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Trattato di diritto di famiglia. Vol. 5: Diritto e procedura penale minorile.
L'ultima edizione del trattato, completamente rivista e aggiornata, esamina i nuovi temi del diritto di famiglia e risponde alle problematiche sorte dai recenti interventi legislativi e giurisprudenziali. L'esame delle questioni giuridiche si snoda su tre livelli integrati fra loro: principi e concetti fondamentali, evoluzione della disciplina e stato attuale, casi concreti in cui i due livelli precedenti trovano verifica nella prassi. Il compito primario che il trattato si assegna è rispondere alla domanda di chi lo consulta a partire dal caso da risolvere, accompagnando il lettore nella ""visita"""" alle premesse teoriche e normative per arrivare a costruire una valida risposta pratica. Il diritto di famiglia non vive oggi solo di diritto civile; l'opera estende la sua attenzione al diritto processuale, al diritto penale, al diritto sociale della famiglia. L'orizzonte nazionale, sempre meno autosufficiente, è integrato altresì dai raffronti comparatistici e dai riferimenti al diritto internazionale privato."" -
Il testamento
Giunto alla seconda edizione, il volume esamina l'istituto, di antiche origini, ma sempre attuale attraverso il quale un soggetto dispone della sua ricchezza nel periodo successivo alla sua morte: il testamento. Dopo avere analizzato le nozioni principali, il contenuto e la capacità di testare, l'autore si sofferma sull'analisi delle tipologie di testamento: olografo, pubblico, segreto ed internazionale; per poi dedicare attenzione sia agli elementi accessori che possono essere allo stesso applicati (condizioni, termini e modus) che alla sua interpretazione. Completa l'opera la trattazione dei: vizi della volontà che possono determinare l'invalidità del testamento, l'impugnazione, l'esecuzione delle disposizioni testamentarie, la revoca e la pubblicazione. -
Riciclaggio e obblighi dei professionisti
Il volume ricostruisce la fisionomia e la disciplina degli strumenti attualmente predisposti dal nostro ordinamento per la lotta al complesso fenomeno del riciclaggio. Vengono in rilievo non soltanto le fattispecie incriminatrici inserite all'interno del Codice penale, ma anche gli strumenti di contrasto variamente congegnati nell'ambito della normativa extra codicem. In particolare, il riferimento è alla disciplina contenuta nel d.lg. 231 del 2007 e agli obblighi che essa contempla in capo a diverse tipologie di professionisti al fine di prevenire l'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio. -
La tutela del know-how. Diritto industriale, del lavoro, penale e responsabilità civile
Il know-how, un insieme di dati riservati, un bagaglio unico di competenze e soluzioni, realizzate nel tempo, che l'impresa ha tutto l'interesse di tutelare per garantire la sua competitività e la sua stessa sopravvivenza. Il volume affronta il tema delle informazioni e dei segreti d'impresa partendo dalla disamina dei diversi istituti che concorrono a delineare la fattispecie (o meglio, le fattispecie), per concentrare poi l'attenzione sui diversi strumenti giuridici utili alla tutela del ""sapere"""" dell'azienda; dalla preventiva salvaguardia, articolata tra modalità operative aziendalistiche, strategie di gestione delle risorse umane e un più accorto uso di schemi contrattuali, agli strumenti di difesa giurisdizionale, fino alle pratiche risarcitorie. Caratteristica dell'opera è la interdisciplinarietà della trattazione, a cura di quattro diversi specialisti, nei settori del diritto industriale, del diritto del lavoro, del diritto penale e della responsabilità civile. L'opera è destinata sia agli operatori del diritto, professionalmente interessati alla tutela dei beni immateriali dell'azienda, sia alle stesse imprese, per la facilità di lettura e la praticità della trattazione, volta ad offrire un vademecum di comportamenti piuttosto che un'interpretazione dottrinale."" -
La frode fiscale
