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Filippino Lippi e l'Umanesimo fiorentino
Un dossier dedicato a Filippino Lippi e l'Umanesimo fiorentino. Nel sommario: Influenze neoplatoniche; Il protomanierismo inquieto di Filippino Lippi; Allegorie mitologiche; I cortei dei maghi solari. Come tutte le monografie della collana ''Dossier d'art'', una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia. -
Street art
Un dossier dedicato alla Street Art. In sommario: Introduzione; Dalle grotte alle grottesche; Il muralismo tra ''instrumentum regni'' e ''vox populi''; Gli anni Settanta-Novanta; Street art, l'arte della strada 2.0. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia. -
150 cose da fare con la tua migliore amica
Questo libro è per te e la tua migliore amica. Contiene 150 entusiasmanti idee per vivere insieme momenti unici e speciali.rnÈ una bucket list, una lista dei desideri, un elenco di cose divertenti, spiritose ed emozionanti da fare e da ricordare. Per sempre.rnrnLeggero, divertente, memorabile. Un diario contemporaneo, organizzato come una bucket list (letteralmente ""lista delle cose indispensabili da fare""""), per raccogliere, annotare, disegnare, le 150 esperienze che si devono assolutamente condividere con l'amica del cuore. Una grafica gioiosa e frizzante per fissare i momenti più significativi da vivere insieme: un viaggio da progettare, un desiderio da esprimere, un'aspirazione, un tatuaggio, il sostegno reciproco nelle difficoltà o quelle lunghe conversazioni davanti a un tè caldo... Un libro che resta e con il quale ripercorrere nel tempo i momenti più significativi trascorsi insieme."" -
Beato Angelico
Attivo come pittore già nel 1417, Guido di Pietro, detto Beato Angelico, entrò poco più tardi nel convento di San Domenico Fiesole, divenendone priore nel 1449. Esaltato dalla critica dell'Ottocento come pittore ""mistico"""", anche nel ricordo della sua vita esemplare, l'Angelico è stato a lungo e a torto interpretato come l'antitesi a Masaccio e alle nuove idee rinascimentali. In realtà, in lui convivono due atteggiamenti in apparenza contrastanti: l'adesione di fondo alla cultura prospettica e umanistica e una spiritualità tendente alla trascendenza, impegnata anzi a intendere l'arte con funzione di proselitismo, in conformità con la dottrina domenicana. Come tutte le monografie della collana """"Dossier d'art"""", una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia."" -
Fattori
La presente pubblicazione è dedicata al principale esponente dei macchiaioli: Giovanni Fattori (Livorno 1825 - Firenze 1908). I macchiaioli erano un gruppo fiorentino di artisti che, in reazione all'accademismo imperante nell'Ottocento italiano, si rivolgono al ""vero"""" come soggetto e a una sorta di destrutturazione delle forme sul piano stilistico, la """"macchia"""". In Fattori la """"macchia"""" di colore-luce si sostituisce al chiaroscuro tradizionale cercando suggestivi effetti tonali, mentre le tematiche affrontate si incrociano spesso con un sentito impegno sociale."" -
Seurat
La presente pubblicazione è dedicata al capofila del movimento neoimpressionista: Georges Seurat. Nato a Parigi nel 1859, unisce fin dall'inizio alla sua attività di pittore una vera passione per la speculazione teorica sulle leggi dell'ottica e del colore. Una passione che accompagnerà tutta la sua vita di artista, spesa nel tentativo di conferire basi ''scientifiche'' alle tecniche pittoriche degli impressionisti; tentativo che scaturisce in una tecnica nuova, il divisionismo, basata sulla scomposizione dell'immagine in minuscole particelle di colore. -
Van Eyck
La presente pubblicazione è dedicata a Jan Van Eyck (Maastrich ? 1390 circa Bruges 1441), il maestro indiscusso della pittura fiamminga del Quattrocento. Dipinge giovanissimo al servizio della corte borgognona, dove svolge anche incarichi diplomatici. È quindi miniatore e pittore di grandi pale d'altare nelle Fiandre, ritrattista di straordinaria capacità descrittiva e creatore di interni e paesaggi di impressionante minuzia nella resa naturalistica. -
