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La croce che ci salva. Meditazioni per il tempo di Quaresima sulle parole di Papa Francesco
Le meditazioni proposte per il tempo di Quaresima, la Settimana Autentica e il triduo pasquale prendono spunto dalle parole di papa Francesco e invitano il lettore a sgombrare il campo da superficialità e pregiudizi, per ""lasciarsi riconciliare con Dio"""". Solo così lo sguardo sarà limpido per accogliere il dono della Pasqua. «Chi crede in questo annuncio - avverte papa Francesco - respinge la menzogna secondo cui la nostra vita sarebbe originata da noi stessi, mentre in realtà essa nasce dall'amore di Dio Padre, dalla sua volontà di dare la vita in abbondanza». Fare Pasqua, allora, significa aprirsi a questo immenso amore di Dio, che poi spinge ciascuno a guardare ai fratelli e ai poveri con lo stesso atteggiamento misericordioso usato dal Padre verso ciascuno dei suoi figli. Con le meditazioni quotidiane l'Autore accompagna il lettore in questo cammino di risurrezione, che guarda alla Croce come fonte di vita nuova."" -
Tutto accade in parabole. La buona notizia del Regno. Proposta di lectio divina per adulti
Un percorso di lectio divina attraverso le parabole contenute nel Vangelo secondo Luca, per ripartire dall'ascolto di quello che il Signore vuole dirci e come vuole trasformarci per rimanere nel suo bene, che è donato a tutti, provando a ripensare in forma di preghiera l'inesauribile novità della missione che attende i credenti in questo tempo. Le parabole meditate raccontano l'eccesso di Dio che si manifesta dentro realtà e vicende che conosciamo bene. Ci sono pratiche ed eventi familiari che diventano manifestazione della presenza di Dio e del suo stile. Esse svelano e coprono, nello stesso tempo, il mistero di Dio, la sua vita e il suo regno. L'agire di Dio e il suo mistero sono troppo grandi per essere rinchiusi in un'immagine o in un racconto ma, insieme, dentro di essi questo stesso mistero si lascia conoscere e intravvedere. -
Armida Barelli da Milano al mondo. Protagonista al femminile di una società in trasformazione
Pagine che scorrono, una dietro l’altra, inserendo la biografia della “sorella maggiore”, anima della Gioventù Femminile di Azione Cattolica e, con padre Gemelli, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in un essenziale e irrinunciabile quadro storico, geografico, sociale e religioso. Fra i molti libri che raccontano la storia di Armida Barelli, questo lavoro mancava ed era necessario: attraverso una sorta di mappa geografica di Milano, della diocesi ambrosiana e della Lombardia, luoghi significativi della vita di Ida Barelli, l’autore ne ripercorre le tappe biografiche, con approfondimenti di natura relazionale, spirituale, psicologica. Un libro che contribuisce alla conoscenza della vita della beata, mostrandone gli evidenti caratteri di “ambrosianità”. Una milanese al servizio di opere di carattere educativo, sociale e civile, e al contempo dedita alla missione evangelizzatrice della Chiesa universale. -
Armida Barelli
Intraprendente, mai stanca, vivace e generosa: sono solo alcuni dei tratti che contraddistinguono Armida Barelli, punto di riferimento per le giovani donne di ieri e di oggi. La sua vita è stata un cammino verso la santità, vissuta appieno nella dedizione alla Chiesa e al mondo del suo tempo, con uno stile coraggioso e una fede salda. Età di lettura: da 11 anni. -
L' amore che ci unisce. La comunità in ascolto di Giovanni 13-17. Itinerario per i gruppi di ascolto della parola
