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Fuori dal ristorante
«Dentro il ristorante ti senti un leone. Giochi in casa, dove nulla può andare storto. Ma a me vincere facile non è mai piaciuto, e nella ristorazione esterna se vinci è solo dopo aver calcolato e affrontato innumerevoli difficoltà.»Da cinquant'anni il ristorante Da Vittorio di Bergamo è un marchio di eccellenza della ristorazione. Francesco Cerea, secondogenito dei fondatori Vittorio e Bruna, ha scelto di lavorare ""fuori dal ristorante"""" e di occuparsi della ristorazione esterna, creando gli eventi che hanno portato i sapori di Da Vittorio sulle tavole di tutto il mondo. Quando si organizza un evento, da ristoratore è necessario trasformarsi in sarto e confezionare un abito su misura per il cliente: la riuscita della serata dipende da tante piccole attenzioni e premure riservate al momento giusto, studiate con precisione chirurgica. Ma anche da soluzioni estemporanee per risolvere le mille difficoltà che di volta in volta possono capitare. Perché la ristorazione esterna è come la vita: l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e per affrontarlo sono necessari disciplina, talento, grinta ma anche inventiva e un pizzico di follia. Qualità che hanno consentito a Francesco di organizzare, negli anni, eventi in onore di personalità di spicco della politica, dello spettacolo e dell'imprenditoria, dalle star di Hollywood a Barack Obama ed Elisabetta II, e di aprire ristoranti in tutto il mondo. Ma rimanendo sempre con i piedi per terra, senza dimenticare le proprie radici, la propria famiglia: il padre Vittorio, che fin da quando Francesco è adolescente comprende e incoraggia la sua indole """"ribelle"""" e la sua voglia di trovare la propria strada; la mamma Bruna, figura amorevole e sempre presente, il punto fermo attorno a cui orbita l'intera famiglia; e i quattro fratelli – Chicco, Barbara, Bobo e Rossella – con cui forma una squadra affiatata e invincibile: «E con il cuore torno sempre lì, al primo ristorante nel centro di Bergamo, dove ho capito che la felicità degli altri sarebbe diventata il mio destino»."" -
La notte delle Malombre
«Perché se si permette alla paura di tornare travestita da ricordo, quella si piglia tutto.»«Una storia drammatica dimenticata, raccontata con delicatezza e ritmo» – Viola Ardone, autire de Il treno dei bambini1944. In un'Italia dilaniata dalla guerra, i tredicenni Nora, Brando e Rocco si trovano sul treno 8017, che da Napoli è diretto a Potenza. Sono tutti clandestini, ognuno con i suoi sogni e le sue speranze. Ma quando la locomotiva si blocca, in una galleria all'altezza di Balvano, quel viaggio di riscatto diventa tragedia: i tre dovranno affrontare la paura, ma soprattutto le oscure e inquietanti Malombre... -
Il calcio ha perso. Vincitori e vinti nel mondo del pallone
C'è stato un tempo in cui il calcio era alla portata di tutti e a molti piaceva definirlo «lo sport del popolo». La propria squadra del cuore si seguiva allo stadio, le società vivevano del ricavato dei biglietti e la tv trasmetteva, gratis, solo i gol e qualche spezzone registrato delle partite di campionato e la diretta delle grandi sfide internazionali. Oggi è cambiato il mondo: i diritti televisivi, che hanno imposto una parabola su ogni tetto e portato il calcio in tutte le case, hanno sottratto il pallone alla sua dimensione «artigianale» per trasformarlo in un'industria multimiliardaria… ma sull'orlo del fallimento. Matteo Spaziante e Franco Vanni hanno unito le loro competenze per analizzare in modo scrupoloso e dettagliato i motivi che hanno condotto il «giocattolo più amato dagli