Questa nuova edizione del volume è stata rivista alla luce della più autorevole dottrina e della recentissima giurisprudenza della Corte di Cassazione ed ampliata con approfondita analisi dei complessi aspetti delle varie ipotesi delittuose: da quelli di carattere generale a quelli specifici relativi ai singoli delitti. Di particolare rilievo l'approfondita disamina dei precedenti sistematici dell'attuale assetto normativo, onde coglierne il variato disvalore sotteso alle varie incriminazioni. L'opera si arricchisce, per un opportuno quadro d'insieme, di un'ampia analisi del sistema sanzionatorio amministrativo e della vasta tipologia di accertamenti e controlli in materia fiscale. Ne risulta un testo pregevole nell'impostazione e ricerca scientifica, con una capacità di ricostruzione sistematica dei vari e complessi aspetti delle diverse ipotesi delittuose. -
Le autodifese contrattuali. Artt. 1460-1462
Gli artt. 1460-1462 c.c. non trovano, nel Codice civile, quell'autonomia visibile della quale istituti di grande rilievo necessiterebbero e trovano una collocazione nell'ambito del titolo dedicato alla risoluzione; come se il legislatore non le avesse ritenute meritevoli o degne di un titolo ad esse specificatamente dedicato. Per accomunare le sorti di queste tre disposizioni, la dottrina ha prodotto le più varie denominazioni, tutte costruite sui tratti caratteristici riconosciuti di questi rimedi: eccezioni sospensive, eccezioni dilatorie, rimedi in autotutela, rimedi manutentivi, rimedi non distruttivi. La scelta di usare, nel titolo del volume, il sintagma «autodifese contrattuali», nasce dalla convinzione che questi rimedi rappresentino strumenti attraverso i quali i contraenti difendono da sé i propri interessi, e, in particolare, tentano di combattere (art. 1460 c.c.) o di prevenire (art. 1461 c.c.) quell'evento che aleggia su ogni contratto fin dalla sua nascita: l'inadempimento. O (art. 1462 c.c.) tentano di blindare l'interesse all'adempimento, mettendo fuori gioco proprio quelle autodifese che ne minano il rapido conseguimento. L'autodifesa è dunque il cuore di questi strumenti ed è il tratto caratteristico che ne consente una comune trattazione. -
I rapporti di lavoro a termine
Il volume offre al lettore una panoramica completa sui rapporti di lavoro a termine, subordinati e autonomi, analizzando alla luce delle soluzioni offerte dalla giurisprudenza, le principali questioni interpretative poste dalla normativa vigente ed i connessi risvolti pratici, tanto nel settore privato quanto in quello pubblico. L'opera dedica un'attenzione particolare alle novità introdotte sia c.d riforma Fornero (legge n. 92/2012) che dagli ultimi interventi sui rapporti di lavoro a termine nel settore privato (legge n. 99/2013) che pubblico (d.l. n. 101/2013). Viene proposta una lettura trasversale delle diverse tipologie contrattuali, organizzata attorno ai principali nuclei tematici della materia: i vincoli di forma, i requisiti sostanziali dei contratti, la disciplina di tutela dei lavoratori e le garanzie, i profili connessi alla temporaneità dei rapporti, il regime del recesso, l'apparato rimediale, i risvolti previdenziali. La trattazione è arricchita da uno sguardo sul ruolo assunto dall'autonomia collettiva e da un approfondimento dei profili europei della materia attraverso un attento esame della giurisprudenza della Corte di giustizia. -
Confisca per equivalente e frode fiscale
Il volume esamina, nel descrivere i tratti essenziali della frode, così come desumibili dall'impianto repressivo fissato dal D. Lgs. 74/2000 e, più in particolare, delle frodi carosello all'IVA, i fattori di criticità del quadro normativo previgente all'entrata in vigore della legge finanziaria 2008 sia sul piano della materiale repressione dei beneficiari effettivi delle condotte fraudolente sia sul piano del recupero del credito erariale. L'analisi dell'istituto è approfondita nelle sue prime applicazioni e nell'evoluzione normativa (l. 16 marzo 2006, n. 146; d. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231, l. 23 luglio 2009, n. 99). L'esame viene poi esteso agli effetti che la confisca può sortire nel contrasto ai reati tributari, nel quadro degli strumenti cautelari apprestati dal legislatore nella lotta all'evasione e, più in generale, alla criminalità finanziaria, includendovi le indagini finanziarie e patrimoniali, anche a seguito delle norme introdotte, da ultimo, dalla L.13 agosto 2010, n. 136. L'opera, caratterizzata da un'ampia casistica, è rivolta agli avvocati e ai magistrati, agli organi di controllo, agli studiosi della materia tributaria e degli altri campi del diritto ad essa connessi, nella consapevolezza che l'introduzione nell'ordinamento giuridico dello specifico strumento di contrasto pone delicati problemi di applicazione, che travalicano la sfera repressiva e si estendono a quelle dell'accertamento e della riscossione. -
