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Sonetti dell'inconscio. Versi sulla scia del carro del sole
Il volume raccoglie cinquanta sonetti, distinti in dieci diversi temi, ciascuno introdotto da una dedica specifica. Ogni testo di poesia è affiancato dal relativo commento dell'autore e la tecnica metrica utilizzata. Il libro è arricchito da dieci figure, che armonizzano i motivi ispiratori del poeta con le probabili emozioni suscitate nell'animo del lettore, e da una Appendice con elementi di grammatica metrica, utili ai giovani che si accostano al poetare classico e a quanti intendono accertare la correttezza dei propri componimenti. -
Dal calcio giocato al calcio parlato. Le confidenze dei beniamini dello sport
Il giornalista Giuseppe Granirei ha raccolto l'invito di Carlo Nesti di intervistare i big del mondo del calcio, lo sport nazionale del nostro Paese e che non smette mai di affascinare grandi e piccini. Il libro riordina, in ordine cronologico, le interviste più interessanti, realizzate in circa due anni, presentando quindi quarantuno dialoghi con alcuni beniamini dello sport: Gianfranco Funari, Massimo De Luca, Enrico Bertolino, Massimo Giletti, Dino Zoff, Maurizio Ganz, Max Giusti, Marco Tardelli, Ciccio Graziani, Beppe Signori, Bruno Pizzul, Massimo Caputi, Claudio Pasqualin, Aldo Agroppi, Evaristo Beccalossi, Stefano Eranio, Salvatore Bagni, Beppe Dossena, Osvaldo Bagnoli, Aldo Biscardi, Giovanni Lodetti, Giovanni Stroppa, Aldo Serena, Graziano Cesari, Emiliano Mondonico, Marco Civoli, Marino Bartoletti, Luisito Suarez, Zibì Boniek, Lionello Manfredonia, Roberto Scarpini, Giancarlo Antognoni, Paolo Rossi, Antonio Cabrini, Riccardo Ferri, Sandro Mazzola, Giuseppe Bergomi, Stefano Nava, Gigi Garanzini, Mauro Suma, Carlo Laudisa. Il volume si chiude con una celebrazione in memoria dell'amato calciatore Gigi Meroni, scomparso in giovane età e ricordato come la farfalla granata. -
Controluce
Questo romanzo descrive il sogno proibito di una fanciulla quindicenne che si innamora del padre. Spesso il sogno si confonde con la realtà, al punto che molti passi del romanzo, ovvero, molte situazioni della vita reale appaiono in contrasto continuo di luce e controluce, quasi un viaggio attraverso la memoria alla ricerca dell'essenza del sé. -
Un mare di abeti
In un luogo sconosciuto, con occhi bendati, mani e piedi legati, Carlo si dibatte in cerca di una posizione più comoda. Da quando è stato preso ha mangiato tre volte. Qualcuno gli aveva liberato una mano nella quale aveva messo due fette di pane con dentro del formaggio e successivamente gli aveva dato un bicchiere di acqua. Cerca di ricostruire l'accaduto nei vari particolari. Ricorda la scena che si è presentata inaspettata di fronte a lui: due persone stavano picchiando brutalmente un uomo. Era rimasto impietrito dallo spavento. Terrorizzato da uno sparo aveva gettato la bicicletta a terra e si era messo a correre provocando fruscio di foglie e rumore di arbusti spezzati. Improvvisamente due uomini con passamontagna sul viso gli si erano parati di fronte impedendogli il passo. Era stato preso, imbavagliato, bendato, trascinato a forza e gettato in un'auto. Gli sembra di essere rimasto dentro parecchio tempo. Poi lo avevano fatto camminare per altrettanto tempo su un terreno sconnesso e in salita. Dall'odore di resina e dall'umidità che penetrava attraverso il tessuto della camicia gli era venuto il dubbio di essere stato riportato nel bosco -
Il caso Svitlana
Quando arriva, Giacomo la trattiene a lungo tra le braccia rassicurandola. ""Quello che mi tormenta è la continua violenza esercitata sulle donne. Ogni giorno ci sono donne che vengono rapinate per la strada, molestate, maltrattate, stuprate, picchiate dagli uomini. Ci indigniamo quando ne sentiamo parlare, ma poco viene fatto dalla giustizia. Se viene arrestato un uomo colpevole di violenza contro una donna, dopo pochi giorni torma in libertà e a breve compirà lo stesso reato""""."" -
