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Il sangue di Cristo
Minniu ama Mallena di un amore intenso e vero. Niente e nessuno sembra poterli distogliere dalla loro passione, fatta di piccole cose, gesti semplici. È un amore fisico il loro, a volte sanguigno. Ed attorno alla loro storia si intrecciano quelle di tanti altri personaggi, una vera folla di uomini e donne con le loro virtù e debolezze. Quasi come un alone protettivo, si stende su questi personaggi il profumo del mosto, l'effluvio delle uve pigiate e pronte a diventare vino. Quello stesso vino che andrà a benedire le funzioni religiose, come un sangue: il sangue di Cristo. In questo contesto che sembra idilliaco però tramano nell'ombra l'invidia, la cattiveria, la paura, la gelosia, sentimenti malevoli che esplodono, come un vaso di Pandora, all'improvviso decidendo le sorti di coloro che vorrebbero solamente poter vivere la propria esistenza senza doversi ogni secondo giustificare di fronte ai benpensanti. Un romanzo intenso, lirico, costruito sapientemente, dove la forza dei protagonisti e dei luoghi emerge vivida. -
Solideo. L'amico dei dinosauri
Flavia, come tutti i bambini, è particolarmente curiosa. E questa sua curiosità la porta a sperimentare un incontro molto particolare con il giovane Solideo che, per magia, riesce a portarla indietro nel tempo, quando i dinosauri abitavano la terra. Ecco allora che i due ragazzi incontreranno il tyrannosaurus, il velociraptor e tanti altri esemplari di una fauna oggi completamente estinta. Grazie a Solideo e alle sue conoscenze Flavia imparerà a distinguere i diversi animali, le loro caratteristiche, le abitudini,il cibo che consumano. Con questo racconto illustrato Fabrizio Fenu riesce a catapultarci dunque in un ambiente oramai scomparso e, attraverso gli occhi di Flavia, ci spiega ogni particolare, ogni singolo aspetto di un mondo che non c'è più ma che affascina ancora tantissimo. E così scopriremo perché i dinosauri si sono estinti, quali fossero i loro habitat, cosa amassero mangiare, come si riproducevano. Tante informazioni accompagnate dai disegni dei bambini delle scuole che hanno seguito questo progetto con entusiasmo. Un libro per ragazzi fatto dai ragazzi. -
Il piano zero
Claudio, magistrato, è passato indenne attraverso le difficili stagioni che hanno caratterizzato il passato recente d'Italia. Le stragi, i servizi segreti deviati, i depistaggi, le BR, i NAR. Quando oramai è convinto che la sua carriera si sia assestata in una placida quotidianità, all'improvviso, i tempi andati tornano a bussare alla porta rumorosamente. L'amico poliziotto Gianvittorio lo aiuta ad incontrarsi con Violetta, l'amata compagna degli anni giovanili, brigatista mai pentita, pronta a fargli una rivelazione sconvolgente. È lei infatti che ha custodito per decenni un segreto che potrebbe spiegare molti dei fatti che, tra gli anni '70 e gli anni '80, hanno sconvolto l'Italia: la strage di Ustica, il treno Italicus, piazza Fontana. E la strage di Bologna. Tutte le certezze acquisite da Claudio si sgretoleranno progressivamente. Perché Violetta non è solo una brigatista incapace di riconoscere i propri errori. Violetta è il paradigma di una esperienza vissuta follemente, il mistero esistenziale che Claudio deve assolutamente svelare se vuole arrivare, finalmente, al fondo della questione. -
Dal primo alla zeta
Betta, costretta a letto da una lunga malattia, decide di prendere in mano il suo diario. Ha voglia di scrivere, di riversare sulla carta le emozioni che l'hanno accompagnata negli anni. Sa che questo potrebbe aiutarla a sopportare il dolore e anche a consegnare qualcosa di se stessa al futuro. I primi ricordi dell'infanzia, l'adolescenza, la scoperta dell'amore, la famiglia, il matrimonio, i figli, scorrono, così, veloci, saltando da un'epoca all'altra, da una situazione ironica a una drammatica. I viaggi, i volti delle persone, le sensazioni, i profumi, si accavallano e si fondono, in una potente rievocazione che ci porta indietro e avanti nel tempo, accompagnati sempre dalla voce di Betta che esprime così la sua incredibile voglia di vita. La sua indistruttibile e ferrea volontà di non lasciarsi sopraffare da un male che vorrebbe non lasciarle scampo. Perché in fondo, Betta sa di essere stata fortunata. Di aver trascorso un'esistenza densa. Un romanzo che insegna a guardare con fiducia al futuro. -
