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Consumo, cultura e società
L'autrice illustra la genesi storica della cultura del consumo contemporanea, le principali teorie che hanno cercato di spiegare i comportamenti dei consumatori, i rapporti di potere implicati nelle pratiche di uso e consumo dei beni. Al chiarimento teorico sono affiancati numerosi esempi concernenti le mode giovanili e i consumi connotati in base al genere, la cucina etnica e i disordini alimentari, la televisione e le scelte del tempo libero, le spese sanitarie e i boicottaggi contro le multinazionali. Da queste esplorazioni emergono i meccanismi attraverso cui la cultura del consumo viene poi ""negoziata"""" nella quotidianità da soggetti impegnati a costruire una propria identità e un proprio stile di vita."" -
Il Rinascimento in Italia
Questo saggio studia il periodo di storia italiana compreso fra il 1430 e il 1560. Dopo aver tratteggiato la fortuna storiografica del Rinascimento, il volume descrive l'evoluzione generale della situazione politica, la tipologia degli stati che si svilupparono nella penisola, la formazione della società di corte, l'emergere di un diffuso mecenatismo artistico utilizzato dalle classi dirigenti con intenti propagandistici e per rafforzare la propria immagine, e la straordinaria fioritura della cultura umanistica. Il volume mostra anche come il Rinascimento italiano abbia esteso la sua influenza sul resto d'Europa e come la società aristocratica europea abbia conservato a lungo cultura e stili di vita elaborati nell'Italia rinascimentale. -
Le rivoluzioni del 1848
Il 1848 marca uno spartiacque nella storia dell'Ottocento europeo; le rivoluzioni che quell'anno si innescarono in diversi paesi - dalla Francia all'Italia - furono il più vistoso tentativo di tradurre in un mutamento istituzionale e politico quello sviluppo d'ordine sociale ed economico che era ormai consolidato, nonostante il ritorno all'ordine imposto dalla Restaurazione dopo la Rivoluzione francese. Questo studio ripercorre origini, svolgimento e conseguenze delle rivoluzioni europee di quell'anno, interpretandole come una crisi di crescita di un sistema economico e sociale e occasione per le élite dirigenti di riaffermare e consolidare la propria presa sulla società. -
L' Italia in piazza. I luoghi della vita pubblica dal 1848 ai giorni nostri
L'autore identifica la piazza quale teatro tipicamente italiano della vita pubblica e della lotta politica, ricostruendo, attraverso le trasformazioni dell'uso della piazza, le trasformazioni della vita civile italiana. Dai moti del 1848 alle cannonate di Bava Beccaris e ai grandi scioperi, dai comizi interventisti alle adunate oceaniche del fascismo, da Piazzale Loreto ai disordini di piazza, ma anche alle piazze dei paesini, questa è la storia dell'ultima stagione in cui ""l'andare in piazza"""" è stato parte integrante della vita dei cittadini, prima che la televisione diventasse il luogo della vita pubblica. Il testo esamina anche come l'uso politico della piazza si stia riaffermando, in un interscambio fra la piazza mediatica e quella reale."" -
Giovanni Gentile
Giovanni Gentile è il padre della riforma della scuola nella quale hanno studiato generazioni di italiani. Filosofo, senatore, ministro, intellettuale militante fu mosso dall'intento di ""trovare un percorso ideale e storico unitario in grado di dare agli italiani un nuovo senso di appartenenza a una cultura comune e condivisa"""". Un percorso intrapreso dapprima con Croce, con """"La critica"""" e numerose iniziative editoriali, poi con il fascismo di cui fu il costruttore, insieme a Mussolini, e il massimo organizzatore culturale. Dopo l'8 settembre diede la sua adesione alla Repubblica sociale e rimase a Firenze dove fu ucciso da un gruppo di partigiani nell'aprile del 1944."" -
Il Parlamento europeo
Giugno 2004: i cittadini di venticinque paesi vanno alle urne per eleggere i loro rappresentanti al Parlamento europeo. Si tratta delle più grandi elezioni democratiche dell'Occidente, non solo per il numero degli elettori, ma anche per la rilevanza delle nuove sfide che il Parlamento europeo dovrà affrontare: il cammnino verso la nuova Costituzione, i primi effetti dell'allargamento e la ridefmizione del ruolo del Parlamento europeo nell'architettura costituzionale comunitaria. Questo volume, ripresentato in edizione completamente aggiornata, traccia una breve storia del Parlamento europeo attraverso le varie tappe dell'unificazione, si sofferma sui sistemi e le varie consultazioni elettorali ed illustra con chiarezza l'intricato panorama dei partiti, delle federazioni, dei gruppi parlamentari. -
