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Le relazioni psicologiche adattive all'esperienza traumatica dei campi di concentramento nazisti
"Le vicende dell'Olocausto nazista sono ormai divenute argomento per gli storici, meno studiate sono invece le dinamiche psicologiche che sono avvenute nei prigionieri e successivamente nei sopravvissuti ai lager nazisti. Ritengo che nonostante siano passati settant'anni dalla fine dello spaventoso regime del terrore costituito dal nazismo, è giusto non dimenticare questa realtà ma continuare a parlarne e affrontare questo tema con l'intento di comprendere alcune dinamiche, sia dei prigionieri sia dei sopravvissuti. Oggi più che mai è necessario che i giovani sappiano e comprendano quello che è accaduto, per sperare che quell'orrore non si ripeta. Attraverso testi che riportano le testimonianze di sopravvissuti ho cercato di comprendere le reazioni adattive all'esperienza traumatica concentrazionaria. Ho potuto constatare che in situazioni così stressanti e di estrema sofferenza le persone rispondono in maniera diversa. Le diverse risposte evidenziano che sono presenti varie dinamiche che permettono ad alcuni individui di adattarsi meglio, mentre altri manifestano maggiori difficoltà.""""" -
Milo Ley e la storia di un ometto coraggioso
Nel piccolo borgo di Olivium Landis, agli inizi degli anni '80 prendono vita le vicende che vedono coinvolte le famiglie che abitano su via Minuxia, ognuna con una storia da raccontare, diversi segreti, ingombranti da celare. In questo contesto si colloca la famiglia di Anna Ley, nella quale l'evento forte, doloroso, di un improvviso lutto segnerà la sua esistenza e quella dei suoi figli, sovvertendone gli equilibri, costringendo ognuno di loro a confrontarsi con l'esperienza della morte e della sofferenza. Il vero protagonista della vicenda è il piccolo Milo Ley, ultimo dei tre figli di Anna, un bambino pieno di risorse che, malgrado i fallimenti nella vita affettiva e il limite della condizione sociale, scoprirà di possedere dei talenti che lo distinguono dai suoi coetanei. Il racconto vedrà il susseguirsi di esperienze come l'amicizia, nei suoi aspetti positivi e negativi, tre vicende molto importanti, con un epilogo dal sapore di vittoria e riscatto da parte del protagonista ed una sincera gratitudine per coloro che lo hanno seguito e sostenuto in quegli anni così duri e difficili. -
Savana selvaggia
Il romanzo ""Savana Selvaggia"""" è il secondo capitolo della trilogia ambientata in Africa, segue """"Prede e Predatori"""", pubblicato a giugno 2020. La vicenda si snoda su due binari paralleli, solo apparentemente lontani nel tempo e nello spazio. Siamo negli anni ottanta, uno spregiudicato imprenditore, integralista cattolico, grazie a fenomeni corruttivi, ha iniziato lo smaltimento delle scorie radioattive delle centrali nucleari francesi nel Mali, un paese non attrezzato per capire i rischi che sta correndo la popolazione e il territorio. Giuseppe, il protagonista, facendo ricorso ad azioni talvolta violente, cerca di opporsi a questa barbarie."" -
Il paese delle vedove bianche
Questo primo romanzo ""Il paese delle vedove bianche"""" tratta della Sicilia degli anni ottanta-novanta, in cui si svolgono le vicende di donne abbandonate dai mariti, emigrati all'estero, e costrette dalla società a subire i soprusi di mafiosi e politici corrotti. Protagonista di questo episodio è la romena Erika, abbandonata dal marito emigrato all'estero e rimasta sola e senza un soldo. L'emblematico e fantasioso paese di Metadoro viene esaminato con occhi critici e melanconici. La corruzione amministrativa dei politici e dei potenti viene messa in luce dal maresciallo Augusto Caruso che, alla fine, indagando su un omicidio di un politico, viene condizionato nelle azioni e nelle scelte dagli avvenimenti che lo travolgono e lo deludono profondamente."" -
Malvagiamente affezionati
Una coppia che percorre la stessa strada senza sfiorarsi. Un amore mai nato. Un contesto paesano duro, difficile da capire, perché intriso di passato ed ostile verso il presente. Assente il futuro. Tempo sospeso per godere di quel che è già noto e non conserva sorprese. In questa fissità si muovono vicende vissute o da vivere. Vere nell'immaginario. L'ironia, discreta, accompagna in punta di piedi, a volte sfiorando la volgarità, a volte la verità. E, finalmente, poi, la consapevolezza. L'abbraccio si scioglie. Ognuno si trova in un altro percorso, in un altro luogo, in un'altra vita, da costruire in una progressione positiva. -