Un uomo, uno scrittore, un poeta
Quest'opera, nata per festeggiare l'ottantesimo genetliaco di Ugo Suman, offre un titolo che ne sintetizza pienamente il contenuto. L'obiettivo, infatti, era quello di tratteggiare finalmente la fisionomia di uno scrittore, così popolare come è Ugo Suman, in tutte le sfaccettature della sua personalità. Piergiorgio Boscariol, che ha curato il lavoro, lo fa riesumando il prosimetro, a modo suo, quasi si limitasse a commentare mano a mano un'ideale presentazione fatta dal protagonista di sé stesso, un po' raccontando per sommi capi la sua vita, ma soprattutto demandando alla poesia il compito di mettere a fuoco i caratteri della propria identità di uomo e di artista. Coprotagonista a tutto campo è il suo vernacolo, il dialetto padovano, non nella versione della rusticità, come già nel Ruzante, ma della favella quotidiana attuale, così ricca e duttile da esprimere, nella dolcezza dei suoi registri, ogni sentimento umano, dall'umorismo alla malinconia, dalla satira all'ironia, e al dramma. Ne risulta una figura umanissima che cattura il lettore per la simpatia della sua vena umoristica, la spontaneità dei sentimenti, la bonarietà e la pacatezza dei toni. -
Scuola in progress. Progettualità educativa tra autonomia e glocalismo
L'autore sostiene che sia necessario lasciare alle spalle la rigidità di un modello centralizzato e autoreferenziale di gestione della scuola, perché non ha contribuito efficacemente a innalzare la qualità del processo di insegnamento-apprendimento. Le materie di insegnamento saranno orientate alla certificazione dei processi di apprendimento e dovranno consentire ad ogni scuola di poter organizzare il proprio percorso didattico ed educativo secondo modalità fondate su obiettivi formativi e competenze. Il profondo rinnovamento in atto pone, come presupposto, il raggiungimento del successo scolastico; è questo l'obiettivo prioritario del nuovo sistema formativo ed educativo e i processi riformativi avranno l'obbligo di saper offrire nuovi strumenti organizzativi, amministrativi e didattici a sostegno di un sistema di relazioni tra scuole e soggetti pubblici e privati. Sarà determinante sostenere e arricchire la formazione dei dicenti, alimentandone la passione, alla luce delle nuove esigenze del sistema-scuola. La Presentazione dell'opera è offerta dall'On. De Torre, Segretario della VII Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati nella XVI legislatura. -
Album poetico. Monografia d'arte
Agnese Maddalosso compie d'istinto un passo che va oltre un appagamento consolatorio e spinge la lama indagatrice nella coscienza drammatica di una umanità derelitta, trascinata nel mare tempestoso di passioni insane, di traviamenti morali, di veleni emananti da droga, violenza, egoismo, sete di potere, sopraffazione sociale. Così le trame surreali e simboliche diventano labirinti drammatici di accentuazione espressionistica. Il dramma contiene la poesia e la poesia si colora di vivida luce cromatica. Il procedimento perviene talvolta a una scomposizione geometrica del corpo umano, come a sottolineare la scissione della coscienza. -
Il dolce sussurro degli angeli
«Solo in quel momento realizzavo il vero motivo della mia presenza lì, proprio mentre mi trovavo a faccia a faccia con il male... Non pensavo a me o alla mia anima, ma dovevo salvare almeno lui, la cosa che amavo di più in assoluto e che mi aveva insegnato ad amare in quel modo"". Tenero e romantico, """"Il dolce sussurro degli angeli"""" è un racconto in cui l'amore si mescola ad avvenimenti fantastici e soprannaturali, mentre un inaspettato giallo cambierà per sempre le vite dei due protagonisti."" -
