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Elementi di teologia fondamentale. Concetti, contenuti, metodi
Con la costituzione dogmatica ""Dei Verbum"""", il Concilio Vaticano II intendeva """"proporre la genuina dottrina sulla divina rivelazione e la sua trasmissione, affinché per l'annunzio della salvezza il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami"""" (n. 1). Sulla linea tracciata da queste parole redatte dai Padri conciliari, il manuale presenta e spiega alcuni concetti e metodi che stanno alla base della teologia, ma che talora vengono dati per scontati. Nella prima parte prende in esame l'iniziativa salvifica di Dio, definita da secoli """"divina rivelazione"""": come l'hanno compresa i due Concili Vaticani, come l'hanno elaborata i teologi, come il farsi della rivelazione nella comunità credente dà origine alla tradizione. Nella seconda parte affronta la trasmissione della rivelazione: il sacro deposito affidato alla Chiesa; gli aspetti che costituiscono la Bibbia in 'Sacra' Scrittura, diversa da ogni altro testo; i concetti di ispirazione e canonicità; infine la nozione di ermeneutica, che implica anche i riferimenti alla tradizione e al magistero."" -
Rinascere dall'acqua e dallo spirito. Battesimo e cresima. Sacramenti dell'iniziazione cristiana
Il manuale, redatto con linguaggio chiaro e scorrevole, ha per oggetto i sacramenti del battesimo e della cresima, considerati sia sotto il profilo liturgico che dal punto di vista teologico-sistematico e presentati nel quadro globale dell'iniziazione cristiana. Per quanto il volume si configuri come testo di teologia, esso presenta anche annotazioni di natura pastorale, con riflessioni sul modo in cui oggi i sacramenti dell'iniziazione cristiana vengono celebrati. In un primo momento la materia è approfondita seguendo l'impianto classico: il battesimo nel Nuovo Testamento e nella tradizione patristica, l'epoca medievale e il Concilio di Trento, gli sviluppi nel secolo XX. Successivamente si chiarisce l'articolazione tra gli elementi costitutivi l'iniziazione cristiana (sacramenti, catecumenato e mistagogia), per ritrovare poi la specifica identità di battesimo e confermazione, letta alla luce del rapporto che lega questi due sacramenti fra loro e con l'eucaristia. Concludono il volume alcune riflessioni di taglio pastorale. -
La semplicità del principio. Introduzione alla metafisica
La ricerca del principio ultimo della conoscenza ha inseguito, sin dalle origini, ciò che limita e convalida la ragione nelle sue diverse attività. E se il pensiero antico ha misurato la potenza del discorso e legittimato i suoi princìpi logici mediante ciò che li trascende, la riflessione contemporanea ha insistito sul ruolo dei valori e dell'affettività nel determinare i campi delle investigazioni scientifiche. La ragione non è solo un'attività neutra di conoscenza poiché si radica, in ultima analisi, nell'aspirazione di incontrare l'altro, di rispettarlo nella sua irriducibilità. L'introduzione alla metafisica proposta dall'autore è attenta alla svolta trascendentale della modernità e integra molti aspetti di un'antropologia delle facoltà umane, soprattutto dei gradi di conoscenza (sensibilità, ragione, intelletto) interpretati nella direzione di un'etica intersoggettiva. La categoria chiave è ""atto d'essere"""", inteso senza assoggettamento alle pretese razionaliste delle scienze contemporanee, né alle nozioni formali dei manuali della scolastica. La riflessione procede prendendo in esame le questioni della metafisica contemporanea e delle sue categorie essenziali, per esempio la """"differenza"""" o la """"persona"""", e altri temi della fenomenologia contemporanea nei suoi aspetti metafisici o fondamentali."" -
Introduzione alla letteratura paolina