Amal. La bambina delle caramelle
Amal significa speranza. I bambini e i giovani sono davvero la speranza di ogni paese. Le pagine che seguono sono un percorso di immagini inedite del Darfur, Amal la bambina delle caramelle accompagna il lettore nel campo di Abu Shouk: la scuola, il mercato, i giochi, momenti di coralità e la straordinaria semplicità del quotidiano. La seconda parte del libro racconta il tema della pace, la fiaba della formica Al Malak al Al Aswad, narra ai piccoli la storia di un formica amica della pace. Racconta della forza dirompente del dialogo, quale mezzo per risolvere i conflitti e giungere a soluzioni di mediazione che evitino l'uso delle armi. I proventi derivanti dalla vendita del libro verranno interamente destinati alla realizzazione di un scuola presso il campo di Abu Shouk. -
La bambina francese
Anni Cinquanta del Novecento. I Cormons sono giunti in Sicilia dal settentrione italiano. Il capofamiglia, professor Adamo, comunista e bisbetico, la moglie Adriana, casalinga con l.incarico del bilancio domestico, zia Concetta, nubile e dispotica, nonno Crocellà-Sagone, di antica e blasonata discendenza, ma privo di sostanze. Infine Paolo, l'amato e diligente figlio del professore, istruito ed educato, che incarna la speranza di riscatto di tutta la famiglia. Sarà proprio lui, sullo sfondo della Catania del dopoguerra e in parte ancora ferita dai bombardamenti degli Alleati, a divenire protagonista di una storia dove i personaggi, gli avvenimenti, le emozioni si intrecciano in modo delicato e indissolubile, aprendo uno squarcio sulla società dell'epoca, sui sogni dei giovani, sulle malinconie degli anziani, su un mondo che ora non c'è più. Un romanzo in cui il passato ingombrante e a volte beffardo ritorna sempre a chiedere il conto, e dove una suggestione d'infanzia, in forma di una prima vera amicizia, condizionerà la vita del protagonista. -
Destini di sangue
Roma. Il Natale è alle porte. Per Marcello Sangermano, ispettore dell'Unità Operativa per i Crimini Seriali, uomo di profonda umanità e dal carattere bonario, non può esserci fine anno peggiore. Da qualche mese, infatti, si aggira per Roma un assassino sadico e spietato. I suoi obiettivi sono innocui anziani trucidati senza alcuna pietà e poi fatti a pezzi. Nonostante le indagini frenetiche, la pressione dell'opinione pubblica spaventata e delle autorità che chiedono con decisione una soluzione al problema, la ricerca del colpevole è a un punto morto. Sangermano, pur aiutato dai colleghi dell'Unità, fra i quali primeggiano il capo del reparto scientifico Gizzi, la viceispettrice Fedele e l'amico Placidi, si trova di fronte alla prospettiva di un clamoroso fallimento, dopo anni di onorata carriera. A soccorrerlo arriva però un indizio fortuito, che lo porta sulla giusta strada, segnata dagli incroci coi vicoli di un mondo torbido e squallido, dove aleggiano strani personaggi che lo aiuteranno a imboccare il percorso che svelerà un'imprevedibile verità. -
No crisi! Consigli e rimedi per risparmiare e vivere meglio
L'attuale crisi economica ci insegna una cosa: per decenni siamo stati vittime di un consumismo sfrenato. Poi un giorno ci siamo svegliati e scoperto che le nostre case erano piene di oggetti inutili. Siamo pigri e incapaci di dare il giusto valore alle cose e al bene più prezioso di cui disponiamo: il tempo. Se un elettrodomestico si rompe ne facciamo un dramma. Carichiamo sul carrello della spesa più del nostro reale fabbisogno. E così, senza quasi rendercene conto, sprechiamo soldi e ore preziose. In poche parole siamo dei consumatori incoscienti. Da qui l'idea di un pratico manuale che fornisce piccoli e grandi suggerimenti indispensabili per razionalizzare le risorse, risparmiare tempo e denaro, con un occhio anche alla qualità. La lettura ci aiuterà a fare le scelte opportune, senza essere guidati solo dalle mode effimere; ci fornirà gli strumenti per riappropriarci delle nostre capacità manuali. -
Vieni a prendermi
