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Il nuovo curatore fallimentare
Il fascicolo esamina la figura del curatore fallimentare, muovendo da una panoramica generale delle norme recentemente modificate dal d.l. n. 83/2015, conv. in l. n. 132/2015, che ha contribuito a disegnare una nuova figura dell'organo gestorio della procedura fallimentare. Si analizzano, inoltre, i rapporti del curatore con gli altri organi, il GD, il comitato dei creditori, fornendo anche indicazioni pratiche; viene dedicato altresì spazio all'approfondimento delle prerogative e funzioni svolte dal curatore nell'ambito del concordato fallimentare -
Riforma Orlando: tutte le novità
Il fascicolo esamina tutte le novità della riforma Orlando (legge 103/2017). In particolare vengono affrontati i seguenti argomenti: le modifiche alla disciplina della prescrizione; l'estinzione del reato per condotte riparatorie; le disposizioni sulle impugnazioni e tutte le altre modifiche alla procedura penale (dibattimento a distanza, incapacità processuale, comunicazioni al domicilio eletto, colloqui con il difensore, iscrizione e diritti della persona offesa, incidente probatorio, termine delle indagini, archiviazione per infondatezza della notizia di reato e opposizione della persona offesa, contenuto delle sentenze); nonché le deleghe in tema di intercettazioni e ordinamento penitenziario. -
I nuovi orizzonti della giustizia penale europea. Atti del Convegno
Le relazioni approfondite e molto articolare che hanno impegnato quest'ultima sessione del Convegno hanno fornito molti dati circa l'elaborazione del tema ""Verso il pubblico ministero europeo"""". La formula che è stata forse la più ricorrente nelle analisi condotte dalle assai interessanti relazioni è quella del """"compromesso"""". Con la quale, però, non si va molto lontano, tanto essa espone alla non praticabilità. I due temi centrali che si sono trattati - la struttura dell'organismo di vertice del pubblico ministero europeo e il controllo sull'esercizio dell'azione penale - sono emblematici di simili problematiche. La configurazione dell'organo di vertice in forma gerarchica o collegiali espone a questioni per un verso di valori costituzionali e per un altro verso di efficienza. L'individuazione dell'organo giurisdizionale di controllo sull'esercizio dell'azione penale vede messi in campo criteri di assai problematica adeguatezza: quello della lex loci, tradizionalmente utilizzato come """"elemento di collegamento"""" perla determinazione della legge penale sostanziale, fatica a essere trasposto con pratica attinenza alla sfera processuale; quello della lex fori ne esce inevitabilmente """"itinerante"""", trascinando una sorta di interna incongruenza."" -
Le persone giuridiche e le organizzazioni senza personalità giuridica
Il volume, giunto alla quarta edizione, tiene conto dei più rilevanti interventi dottrinari e giurisprudenziali sia con riferimento ai temi ""classici"""" degli enti di cui al libro primo del codice civile, che con riferimento alle attuali tematiche maggiormente discusse. Esso, in particolare, dedica ampio spazio alla recente riforma introdotta con la legge 6 giugno 2016 n. 106 in vigore a far tempo dal 3 luglio 2016 la quale riguarda tutti gli enti citati e tutti quelli del terzo settore, tra cui le associazioni di volontariato e di promozione sociale, le onlus e le imprese sociali. Si è cercato, in tal modo, di fornire un unico strumento di studio e di consultazione teorico e nel contempo pratico, grazie alla previsione di casi corredati dai relativi atti, aggiornato ed attuale, che tenga conto altresì della dottrina più autorevole, delle più rilevanti problematiche interpretative e degli orientamenti giurisprudenziali più recenti."" -
La riforma dei reati tributari
Le modifiche al d.lgs.74/2000: la dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, la dichiarazione infedele, i reati di omessa dichiarazione. La confisca del profitto. Le cause di non punibilità e le circostanze. L'irrilevanza penale delle condotte di abuso del diritto ed elusione fiscale. -
Gli effetti della nullità del contratto
Il volume affronta una serie di questioni di attualità giudiziaria in materia di nullità del contratto ed approfondisce temi di diritto sostanziale e processuale ancora oggetto di grande ed accesa discussione. L'emergere nel panorama legislativo di figure ¿atipiche¿ di nullità negoziale, quali quelle nullità di protezione o le speciali, infatti, costituiscono una significativa specificazione nell'istituto dell'invalidità e meritano nuovo e non scontato approfondimento. La domanda su quali siano in realtà gli effetti della nullità del contratto è ancora aperta, specie per quanto riguarda le conseguenze risarcitorie che da essa possono scaturire. Il tema della nullità, e più in generale delle invalidità negoziali, è fortemente collegato con quello della buona fede nella fase delle trattative e ciò comporta significative ricadute non solo sulle posizioni sostanziali, ma altresì processuali dei contraenti, sicché il processo può investire anche aspetti di natura risarcitoria, anche nei confronti dei terzi. Per questo, sono approfonditi due diversi profili: l'uno, riferibile agli eventuali effetti del contratto nullo e se la sua esecuzione sia comunque idonea a mutare in modo non reversibile la realtà che esso ha comunque modificato o regolato; l'altro, le conseguenze e gli effetti dell'azione di nullità e dell'eventuale sentenza dichiarativa, con particolare attenzione alle questioni collegate al risarcimento del danno ed alle restituzioni tra le parti, nonché le ricadute nei confronti dei terzi. -