Il manuale offre brevi presentazioni dei dati storici e letterari delle singole Lettere di Paolo e delinea un'originale biografia teologica dell'apostolo. Del resto egli stesso, come si evince soprattutto dalla Seconda lettera ai Corinzi, si è orientato verso un'autobiografia teologica: missionario e, proprio per questo, teologo, ha fatto della sua stessa vita un «discorso» credibile sul «Dio» di Gesù Cristo. Il testo è rivolto, in particolare, ai seminaristi del biennio introduttivo, agli studenti di facoltà teologiche e di istituti superiori di scienze religiose, e ai laici che intendono accostarsi alla Scrittura con il desiderio di passare dall'esegesi della Bibbia a una vita secondo la Bibbia. -
Sociologia delle religioni
Il volume racconta in che modo le religioni sono diventate oggetto di studio di una scienza relativamente giovane come la sociologia. A partire dagli autori più rappresentativi – da Comte a Luhmann – l’intento è fare emergere i concetti fondamentali che dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi costituiscono la cassetta degli attrezzi per un’analisi sociologica dei fenomeni religiosi.rnDue testi classici di Durkheim e Weber e due grandi inchieste recenti di tipo quantitativo consentono di osservare il passaggio dalla teoria all’analisi dei fenomeni e dei comportamenti, mentre lo studio della religione come organizzazione permette di illustrare come da un messaggio originario si sviluppino vie spirituali e modelli profondamente differenziati. Ciò consente, tra l’altro, di individuare analogie e differenze tra il cristianesimo, l’ebraismo, l’islam, l’induismo e il buddhismo.rnMa che cosa significa concretamente studiare e analizzare con gli strumenti della sociologia della religione alcuni temi oggi emergenti? Conflitti religiosi, guerra e martirio,ma anche genere, comunicazione, politica, economia e carisma vengono messi sotto osservazione al fine di cogliere prospettive originali per la comprensione del mondo contemporaneo. -
Antico Testamento. Vol. 1: Introduzione
Gli scritti dell'Antico Testamento, che possono essere considerati la ""biblioteca nazionale dell'antico Israele"""", raccolgono tradizioni sulla creazione dell'universo, la vocazione di Abramo e la saggezza che appartiene al patrimonio comune del Vicino Oriente antico attraverso una pluralità di generi letterari: racconti, leggi, storie, novelle, poesie, preghiere, proverbi, riflessioni sull'attualità e sull'esistenza. Tuttavia, non vi è nulla di paragonabile all'epopea di Gilgamesh in Mesopotamia, né all'Iliade e all'Odissea in Grecia o all'Eneide di Virgilio. I racconti dell'Antico Testamento rifiutano la forma epica e il culto dell'eroe, privilegiando uno stile prosaico vicino a quello delle narrazioni popolari. Dal Pentateuco ai libri storici, dai testi poetici e sapienziali a quelli profetici, proprio questo sguardo originale e unico delle pagine bibliche fa della """"biblioteca di Israele"""" un grande codice della cultura religiosa, spirituale, letteraria e artistica dell'Occidente. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari."" -
Psicologia e teologia
Che cosa può dire una scienza recente come la psicologia alla secolare elaborazione del pensiero teologico? In che modo la riflessione psicologica può arricchire la teologia nel suo stesso formularsi e non solo a livello di attuazione pastorale o di ""immediato utilizzo"""" per fare fronte a disagi o problemi patologici? Il testo illustra ciò che la psicologia descrive, si interroga sul peso da dare alle affermazioni psicologiche e su cosa è corretto o scorretto chiedere a questa disciplina, indagando le teorie, i modelli, i concetti di mediazione, vita vissuta, mistero, relazione, motivazione e attività simbolica. Indaga inoltre l'intreccio di emozioni e ragioni, il concetto di maturità affettiva, il mondo conscio e inconscio, la dimensione del male e del bene morale, la salute psichica, la struttura delle relazioni, la soggettività e le nuove prospettive offerte dalle neuroscienze. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari."" -
Antico Testamento. Vol. 2: Temi e letture
