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L' enigma del capitale e il prezzo della sua sopravvivenza
Da tre secoli il capitalismo plasma il mondo. Nonostante sia attraversato da ricorrenti crisi interne così profonde da mettere a rischio la sopravvivenza di intere nazioni, il capitalismo continua a espandersi, incontrastato. Scopo di questo libro è capire come ciò accada e se sia inevitabile che continui ad avvenire anche in futuro. Il libro si apre con un'ampia e dettagliata ricostruzione dei fatti relativi alla crisi economica che da tempo attraversa il capitalismo finanziario globale e alle innumerevoli altre crisi che hanno contrassegnato il percorso del capitalismo dal secondo dopoguerra a oggi. Questa ricostruzione, informatissima ma anche molto chiara e leggibile, porta Harvey a porre un problema classico del marxismo: quello, cioè, del carattere strutturale delle crisi che il capitalismo attraversa, uscendone di volta in volta trasformato ma anche consolidato e rafforzato. Dopo aver toccato il tema della crescita illimitata, il libro si chiude con un'analisi critica delle alternative percorse in passato e percorribili oggi per un socialismo sostenibile, giusto, responsabile e umano. -
Le persone ferite sanno ancora volare. Un nuovo metodo per curare le nostre emozioni
Se ignoriamo le piccole e grandi sofferenze che la vita ci pone di fronte, esse permangono, di frequente a livello inconscio, continuando ad attivare le dinamiche che ci avvelenano e che alimentano ulteriore sofferenza. Rolf Sellin, esperto di ipersensibilità, in questo suo nuovo libro entra con originalità e pragmatismo nelle pieghe delle ferite emotive, insegna come farci coraggio, come scoprire esattamente la parte di noi che è stata colpita e comprendere come guarirla. Il metodo proposto da Sellin, con nuove e utilissime tecniche di auto-aiuto, curerà la nostra sofferenza e ci spronerà a sfruttarla come strumento di crescita personale. L'intensità del dolore non corrisponde sempre alla gravità reale di ciò che ci colpisce, ma a come vi reagiamo. Spesso, anche se apparentemente continuiamo a ""funzionare"""", dentro di noi soffriamo."" -
Egoisti, egocentrici, narcisisti & Co. Guida per non soccombere a capi e colleghi «tossici»
Siete alle prese con capi egocentrici o poco rispettosi? Con manager preoccupati di mettersi in bella mostra e di mantenere, senza riguardo, la loro posizione di potere? E che dire di colleghi o sottoposti che, più o meno subdolamente, avvelenano la vita lavorativa esaltando se stessi, mettendo gli altri in difficoltà o svilendoli? Sono solo alcuni dei comportamenti tipici dell'esercito di narcisisti che si aggira per gli uffici e occupa tutti i livelli della scala gerarchica. La psicoterapeuta Bärbel Wardetzki ricorre a numerosi esempi per illustrare le varie sfaccettature delle manifestazioni narcisistiche nel mondo del lavoro. Infine, suggerisce strategie intelligenti per migliorare il rapporto con capi e colleghi ""difficili"""" e affrontarli senza esaurirci o deprimerci, ma anzi riscoprendo la forza del nostro potenziale."" -
Il potere del riposo. Ottenere di più, lavorando di meno
Chi avrebbe mai detto che oziare potesse aiutarci a lavorare meglio? Eppure è proprio così! E per godere dei benefici dell'ozio non c'è bisogno di rinchiudersi in un eremo o abdicare ai nostri doveri! Già gli antichi romani avevano capito l'importanza dell'otium; oggi per noi è fondamentale non solo riscoprirlo, ma reimpararlo. Marcella Danon vi rieducherà al riposo e a servirvi del suo straordinario potere. Tra saggio e manuale, questo libro mette in luce tutte le implicazioni e applicazioni del potere del non-fare nella nostra vita adulta e ""produttiva"""", offrendo veri e propri consigli per raggiungere l'equilibrio ideale tra agire e stare."" -
Lettere d'amore all'esistenza