1943, provincia di Siracusa. In un cortile che sa di miseria e semplicità un fatto drammatico determina per sempre i destini di Jano e Caterina. Il loro sogno d'amore, nato all'indomani dello sbarco degli alleati in Sicilia, reso difficile e irto d'ostacoli dai disastri causati dalla guerra, cresce e matura nonostante gli eventi storici che li vedono protagonisti. Trascinati prima nel vortice delle vicende belliche, perseguitati da un dolore antico che si perpetua nei loro animi, Jano e Caterina affronteranno gli anni delle rivolte contadine, dell'avvento del comunismo, delle battaglie per le libertà individuali, degli scontri con la mafia. Attraverseranno momenti difficili, altri in cui la speranza di un vero cambiamento sarà a portata di mano. L'arrivo di due figli, Stefano e Vittoria, il boom economico, il periodo della contestazione, porteranno la famiglia di fronte a una serie di scelte e dilemmi a volte laceranti. -
Sangue imperiale
Tre giorni prima delle none di settembre del 96 d.C., il princeps peregrinorum Trebonio Macrino, a capo di un ufficio per il controspionaggio creato dall'imperatore Domiziano, è inviato nella cittadina campana di Liternum in compagnia del suo fidato liberto Labieno. Da qualche tempo un misterioso assassino si accanisce contro le prostitute del più famoso lupanare della colonia, lasciando dietro di sé una scia di sangue e orrore. Nel contempo a Roma, negli ambienti senatoriali, affaristici e militari, si trama alle spalle del principe. Tra riunioni segrete e depistaggi, incontri apparentemente fortuiti e intuizioni, Macrino e Labieno cercano disperatamente di venire a capo del problema, immergendosi in una realtà fatta di intrighi, bugie, mistificazioni. Riuscirà Macrino a sbrogliare l'intricata matassa? Quali connessioni esistono tra la vicenda di Liternum e quanto in procinto di accadere a Roma? -
Domani. Cronaca del contagio
Est Europa. Andrea Malerba è assistente in una troupe inviata in Bulgaria per un servizio giornalistico incentrato sulle centrali nucleari dismesse. Un lavoro di routine, senza grandi emozioni, sempre in bilico tra precariato e licenziamento. Andrea Malerba non sa però che quel viaggio iniziato come tanti altri presto si trasformerà in un incubo di sangue e disperazione. Giunti a Bucarest, affittata la macchina, presa la strada per la località di Belene il gruppo comincerà un'odissea senza fine in cui l'unico imperativo sarà sopravvivere all'epidemia di zombie che all'improvviso sconvolge ogni cosa. Con ""Domani. Cronaca del contagio"""" inizia la raccapricciante avventura di un uomo qualunque catapultato in un mondo travolto dall'apocalittico ritorno in vita dei morti."" -
Occhi che sentono. Viaggio nel misterioso mondo dei sordi
"Ho osservato con interesse, ho gustato di quegli istanti, ho avuto molto più di quanto dato. La strada dell'integrazione è ancora lunga, a volte impervia, ma ricca di esperienze che danno forza e riempiono il cuore. Il passo sente gli anni, l'odore è puro, come quello dell'amicizia, inconfondibile, come un vento di primavera inebriato di zagara. Gli occhi del mio amico continueranno a sentire, il mio cuore continuerà a guardare stupito.""""" -
I falchi lucenti dell'Ascianghi
"I falchi lucenti dell'Ascianghi"""" potrebbe apparire come opera di pura fantasia. Ma trattandosi di una storia a cui partecipano gli interpreti della mia lunga stagione africana, essa costituisce, sotto certi aspetti, una cronaca aderente in modo significativo al tempo, ai costumi e soprattutto allo spirito di una terra amata come fosse una seconda patria. Alcuni dei personaggi dei quali ho sostituito il nome mi furono amici, come Johannes, padre Felice, il custode del tesoro di Axum o il medico aviatore. Altri furono miei studenti, che parteciparono alla lotta di liberazione dell'Eritrea. Alle testimonianze di questi ultimi, quelli che pur segnati dalla guerra ebbero la fortuna di conservare la vita, è dovuta nel romanzo l'apparizione di brevi scenari di guerriglia." -
Non siamo tutti qualcuno è in galera
Raccolta di ventidue racconti maldestramente autobiografici e prepotentemente immaginifici narrati mediamente in prima persona (non sempre la stessa). Fotografia lucida e, talvolta, spietata del sentire umano quando a sentire è una donna provinciale, dall'estrazione sociale media. -