Dal punto di vista giuridico si configura come una monumentale raccolta di leggi. Sul piano storico, come un grande affresco che inizia con la creazione del mondo. Sotto il profilo letterario, come la ""biblioteca nazionale"""" del popolo d'Israele. La ricchezza delle pagine dell'Antico Testamento viene proposta attraverso sedici tappe che suggeriscono temi, letture e approfondimenti su uno dei testi fondamentali della cultura occidentale. L'itinerario muove dalla creazione e dall'idea del tempo nel pensiero greco e nelle pagine della Genesi, prosegue con le figure dei patriarchi e il racconto del diluvio, si sofferma sulle genealogie e sull'amore nelle società del mondo antico. Le riflessioni sulla schiavitù d'Egitto, l'esperienza del deserto e il lavoro nella terra promessa anticipano i capitoli riservati al giubileo, ai pellegrinaggi, al rapporto tra il diritto e la legge, alle dinamiche del potere e al racconto della costruzione della torre di Babele. Il testo si conclude prendendo in esame il ruolo degli anziani e dei sacerdoti, la dinamica dei sacrifici e i volti insoliti di Dio. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari."" -
Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli
I vangeli di Matteo, Marco e Luca, che per le analogie dei loro contenuti sono detti sinottici– allineati su colonne parallele consentono, infatti, una visione d’insieme –sono testi fondamentali della cultura occidentale.rnIl libro, che prende in esame anche gli Atti degli apostoli, offre un quadro introduttivo d’insieme che consente di cogliere il contesto letterario neotestamentario e quello canonico,gli aspetti storico-culturali e gli studi critici. I singoli vangeli vengono inoltre esaminati da cinque punti di osservazione: la macrostruttura del racconto, l’articolazione del percorso, un testo chiave, i motivi teologici, i connotati storici e ambientali. -
Teologia pastorale
La Teologia pastorale o pratica ha un suo oggetto specifico (il qui e ora della storia), un metodo (denominato teologico-empirico critico) e si occupa della prassi dentro il contesto attuale in cui si esprime. Il suo agire, infatti, consiste nell’offrire opportunità d’incontro dell’uomo con Dio e di Dio con l’uomo in un preciso e determinato tempo e momento storico. rnLa sua relazione con la prassi, – questo è il suo principale problema da sempre – non si esplicita in modo funzionale o strumentale, ma attraverso l’attuazione, di volta in volta, di un virtuoso circolo ermeneutico, nel quale interagiscono teoria e prassi, grammatica e pratica, nel pieno rispetto di ciascuna, senza sottovalutazioni o confusioni di competenze.rnL’interrogativo di fondo a cui la Teologia pastorale è chiamata a rispondere è «come» la comunità cristiana può operare nel qui e ora per annunciare, celebrare e testimoniare il Vangelo del Regno. Le risposte sono radicate nella Scrittura, nella Tradizione e nel Magistero ed esprimono fedeltà ai segni dei tempi cioè alla sfide che, di volta in volta, la situazione sociale, culturale ed ecclesiale pone. Tali risposte sono il frutto di uno stretto e continuo dialogo con le discipline teologiche sorelle e con le scienze umane. Proprio perché strettamente ancorata alla storia, la Teologia pastorale racconta percorsi mutevoli e sempre innovativi, mai racchiudibili in schemi fissi, validi universalmente. -
Teologia orientale
L'Oriente racchiude in sé antichissime tradizioni apostoliche che rappresentano una componente essenziale della Chiesa ed esprimono una teologia diversa da quella elaborata in Occidente, soprattutto nel secondo millennio del cristianesimo. La connotazione di «orientale» ed «occidentale» (o - se si preferisce - di «greca» e «latina») ha assunto anche una dimensione dogmatica solo con la separazione giuridico-canonica tra Roma e Costantinopoli, dapprima parziale e progressiva, poi totale e definitiva nel 1054. Se in passato si parlava di Chiese e teologia orientale riferendosi quasi unicamente a quelle Chiese bizantine, slave, greco-ortodosse del Medio Oriente e russa, oggi si tende ad allargare la visione fino a includere tutte le Chiese dell'Oriente originario, comprese le antico-orientali, l'assira e la variegata gamma dei «Cristiani di San Tommaso» nel Sud-India, di tradizione siriaca. Questo volume propone un panorama descrittivo e una classificazione alfabetica delle Chiese orientali e si sofferma sulla teologia - con un approfondimento sulla teologia trinitaria e la questione del Filioque - l'ecclesiologia, la mariologia, la liturgia, la sacramentaria e le icone. -