Perpetua zòvane... Casìn in canonica. Commedia brillante in tre atti in lingua veneta popolana
"Perpetua zòvane. Casìn in Canonica"""" racconta il modo di esprimersi della civiltà veneta. Civiltà che ha profonde radici nella condivisione, nel rispetto e nei valori che germogliavano in quelle case patriarcali sparse al di qua e al di là del Piave. Poiché i valori più profondi si ritrovano nella semplicità e nel sereno rapporto con gli altri, l'autore ha saputo magistralmente raccontarli facendo sgorgare la comicità che è intrinseca nella quotidiana sapienza della civiltà contadina. Talvolta apparentemente ingenua, ma ricca di spontaneità e sentimenti, che il vivere moderno ha purtroppo dimenticato. Questa commedia consegue tre opere letterarie di Dante Callegari: """"Spètta che te cònto. La Vòja Màta"""", """"Spètta che te cònto. Passaparòea"""" e """"Spètta che te cònto. 'Na Indecènsa"""", dove l'autore descrive in modo facilmente leggibile il """"ciaccolare"""" della gente, raccogliendo nei suoi racconti le diversità dialettali della terra Veneta." -
Commedie per il teatro veneziano: Galina o sia la badante contesa-La confraternita de l'Ombra Rossa
Galina o sia La badante contesa è una commedia sulla vecchiaia, ricca di contrasti chiaroscurali che fanno riflettere, dove prevalgono in ogni caso l'elemento comico e la battuta divertente, nonché un sano realismo intriso di quotidianità. Per quanto riguarda la seconda commedia, v'è da rilevare che, nel mare magnum delle confraternite religiose e laiche, non ci sguazzava ancora dentro quella dell'Ombra Rossa. A colmare questa inammissibile lacuna ci ha pensato un gruppo di amici amanti del divino nettare dionisiaco. Ma le preziose formule della loro scoperta devono rimanere assolutamente segrete, fintantoché non passeranno di fatto all'ultima fase del processo produttivo: il sublime atto dell.imbottigliamento. L'allegra combriccola però non ha fatto i conti con la gelosia delle mogli... -
Vincio Dalla Vecchia e il suo tempo. Frammenti di una stagione memorabile
Noto per l'apostolato e il genuino esercizio della vita cristiana, ricca di virtù e nobili aspirazioni ideali, Vinicio Bonifacio Dalla Vecchia, giovane medico patavino, ha condiviso l'amicizia e gli obiettivi con molti personaggi di alta e profonda spiritualità cristiana, che hanno governato la Patria nel primo dopoguerra. Questo libro fissa alcuni ricordi di Vinicio anche tramite dirette testimonianze di quelle vicende e di quegli anni. L'opera del Boscariol considera la vita di Vinicio sotto due aspetti storici: quello biografico, contestualizzato nella dottrina sociale della Chiesa, e quello memorialistico, facendo parlare numerosi testimoni, che raccontano particolari inediti e fatti salienti della vita di Vinicio, delineando i contorni della sua missione e della sua fede. ""Con queste pagine l'autore si aggiudica un altro merito: quello di tenere vivo il ricordo di un giovane che non cessa di indicare a tutti quale sia stata la sua stella polare: Gesù Cristo! E non è un caso se la Chiesa, avviando il processo di beatificazione, sta vagliando ogni possibilità per proporlo all'attenzione e alla preghiera di tutti i credenti"""". (Patrizio Zanella)"" -
Utopia e crisi. Un binomio da rivivere
"L'uomo ha bisogno del sogno. Ma di quale sogno? Non di una dimensione onirica inerte e abbandonata, ma del sogno creatore, che riscatta l'uomo dalla polvere, che lo stimola a non arrendersi a delle coordinate mentali, e di azione, che comunemente si chiamano """"realistiche"""", ma che occorrerebbe cominciare a considerare """"ciniche"""". L'uomo ha bisogno del sogno, un sogno a occhi aperti, vigile, lucido e febbrile, abitato da ideazioni, opere e creazioni: un sogno in comune, non un sogno solipsistico. Un merito grande del presente testo: quello di sottrarre la """"corrente calda"""" dell'utopia dai meandri, dalla """"morta gora"""" delle biblioteche, togliendola alla fiction, per recuperarla all'ampio volume del pensiero politico, inteso come critica e progettualità. Davvero l'utopia è respiro di progettualità, è speranza progettuale in cammino; se non si è desiderata la totalità, non si potrà neppure aspirare a risultati parziali, e se non si è chiesto l'impossibile, neppure il possi ile ci verrà dato.""""" -