Il museo del caos. Ediz. illustrata
Raccolta di saggi sull'opera di Giuliano Galletta in occasione della mostra al Museo di Villa Croce a Genova (16 ottobre - 14 novembre 2010), con inserto fotografico di opere (1974-2009). Testi di Andrea Ranieri, Sandra Solimano, Matteo Fochessati, Riccardo Manzotti, Giuliano Galletta, Viana Conti, Marcello Frixione, Sandro Ricaldone, Valter Scelsi, Enrico Testa, Giuseppe Zuccarino. -
Il mito di Stalin nell'Europa orientale
Per la prima volta vengono raccolti ed editi in un unico volume gli articoli che uscirono nel '61 su ""Il Resto del Carlino"""" con la firma di Aldo Cucchi. Questi scritti costituiscono testimonianza eccezionale della vita nei Paesi del """"socialismo reale"""", dove il culto della persona di Stalin trionfava oltre la miseria e la censura. Cucchi, il comunista ribelle allo stalinismo già dal 1951, spina nel fianco della sinistra italiana filosovietica, non risparmia i particolari di quanto visto e udito nei suoi viaggi in Russia, Polonia e Cecoslovacchia, con il """"coraggio freddo"""" che gli costò, insieme all'amico Magnani, la scomunica dal PCI. La celebre condanna di Togliatti, """"pidocchi nella criniera di un nobile cavallo da corsa"""", cade in tempi infarciti di fanatismo e non ancora maturi per la svolta del 1956, quando l'acutezza politica e la lungimiranza che emergono da queste pagine divennero chiare a tutti."" -
L'ideal
Fedele, quasi fino in fondo, ai suoi tre grandi ""ideal"""" - il partito (quello socialista), l'amico Celso (""""camallo del porto di Genova"""") e la divina Alida Valli -, il protagonista di questo romanzo, un """"immigrato"""" con l'ambizione dello scrittore che si è """"fatto strada nella metropoli"""" come ciabattino, sciorina le proprie minute peripezie urbane (con tanto di finale a sorpresa) in un monologo popolare (e popolano) che è soprattutto una martellante, fantasiosa e spesso esilarante discussione con se stesso e con una realtà (sociale, politica e culturale) che sembra non capire. Scritto a pochi anni dalla drammatica fine del suo autore, e ambientato nella Genova dei primi anni '70, L'Ideal rappresenta il punto più alto della personalissima ricerca letteraria dello scrittore di Varzi."" -
A patti col diavolo. Due racconti
Un patto con Satana e uno con un demone, una gara finale di velocità fra il Diavolo e gli angeli, l'invenzione di nuovi strumenti per suonare una musica rivoluzionaria, un monaco più astuto del Maligno, una gigantesca cattedrale incompiuta, l'impotenza creativa: il gran ritmo narrativo di Dumas e l'intelligente ironia di Asselineau in due racconti di ispirazione ""faustiana"""" tradotti in italiano per la prima volta."" -
Giacomino, agente di pace. I racconti di Giacomino. Vol. 1
Un volume destinato principalmente ai ragazzi. La vicenda dell'orsetto Giacomino si delinea come esemplare percorso di crescita, formazione e presa di coscienza. Il protagonista acquisisce man mano il senso della socialità, dell'ordine universale e comprende l'importanza della cultura, indispensabile bagaglio per ogni individuo intesa come educazione, gioia di scoperta e conquista della propria libertà. Età di lettura: da 7 anni. -
Né povertà né ricchezza. Una teologia biblica dei beni materiali
Uno dei problemi più difficili che i cristiani hanno è quello del rapporto con i beni materiali. Nelle ricche nazioni dell'Occidente gli individui accumulano indefinitamente e nello stesso momento hanno coscienza della povertà quotidiana con la quale si confronta la maggior parte della popolazione del pianeta. Ciò rende il rapporto con i beni materiali e con la ricchezza estremamente ambiguo. Le crisi finanziarie intervengono poi a rivelare la fragilità del sistema di sicurezza che i beni materiali dovrebbero costituire per gli esseri umani. In questo libro l'autore si chiede che cosa ha da dire l'intera Bibbia su questi temi. Partendo dalle idee fondamentali dell'Antico Testamento, e passando in rassegna le concezioni dell'epoca intertestamentaria, arriva ad analizzare l'insegnamento di Gesù e del Nuovo Testamento. La sua teologia biblica dei beni materiali illumina le problematiche attuali e suggerisce delle piste di riflessione valide per il mondo contemporaneo.