La responsabilità delle imprese nel diritto della concorrenza dell'Unione Europea e la direttiva 2014/104
Il volume, partendo da un'analisi delle finalità generalmente riconosciute al diritto della concorrenza dell'Unione europea e delle più comuni condotte restrittive della concorrenza, esamina gli elementi fondamentali del c.d. enforcement del diritto antitrust, soffermandosi sulla tensione esistente tra la dimensione pubblica e quella privata di esso. Per superare tale tensione, l'autore propone un ripensamento dell'intera disciplina che valorizzi il ruolo della responsabilità delle imprese, permettendo di conciliare le esigenze del controllo pubblico sul mercato per la via amministrativa con quelle di un pieno soddisfacimento del diritto al risarcimento delle vittime dell'illecito antitrust. -
L' interpello. Il nuovo volto della tax compliance
Officina Fisco e Tributi è uno strumento di ausilio e di supporto per l'attività quotidiana del professionista, che analizza in maniera agile e schematica gli istituti più controversi ovvero le novità legislative più rilevanti. Il D.lgs. 24 settembre 2015, n. 156, è intervenuto con diverse misure volte alla revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario. La direttrice d'intervento della Delega fiscale, in particolare, ha voluto far fronte alle esigenze di certezza nei tempi di risposta e della riduzione delle tipologie di interpello, prevedendo delle macro categorie nelle quali far rientrare le fattispecie già vigenti nel nostro ordinamento. Il fascicolo analizza gli ambiti di applicazione delle nuove tipologie di interpello, inquadrando i passi fondamentali delle procedure e i contenuti delle istanze. -
Il bilancio di esercizio. Profili aziendali, giuridici e principi contabili
L'importante recente intervento normativo sul bilancio d'esercizio con il D.Lgs. n. 139/2015 (che ha dato attuazione in Italia della Direttiva 2013/34/UE) e la pubblicazione da parte dell'OIC (Organismo Italiano di Contabilità) dei nuovi principi contabili hanno stimolato la realizzazione di un nuovo libro, curato dal Prof. Angelo Palma, con titolo ""Il bilancio di esercizio. Profili aziendali, giuridici e principi contabili"""". Il volume, grazie al contributo scientifico di docenti universitari particolarmente qualificati, affronta i diversi problemi interpretativi e applicativi suscitati dagli anzidetti interventi innovativi di riforma della redazione del bilancio di esercizio delle imprese. Il volume è arricchito dai seguenti ulteriori argomenti trattati in via complementare con approccio tematico: il modello di bilancio secondo i principi contabili internazionali; l'impatto della normativa tributaria nella redazione del bilancio di esercizio; le semplificazioni previste per la redazione del bilancio delle imprese minori e delle microimprese; la redazione del bilancio consolidato di gruppo. Il volume è destinato agli studiosi di materie aziendali e giuridiche, agli operatori economici e agli studenti dei diversi corsi di laurea delle Facoltà di Economia e delle Facoltà di Giurisprudenza."" -
L' uomo in blu
L'uomo in blu è la storia di una ingiustizia, come ne accadono tante nel nostro paese. Né piccole né grandi, senza aggettivi. Sono sofferenze e ingiustizie che offendono non solo chi le subisce ma tutti coloro che le sentono o le leggono o le intuiscono dalle cose che accadono. Poi vi sono altre storie, diverse, che costituiscono proprio la storia, che ha contrassegnato variamente i tempi, i popoli e i costumi. Da essa dobbiamo trarre la lezione che è utile per noi e per le generazioni che verranno dopo di noi. Ultimo è il capitolo sulla legalità e sulla speranza, un motivo di ottimismo che dobbiamo coltivare, perché le ingiustizie non si ripetano e ciascuno di noi, come il nostro paese, possa almeno continuare a sperare. -
I diritti dell'uomo e dei popoli. Agostino Casaroli all'Università di Parma
Oltre a un'appendice di documenti, il volume contiene un'introduzione che vuole essere, ad un tempo, una riflessione e un ricordo relativi al conferimento - in data 17 marzo 1990 - della Laurea ad honorem di Giurisprudenza al Cardinale Agostino Casaroli presso l'Università di arma. -
