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Le poesie e la prosa
Il volume comprende tutta la produzione letteraria dell'autore. Le poesie, tutte in stile metrico classico, sono commentate dall'autore. Come afferma la professoressa Monica Pinotti nella prefazione, l'autore ha raggiunto uno stato di grazia illuminato dalla speranza della salvezza dovuta alla corrispondenza tra ciò che ha cercato e ciò che ha trovato. Tra le prose, sono interessanti quelle che raccontano la vita dell'autore, dalla scuola elementare all'università, e quelle che evidenziano le fonti letterarie che gli hanno fatto da guida nella realizzazione della sua poetica artistica. L'edizione è di lusso, con copertina in similpelle, dorso tondo e capitelli con stampa in oro sul piatto e sul dorso e segnalibro in tessuto pregiato. -
Sandro. Il coraggio di morire
Sandro Boscaro ha lottato contro la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) senza mai arrendersi. Si è sottoposto al trapianto di cellule staminali neurali fetali: secondo caso al mondo. La sua vicenda è diventata una pagina di storia scientifica, tanto che la stampa gli ha dedicato parecchi articoli di giornale. Dentro un corpo ormai mortificato nella sua esteriorità, fa splendere il suo essere interiore di persona coraggiosa e caparbia. Fino alla fine sarà la speranza a fargli superare l'angoscia dei momenti bui. L'amore della famiglia e degli amici lo accompagneranno fino all'ultimo respiro. Lorena Biasiolo, dopo la morte del marito Sandro, si è impegnata e continua ad impegnarsi a favore della ricerca sulla Sla, organizzando Memorial annuali. Cinzia Toninato è coautrice nei libri ""Es temporanea"""" e """"Malta femmina"""". Inoltre è presente nelle raccolte """"R.A.P.T.U.S."""" e """"S'io fossi fuoco"""". Quanti volessero contribuire a sostenere la ricerca lo possono fare attraverso l'IBAN IT46S0760112100000072883317. Eventuali proventi che la casa editrice dovesse ricavare dalle vendite saranno donati all'ASLA, associazione che si dedica al sostegno degli ammalati e dei loro familiari."" -
Spartito a quattro voci. Antologia poetica
Quattro poeti, operanti nell'area padovana, uniti dall'appartenenza all'""Associazione Dante Alighieri: Laboratorio di Poesia Classica"""" e ispirati alla tradizione classica, hanno dato prova di flessibilità, di elasticità, cercando soprattutto di accostarsi alla letteratura/poesia, con un sentimento di rispetto per il bello che non prescindesse dalla competenza tecnica peculiare, da quella grammaticale, da quella retorica, dal sentimento sano e robusto, dal pensiero creativo, sottraendosi il più possibile alla banalità, al luogo comune, al portamento informale e sciatto ed a quant'altro potesse svilire il loro intento. La scelta della poesia in metrica non è una limitazione e questa antologia come affidarsi a regole e tecniche non significhi affatto rinchiudersi in gabbie opprimenti, mortificanti l'ispirazione. Nei quattro autori l'ispirazione poetica c'è, si sente. La scelta di forma e dimensione inderogabili non vincola, bensì guida l'autore nel perseguimento del fine primario di tutta l'autentica poesia, ossia l'utilizzo delle migliori parole nel miglior ordine rinunciando a ridondanze, superfluità, approssimazioni, eccedenze. Regole apprezzabili anche nella vita di tutti i giorni."" -
Alta ad sidera (in alto verso gli astri). Carme
Il carme espone profonde considerazioni intorno all'esistenza umana nel suo rapporto con la perfezione dell'universo e con il suo divino Creatore. Il poeta sa di far parte di questo affascinante impulso perfettamente sincronizzato, ma è consapevole che gli rimane poco tempo per dedicarsi a tali meditazioni, intravedendo all'orizzonte il tenue chiarore dell'ora antelucana. -
Fino all'ultima riga. Un romanzo a fari spenti
Una viaggio allucinato e tetro attraverso un'ultima generazione di provincia, sgominata da alcol, sesso e droga in un intreccio devastato e verosimile. -
Biglietteria rusticana
«Strappare un sorriso insieme al biglietto». Con questo intento Vittoria Odino ha voluto trascrivere tutte 'ste belinate colte al botteghino del ""Carlo Felice"""". E questi sono i risultati! """"Biglietteria rusticana"""" fa il paio con """"¡Hasta la Vittoria siempre!"""", il fortunato libretto n.1 in re minore (ché Carlo Felice a Genova era visto di traverso) firmato dalla stessa autrice."" -
L' appetito vien leggendo