La famiglia organic cookbook
Un libro realizzato per tutti coloro che amano mangiare e sanno guardare al futuro con un pizzico di sana follia. -
Grosz
L'immagine cupa della Germania anni Venti deriva in gran parte dal lavoro del berlinese George Grosz (1893-1959). Pittore, disegnatore e insegnante si forma negli anni Dieci del Novecento secondo i modelli, allora in voga, di matrice futurista e cubista. Aderisce poi all'espressionismo che si diffonde in Germania in seguito al disastro della prima guerra mondiale. Le sue opere presentano uno stile duro, violento, con figure rigide e scomposte come burattini, le sue ambientazioni urbane sono popolate di relitti umani e tronfi uomini di potere, ogni sua opera manifesta una critica senza remissione della società del suo tempo. Con gli anni Trenta e l'avvento al potere del regime nazista la sua opera è classificata tra le manifestazioni artistiche ritenute ""degenerate"""" e nel 1933 Grosz si rifugia negli Stati Uniti, per rientrare a Berlino solo nel 1958."" -
Kounellis
Jannis Kounellis (Pireo 1936-Roma 2017) si trasferisce dalla Grecia a Roma non ancora ventenne. Alla fine degli anni Sessanta lega il suo lavoro creativo e il suo nome all'Arte povera, con l'uso di materiali presi dalla quotidianità e un coinvolgimento del pubblico in allestimenti sempre più allusivi allo scontro fra vita reale e contesto socioeconomico. Le sue installazioni si concentrano sempre più sulla critica al sistema globale di produzione/fruizione dell'arte; si popolano di animali - vivi, macellati, imbalsamati -, di materiali come pietre, mattoni, ferro, carbone, legno. Partecipa alla Biennale di Venezia per la prima volta nel 1972. A partire dagli anni Ottanta realizzerà grandi installazioni in Messico, in Argentina, a Roma, a Firenze, a Palermo. -
Arcimboldo
A trentadue anni dalla pubblicazione del primo dossier Arcimboldi (ormai esauritissimo) abbiamo deciso di dedicare all'artista lombardo un dossier totalmente nuovo. Giuseppe Arcimboldo, detto Arcimboldi (Milano 1526-1593), colto rampollo di una famiglia aristocratica, lavora ai cartoni per le vetrate del duomo della sua città natale, poi un affresco nel duomo di Monza e inizia a interessarsi di soggetti rari e bizzarri. Nel 1562 è chiamato a Vienna, dove lavora per il futuro imperatore Massimiliano I d'Asburgo, e poi a Praga, col suo successore Rodolfo II, cultore di alchimia e appassionato collezionista. Tra le poche opere di Arcimboldi collegati fino a noi spiccano le celeberrime “teste composte”, volti e ritratti allegorici costituiti da accostamenti di elementi vegetali, oggettuali, animali. Fu anche regista e organizzatore di apparati per feste e spettacoli. La sua cultura parte dall'immaginario mostruoso del Medioevo e dalle teste caricaturali di Leonardo, repertorio che trasferisce nel pieno del gusto manieristico europeo del Cinquecento -
Il circuito della speranza. Il percorso dell'uomo che ha aperto la psicologia all'ottimismo
Martin Seligman ripercorre la storia della sua vita e della sua disciplina, e dipinge un futuro più luminoso per tutti noi. La psicologia che Martin E. P. Seligman incontrò per la prima volta, negli anni Sessanta, era la scienza per la quale i traumi passati sono la causa dei sintomi attuali. Oggi, in gran parte grazie proprio al movimento della Psicologia Positiva inaugurato da Seligman, la psicologia non è più focalizzata su ciò che paralizza la vita, ma su ciò che la rende degna di essere vissuta - con conseguenze profonde per la nostra salute mentale. In questo libro di memorie Seligman ripercorre gli anni che più hanno trasformato la storia della psicologia moderna e racconta in che modo ha studiato l'ottimismo. Svela, inoltre, le storie delle persone che sono state dietro alcune delle sue scoperte più importanti, come il CAVE, uno strumento analitico basato sul linguaggio, utilizzato durante i discorsi elettorali per prevedere (con una precisione sorprendente) i risultati delle elezioni; la diffusione internazionale dell'Educazione Positiva; l'applicazione, nell'esercito statunitense, del programma di resilienza; gli studi che hanno dato origine alla teoria dell'impotenza appresa, rispetto alla quale egli ammette di essersi sbagliato. E, per la prima volta, descrive a fondo la battaglia con la depressione che lui stesso ha dovuto combattere quando era giovane. Nel Circuito della speranza Seligman, in maniera avvincente e personale, argomenta l'importanza di virtù come speranza, gratitudine e saggezza per la nostra salute mentale. -
