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Le chimiche di Primo Levi
La chimica ha scandito i principali momenti biografici di Primo Levi, dall'esordio con ""Se questo è un uomo"""" (1947) al manoscritto incompiuto di """"Chimica per signore"""", passando per i racconti fantascientifici e il capolavoro de """"Il sistema periodico"""" (1975). Dalla scelta universitaria come motivo di resistenza interiore nell'Italia delle leggi antiebraiche, alla professionalità come fattore di salvezza nell'inferno del Lager, al lavoro amato, remunerativo e terapeutico nel doloroso reinserimento del reduce e, più in generale, quale inesauribile fonte d'ispirazione per il suo """"secondo mestiere"""" di scrittore. Tra gli autori italiani del Novecento, Primo Levi è colui che meglio supera gli steccati tra le due culture storicamente separate della scienza e dell'arte, proprio quando la Shoah segnava irrimediabilmente la fine del Positivismo e dell'Umanesimo. L'opera a cui stava lavorando dopo la fatica de """"I sommersi e i salvati"""" (1986) e interrotta dalla morte nel 1987, testimonia tragicamente questa continuità. Attraverso la chimica come paradigma interpretativo del mondo, scienza naturale e insieme umana, Primo Levi ha suo malgrado trionfato laddove la filosofia, la storia e altre discipline hanno fallito: spiegare l'enigma di Auschwitz e del suo indotto. Così, questo libro procede, come addentrandosi in un laboratorio chimico, per ripercorrere le tappe cruciali di quell'itinerario tortuoso, drammatico e necessario."" -
Seminatori di discordia
Estromessa dalle indagini sul rinvenimento di un cadavere senza la testa nel quale si era imbattuta mentre correva su uno dei sentieri di Monte Pellegrino, il commissario capo Giulietta Antognoni dovrà convincere i magistrati incaricati delle indagini dell'innocenza dell'amica Dominique Baggio, verso la cui colpevolezza sembrano convergere numerosi indizi. Sullo sfondo delle bellezze della riserva dello Zingaro, di Scopello, di Castellammare del Golfo, del teatro greco di Tindari, di Palermo e di Parigi, i protagonisti di questa seconda apparizione delle indagini del commissario Giulietta Antognoni e della sua squadra arriveranno alla soluzione di un caso nel quale le vicende di Antigone e dei Seminatori di discordia del XXVIII Canto dell'Inferno dantesco sembrano fuorviare più che indirizzare verso la scoperta del colpevole. -
Federalismo culturale
"Il pensiero dell'autore si fonda sulla connessione fra le cause del federalismo e della cultura, sulla circolazione delle idee e sulla promozione della diversità contro l'uniformità. Siamo nel 1963 quando Denis de Rougemont ci avverte del rischio di subire emozioni telecomandate."""" (Dal prologo di Matteo Bianchi)" -
Chardin e Rembrandt. Ediz. illustrata
"Se guardando un quadro di Chardin potete dire a voi stessi: tutto questo è intimo, confortevole, animato come una cucina, aggirandovi in una cucina penserete: tutto questo è straordinario, grande, bello come un quadro di Chardin. Chardin non sarà stato solo un uomo che si sentiva a proprio agio nella sua stanza da pranzo, ma un uomo dotato di una coscienza più acuta il cui piacere troppo intenso, incontenibile, si manifesterà in pennellate dense di materia, in colori che resteranno eterni."""" Marcel Proust" -
Italo Valenti. Disegni e acquerelli. Ediz. italiana e francese
Al momento della mostra di opere su carta alla Galerie Arts et Lettres di Vevey esce un nuovo libro di carte inedite accompagnate dal commento di Elena Pontiggia: Italo Valenti elogio della leggerezza e da una scelta di poesie di Anne Valenti de Montet in francese. ""È singolare che un'epoca come la nostra, che proclama di amare la leggerezza e in cui tutto aspira (anche troppo) ad essere light e soft; un'epoca in cui Calvino ha potuto scrivere un Elogio della leggerezza e Kundera parlare di una insostenibile leggerezza dell'essere, non abbia ancora ricordato a sufficienza, o comunque abbia ricordato meno di quanto avrebbe dovuto, l'opera di Italo Valenti, che di un'arte lieve e leggera è uno dei maestri."""" """"La sua pittura, comunque, ha sempre mantenuto un legame, un punto di contatto con la realtà e, anche se volessimo definirla astratta (benché ormai la contrapposizione tra astrattismo e figurazione, che tanto divise gli animi negli anni quaranta e cinquanta, non abbia più ragione di essere), dovremmo adottare per lei quella suggestiva formula che Paul Klee usava per sé: 'Io sono un astratto con qualche ricordo'."""" (Dal testo di Elena Pontiggia)"" -
