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Il peso liberante del mistero. Saggio sulla grazia del necessario
Come avviene che una persona trovi la logica necessaria della sua vita, pur in mezzo ad una così grande presenza di casualità nelle vicissitudini umane? E sarà possibile concepire tutto questo in chiave teologica quale evento riflettuto tra la sfera e la mente divina e l'intelligenza e la vita umana? Il presente studio, interloquendo con alcune grandi figure della teologia (da Anselmo d'Aosta a Eberhard Jüngel), rinviene nella dialettica fra necessità e più-che-necessario la metodica imprescindibile del destino umano, del mistero cristiano e del pensiero teologico. -
Juan Caramuel Lobkowitz. Il suo ruolo nel dibattito sulla coscienza dubbia
La teologia morale nasce, come materia autonoma, all'inizio del Seicento per istruire i confessori sui singoli casi di coscienza. Nello scontro tra lassisti e rigoristi sulla soluzione dei casi dubbi emerge la figura di Juan Caramuel, passato alla storia come il ""principe dei lassisti"""". Lo scopo di questo lavoro è quello di superare il linguaggio provocatorio di Caramuel per cogliere il suo sforzo di creare una teologia morale che sappia giudicare le nuove situazioni che si erano create nella società del tempo."" -
Riti che educano, i sette sacramenti
Una breve presentazione della ""vocazione rituale"""" della Chiesa può permettere di scovare diversi livelli in cui educazione umana e educazione cristiana si aiutano e si completano a vicenda. Intesa così, la sfida educativa vede il primato della """"celebrazione dei misteri"""" sulla """"affermazione dei valori"""". In un percorso che attraversa i sette sacramenti, ciò che è più divino e profondo viene attestato e promosso da ciò che è più umano e superficiale, almeno in apparenza. Ne risulta una rilettura dell'esperienza umana e cristiana insolita e promettente."" -
Il dono condiviso. Omelia per la Missa Chrismalis
Il Concilio Vaticano II insegna che ""i Vescovi, con la preghiera e il lavoro per il popolo, in varie forme effondono abbondantemente la pienezza della santità di Cristo"""", per precisare subito dopo come sia soprattutto con il ministero della parola che essi """"comunicano la forza di Dio per la salvezza dei credenti"""". Grande rilievo, spirituale e pastorale, assume allora il messaggio rivolto dal Vescovo ai sacerdoti della Chiesa locale nel giorno del Giovedì santo. Egli vi illumina non solo la preziosa memoria della sacra ordinazione presbiterale ma pure i tratti della comune missione nella Chiesa, cosicché ciascun sacerdote possa percepirsi quale """"saggio collaboratore dell'ordine Episcopale e suo aiuto e strumento."""" (Lumen gentium)"" -
Pluralismo e armonia. Introduzione al pensiero di Raimon Panikkar
Una introduzione organica al pensiero di R. Panikkar. Il singolare filosofo ispano-indiano, teorico del dialogo, che ha gettato ponti di comprensione tra le culture dell'oriente e quelle dell'occidente. -
La dinamica del logos. La Parola in Giovanni per la vita e la missione della Chiesa
L'analisi dell'uso giovanneo del termine logos, inteso come parola rivelata, accolta, interiorizzata e testimoniata, mette in luce nel Quarto Vangelo una precisa dinamica che caratterizza la Rivelazione e che qualifica la vita e la missione della Chiesa. Recepita ed attestata sin dai primi commenti patristici a Giovanni, la dinamica del logos appare particolarmente aderente alla struttura concettuale della recente Esortazione Apostolica ""Verbum Domini""""."" -
Accanto a chi soffre. Il prete ministro di speranza
Come cristiani siamo chiamati a comunicare il Vangelo alle persone dove esse si trovano: nella salute e nella malattia, nella gioia e nel dolore. Ma è nei momenti di particolare fragilità e di dolore che si cerca, attraverso la vicinanza della comunità e l'accoglienza del prete, il segno dell'amore compassionevole di Dio e la consolazione della speranza. Il prete è chiamato a dare alle persone che soffrono cura e conforto. ""Il tempo trascorso accanto a chi è nella prova si rivela fecondo di grazia per tutte le altre dimensioni della pastorale"""" (Benedetto XVI)."" -
Per una spiritualità elementare
Rileggere il quotidiano con l'ambizione di ""mostrare la profondità della superficie"""" (Wittgenstein) senza mai lasciar cadere la antica certezza sapienziale e cristiana - secondo cui """"il più elementare è il più spirituale"""" (Sequeri)."" -
N come nostalgia
