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Alla ricerca del tempo perduto. Vol. 7: Il tempo ritrovato
Capitolo conclusivo della «Recherche», «Il Tempo ritrovato» (1927) getta sull'intera opera una luce retrospettiva che dà senso e valore a tutti gli episodi narrati, anche a quelli che potrebbero sembrare ""tempo sprecato"""". In una Parigi e in una Combray che non sfuggono alla distruzione bellica, il Narratore compie le esperienze decisive, fino a scoprire, grazie a una semplice pietra sconnessa, il ruolo fondamentale delle memorie involontarie e, con esso, la propria vocazione letteraria: la narrazione torna così a chiudersi sul proprio inizio, celebrando la vittoria dell'arte sul Tempo e sulla morte."" -
Le avventure di Peter Coniglio. Ediz. a colori
Un volume imprescindibile che raccoglie quattro racconti con un protagonista d'eccezione: Peter Coniglio. Potrete seguire le sue rocambolesche avventure insieme al cugino Benjamin e a tutti i personaggi più amati di Beatrix Potter. -
M. L'enigma Caravaggio
Dall'infanzia in Lombardia al lungo periodo trascorso a Roma, fino ai trionfi professionali e alla catastrofe esistenziale degli ultimi anni con la condanna per omicidio, la fuga a Napoli e a Malta, il carcere, l'evasione e la misteriosa morte, di cui si svela qui l'inedito retroscena. In queste pagine rivive l'uomo Caravaggio, in tutta la sua potente drammaticità, insieme all'artista che per primo ha osato dipingere il mondo in tutta la sua brutale, sconvolgente realtà. -
Mia, tua, nostra. Ediz. a colori
Da David Grossman una nuova storia, tenera e delicata, sulle prime ingiustizie e il potere della condivisionernrn«Grossman si inoltra con sraordinaria sensibilità nella vita interiore dei bambini: territorio misterioso e lussureggiante, che sembra precluso alla maggior parte dei grandi.» – Il MessaggerornrnCome ogni giorno Lilli va a scuola, saluta la maestra Gelsomina e ripone la sua bambola Mirtilla nell'armadietto. Dopo aver giocato, cantato e ballato con i suoi amici, però, Lilli si accorge che la bambola è scomparsa! Chi l'avrà presa? E perché? Tutti possono sbagliare, l'importante è capirsi con parole e gesti dal cuore. Età di lettura: da 5 anni. -
Ti voglio bene anche se.... Ediz. a colori
«L'equivalente letterario di un caldo abbraccio» – The TimesrnrnMini è un cucciolo di volpe che si fa tante domande: Maxi lo amerebbe anche se fosse un orso feroce? O un coccodrillo spaventoso? E, soprattutto: l'amore dei grandi dura per sempre? Cosa succede quando non ci siamo più? Età di lettura: da 3 anni. -
Non piangere, cipolla. Ediz. a colori
«Giocosità, fisicità e canto: sono le caratteristiche di una scrittura oltremodo attraente per i più piccoli.» – Tuttolibri, La StamparnrnRisotti, torte, minestre, formaggi e poi un trionfo di frutta e verdura... sembra il menù di un ristorante e in un certo senso lo è: le pietanze sono filastrocche succulente insaporite con illustrazioni deliziose. Età di lettura: da 5 anni. -
Sei la mia principessa
«È ora che le bambine sappiano: le principesse in crinolina non esistono più. Lungi dall'infrangere i loro sogni, questa verità le farà sentire più forti.» – Téléramarnrn""Tu sei La mia principessa"""" le ha detto una volta il papà. Eppure Marika non si sente affatto così: Biancaneve e Cenerentola, per esempio, non portano gli occhiali come lei e non hanno perso neanche un dente. Allora il papà decide di dimostrarle che il mondo è pieno di principesse, tutte diverse l'una dall'altra e tutte a modo loro splendide. Una storia sull'accettazione di sé e degli altri, per sfatare facili stereotipi e sentirsi i protagonisti di una favola quotidiana. Età di lettura: da 5 anni."" -
Rory il dinosauro e il suo papà. Ediz. a colori
«Pieno di un umorismo dolcissimo, questo libro offre uno sguardo consapevole sui modi in cui un padre fa crescere il proprio figlio.» – Publishers WeeklyrnrnMi chiamo Rory. Adoro stare con il mio papà, ma oggi voglio andare alla ricerca di un'avventura tutta mia. Non vedo l'ora di raccontargli quante cose riesco a fare... Età di lettura: da 5 anni. -
Il ritorno di Elmer. Ediz. a colori