Mediazione obbligatoria. Casi e questioni
Il volume approfondisce le seguenti tematiche: casi controversi di mediazione obbligatoria e questioni di legittimità costituzionale; struttura del procedimento di mediazione e problemi che possono sorgere al suo interno; rapporti tra procedimento di mediazione e giudizio civile; necessità o meno di esperire la mediazione in relazione alle domande riconvenzionali ed alle chiamate di terzo. -
Amministrazione e controllo nelle Spa non quotate. I modelli alternativi
Il legislatore della riforma societaria ha introdotto la possibilità di adottare, in alternativa al modello tradizionale che prevede la presenza dell'organo amministrativo e del collegio sindacale, due diversi regimi di amministrazione e controllo delle s.p.a.: il modello dualistico e quello monistico. Il volume, poiché la scelta del sistema di governance può rivelarsi decisiva per dotare la società di una struttura realmente funzionale alle effettive esigenze ed agli obiettivi perseguiti, si propone di approfondire i meccanismi applicativi dei due nuovi modelli evidenziandone gli elementi di vantaggiosità ed i profili di criticità. La trattazione, in particolare, mette a fuoco le situazioni concrete che potrebbero rendere opportuna l'adozione di un modello piuttosto che un altro nelle s.p.a non quotate; sono inoltre esaminati poteri, competenze e modalità di funzionamento degli organi sociali del sistema dualistico (consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza) e del sistema monistico (consiglio di amministrazione e comitato per il controllo sulla gestione), anche alla luce dei più recenti orientamenti della dottrina e della prassi notarile. Vengono infine analizzate le questioni interpretative più dibattute e, in un ottica di maggiore operatività, forniti esempi di esempi di clausole statutarie a corredo delle singole materie trattate. -
I doveri coniugali e la loro violazione. L'addebito e il risarcimento del danno
L'opera analizza la complessa fattispecie dell'""universo"""" dei doveri coniugali, nonché tutte le problematiche connesse e relative. Per ciascun dovere e sua violazione viene illustrata l'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale dagli albori della riforma del diritto di famiglia del 1975 fino agli orientamenti espressi negli ultimi mesi, con particolare attenzione a quelli più consolidati e recenti. Debita attenzione è stata, quindi, attribuita alla sorte dei doveri coniugali dopo la separazione ed al connesso e dibattuto tema del mutamento del titolo della separazione, nonché all'istituto dell'addebito della separazione, evidenziandone i presupposti necessari per la declaratoria. Il volume approfondisce, altresì, l'innovativa tematica della applicabilità della responsabilità aquiliana nell'ambito dei rapporti coniugali, dando atto delle problematiche processuali derivanti dalla stessa. Rispetto alla prima edizione l'opera analizza l'operatività dell'art. 2043 c.c. nell'ambito dei rapporti endo-familiari che, dalle applicazioni pionieristiche dei primi anni del nuovo millennio, è oggi divenuta una tematica che suscita in modo pregnante sia gli interessi della dottrina che gli interventi della giurisprudenza."" -
Le opposizioni alle sanzioni amministrative
L'ampiezza e la delicatezza delle competenze civili è una smentita del luogo comune che vuol vedere nel Giudice di pace l'arbitro atecnico e bonario delle ""cause bagatellari"""": la legge prevede una competenza per cause niente affatto modeste e sicuramente non semplici. Il volume tratta delle cause di opposizione alle ordinanze-ingiunzioni delle Autorità Amministrative che infliggono le sanzioni disciplinate dalla legge n. 689 del 1981 sulla """"depenalizzazione"""", ed è aggiornato con il recentissimo d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150, oltre che con le ultime pronunce della Corte di Cassazione."" -
Licenziamenti. Forma e procedura