italiani» vicino al punto di rottura. E compiono un viaggio nelle storture di un sistema che si regge sui pagherò, sul buon cuore di qualche ricco mecenate e su dinamiche geopolitiche che nulla hanno a che fare con lo sport. I tifosi, che di fatto sono chiamati a mantenere il carrozzone, sono spinti ai margini, a distanza da centri sportivi blindati e dai propri idoli, divenuti un'élite di privilegiati intoccabili che viaggia lontano anni luce dalla società reale. Il calcio ha perso si pone le numerose domande che assillano appassionati e addetti ai lavori: «Com'è nata, e subito naufragata, l'idea della Superlega? Perché le società di Serie A, indebitate per oltre 5 miliardi di euro, continuano a pagare ai calciatori stipendi milionari che non possono permettersi? Se il calcio europeo è davvero in crisi, come mai piace così tanto ai signori dei petrodollari? E chi sono davvero i procuratori, i veri signori del calcio moderno, trattati con deferenza dalle stesse società che tengono in scacco?». I due autori cercano le risposte nei numeri, nelle storie e nelle parole dei protagonisti. E dedicano questo libro ai tifosi che guardano le partite, che vanno allo stadio e trasmettono la passione ai propri figli. A chi, nonostante tutto, ci crede ancora. -
Everyday English. L'inglese che non impari a scuola, una lezione al giorno
«Vi porterò con me in un percorso alla scoperta dell'inglese che parlano i madrelingua, totalmente diverso da quello che viene insegnato a scuola. Gli unici ingredienti che vi servono sono un pizzico di costanza, una buona dose di curiosità e tanta voglia di mettervi in gioco. Iniziate il percorso oggi stesso e vedrete. Con pochi minuti al giorno, costruiremo insieme il vocabolario che vi permetterà di accedere a nuove opportunità di intrattenimento, lavoro e relazione.»«I metodi tradizionali con me non hanno funzionato. Sono uscita dal liceo dopo tredici anni di inglese con ancora tanto, troppo, da imparare. Il mio modo di comunicare era basico e meccanico, il che mi faceva sentire spesso a disagio. Sognavo di esprimermi liberamente, senza rinunciare a tutte le sfumature che una lingua possiede e stabilendo connessioni più profonde con le persone, ma non ci riuscivo. Mi ci è voluto del tempo per capire che dovevo lasciar perdere la traduzione letterale e iniziare a pensare in inglese. Per aiutare anche voi a fare lo stesso, ho sviluppato un metodo di apprendimento nuovo. Si basa sulla scoperta dei modi di dire, delle espressioni e dello slang che ho imparato durante le mie esperienze all'estero, una figuraccia dietro l'altra! Perché solo padroneggiando quelli potrete finalmente comprendere qualunque conversazione ed esprimervi come vorreste. Ve ne propongo uno al giorno, per tutto l'arco dell'anno, accompagnato dai miei amatissimi memory tips, fun facts ed esempi di vita reale. Vi porterò con me in un percorso alla scoperta dell'inglese che parlano i madrelingua, totalmente diverso da quello che viene insegnato a scuola. Perché nello studio delle lingue cambiare prospettiva non solo è possibile, ma offre anche risultati migliori. Gli unici ingredienti che vi servono sono un pizzico di costanza, una buona dose di curiosità e tanta voglia di mettervi in gioco. Iniziate il percorso oggi stesso e vedrete. Con pochi minuti al giorno, costruiremo insieme il vocabolario che vi permetterà di accedere a nuove opportunità di intrattenimento, lavoro e relazione. Tra aneddoti, consigli, contenuti bonus e cruciverba, in 365 giorni la missione potrà dirsi compiuta: addio inglese da libro di testo, benvenuto everyday English!» -
Nuovi argomenti (2022). Vol. 1: Gennaio-Aprile.
