Sfoglia il Catalogo ibs001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5441-5460 di 10000 Articoli:
-
Contro lo scoglio-Against the rock
Età di lettura: da 3 anni. -
Non sei mai stata mia ti sei solo seduta accanto
"Tiziana: ella sarebbe stata davanti ai nostri occhi nelle parole e nei disegni di Alberto, e lo è ancor oggi per chiunque incontri lui e le sue composizioni. Fu infatti la creatività a dare forma al suo sentire e al nostro percorso, senza sapere che il punto d'arrivo sarebbe stato questo libro. Il tempo del lutto è un tempo doloroso e complesso; eppure può essere una grande opportunità: di confronto con se stessi e con le proprie emozioni, ma anche di evoluzione e di cambiamento. È un tempo nascosto. Trasformazione, evoluzione, possibilità e creatività nell'arte come nella vita, anche attraversando un tempo di drammatico dolore, paiono esplodere nel disegno in quarta di copertina: una lavagna con un foglio bianco. C'è sempre una pagina da poter scrivere nella vita.""""" -
Ma par fortune. Testo friulano
Libro per bambini in lingua friulana. I bambini sanno cosa devono aspettarsi dai ""grandi"""". Che siano un po' noiosi e non li lascino fare tutte le cose, sanno che sono preziosi e che li sostengono. Se i grandi sanno rispondere a queste aspettative, tutto è meraviglioso; giocare vuol dire crescere e crescere, per fortuna, non vuol dire smettere di giocare. Età di lettura: da 4 anni."" -
Il giardino delle ortensie azzurre
Una giovane nobile, Clara, vive nel suo sfarzoso palazzo di famiglia con i genitori in una elegante città del Piemonte, ignara che esista un mondo al di fuori di quelle mura. Siamo nel 1700 un'epoca di grandi cambiamenti ideologici ma a lei non riguardano ed è convinta che la vita dell'Aristocrazia sia una cosa a parte e voluta da Dio. Per questo vive la sua esistenza come spettatrice e al contempo attrice di un mondo palcoscenico che ha le proprie metodologie, le proprie regole e dettami. Un giorno viene promessa sposa a un conte di campagna di bell'aspetto, visto soltanto una volta in occasione di un pranzo nella sua splendida tenuta: il conte Tommaso. Clara, completamente rapita da quel paesaggio del contado e da un immenso giardino di ortensie azzurre accetta felice il suo destino, considerandosi, per di più, innamorata di Tommaso. Soltanto dopo le nozze scoprirà un mondo sommerso di bugie e di sfortune della sua famiglia e l'insospettabile segreto del suo sposo. -
L' estate di San Martino. Genova in guerra
Ribelle e sognatrice, Maria sogna una vita diversa da quella vissuta nel piccolo paesino in cui vive, e pensa di trovarla a Genova, città dove si hanno infinite possibilità. La guerra, però, le toglierà ogni scelta costringendola a rinunciare a tutto, anche all'amore. Sullo sfondo una città dilaniata dai bombardamenti e dalle ristrettezze economiche, ma forte e ostinata come i suoi abitanti. -
Il segno del sale. Un giallo nel golfo dei poeti
Campiglia, tranquillo borgo sulle alture del Golfo dei Poeti. Inspiegabili incidenti mortali funestano la settimana Santa e inducono il commissario Iurato a ricercare la verità tra i silenzi e le omertà delle famiglie del paese. I fatti di sangue appaiono legati a ciò che era avvenuto nel 1940 in quei luoghi e che aveva visto coinvolte le famiglie Durante e Roversi, da oltre cinquant'anni divorate dall'odio reciproco. L'omicidio, allora, di Giovanbattista Durante aveva coinvolto Mario Roversi, fuggito in Argentina. Cosa lega quel tragico evento ai morti di oggi? Cosa si cela dietro il riaffiorare del misterioso ""segno del sale""""?"" -
In viaggio sulla Via della seta
