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Il sanguinaccio dell'Immacolata. Un'indagine di Marò Pajno
Un'indagine di Marò Pajno.rn«Era la prima sera di quiete dopo un lungo periodo di pioggia; l'aria era ferma, fredda ma non pungente. Il mare si faceva sentire con il suo respiro virile e il profumo aspro, che il vento aveva sparso per tutti e quattro i mandamenti. Marò bardata di tutto punto si avviò all'appuntamento»rnTutti gli anni, dal sette dicembre al sette gennaio, Palermo è in preda al demone del gioco: aristocratici, borghesi e modesti cittadini, giovani, vecchi e bambini sono vittime della medesima febbre. Sul tavolo verde si impegnano esigui risparmi o ricchi patrimoni nell'irrinunciabile rito collettivo delle feste invernali. Marò Pajno sta attraversando un periodo difficile, e il freddo che sente dentro non è legato solo alla pioggia che affligge senza sosta la città: da pochi mesi la sua storia con Sasà è finita – mentre la madre si ostina a chiederle implacabile a ogni visita perché non mette su famiglia – e, assodato che ""la fimmina insoddisfatta mangia"""", lei si è pian piano lasciata andare e ora si trova a fare i conti anche con qualche chilo di troppo. Come se non bastasse, il questore Bellomo, che le appare come un """"damerino"""" interamente votato agli scatti di carriera, continua a stuzzicarla con rimbrotti e inviti a prendersi cura di sé, suscitandole un misto di fastidio e curiosità. All'alba dell'Immacolata viene trovato il cadavere di Saveria, giovane pasticciera figlia del boss Fofò Russo. Il questore ordina alla dottoressa Pajno di indagare su un delitto che in apparenza non ha alcun legame con il nucleo antifemminicidio che lei dirige. Marò è costretta a ubbidire, ma presto si accorgerà che troppe cose non tornano: è strana una rapina prima dell'apertura, quando la cassa è vuota, ma soprattutto chi mai a Palermo oserebbe prendere di mira la pasticceria Perla, di proprietà di un potente boss? Poco a poco la vicequestora troverà la grinta e la passione necessarie all'indagine, cercherà indizi nella famiglia della vittima e, inoltrandosi a fondo nelle maglie di un sistema tanto articolato quanto assurdo, arriverà a sfidare apertamente Fofò Russo, scoprendo che la battaglia di una donna non può che essere condotta a nome di tutte."" -
Apri gli occhi al cielo
È sempre sopra di noi e per questo ci sembra di sapere tutto di lui, ma il cielo contiene un tesoro nascosto: lì c'è il segreto del tempo e l'inizio di ogni cosa. Sollevare lo sguardo alla ricerca di stelle e pianeti diventa un viaggio incredibile alla scoperta dei confini dell'Universo fino ad arrivare nella nostra storia più remota con il Big Bang, l'esplosione che ha dato origine a tutto. Il suo lampo di luce è giunto fino a noi come una voce dal passato. Ascoltandola scopriremo che siamo fatti della stessa materia di cui sono fatte le stelle che, proprio come noi, nascono, brillano e muoiono. In questo incredibile viaggio ci sorprenderanno esplosioni di colori, assisteremo ad abbracci galattici e alla nascita di nuovi corpi celesti e arriveremo vicinissimi ai misteri del buco nero che mangia tutto ciò che gli sta attorno: luce, tempo, materia. Sei appassionate astrofisiche ci accompagnano alla scoperta dell'Universo rendendo semplici i concetti più complessi. Avventurarsi nello spazio con loro è un invito ad aprire gli occhi al cielo e farsi catturare dalla meraviglia! Con le poesie di Silvia Vecchini. Età di lettura: da 10 anni. -
La maschera d'argento. Magisterium. Vol. 4
La vita di Callum Hunt è a pezzi. Il suo segreto è stato svelato al mondo. Alex, la spia del Nemico, è riuscito a fuggire. E ora Call si trova a vivere dietro le sbarre, chiuso in una cella, bandito dal resto della comunità magica per ciò che è... o meglio, per ciò che potrebbe diventare. Una speranza di libertà ci sarebbe. Ma tutto ha un costo, e lui non sa se è disposto a pagarlo. Età di lettura: da 12 anni. -
La torre d'oro. Magisterium. Vol. 5