Gabriella Viganego ha scritto un libro sulla tradizione gastronomica della Liguria che unito alla sua esperienza di docente, in un istituto alberghiero di Genova, l'ha portata a scrivere ""L'appetito vien leggendo"""". Età di lettura: da 6 anni."" -
Crederci e altri sport estremi
Questo piccolo libro è una raccolta di riflessioni, aforismi, calembour e luoghi comuni che raccontano la vita quotidiana di chi quando si alza al mattino non può fare altro che ""Crederci e altri sport estremi""""."" -
Le ragazze del '68. Come nasce in Italia il calcio femminile
Il '68 è stato anche questo: gruppi di ragazze di ogni dove in Italia che mettono insieme delle squadre di calcio e che si ritrovano, grazie all'iniziativa di genitori che indossano panni da dirigenti, a giocare il primo campionato nazionale femminile. Per buona parte di loro la vera rivoluzione è questa: compiere a tempo di record un miracolo organizzativo e farsi poi apprezzare per le loro doti tecniche e atletiche. Il primo scetticismo fa posto all'apprezzamento; il calcio delle ragazze raccoglie subito consensi e un pubblico che va ben oltre la presenza di familiari e fidanzati-tifosi: ci sono migliaia di persone a vedere le partite, si aprono gli stadi dei campioni: il vecchio Marassi celebrerà lo scudetto dell'ACF Genova, prima squadra campione nel 1968, mentre il ""Comunale"""" di Torino laureerà di lì a un anno le azzurrine campionesse d'Europa. Questo libro racconta la storia e le storie delle pioniere. Che nel 2018 festeggiano il 50° anniversario della loro avventura e si ritrovano amiche dopo tanto tempo, vuoi intorno a una tavolata, vuoi per una cerimonia targata Federcalcio..."" -
Ho visto Faber giocare
Ottobre 1946: uno spaesato Bicio De André arriva in prima elementare accompagnato dalla mamma Luisa. La maestra lo mette nel banco insieme a Mauro Tiraoro. Nasce così un'amicizia che percorrerà, lungo scorribande, goliardie e (dis)avventure, l'infanzia e l'adolescenza dei due enfants terribles. Che poi erano tre, con quel disgraziato di Cicci Durante a completare la banda di via Piave... Mauro Tiraoro ha conosciuto Fabrizio che avevano le braghe corte. Dalle elementari al militare ne hanno combinate di tutti i colori. Questo libro, prima ancora che un saggio, ne è assaggio... -
Un becchino da bambino a Torino
Un bambino vede ""i fiori sbocciare, le mele maturare e marce cascare"""" e pensa a cosa vorrà fare da grande. """"Ci sono mestieri modesti? Ci sono mestieri onesti (e necessari come questi)"""" ...e atti disonesti. La sua scelta lo premierà... Età di lettura: da 6 anni."" -
Frammenti di vita pendolare
In quel suo lento e incerto incedere, con mano sicura si affida al sostegno di un bastone di legno d'ulivo con l'impugnatura a uncino, perché gli dà maggiore stabilità. Su quelle spalle ricurve e sul quel viso segnato da rughe profonde, come i solchi che per tanti anni ha tracciato nei campi nel periodo di preparazione per la semina, è racchiusa la storia di una vita... -
Un bus per la stazione e altri racconti
Un timido impiegato alla ricerca impossibile di un momento di gloria, un bambino in bicicletta attraverso un paese in rapido cambiamento, un pendolare in bilico tra la guerra appena terminata e un futuro indecifrabile, una maestra e un suonatore di piva in un paesino sepolto dalla neve, un giovane pianista e la sua singolare ribellione in una città occupata, un vecchio enigmatico alla fermata del bus e, infine, un viaggiatore alle prese con le inquietudini della società multietnica. Sono i perplessi protagonisti di vicende molto diverse tra loro, accomunati da un comune senso di smarrimento, di inadeguatezza. Dinanzi alle scelte da compiere, alla necessità di capire ciò che sia meglio per loro restano titubanti, spaesati, in bilico tra la difficoltà di prendere una decisione e la necessità di dover scegliere una giusta via. -
Giornale di bordo
Settantacinque giorni di navigazione organizzati su doppie pagine esaurienti e ben impostate, preceduti da informazioni utili e di immediata consultazione. Realizzato sulla base della concreta esperienza quotidiana di uno skipper di grande esperienza, si distingue per la sua praticità e per l'essenziale ed elegante presentazione grafica, movimentata da illustrazioni in parte originali e in parte tratte da un volume ottocentesco di arte navale. -
Una storia tra le pietre. Loveno: la sua chiesa, la sua gente, i suoi parroci