Diritto privato europeo
Questi gli argomenti trattati: L'Europa. Indennità culturale, politica e giuridica - Le concezioni del diritto privato europeo - I principi generali del diritto e i principi generali del diritto privato europeo - La cittadinanza - La persona. I diritti fondamentali, i diritti umani e i diritti sociali - I dati personali - La tutela del consumatore - I contratti del consumatore - Il contratto europeo - La responsabilità civile - Mercato e concorrenza - L'impresa e i contratti d'impresa - I servizi - L'accesso alla giustizia e risoluzione stragiudiziale delle controversie. -
La lotta alla mafia. Strumenti giuridici, strutture di coordinamento, legislazione vigente
La nuova edizione dell'opera conferma le finalità pratiche d'indirizzo e di guida per quanti debbano applicare la complessa normativa antimafia. Rilievo centrale assumono le indagini economico-patrimoniale, con la conseguente applicazione del parametro del possesso ingiustificato di patrimonio nei confronti degli indiziati dei vari reati. In relazione a tale campo investigativo è stato approfondito lo studio - oltre che del reato di associazione di stampo mafioso - anche delle altre varie fattispecie associative, finalizzate alla consumazione dei reati di schiavismo, di contraffazione, di traffico illecito di rifiuti, di traffico di stupefacenti, nonché lo studio dei reati di trasferimento fraudolento di valori e di sequestro di persona a scopo di estorsione. Una particolare attenzione è stata poi rivolta alle persone socialmente pericolose, agli eversori e terroristi. Uno specifico approfondimento è stato anche confermato per gli aspetti ulteriori del crimine mafioso, come il concorso esterno nel reato, le finalità politico-elettorali delle associazioni mafiose, la rilevanza mafiosa del contrabbando, il crimine organizzato transnazionale, nonché per le ricorrenti modalità operative di contrasto come le intercettazioni telefoniche, informatiche e telematiche, le operazioni sotto copertura e le consegne controllate, la protezione dei collaboratori di giustizia, l'applicazione del carcere duro. -
La nuova ispezione del lavoro dopo il jobs act
L'ispettorato nazionale del lavoro. Costituzione e gestione del rapporto di lavoro: le novità del d.lgs n.151/2015. La nuova maxi-sanzione per il lavoro nero e le prime indizioni ministeriali. Sospensione dell'attività imprenditoriale. Il contenzioso amministrativo e giudiziario. -
Il licenziamento collettivo in Italia nel quadro del diritto dell'Unione Europea
Questi gli argomenti trattati: L'efficacia della Carta di Nizza alla luce dei primi 5 anni di applicazione come testo obbligatorio: cenni generali - La tutela dei licenziamenti nel diritto primario dell'UE - La direttiva sui licenziamenti collettivi nella giurisprudenza, più recente, della Corte di giustizia - L'evoluzione della disciplina dei licenziamenti collettivi nel tempo e la certezza del diritto - La regolazione dei licenziamenti collettivi: itinerari legislativi ed orientamenti giurisprudenziali - Licenziamenti collettivi e gruppi di imprese - Licenziamenti collettivi in Europa: un rapido sguardo d'insieme. -
Modelli e responsabilità degli enti. I reati commessi nell'interesse o vantaggio di società
Il tempo intercorso dall'entrata in vigore del d.lgs. n. 231/2001 è sufficiente a valutarne l'impatto sulla materia economica e sulla forma giuridica, di fronte all'emersione di un nuovo tipo di autore di reati l'ente - soggetto collettivo diverso dalla persona fisica. Nell'esperienza maturata nelle applicazioni giurisprudenziali della disciplina della responsabilità dell'ente e nell'articolato dibattito dottrinale, il punto critico è ravvisato nell'""organizzazione"""", quando il deficit, che potrebbe connotarla, favorisce una politica aziendale che non esclude la commissione di determinati reati come veicolo di affermazione dell'ente. Il lavoro è incentrato, appunto, sul momento dell'""""organizzazione"""", affidata in primo luogo all'""""organo dirigente"""", o comunque a quello cui è deputata la funzione di amministrazione e sulla quale devono esercitare il controllo i diversi organi a ciò incaricati, in relazione al differente sistema di governance, concretamente adottato. Il metodo seguito nella riflessione è quello di procedere dal punto di vista dell'operatore economico, il quale deve appunto """"decidere"""" se e come adattare la struttura dell'ente, al fine di scongiurare il rischio di non conformità alle norme (rischio legale) e le conseguenze negative comportanti la responsabilità per reati commessi nell'interesse o vantaggio dello stesso da persone fisiche qualificate da un particolare rapporto con esso."" -
Autonomia privata e direttive anticipate
