Sfoglia il Catalogo ibs002
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1401-1420 di 10000 Articoli:
-
I dardi di Apollo. Dalla peste all'AIDS, la storia scritta dalle pandemie
Può apparire banale asserire che le malattie hanno condizionato il progresso, meno banale, forse, è scoprire che molte di queste malattie sono state ""preparate"""" da eventi naturali o che sono esplose solo quando vi erano condizioni sociali, economiche (rotte commerciali, urbanizzazione...) e culturali (le conoscenze scientifiche) idonee al loro imperversare. Sorprendenti appaiono molti aspetti conseguenti alle grandi morie del passato. Non si allude solo allo spopolamento di vaste aree, che è la cosa più ovvia da immaginare, ma anche ai cambiamenti ecologici, alle migrazioni e alle invasioni. Due illuminanti esempi dall'Antichità: l'Italia meridionale (Magna Grecia) divenne zona malarica dopo l'arrivo dei cartaginesi e dei romani che non seppero curare l'ambiente in modo adeguato, così come il plasmodio potè dominare incontrastato in buona parte della penisola già quando il declino dell'impero si accompagnava alla sempre più carente manutenzione degli acquedotti e delle opere irrigue; la desertificazione del Nord Africa (la Libia degli antichi era il granaio dell'impero) sembra aver avuto origine dallo spopolamento che seguì la prima grande peste del VI secolo. L'agricoltura ed i comprensori furono abbandonati per secoli poiché non vi fu un ripopolamento adeguato."" -
I Fratelli Musulmani nel mondo contemporaneo
I Fratelli Musulmani, nati in Egitto nel 1928, sono all'origine della maggior parte dei movimenti islamici contemporanei, sia di quelli conservatori ma moderati, sia di quelli radicali, che per altro si sono allontanati dal messaggio originario dell'organizzazione. Profondamente ramificati soprattutto nelle società civili del mondo arabo dove svolgono attività di propaganda, welfare e protezione sociale, i Fratelli Musulmani hanno seguito percorsi diversi di legittimazione politica, ma hanno anche subito frequenti repressioni da parte di regimi autoritari. Il volume intende interrogarsi se i Fratelli Musulmani di oggi, all'alba del Ventunesimo secolo, sono o saranno in grado di svolgere una funzione appunto egemonica nei paesi arabi e nelle realtà europee e americane di immigrazione musulmana, mettendosi alla testa delle rivendicazioni popolari e arrivando al potere attraverso metodi, per lo più, ""democratici"""". La questione dei rapporti tra democrazia e Islam è infatti centrale nella considerazione del ruolo politico dei Fratelli Musulmani e si presenta come una via obbligata per uscire dall'impasse tra occidentalizzazione alienante e radicalismo fondamentalista."" -
Libri per tutti. Generi editoriali di larga circolazione tra antico regime ed età contemporanea
Cosa si intende per ""Libri per tutti""""? È una formula di comodo per definire testi riprodotti in serie prevalentemente legati alla consueta forma libro e destinati alla larga circolazione. Stampati, per lo più, ma non esclusivamente, dato che per secoli anche la riproduzione a mano ha potuto garantire una buona diffusione. In altri tempi li si sarebbe chiamati """"libri popolari"""". Ma, com'è noto, l'aggettivo popolare non qualifica esattamente prodotti che, se ebbero e hanno tuttora uso e destinazione popolare, sono altresì caratterizzati da una circolazione in ambiti diversi della società. Popolari quindi, ma non solo. Libri che possono capitare nelle mani di chiunque, dotto o incolto che sia, da non confondere con la moderna categoria del bestseller, legata alla narrativa di consumo dell'età contemporanea, le cui fortune sono destinate ad esaurirsi nel volgere di pochi anni. Una