Galateo LinkedIn
Un libro che affronta in modo semplice e intelligente gli attualissimi temi dell'identità digitale e dei rischi connessi all'uso improprio dei social network con un focus sul mondo del lavoro.rnrnLa crescita del digitale modifica giorno dopo giorno tendenze e comportamenti anche nel mondo del lavoro. Questo progresso, pur essendo un bene per l'umanità, rischia talvolta di determinare un peggioramento nella qualità della vita. Emerge allora l'esigenza di diffondere e promuovere la conoscenza e la consapevolezza sull'utilizzo degli strumenti digitali, nel rispetto del prossimo e di sé stessi. A partire dal racconto del progetto di cui sono fondatrici, le autrici approfondiscono il concetto di identità digitale nelle sue diverse declinazioni di vita personale e lavorativa, focalizzandosi in modo particolare sul social network professionale LinkedIn. Grazie anche al contributo di esperti e professionisti testimoni di un uso virtuoso dei social network, il libro fornisce strumenti pratici per la valorizzazione della professionalità e il monitoraggio della propria reputazione online; mira a far comprendere che nella vita reale, così come nei social network, valgono le stesse regole di civile convivenza; approfondisce l'importanza della cultura e dell'educazione civica digitale nelle scuole e nelle organizzazioni, con l'obiettivo di ""coltivare un mondo digitale migliore""""."" -
Ansia. Paure e speranze alla ricerca di una pace interiore
Il racconto della lotta dell'autore contro l'ansia e la storia degli sforzi di scienziati, filosofi e scrittori per comprendere questa condizione.rnrn«Scott Stossel ha scritto il testo definitivo sull'ansia, intrecciando scienza, storia e autobiografia. La sua scrittura è evocativa e spesso spiritosa, così intima da diventare disarmante e incredibilmente empatica. Questa storia chiedeva di essere raccontata e Stossel lo ha fatto con estrema franchezza» – Andrew Solomonrnrn«Ambizioso e coraggiosamente intimo... una ricerca intellettuale elettrizzante» – The New York Times Book Reviewrnrn«Un raro esempio di autobiografia che racconta una storia avvincente. Un libro di auto-aiuto in grado di sostenere davvero. Voi e altri migliaia di lettori riderete fino alle lacrime» – BookforumrnrnFino a qualche decennio fa l'ansia non esisteva come categoria diagnostica. Oggi è la forma in assoluto più comune di patologia mentale ufficialmente classificata. Scott Stossel ci guida delicatamente nei meandri di una sofferenza tanto pervasiva, quanto ancora troppo spesso fraintesa. Attingendo dalla propria infinita battaglia contro l'ansia, l'autore presenta una storia straordinaria, allo stesso tempo intima e autorevole, degli sforzi compiuti per comprendere tale condizione da una prospettiva medica, culturale, filosofica ed esperienziale. Egli spazia dai primi resoconti medici di Galenoe Ippocrate, passando per le successive analisi di Robert Burton e Søren Kierkegaard, fino agli studi dei grandi scienziati del XIX secolo, come Charles Darwin, William James e Sigmund Freud, per arrivare infine alle più recenti ricerche dei neuroscienziati e dei genetisti. Riporta storie di personaggi eminenti, come di membri della sua famiglia che hanno lottato contro l'ansia. Descrive in modo vivido l'ansia umana – il suo impatto paralizzante, il suo potere devastante di immobilizzare – e nel contempo esplora i metodi adottati da chi ne soffre per gestirla e ridurla. In questo libro l'autore non rivela soltanto le infinite manifestazioni emotive e le angosce di questa condizione, ma anche le moltissime psicoterapie, le terapie farmacologiche e gli altri rimedi (talvolta bizzarri) che sono stati proposti per provare a contrastarla. Un'opera erudita ed empatica, spiritosa e stimolante, che offre al lettore un'ottima comprensione dei fattori biologici, culturali ed ambientali che contribuiscono a tale sofferenza. -