Il progresso inarrestabile delle scienze e delle tecnologie mediche ha inciso profondamente sulle dinamiche finali dell'esistenza umana, rendendo sempre più tangibile il rischio di una pervasiva erosione dei valori di dignità, identità ed autodeterminazione della persona. L'estrema vischiosità (concettuale e pratica) delle questioni di fine-vita, segnate da un conflitto assiologico endemico e difficilmente riducibile a modelli ricostruttivi rigidi ed unilaterali, ha reso sino ad oggi assai arduo il tentativo di individuare risposte appaganti al problema della qualificazione giuridica (e della disciplina) delle direttive anticipate di trattamento sanitario. La persistente assenza nel nostro Paese di una specifica regolamentazione normativa suggerisce allora una rimeditazione del tema, incentrata su una più attenta considerazione delle risorse ordina mentali e sistematiche disponibili. Muovendo dall'inquadramento del testamento biologico nel genus dei comportamenti immateriali, si sviluppa l'analisi sul terreno dell'autonomia privata e della negozialità non patrimoniale, verificando la possibilità di un (preventivo) scrutinio di liceità e di meritevolezza dell'atto di autoregolamentazione degli interessi (esistenziali) divisato dal paziente. -
La disciplina delle mansioni prima e dopo il Jobs Act. Quadro legale e profili problematici
Con il Jobs Act, il legislatore è intervenuto anche sulla questione della flessibilità c.d. ""interna"""" o """"funzionale"""", che già da tempo aveva destato l'attenzione del sistema imprenditoriale: la questione, cioè, del riconoscimento e della disciplina del potere del datore di lavoro di determinare e variare unilateralmente le mansioni del lavoratore. L'art. 2103 c.c., nelle sue diverse formulazioni precedenti e successive allo Statuto dei diritti dei lavoratori, ampliava o restringeva il potere datoriale di modificare le mansioni, e quindi l'oggetto dell'obbligazione contrattuale, del prestatore di lavoro. Con la l. n. 183/2014, è stata data delega al Governo di revisionare la disciplina delle mansioni in modo da contemperare l'interesse datoriale all'utile impiego del personale con quello del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della sua professionalità e delle sue condizioni di vita ed economiche, prevedendo limiti alla modifica dell'inquadramento. Il d.lgs. n. 81/2015, che ha integralmente sostituito la precedente disciplina delle mansioni del lavoratore, ha radicalmente innovato la norma nel senso di una maggiore flessibilità, mantenendo salda l'attenzione alla posizione soggettiva del prestatore di lavoro e affidando alla contrattazione collettiva un ruolo nuovo e determinante nell'individuazione dello spettro delle mansioni esigibili dal creditore della prestazione lavorativa."" -
Guida alla redazione degli atti condominiali
Il condominio negli edifici è un fenomeno complesso che può essere analizzato secondo molteplici prospettive: si pensi agli aspetti architettonici e urbanistici, a quelli tecnologici, alle dinamiche sociali e interpersonali. Nel diritto, il condominio è soprattutto un insieme di ""regole"""" destinate a disciplinare le situazioni e i rapporti propri della fattispecie prevista dagli artt. 1117-1139 c.c. Secondo la disciplina oggi vigente, ampiamente riformata dalla legge n.220/2012, tali regole convergono tutte verso la gestione dell'edificio, nel tentativo di renderla facilmente attuabile, anche a fronte delle innumerevoli questioni pratiche che certamente costituiscono un serio banco di prova per qualsiasi interpretazione giuridica. In quest'ottica l'attività di redazione degli atti rappresenta, al contempo, l'esplicazione concreta dell'amministrazione dello stabile, l'applicazione effettiva delle regole previste dal codice, ed anche la possibilità di crearne di nuove, funzionali alla risoluzione delle problematiche di gestione. Il volume affronta la disciplina sul condominio, ponendo tale articolato """"sistema"""" di norme in rapporto con gli """"atti"""" di gestione la cui redazione si rivela con un file rouge che lega ed interseca tutta la disciplina condominiale e fornisce la """"guida per orientarci nell'intricato universo delle situazioni e dei rapporti tra i condomini."" -
La Costituzione della Repubblica italiana
Mortati si mostrava fiducioso sulla possibilità di far coesistere i principi che informano la prima parte della Costituzione e la ""mera giustapposizione di principi (.....) confliggenti"""". In queste pagine si intende rendere evidente come detti principi si siano progressivamente radicati nell'ordinamento, e come anzi, oggi, essi siano assai più radicati nella coscienza degli italiani di quanto non lo fossero in quei primi decenni in cui la Carta costituzionale aveva iniziato il suo cammino. La lettura """"secondo valori"""" adottata dalla giurisprudenza costituzionale, pur andando spesso al di là del testo costituzionale, ha arricchito, non contraddetto, il quadro dei principi. """"Nuovi diritti"""" si sono aggiunti al catalogo costituzionale ma senza contraddire, anzi rafforzando, i principi costituzionali.""