«Nuovi Argomenti» è una rivista letteraria fondata a Roma nel 1953 da Alberto Carocci e Alberto Moravia. Dal 1953 al 1964, sui settantuno numeri che compongono la prima serie di «Nuovi Argomenti» scrivono, tra gli altri, Arbasino, Bassani, Bertolucci, Bianciardi, Bobbio, Calvino, Cassola, Ginzburg, Fenoglio, Montale, Morante, Ortese, Ottieri, Piovene, Pratolini, Raboni, Rea, Vittorini, Zolla. Nel 1966, ai due fondatori si aggiunge nella direzione Pier Paolo Pasolini. Segretario di redazione è Enzo Siciliano che nel 1972, alla morte di Carocci, sostituisce quest'ultimo come direttore. La seconda serie chiude nel 1980, segnando un percorso dove il fatto letterario tende sempre più a prendere il posto della discussione politica, grazie all'impulso di Pasolini. Sulla rivista iniziano a scrivere Bellezza, Cordelli, Maraini, Montefoschi, Paris. Alla morte di Pasolini, il suo posto in direzione viene preso da Attilio Bertolucci, che affianca Moravia e Siciliano. Redattori della rivista, dal 1974, sono Dario Bellezza e Piero Gelli. Tra gli autori invitati a collaborare, Celati, Cerami, Consolo, Cucchi, Giudici, Magrelli, Magris, Malerba, Rosselli, Scialoja, Sereni, Siti, Spaziani, Zanzotto. Si pubblicano scritti di Paz, Cortázar, Barthes, Bulgakov, Michaux, Lezama Lima, Bachtin, Pasternak, Brodskij. La terza serie di «Nuovi Argomenti» inizia nel 1982. Direttori sono Moravia, Siciliano e Sciascia. Dal 1988 Sandro Veronesi è segretario di redazione. Lo stesso anno Antonio Debenedetti entra nel collegio di direzione. Nell'89 Giorgio Caproni affianca per breve tempo i direttori della rivista, fino alla sua morte che avverrà l'anno seguente. Scomparsi anche Moravia e Sciascia, accanto a Siciliano, nel 1990, arrivano in direzione Francesca Sanvitale, Furio Colombo e Raffaele La Capria. La rivista pubblica scritti di Bufalino, Eco, Ferrara, Manganelli, Scalfari, Tabucchi, Tobino, Vattimo, Villari, Zeichen e apre alla collaborazione di giovani autori tra cui Abbate, Affinati, Albinati, Busi, Carbone, Colasanti, Lodoli, Mazzucco, Onofri, Picca, Tondelli, Trevi, Valduga, oltre a pubblicare scrittori stranieri quali Borges, Brodkey, Carver, Chatwin, Doctorow, Grossman, Kundera, Lowry, McEwan, McInerney, Oates, Perec, Updike, Walcott, Wolfe, Yehoshua. Nel 1994, i direttori sono Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Furio Colombo e Enzo Siciliano. «Nuovi Argomenti» si conferma palestra per i giovani: Scarpellini, Manica, Susani, Giartosio, Ammaniti, Piperno, Piersanti, Mozzi, Franchini. Nel 1998 Arnaldo Colasanti diventa direttore con Colombo, Maraini, La Capria e Siciliano. Lorenzo Pavolini è caporedattore. Nel 2003 Mario Desiati viene chiamato da Siciliano per svolgere le funzioni di segretario della redazione, in cui entrano Carabba, Colombati, Janeczek e Saviano. Nel 2006 muore Enzo Siciliano. Giorgio van Straten e Raffaele Manica affiancano nella direzione Colasanti, Colombo, La Capria e Maraini. Nel 2009 Carabba diventa coordinatore della redazione. Gli succederanno Francesco Pacifico e Marco Cubeddu. Dal 2019 la direzione è composta da Colombati, La Capria, Manica, Maraini e van Straten. -
Un libretti contro l'ansietti. Ediz. illustrata
Dalla popolarissima pagina Instagram Musetti Animaletti una raccolta di musetti per una vita più dolcetti.Non ci sono dubbi, lo sanno tutti ormai: chi ha degli animaletti con dei bei musetti vive meglio. È più tranquilletti, si sente più protetti, dà il giusto peso alle cosetti, apre ogni giornata con un bel sorrisetti e la chiude con fusetti e coccoletti. Quello che forse non sapevate è che guardare bei musetti è un rimedio insostituibile anche contro l'ansietti! Dalla popolarissima pagina Instagram Musetti Animaletti, che ogni giorno condivide foto di animaletti con buffe didascalie, una raccolta di musetti per una vita più dolcetti. -