parte significativa di questa produzione è se mai da ascrivere alla tipologia del longseller, ovvero di quei titoli che non compaiono nelle classifiche, ma che restano disponibili negli anni e talvolta anche nei secoli, incidendo con discrezione, ma in profondità, sulle abitudini culturali. I libri per tutti sono in genere destinati alla dispersione. Esiste una sorta di pregiudiziale colta che seleziona la memoria dei libri e delle letture penalizzando sistematicamente i più diffusi e familiari. Spesso non sono venduti nelle librerie, come non sono destinati a venire conservati nelle biblioteche."" -
La logica dei roghi
I tribunali delle Inquisizioni iberiche, ideatori di rigorosi sistemi di polizia e di pratiche giudiziarie razionali fondate sull'amministrazione logica della prova, hanno contribuito all'emergere della modernità in Occidente. L'obiettivo della loro azione era l'estirpazione dell'eresia (in origine, nella penisola iberica, soprattutto dell'eresia giudaizzante) e la salvezza dell'anima degli stessi imputati - a condizione, ovviamente, che questi si pentissero sinceramente delle proprie colpe e offrissero una confessione esauriente. L'abbondante documentazione, compresa fra il XVI e il XVIII secolo, che giace negli archivi dei tribunali dell'Inquisizione permette di analizzare le procedure impiegate nella raccolta e nel vaglio delle prove di colpevolezza (in cui lo spionaggio, la delazione e la denuncia rivestivano un'importanza assai maggiore della tortura), nonché quelle tecniche d'investigazione e d'interrogatorio che, nel corso del processo, riuscivano a costringere l'accusato alla più completa ammissione di colpa. La modernità cui l'Inquisizione ha dato un contributo così importante non è altro, insomma, che quella stessa modernità dei sistemi totalitari che ha raggiunto il suo pieno sviluppo nel XX secolo. -
Messe nere sulla Riviera. Gian Pietro Lucini e lo scandalo Besson
Varazze, luglio 1907. Mentre sui quotidiani italiani divampa lo scandalo degli abusi sulle piccole ospiti dell'Asilo della Consolata di Milano, di cui furono accusati due sacerdoti, il Collegio dei Salesiani della cittadina ligure è investito dalle clamorose rivelazioni del diario di Alessandro Besson, uno studente quattordicenne che descrive messe nere e riti orgiastici tra monache, preti e giovani convittori. In due giorni il caso Besson passa dalle gazzette locali ai quotidiani nazionali e fa scoppiare in tutto il Regno d'Italia manifestazioni di piazza, disordini, violenti scontri che a La Spezia provocano l'incendio di alcune chiese, un morto e un centinaio di arresti. E crisi fra il governo Giolitti e la Santa Sede, la Massoneria viene accusata di aver architettato lo scandalo. Il fronte democratico dei blocchi popolari cavalca lo sdegno collettivo per affermare la necessità di una scuola pubblica e laica, mentre quello cattolico si compatta e trova sostegno tra i moderati interessati a contenere l'avanzata socialista. Attraverso questa vicenda, scatenata dal diario Besson, ritrovato e qui reso pubblico, emerge un quadro avvincente e torbido dell'Italia giolittiana. Una storia che vede coinvolti in primo piano il poeta Gian Pietro Lucini, figura chiave della cultura letteraria italiana tra Otto e Novecento, e famosi psichiatri e criminologi come Cesare Lombroso e Enrico Morselli, ricostruita e raccontata questo saggio con minuzia di particolari. Prefazione di Edoardo Sanguineti. -
Il viaggio della capitale. Torino, Firenze e Roma dopo l'Unità d'Italia