«David McKee è un genio.» – The TimesrnrnQuando Elmer, l'elefante variopinto, si annoia, tutto gli sembra troppo grigio. Perciò architetta uno scherzo per i suoi amici e se ne vedranno... di tutti i colori! Età di lettura: da 5 anni. -
Tre piccoli pirati. Ediz. a colori
«Le rime di Bently potrebbero essere canticchiate come una canzone piratesca... Un libro delicato e avventuroso.» – KirkusrnrnDopo aver costruito un galeone con sabbia e secchielli, Leo, Teo e Tommi prendono il largo come veri lupi di mare! In acque aperte trovano una nave pirata e provano ad attaccarla, ma una tempesta li trascina a riva. Con il galeone affondato e l'approdo su un'isola deserta, tutto sembra perduto. Ma ogni isola deserta nasconde un tesoro... Età di lettura: da 3 anni. -
Alla ricerca del tempo perduto. Vol. 4: Sodoma e Gomorra
Ultimo volume della «Recherche» pubblicato da Proust in vita, tra maggio 1921 e aprile 1922, «Sodoma e Gomorra» è il libro più costruito e al tempo stesso libero, arioso e inventivo dell'opera, «il più ricco in fatti psicologici e romanzeschi» secondo lo stesso autore. A primeggiare è la figura di Charlus, una delle più grandi creazioni dell'universo proustiano, insieme al personaggio di Albertine, entrambi protagonisti di episodi erotici a sfondo omosessuale. Ma «Sodoma» contiene anche uno dei momenti più alti, vibranti e commoventi della «Recherche»: la scoperta, da parte del Narratore, delle celebri ""intermittenze del cuore""""."" -
Molto rumore per nulla
Composta e messa in scena tra la fine del 1598 e l'inizio del 1599, ""Molto rumore per nulla"""" rappresenta quasi una versione in chiave felice, prosastica e a tratti persino dissacrante della tragica elegia di Romeo e Giulietta. La vicenda ruota intorno al tema della beffa, di una doppia beffa: una crudele, volta a calunniare la dolce Ero e impedirne le nozze con l'amato Claudio, e una giocosa, volta a fingere un amore (che si scoprirà essere molto reale...) tra i bisbetici Beatrice e Benedetto. Alla fine, come nella miglior tradizione, tutto volgerà al meglio per la doppia coppia di amanti, grazie anche all'intervento di un deus ex machina davvero sorprendente."" -
Holidays on ice
Il debutto di David Sedaris avvenne all'inizio degli anni '90 quando lesse alla radio il racconto della sua esperienza come elfo natalizio in un grande magazzino di New York: episodio che lo fece diventare una star radiofonica. Una serie di scene esilaranti e corrosive fotografano impietosamente le icone sacre del mondo di oggi: il mito del Natale affogato nei consumi, il muto naufragio dei bambini, vittime inconsapevoli dell'insensatezza della festa, la surreale crudeltà dei rapporti di lavoro e di famiglia, il vuoto e la solitudine che la valanga scintillante dei regali non può nascondere... -
Della bellezza
La trama vede protagoniste due famiglie, i Belsey e i Kipps. Sia Howard Belsey sia Monty Kipps condividono un percorso di carriera accademica. Il primo ricopre il ruolo di professore di storia dell'arte in un piccolo college dei sobborghi di Boston, l'altro insegna con più fortuna a Londra. Per vicende professionali, ma anche sentimentali - intrecci amorosi e amicali tra i figli delle due famiglie e le mogli dei due professori - maturano e in alcuni casi scoppiano tensioni e conflitti che sono allo stesso tempo di classe e di razza (tra il proletario Howard, bianco, e l'aristocratico Monty, nero). -
Miss Marple e i tredici problemi
Ogni martedì sera un gruppo di amici si ritrova a casa di Jane Marple per discutere di vecchi misteri irrisolti: una macchia di sangue sparita; un ladro che ha commesso due volte lo stesso delitto; il misterioso messaggio lasciato sul letto di morte da un uomo avvelenato; il testamento invisibile o l'inquietante premonizione di un'indovina riguardante un geranio azzurro... Dotata di un intuito straordinario e di una profonda conoscenza della natura umana, Miss Marple risolve questioni di ricatti, furti e omicidi con la stessa naturalezza con cui sferruzza, pota una siepe del suo giardino o sorseggia una tazza di tè. -
La gioia di vivere