Il duca e io. Serie Bridgerton. Ediz. speciale. Con tarocchi. Vol. 1
Dopo il successo di Bridgerton su Netflix, arriva finalmente una esclusiva edizione del primo romanzo della appassionante saga di Julia Quinn.Questo romantico cofanetto, oltre alla versione tie-in di Il duca e io, contiene il volume Altre cronache di Lady Whistledown, con due racconti ancora inediti in Italia firmati dalla penna più tagliente e maliziosa del ton londinese (36 biglietti d'amore e Il primo bacio), e un meraviglioso mazzo di tarocchi illustrati in perfetto stile Regency, per scoprire in questo mondo magico il proprio destino d’amore. -
Arsenio Lupin contro Herlock Sholmes
«Si misurarono con lo sguardo, nemici ora, nemici dichiarati e frementi.»Quando furti misteriosi e stupefacenti scuotono Parigi, c'è solo un uomo che resta da coinvolgere: Herlock Sholmes, l'investigatore più famoso d'Inghilterra. E se poi si scoprisse che il responsabile di tali furti altri non è che il ladro gentiluomo più geniale di Francia, Arsenio Lupin? È tempo di un duello epocale che si svolge tra passaggi segreti, travestimenti insospettabili e trucchi sbalorditivi. Due menti raffinate si scontrano per la gloria e la giustizia: chi vincerà? -
La casa vuota
Dopo ventisette anni di lontananza Virginia Keile torna in Cornovaglia. È alla ricerca di una casetta di fronte al mare dove vivere in pace con i suoi due figli. Ma nell'angolo più riposto del suo cuore, la donna nutre la segreta speranza di ritrovare l'uomo che aveva amato e perduto in una magica, indimenticabile estate della sua giovinezza. Virginia sa che solo quell'uomo, solo quell'amore così lontano ma ancora così vivo potrà finalmente colmare il grande vuoto che riempie la sua casa. E la sua vita. -
Instant love
A Daniele non manca nulla. Ha carattere, successo, amici e - soprattutto - l'amore di Viola. Questa vita perfetta viene sconvolta dall'arrivo di Rocco, un ragazzo che i due incontrano in treno. Quasi inconsapevolmente, Rocco s'intromette nel rapporto collaudatissimo di Daniele e Viola, e lo mette in discussione. Non ne nascerà un triangolo, ma un'acrobazia d'amore, in cui i confini sono sfumati, le identità confuse, l'orientamento perduto. L'unico modo di andare avanti è sperimentare... -
Lo zoo di pietra. I diari di Cerise
Cerise ha dieci anni, un sogno - diventare una scrittrice di romanzi - e un trucco per riuscire a realizzarlo - osservare le persone, immaginare la loro vita, i loro segreti. Per incoraggiarla, la mamma le regala un diario e, insieme alle sue due migliori amiche, Cerise allestisce un angolo segreto da cui poter studiare il mondo: una capanna sull'albero. Ed è proprio da lassù che un giorno vede uscire dal bosco un uomo tutto ricoperto di pittura colorata. Chi è quel Signor Mistero? Come ogni buon detective, Cerise raccoglie indizi che la porteranno di fronte a un muro che taglia a metà il bosco. Quello che scoprirà vivere là dietro sarà un mondo abbandonato, ma meraviglioso; un giardino senza tempo, in attesa di qualcuno che lo riporti in vita. Abbiamo tutti un segreto nascosto in fondo a noi, che non si dice, ma che fa di noi ciò che siamo. Età di lettura: da 10 anni. -
La divina trilogia. Vol. 1: Inferno
Il testo dantesco, accompagnato dal rigoroso e aggiornato commento di Anna Maria Chiavacci Leonardi, è affiancato da scritti di Jorge Luis Borges, Massimo Scorsone e del giovane studioso Giacomo Berchi, docente a Yale. -
La divina trilogia. Vol. 2: Purgatorio