In ognuna di queste lettere la traccia di fondo è la stessa: con calma, comprensione e benevolenza, questo raro maestro di realtà ricorda che, per quanto si possa temere o rifuggire l'incontro con se stessi, esso rimane comunque qualcosa di inevitabile. Perché allora non viverlo e non viversi con totalità, giocando, in allegria? Nelle premesse si suggerisce ""come avvicinare questo libro"""". Il suggerimento è di imparare a creare uno spazio di quiete per godersi - una a una - queste lettere, in istanti liberi dalle distrazioni del mondo, e avvicinarsi piano piano al momento più edificante: quello in cui saremo noi stessi a iniziare a scrivere lettere d'amore all'esistenza. Per facilitare questo processo, nell'opera vengono suggeriti alcuni metodi di meditazione di sicura efficacia e alla portata di tutti."" -
La mente estesa. Il senso di sentirsi osservati e altri poteri inspiegati della mente umana
La maggior parte di noi conosce bene quella sensazione quasi fisica di essere l'oggetto dell'attenzione di qualcun altro. È una sensazione che sta solo nella nostra testa? E che dire di fenomeni analoghi, come la telepatia o le premonizioni? In questo libro Rupert Sheldrake esplora le complessità della mente umana e scopre che le nostre capacità percettive sono molto più potenti di quanto si pensi. Per lui questi fenomeni sono reali e normali componenti della natura umana, non ""paranormali"""". E sostiene queste sue idee con rigorose sperimentazioni scientifiche. Ognuno di noi almeno una volta ha indovinato, sentendo squillare il telefono, chi lo cercava dall'altra parte del filo. Quante volte un nostro presentimento si è poi rivelato reale? Sheldrake sostiene che la mente non è confinata entro il cervello: essa si estende attraverso """"campi mentali"""" (simili ai """"campi morfici"""" che sembrano caratterizzare alcuni processi biologici). Proprio l'esistenza di questi campi e la loro interazione potrebbe essere alla base di fenomeni apparentemente inspiegabili come la telepatia e la premonizione. L'autore descrive numerosi esperimenti che hanno dimostrato l'esistenza dei """"campi mentali"""" e propone ai lettori una serie di progetti semplici da realizzare per investigare casi di questo tipo, come le e-mail telepatiche, le chiamate silenziose agli animali e la sensazione di essere osservati."" -
Olocausti tardovittoriani. El Niño, le carestie e la nascita del Terzo Mondo
La mancanza di monsoni negli anni dal 1876 al 1879 scatenò in buona parte dell'Asia e dell'America Latina una serie ripetuta di gravi siccità, il cui impatto sulla società agricola dell'epoca fu immenso. Le carestie che flagellarono la regione furono le peggiori che avessero mai colpito l'umanità. Più di cinquanta milioni di contadini morirono di fame e di malattia. Aree un tempo verdeggianti si trasformarono in deserti e la mortalità in alcune zone del mondo, dall'Etiopia alla Cina al Brasile, raggiunse i picchi di un olocausto nucleare. Mike Davis ha ricostruito questa tragedia, pressoché ignorata dalla storia ufficiale. Difficilmente però la natura da sola avrebbe potuto produrre una simile catastrofe. Complici di El Niño e della natura furono il nascente imperialismo coloniale, la politica dei prezzi collegata alla capacità di operare previsioni climatiche, l'introduzione del Gold Standard, il sistema monetario basato sul cambio aureo, e la totale assenza di una politica rivolta a sostenere le popolazioni colpite dalla carestia. Fu in quel breve arco di anni che il profilo del futuro ""Terzo Mondo"""", con l'insanabile divisione dell'umanità in chi ha tutto e chi non ha nulla, si andò delineando in modo irreversibile."" -
Le sfide dell'etica
