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L' unità dell'amore. Lineamenti per una teologia dell'amore sponsale in sant'Agostino
L'unione di Cristo e della Chiesa: sorgente della spiritualità coniugale e della vita ecclesiale. Il volume sviluppa il tema dell'amore di Cristo e della Chiesa in Sant'Agostino. Il tema sta alla base non solo degli sviluppi attuali della teologia del matrimonio ma anche della cristologia e dell'ecclesiologia. È un profondo patrimonio di spiritualità per tutta la Chiesa. -
Il prete: uno sposo
La trama del ministero ordinato ha un ordito sponsale. Questa tesi viene presentata con argomentazioni bibliche da Luca Pedroli e sviluppata con motivazioni pastorali da Renzo Bonetti. Quando si parla di ministero ordinato si stenta a riconoscere il suo ordito sponsale, e tuttavia ordine sacro e matrimonio hanno una medesima trama: quella eucaristica. Come l'unione degli sposi è segno sacramentale del ""grande mistero"""" dell'amore di Cristo per la Chiesa, che culmina nella croce e che è significato e attuato nell'Eucaristia, così i ministri ordinati aiutano la comunità cristiana a comprendersi come Sposa e a scoprire che il vero amore promette l'infinito."" -
Altruismo e gratuità. I due polmoni della vita
Il furbo che scavalca la coda, l'imbroglione di turno, il carrierista senza scrupoli sono tutte modalità con cui l'egoismo fa capolino nella nostra giornata e sembra ricordarci che l'altruismo è solo un'illusione, destinata a dissolversi nel confronto con la cruda realtà. Eppure l'altruismo è alla base della vita e la rende possibile in tutte le sue forme; mentre l'egoismo non è affatto il motore della vita, ma la sua distruzione. Quando facciamo del bene a qualcuno gratuitamente, senza calcoli o secondi fini, stiamo bene, anche se abbiamo sacrificato qualcosa di noi stessi. Ma perché essere altruisti fa stare bene? Nel libro si cerca di rispondere a questo interrogativo, mostrando la potenza del principio dell'altruismo a livello biologico, storico-sociale e psicologico; ma anche dando la parola a coloro che lo hanno criticato, spesso in maniera brillante e arguta. Se l'immagine dell'uomo ""naturalmente egoista"""" ha avuto un successo enorme e duraturo, è perché mette in guardia da una concezione discutibile di altruismo. Contrariamente alle apparenze, l'altruismo autentico è la caratteristica che contraddistingue la persona matura, animata dal desiderio del bello e del gratuito. È la capacità di compiere qualcosa per cui valga la pena di essere vissuti."" -
Concilio
Che cos'è un concilio? Qual è il suo significato per la Chiesa? Quali elementi sono essenziali per una sua interpretazione teologica? Queste domande di fondo guidano la scrittura del libro, che indaga l'origine e lo sviluppo dell'istituto conciliare da un punto di vista sia storico, sia teologicoecclesiologico. Mediante tale indagine è messa a tema la natura squisitamente ecclesiale del ""concilio"""", attuazione peculiare dell'identità apostolica della Chiesa-comunione."" -
Con «il Piccolo Principe» tra sabbia e stelle. Un percorso per educarsi ed educare
Questo commento al libro di Antoine de Saint-Exupéry vuol essere di provocazione e di aiuto per quei ""grandi"""" che sono in ricerca di quel luogo ancora non identificato, che può diventare giardino colmo di frutti abbondanti: il cuore. In breve, è rivolto a genitori, insegnanti, educatori, catechisti, a quanti, pur tra incertezze, errori e momenti di sfiducia, hanno a cuore la cura e il rispetto per la propria e altrui esistenza, la bellezza insospettata della vita, la potenza di sentimenti. È l'avventura di un viaggio interiore, centrato sulla conoscenza di sé per imparare l'attenzione agli altri."" -
Sinodo «approssimato». Le gioie e le ferite delle famiglie
Sinodo ""approssimato"""" significa la coraggiosa pratica di un """"pensiero incompleto e aperto"""". La Chiesa non solo """"si approssima"""" alla storia dei soggetti legati da matrimonio, ma sa di dover intervenire """"per approssimazione"""", con uno stile di vicinanza appassionata e di discernimento accurato. Le famiglie felici e quelle infelici hanno una storia, che deve essere riconosciuta e che non può essere retrodatata solo in chiesa. Ne deriva l'esigenza """"pastorale"""" di traduzione e di trascrizione delle concezioni medioevali in un nuovo contesto."" -
«Beati coloro che credono». Percorsi di fede nelle Sacre Scritture
Quattro percorsi biblici che aiutano a leggere la propria storia di fede, la fatica della ricerca, la scoperta di un dono. Figure diverse e situazioni diverse, che tutti coinvolgono, come popolo, come lontani in avvicinamento, come singolo, come coppia. In tutte, la presenza di Dio che previene e guida, che suscita e sostiene. -
Quel che resta dell'uomo. È davvero possibile un nuovo umanesimo?
