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Le avventure di un ragazzo brutto
"Le avventure di un ragazzo brutto"""" presenta un raro racconto (omo)erotico cinese pubblicato intorno al 1630, nell'ultimo decennio della dinastia Ming. Il racconto è rappresentativo della narrativa pornografica cinese, genere che conosce il suo periodo di massima fioritura proprio nel Seicento. Si distingue tuttavia per la sua originalità, sia in termini di rappresentazione erotica, che tende al fantastico e al surreale, sia per la sua lingua al tempo stesso squisitamente letteraria e schiettamente volgare, registri vertiginosamente presenti non di rado nella stessa pagina. Con un gusto analogo per il contrasto, tra puntuali resoconti di fantasmagorici congressi carnali e sequenze di mirabolanti amplessi, la fiaba erotica di Maestro Cuor di Luna ci illustra simbolicamente la teoria buddista del desiderio come agente di autodistruzione, ma anche come possibile strumento di consapevolezza e, in quanto tale, veicolo dell'illuminazione." -
Vestiti di carta. «Le vite» di Giorgio Vasari e lo «Schilder-boeck» di Karel von Mander
Si narra che il pittore fiammingo Mabuse ricevette dal suo protettore una pezza di prezioso damasco con cui farsi confezionare un abito nuovo da indossare per l'arrivo dell'imperatore Carlo V. Ma, grande viveur qual era, vendette subito il tessuto e sperperò il denaro per soddisfare i suoi piaceri. Giunto il gran giorno, tuttavia, sfilò davanti a Carlo V con un elegantissimo abito damascato, subito notato dall'illustre ospite, che rimase ancor più meravigliato quando, toccandolo, scoprì che si trattava di un abito di carta bianca abilmente decorata. Le biografie dei maestri che contribuirono alla rivoluzione delle tecniche e degli stili dell'arte figurativa in Italia e nei Paesi Bassi durante il Rinascimento sono raccolte in due pietre miliari della storia dell'arte, le ""Vite"""" di Giorgio Vasari (1550) e il """"Libro della Pittura"""" di Karel van Mander (1604). Qui, oltre alla meticolosa descrizione delle opere pittoriche troviamo anche i caratteri, i sentimenti, le virtù e le stranezze dei maestri, in un indissolubile connubio fra arte e vita. """"Vestiti di carta"""" ripercorre queste due opere enciclopediche mettendo in luce il valore letterario della biografia artistica."" -
Storie esquiline
Cinque racconti ambientati all'Esquilino, cinque storie che attraversano il tempo e narrano i punti di forza e di debolezza del rione più controverso del centro di Roma. Andrea Fassi, Osso di Seppia. L'anziano non vede oltre i robusti scarponi dei giovani. Intorpidito da un brivido porta a sé un cartone e la sua coperta. Caterina Scoppetta, Flores Da quando a via Re Boris di Bulgaria sfilarono i soldati americani, io presi a lavarmi assiduamente. Micol Pancaldi, Ombre cinesi Sarà stata sui trent'anni, veniva da chissà quale angolo della Cina, o magari invece era una figlia di quel folle spicchio di Roma. Maria Letizia Mancuso, Attraverso le parole L'Esquilino era per mia madre un quartiere particolare. Riassumeva in sé, a suo dire, tutta la storia di Roma. Massimo Navarra, Da zero a dieci anni Sembra disegnato apposta da un dio dispettoso per mescolare in un unico calderone ciò che di giusto e sbagliato, migliore e peggiore, apparente e nascosto, importante e inutile, morale e immorale possa offrirci la vita. -
Cinarriamo. Racconti sino-italiani