La perdita di una concezione del mondo ha determinato nell'etica e nella pratica politica contemporanea la spinta ad affrontare i problemi morali seguendo criteri diversi da quelli imposti dalla modernità, dettati dalla scelta di riempire il vuoto lasciato dalla supervisione morale della Chiesa con un codice di regole razionali che gli uomini potessero apprendere e rispettare. Attraverso la reinterpretazione di quelli che presenta come i contrassegni della condizione morale (l'ambivalenza, la non-razionalità, l'incertezza, la non-universalità), Bauman perviene a una visione dell'etica basata sul riconoscimento del carattere incondizionato e illuminato della responsabilità morale. ""Questo saggio è guidato dalla speranza che le fonti della forza morale, che nell'etica e nella pratica politica moderne erano nascoste alla vista, possano essere rese visibili, e al tempo stesso le ragioni della loro passata invisibilità possano essere meglio comprese; e che alla fine le opportunità di 'rendere morale' la vita sociale possano - chissà? - aumentare. Resta da vedere se l'epoca postmoderna passerà alla storia come crepuscolo o come rinascita della morale."""""" -
Il gioco del rovescio e altri racconti
Racconti di passioni, di stati affettivi, versati nel nulla e dintorni.«A rigore, questo libro è stato dettato dalla meraviglia. Ma dire dalla paura, forse, sarebbe più esatto.»«È vero, raccontare è un gioco e io, lo ammetto, amo molto giocare. Il gioco mi ha sempre tentato; ma in questo momento il gioco che più mi tenta è quello del Rovescio. E gli altri giochi che esso si porta appresso, naturalmente. Perché ci sono svariati giochi in questo libro, tutto sta nel lasciarsi tentare. Ma quello che importa è che tutte le sue variazioni, tutte le sorprese, i rischi e le audacie aprono strade che si dirigono verso un obiettivo finale, verso l'individuazione di un'unità contraddittoria. Inquietano e allarmano. Seducono. Sono illuminazioni che portano alla scoperta più profonda o più sottile, e che ci possono lasciare davanti a una bicicletta – personaggio che, carico di passato e di mistero, attraversa I pomeriggi del sabato – oppure condurci sull'orlo di un volto esorcizzato: un buco ritagliato in una fotografia. Detto questo, e di fronte a tutto il resto che questo libro mi offre, trovo conferma a una vecchia convinzione: che non c'è gioco gratuito neppure nei giochi dei bambini, che sono cose fin troppo serie, come gli psicologi insegnano. E tantomeno in letteratura, perché in essa non esiste maestro o croupier che la comandi. No, nell'avventura della scrittura non c'è mano che si alzi e che ordini: ""Rien ne va plus, les jeux sont faits"""".» (José Cardoso Pires, dalla Prefazione all'edizione portoghese)"" -
Un matrimonio per bene
In una cittadina del Sudafrica - linde case coloniali di stile vittoriano, club, eleganti viali alberati; e intorno la foresta vergine, la campagna assolata - Martha si trova a gestire il proprio matrimonio, avvenuto da pochi giorni. Martha ha lasciato la vita libera della fattoria per vivere l'elettrizzante esperienza della ""città"""", e qui si è sposata, a diciannove anni, senza troppo interrogarsi sui suoi desideri e sul suo futuro. Presto, tuttavia, il ménage familiare e la vita sociale diventano molto più complicati di quanto non avesse supposto: il marito, unitamente agli altri giovani della colonia, si fa catturare dall'avventura della guerra e parte per un campo d'addestramento mentre nella cittadina cominciano a costituirsi dei gruppi di ispirazione socialista. Martha, rimasta sola, si trova così ad affrontare un periodo di meditazioni e di tentazioni, che la porteranno a mettere in discussione anche quel """"matrimonio per bene"""", che solo poco tempo prima le era sembrato l'unica scelta di vita desiderabile. Storia di una crisi femminile, questo romanzo, minutamente analitico al principio, assume verso la fine un ritmo rapido e altamente drammatico. Raccontato con insolita spregiudicatezza e senza compiacimenti, cattura l'attenzione del lettore, senza lasciargli tregua."" -
Esodo e rivoluzione