La filosofia e l'Europa moderna
Nell'ambito di un'indagine sui fondamenti dell'identità europea che presenta gli elementi forti che contribuiscono a modellare lo spazio culturale dell'Europa contemporanea, questo volume propone una visione unitaria della filosofia moderna europea come autorappresentazione dell'identità europea. L'Europa è la sua filosofia. La ricostruzione del pensiero europeo dal Cinquecento a oggi, infatti, consente di far emergere quei concetti cardinali che hanno costituito il punto di vista dell'Europa sul mondo e sulla storia. L'essenza della filosofia europea appare così nell'intreccio di ragione e potenza, nella dialettica di egoismo e universalità. In questa identità il continente può trovare le ragioni del proprio futuro. -
Di Vittorio
Bracciante, autodidatta, leader di primo piano di un partito, il PCI, diretto per lo più da intellettuali, uomo del Sud, Giuseppe Di Vittorio diresse una confederazione sindacale che aveva nel resto d'Italia il suo principale insediamento sociale. Passò attraverso diverse esperienze, dal sindacalismo rivoluzionario al comunismo, mantenendo sempre come stella polare l'esigenza di salvaguardare l'unità dei lavoratori, cercando di abbattere le barriere territoriali e impegnandosi sempre perché l'emancipazione politico-sociale dei lavoratori non fosse disgiunta dal superamento dell'estraneità tra masse e stato. L'asprezza della lotta di classe in Puglia e in Italia, lo portarono su posizioni rivoluzionarie, ma ispirate da un netto riformismo. -
Il caso Murri. Una storia italiana
L'assassinio del conte Bonmartini poteva restare un episodio di cronaca nera dell'Italia d'inizio Novecento e invece, coinvolgendo i figli di un noto esponente della cultura scientifica italiana, il clinico Augusto Murri, si trasformò nel caso giudiziario più discusso dell'epoca giolittiana; giornali, pubblicazioni a dispense, cartoline illustrate, fogli volanti, volumi stampati ancor prima della conclusione del dibattimento fecero di questo episodio giudiziario un fenomeno collettivo di grande portata sociale. La strumentalizzazione ideologica e politica, l'attacco alla scienza, la perdita di rispettabilità della borghesia, ma anche il richiamo di tutto ciò che è intrigo e licenziosità sessuale: più che una causa celebre il ""bel delitto di Bologna"""" - come lo definì la stampa straniera - negli anni che vanno dall'apertura dell'istruttoria nel 1902 al verdetto nel 1905 viene assumendo i tratti di un grande romanzo popolare. Sulla scia dell'affaire Dreyfus, la vicenda Murri diviene il primo caso mediatico dell'Italia unita, che sollecita tra l'altro l'appassionata partecipazione di illustri personalità della cultura come Pascoli, Ada Negri, Capuana, oltre ai Lombroso, a Mann, Mesnil, Bjornson e ad Anna Kuliscioff. Attraverso la rilettura di atti giudiziari, perizie, carteggi inediti, reportages giornalistici, memorie e diari dei protagonisti, l'autrice ricostruisce il caso offrendo una vivace fotografia della società italiana all'aprirsi del secolo nuovo."" -
Capri
Gli italiani scoprono Capri e il suo mito tardi e per importazione. Per quasi tre secoli l'isola è stata meta quasi esclusiva delle classi alte europee e d'oltreoceano. Un ""altrove"""" per eccellenza, un luogo di fuga da esistenze blasées ma anche da identità costrittive, un mitico incontro con le vestigia e lo spirito degli antichi, una romantica icona del Sud soleggiato e salubre. Ripercorrere le fortune di Capri è anche un modo per cogliere quei tratti che hanno sempre fatto del nostro paese una meta desiderata di viaggio e d'evasione per gli stranieri."" -
Incontro con Max Weber
Un testo che, nella stringatezza e nell'essenzialità degli apparati eruditi, conservando intatta l'acutezza del giudizio, presenta un nitido quadro del contributo che Weber ha offerto allo sviluppo delle scienze sociali. Dopo l'iniziale capitolo sulla vita e le opere, sono illustrate le questioni di metodo e la concezione weberiana del processo storico-sociale. Seguono due coppie di capitoli dedicate ai grandi temi della riflessione e della ricerca di Weber, la religione e la politica. -
La sociologia dell'arte
Il volume offre un'ampia panoramica degli studi sui rapporti tra arte e contesto sociale per quanto riguarda la letteratura, la musica e le arti figurative, senza tralasciare lo spettacolo e le arti applicate. Grande spazio è riservato, oltre che ai contributi di sociologi in senso stretto, anche agli studiosi di storia sociale. Un contributo alla sociologia della cultura, un'escursione nel territorio dei ""cultural studies"""" che illumina la dimensione sociale dell'esperienza artistica."" -
Un uomo, un partigiano