Barbiera e... a so botèga! Commedia brillante in tre atti in lingua veneta popolana (A)
"A barbiera e... a so botèga!"""" è una commedia ambientata nella prima metà del Novecento, quando la preziosa civiltà contadina non aveva ancora iniziato il suo rapido declino. Civiltà contadina povera di denaro e di scienza, ma ricca di valori e sapienza che la civiltà moderna ha purtroppo abbandonato. È un messaggio rivolto soprattutto ai giovani, perché sappiano ritornare alle loro radici e possano saper coniugare scienza e sapienza, denaro e valori e riscoprire così il piacere degli altri che è motivo di vera gioia; e la gioia è il sale della vita. Questa commedia è scritta nel dialetto dell'entroterra veneto, riprendendo la cadenza di allora, fiorita di termini che oggi appaiono eccessivi o irriverenti, ma un tempo usati copiosamente e con disinibita naturalezza. Del resto, la lingua italiana, così come tutte le lingue """"ufficiali"""", è fatta per potersi nascondere dietro quello che si dice; il dialetto, invece, è lo specchio dell'anima." -
Dal pixel alla Pixar
Il cinema di animazione è un genere che promuove le crescenti competenze tecniche di coloro che vi prestano la propria opera e, anche grazie alle strumentazioni sempre più all'avanguardia, le trasfigura in vero motivo di crescita e di perfezionamento stilistico. In questo contesto epistemologico, Virgilia Bertolotto intraprende un percorso critico sfociato nel saggio sul cinema di animazione computerizzata, dall'esplicativo titolo di ""Dal pixel alla Pixar"""". Attraverso un excursus che prende avvio dalle origini della computer grafica e ne attraversa la storia in modo trasversale, l'autrice si sofferma sull'analisi di tutti i film prodotti dallo studio Pixar. La brillante disamina raggiunge sicuramente il duplice obiettivo di coinvolgere gli appassionati del genere cinematografico, sorprendendoli talora nello scoprire dettagli inediti, e di incuriosire coloro che si avvicinano al cinema di animazione con sguardo vergine o ne avvertono le incantevoli suggestioni."" -
Che ci fa eros in chiesa? Racconti, cronache e fiabe
Anima e corpo sono un tutt'uno dell'uomo e fede ed eros non sono in conflitto tra loro. Se la fede, supportata dal libero pensare, dalla fantasia e dal dialogo con Dio, è il motore dell'anima, l'eros, supportato dalla forza vitale di ogni essere umano, è il motore del corpo, o meglio, dei suoi sentimenti, sensazioni e istinti, che guidano la persona alla procreazione naturale. Nel pensare comune questi due elementi, eros e fede, sono spesso ritenuti conflittuali, ovvero si pensa che l'eros sia peccato e che il pensiero rivolto alla divinità sia santo. La questione è più ampia, ma io non credo ci sia questa conflittualità. -
Una settimana a Parigi
È la storia, quasi una biografia, di una ragazza sedicenne, dalla quinta ginnasiale fino all'età adulta di mamma, di moglie, di insegnante di liceo. La conoscenza di un collega professore, prima che rimanesse incinta, la solletica nel suo orgoglio di giovane donna e le continue e finemente raffinate attenzioni di corteggiamento rafforzano in lei la convinzione di essere una donna molto piacente e desiderabile. Il gioco psicologico del cedere o resistere agli insistenti tentativi di un uomo innamorato di avere una relazione affettiva seria e pulita lascia intravedere la fragilità della natura umana, che lotta tra il richiamo, spesso angosciante, ai grandi ed eterni valori spirituali della morale cristiano-cattolica e il piacere, spesso fuggevole e intenso, del desiderio e della carne, anch'esso ansioso e angosciante... -