«In alchimia, l'oro è considerato il più puro dei metalli. Il cancello d'oro sonderà la purezza dei vostri cuori. Se fallirete, verrete imprigionati a vita.»rnrnÈ passata una generazione da quando Constantine Madden, il Nemico della Morte, è arrivato vicinissimo a fare ciò che mai nessun mago aveva saputo: riportare i morti alla vita. Non ci è riuscito ma ha trovato un modo per continuare a vivere, nel corpo di un bambino, il piccolo Callum Hunt. Costretto ad affrontare ciò che è, Callum ha combattuto contro il male per tutti i quattro anni del suo addestramento magico al Magisterium, sconfiggendo finalmente le forze del Caos in una battaglia epica. Ora, trionfatore con il cuore spezzato, il ragazzo si prepara a finire la scuola. Ma il male, quel male, non si è ancora arreso... Età di lettura: da 12 anni. -
Tutti santi me compreso
Il filosofo partenopeo intreccia la vita dei santi con la sua, fino a giungere a una conclusione assolutoria, anche per ciascuno di noi: ""A forza di leggere le vite dei santi mi sono convinto che anch'io potrei avere una qualche piccola speranza. Io nella vita volontariamente non ho mai fatto del male a nessuno, e già questa mi sembra una buona partenza"""".rnCirca una quarantina di anni fa la Chiesa di Roma minacciò di togliere San Gennaro dal calendario. I resoconti sul suo martirio non erano attendibili. Dopo una lunga contrattazione con la curia di Napoli, il Vaticano concesse il culto del santo, ma solo su base locale. San Gennaro diventava insomma un santo di serie B. Il primo pensiero che venne in mente ai napoletani fu: """"Gesù, vuoi vedere che mo il santo si è offeso?"""". Bisognava consolarlo. E sui muri della città apparvero delle scritte per tirarlo un po' su: """"San Gennà, futtatenne"""". Luciano De Crescenzo, in questo libro, ci narra con la sua ironia e sapiente leggerezza le vite dei santi, togliendo loro l'aura dei santini per farli sentire un po' più simili e vicini a noi. San Gennaro appunto (e il vero significato del suo miracolo), Sant'Agostino (""""il mio preferito perché ha inventato il Purgatorio, il pressappoco del Paradiso""""), San Tommaso (""""non ebbe nessuna donna, speriamo che in Paradiso lo si possa ricompensare""""). L'elenco dei santi è lungo, quello delle sante un po' meno """"perché a parte mia madre non mi sono mai piaciute troppo""""."" -
Favole. Testo latino a fronte
Fedele al modello di Esopo ma originalissimo per efficacia espositiva e ricchezza tematica, Fedro introdusse il genere favolistico nella letteratura latina. Insegnamenti morali e verità universali si alternano nella sua opera a suggerimenti pratici, dettati dal buon senso. Utilizzando similitudini, comparazioni e metafore Fedro attacca, esorta, consiglia, fa riflettere. E nelle sue mani la favola assume una connotazione personale, umana, fino a diventare un’arma pungente contro l’arroganza e i soprusi dei potenti. -
Ultima sentenza
La coppia di avvocati Wes e Mary Grace Payton ha puntato tutto sulla causa legale intentata dalla vedova Baker, cittadina di Bowmore, Mississippi, contro la Krane Chemical, colpevole di avere avvelenato la falda acquifera del paese e di avere causato decine di morti per cancro. Per quella causa gli avvocati Payton hanno rifiutato clienti, venduto la casa e le belle automobili, rinunciando a uno stile di vita che era sempre sembrato del tutto connaturato alla professione. Il primo grado del processo si conclude con una sentenza a favore della vedova, ma Carl Trudeau, azionista di maggioranza della Krane, non è uomo da arrendersi facilmente. Sa che tutto si gioca in corte d'appello. E se gli avvocati non bastano, basta mettere sul libro paga anche giudici e politici... -
Re Lear
La follia che sconvolge la mente di re Lear e la cecità che spegne gli occhi del conte Gloucester sono i cardini su cui ruota l'immensa metafora di quest'opera: solo attraverso un tragico destino la mente dell'uomo, cosciente del proprio errore di giudizio, riesce a ""veder chiaro"""", illuminata finalmente dalla luce della saggezza. Il rigore filologico di questa edizione restituisce al lettore il """"copione"""" di una tra le più rappresentate tragedie di Shakespeare, così come fu usato nel teatro del Seicento. L'ampia e puntuale introduzione di Giorgio Melchiori inquadra il teatro shakespeariano nel suo tempo e chiarisce, ai fini della rappresentazione, l'organizzazione interna del dramma."" -