Condividere. Il potere di scambiarsi informazioni, storie ed emozioni
La continua evoluzione della tecnologia rende le nostre vite sempre più impegnate e complicate, ma non potrà mai sostituire i veri rapporti umani, il nostro bisogno fondamentale di condividere informazioni, storie ed emozioni. Facendo riferimento alla storia, alla scienza e all’arte della comunicazione, Bryan Kramer ci spiega perché proprio la condivisione ci offra un vantaggio competitivo unico sia come esseri umani che come marchi. Questo libro è rivolto agli imprenditori e agli esperti di marketing che vogliono aumentare il valore dei propri contenuti e dei propri marchi, rendendoli più condivisibili e rilevanti nella emergente human economy. -
La cura del tempo. Superare i disturbi post-traumatici con la nuova psicologia della Prospettiva Temporale
Un approccio innovativo che aiuta chi soffre di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) a modificare la propria prospettiva temporale e a superare il passato traumatico per dirigersi verso un futuro migliore.rnrnNel suo libro più importante, ''Il paradosso del tempo'', lo psicologo di fama internazionale Philip Zimbardo ha dimostrato che possiamo trasformare il modo in cui pensiamo al nostro passato, presente e futuro, per ottenere maggiore successo nel lavoro e nella vita. Ora, in ''La cura del tempo'', Zimbardo ha collaborato con Richard e Rosemary Sword, clinici esperti, per rivelare un approccio innovativo che aiuta chi soffre di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) a modificare la propria prospettiva temporale e a superare il passato traumatico per dirigersi verso un futuro migliore. rnLa terapia della prospettiva temporale sposta l'attenzione dal passato al presente, dal negativo al positivo, aprendo la strada al meglio che deve ancora arrivare: il futuro. Aiuta chi soffre di PTSD a rialzarsi dalla palude dei traumi passati e ad avanzare saldamente sul solido terreno del presente, per poi fare un passo in avanti verso un futuro più luminoso. Piuttosto che vedere il PTSD come una malattia della mente, gli autori lo considerano una ferita della mente - una normale reazione a eventi traumatici - e propongono a chi ne soffre il balsamo terapeutico della speranza. rn''La cura del tempo'' espone passo passo il percorso della terapia della prospettiva temporale, che si è dimostrata efficace per una vasta gamma di individui, dai veterani ai sopravvissuti ad abusi, incidenti, aggressioni e trascuratezza. Con basi solide nella ricerca psicologica, il libro include anche una serie di storie vivide e stimolanti di casi relativi a persone reali che soffrono di PTSD - efficaci per le persone che cercano aiuto personale, per i loro cari, i terapeuti e i consulenti o per chiunque desideri andare avanti verso un futuro più luminoso. -
Il caso Coco Chanel. L'insopportabile genio
Dicono di lei che abbia liberato le donne dai corpetti, aprendo loro la via di un'epoca nuova. Chi la conosceva la definiva ''insopportabile'', bizzarra, a volte persino crudele. Idolo androgino dall'irresistibile carisma, icona contemporanea di stile ed eleganza, fece dei suoi amanti le sue muse e dei maggiori artisti del Novecento i suoi protetti.rn«Sulla copertina del libro un disegno riproduce la celebre foto di Man Ray... ""Ma è un'immagine costruita, artefatta, come il personaggio"""" commenta Liliana Dell'Osso che firma il libro con Dario Muti e Barbara Carpita» - Ranieri Polese, La LetturarnrnrnrnrnrnMolti hanno riconosciuto la sua indubbia genialità, pochi hanno compreso appieno la sua opera e forse nessuno l'ha capita in quanto donna. Capace di esprimere originalità ed energia senza precedenti, ancora oggi la sua esistenza rimane un mistero abilmente dissimulato. Dunque, chi è davvero Coco Chanel? Questo libro, nato dalla collaborazione intensa e paziente tra due psichiatre e uno storico della scienza, ricostruisce la psicobiografia di Gabrielle Bonheur Chanel, raccontando il vissuto della stilista e la crescente dissonanza fra la sua dimensione pubblica e quella privata. Approfondisce il nesso fra sintomatologia psichiatrica e creatività in una forma divulgativa e accessibile, ma di grande rilevanza scientifica."" -