Un percorso lungo più di diecimila chilometri. Sulle orme di Marco Polo, un gruppo di quattro ragazzi italiani si recano nella nazione che, di fatto, è la porta per la Cina: il Kirghizistan. Un paese sconosciuto ai più, di difficile collocazione geografica. Anche la pronuncia del nome è un mistero per un italiano. Il racconto di viaggio parte da lì, una ""via del ritorno"""" verso casa, verso l'Italia. Tutto via terra. Chilometri su chilometri percorsi senza bucare il cielo, come si faceva una volta. Kirghizistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Iran, Turchia, Grecia, Albania, Italia. A piedi e in macchina, a cavallo, in treno, con la marshrutka, con il bus e in traghetto. Incontrando nazioni, culture, biodiversità e volti. Sì, soprattutto i volti di questi splendidi popoli. Fino all'Italia. Fino a casa."" -
Tra i segreti di Villa Aurelia
Tra le crepe di Villa Aurelia, aperte dal sisma emiliano nel 2012, si annidano segreti sepolti indisturbati da quattro secoli. Diana, che ha trovato dei documenti nel doppio fondo di un baule, scopre di essere direttamente legata a quei segreti e che le avversità che negli anni hanno funestato lei e la sua famiglia, forse sono imputabili a un maleficio che si trascina nel tempo. Dopo un attentato in cui perde la vita anche il marito e in seguito a minacce, viene costretta a trasferirsi insieme ai suoi figli, in un luogo dell'Alto Adige, sotto protezione. Il dolore e la lontananza forzata dai propri cari, mettono a dura prova il suo temperamento ma l'affetto ricevuto da due anziani vicini di casa, riesce a mitigare le difficoltà quotidiane. Solo nel momento in cui potrà tornare nel paese natio, scoprirà che anche il luogo tra i monti dove ha vissuto negli ultimi anni, è strettamente legato al passato... . -
Genesia
Là, dove ogni emozione colora di tinte torbide le fiabe, appena oltre una pozzanghera salata sta lei: Genesia. Di quel suo mistero parliamo, narriamo, guidati dal fantasma degli amori eterni, i soli a non aver mai provato, intrisi nell'essenza stessa di Amore, alcuna negazione di sé. ""D'improvviso, cala nella notte un soffio di impazienza; scatena istinti grevi sul selciato rovente, pronuncia meste orazioni dall'angolo opposto, suonano risa strazianti da cuori maledetti e poi, scesa a saetta la luce della luna, si intravedono là in fondo, neppure sfiorate dal boato del mondo, due bocche dischiuse nell'atto di annunziare amore"""". Repentina, lei comprese. Usò l'azzardo di guardarsi dentro. Seduta fuori da sé."" -
L' uomo e la corsa
"L'uomo e la corsa"""" ha l'obiettivo di fare informazione in merito ai vari fattori che sono correlati alla corsa di durata, sia quelli più tecnici che quelli più sociali, con la presunzione di riuscire ad arricchire gli appassionati di una serie di informazioni che possano permettere di vivere al meglio il loro sport e soprattutto dare loro delle certezze, in un periodo storico in cui prevalgono il nozionismo, l'improvvisazione, le mode del momento, le tendenze legate a motivi commerciali. Questo libro si prefigge di proporre una base critica e seria delle principali variabili legate alla corsa, o meglio, dall'uomo che corre, con la consapevolezza che la profonda differenza che esiste tra gli esseri umani, esiga la necessità di un adattamento delle proposte di allenamento e cura, sulla base delle caratteristiche intrinseche dello sportivo e questa personalizzazione può derivare solo da una valutazione del soggetto, che permetta di capirne tutte le caratteristiche." -
Il sole a Lugano. Come e perché aprire un conto in Svizzera