Il mondo di Hercule Poirot
Un nipote scapestrato accusato di aver assassinato il ricchissimo zio; una sfortunata ereditiera pugnalata su un treno; un bambino minacciato da una maledizione di famiglia... Hercule Poirot non è solo il protagonista di alcuni romanzi ma anche di racconti nei quali, in poche pagine, Agatha Christie è riuscita a condensare tutta la suspense delle sue opere maggiori. Questo volume comprende nove storie, pubblicate tra il 1923 e il 1926. -
Il mondo da quaggiù
Julia è molto bassa per la sua età e ha sempre l'impressione di vedere il mondo da sotto in su. Ma è curiosa e intraprendente e ha molti progetti per l'estate in arrivo. Sua madre però scombussola tutto quando la costringe a partecipare ai provini per uno spettacolo teatrale. Lei e il fratello minore vengono scelti per fare i Mastichini nel ""Mago di Oz"""", e benché Julia pensi di non saper né ballare né cantare, la sua vita sarà rivoluzionata. Il regista, Shawn Barr, ha un carisma quasi magico. E poi c'è Olive, un'attrice affetta da nanismo che per Julia diventa un'amica davvero speciale. Per non parlare della signora Chang, la sua vicina di casa, una vecchietta dalle insospettabili doti artistiche... Insieme a tutti loro, nel corso dell'estate più bella della sua vita, tra una prova e un costume, Julia arriverà a vedere il mondo dall'alto, e scoprirà che la vera grandezza è quella che hai dentro. Età di lettura: da 10 anni."" -
Magie e unicorni. Io e Fata Mammetta. Vol. 3
Ella sa già quale sarà il suo primo incantesimo, quando diventerà una fata come la sua mamma: farà comparire un unicorno vero, tutto per sé. E se grazie alla nuova Fata App l'unicorno comparisse davvero, nel bel mezzo della cucina? Insieme a lui arrivano anche serpenti, dinosauri e un mare di spaghetti! Gli incantesimi di Fata Mammetta, si sa, combinano sempre qualche pasticcio, ma ogni occasione è buona per divertirsi e giocare con la magia! Età di lettura: da 6 anni. -
Lotta Combinaguai sa fare tutto
Le nuove avventure della pestifera ""sorellina"""" di Pippi Calzelunghe.rnrnLotta ha quasi cinque anni e ormai sa fare più o meno tutto. Si veste da sola, va a comprare le caramelle e sa andare in bicicletta anche se una bicicletta ancora non ce l'ha. Ma soprattutto è bravissima a farsi venire in mente le idee più balzane e simpatiche del mondo per risolvere terribili problemi, come l'improvvisa sparizione degli alberi di Natale dai negozi o la gravissima carestia di dolciumi! Dalla magica penna di Astrid Lindgren tre nuove, adorabili avventure della piccola Lotta, con le deliziose e impertinenti illustrazioni di Beatrice Alemagna. Età di lettura: da 7 anni."" -
Teatro. Il gabbiano-Il giardino dei ciliegi-Zio Vania-Tre sorelle
Il gabbiano, Zio Vanja, Tre sorelle, Il giardino dei ciliegi: i quattro drammi di Čechov raccolti in questo volume, scritti tra il 1895 e il 1904, stupiscono per la loro modernità. Più che l'intreccio, in questi testi contano infatti le passioni e le emozioni vissute nell'interiorità di personaggi che sembrano preda di un sortilegio di estraniazione, totalmente incapaci di comunicare. Il teatro čechoviano anticipa insomma i motivi fondamentali dell'intera drammaturgia novecentesca: la crisi esistenziale dell'uomo, la perdita dei valori tradizionali, il rimpianto per un passato inattingibile, l'attesa di qualcosa di indefinito, l'allusione a ciò che è ineluttabilmente accaduto, il vuoto, il silenzio. -
La figlia del capitano
«D'un tratto le sue labbra sfiorarono la mia guancia e io sentii il loro bacio ardente e fresco.»rnrnAccompagnato dal precettore, il giovane alfiere Pëtr Grinëv intraprende il viaggio per raggiungere la lontana guarnigione cui è stato destinato. Qui si innamora della timida Masa, figlia del capitano della fortezza, ma avrà poco tempo da dedicare alle gioie dell'amore. Sono infatti i giorni della sanguinosa rivolta cosacca del ribelle Pugacëv... Pervaso da un realismo sottilmente ironico e da un acuto interesse per la vicenda storica, ma a tratti dominato da un senso quasi fiabesco, ""La figlia del capitano"""" (1836) supera il mito dell'eroe romantico così come le modalità del romanzo storico, e si rivela un'opera dal fascino sfuggente, impossibile da restringere nei canoni di una qualsiasi classificazione letteraria. Con uno scritto di Marina Cvetaeva."" -