I linguaggi del rock. Dagli anni Sessanta agli anni Novanta
"I linguaggi del rock"""" è un viaggio che parte dagli anni della rivoluzione, i Sessanta, e arriva agli anni Novanta. In questo lasso temporale si sono susseguiti diversi generi musicali, derivanti dal rock, che si sono evoluti in una inevitabile reciproca influenza fra società e musica. Il rock è stato, attraverso lo stile compositivo, i testi e l'immagine delle Rockstar, un grido di protesta, una dichiarazione di amore verso la vita, la necessità di leggerezza e molto altro." -
Un sogno nel mare
Un pescatore innamorato sfida tempo e mare per salvare la sua amata. -
Scintille del cuore
"Nel mio percorso di vita, ho sempre trovato un piccolo spazio per esprimere i miei sentimenti, le mie angosce e le mie emozioni. Spero che il lettore possa, tra le mie righe, trovare un po' di sé stesso e di riuscire ad infondere nei lettori, giovani o meno giovani, la forza di continuare a vivere e superare, con un grande sorriso, le avversità più penose della vita.""""" -
Uomini, sogni, angeli, e più ce n'è
"Le mie poesie parlano di molti mondi: i tempi della guerra, che ci ritroviamo anche oggi, le debolezze degli uomini, il fascino del male, la devozione alle cause, le memorie sui i miei cari genitori, i canti, di diversi, che non sanno di essere belli. Sono emozioni che mi ritrovo ogni giorno. Scritti che mi vengono dal cuore. Sono un'evoluzione del mio spirito. Troverete varie espressioni del mio modo di vedere il tutto.""""" -
La mano sopra la testa
Questo libretto è stato scritto da un ricercatore che senza pretese spera possa essere d'aiuto a qualcuno che vede tutto nero e ha perso il vero senso dell'esistenza. A qualcuno che non sa guardarsi attorno e non vede la bellezza, il valore e la magnificenza della vita, qualcuno senza voglia di vivere perché non ha capito l'importanza della luce, della vita e dell'amore. -
Follie. Angoscia e declino dell'ordinaria umanità
Il libro tratta di situazioni che si possono precauzionalmente definire folli, e identifica il significato del termine discendendo nell'inferno di ogni storia ivi esposta, dalla quale ciascuno può trarre ogni volta un utile insegnamento. In questa follia si entra in punta di piedi, in quanto è determinata dall'angoscia dell'ordinaria umanità che si trova ad affrontare e fronteggiare i problemi che diventano catastrofi esistenziali nel microcosmo di ciascuno, cioè senza giudizio o pregiudizio e senza ansia di trovarvi una esaustiva trattazione del tema. Come una sorta di abitanti ideali di una immaginaria Spoon River, situata in un luogo ed in un tempo indefiniti i personaggi di questa rassegna si presentano - come rispondendo a una domanda di un ignaro interlocutore che è lo stesso lettore - nella loro quotidianità più disarmante, per esprimere candidamente un afflato della loro interiorità che non è lontana dalla realtà, tanto che molti di loro sono interstizi di vita aleggianti nella cosiddetta ""varia umanità"""" che, nel suo apparente distacco, evidenzia l'ansia di voler raccontare al lettore la sua esperienza."" -
Il mondo del regno
Il libro, fantasy horror, parla di come nasce una civiltà su un pianeta simile alla Terra, in tre grandi città antiche in cui gli Dei di carattere opposto lottano fra di loro. Nelle città si istaurano politiche e giochi di potere, mentre il tutto avviene nello stesso istante in cui gli eventi vengono determinati da una sorta di demiurgo che controlla il mondo lontano negli abissi dello spazio. Fantasioso, pieno di colpi di scena, l'ultima parte del libro ha un finale tipicamente noir. -
L' amore in verticale
Questo libro s'intitola ""L'amore in verticale"""" perché l'autrice s'interroga sull'esistenza o meno di quello che lei definisce, per contro, """"l'amore in orizzontale"""" cioè l'amore eterno tra un uomo e una donna. Per amore eterno s'intende l'amore incondizionato tra due partner che dedicano la propria vita l'uno all'altro, accettando anche quindi i difetti dell'alto/a. Convinzione personale, e quindi opinabile dell'autrice, è che, nella società attuale, ma anche nelle precedenti, l'amore orizzontale sia un privilegio riservato a pochi fortunati eletti. L'opinione dell'autrice è che tutti inizino una convivenza, un matrimonio con le migliori intenzioni. Ma poi ci si scontra con il substrato personale di ognuno di noi, con la famiglia, con la società e le intenzioni iniziali vengono meno. Ciò che rimane è dunque l'amore per la propria progenie cioè """"l'amore in verticale""""."" -
Spero che andrò in paradiso perché l'inferno lo sto già vivendo...