La personalità online. Tracce digitali dell'identità
Oggi più della metà della popolazione mondiale è online. E non è più soltanto il ""tempo"""" il fattore da tenere sotto osservazione, ma il """"comportamento"""": le persone online potrebbero comportarsi in maniera diversa quando comunicano su Instagram o su Facebook o quando usano mondi virtuali sociali per scopi professionali o di intrattenimento; e ancora, i comportamenti che le persone mettono in atto svolgono delle funzioni - tra cui sperimentare sé stessi, assumere identità alternative o sviluppare e mantenere relazioni - di cui si ha più o meno consapevolezza. Questo libro mira a rispondere ad alcune domande, quali: in che modo le persone estroverse utilizzano Internet e i social media? Quali aspetti dell'identità traspaiono quando si crea un profilo social, ci si fa un selfie, o si personalizza l'avatar di un gioco online? Come possiamo spiegare i comportamenti disfunzionali online a partire dalla personalità? L'obiettivo è quello di fornire, tanto ai """"curiosi"""" quanto ai professionisti dell'ambito (studiosi, digital advertiser, creatori di contenuti), le informazioni fondamentali per riconoscere e gestire il lato psicologico nelle esperienze in rete, mettendone in luce i potenziali rischi, come la seduzione online, l'uso problematico di Internet, l'isolamento, la dipendenza e i comportamenti aggressivi, ma anche le opportunità in termini di sviluppo di competenze individuali e sociali, come la regolazione emotiva e l'empatia, la prosocialità."" -
I miti della leadership. Liberatevi dai pregiudizi per diventare grandi leader
Leader si nasce, non si diventa. I leader migliori hanno sempre tutto sotto controllo. I leader migliori sono coloro che hanno il QI più elevato. Ma è davvero così? Le considerazioni su cosa significhi essere un leader di successo oggi pullulano di stereotipi, promesse da ambulante e pseudoscienze. I leader migliori si affidano ai fatti, non alle mode del momento. I miti della leadership fa un po' di pulito, per confrontarsi a testa alta con le false leggende del settore. Jo Owen usa gli studi più attendibili per esaminare ogni mito e rivelarci la verità, attraverso casi-studio di aziende internazionali, teorie di leadership e interviste di approfondimento. Finalmente un'analisi pragmatica e convincente dei luoghi comuni più dilaganti riguardo alla leadership. Vi aiuterà a diventare leader più capaci, ad essere di maggiore ispirazione per il vostro team e potenziare la vostra organizzazione. Coinvolgente e ricco di esempi reali, I miti della leadership si svincola dal gergo gestionale e critica i trend di leadership più acclamati per fornirvi i migliori consigli pratici che servono per diventare un leader migliore. -
La caffettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani
La caffettiera del masochista svela inganni e paradossi della cattiva tecnologia e mostra che cosa va ad innescare la nostra perversa interazione con gli oggetti di uso quotidiano. Con esempi aggiornati tratti dalla vita di tutti i giorni, Donald Norman spiega che usare ascensori, cucine, computer, interruttori, scale, lavandini non è un semplice gesto manuale: nella nostra esperienza di utenti convergono aspetti tecnologici, processi cognitivi, comportamenti relazionali, connotazioni estetiche, sensazioni emotive. Il design a misura d’uomo combina psicologia e tecnologia per realizzare prodotti nuovi, ma soprattutto facili da usare, comprensibili e, perché no, anche capaci di dare piacere. Perché fare e pensare prodotti e servizi “umani” vuol dire cambiare la nostra idea del mondo.