Libretto di Pagine d'Arte. Vol. 15
È un piacere accogliere fra queste pagine le tre variazioni di segno informale - Lenz Klotz, Charles Rollier, Massimo Cavalli - nel dossier di Antonia Nessi nell'ambito della mostra di Sion Explosions lyriques. È un piacere accogliere fra queste pagine qualità singolari nella diversità dell'opera di quattro artisti - Stefano Donati, Paolo Selmoni, Anna Vannotti, Petra Weiss - nel commento di Maria Will, interprete attenta e critica delle cose d'arte nel Ticino. È un piacere accogliere fra queste pagine le impressioni di cinema di Diego Fulco che ha assicurato la stagione milanese di Pagine d'Arte. -
Alfredo Casali. Il cavaliere del tavolo. Ediz. illustrata
"Poeta della sintesi e della leggerezza, costruisce racconti minimi dove l'orizzonte finisce sul bordo di un piano. Più in là, non si sa cosa ci sia. Lo sguardo rotola sulla superficie immaginando colline fra le pieghe di una tovaglia disseminata di michette simili a menhir misteriosi, monoliti tondi, colore della foschia e della notte, che sembrano scolpiti (più che dipinti) nel marmo serpentino. È il suo modo di sublimare la realtà, traslocando dettagli di un mondo quotidiano in una dimensione dove la memoria smussa i ricordi, ma dove, spingendosi troppo oltre, si rischia di perdersi nei territori dell'inconscio.""""" -
Parole & figure. Con un omaggio a Michel Butor. Ediz. illustrata
Fra parole e figure si è instaurato nel tempo un rapporto di complicità necessaria, sostenuto dal desiderio. Lo scambio è fertile nella varietà di combinazioni fra il segno e la lettera nel nuovo corpo poetico che si configura, alla ricerca di soluzioni armoniche. E che si rinnova, in trasformazione, per corrispondenza si attua la relazione infinita fra parole e figure in contaminazione, per cui resta difficile stabilire quale sia il diverso grado di parentela, di affinità e implicazioni fra immagine e testo: lo spazio privilegiato del dialogo si individua nel libro illustrato, figurato d'artista e si prolunga sulle carte, fra quadri e statue. -
Libretto di Pagine d'Arte. Vol. 17
Nella fase saliente della produzione di libri di Pagine d'Arte, uno speciale editoriale in sintesi ne illustra i titoli nell'incontro fra il catalogo italiano e quello francese. Un elogio del senso comune, nel segno della nostalgia della bellezza, ci regala Raffaele La Capria nello stile diretto della sua prosa poetica. L'incrocio di parole, figure si compie per mano sensibile di Ruggero Savinio che invita alla lettura di Cartavoce. Bilingue è anche l'autore di memorabili Cahiers: Paul Valéry, del quale le nostre pagine propongono uno speciale florilegio che ne rende visibile il pensiero. Scene-fulgore di Maria Gabriela Llansol rispondono ai percorsi dello sguardo tracciati da Paul Nizon. Considerazioni sull'identità e lo spirito della traduzione di Silvia Baron Supervielle si alternano al senso della differenza spiegato da Denis de Rougemont nel suo federalismo culturale. Alla poetica dell'Enfer di Fautrier si oppone la gioia di vivere di Matisse, attraverso le pagine di André Verdet, lucide nell'emozione. -
Le carte dei poeti. Parole d'autore & figure d'artista
Carole Haensler Huguet e Matteo Bianchi raccontano l'invenzione del Museo su carta ""il disegno è tutto - la poesia è disegno"""", un libro di segni e versi, corrispondenze nello spazio intimo delle stanze del museo."" -
Anne de Montet e Italo Valenti. In visita da Rolf Gérard. Ediz. multilingue