Il volume esamina tutti gli aspetti relativi ai profili formali e procedurali del licenziamento sia individuale (disciplinare e non) che collettivo offrendo una risposta agli innumerevoli quesiti sollevati da una disciplina complessa, da sempre alla base un imponente contenzioso. Nel testo la normativa vigente viene analizzata sistematicamente e criticamente, alla luce degli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza più recenti. Specifica attenzione è poi dedicata alle previsioni della contrattazione collettiva la cui violazione può determinare l'invalidità dell.atto di recesso. Dopo aver trattato del licenziamento per ragioni oggettive e della molteplicità di problemi relativi alla comunicazione degli atti (forma, mezzi di trasmissione, nuove tecnologie, prova dell'avvenuta conoscenza, momento di produzione degli effetti, ecc.) l'indagine si sposta sul licenziamento disciplinare analizzato in ogni aspetto della procedura prevista dall.art. 7 st. lav.. Attenzione è dedicata ai licenziamenti collettivi e alla procedura di mobilità. Chiude il volume l.analisi dei vizi formali del licenziamento e delle loro conseguenze, variabili a seconda del regime di tutela applicabile, nonché dei possibili rimedi (revoca, rinnovazione e adozione di un nuovo licenziamento). -
Attività ispettiva in azienda. Strumenti difensivi del datore di lavoro
Il collegato lavoro ha disciplinato puntualmente la procedura delle ispezioni in azienda, formalizzando all'articolo 33 gli obblighi posti a carico degli ispettori e del personale di vigilanza, rendendo cogenti i comportamenti che già le disposizioni pregresse imponevano. Importante appare la conoscenza degli istituti normativi che consentono al datore di lavoro di far valere le proprie ragioni, stante che non sempre i risultati di detta attività sono incontestabili. Sono, infatti, numerosi gli strumenti che il D.lgs.124/2004, modificato ed integrato dalla legge n.183/2010, mette a disposizione del datore di lavoro, con il conclamato fine di deflazionare il contenzioso giudiziario. L'analisi dell'intera materia, dall'attività di vigilanza al verbale di primo accesso, dalla diffida a ravvedimento operoso, dalla sospensione dell'attività d'impresa alla conciliazione, è un aiuto alle parti in causa perché il rapporto di lavoro, anche nella sua fase contenziosa, sia sempre più improntato a correttezza e collaborazione. -
Il procedimento sommario di cognizione. Orientamenti, applicazioni e protocolli dei fori italiani
Il volume esamina la disciplina del nuovo procedimento sommario di cognizione introdotto dalla legge 18 giugno 2009 n. 69. A due anni dalla sua entrata in vigore, tale normativa sta iniziando a consolidare le prime declinazioni interpretative. Obiettivo è di offrire chiavi di lettura a un istituto dalle grandi potenzialità, sia per i destinatari della tutela che offre, sia per l'organizzazione dei procedimenti che permette. L'analisi dedica molta attenzione all'esame comparato, specie con la disciplina francese, inglese, tedesca e statunitense, di grande ausilio per comprendere le possibilità di utilizzo del procedimento. Il lettore viene dapprima guidato a un'appropriata collocazione sistematica della fattispecie processuale, in termini storici tanto quanto di principi generali, e, successivamente, calato nelle singole questioni applicative, dal raggio di azione del procedimento, alle sue dinamiche interne, ai rapporti con gli altri riti, in particolare con quello ordinario di cui costituisce una variante. Massima attenzione è stata riservata all'esame di tutta la dottrina e giurisprudenza di merito sinora formatesi, ma anche alle proposte contenute nei protocolli civili elaborati sul punto da molti fori. L'esame tiene conto, inoltre, della prima bozza del prossimo decreto legislativo sulla semplificazione e riduzione dei riti, previsto dall'articolo 54 della legge n. 69 del 2009. -
Pignoramento presso terzi
L'opera, giunta alla seconda edizione, tratta di uno speciale tipo di esecuzione forzata, quello sui crediti del debitore e sui beni che si trovano presso terzi, di sempre crescente interesse, vista l'usuale infruttuosità delle altre forme di esecuzione forzata mobiliare. Il volume è aggiornato con le novità legislative e giurisprudenziali intervenute in materia e tiene conto dell'evoluzione della più autorevole dottrina, offrendo agli operatori del diritto uno strumento completo e di facile fruibilità. -