Il romanzo tratta le vicende di un ragazzo di nome Mark che prova ad affrontare le vicissitudini della sua umile città gestita da una ricca famiglia che, con il loro strapotere economico, recano problemi ai cittadini oramai rassegnati e privi della loro dignità. La giustizia è il cardine di questo romanzo così come l'amore. Da una parte il bene, dall'altro il male, da una parte il popolo, dall'altra la famiglia Greco. Non è facile cambiare un equilibrio che vive in una cittadina ormai da anni, ma il coraggio di un bambino, un ragazzo, un uomo potrà mai rovesciare gli equilibri e far trionfare il bene e la giustizia? -
Il risarcimento del danno non patrimoniale: la presa di coscienza del valore della persona
Il Saggio affronta la tematica del danno non patrimoniale, materia ancora in via di sistemazione. L'istituto prende le mosse dalla sentenza della Corte di Cassazione 6 giugno 1981 n. 3675, che ben può definirsi la rivoluzione copernicana del risarcimento dei danni, su pervicace impulso del Tribunale di Genova. Si sviluppa in seguito fino a raggiungere una prima chiara definizione con le sentenze gemelle del 31 maggio 2003 nn. 8827/8828 ed una prima organica sistemazione con le c.d. Sentenze di San Martino, SS.UU. 11 novembre 2008 n. 26972. Grazie all'elaborazione della Terza Sezione della Cassazione, a partire dalla sentenza n. 18641/2011, raggiunge, alla luce degli ultimi orientamenti della Suprema Corte, un suo status più definito, forse non ancora conclusivo, attraverso l'articolazione fondamentale del danno non patrimoniale in danno biologico, danno morale, danno esistenziale (comprensivo del danno da perdita del congiunto, c.d. danno parentale). La casistica è ampia e suscettibile di ulteriore sviluppo. Il danno non patrimoniale non è un numero chiuso. Non mancano per l'operatore del diritto indicazioni sulle modalità di liquidazione del danno non patrimoniale. -
Isolamento. Riscoprire se stessi e la propria anima
«Essendomi ritrovato in un momento storico molto particolare, ho tratto ispirazione dai miei ""Esseri di Luce"""" per scrivere un diario durante il lockdown. Ho scritto di argomenti ed emozioni che, a mio avviso, possono offrire spunto di riflessione. Ogni giorno, durante l'isolamento con me stesso, ho affrontato tematiche su come gestire le emozioni vissute in uno stato insolito e, allo stesso tempo, le tecniche importanti da mettere in pratica per affrontare la quotidianità, per riportare l'equilibrio emotivo positivo che possa offrire un miglioramento a chi vorrà darsi una possibilità per andare oltre. In ogni capitolo, ho riportato suggerimenti pratici, il tutto in forma olistica e spirituale, per affrontare la vita in maniera più consapevole»."" -
Manuale estemporaneo di geometria irrequieta
Le fasi finali della stesura d'una proposta, rivolta dall'autore a un editore, tesa alla pubblicazione di vecchi e strutturati studi di geometria, vengono seguite scoperchiando un recipiente psichico ricolmo di stralunate visioni oniriche, di ricordi ambigui e inverosimili, ma anche del dolente rammarico per sbocchi mai pienamente raggiunti per le proprie attitudini e per i personali rapporti umani. Un incalzante contrappunto tra sistematiche procedure tecnico-applicative, dormiveglia visionari ed istintivi bilanci esistenziali accompagna l'illusoria aspirazione del protagonista del racconto a una fantomatica ""formula... capace di pilotare il cambiamento verso noti, definiti e riconoscibili esiti""""."" -
Ripensandoci... con il senno del poi
Con l'età accade di rivedere la propria vita e l'impatto con gli eventi con ""il senno di poi"""" e di giudicare sé stessi e le proprie opinioni con maggiore obiettività."" -
Ti amerò per sempre papà
Il libro che ho scritto è dedicato al mio papà mancato il 17 ottobre scorso. Ho voluto raccontare a tutti questo legame indissolubile fino al suo ultimo respiro, e quanto è stato importante per me... è stato come volergli fare un regalo. -
Cose strane
Consigliato ad un pubblico 18+ Questo è il racconto di un incubo notturno, di un delirio onirico in cui il protagonista, incomprensibilmente e suo malgrado, si trova a dialogare con una vita parallela, con un'esistenza aliena che interagisce con l'umanità attraverso i sogni. Si avvicendano personaggi immaginari e della letteratura, della scienza, della storia antica e più recente, per porre in evidenza debolezze umane, luoghi comuni, pregiudizi, disservizi, malcostume, problemi esistenziali. Già, è il resoconto di un sogno, di visioni surreali dai riferimenti puramente casuali, che in chiave umoristica e scherzosa, talvolta con un retrogusto un po' amaro, talaltra con una vena di grossolano erotismo, porta a proporre un'utopia, quella che forse potrebbe essere una società migliore.