La narrazione biblica dell'Esodo - dall'Egitto al deserto e alla terra promessa - è stata interpretata per secoli come una grande metafora dei processi di liberazione e rivoluzione. L'Esodo è una grande ""storia"""", la cui eco ha reso possibile il racconto di altre """"storie politiche"""", da Savonarola a Calvino, da Cromwell e i puritani alla Teologia della liberazione. Michael Walzer, uno dei maggiori filosofi politici americani, presenta in questo libro affascinante il suo commento al testo: decifra la famiglia di """"significati"""" dell'Esodo proiettando una luce nuova su questa importante tradizione del radicalismo politico. Walzer discute la natura dell'oppressione (Egitto), i dilemmi dell'affrancamento come apprendimento della libertà (le mormorazioni nel deserto), il ruolo delle scelte individuali per il contratto sociale che definisce diritti, doveri e regole per la vita collettiva (l'alleanza) e, infine, la natura della terra promessa. Contro l'immagine canonica del messianismo politico, che interpreta la terra promessa come il paradiso della società perfetta, Walzer ritiene invece che l'Esodo sostenga una soluzione più sobria. La terra promessa è """"semplicemente"""" un posto dove vivere migliore dell'Egitto. Senza dubbio, c'è un posto migliore. Ma la strada che vi conduce attraversa il deserto. E c'è un solo modo per raggiungerla: prenderci per mano e marciare."" -
Foresta di cristallo
Il dottor Edward Sanders si reca in Africa alla ricerca di due suoi amici scomparsi, Suzanne e Max Clair. Arriva a Port Matarre, in Camerun, dove si sta verificando uno strano fenomeno: dall'oscurità della foresta e del fiume si sprigiona infatti una luce che fa risplendere lo spazio circostante. A produrla sono agglomerati di cristallo che crescono sui corpi vegetali e animali, trasformandoli in autentiche opere d'arte, che vengono poi vendute di nascosto sulle bancarelle. Sanders si avventura nel cuore della giungla, dove già sono all'opera militari e ricercatori scientifici, per cercare di venire a capo di questa misteriosa mutazione. Ogni tipo di materia, vivente e non, si cristallizza, tutto si trasforma in cosa inanimata, anche il tempo si paralizza. Il fenomeno potrebbe riguardare presto l'intero pianeta. A questa catastrofe esteriore, che comporta anche una metamorfosi interiore e psichica, c'è chi reagisce lottando e c'è chi invece si rassegna a sacrificare la propria vita fisica e mortale a questa minerale forma di immortalità. La fine di un mondo in fondo può essere l'inizio di un altro che sorge dalle macerie del primo. -
Pianoterra
Storie viste dal marciapiede, dal basso di chi nei luoghi sta. Cartoline, brevi lettere, trenta racconti scritti come si fa quando si parte per davvero e si racconta una storia a qualcuno che si ama. Con lo stesso titolo era già uscito un altro libro di Erri De Luca, alla fine degli anni Novanta. In quell'edizione c'erano le storie dei suoi viaggi nella Bosnia in guerra, nel pieno della Guerra civile jugoslava. In questo altro ""Pianoterra"""" quelle storie non ci sono quasi più. Resta però identica la prospettiva di chi guarda. Perché questo libro è un """"atto di residenza"""": racconta luoghi, avventure, impressioni, uniti da un esclusivo punto di vista, quello del """"pianoterra"""". """"Tra due esseri umani è infinito il grado di premure che possono offrirsi incontrandosi al pianoterra di un marciapiede [...]. Dall'angolo stretto di chi sta in una folla proviene la scrittura di queste pagine."""" Cosa è la virilità, come cambia e cosa diventa. L'idea di patria. La pentola sul fuoco e nonna Emma e decine di altre storie di residenza."" -
Prendiluna
«E ricordò che, quando era piccola, vide per la prima volta la luna piena e la sorpresero mentre saltava e gridava perché voleva afferrarla e tirarla giù. Quel giorno lontano era nato il suo soprannome, Prendiluna.»