Le avventure di Don Chisciotte. Ediz. a colori
«Il Chisciotte di Piumini è riscritto con la musicalità dei suoi versi e accompagnato da cartoonesche illustrazioni» - Gabriele Di Donfrancesco, RobinsonLe rime divertenti di Roberto Piumini e le illustrazioni senza tempo di Fabio Visintin insieme per raccontare uno dei personaggi più amati della letteratura.rnrnCol catino sistemato come un elmo sulla testa, va Chisciotte verso il Fato, dritto, fiero, e non s'arresta. -
Buon compleanno! Ediz. a colori
Oggi è il compleanno di Peter Coniglio! Peter vorrebbe festeggiare con la sua famiglia, ma sembrano tutti troppo occupati... davvero Peter dovrà passare il suo compleanno da solo? Età di lettura: da 3 anni. -
Fiori nella pioggia
Negli angoli più tipici della vecchia Inghilterra, nei pacifici villaggi delle contee, nei cottage circondati da giardini dalle mille fioriture la vita scorre tranquilla, ma non per questo povera di storie da narrare. È in questi luoghi che Rosamunde Pilcher ambienta i racconti di ""Fiori nella pioggia"""": storie brevi ma intense, come intensi sono i sentimenti che le attraversano. Amori giovanili, amori consolidati dal tempo, amori che, forse, nasceranno."" -
Lazarillo de Tormes. Testo spagnolo a fronte
"Lazarillo de Tormes"""", che apparve nel 1554, ebbe un successo immediato e divenne presto un classico della letteratura spagnola. Si presenta come il racconto autentico di un personaggio reale, umile e sfortunato, scritto con il dichiarato scopo di divertire il lettore. Sullo sfondo di una Spagna divenuta proverbiale nel suo splendore e nella sua miseria, Lazzaro racconta, con deliziosa ingenuità e commovente ironia, in uno stile sobrio ed estremamente godibile, il difficile tirocinio per sopravvivere alle avversità del destino. Il suo è un personaggio sino a quel momento mai apparso come protagonista sulla scena letteraria, che apre la strada a un vero genere letterario: il romanzo picaresco." -
Trilogia della villeggiatura
Rappresentate per la prima volta al Teatro San Luca di Venezia nella stagione autunnale del 1761, le tre commedie che compongono questa trilogia (""Le smanie per la villeggiatura"""", """"Le avventure della villeggiatura"""" e """"Il ritorno dalla villeggiatura"""") costituiscono un alto esempio di satira di costume che appunta i suoi strali contro la superficiale moda del villeggiare. La fine orchestrazione del dialogo e i graduali trapassi delle situazioni nel fraseggio dei caratteri fanno della Trilogia una notevole testimonianza di quella lingua «viva e conversevole» che sempre caratterizzò l'opera di Carlo Goldoni."" -
Il volto brutale della guerra. Okinawa, Shiloh e Delio: tre battaglie all'ultimo sangue
Gli effetti della guerra non rimangono confinati nel luogo e nel tempo in cui vengono combattute le battaglie: continuano attraverso i secoli, si propagano fuori dai campi bellici. È quello che è successo con la sconfitta ateniese di Delio, nel 424 a.C., durante la guerra del Peloponneso: uno scontro che ha portato innovazioni tattiche decisive nelle tecniche degli opliti, e ha inoltre contribuito a diffondere la filosofia di Socrate, che lottò coraggiosamente in quell'occasione. Ventitré secoli dopo, la carneficina di Shiloh, nel 1862, durante la guerra di Secessione americana, con la morte del brillante stratega sudista Albert Sidney Johnston, che ha fatto nascere un senso di tragica fatalità destinato a permeare la cultura del Sud degli Stati Uniti per decenni. Risonanza ancora maggiore ebbe forse l'agonia di Okinawa, del 1945, durante la seconda guerra mondiale, che spinse i giapponesi ad adottare su vasta scala la tecnica delle missioni suicide, talmente lontana dalla mentalità occidentale da riuscire ancora oggi incomprensibile e spiazzante. Grazie alla sua ampia conoscenza della storia, non solo militare, e alla sua capacità di raccontare gli scontri armati, Hanson ancora una volta illumina in questo libro la centralità dei conflitti nella vicenda umana, mostrandoci la capacità degli eventi bellici di cambiare in maniera duratura la società e la cultura.