Il volume tratta alcuni grandi e scottanti problemi: il rapporto uomo-ambiente e uomo-animali; la manipolazione da parte della tecnica e in particolare delle biotecnologie; l'oscillazione tra individualismo selvaggio e riduzione del soggetto a relazione sociale; la trasformazione della bipolarità sessuale uomo-donna in una galassia di orientamenti sessuali; la possibile liquidazione dell'umano in nome dell'avvento del post-umano. Non c'è alcuna pretesa di dare risposte definitive, ma solo la speranza di far prendere coscienza di alcuni interrogativi, come punto di partenza per elaborare nuove prospettive, nella direzione di un possibile umanesimo ""in Gesù Cristo""""."" -
La solidarietà nella libertà. Motivi francescani per una nuova democrazia
La città di Dio e la città dell'uomo per una nuova democrazia. Sono quattro ondate di pensiero che muovono dal profondo della storia e portano a riva per un verso la concezione occidentale dell'essere come diritto-a-essere, per l'altro la concezione francescana dell'essere come dono-di-essere; mentre la prima pone al centro il primato della razionalità e dunque della volontà di potenza o di autoaffermazione, l'altra, invece, il primato della libertà e dunque della volontà oblativa o di servizio. Ciò che il francescano denuncia non riguarda il potere, che il sapere assicura, ma il suo carattere dominatorio; non il primato della normativa, pilastro della convivenza, ma la sua anima rivendicativa; non la razionalità, ma la sua risoluzione nel diritto-a-essere. L'approdo è costituito dalla libertà creativa di segno oblativo, con cui si cerca di fare interagire la tensione dell'età contemporanea verso nuove forme di convivenza con la fonte ispirativa della plurisecolare avventura francescana, costituita dalla conoscenza come riconoscenza, tradotta nella storia attraverso una pastorale di difesa della dignità di tutti, a partire dai più poveri. -
La dispersione e la nuova sequela dei discepoli di Gesù in Marco. Una debolezza riscattata
Il libro si sofferma sulle dinamiche caratterizzanti la relazione tra Gesù e i suoi discepoli nel quadro della sua passione, morte e risurrezione. Nella prima parte del lavoro - incentrata su testi della seconda metà del vangelo si studiano le motivazioni che portano i discepoli a prendere sempre più ""distanza"""" da Gesù, man mano che si avvicina alla sua passione, nonché i fondamenti su cui poggia l'invito ad una sequela rinnovata dopo la risurrezione del Figlio dell'uomo. Nella seconda parte del libro, quanto emerso precedentemente viene ulteriormente approfondito e acquista prospettive inedite, perché """"riletto"""" nel contesto di tutto il vangelo secondo Marco."" -
La casa sulla roccia. L'etica evangelica tra radicalità e misericordia
Per comprendere la radicalità dell'etica evangelica, ma anche la capacità che essa ha di piegarsi sulla debolezza umana. Un percorso nel cuore dell'etica di ispirazione cristiana che, partendo dai grandi orizzonti della rivelazione e della cultura odierna, approda alla delineazione di alcune attitudini virtuose e al confronto con le più significative sfide attuali. -
L' Annuncio del Vangelo. Dal Nuovo Testamento alla Evangelii Gaudium
L'annuncio del Vangelo nella storia sorprendente e sempre nuova del cristianesimo. Le prime comunità cristiane hanno individuato in Gesù e nel suo messaggio qualcosa di molto importante per la vita, le attese e i dubbi di ogni donna e uomo, di qualsiasi cultura e religione. Questo è il motivo che ha spinto la Chiesa nel corso dei secoli ad annunciaree condividere il progetto evangelico. Tuttavia, è necessario reinventare la grammatica dell'evangelizzazione, ogniqualvolta, come nella contemporaneità, emerge la richiesta di un annuncio credibile e capace di entrare nei passaggi cruciali della storia, delle culture e delle società. Il messaggio cristiano mostra come il credere porta con sé un'inquietudine che lotta contro la rassegnazione, affinché la buona notizia non privi donne e uomini di quelle prospettive di senso che rispondono alle questioni più profonde dell'umano. -
Vita consacrata e Chiesa particolare. Teologia ed esperienza
Nell'anno dedicato alla Vita Consacrata, il Vescovo di Assisi offre una sua riflessione-studio sul rapporto della Vita Consacrata (i religiosi) con la Chiesa dal punto di vista del suo inserimento, del suo servizio, della pastorale, nel rapporto tra Chiesa particolare e Chiesa universale. Tale discorso viene rivisitato alla luce della teologia del Vaticano II e delle attuali condizioni della società, della cultura e della pastorale. L'auspicio è che si progredisca nell'unico cammino in cui le finalità specifiche delle famiglie religiose, accolte e valorizzate, siano vissute in intimo rapporto con la vita della Chiesa, in un'organica comunione. -
Tutta colpa del Vangelo. Se i cristiani si scoprono femministi