Italo Valenti e Anne de Montet in visita da Rolf Gérard: un dialogo affascinante fra le opere e le carte d'archivio. Dipinti, disegni e collage che rispecchiano il lirico candore di Italo Valenti si alternano al carattere inedito di fotografie, fiabe e poesie che invitano alla scoperta dell'opera di sua moglie Anne de Montet. Alla conversazione ideale ricostruita in un album di Pagine d'Arte partecipa Rolf Gérard con le sue lettere illustrate inviate a Italo Valenti e Anne de Montet. -
Le cerveau noir de Piranèse. Les prisons imaginaires. 16 gravures de Piranèse
L'invenzione delle Carceri di Piranesi, il nero splendore della loro tenebrosa architettura, ha suscitato l'interesse di molti autori, fra i quali Charles Nodier e Théophile Gautier, che invita al confronto con l'universo di Victor Hugo. -
Amoroma. Una raccolta di gioielli in micromosaico
Quasi contemporaneamente agli scavi archeologici di Ercolano e Pompei, nella seconda metà del XVIII secolo nasce a Roma una nuova forma artistica, quella dei micromosaici. I preziosi gioielli, realizzati secondo la tecnica minuziosa e raffinata del micromosaico, sono spille, bracciali, orecchini e collane che offrono una ricca varietà iconografica. Lo studio e la riproduzione delle opere, provenienti da un'inedita collezione svizzera, sono accompagnati da una scelta di scritti legati alla stagione del Grand Tour in Italia. -
Sig. bovary & altri personaggi
"Annunciamo con piacere la pubblicazione di un nuovo libro di Alberto Manguel: dopo l'Apocalisse secondo Dürer, esce il sig. bovary & altri personaggi che racconta le emozioni della lettura attraverso le storie della Bella addormentata, di Nemo, Cappuccetto rosso, Dracula, Robinson e tante altre che hanno nutrito il nostro sano appetito di lettori. Infatti, come scrive l'autore nella prefazione dal titolo Ombre di belle forme, 'ci sappiamo figli del sogno, della carta e dell'inchiostro... i sogni della finzione generano le verità del nostro mondo'. Il volume è illustrato da uno speciale atlante delle vignette che accompagnano le peripezie dei personaggi; in copertina Pinocchio, all'interno fregi e illustrazioni di Rackam e altri...""""" -
La fine
Un'opera prima che sfiora, con garbo e capacità di introspezione, i grandi temi della vita attraverso i pensieri e le riflessioni dei suoi personaggi, facendo scivolare il lettore nel puro piacere di un'avida lettura.rn«Possente affresco corale sugli stranieri (italiani) in terra americana» – Robinsonrn15 agosto 1953. È la festa dell'Assunta a Elephant Park e, come ogni anno, il quartiere si trasforma in un carnevale di venditori ambulanti, gente di ogni colore, infinite varietà di cibo, mirabolanti giostre per bambini. Tra la folla svettano i portatori della Vergine con le loro tonache immacolate, che contrastano con la pelle scura della statua di Maria. L'aria della sera estiva porta in sé il sentore di un presagio, e per una volta tutto sarà diverso. Una vedova abortista, un adolescente introverso, un'enigmatica sartina, un marito abbandonato, un gioielliere che colleziona lettere di confederati e Rocco, il panettiere. Individui ordinari, trascurabili perfino, ma resi indimenticabili dalla loro fede incrollabile nella ricerca del proprio compimento, nel realizzare quel determinato atto, quel particolare progetto, con l'idea che al termine del percorso sia possibile trovare la fine di tutto. Salvatore Scibona tesse una serrata trama di eventi, costellata di indizi nascosti, ambientata negli anni Cinquanta tra gli immigrati della comunità italoamericana di Cleveland, Ohio, e segnata da un crimine mai svelato che informa le vite dei protagonisti. -
Terribile splendore. La più bella partita di tennis di tutti i tempi