Nostalgia: uno stato d'animo e un'esperienza che tutte/i incontriamo nella nostra vicenda esistenziale, sia che riguardi il rimpianto per uno spazio lontano, sia che rievochi un tempo trascorso. Per trovare nella nostalgia uno strumento utile alla conoscenza di sé occorre però evitare il rischio di una narrazione univoca, incapace di dar conto della configurazione di quell'arcipelago di emozioni dentro cui si presenta l'emozione nostalgica, mettendo in figura la ""compagna di viaggio"""" che meglio la caratterizza di volta in volta, sia essa la sofferenza o la speranza, la malinconia o la dolcezza, la consolazione o la paura? Nell'epoca in cui il mondo appare a disposizione di ogni viaggio e il ritorno nient'altro che un proseguimento di questo, la nostalgia si colora delle tinte del bisogno esistenziale verso un altrove indefinito, che spesso torna a coincidere col proprio centro svincolato da situazioni e relazioni che sentiamo insufficienti e, a volte, soffocanti. E in questo senso tanto più vere risuonano le parole di Borges: """"Chi lascia la casa ha già fatto ritorno"""", in cui possiamo sentire quanto la nostalgia si configuri come un'emozione aperta, che affianca e stimola il viaggio di sola andata dell'esistere."" -
Tragedia e dramma: il sacrificio come forma della vita. La proposta di Ghislain Lafont
Il cuore della vita della Chiesa: parola e ascolto. -
Attraverso la Bibbia. Un cammino di iniziazione
A chi intende accostarsi alla Bibbia, l'autore propone un itinerario esegetico rigoroso che, ponendo al riparo da un duplice rischio - quello di una ""lettura eccessivamente """"scientifica"""" che nasconde il centro"""" e quello di """"frettolose e superficiali"""" interpretazioni -, aiuta a """"cogliere la """"lettera"""" del testo, il suo significato vero, che è il più spirituale e coinvolgente"""". L'attualizzazione delle Scritture è coinvolta nella comprensione in un unico processo interpretativo, in """"un percorso circolare di reciproca verifica, un fecondo dialogo tra testo ed esperienza, tra Parola e vita"""". Nel """"decisivo cammino verso la Parola"""" fa da guida, col suo stile discreto e accattivante, un biblista che """"si è appassionato fin dagli anni giovanili a mostrare che la parola della Scrittura è viva, nuova e sorprendente, anche - e più che mai per l'uomo di oggi, anche per il non credente"""". Un cammino proposto per la rigenerazione della fede, ma anche della pastorale. Commentando la Nota alla Dei Verbum stilata dalla Conferenza Episcopale Italiana in occasione del trentennale del documento conciliare e l'Esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini, l'autore richiama con forza, in questa nuova edizione, all'impegno ineludibile di ogni pastore ed evangelizzatore che, nascendo dall'accostamento vivo, serio e fruttuoso alla Parola, incarni lo stile di Gesù nelle relazioni con Dio, con gli altri, con il mondo."" -
Pianeta coppia. Così vicini così lontani
Un piccolo libro sull'amore di coppia, per poter trovare all'interno della stessa il proprio equilibrio. Tensioni di ogni giorno e squarci improvvisi, violenze invisibili e trappole nascoste ci fanno così vicini e così lontani... Dove siamo? Chi siamo? Tra i sogni e la routine nel pianeta coppia ci si muove insieme eppure ognuno ha propri passi, equilibri, timbri, emozioni e differenze, energie e ferite. Forse solo una certezza: non si rimane mai identici a se stessi! -
Gesù, quale messia? Rilevanza comunicativa e teologica dei capitoli 14-17 di Matteo
Chi non crede si scandalizza, chi crede dubita. E Matteo, per incoraggiare il lettore, ricostruisce la figura messianica di Gesù. -
Tra terra e cielo. La preghiera di Gesù sacerdote (Giovanni 17)
Durante la cena pasquale, Gesù prega a voce alta davanti ai suoi discepoli ormai rimasti in undici, dopo la partenza di Giuda. Quella preghiera ha il valore di offerta della vita per i seguaci presenti e per quelli futuri. Nel primo capitolo si tenta di capire la psicologia di Gesù in preghiera con riferimenti ai quattro vangeli. Nei capitoli centrali sono esaminate, col metodo dell'esegesi spirituale, le tre parti della preghiera giovannea: Gesù prega per se stesso, per i discepoli e per i futuri credenti. Tutto si conclude con uno slancio di amore al Padre ""giusto"""" che consente a Gesù di rivelare il suo vero nome attraverso gli eventi pasquali che sta per affrontare e che sono la sua glorificazione."" -
Gesù e il suo ambiente
Tenendo conto di recenti studi di settore, questa pubblicazione propone una interessante rilettura di alcuni luoghi comuni e introduce una particolare riflessione su Gesù e il suo ambiente, a partire dalle seguenti tematiche: l'ambiente geografico, quello politico, quello economico, quello culturale e, infine, quello religioso. Quando si pensa al Gesù storico balenano in mente alcune idee particolari che rispecchiano l'immaginario comune e vengono spesso confermate dai divulgatori mediatici. Non sempre però, queste idee tradizionali o largamente condivise corrispondono alla realtà storica conosciuta a partire dalle fonti e dall'archeologia. -