Quattro racconti di autori sino-italiani, i vincitori del concorso Cinarriamo, storie tra identità e alterità organizzato da Orientalia ed Associna. Storie scritte da una nuova generazione di italiani con tradizioni diverse e composite, interprete attiva in una società in continua evoluzione che sta contribuendo a trasformare e a rendere più stimolante e creativa. Una realtà che tutti, più o meno consapevolmente, abbiamo già iniziato a vivere. Zhu Jie, ""Le sorelle Zhou"""", """"Eppure le mancava un pezzo, il suo cinese elementare le impediva di capire le sorelle quando parlavano fittamente in mandarino tra loro""""; Liliana Liao, """"Educazione sentimentale"""", """"Ancora indago ed esploro la mia identità e pongo ai tuoi occhi la mia differenza""""; Luna Cecilia Kwok, """"Ritorno a casa"""", """"Ero nata in Italia, ero italiana, non parlavo cinese, eppure la mia gente mi vedeva lontana, estranea, esotica""""; Alessandro Zhu, """"2083"""", """"A Haidee058 rimaneva solo una piccola decisione da prendere: partecipare al Quiz Nazionale cinese o a quello italiano?""""."" -
Il professore è morto. Poetica pomeridiana
I racconti presenti in questo volume, rappresentativi della prima produzione letteraria di Li Er, hanno entrambi per oggetto la vita degli intellettuali cinesi, rappresentati come personaggi incapaci di svincolarsi dal peso schiacciante della gerarchia accademica e di un sistema culturale tradizionale corrotto e oppressivo. In un'epoca di ideali ormai scomparsi o ridotti a sbiaditi simulacri, elevano il compromesso a scelta di vita, rinunciano a lottare, svuluppando una tendenza alla consapevolezza e all'accettazione della propria condizione errante. -
Il quaderno di Verbiest
"Sterminata e pietrosa terra dei Tartari. Anno del Cane 1682, mese di aprile o forse maggio. Ferdinand Verbiest, nativo di Pittem nelle Fiandre Spagnole, missionario della Compagnia di Gesù, direttore dell’Ufficio Imperiale di Astronomia in Pechino, inizia a scrivere..."""". Sono queste le prime righe di un diario che Verbiest appunta su un quadernuccio sbrindellato, pagine in cui si rincorrono presente e passato in una nube di avvenimenti tragici e di interrogativi dilanianti. Costretto dall’imperatore Kangxi a rientrare a Pechino da solo e lungo un itinerario sconosciuto e pericoloso, il missionario gesuita troverà rifugio in un accampamento – o villaggio che dir si voglia – dove sarà suo malgrado testimone di efferati omicidi. Tra il tormento per l’imperdonabile errore che lo ha portato in quella disgraziata situazione e il terrore verso un popolo di cui parla la lingua ma che fatica a comprendere, tenterà di farsi accettare cominciando a raccontare storie di mirabolanti imprese. Dopo """"L’amico di Galileo"""" e """"Il sipario di giada"""", """"Il quaderno di Verbiest"""" chiude la trilogia dedicata ai missionari gesuiti in Cina da Isaia Iannaccone." -
Rumore a sinistra
C'è molta attenzione per l'attualità e per l'uomo contemporaneo nelle poesie di Rumore a sinistra, ispirate (ma non sottomesse) alla cronaca: dagli sbarchi di immigrati all'eutanasia, dalla cassa integrazione all'omofobia, si compone una piccola enciclopedia etica che non tace le contraddizioni della politica e della cultura. Non mancano le polemiche e le invettive, anche se per ogni ferita aperta si cerca una possibile cura. Ma si fa anche memoria del passato, che sia quello mitico di Antigone o quello più recente della rivoluzione dei garofani. Neppure il cielo è lasciato stare, con preghiere un po' ribelli o ipotesi su Dio; i protagonisti restano comunque la terra e il corpo dell'uomo, travolto dall'eros o dalla malattia, merce di scambio o strumento di lotta (le mani in queste pagine non sanno stare ferme). -
Volevo vedere le balene. Appunti di biologia in viaggio
Questo libro propone un approccio ""caldo"""" alla biologia: è un invito ad avvicinarsi a questa disciplina e più in generale alle scienze naturali. La ricerca delle balene è il filo conduttore che lega tra loro le pagine, anche se questa rincorsa a tratti sfuma, lasciando spazio al vero soggetto del libro: il viaggio e la biologia. Quasi in pretesto per partire alla scoperta di realtà geografiche naturalistiche straordinarie, differenti e lontane. Mondi nuovi, diversi dal nostro anche per tradizioni, storia e cultura, esplorati in modo curioso e osservati con lo sguardo particolare di un biologo."" -