20 luglio 1937, centrale di Wimbledon, finale interzone di Coppa Davis. Davanti a quattordicimila spettatori, il barone von Cramm affronta Donald Budge in una partita che segnerà la storia di questo sport. La Seconda guerra mondiale è ormai alle porte, l'arroganza nazista miete le prime vittime e molti percepiscono che quello che sta per giocarsi non è solo un incontro di tennis: è Stati Uniti contro Germania, libertà contro regime, il bene contro il male. Budge, giovane e arrembante, ""guance rosa confetto"""", gioca per il suo paese e per la gloria sportiva, von Cramm - il """"sofisticato aristocratico"""", l'elegantissimo atleta-eroe, il modello per la gioventù tedesca - intimidito dalla Gestapo e da una telefonata di Hitler pochi minuti prima dell'inizio del match gioca per sé stesso, per la sua vita. """"Era Hitler, voleva augurarmi buona fortuna"""" dirà a Budge e al cerimoniere. A guardarli c'è Bill Tilden, il più famoso e chiacchierato tennista del tempo, l'americano amico dei divi, l'""""intellettuale"""" che più o meno segretamente allena la squadra tedesca. Von Cramm appare teso, il volto è meno luminoso del solito. Eppure il suo inizio è fulminante. Dopo poco più di un'ora conduce per due set a zero. La rimonta di Budge però non si fa attendere, fino all'estenuante quinto set. Raccontare lo sport è raccontare gli uomini, ed eventi come questa partita perdurano, dando l'impressione che la storia è sempre lì in attesa di manifestarsi in tutto il suo terribile splendore."" -
Zitto e muori
Julien Makambo lascia il Congo e a Parigi assume una nuova identità. Ad accoglierlo c'è Pedro, suo connazionale, Sapeur e uomo dai loschi affari. Pedro lo prende sotto la sua ala e le cose sembrano procedere bene fino a un fatidico venerdì 13, quando Julien si ritrova accusato di un omicidio che giura di non aver commesso. Avrebbe scaraventato una giovane francese giù da una finestra. In prigione Julien scrive la sua storia su un diario - un uomo che sfida il destino. Forse non è un caso che Makambo in lingala significa ""guai"""", perché di fronte ai guai regna inesorabile una regola: zitto e muori."" -
Mimmo e l'arcipelago Berga Berga
Età di lettura: da 10 anni. -
L' età vittoriana nella letteratura
Gilbert Keith Chesterton (GKC) in questo saggio del 1913 sottolinea che la letteratura ha infranto il compromesso vittoriano che negava, grazie anche allo scudo morale offerto dall'utilitarismo, l'esistenza di un diffuso disagio sociale nell'Inghilterra della seconda rivoluzione industriale. I grandi scrittori - Dickens, sicuramente, ma soprattutto Stevenson - reagiscono a questa rimozione collettiva: ognuno a proprio modo ma tutti pienamente consapevoli che qualcosa di fondamentale fosse andata perduta nella loro società. L'Uomo. GKC intuisce che la ricerca ottusa del benessere ha portato a un autunno spirituale, a una strana e fredda atmosfera di vacuità: ""I vittoriani - scrive - credevano che il commercio estero dovesse portare la pace: e ha portato la guerra. Credevano che il commercio interno dovesse promuovere la prosperità: e ha in gran parte promosso la povertà. Ma per loro questi erano esperimenti; per noi devono essere insegnamenti. Se noi continueremo a trattare il popolo com'è nell'uso capitalista, se noi continueremo a servirci degli armamenti esteri com'è nell'uso capitalista, il nostro comportamento ricadrà pesantemente sui vivi. Il disonore non resterà ai morti""""."" -
Ode al Monte Soratte
Il Monte Soratte, nei pressi del quale Claudio Damiani si è da qualche anno trasferito, è fonte vitale di ispirazione poetica. È, come il poeta stesso scrive, ""miniera di natura e storia, montagna sacra tempestata d'eremi e chiese, e prima templi pagani, e prima ancora altri templi (dio Sole, dio Lupo), area sacra tra genti diverse, ponte tra culture antichissime. Montagna magica anche, se Goethe nel Faust vi ambienta la notte di Valpurga classica, cioè il grande sabba di tutte le streghe d'Europa. E poi, andando indietro fino al Giurassico, la storia geologica che l'ha visto parte del calcare apuano, isola circondata dal mare, e solo recentemente (600.000 anni fa una bazzecola) coinvolto nel vulcanismo sabatino (quello che originò i laghi laziali), che fece sì che il Tevere, che prima gli scorreva a nord, sopra la testa, gli passasse poi a sud, sotto i piedi."""" Impreziosiscono il volume nove illustrazioni del pittore Giuseppe Salvatori.""