Poiché troppi stereotipi inquinano la vita della Chiesa, l'autrice interroga il Vangelo sulle donne e indica alcune derive della tradizione cristiana, che spesso ha pensato la natura della donna come altra o inferiore a quella dell'uomo. Se però uomini e donne non si possono ingabbiare in ruoli e definizioni, il senso della differenza sessuale si comprende solo alla luce della Trinità, come riflesso della vita di Dio, mistero di relazione e comunione fra persone reciprocamente rivolte. Una ricerca sull'identità della donna e sul significato della differenza sessuale alla luce della Scrittura e del mistero di Dio, smascherando stereotipi e idee erroneamente ritenute cristiane, per approdare alla scoperta di un'insospettabile sintonia fra Vangelo e istanze femministe. -
Dare e pensare. Esercizio della ragione e fecondità della tradizione
Da che cosa nasce il pensiero? Che rapporto ha con la sfera dei significati e con la sedimentazione del senso? Si può pensare fuori di una tradizione? Sono questi gli interrogativi che hanno animato la ricerca dell'Istituto di Filosofia della PFTIM in un itinerario che ha inteso esplorare l'intreccio inscindibile tra tradizione e pensiero, nella convinzione che il pensiero non comincia mai da sé ma si struttura lungo i percorsi di elaborazione dei significati e che l'esercizio della ragione necessariamente si situa nel grembo fecondo della tradizione. -
Agostino d'Ippona: la Chiesa mistero e presenza del Cristo totale
La visione agostiniana del Cristo totale vanta studi considerevoli. L'autore va oltre i limiti degli studi precedenti per dare un suo contributo rilevante e solido alla conoscenza di questo aspetto della cristologia e dell'ecclesiologia dell'Ipponate; per la cura nella citazione delle opere di Agostino, per la conoscenza della letteratura secondaria, per l'intuito teologico, il senso ecclesiale e la capacità di sistematizzazione. -
Un popolo nella storia. Introduzione alle questioni ecclesiologiche del concilio Vaticano II
Il volume presenta un'analisi agile di Lumen gentium e di Gaudium et spes, le costituzioni con maggiori implicazioni ecclesiologiche del Vaticano II, inserendole nel contesto di formazione del concilio e analizzando alcune resistenze che ne hanno rallentato la recezione. I documenti del Vaticano II restano per l'autore i profetici orientamenti su cui la Chiesa del terzo millennio può tornare a incamminarsi. -
La chiesa mistero in Henri De Lubac
Perché de Lubac è stato sospeso dall'insegnamento? Perché i suoi libri sono stati tolti dalle biblioteche e dalle librerie? Che cosa di tanto sconvolgente stava proponendo alla teologa del suo tempo? Addentrandoci nella sua vita personale, tramite il suo epistolario, comprenderemo la ""posta in gioco"""" della nouvelle théologie. Sfogliando le pagine di questa dissertazione, la cui lettura è resa tanto piacevole dalla chiarezza espositiva quanto agile dalla solidità dell'impianto, Luca Lepri rivela quale sia la statura di Henri de Lubac: quella di """"vir ecclesiasticus"""". Nella sua accezione originaria, senza distinzione obbligata tra chierico e laico, la categoria di """"vir ecclesiasticus"""" indica l'uomo di Chiesa, l'uomo nella Chiesa o, più esattamente, l'uomo della Chiesa, che """"ne ama il passato, ne medita la storia, ne venera e ne esplora la Tradizione""""."" -
Premesse e promesse dell'esperienza credente cristiana. Una ricomprensione dell'Analysis fidei a partire dal rapporto tra teologia della grazia e psicologia...
Perché una persona crede e un'altra no? Quali sono quelle motivazioni che spingono la persona ad aderire a Gesù di Nazaret? Esse sono sempre e del tutto pure e pulite? Basta una catechesi adeguata per ridestare la ricerca di Dio in chi è lontano dal mondo della fede? Come risolvere il problema della dissociazione tra ""dire"""" e """"fare"""" nel vissuto credente cristiano? Sulla scia della teoria sequeriana dell'affectus fidei come dimensione originaria-originante della coscienza credente cristiana, questo lavoro di ricerca ha l'intento di approfondire la realtà dell'affectus, quale entità alla base della genesi della fede ed elemento indispensabile del suo sviluppo. Nei dati della ricerca teologica saranno innestati i contributi provenienti dalle scienze psicologiche al fine di mettere in luce la portata della libertà effettiva nei confronti della recezione della grazia e la forza trasfigurante-umanizzante dell'agape divina nel vissuto credente cristiano."" -
D come disperazione
Sentirsi disperati è sentirsi fuori dal gioco, come se tra le mani ci fosse sabbia che scorre via. L'unica arma contro la disperazione è la speranza, una luce che squarcia le tenebre, un'onda di calore che riscalda e fa rinascere. La disperazione è un sentimento di profonda inquietudine, di angoscia lacerante, di smarrimento e spaesamento. È l'assenza di senso. È un vuoto vertiginoso e metafisico vissuto in modo insopportabile, inconsolabile e insolubile. Sentirsi disperati è vivere l'indicibile, una terrificante solitudine invade l'animo e impedisce perfino di trasformare in parole il vissuto. Questo piccolo manuale, partendo da storie vissute e da eventi di cronaca, si propone come uno strumento che indaga nell'animo umano per dare risposte scientifiche da parte di chi ha esperienza sul campo. Una chiave di lettura per individuare una possibile via d'uscita.