Il tecnico forense. Compiti del c.t.u., c.t.p., perito e arbitro
Sempre più spesso il tecnico viene coinvolto quale operatore nel sistema giustizia vedendo così ampliati i suoi compiti. Per svolgerli al meglio, il consulente tecnico deve possedere una conoscenza approfondita dell'intero quadro normativo e giurisprudenziale. Il volume, aggiornato alle più recenti novità legislative in materia (tra cui: semplificazione dei riti civili d.lgs. n.150/2011; c.d. manovra bis - l. n.148/2011; mediazione - d.m. n. 145/2011; legge di stabilità 2012 - l. n.183/2011), evidenzia gli aspetti problematici con un taglio pratico ed interdisciplinare. L'opera si sofferma preliminarmente sulla consulenza tecnica d'ufficio, per poi esaminare il ruolo del consulente tecnico di parte, gli istituti dell'accertamento tecnico preventivo e della consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite (con le loro significative differenze),le varianti della consulenza tecnica nell'ambito del processo penale e amministrativo. Particolare attenzione viene, altresì, dedicata all'attività tecnico-peritale nelle espropriazioni per pubblica utilità, al ruolo del tecnico arbitro e alla nuova figura del mediatore. -
Così è... ma non appare
La giustizia è uno scenario ampio, in essa si agitano tanti personaggi. Anche il pubblico, a volte, entra in scena. L'autore traccia in pochi quadri, con ironia di chi vuole superarne il disagio, alcuni momenti della vita giudiziaria. Al paradosso si accompagna il sorriso, all'impotenza si contrappone la speranza di un superamento. Il tutto in un complesso meccanismo di regole che sembra procedere per la sola sua soddisfazione. Tutti i personaggi che si muovono sulla scena, avvocati, giudici, imputati, testimoni, organi collegali e pubblico ignaro, compongono con le loro storie, le loro attese, i loro rimpianti il percorso della giustizia: perfettibile ma non certo, non necessario ma non esauriente, perchè, conviene sempre ricordare: così è...ma non appare! -
Petizione di eredità. Artt. 533-535
L'opera mette in luce le ragioni, il contenuto e i limiti della previsione di uno strumento di tutela attribuito ex novo al successore universale in aggiunta a quelli che egli ha derivato dal de cuius, che gli consenta di agire in ogni tempo per il riconoscimento della sua qualità di erede e ottenere la restituzione dei beni ereditari da chiunque li possieda accampando a sua volta tale qualità o non adducendo alcun titolo a fondamento del proprio potere di fatto. Evidenziati i costi sociali conseguenti alla predisposizione di una tutela recuperatoria dell'intensità e portata di quella oggetto della presente trattazione, suscettiva di rendere particolarmente incerta la conservazione dell'acquisto per atto tra vivi dei beni di provenienza ereditaria, l'opera analizza la disciplina codicistica dell'azione di petizione di eredità, delicato punto di equilibrio fra le contrapposte esigenze di tutela dell'erede e di sicurezza del traffico giuridico. -
Codice dell'indagine difensiva penale. Commentato ed annotato con la giurisprudenza e la deontologia
A distanza di oltre venti anni dall.entrata in vigore del codice di procedura penale ancora oggi la materia afferente le indagini difensive non è entrata a fare parte del patrimonio conoscitivo e culturale degli avvocati e dei magistrati. Da qui, l'idea di proporre un codice autonomo dell'indagine difensiva penale complementare al codice di procedura penale. Esso è rappresentato dall'indicazione dei vari articoli del codice di rito, con rassegna di giurisprudenza specifica nel settore delle investigazioni, e da un commento, visti nell'ottica dell.operatore pratico che, chiamato a risolvere i problemi del quotidiano, possa, attingendo da questo vademecum, avere la risposta desiderata. Ci si è prefigurato di prendere per mano il lettore avvocato o investigatore privato o consulente tecnico accompagnandolo con schemi, esemplificazioni, commenti normativi e semplici avvertenze in calce ai diversi atti di indagine in modo da far sì che il lettore stesso, anche se neofita, non commetta errori che compromettano la produzione di effetti giuridici dell.atto stesso in conseguenza della possibile sua non utilizzabilità processuale.