Come si scrive una tesi in Teologia
Strumento indispensabile per gli studenti che svolgono studi teologici, questo volume si propone di colmare l'assenza di una metodologia aggiornata che tenga conto delle nuove tecnologie per la ricerca delle fonti, l'archiviazione, la scrittura del testo e dell'apparato critico. Il testo si sofferma sulla progettazione e la stesura della tesi, sul carattere creativo della ricerca teologica, sugli strumenti, le fonti, la bibliografia, la schedatura e le note. -
Ebraico
Negli ultimi anni la lingua ebraica è uscita dal mondo accademico e ha raggiunto pubblici diversi: cristiani che vogliono conoscere le proprie radici religiose, storici, politologi e sociologi interessati allo studio del contributo ebraico nella formazione della società occidentale, persone affascinate dalla Bibbia come testo di riferimento costante per molta letteratura in diverse lingue. La sfida contenuta nel presente manuale è invitare gli studenti a lavorare su testi di epoche e stili diversi, all'insegna del metodo esegetico dei maestri, ovvero per analogia e confronto. La pubblicazione si rivolge a chi studia ebraico e ha già nozioni di grammatica, ma anche a chi desidera avvicinarsi alla conoscenza dell'ebraismo ed è ancora «in principio». A questo proposito sono riportate anche le traduzioni in italiano e, in appendice, un supplemento grammaticale. -
Teologia spirituale
Nell'ambito del rapporto con le altre discipline, la funzione della Teologia spirituale è quella di ricondurre a unità i frammentati interessi degli insegnamenti teologici, colmando la distanza che spesso si frappone tra il tema di studio e l'esperienza concreta. Da questo punto di vista, la Teologia spirituale si presenta come vertice e sintesi della sistematica e come risorsa prima che può rendere il cristianesimo, come scriveva Karl Rahner, necessariamente mistico. -
Teologia trinitaria
Il mistero trinitario è il cuore della fede cristiana, anche se continua a conoscere l'imbarazzante condizione di essere percepito come superfluo o irrilevante. In ragione di ciò, la sfida sempre nuova con la quale la teologia deve confrontarsi è quella di mostrare come la Trinità sia fondamento e centro della fede cristiana. Per raccogliere tale sfida, questo manuale consegna al lettore un itinerario che introduce allo studio del mistero di Dio e offre una visione sintetica della sua ricchezza. Dopo alcuni avvii prospettici e l'interludio della narrazione cristologica - che pone in luce il nesso tra la storia di Gesù e la rivelazione della Trinità - si illustrano i modelli grazie ai quali la teologia interpreta e annuncia la dottrina dell'unità e della pluralità personale di Dio, facendone emergere così la feconda rilevanza. -
Paolo. Profilo biografico e teologico
Unica figura della Chiesa del primo secolo di cui abbiamo abbastanza elementi per tentare di scrivere una biografia, Paolo è da molti considerato il vero fondatore del cristianesimo. È colui che ha elaborato le basi teologiche dell’universalismo e dell’uscita dal giudaismo come sistema di salvezza basato sulla Legge di Mosè. Le sue lettere, datate tra gli anni 50 e 55, quindi due decenni dopo la morte di Gesù, sono inoltre gli unici scritti di cui conosciamo l’autore. Esse costituiscono una testimonianza unica non solo del pensiero dell’apostolo, ma anche della vita, dei problemi e dell’organizzazione delle comunità cristiane della sua epoca e contengono un vero patrimonio storico di formule liturgiche, catechetiche e kerygmatiche degli inizi della Chiesa. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari. -
Teologia della missione
La solidarietà con le popolazioni oppresse, l'appoggio al condono del debito estero dei Paesi poveri e il dialogo interreligioso sono alcuni dei temi che la Teologia della missione elabora a partire da una nuova visione culturale e pastorale del compito evangelizzatore della Chiesa. Questo testo ripercorre la storia della teologia missionaria, dall'impostazione tradizionale al suo superamento, evidenziando le problematiche pastorali del triplice dialogo con le culture, i poveri e gli oppressi e le religioni. Il risultato è un'indagine composita e documentata su contesti, problemi e dibattiti delle diverse confessioni cristiane nell'ambito della Teologia della missione. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari. -