In una Europa in bilico tra spinte di rigore fiscale e il timore di una moneta europea a due velocità, si prospetta una svalutazione dell'euro con perdita del potere d'acquisto nel breve-medio periodo. L'erba del giardino del nostro vicino, ad una sola ora di treno da Milano, non è mai stata tanto verde. E allo stesso tempo non più così esclusiva. Il franco svizzero come valuta rifugio è, oggi, una soluzione alla portata del piccolo risparmiatore italiano. In via del tutto legale, fuori da logiche di evasione fiscale e a costi contenuti. -
L' arte condivisa-Art sharing. Un nuovo rispetto per l'artista, una nuova fruizione dell'arte
Oggi, già molte cose sono in condivisione, quasi tutto. Auto, lavori, know how, informazioni. Ma gli scambi nell'arte contemporanea sembrano conoscere solo la forma della compravendita. Come in un mercato azionario. Paradossale per un settore che dovrebbe per antonomasia essere all'avanguardia. Vendere non è l'unico modo che ha un artista per trarre visibilità e guadagno dalle proprie opere. I contratti di artsharing propongono soluzioni alternative, già previste dall'ordinamento giuridico per altre forme di godimento sui beni mobili, da applicare tenendo conto della specificità dell'oggetto: le opere d'arte sono beni infungibili, unici. Con i contratti di artsharing l'artista può scegliere tra un guadagno immediato e la possibilità di un canone mensile, tornando in possesso del suo lavoro allo scadere del termine concordato. Anche la sua controparte ne trarrà dei vantaggi, accedendo ad opere diversamente non messe in commercio o con un prezzo maggiore di quello che è disposto a spendere. Con prontuario, modelli e contratti. -
Il MangiaRime. Libro illustrato di ricette filastroccate per bambini
Età di lettura: da 5 anni. -
Atom e la stella caduta
Età di lettura: da 5 anni. -
Il nuovo MangiaRime. Libro illustrato di ricette filastroccate per bambini
Età di lettura: da 5 anni. -
Poesìa de la reina
Poesia de la Reina, nome recente dell'antica Ventanillas, è un puntino appena visibile sulla carta stradale della Colombia. Alberto Corbino asserisce che a condurlo là fu il caso: un caso fortunato per chi ha l'occasione di leggere questo racconto breve e intensissimo, che il suo non è viaggio di curiosità superficiali, di avventure svaganti, di stolide allegrie, ma l'itinerario di un viaggiatore pensoso, desto e perspicace, che vuole e riesce a penetrare nella vita delle genti, nella loro realtà e nelle loro leggende, nel vasto mondo dei deboli, degli ingenui, degli esausti, degli sfruttati e dei loro faticosi riscatti. -
Lavorare in nero. Breve manuale a tutela del lavoratore irregolare
Oltre due milioni e mezzo. Questa la stima ufficiale (e prudente) dell'Istat sull'esercito dei lavoratori in nero in Italia. Sottopagati, senza garanzie di stabilità del loro rapporto di lavoro, spesso ridotti a lavorare oltre l'orario massimo di straordinario consentito e in luoghi di lavoro insicuri. Della pensione neanche a parlarne. E intanto aumentano le partite iva, una delle tante forme sotto lequali può celarsi un rapporto di lavoro subordinato di fatto. Il lavoro in nero rappresenta un alto costo sociale che, a contare le rispettive famiglie, si ripercuote su un numero elevatissimo di persone, italiani e stranieri. Lo Stato arranca dietro al fenomeno, con incentivi e sanzioni; da ultimo con la Riforma Fornero. Ma un lavoratore irregolare continua a convenire economicamente: costa circa la metà di un dipendente regolare in termini di imposte, di minimi retributivi e di contributi previdenziali. Questo libro vuole spiegare i diritti negati del lavoratore in nero e cosa può fare da subito per cercare di cambiare le cose. -
L' accordatore di destini