P come perdono
La nostra società sovrabbonda di discussioni e dibattiti sul tema del perdono. Ma cosa significa veramente perdonare? Perché accordare questo gesto? Non è una forma di debolezza o una maniera di giustificare il male? E soprattutto: col perdono cambia davvero qualcosa? Sono queste le domande a cui il libro cerca di rispondere da un punto di vista psicologico. La tesi di fondo è che il perdono, se inteso correttamente, è una delle protezioni più potenti per fronteggiare il male e le sue conseguenze, come raccontano le vicende di chi, sorprendendo anzitutto se stesso, è riuscito a compiere questo difficile passo. -
Il travaglio del cristianesimo. Romanitas christiana
"Tre sarebbero, per Tagliaferri, i potenti segreti non soltanto del trionfo secolare del cristianesimo alla fine del tardo antico sino a tutto il medioevo, ma della sua stessa profonda identità tradizionale: 1) l'istituzione romana, con la sua peculiare sinergia tra religione e politica; 2) il razionalismo filosofico ellenistico, decisivo nell'interpretazione allegorica della Scrittura e nella definizione dei fondativi dogmi cristiani; 3) la religiosità popolare, che sopravvive senza sostanziali fratture nel suo passaggio dalla configurazione greco-romana a quella cristiana? Rinunciare ad uno di questi tre elementi significherebbe, per Tagliaferri, dissolvere l'identitaria dimensione storico-religiosa e politico-culturale del cristianesimo, condannandolo ad un destino inesorabile di marginalizzazione e sopravvivenza settaria, fanatica, tutt'al più debolmente intimista e individualisticamente prassistica, se non dichiararlo dissolto in esangui formule concettuali."""" (Gaetano Lettieri)" -
Gesù è nato a Betlemme? I Vangeli dell'infanzia tra storia, fede, testimonianza
I primi due capitoli delle versioni evangeliche secondo Matteo e Luca hanno occupato, nei secoli, l'attenzione di teologi, pittori, scultori e la pietà popolare, perché affrontano un tema estremamente suggestivo e importante: i presupposti e i primi tempi della vita di Gesù. Sono testi di storia? Sono pura invenzione? La riflessione teologica e culturale si è molto confrontata con questi due ultimi interrogativi, offrendo le risposte più diverse. Ernesto Borghi propone la lettura esegetico-ermeneutica di questi quattro capitoli evangelici per tentare di offrire degli elementi seri di risposta alle seguenti domande: quale importanza hanno questi testi per la fede e la cultura cristiane delle origini e di oggi? Quale genere di storia e quale verità esprimono? Questo volume si rivolge a un vasto pubblico: tutti coloro che vogliono andare al di là di qualsiasi fondamentalismo e devozionismo, quale che sia la loro formazione spirituale e il loro rapporto con la fede ebraica e la fede cristiana, potranno trovare in queste pagine tante occasioni di approfondimento culturale scientificamente fondato e culturalmente aperto e appassionato. -
D come desiderio
Il desiderio aleggia tra le immagini dei media, spinge a cercare fuori qualcosa che pulsa da dentro, illuminando il cielo e la terra con la sua forza prorompente. Questo libro propone un viaggio in cui antichi miti orientali s'intrecciano con le tipiche storie del mondo occidentale. Come in un gioco, attraverso riflessioni, forme ed emozioni, invita a decifrare i segni depositati sulla sabbia sottile della memoria, nello spazio dove abitano i sogni. Lo stesso desiderare è un atto sacro, fonte di salute e di benessere. Come percorso che onora i segni del tempo, il desiderio valorizza l'emozione dell'attesa, riconosce il limite e ravviva l'energia necessaria alla realizzazione del progetto futuro. -
La parrocchia cambia parroco. Una risorsa per la pastorale
Se si realizza in modo affrettato, il cambio del parroco impoverisce le parrocchie di esperienza, operatori pastorali ed entusiasmo missionario. Eppure può costituire un'occasione unica per aiutare le comunità a comprendere il loro cammino, a valutarlo e riprogettarlo in vista della nuova evangelizzazione. Il volume, sottolineando la necessaria relazione tra il ruolo di guida dei parroci e la responsabilità missionaria dei laici, si propone di incoraggiare i rinnovamenti in atto nelle comunità parrocchiali. è rivolto in particolare ai ministri ordinati, ai Consigli presbiterali e ai membri dei Consigli pastorali; ma quanti credono nel compito salvifico della parrocchia vi troveranno una lettura positiva di un momento delicato e affascinante della vita delle comunità e dei presbiteri. Una via perché il ""problema"""" diventi risorsa.""