«L'ennesima magia di Stefano Benni» – la RepubblicaUna notte, in una casa nel bosco, un gatto fantasma affida a Prendiluna, una vecchia maestra in pensione, una Missione da cui dipendono le sorti dell'umanità. I Diecimici devono essere consegnati a dieci Giusti. A partire da questo momento non saprete mai dove vi trovate, se in un mondo onirico farsesco e imprevedibile, in un sogno Matrioska o in un Trisogno profetico, se state vivendo nel delirio di un pazzo o nella crudele realtà dei nostri tempi. Incontrerete personaggi magici, comici, crudeli. Dolcino l'Eretico e Michele l'Arcangelo – forse creature celesti, forse soltanto due matti scappati da una clinica, che vogliono punire Dio per il dolore che dà al mondo. Un enigmatico killer-diavolo, misteriosamente legato a Michele. Il dio Chiomadoro e la setta degli Annibaliani, con i loro orribili segreti e il loro disegno di potere. Viaggeremo attraverso il triste rettilario del mondo televisivo, e la gioia dei bambini che sanno giocare al Pallone Invisibile, periferie desolate e tunnel dove si nascondono i dannati della città. Conosceremo i Diecimici, e poi Hamlet il pianista stregone, il commissario Garbuglio che vorrebbe diventare un divo dello schermo, e l'ultracentenaria suor Scolastica, strega malvagia e insonne in preda ai rimorsi. Fino all'Università Maxonia, dove il sogno diventerà una tragica mortale battaglia e ognuno incontrerà il proprio destino. E ci sveglieremo alla fine sulla luna, o in riva al mare, o nella dilaniata realtà del nostro presente. -
Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico
A fronte della crisi del concetto stesso di famiglia e di atroci episodi di cronaca, Eva Cantarella è venuta interrogandosi - forte dei suoi strumenti di studiosa del diritto e della cultura antica - sulla storia di quel rapporto che, insieme alla dinamica degli affetti, porta inevitabilmente con sé tensioni, conflitti e, molto spesso, violenza. Questa conflittualità affonda le sue radici lontano: nei miti teogonici, nella famiglia patriarcale, nelle storie, spesso sanguinose, che la letteratura testimonia con straordinaria evidenza; nella mitologia, nei poemi omerici e nella tragedia classica, dove il tema della famiglia diventa il teatro pieno d'ombre della ferocia, della vendetta, della ribellione. Un teatro che, se a tutta prima parrebbe non implicare uno scontro generazionale, in realtà lo contiene, lo nutre, lo agita. Una volta di più Eva Cantarella si rivela evocatrice di personaggi e di storie, da Crono, signore dei Titani, divoratore dei suoi stessi figli, a Teseo, il parricida che uccide il proprio figlio; da Telemaco l'obbediente a Ettore il saggio, sia come padre sia come figlio; dai ribelli Antigone e Oreste a Medea, madre assassina. -
Tra loro
Nel profondo Sud degli Stati Uniti, tra i ruggenti anni Venti e gli anni desolati della Grande Depressione, una strana coppia percorre le strade assolate del Mississippi e dell'Arkansas su una Ford a due porte. Lui è il rappresentante di una ditta di amido per il bucato. Lei è sua moglie. Si sono conosciuti giovanissimi, si sono sposati, si amano e hanno deciso di viaggiare insieme per non doversi separare. E così, per una ventina d'anni, passeranno da un grossista all'altro, da un albergo all'altro, da un ristorante all'altro (festeggiando ogni tanto con qualche bevuta, alla faccia del Proibizionismo), felici di una vita che non potrebbe essere migliore. L'imprevista gravidanza della moglie cambia tutto. L'arrivo di un figlio inatteso separa inevitabilmente quella coppia così unita, costringendo l'uno a un pesante lavoro solitario, l'altra a una vita stanziale in città. Ma quel figlio, peraltro graditissimo e accolto con immensa gioia da entrambi i genitori, non è un ragazzo qualunque, e nel corso degli anni si affermerà come importante scrittore americano contemporaneo: l'autore di questo libro, Richard Ford. -
Vampiro in pigiama
Mathias Malzieu ha sempre sognato di essere un supereroe ma, scopre, anche i supereroi si ammalano. E spesso in maniera grave, al punto da ricorrere a un trapianto, proprio come accade a Mathias. Con la stessa leggerezza e ironia di Jack e Tom Cloudman, gli eroi dei suoi romanzi precedenti, l'autore narra in prima persona le cure mediche ricevute, le degenze negli ospedali, gli incontri di grande impatto emotivo in quei luoghi freddi e asettici, ma soprattutto mette a nudo i sentimenti provati, dal dolore fisico alla rabbiosa gioia di vivere, dall'amore per i cari e per l'adorabile Rosy, al piacere di assaporare le piccole cose quotidiane: il sole, il