Con l'Italia unita, Torino, Firenze e Roma diventano protagoniste della scena internazionale in nome del percorso politico in cui vengono coinvolte a partire dal 1865, allorché la prima perde il ruolo di capitale del nuovo Stato unitario, mentre la seconda ne assume, seppure in via provvisoria, l'onere per passarlo subito dopo, in via definitiva, alla terza. Si tratta di un percorso che mette in risalto le vicende di due città reliquiario della civiltà occidentale, a lungo preservate agli occhi del mondo con i loro immensi patrimoni artistici, le quali in un breve lasso di tempo vengono trasformate in fragorosi cantieri e in campi d'azione della speculazione internazionale. Una narrazione coinvolgente ricostruita sulle testimonianze, in buona parte inedite, di viaggiatori stranieri, di scrittori e di artisti, da Henry James, a Paul Bourget, a Emile Zola, a D.H. Howells, ad altri meno noti forestieri, che si muovono dall'una città all'altra esterrefatti dinanzi al massacro dell'antico e alla proterva e non di rado meschina invadenza del nuovo. Due città che diventano capitali in luogo di una terza, Torino, dalla quale aveva tratto impulso decisivo la stagione risorgimentale e alla quale non resta altro che la malinconica eredità di gloriosi ricordi. Seguire il viaggio della capitale è anche un modo di interrogarsi sul travagliato destino delle città storiche italiane chiamate a confrontarsi in maniera perentoria con le necessità e le esigenze del nuovo Stato unitario. -
Italia al voto. Le elezioni politiche della Repubblica
Un'opera che tratti dell'intera storia elettorale dell'Italia repubblicana non esiste ancora. È innanzitutto a coprire questa lacuna che provvede ""Italia al voto"""". Concepita nell'ambito del gruppo di studiosi di """"Polena"""", rivista italiana di analisi elettorale, essa è il frutto di un lavoro collettivo che ha coinvolto politologi, sociologi e psicologi in vista di un progetto comune: fornire un quadro organico della storia elettorale dell'Italia repubblicana, dal referendum istituzionale del 1946 alle elezioni politiche del 2008. Dopo un'introduzione sul triennio preparatorio della Repubblica (1945-1947), l'opera prevede 15 capitoli, uno per legislatura, tutti organizzati secondo la medesima sequenza: i fatti principali della legislatura, gli eventi politici, la campagna che precede il voto, l'analisi del risultato elettorale. Completa l'opera una sezione di appendici statistiche con le informazioni fondamentali sull'Italia del dopoguerra, non solo in campo elettorale."" -
M-346. Biografia di un aereo
L'avventura dell'M-346, l'aereo addestratore avanzato costruito dall'azienda varesina Aermacchi, è al tempo stesso una spy story, un caso internazionale, un esempio di modello industriale di avanguardia. Il punto di vista che tiene insieme tutto questo è il racconto di chi lo ha costruito, di chi ha seguito giorno per giorno la sua nascita e la sua vita. All'inizio è la crisi politica ed economica della fine degli anni Ottanta a spingere gli ideatori verso il progetto di un nuovo aereo. Ma ben presto la necessità di stringere alleanze internazionali li fa viaggiare verso Est, verso l'ex Unione sovietica, dove trovano un partner (la russa Yakovlev) disposto a partecipare al progetto. Quando la crisi russa da una part e la necessità di stringere i tempi per un progetto occidentale dall'altra prevarranno si arriverà al divorzio tra Aermacchi e Yakovlev. Nel 2004 I'M-346, da un anno sulla rampa di lancio di Finmeccanica, si alza da terra nella sua versione più completa. Ma poi ancora la sua corsa non è finita, cambia colore, diventa sempre più sofisticato, comincia a volare in giro per il mondo, dai saloni di Londra e Parigi al deserto degli Emirati arabi, dalla Grecia a Singapore. Un viaggio che ancora oggi non è finito. La storia dell'M-346 è allo stesso tempo un capitolo di geopolitica un intreccio di ""vite minime"""", sul sottilissimo crinale tra retorica e minimalismo. Ma è una storia sconosciuta e appassionante, da qualunque angolo la si guardi."" -
L' alluvione. Il Polesine e l'Italia nel 1951
Sessant'anni fa, nel 1951, l'Italia andava sott'acqua in un susseguirsi di frane e di nubifragi. Dopo il Ferrarese e la Valtellina, il Comasco e il Trentino, il Piemonte e l'Umbria, agli inizi di ottobre un afflusso d'aria fredda di origine atlantica si scontrò con un fronte caldo proveniente dalla Tunisia. Una forte perturbazione interessò la Sardegna, la Sicilia e la Calabria, provocando 110 morti, 10 mila senzatetto e l'abbandono di quattro paesi. Infine, a novembre, la piena del Po, le rotte di Occhiobello e la ""grande alluvione"""" del Polesine, un territorio che qualcuno definiva un angolo d'Africa a pochi chilometri da Bologna e da Venezia. Nei primi affannosi e caotici tentativi di soccorso, un camion carico di fuggiaschi fu travolto dalle acque e divenne il simbolo della prima tragedia dell'Italia repubblicana alle prese con i problemi della ricostruzione, delle contrapposizioni ideologiche della guerra fredda, del patto atlantico e della riforma agraria. 100 mila ettari di terra allagati, 200 mila persone in fuga, 700 case distrutte, migliaia di animali annegati e un numero imprecisato di vittime. Un bilancio che sconvolse il Paese e che emozionò l'opinione pubblica di tutto il mondo."" -
Il piccolo bruco Maisazio. Ediz. illustrata
Tutti i bruchi diventeranno farfalle, ma come fanno? Per imparare uno dei misteri della natura, per crescere insieme a un simpatico bruco che non smette mai di mangiare, per diventare farfalle e spiccare il volo, tra fantasia e realtà. Una prima lettura formata da pagine ora tagliate, ora bucate o sagomate, in versione cartonata. Età di lettura: da 4 anni. -
Il grande amico
Un'atmosfera incantata, sospesa tra la realtà e il sogno, tra l'avventura e la favola costituisce il fascino unico del «Grande amico», capolavoro di Alain-Fournier nel quale il mondo amato dell'infanzia riaffiora e si intreccia con quello, più nascosto e segreto, delle immagini e delle creature che popolano la nostra fantasia: zingari e saltimbanchi, bambini in maschera, castelli misteriosi. In questo contesto appare a Meaulnes, il protagonista del romanzo, una dolce fanciulla di straordinaria bellezza. È un incontro magico, un amore assoluto, indimenticabile, ma proprio per questo impossibile da realizzare nel quotidiano. E si concluderà con una rinuncia: la rinuncia dell'adolescente all'avventura magica e irripetibile dell'infanzia. -
Rune
Un romanzo in bilico fra il giallo e l'horror, un grande ""nero"""" di scuola inglese. Su Londra si abbatte una serie di misteriose sciagure che sembrano puntare verso un culto segreto o demoniaco. Di fronte all'atrocità di certi delitti nemmeno Scotland Yard può fare niente, perchè il segreto che essi nascondono è molto più antico."" -
L' istruzione cristiana
"L'istruzione cristiana"""" (titolo originale latino: De doctrina christiana) è un trattato di ermeneutica, scritto da sant'Agostino quando era appena diventato vescovo di Ippona. In termini più attuali, può essere definito un manuale in cui il grande Dottore di una Chiesa ancora giovane e inesperta insegna a interpretare la Sacra Scrittura e a spiegarla pubblicamente secondo i canoni stilistici ereditati dalla latinità classica, in sostanza dalla retorica ciceroniana. Come modello supremo, però, viene proposto san Paolo, teologo ispirato e sublime oratore. """"L'istruzione cristiana"""" viene così a situarsi come fondamentale opera-ponte tra l'antichità, nutrita di letteratura profana, e il medioevo, permeato di cultura biblica." -
Il magico regno di Landover. Ciclo di Landover. Vol. 1
Un vero regno magico, con tanto di fate e maghi, in vendita a prezzo di liquidazione. A Ben Holiday sembra un'occasione da non perdere ma, una volta effettuato l'acquisto, il povero Ben scoprirà fin troppo presto che sarebbe stato meglio pensarci due volte. Il regno è in rovina, i baroni sono in rivolta ed un terribile drago distrugge ogni cosa. Cosa potrà fare l'improvvisato eroe? -
Voci d'estate
Alla giovane e appassionata Laura Havenstock, sposata da pochi giorni, nulla è mai sembrato così bello come la costa della Cornovaglia in estate, con il suo mare turchese e i giardini lussureggianti. Però quando giunge per la prima volta nella tenuta di campagna del marito e lui deve partire all'improvviso, si sentirà sola e vulnerabile. Sarà la natura stessa del luogo a far cessare le sue paure. -
I giorni dell'estate
L'estate volge al termine in California. Jane Marsh, accoccolata davanti all'oceano, ripensa con nostalgia ad altri giorni di fine estate in un remoto villaggio scozzese tra le colline. Vorrebbe tanto tornare a Elvie e, soprattutto, vorrebbe ritrovare l'irrequieto e affascinante Sinclair. Ma a Elvie tutto è cambiato. Jane è costretta a fare i conti con la realtà, divisa tra le sue fantasie d'amore e l'amore vero. -
Annali. Vol. 2
Tacito è il più grande storico della letteratura latina: fu, tra i Romani, ciò che Tucidide era stato per i Greci. La sua opera è sorretta da un puntuale esame delle fonti - gli 'Acta senatus' e gli scritti dei 'rerum scriptores' che l'avevano preceduto -, anche se talvolta lo storico arriva a fare torto ai criteri dell'oggettività pur di sostenere il proprio ideale repubblicano contro la decadenza del sistema politico imperiale. Il suo stile lapidario, conciso, ormai assai lontano dalla sonora armonia ciceroniana, rimane inconfondibile e di un'efficacia espressiva difficilmente imitabile. Gli «Annales», la sua opera più famosa insieme alle «Historiae», ci sono giunti lacunosi; i libri qui presentati, dall'undicesimo al sedicesimo, relativi alla parte finale del principato di Claudio e quasi tutto quello di Nerone, offrono a Tacito l'occasione per dipingere un ritratto a tinte cupe del potere assoluto nel suo aspetto più degenerato. -
Tema con variazioni
Attraverso un'ampia scelta di lettere curata dalla figlia Lia, rivive in questo volume la figura di un grande compositore e direttore d'orchestra, che ha lasciato una nitida impronta intellettuale nella prima metà del Novecento. L'arco dell'epistolario si estende dal 1902 al 1945. Sfilano sotto i nostri occhi i protagonisti del mondo musicale e del teatro lirico: gli impresari, le capricciose dive del bel canto, ma anche uomini politici, gli artisti, gli scrittori. L'epistolario è annotato dal musicologo Giorgio Gualerzi e introdotto da Gianandrea Gavazzeni. -
Nell'interesse della legge
Ana Grey è un'agente dell'FBI di Los Angeles, ambiziosa, spregiudicata, sempre in attesa di una promozione. A lei viene affidato un caso delicato: una grande ex diva del cinema che accusa un celebre medico di averne fatto una tossicodipendente. Tutto si complica quando Ana scopre che, alle dipendenze del dottore, ha lavorato una sua lontana cugina di cui lei ignorava l'esistenza e che ora è stata assassinata. I confini tra vita privata e professionale di Ana si confondono, in un'indagine che invade il suo passato, i suoi sentimenti, il suo mondo. -
Il poema degli astri. Vol. 1
Poema didascalico in esametri, gli ""Astronomica"""" espongono e analizzano le vicende delle costellazioni e l'influsso che gli astri hanno sul destino dell'uomo. Il volume è pubblicato in collaborazione con la Fondazione Lorenzo Valla.""