Storia della Chiesa. Vol. 1: L' età antica
La formazione della Chiesa come istituzione corre parallela a quella del cristianesimo come religione. Verso la fine del II secolo, infatti, è ormai attestata l’esistenza di un’istituzione che comprende una costellazione di Chiese locali disseminate nel bacino del Mediterraneo, tra cui spiccano Roma, Alessandria e Antiochia. Incentrate sulle figure dei vescovi, dotati di ampi poteri di governo e assistiti da presbiteri e diaconi, le Chiese locali comunicano tra di loro attraverso la corrispondenza e si coordinano mediante sinodi che decidono in merito a questioni importanti. Dotate di un canone di scritti rivelati – le Scritture ebraiche, rilette come Antico Testamento, e il corpus degli scritti del Nuovo – posseggono forme di liturgia e culto comuni. Alla fine del II secolo si può dunque parlare dell’esistenza, oltre che della «grande Chiesa» come istituzione, di una vera e propria religione cristiana, distinta dalla sua matrice giudaica, che ha una chiara base sociale, è strutturata istituzionalmente, ha proprie credenze, pratiche e testi normativi, i caratteri fondamentali che definiscono una religione. -
Storia della Chiesa. Vol. 2: età medievale, L'.
Ancora oggi, nel linguaggio comune, tutto quanto è «medievale» è soggetto a percezioni diametralmente opposte: da un lato l'idea di un Medioevo ridente, una sorta di tenera infanzia dell'Occidente, con l'aura mitica che avvolge cavalieri e santi, trovatori e monaci copisti, e che fa il successo di grandi monumenti (da Castel del Monte al cammino di Santiago); dall'altro la perdurante idea di un Medioevo oscurantista e feroce, con la barbarie delle crociate, le fiamme dei roghi inquisitoriali, la misoginia del potere soprattutto ecclesiastico. Questi modi opposti di pensare il Medioevo si riferiscono soprattutto a fenomeni propri della storia della Chiesa, di cui si esalta la provvidenzialità della funzione salvifica e «unificatrice» o, al contrario, si biasima la prepotente violenza. Il volume attraversa e precisa i fattori che hanno generato questi luoghi comuni per raccontare il Medioevo ecclesiastico con il passo della storia. Sarà facile vedere che non esistono né leggende nere né leggende auree, interpretazioni che vanno anch'esse storicizzate, essendo imposte, rispetto al Medioevo, rispettivamente dalla cultura illuministica e da quella romantica. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari. -
Storia della Chiesa. Vol. 3: età moderna, L'.
Tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento l'occidente cristiano, che interrompe il dialogo con le Chiese orientali e teme l'avanzata dell'islam, è attraversato da ansie di rinnovamento, da pressioni conversionistiche e dalla cesura della Riforma protestante. Il concilio di Trento inaugura una lunga epoca caratterizzata dal protagonismo della Curia romana, dalla nascita di nuovi ordini religiosi, dall'iniziativa dei vescovi, dal disciplinamento dei fedeli e dalla mondializzazione cattolica. L'espansione coloniale iberica permette l'evangelizzazione di vaste aree del globo, mentre le strutture della Chiesa si radicano in America, in Africa e in Asia. La scienza, la critica testuale e le deviazioni mistiche pongono del Seicento nuovi problemi destinati a restare irrisolti, mentre il papato perde lentamente il suo ruolo politico e, nel secolo successivo, deve rispondere alla crescita degli Stati territoriali, che tentano di monopolizzare il governo delle anime, e alla minaccia di una cultura secolare che condanna il cattolicesimo e la stessa fede cristiana. Con la Rivoluzione francese finisce una stagione della storia della Chiesa e si apre un difficile rapporto con la modernità. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.