Il testo dantesco, accompagnato dal rigoroso e aggiornato commento di Anna Maria Chiavacci Leonardi, è affiancato da scritti di Jorge Luis Borges, Massimo Scorsone e del giovane studioso Giacomo Berchi, docente a Yale. -
La divina trilogia. Vol. 3: Paradiso
Il testo dantesco, accompagnato dal rigoroso e aggiornato commento di Anna Maria Chiavacci Leonardi, è affiancato da scritti di Jorge Luis Borges, Massimo Scorsone e del giovane studioso Giacomo Berchi, docente a Yale. -
Apnea. Costa Concordia, 8 vigili del fuoco e l'impresa mai raccontata
A distanza di dieci anni dall'evento gli otto co-protagonisti, insieme al loro comandante, svelano cosa è successo veramente dentro le viscere della Costa Concordia, una città galleggiante che trasportava oltre quattromila persone fra passeggeri e personale di bordo. Un racconto corale coinvolgente, emozionante, tremendamente vero, che fino a ora è rimasto silenziosamente custodito soltanto nei loro cuori, in un'apnea della memoria.«Siamo finalmente saliti in cima alla nave, ma non è facile starci. La nave dà grossi scossoni e restare in piedi sulla murata liscia come una lastra di ghiaccio è complicato. Il rumore del ferro che striscia contro la roccia è un gemito che dice tutto. La nave sta andando a fondo. Non so che fine faremo.»Albi. Andre. Bartolo. Beppe. Bronco. Lallo. Massi. Trap. Sono i soprannomi degli otto pompieri saliti a bordo della Costa Concordia mentre imbarcava acqua dopo un inchino suicida a soli novanta metri dall'isola del Giglio, all'altezza degli scogli della Gabbianara. Era il 13 gennaio 2012, ultima tappa della crociera ""Profumo d'agrumi"""". In Apnea, per la prima volta, la tragedia della Concordia viene raccontata dalla viva voce di chi ha strappato a morte certa centinaia di persone ferite, intrappolate, smarrite e in molti casi abbandonate a loro stesse durante le manovre di evacuazione. Nessuno di quei vigili del fuoco altamente specializzati vuole oggi sentirsi chiamare eroe, perché chi fa quel mestiere è allenato nel corpo e nella mente ad affrontare situazioni drammatiche e lo vive come la normalità. Eppure leggendo le gesta di questi uomini, resi ciechi dal buio della notte e frustati dal mare mosso, è evidente che hanno compiuto qualcosa di eccezionale, di totalmente al di fuori della norma. Mentre l'enorme scafo della Concordia scivolava verso il fondo del mare con scricchiolii e spaventosi tonfi, in completo blackout e inclinata sul lato di dritta, i nove pompieri hanno dato anima, cuore e braccia per individuare e soccorrere tutti i sopravvissuti che non erano riusciti a mettersi in salvo dopo l'ordine di abbandonare la nave. Sempre in squadra, lavorando senza tregua, senza rifiatare un solo istante, ricorrendo anche alla fantasia di fronte agli ostacoli imprevedibili, trascinando di peso persone immobilizzate e terrorizzate, Albi, Andre, Bartolo, Beppe, Bronco, Lallo, Massi, Trap hanno soccorso, aiutato e liberato gli involontari prigionieri del disastro nautico, fermandosi solo quando il loro comandante ha decretato la fine dell'operazione. A distanza di dieci anni dall'evento gli otto co-protagonisti, insieme al loro comandante, svelano cosa è successo veramente dentro le viscere della Costa Concordia, una città galleggiante che trasportava oltre quattromila persone fra passeggeri e personale di bordo. Un racconto corale coinvolgente, emozionante, tremendamente vero, che fino a ora è rimasto silenziosamente custodito soltanto nei loro cuori, in un'apnea della memoria."" -
Scacco a Diabolik
Quattro episodi che vedono Diabolik di fronte a una scacchiera, simbolo dell’interminabile partita che gioca con Ginko. -
Un eroe del nostro tempo