Vagando senza sosta dalle colline di Posillipo al lungomare di Mergellina, mescolato alla gente che affolla le strade di Napoli, un uomo spia le vite degli altri. I casi di cui deve occuparsi per conto di un'agenzia investigativa privata gli mettono quotidianamente davanti la materia bruta della miseria umana. Ore passate a camuffarsi, ad appostarsi, a pedinare, solo per scoprire esistenze grette, rovinate dal caso, dalla noia, uomini che maltrattano donne, donne che umiliano uomini, fino all'insopportabile, e il tradimento che si configura spesso come l'unica via di fuga dal presente. È così che il protagonista di questo romanzo d'esordio comincia a pensare di intervenire direttamente in quelle vite che dovrebbe solo indagare, di redimere quanto in realtà sarebbe pagato per mandare a fondo. -
Le fate sono finite. Nuove forme di potere femminile
Si fa un gran parlare di donne negli ultimi tempi. Un parlare smisurato, disgregato, che lievita nei social network e si ""attorciglia"""", il più delle volte senza venire al punto. Donne e lavoro sfida possibile? Nei piani alti della politica e delle istituzioni ci si scontra con le ormai famigerate """"quote rosa"""", di cui si proferisce tanto, ma si realizza poco. Possiamo affidare solo a Twitter o Facebook il compito di rappresentare e innovare il sistema di genere? Ma quale potrebbe essere dunque la via femminile al potere? Il momento è cruciale, la rivoluzione di genere è compiuta e i nuovi modelli educativi e culturali, oltre che la grave e profonda crisi dell'economia, hanno mutato di fatto le dinamiche di potere tra uomo e donna nella famiglia, nel lavoro, nella società. Lasciamoci alle spalle, dunque, lo stereotipo del femminismo, fazioso e falsamente alimentato. Occorre ripartire da altri modelli, secondo nuove prospettive, perché le donne non possono più attendere che """"maturino le mele"""" in un mondo dove loro sono già pronte per il potere. E non si tratta di rincorrere uno schema maschile di successo, differente e per giunta obsoleto. Si tratta di un salto di paradigma, un modello di potere femminile che vada oltre le anarchie e le guerre stereotipate, che immagini nuove relazioni e nuovi livelli, senza necessariamente combattere fantasmi. E allora tremate, le streghe son tornate? No, ma rabbrividite pure, perché le fate sono finite."" -
Napoli appesa a un filo
"Otto racconti, una suite per variazione continua di personaggi comicamente tragici, sospesi sul vuoto di una città come Napoli. Sono i poveri incendi e le contraddizioni di un luogo geniale abitato da diavoli, o da scrittori di grande talento come Francesco Costa, che offre di sé, in questa raccolta, un lato inedito della sua scrittura, sull'orlo di una mutazione fra forma amata e forma possibile"""". Napoli è la città dalle mille emergenze, in attesa inesausta dell'Apocalisse, la più qualificata scuola di sopravvivenza dell'intero pianeta, paragonabile solo a certe megalopoli asiatiche o sudamericane. Dà asilo ad assassini e a poeti, a bellissime donne e a inguardabili megere. È la città in cui si versano più lacrime e quella in cui si può realmente morire dal ridere. Diversa da ogni città d'Italia, ma al punto che non è assolutamente possibile spiegarne il come e il perché, è la più triste o, indifferentemente, la più allegra. È l'unica città della penisola che può vantarsi di aver fatto un'autentica rivoluzione, sull'onda di quella francese e con tanto di detronizzazione del monarca. Perennemente sospesi fra la furia del Vesuvio e il fiorire di memorabili canzoni, ignari della sorte che li attende e sensibilissimi al richiamo dei sensi, gli abitanti della città hanno sempre l'aria di essere appesi a un filo. I protagonisti di questi racconti si chiamano Amoroso, portano tutti lo stesso cognome, perché qualunque sia l'età di un napoletano, nella sua vita è l'amore a farla da padrone."