Viaggi straordinari. Resoconti, impressioni, testimonianze e racconti tra Ottocento e Novecento
Prima dell'avvento del turismo di massa, viaggiare era un'esperienza che poche persone potevano permettersi. La difficoltà negli spostamenti, il tempo necessario a ricoprire le distanze, i collegamenti viari non sempre agevoli rendevano il viaggio un'esperienza straordinaria - nel senso letterale di fuori dall'ordinario. Anche per questo motivo la letteratura di viaggio ricopre da sempre un fortissimo interesse: dalle narrazioni di esplorazioni di paesi esotici all'avventura più quotidiana - ma non per questo meno rivelatrice - a contatto con luoghi più prossimi e familiari, il resoconto di viaggio rappresenta un mezzo formidabile per un racconto sull'uomo e sul suo rapporto con il mondo. E in questa antologia di testimonianze di ""viaggi straordinari"""", effettuati tra l'800 e il primo '900 da letterati, giornalisti, esploratori, il viaggio diventa una delle modalità più efficaci per mettere in pratica l'indicazione sapienziale del """"conosci te stesso""""; perché è nel rapporto con l'ignoto (nel senso di non ancora disvelato), nella scoperta di luoghi, persone e suggestioni non ancora conosciute, che l'uomo impara a fare esperienza di sé."" -
Profumo d'argilla
È la storia di un distretto industriale raccontata attraverso la vicenda professionale ed umana di Vittorio, figlio della terra che dall'argilla ha saputo creare un impero. Una vita fatta di grandi successi e cocenti delusioni, sullo sfondo il suo amore per la famiglia e quello per una donna che gli è sfuggita ma che lui ha saputo ritrovare. Vittorio è un uomo impegnato a superare i nuovi ostacoli del settore in cui opera la sua azienda, su tutti il difficile cambio generazionale. -
Alterità
La vita che Claribel racconta nelle sue poesie è una vita piena, cui non sono mancati amore, tensione, dubbi, il dolore altrui, la maternità, le morti o le trappole insidiose della quotidianità e dei suoi agi. Per la stessa ragione l'ampiezza dei temi e dello sguardo offre una visione sottile, piccoli dettagli che lasciano intuire una complessità densa e affascinante. -
Il bosco dei nomi propri
Piantumare essenze in coincidenza con l'arrivo di ciascun neonato, come fatto a Scandiano (e in vari altri luoghi) rappresenta un autentico inno alla vita, quella a cui, nel suo farsi e svilupparsi, rendono omaggio gli artisti dell'immagine e delle parole che hanno contribuito al libro. Fotografie di Fabrizio Ceccardi. Testi di Sandro Campani, Paolo Donini, Francesco Genitoni, Emilio Rentocchini, Roberto Valentini. Prefazione di Massimiliano Panarari. -
In viaggio con Eleonora
Questo è un libro corale. I tanti protagonisti raccontano un viaggio che sono tre viaggi che in realtà sono uno solo. direttrice principale Italia-Medugorje. Ma anche il percorso inverso. Tutto nasce e tutto ritorna ogni volta a Medugorje. Allo spirito di Medugorje, centro propulsore ideale, di preghiera, e concreto di volontariato e di carità. Il nostro viaggio inizia con alcuni gruppi di persone che in tutt'Italia pregano intensamente per una bambina parmense malata di una grave forma di tumore: Eleonora, che morirà a poco più di undici anni nell'estate 2004. Dall'energia messa in circolo dalle preghiere per lei nascerà un progetto umanitario che porta il suo nome. -
You are the best
Si può parlare della malattia terminale in molti modi. In ""You are the best"""" si è scelto di lasciarla sullo sfondo come una presenza difficile, scomoda, ingombrante, che non è possibile ignorare ma che tuttavia non deve farla da padrona. Non è lei la protagonista di queste intense pagine e di queste lucide fotografie di Luigi Ottani che invece vogliono parlare di persone, uomini e donne che, nonostante l'infermità dei loro corpi, sono vive, provano emozioni, sentimenti, esprimono il desiderio di essere insieme con gli altri qui e ora."" -
Soldati per conto nostro
