Per farlo servono degli strumenti (che saranno spiegati nel manuale) e la volontà di vedere e sperimentare ciò che spaventa. Dietro a tutto questo esiste la sacralità del nostro Spirito, dove risiede il nostro talento, intrappolata nel senso di separazione che abbiamo e che, oggi, richiede di essere manifestata. Lo scopo è ritrovare quella parte, riconoscerla e integrarla per tornare uniti dentro, nelle nostre polarità e trasformare l'ombra nel nostro più grande potere, accettandola, riconoscendola e rimetterla al suo posto nella nostra vita."" -
Siamo tutti dei
Ha senso, può avere qualche utilità oggi un lavoro sulla spiritualità? A questa domanda possiamo rispondere con un deciso sì. Al di là della grande superficialità delle masse, stordite dai miti del consumismo, numerosi spiriti (filosofi, studiosi, scienziati, tecnici, persone comuni, uomini e donne di ogni età e Paese) sentono il bisogno e la voglia di capire di più del mondo spirituale, meno conosciuto rispetto al mondo materiale in cui viviamo. A questi spiriti, a queste persone è dedicato questo saggio, che va inteso come dono all'umanità del terzo millennio. Approfittino i dubbiosi, gli scettici, i delusi, gli sfiduciati, gli ansiosi, i sofferenti in genere: abbandonino sciocchi pregiudizi e pudori e si impegnino ad impadronirsi di questo stringato compendio di concetti elaborati da illuminati sociologi e divulgatori dei nostri giorni. -
I transiti di rivoluzione solare nella astrologia contemporanea ovvero un anno vissuto imprevedibilmente
Anche chi non frequenta l'Astrologia assiduamente conosce il significato della parola Transito. Lo dice la parola stessa: qualcosa che passa. In questo caso un pianeta, molti pianeti. C'è il Transito Lunare che prevede il futuro per 30 giorni 30, meglio 28 poiché corrisponde al ciclo della Luna. Poi quello Solare che prevede questo futuro per 365 giorni 365, poiché esso corrisponde al ciclo del Sole. L'individuo, secondo l'Astrologia, rinasce ogni anno, ogni mese e si prepara ""nel primo anno di vita"""" ad apprendere cose nuove, nuovi stimoli, nuove visioni, nuove percezioni. Il libro è diviso in 4 parti fondamentali che sono il risultato di decenni e decenni di lavoro sul Campo Astrologico. Queste quattro parti dividono la vita di una persona in varie tematiche che vengono continuamente discusse e portate alla luce in un Tema Natale e nelle dissertazioni su un possibile """"futuro"""". Il primo punto ci parlerà dell'amore, del matrimonio, della sessualità: saranno analizzati gli aspetti del pianeta Venere in tutte le possibili corrispondenze astrologiche in un Tema di Transito. Il secondo punto tratta della famiglia, dei figli e dell'habitat domestico. Qui la Luna, il Sole e Mercurio sono analizzati in rapporto a tutti gli altri pianeti. Il terzo porta nel mondo del lavoro con Sole, Mercurio e Saturno trattati nel coinvolgimento con gli altri pianeti. Il quarto punto tratterà il delicato argomento della salute con la consapevolezza che si parla di Astrologia e non di medicina."" -
Omeopatia istruzioni per l'uso. Rivisitazione in chiave moderna dell'«Organon dell'arte del guarire» del Dottor Christian Friedrich Samuel Hahnemann
Un libro che parte da uno dei classici della cultura medica olistica, perché è la rilettura - in chiave contemporanea - dell'opera centrale del creatore dell'Omeopatia, ossia l'Organon dell'arte del guarire di Samuel Hahnemann. Il testo per eccellenza della dottrina omeopatica è ora accessibile a tutti coloro che vogliono chiarezza in un mondo dove per troppi anni è regnata la confusione, storicamente creata ad arte dai detrattori di una pratica così efficace che perfino Carlo Alberto di Savoia volle creare a Torino un ospedale omeopatico dove si curasse esclusivamente con tale metodo. Il lettore verrà introdotto paragrafo dopo paragrafo alla lettura su due registri: l'Epistemologia (l'enunciato dottrinale di Hahnemann) e l'Ermeneutica (commento attualizzato, vivacizzato, chiarito dall'autore). Libro da consultare e da meditare, occasione di riflessione quando ci si trova nella ""selva oscura"""" del dubbio su una possibile cura, libro di stimolo e di conforto quando i risultati attesi tardino o non compaiano nei tempi sperati. Libro che urla, fuori dal coro degli ultimi piccoli uomini, sprofondati nel medievalismo totalizzante del pensiero debole e pensiero unico dove la scienza, unica religione imperante può (e lo fa sovente) cambiare concetti e teorie senza chiamarli """"errori"""" ma chiamandoli """"progresso""""."" -