La chiesa parrocchiale di Loveno, dedicata ai santi martiri Lorenzo e Agnese, racchiude tra le sue pietre una storia bella, ricca ed affascinante, che il tempo e i documenti hanno restituito solo in parte. Proprio le tante pietre, diversamente o giustamente disposte, hanno aiutato a capire questa storia, insieme alle più numerose e importanti pietre vive, le tante persone che hanno costituito e costituiscono la chiesa santa, e dato vita a episodi ed eventi tra i più disparati. Questa opera vuole essere un modesto dono per i lovenesi e per gli appassionati di storia, in cui trovare delle notizie storiche e locali per conoscere la storia della chiesa e le sue radici, ed anche, chissà, uno stimolo per continuare la ricerca e approfondire tante ipotesi lasciate aperte. Indagare la storia non solo per curiosità, ma per dolce e ricco sapere, e per conoscere il profondo terreno che sono i giorni lontani, ove affondano anche le radici degli arcaici lovenesi. -
Giuseppe Sebregondi (podestà di Milano dal 1856 al 1859) in undici lettere di Stendhal
Nobile comasco, Giuseppe Maria Sebregondi, [...] fu un preparato funzionario asburgico, prefetto di Mantova, prestato a Roma per quattro anni con l'incarico di riordinarne leggi ed uffici; un vero tecnico che, grazie alle sue capacità professionali eminenti, si guadagnerà la riconoscenza del Santo Padre, Gregorio XVI, ed il titolo di conte. Il primo (di due dispacci diplomatici della legazione sarda a Roma, indirizzati al ministro degli esteri di Torino), descrivendo la malconcia macchina burocratica pontificia, annota in data 28 ottobre 1834: ""Aggiungasi che molti sono gli impiegati ignoranti e infedeli, pochi gli onesti. Né valsero mai rimedi deboli o intempestivi. Un valent'uomo lombardo, il cav. Sebregondi, propose di comporre a miglior ordine le parti amministrative; ma certo è che si tocca solamente la corteccia..."""". Il secondo dispaccio, datato 9 novembre 1835, così si esprime: """"Il cav. Sebregondi appena giunto, ha ripreso manifestamente la sua ispezione generale ai diversi rami di amministrazione, sempre in virtù dell'antica confidenza e favore illimitato di cui gode presso il S. Padre""""."" -
Ricordi della vecchia Como
Giovanni Muscionico è nato a Como nel 1929. Si è laureato in ingegneria meccanica nel 1969. Risiede a Montorfano (Como). Avendo passato la sua fanciullezza sulle acque del lago ed essendo innamorato della sua città, ha voluto scrivere questo libro per far conoscere ai comaschi di oggi come era Como ai suoi tempi. -
I doni di Tommaso
Non lontano dall'eremo c'erano una radura e un poggio da dove si potevano contemplare le catene delle colline perdersi nell'orizzonte azzurro. Il mondo era grande, non v'era dubbio, e numerosi erano i paesi e le genti. Tommaso era convinto che presto o tardi sarebbe andato a conoscerli tutti quanti. Almeno per qualche tempo avrebbe voluto vivere come Bernard, camminare, semplicemente, andare per i sentieri di tutta Europa con la sua braccia e poco altro. Se il mondo era stato creato così grande che senso aveva starsene tutta la vita sullo stesso pezzetto di terra? -
Racconti del buonumore
Nascono dalla selezione delle migliori narrazioni pervenute al concorso di scrittura creativa ""È il tempo del Buonumore"""". L'iniziativa rientra nel progetto Il Battello dei Nasi Rossi promosso dall'Associazione Stringhe Colorate e da Prospettive e sostenuto dalla Fondazione provinciale della comunità comasca. Prevede l'intervento di clown sociali, musicanti e artisti negli ospedali, nelle residenze per anziani e dove ci sia bisogno del buonumore allo scopo di consentire alle persone di attivare le proprie risorse positive e le potenzialità di autocura. 35 racconti brevi che si leggono d'un fiato, scritti da persone giovanissime, adulti e persino anziani ultranovantenni che cercano di descrivere gli avvenimenti della vita con ironia o con fantasia. Stili e generi diversi di scrittura aspettano lettori interessati per suscitare in loro un pizzico di Buonumore che sappia contagiare le loro giornate."" -
Post office. Spazio alle parole. Racconti, microletteratura e social network, poesie
In questo settimo volume dedicato al Premio Antonio Fogazzaro sono raccolti i testi selezionati dalle giurie dei concorsi letterari per il ""Racconto inedito"""", """"Microletteratura per Facebook"""" e una scelta delle liriche finaliste del concorso """"Poesia edita"""". Una selezione che ben rappresenta le tendenze e i generi della prosa e della poesia contemporanea insieme all'esplosiva vitalità creativa presente nel variegato universo dei social network.""