Questo libro è tra le più precoci testimonianze autobiografiche sulla Resistenza. Pubblicato nel settembre del 1945, è una memoria scritta ""a caldo"""" nell'Italia liberata durante gli ultimi mesi della guerra. Battaglia racconta l'evoluzione che lo porta da tranquillo storico dell'arte a spericolato comandante partigiano, dalle biblioteche ai boschi, con una lucidità che fa di questo testo una delle voci più penetranti della letteratura partigiana."" -
Francia
L'influenza intellettuale che la Francia e il suo sistema politico e istituzionale hanno esercitato sul diritto costituzionale europeo è persistente. Con un'attenzione particolare allo sviluppo storico dei singoli istituti, il volume analizza i diversi aspetti del sistema francese, ricostruendone l'evoluzione e inquadrandolo nel complessivo sviluppo del costituzionalismo europeo. Ma emergono anche le ragioni che fanno della Francia una ""eccezione costituzionale"""" sotto molteplici aspetti: la sua inclassificabile forma di governo, la sua ostilità allo sviluppo di autonomie politiche territoriali, la tardiva e a lungo negletta introduzione di un giudizio di legittimità costituzionale delle leggi."" -
Germania
Chi governa in Germania? Chi governava? Come si distribuisce il potere: chi fa che cosa e chi decide? Come è organizzata e come funziona la giustizia? Francesco Palermo e Jens Woelk prendono in esame la cultura politico-istituzionale della Germania e propongono un agile volumetto dal taglio interdisciplinare pensato per studenti e studiosi che devono approfondire la conoscenza di altri paesi, per coloro che per lavoro intrattengono rapporti con paesi esteri di cui è utile conoscere la realtà istituzionale, per coloro che viaggiano e per coloro che hanno a cuore il problemi delle democrazie all'inizio del terzo millennio. -
Leggere e scrivere nell'Europa contemporanea
Questo volume fornisce uno studio comparato della crescita e dell'impatto dell'alfabetizzazione di massa in Europa fra il 1750 e il 1950. Vincent considera l'evoluzione nei secoli dei metodi di insegnamento e di apprendimento, esamina la relazione fra alfabetismo e crescita economica, discute il mutamento nella domanda e nell'offerta di cose da leggere, e nel rapporto fra modalità orali e scritte del produrre e consumare tanto informazioni quanto opere di fantasia. -
L' opinione pubblica
Evitando di sposare una specifica teoria dell'opinione pubblica, questo volume discute tutto quello che sull'argomento è indispensabile sapere. I temi passati in rassegna attingono a una molteplicità di discipline: la nascita e la storia del concetto, i diversi modi di intendere i due termini che lo costituiscono, alcuni problemi classici, le dinamiche sottese alla formazione dell'opinione pubblica e gli attori che vi partecipano, le tecniche di ricerca usate per rilevarla. -
Fossi e cavedagne benedicon le campagne. Studi di storia rurale
Un volume che raccoglie i più significativi saggi di Carlo Poni sulla storia delle campagne fra Cinquecento e Seicento. Nella prima parte vengono esaminate le tecniche agronomiche dell'area padano-romagnola; nella seconda, sempre con riferimento all'agricoltura padana, l'analisi si concentra sulle implicazioni economiche e sociali delle trasformazioni agrarie. Intrecciando la storia della tecnica all'analisi economica e sociale, Poni offre un contributo di rilievo alla conoscenza della società e dell'economia contadina durante l'età moderna, un'epoca i cui esse costituirono l'asse portante della vita del paese. -
Gli immigrati in Italia
Chi sono gli stranieri presenti oggi in Italia? Da dove arrivano e per quali ragioni? Come viene regolata la loro presenza? L'immigrazione è un fenomeno complesso, radicato nelle condizioni sociali del paese e nelle trasformazioni degli ultimi decenni. Un fenomeno parte di un processo più ampio che ha investito in tempi diversi tutti i paesi dell'Europa occidentale e che ha reso gli immigrati una presenza stabile. Dopo la ricostruzione del quadro delle politiche migratorie passate e presenti in Italia, gli autori tratteggiano i contorni di una realtà composita destinata a incidere sempre più su tutti gli aspetti della vita economica e sociale. -
Sant'Agostino
Sant'Agostino (354-430), retore e vescovo nordafricano, non ha soltanto influenzato in misura decisiva la storia ecclesiastica e la teologia dell'Occidente, ma anche svolto un ruolo di primo piano nella storia della filosofia come mediatore e interprete del pensiero antico. Docente al Philosophisches Seminar dell'Università di Tubinga, Horn offre in questo libro un profilo del grande dottore della Chiesa autore delle ""Confessioni"""".""