Monsignor Giuseppe Bazzarin, musicista, poeta, politico, grande benefattore della parrocchia di Monteortone
In questo testo, monsignor Giuseppe Bazzarin (1871-1961) viene ricordato con affetto e gratitudine dall'autore, che ha saputo rievocare, in maniera agile ed avvincente, ricordi e testimonianze ben legati alla sua figura e alle sue opere. Il volume è perciò un omaggio al ""sacerdozio cattolico"""", che ha trovato in don Giuseppe un teste credibile e fedele quale docente del Seminario Vescovile di Padova, insegnante di materie umanistiche, fine esperto di musica, compositore dotato di un profondo gusto poetico ed impegnato pastoralmente fra la gente, sapendo ben coniugare il servizio di educatore in Padova con la fattiva ed assidua presenza nella sua parrocchia d'origine. Il ricordo grato di monsignor Bazzarin, grande benefattore per la comunità di Monteortone (PD), che all'epoca si stava sviluppando, è ancora vivo nel cuore di molti aponensi, e in particolare di coloro che a Monteortone lo conobbero e l'apprezzarono, beneficiando, fin da ragazzi, del suo poliedrico ministero di presbitero della diocesi patavina."" -
La costituente. Pr estirpare il cancro dei privilegi
Non è un saggio di fantapolitica, perché la proposta politica contenuta non è irrealizzabile. Certamente non è un romanzo e non ha la suspense del ""come andrà a finire?"""". La ricostruzione di una normativa che non soggiaccia alla logica dei privilegi, e che risponda al desiderio di giustizia che da sempre è insito nella stessa vocazione sociale dell'uomo, potrà sembrare fantascienza per chi non ha nemmeno la fantasia d'immaginare la politica senza partiti, lobby, sindacati, corruzione, clientelismo, nepotismo & co. Dal testo si ricava che la farraginosità delle regole giuridiche si è conformata spesso a garanzia del delinquente e non anche dell'onesto. Inoltre, si auspica di sottrarre la """"cosa pubblica"""" alla logica di spartizione, tentando di demolire la cupola delle lobby e dei privilegi. Le semplici espressioni di buon senso di offerte in questo lavoro hanno lo scopo di stimolare una critica costruttiva volta a intuire nuove soluzioni da elaborare in un rinnovato progetto costituente. Se un nuovo diritto saprà restituire pari dignità all'uomo e un'universale volontà politica saprà abbattere il privilegio, allora potremo recuperare, almeno per i nostri figli, la giustizia."" -
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino
Il libro presenta il testo integrale del capolavoro di Collodi, arricchito da illustrazioni inedite. Questa edizione delle Avventure di Pinocchio è unica per diversi motivi: è patrocinio morale della Fondazione Nazionale Carlo Collodi; il testo originario e completo, è fornito dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi; è corredata da numerose illustrazioni inedite, realizzate dagli studenti del Liceo Artistico ""P. Selvatico"""" di Padova; i diversi personaggi sono descritti con termini semplici e con l'aiuto delle immagini; viene utilizzato un carattere ad alta leggibilità, indicato per lettori con DSA; è possibile scaricare dal sito web dell'editore schede didattiche e immagini da colorare, realizzate per l'apprendimento. Il libro, che privilegia la lettura dei bambini, si caratterizza per distinte parti: la prima parte, dedicata in primo luogo ai giovani lettori contiene il romanzo e un utile elenco dei personaggi più simpatici della storia, valorizzati con immagini inedite; la seconda parte, dedicata ai lettori più adulti descrive il progetto editoriale al lettore che si appassiona nell'indagare come ha origine e si sviluppa un'idea editoriale.""