vento, una Coca ghiacciata, la visione di un film, il gusto di un bacio. Il desiderio di creare, di fare musica, di promuovere il suo film «Jack e la meccanica del cuore», che uscirà a ridosso della diagnosi, terranno accesa la straordinaria vitalità di questo eterno bambino che non rinuncia alle sue galoppate in skateboard né ai suoi sogni. Stoico e coraggioso come un Cavaliere Jedi, affronterà questa battaglia, rinascendo per una seconda volta, grazie al sangue di un cordone ombelicale. L'immaginario pop, le atmosfere oniriche, la scrittura rendono «Vampiro in pigiama» un autentico inno alla vita, vibrante di sincera riconoscenza verso l'umanità. -
La chimica dell'acqua
L'avvocato Attilio Giorgetti viene trovato cadavere nella lussuosa piscina dove è solito nuotare ogni giorno prima di iniziare il lavoro. Stretta dalle indagini della polizia, Adriana, la moglie del defunto, donna elegante e fascinosa ma turbata dai propri fantasmi e da un ménage famigliare inquieto, decide di affidare una ""contro"""" indagine al detective Guglielmo Corna. Uomo solido, dal carattere schivo, capace però di risolvere i più intricati enigmi della cronaca, Corna ha sempre tenuto ben separate la vita professionale e quella privata. Da qualche tempo ha lasciato Milano e vive sul Lago d'Orta, alla ricerca di un ritmo più tranquillo, deciso a tagliare i ponti con l'ambiente borghese in cui è cresciuto e che sente minato al fondo dall'ipocrisia. Il nuovo caso, però, lo riporta indietro, a Milano. L'incarico si rivela ben presto più difficile del previsto. I suoi metodi d'indagine, sempre orientati al buon senso e alla pacatezza, fanno subito i conti con la celebre teoria dei sei gradi di separazione: una spirale di avvincenti rivelazioni lo costringerà, infatti, a interrogarsi non solo sul reale coinvolgimento della vedova nell'omicidio dell'avvocato Giorgetti, ma anche sul proprio..."" -
L' attesa e la speranza
Vincitore premio Bagutta 2006Questo libro di Eugenio Borgna ci conduce nel territorio del tempo. Non quello astratto o misurabile, ma il tempo vissuto e delle sue figurazioni nell'anima. Il tempo dell'attesa e della speranza come strutture portanti della condizione umana, ma anche il tempo della noia e della malinconia, della maternità e della giovinezza, dell'angoscia e delle esperienze psicotiche. La dimensione temporale delle esperienze, e non solo di quelle psicopatologiche, contribuisce a fare riemergere gli elementi profondi della vita interiore e della vita emozionale e, in particolare, a coglierne il senso nella sofferenza, quando il tempo vissuto si frantuma e non ci sono più attese e speranze. -
Oltre la paura. Affrontare il tema della sicurezza in modo democratico
A fronte delle continue proposte di aumentare le pene, di incrementare la presenza e la visibilità delle forze di polizia e di adottare una politica di rigore nei confronti del degrado, di cui gli stranieri sarebbero i principali portatori, la sensazione per chi studia la ""questione criminale"""" è che pochi """"opinion leader"""" possiedano una effettiva conoscenza del campo penale, vale a dire di quella rete di istituzioni (tribunali, carceri, ospedali psichiatrici giudiziari, servizi sociali, case di lavoro, case di rieducazione, riformatori giudiziari, ecc.) e di varie forme di relazioni supportate da agenzie, ideologie, pratiche discorsive, tra cui i saperi criminologici, sociologici, psichiatrico-forensi. Il dibattito pubblico si sviluppa infatti attorno a espressioni - come tolleranza zero, certezza della pena, lotta all'immigrazione - che non sono in grado di cogliere effettivamente i contorni reali della questione """"insicurezza"""". Questo libro intende contrastare la tendenza diffusa a adagiarsi su soluzioni preconfezionate per riflettere sulla criminalità e l'insicurezza, sulle violenze urbane, sull'odio razziale, sull'inciviltà e il controllo dello spazio, sul carcere e la salute mentale. Per andare oltre le paure sociali grazie a una politica di sicurezza democratica.""