Per fortuna resiste bellezzarnla poesia una donnarnl'enorme radunarsi di semiugualirnlo scrivere, contro l'ossame malatornnonché gli oppressori e la loro ancor ""intatta""""!rndittatura dell'ignoranza e sovranirnatea """"preghiera"""" che placa riaccendendornLa forza reattiva, incessante, del pensiero poetico si manifesta, in questa strana e in qualche modo grandiosa """"Gioia di vivere"""", in un procedere per violenti scossoni e sterzate, che sono prova di una inquieta energia attiva. Un'energia debordante che in Giancarlo Majorino si rinnova a ogni uscita, in una sorta di perenne giovinezza che ci coinvolge sulla pagina, che ci chiama a una partecipazione morale, che non ci dà tregua, nella sua capacità di profonda lettura critica del reale e del nostro tempo, come è rarissimo che avvenga in poesia. Un reale, quello su cui Majorino incalza, che va dalle vissute tensioni quotidiane alla vicenda di una società civile sempre più in bilico tra profusione di eccessi e vacuità totale. Ma l'atteggiamento del poeta è decisamente aperto al possibile, fiducioso nella positiva tensione irrinunciabile dell'arte, della poesia, tanto da fargli affermare: «scrivendo mi sento ogni volta portato in salvo». E certo non si tratta di una salvezza-rifugio, bensì di una fedeltà inattaccabile alle fasi di una personale avventura intellettuale, condotta sempre con fierezza e nobiltà d'animo. E in uno stile, come in questo nuovo capitolo, frenetico e franto, violento e trasgressivo, spigoloso e aggressivo, che nulla concede ma che mai si risparmia, nella generosa verità vitale del suo porsi."" -
Artemisia
Roma, anno 1611. La giovane pittrice Artemisia si batte furiosamente per imporre il suo talento. L'avversario più temibile che le si para di fronte altri non è che il padre, il grande pittore Orazio Gentileschi. Artemisia è il dramma di una passione folle, della tenerezza e dell'odio di due creature incatenate dai legami di sangue. Ma soprattutto è l'avventura di una delle prime pittrici della storia, una donna che infranse tutte le norme per conquistare la gloria e la libertà. -
L' isola dei morti
Presso l'isola di San Marco in Boccalama, nella laguna veneta, viene ritrovato il relitto di una nave del XIV secolo. Oggi sommersa, l'isola venne usata come luogo di sepoltura dei morti di peste nel 1348. Tra quelle migliaia di scheletri consumati dal tempo ce n'è uno che nasconde un enigma di straordinaria importanza, la chiave per trovare un prezioso tesoro scomparso. E c'è chi, per impadronirsene, è disposto a tutto... -
Breviario laico. 366 riflessioni giorno dopo giorno
In una società segnata dalla fretta e dall'indifferenza, in cui uomini e donne si agitano in modo frenetico e insensato, Gianfranco Ravasi ci invita a fermarci almeno un istante ogni giorno per ascoltare, tra le chiacchiere e il brusio ininterrotto, una parola che faccia fremere la coscienza e ripeta le antiche domande. Le 366 sentenze raccolte in questo volume sono l'occasione per altrettante riflessioni, segnate dalla spiritualità cristiana ma destinate anche a chi è agnostico o semplicemente in ricerca. -
L' incantatrice di Firenze
Un misterioso viaggiatore dai capelli biondi arriva a Sikri, sede della corte Mogol, e chiede udienza al sovrano Jalalluddin Muhammed Akbar, detto Akbar il Grande. Lo straniero afferma di venire da una sconosciuta, remotissima città di nome Firenze e di avere una storia tanto meravigliosa quanto veritiera da raccontare: una storia che lega i destini della misteriosa capitale d'Occidente da cui proviene a quelli della discendenza del monarca indiano. Inizia così un racconto che, unendo una pirotecnica inventiva a una minuziosissima documentazione, si snoda tra figure storiche gigantesche, una fra tutte Machiavelli, e vede tra i protagonisti l'enigmatica Qara Koz, ""Madama Occhi Neri"""", principessa destinata a sconvolgere con la sua esotica e rara bellezza la raffinata corte medicea. Quanto c'è di vero nel racconto del viaggiatore, il quale afferma di non essere altri che il figlio di Qara Koz? E se ciò che racconta è vero, che ne è stato della principessa? Non si tratterà invece di un bugiardo che, in quanto tale, merita solo la morte?""