Cambiare consapevolmente si può
«La vita è il nostro grande viaggio, dove noi e la nostra stessa felicità siamo la meta. Cambiare consapevolmente si può, ed è un nostro dovere scegliere il cambiamento che ci fa essere la persona magnifica che meritiamo di essere». L'obiettivo di questo testo è analizzare quali meccanismi si mettono in moto nel momento in cui si decide di voler cambiare qualcosa nella propria vita e fornire strumenti utili per agevolare questo processo. Il nostro obiettivo è quindi di accompagnarti in un cammino verso una nuova consapevolezza delle tue realtà e della meraviglia delle tue potenzialità ancora inespresse. -
Comunicazione non verbale. Gesti e linguaggio del corpo
"La Comunicazione Non Verbale"""" di Giuliana Ghiandelli è un libro che, con un'assoluta semplicità, svela principi complessi del comportamento degli uomini: l'obiettivo è di capire al meglio se stessi e gli altri. Per facilitare la lettura è stato suddiviso per aree che man mano accompagnano il lettore alla scoperta dei segreti del linguaggio del corpo. Il linguaggio del corpo difficilmente è controllabile perciò permette di interpretare la disponibilità altrui nei nostri confronti ed altrettanto la nostra. Da tutto ciò si determina la sincerità o falsità nostra e altrui. C'è un mondo in ogni aspetto descritto in questo testo, l'insieme permette di vedere il prossimo come una miniera di gesti che normalmente non riusciremmo a notare e ad ampliare la comprensione dei messaggi che gli altri inviano, pur senza esserne coscienti. Ciò può permetterci interpretare psicologicamente le azioni di tutti i giorni, apparentemente insignificanti, come: giocherellare con una penna o un anello, togliere un granello di polvere dalla spalla, muovere oggetti e assumere determinate posture del corpo. All'inizio sarà un simpatico gioco d'intelletto che permetterà di scoprire un mondo quasi misterioso. Alla fine capirete che tutto ciò è utile nelle relazioni interpersonali, nonché nei colloqui di lavoro." -
Enlures
Enlures, ovvero muoversi ""intus"""". Proprio nel corpo della pagina, nella materia imprimibile della pagina. Se il titolo è parola inesistente, figuriamoci il libro. Ma, coi tempi che corrono, nei quali la scrittura è minacciata da neonaturalismi defedati e fantasiucce adolescenziali (che il mondo sia già finito senza che ce ne siamo neppure accorti?), l'intenzione non è, forse, da mettere da parte prima ancora di averla capita. L'autore guarda ai poeti che naturalmente sono riusciti nell'impresa di trasferire (o equiparare in uno stesso corpo) la parola e l'immagine, la musica e la visione. La mente non si stacca da modelli dei meno docili a una impossibile emulazione. Scarabattolerie di John Cage il teatro globale di Sylvano Bussotti, sulla punta d'una matita una rivista di pur breve vita come materiali per l'arte di Giorgio Maffei & Franco Mello per le edizioni imperfettibili di Enrica Dorna. Le fitte illustrazioni non sono parte decorativa dell'esperimento, ma paritetica e sostanziale: una scrittura critica concreta. Né sarà necessario condividerla."" -
Sul filo dell'attesa. Poesie e prose
Il pensiero che anima e raccorda il tutto, qualsiasi sia la misura breve o lunga della versificazione, aforistica o narrativa, si riconosce nel nodo inscindibile delle immagini e delle parole. Parole che vogliono essere ""chiare"""" e non """"ossidate""""."" -
L' uomo obliquo. E altri racconti
L'""uomo obliquo"""" è un breve romanzo in dieci capitoli, o se si vuole, un racconto lungo ove si narrano le complesse esperienze eroticheggianti d'un uomo assolutamente contemporaneo ma forse senza tempo. Via via che procede la scrittura diviene sempre più personale e sempre più surreale sfiorando un lucido cubismo. Poi vi sono i sette racconti brevi che si presenteranno da soli con le loro costruzioni fantasiose, disperate e giocose e le proprie specifiche piccole virtù letterarie. Pasterius si declina qui come scrittore sperimentalista, creando diverse e nuove modalità espressive.""