"'Soldati per conto nostro' è una ricostruzione polifonica delle lotte di cui furono protagoniste non solo le formazioni armate ma anche i civili, i sassolesi e le popolazioni della valle del Secchia. Il libro ha il merito di aver affiancato alla considerazione attenta della 'guerra di resistenza cioè della resistenza armata, seppur ampliata ai vari apporti dei 'non militari', un precoce interesse alla 'resistenza alla guerra'. Il rifiuto della guerra, la renitenza alla leva, la disobbedienza all'obbligo di combattere, il sottrarsi alle leggi e alle regole del regime sono tanti comportamenti che riconosciamo comuni alle genti di montagna e alla popolazione sassolese che si saldano alla lotta di liberazione"""". (Antonia Bertoni Presidente ANPI)" -
Villa Beatrice
Miranda Tonelli è autrice e protagonista di questa storia dedicata ai nipoti, affinché non dimentichino le loro origini e facciano tesoro del patrimonio di affetti e di principi a cui sono stati educati. Sull'onda dei ricordi, l'autrice ripercorre principalmente gli anni dell'infanzia e della fanciullezza trascorsi nella sua casa natia (Villa Beatrice appunto) e al suo paese durante e dopo il secondo conflitto mondiale. Ne scaturisce un racconto ricco di eventi, di episodi, di storie e situazioni che mettono a nudo i suoi vissuti, la sua formazione e la sua particolare sensibilità, alimentata da quel travagliato periodo. -
Le città e la storia
Le città che Francesco Maria Feltri ha scelto di presentare sono quelle che, a vario titolo, egli sente più vicine, quelle a cui ha dedicato più tempo, nella sua attività di studioso di tematiche storiche. Ogni città a sua volta è diventata il pretesto, il punto di partenza, per una riflessione più estesa sulla storia dello stato o della nazione di cui essa è stata la capitale o un centro dal profondo significato simbolico. -
Chi era Gesù Nazareth? La sua infanzia e gli anni della sua giovinezza
Come si svolse l'infanzia di Gesù di Nazareth che visse in una famiglia povera e umile? Come arrivò a percepire dentro di sé la parola di Dio e cosa comportò ciò per la Sua vita? Quale fu il profondo significato della Sua venuta sulla Terra, dei Suoi insegnamenti e della Redenzione? Questo libro riporta molti aspetti che non sono contenuti nei Vangeli delle istituzioni ecclesiastiche e che ci aiutano a conoscere Gesù di Nazareth in modo nuovo. -
Causa e origine di tutte le malattie. Ciò che l'uomo semina, raccoglierà
In un ampio arco che parte dalla nascita della creazione e degli esseri spirituali, arrivando fino alla formazione e allo sviluppo del genere umano, il libro - dato tramite la parola interiore - spiega non solo le correlazioni esistenti tra l'uomo e il cosmo, ma anche quelle con l'ambiente che lo circonda. Il lettore riceve la chiave per riconoscere se stesso e porre rimedio al proprio comportamento errato, soprattutto tramite il pentimento e il perdono, per sciogliere così le cause delle proprie sofferenze.Non mancano tuttavia anche aspetti scientifici, per esempio in merito ai quanti e al limite tra la materia e lo Spirito, e consigli e indicazioni pratiche in merito all'effetto benefico dell'acqua e dell'ossigeno, al ruolo del sistema nervoso per la salute dell'uomo, alle tossine che si formano nel corpo e alla disintossicazione e a molti altri aiuti per medici e pazienti che aspirano alla guarigione globale. -
Le porte interiori. Meditazioni quotidiane
Eileen Caddy, una delle fondatrici della famosa comunità di Findhorn, da più di trent'anni - guidata da una voce interiore, fonte d'ispirazione per l'intera comunità. Gli insegnamenti ricevuti sono qui offerti sotto forma di ""agenda"""" perenne, a sottolineare che vanno vissuti quotidianamente. Per ogni giorno, un brevissimo insegnamento da leggere in due minuti al mattino, da tenere presente durante il giorno cercando di realizzarlo, e che può servire da... riscontro alla sera. Il risultato? Provate, e vedrete i cambiamenti in voi stessi.""