Pietra miliare nella storia del romanzo russo dell'Ottocento, Un eroe del nostro temporn (1840) analizza con toni profondamente introspettivi la figura romantica e morbosa del giovane ufficiale Pečórin, personalità complessa nella quale si rispecchiano i tormenti esistenziali dell'autore, mirabile fusione di sangue caldo e mente fredda, tenerezza e brutalità, eleganza taciturna e spietata brama di dominio. Un eroe nel quale l'autore sostiene di aver racchiuso tutti i vizi della sua generazione, ma che è in realtà emblema della condizione eterna dell'uomo.Introduzione di Pia Pera. -
Capitani coraggiosi
Storia di ragazzi, ma non solo per ragazzi, Capitani coraggiosi narra le vicissitudini di Harvey Cheyne, rampollo di un magnate delle ferrovie americano, che cade in acqua durante una traversata atlantica e viene salvato da un peschereccio. La battuta di pesca sui Grandi Banchi diventa un viaggio di iniziazione che trasforma il giovane viziato in un perfetto marinaio, pronto all'azione e al sacrificio. All'universo libero e comunitario del mare, nel quale Harvey da ragazzo si fa uomo, si oppone il mondo della terraferma, dominato dalla ferrea volontà del padre del protagonista, e ancora di più dalle ineludibili leggi dell'economia e della società capitalista.Introduzione di Carlo Pagetti. Glossario a cura di Oriana Palusci. -
Alcesti-Eraclidi. Testo greco a fronte
Alcesti, la più antica delle tragedie euripidee a noi pervenute (e l'unica a ""lieto fine""""), rappresenta la folle sfida alla morte in nome dell'amore di una donna, Alcesti, appunto. Il suo sacrificio esprime la speranza dell'immortalità, la fiducia che gli dei possano volgere il loro sguardo sugli uomini e offrire loro la salvezza. Eraclidi vede invece come protagonisti i discendenti di Eracle (già presente come personaggio in Alcesti), perseguitati da Euristeo. Sconfitto e imprigionato, costui si riscatta alla fine con un discorso ricco di pathos che ribalta completamente il giudizio espresso sui personaggi nel corso del dramma, mettendo in guardia da ogni facile idealizzazione e da giudizi definitivi. Una conclusione inquietante, di folgorante modernità.Introduzione di Giuseppe Zanetto."" -
Sognando il gatto
Un Sud senza tempo. I sogni di quattro ragazzi. Un incontro magico.Nulla di tutto questo mi sembrava insopportabile, anche se eravamo poverissimi e malandati; mi bastava non pensare, ma se un attimo mi fermavo mi veniva voglia di andare a cercare quell'uomo che avevo conosciuto mesi prima, di fare un po' la vita che faceva lui, imparare l'arte di farmi Gatto, dirmi poeta e parlare di Dio ai bambini.Massafra, Puglia, anni Sessanta. Il cavone, un fiume ormai secco circondato da rocce e caverne, significa casa per tutti i bambini che non hanno un altro posto dove andare. È qui che vive Cicalino, la testa popolata da sogni e fantasie; solo Pepe e Diavolo, i suoi amici, e Spinetta, il suo vero amore, hanno orecchie pronte ad ascoltarlo e il cuore giusto per capirlo. E quando, con il suo affascinante inferno di macchinari e modernità, in paese arriva una troupe cinematografica che girerà un film di Pier Paolo Pasolini, i bambini non possono certo immaginare che a farne parte c'è anche Gatto, l'unico adulto capace di vedere il mondo con i loro occhi. E che insegnerà a Cicalino a essere se stesso. Con una scrittura lieve e poetica, Mario Desiati ci conduce in un mondo rurale ormai dimenticato dove realtà e magia si confondono e ogni cosa – il cinema, la campagna, l'infanzia – è ammantata d'incanto. Un omaggio d'autore, libero e appassionato, alla figura eclettica e senza tempo di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita.