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Inchiostro rosso
Un romanzo di formazione. Segreti e miti di famiglia, verità e menzogne tessute pur di essere amati. Inchiostro rosso, quello che non devi usare mai per le persone che ami perché si dice sia augurio di morte. Inchiostro rosso, quello che Melon ha usato per scrivere a sua madre dopo il litigio... Sarà solo superstizione, ma Melon Fouraki non riesce a scacciarlo dai suoi pensieri perché Maria, la donna bella e spregiudicata, così diversa da lei, che l'ha data alla luce a soli sedici anni, quel giorno è morta davvero in un incidente. Il padre non l'ha mai conosciuto e Creta, isola delle loro origini, è così lontana. Ma quanto meno Melon ha la Storia. La Storia così piena di ricordi poetici e confortanti che la madre le ha ripetuto mille volte: della famiglia Fouraki, di un'infanzia serena tra i profumi e i colori mediterranei della fattoria e poi della grande rottura tra Maria e suo padre, che non le ha mai perdonato la fuga d'amore verso l'avventurosa e frenetica Londra. Melon ora sente il bisogno di indagare, di scoprire i luoghi e i personaggi di quella saga, e così accetta la proposta di Paul, il compagno di Maria che per lei è quasi un estraneo ma ora è suo tutore: insieme porteranno le ceneri di Maria in Grecia, ma quel viaggio sarà un'estate che le cambierà la vita, l'inizio di una nuova Storia. Sì, perché l'inchiostro rosso è anche quello con cui puoi decidere di riscrivere la tua Storia, quella vera. -
Gli autoritratti ungheresi agli Uffizi. Catalogo della mostra (Firenze, 11 ottobre-30 novembre 2013)
La mostra, a cura di Fehér Ildikó e Giovanna Giusti, si tiene all'ex chiesa di San Pier Scheraggio e presenta 23 opere della Collezione degli autoritratti della Galleria degli Uffizi, la maggior parte delle quali acquisite tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, ma con arrivi anche più recenti. L'esposizione è dedicata alla memoria di Miklós Boskovits, noto storico dell'arte ungherese scomparso nel 2011 - dal 1968 in Italia e docente presso l'ateneo fiorentino - ed è anche un riconoscimento dell'amicizia culturale tra l'Italia e l'Ungheria che si festeggia in questo 2013, ma che ha origini lontane. -
I vetri di Palazzo Pitti dai Medici ai Savoia. Oggetti di pregio e d'uso comune. Ediz. illustrata
Un nuovo volume arricchisce la collana Giunti-Soprintendenza fiorentina dedicata alle collezioni di Palazzo Pitti. Stavolta viene affrontato il tema dei vetri: vasi, lumiere, applique, lanterne, bottiglie, calici, calamai di ogni forma e dimensione si sono accumulati nel tempo in quella che è stata la reggia fiorentina dei Medici, dei Lorena, dei Savoia. Molti pezzi sono andati perduti per la fragilità del materiale, ma molti ancora restano a testimoniare le variazioni del gusto e delle tecniche artigiane nel corso dei secoli. -
Leonardo da Vinci. L'uomo universale. Catalogo della mostra (Venezia, 1 settembre-1 dicembre 2013). Ediz. illustrata
Nella mostra sono esposti 52 disegni di Leonardo, dieci anche recto e verso, per evidenziare il vero modo del momento creativo nel suo essere. Il nucleo veneziano, magistrale per qualità, è formato da 25 disegni che non sono più stati esposti tutti insieme dal lontano 1980, formano un excursus delle tappe della carriera dell'artista fino all'ultimo periodo francese. Tra tutti eccelle il celeberrimo Uomo Vitruviano. Il percorso indicato dai fogli veneziani è arricchito e completato da altri prestigiosi disegni di tematica affine e di qualità eccelsa, prestati da importanti musei italiani e stranieri, quali la Biblioteca Reale di Torino e il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze, le collezioni Reali di Windsor Castle, il British Museum di Londra, il Musée du Louvre, l'Ashmolean Museum di Oxford. Con gli occhi sui disegni esposti, immaginare di osservare Leonardo alle sue spalle con carta e penna mentre schizza, cancella, scrive, passando continuamente da un'idea all'altra, fa entrare appieno nel tumulto della sua magia creativa. Come se il visitatore sfogliasse il diario personale dell'artista, che fa trapelare il pensiero recondito dell'artista nell'immediatezza del suo tramutarsi in forma percepibile, per sé, e per gli altri. Presentazione Massimo Bray e Giovanna Damiani. Introduzione Carlo Pedretti e Annalisa Perissa Torrini -
Design & moda. Progetti, corpi, simboli. Ediz. illustrata
Il volume è il terzo della serie, curata da Aldo Colonetti, dedicata ai temi del Made in Italy. Dopo ""Design in Italia. L'esperienza del quotidiano"""" (2010), """"Design in cucina. Oggetti, riti, luoghi"""" (2012), si affronta la moda come sistema, dagli stilisti ai fotografi, l'artigianato, le realtà industriali, la distribuzione, per arrivare al luogo della vendita, dove sempre di più dialogano e progettano insieme designer, architetti, artisti, perché la moda è ciò che portiamo addosso tutti i giorni, tutte le ore della nostra vita e ne rappresenta il linguaggio espressivo più diretto e immediato. È sempre il corpo a fare da filo conduttore, insieme al vero protagonista di questo viaggio: il territorio italiano con le sue specifiche qualità professionali, produttive, umane."" -
Colora e gioca con dame, cavalieri e draghi
Libro dedicato al mondo mitico delle dame dei cavalieri e dei draghi. Tanti divertenti oggetti e simpatici personaggi da colorare e nuove parole da imparare! Età di lettura: da 3 anni. -
Superalbum dei mostri. Con adesivi
Tante pagine activity, stickers e pagine fustellate per costruire tanti oggetti... davvero mostruosi! Età di lettura: da 3 anni. -
Sadler. Menù per quattro stagioni
La versione compact di un piccolo classico della cucina d'autore. Un grande chef ci accompagna attraverso le quattro stagioni mettendo in scena una teoria di menu originali e perfettamente calibrati: ricette esaurienti e sperimentate, ideate attingendo esclusivamente ai prodotti di stagione, dall'antipasto al dessert, con i giusti abbinamenti al vino. Inoltre i pranzi per le feste comandate e le ricorrenze (Natale, Capodanno, Pasqua, San Valentino). Le ricette di Sadler sono spiegate con un linguaggio semplice e chiaro e rispondono alle esigenze di chi, pur non esperto nell'arte della cucina, cerca risultati d'effetto. -
Musée de San Marco. Guide Officiel
Luogo degli splendidi affreschi del Beato Angelico, e luogo delle memorie domenicane per eccellenza, il Museo di San Marco - realizzato da Michelozzo fra il 1436 e il 1446 - conserva intatto il clima spirituale dell'antico convento in cui è stato situato. Qui vissero alcuni dei più insigni personaggi dell'Ordine, da sant'Antonino all'Angelico, da Fra Bartolomeo a Girolamo Savonarola. È la guida ufficiale del Museo di San Marco, nella versione in francese. Nato dalla collaborazione tra l'editore, la Soprintendenza e la direzione del museo, il volume è corredato da un ricco apparato illustrativo a colori, da tutte le informazioni utili sulla visita ed è redatto dai migliori specialisti nel settore. -
Il kit del bebè. Il libro dei miei primi ricordi
È nato un Bebè! Ecco tutto quello che serve per intrattenerlo e farlo giocare in ogni momento della sua giornata: un libretto per fare la pappa, uno per il bagnetto... e per i genitori un prezioso libro per raccogliere le foto e tutti i ricordi più belli dei suoi primi mesi! Un regalo speciale, un kit completo per la mamma, per il papà e per il loro bebè. Età di lettura: da 6 mesi. -
Mondo bonbon. Caramelle, toffee e wagashi. Con gadget
Un vero e proprio giro del mondo di piccole golosità. 50 schede con tante ricette spiegate step by step: mille gusti per piccoli momenti di dolcezza quotidiana. Dalle praline al cocco alle caramelle al rabarbaro, dai bocconcini di croccante alle gelatine alla frutta, dalle toffee alla menta alle caramelline al miele, dai lollipop americani ai wagashi giapponesi. Nella bella scatola di latta decorata, alcuni strumenti fondamentali per la realizzazione delle ricette: stampini in silicone e bastoncini per lecca lecca. -
Una giornata speciale. Peppa
È proprio una giornata speciale per Peppa e George... Scopri tutte le sorprese di questo libro e divertiti insieme a loro! La macchina della famiglia Pig e la barca del nonno diventano due fantastici pop-up staccabili, con cui potrai giocare aprendo il grande scenario alla fine del libro e staccando le sagomine dei personaggi! Età di lettura: da 3 anni. -
Niente di umano
Il nuovo anno porta con sé un'agghiacciante scoperta per la psicologa forense Kate Hanson dell'unità delitti insoluti di Birmingham: in un vecchio capanno sul lago viene ritrovato il cadavere mummificato di un giovane, morto per strangolamento. Si tratta di Nathan Troy, uno studente universitario scomparso vent'anni prima, un ragazzo dalla vita apparentemente senza ombre. Almeno secondo la sua famiglia e gli insegnanti. Ma allora perché alcune persone a lui legate sono scomparse, e altre sembrano molto reticenti sul suo conto? E qual era il suo rapporto con l'irrequieta figlia del professor Henry Levitte, celebre pittore e docente affermato? Mentre Kate scava nel torbido passato della famiglia Levitte, la scoperta di altri due cadaveri conferma che il killer non ha mai smesso di uccidere. E potrebbe tornare a farlo. -
Il tempo bambino
Il protagonista Mr. Giovedì, è un uomo che aggiusta e ricostruisce orologi, che ha ancora tanta paura del buio e dell'ombra della madre, e che ha appena scoperto di accorciarsi, di perdere centimetri in altezza. Poi c'è Regina, che è una ragazzina, anche se vorrebbe sembrare più grande. Regina ha paura dell'insalata e non ha mai assaggiato pane, burro e zucchero. Ha le unghie laccate. Per Mr. Giovedì il tempo è passato così lentamente che lui non è mai diventato grande davvero. Per Regina invece il tempo non corre abbastanza veloce, lei lo vorrebbe velocissimo. Un giorno Mr. Giovedì e Regina s'incontrano in uno spazio abitato da ombre e sogni, da desideri e fantasmi, fuori dal tempo che conosciamo, un tempo che non è fatto di ore, minuti e secondi. Un tempo differente. È il tempo bambino. -
E tu di che colore sei? Tea. Ediz. illustrata
Tea ha sei anni, una famiglia che le vuole bene, un gatto e tanti amici. Va a scuola volentieri, ma non le piace la matematica. Preferisce andare a judo e al parco a giocare. Tea è una bambina dei giorni nostri, allegra, tenera e molto divertente. Come ogni bambino della sua età, si guarda intorno con occhi curiosi e si ritrova a vivere tante avventure ogni giorno, cercando di rispondere alle piccole grandi domande che la vita le pone davanti... E tu di che colore sei? Tea è un po' confusa: ci sono bambini bianchi, bambini neri, bambini gialli... e allora? Che c'è di strano? anche i calzini sono di tanti colori diversi, ma nessuno ci trova nulla di male... Età di lettura: da 4 anni. -
Chi ha paura dei bulli? Tea. Ediz. illustrata
Tea ha sei anni, una famiglia che le vuole bene, un gatto e tanti amici. Va a scuola volentieri, ma non le piace la matematica. Preferisce andare a judo e al parco a giocare. Tea è una bambina dei giorni nostri, allegra, tenera e molto divertente. Come ogni bambino della sua età, si guarda intorno con occhi curiosi e si ritrova a vivere tante avventure ogni giorno, cercando di rispondere alle piccole grandi domande che la vita le pone davanti. Perché quel bambino mi fa i dispetti? Perché fa sempre l'antipatico? Tea proprio non capisce: quel suo compagno di classe è prepotente e non piace a nessuno! Questa volta Tea avrà a che fare con un bullo... Come se la caverà? Età di lettura: da 4 anni. -
Una sottile linea rosa
Vincitore Premio Andersen 2014. Miglior libro oltre i 15 annirnrnPerla è una ragazza sportiva. La sua prima e unica passione è la corsa e le riesce anche molto bene. Ha un'amica carissima, Allegra, con cui condivide gioie, dolori e chili di gelato. E ha una strana reazione ogni volta che incontra Cesare, un ragazzo poco più grande di lei, anche lui impegnato nell'atletica agonistica. Una sera, alla festa dello sport, complice dell'alcol a cui Perla non è abituata, la ragazza si trova per la prima volta al centro dell'attenzione di Cesare. Troppo. Giorni dopo scopre di essere incinta e scopre che la sua spensieratezza potrebbe finire così. Che cosa fare? Età di lettura: da 13 anni. -
365 idee beauty & style
Un'idea al giorno per sentirsi belle e a posto tutto l'anno! Pelle luminosa, unghie perfette, suggerimenti su come vestirsi bene, e tante altre cose! Una guida per le ragazze che cominciano ad affacciarsi al mondo dei teens con allegria e leggerezza, un giacimento di segreti per trovare il giusto colore dei capelli, scegliere il paio di jeans, truccarsi nel modo giusto in ogni occasione. Sempre con un occhio attento alla salute e alla consapevolezza di sé. Età di lettura: da 13 anni. -
Buon Natale rosa shocking
Natale è un giorno un po' magico, si sa, e come nelle migliori favole, qualche volta può portare le sorprese che aspettiamo da una vita. È quello che succede ad Alessia che, reduce da una brutta batosta in amore, decide di rifugiarsi in una baita di montagna per poter piangere in santa pace. Finché un tenero cagnolino movimenterà il suo esilio. O a Valeria che, mentre rovista nel reparto di intimo alla ricerca di una guêpière per la madre, si imbatte in un affascinante Babbo Natale in carne e ossa. O a Veronika, una agguerrita fotoreporter di strada, che proprio quel giorno farà un incontro speciale, di cui non si dimenticherà mai più. Ma attenzione, quante volte invece le feste di Natale si trasformano in un vero e proprio incubo? Una simpatica madre di famiglia prende in affitto la casa della sua infanzia per trascorrere le feste con parenti e amici. Le intenzioni sono ottime, l'organizzazione del cibo, delle luminarie, dei regali è pressoché perfetta. O quasi... perché non sempre, ahinoi, le cose vanno esattamente come le abbiamo immaginate. Lo sa bene l'impertinente mademoiselle Nadine, che il giorno di Natale, durante il sontuoso pranzo dalla zia baronessa, assiste all'assassinio della piccola Minou, l'amatissima gatta di casa, e alla sparizione di preziosi smeraldi... -
Roba minima (mica tanto). Tutte le canzoni di Enzo Jannacci
È nel marzo del 1964 che Jannacci Vincenzo diventa Enzo Jannacci: o il Saltimbanco, come amava definirsi dando una forte valenza etica al proprio lavoro di cantautore e autore teatrale nonché televisivo. La canzone che rende Jannacci noto a tutti si intitola ""El portava i scarp del tennis"""" e narra della gente comune, che sarà sempre il vero obiettivo di un'arte senza snobismi. Il """"barbon"""" del brano muore nell'indifferenza, ma i valori che come ogni uomo egli ha in sé non sono """"roba minima"""", malgrado Jannacci così canti, con pudore. Perché non è """"roba minima"""" la vita di un signore diviso tra la medicina del corpo e quella dell'anima, capace di resistere alle tante censure e banalizzazioni di chi ancora oggi lo definisce """"un clown"""" per cantare emarginazione, razzismo, lavoro minorile, droga, malasanità, mafia, malapolitica, TV senza morale. E soprattutto non è """"roba minima"""" l'eredità umana di un artista che amava dire: """"Ricordati, non si traffica con la coscienza. Mai. Se si rinuncia alla dignità una volta, la si è persa per sempre"""".""