Nei capitoli dal 13 al 17 del Vangelo secondo Giovanni, che vengono proposti alla meditazione dei Gruppi di Ascolto della Parola, Gesù è impegnato a raccontare, attraverso gesti e parole, la natura intima dell'amore, che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Egli dichiara, in una sorta di testamento definitivo, qual è la natura profonda della condizione umana: noi siamo al mondo per imparare a lasciarci amare e a coinvolgerci nell'avventura dell'amore. Il fatto stesso che siamo al mondo è avere tra le mani una ricchezza clamorosa. Perché la creazione è il continuo atto d'amore con cui il Creatore fa spazio alle sue creature e il suo impegno affinché, nel tempo, esse diventino se stesse. -
Le chiavi della pace. Il viaggio di Francesco nella terra di Abramo
La visita di papa Francesco in Iraq (5-8 marzo 2021) è stata un momento altamente significativo nel cammino del dialogo interreligioso, un evento che in tanti hanno definito ""storico"""". Il volume raccoglie gli articoli e gli editoriali pubblicati a firma di Stefania Falasca e Luca Geronico sul quotidiano «Avvenire», offrendo ai lettori la possibilità di conoscere l'Iraq e la sua gente, senza perdere di vista il messaggio che ha voluto portare il Papa: «Siete tutti fratelli». Tutto il viaggio in Iraq è stato significativo. Ogni momento è stato segnato da gesti e parole che lasciano il segno. La visita di Francesco, assieme al Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, siglato il 4 febbraio 2019 ad Abu Dhabi dal Papa e dall'imam al-Tayyeb, e qui pubblicato integralmente, sono delle pietre miliari nel hiavi . «Guardiamo il cielo: esso ci dona un messaggio di unità: l'Altissimo sopra di noi ci invita a non separarci mai dal fratello che sta accanto a noi. Se vogliamo custodire la fraternità, non possiamo perdere di vista il cielo. Noi, discendenza di Abramo e rappresentanti di diverse religioni, sentiamo di avere anzitutto questo ruolo: aiutare i nostri fratelli e sorelle a elevare lo sguardo e la preghiera al cielo. Ecco la vera religiosità: adorare Dio e amare il prossimo. Nel mondo d'oggi, che spesso dimentica l'Altissimo o ne offre un'immagine distorta, i credenti sono chiamati a testimoniare la sua bontà, a mostrare la sua paternità mediante la loro fraternità. Da questo luogo sorgivo di fede, dalla terra del nostro padre Abramo, affermiamo che Dio è misericordioso e che l'offesa più blasfema è profanare il suo nome odiando il fratello. Noi credenti non possiamo tacere quando il terrorismo abusa della religione. La via che il cielo indica al nostro cammino è la via della pace. Non ci sarà pace senza popoli che tendono la mano ad altri popoli. Non ci sarà pace finché gli altri saranno un loro e non un noi.» Papa Francesco. Con i discorsi del Papa in Iraq e il Documento sulla fratellanza umana. Prefazione del Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot."" -
Affido, tante storie da raccontare. I gruppi di famiglie affidatarie prendono la parola
"Affidarsi"""" è la parola che ha guidato vent'anni di lavoro con oltre sessanta famiglie dei comuni del territorio di Monza Brianza, che in questo libro raccontano la loro esperienza. È stato un percorso intenso di condivisione, confronto e mutuo aiuto, nel quale si è sperimentato concretamente quanto l'affidarsi sia un processo non facile per i bambini, i ragazzi e gli adolescenti accolti nelle famiglie. Un processo che li vede protagonisti, insieme a operatori dei servizi sociali e ai genitori affidatari e delle loro famiglie d'origine. Sono pagine che, oltre a raccontare tante storie di vita vissuta, intendono segnalare ai colleghi operatori la ricchezza del lavoro in gruppo come strumento di lavoro che - pur richiedendo fatica e impegno - rende in termini professionali più di quanto si possa trasmettere: la condizione è """"volerci essere"""". Un libro che vuole riconoscere la ricerca impegnativa e condivisa degli affidatari che una sera al mese, per tanti anni, hanno dato vissuto quest'esperienza con grande intensità." -
Una boccata di risate. Per respirare nella vita
Abbiamo bisogno di tornare a sorridere. Siamo stati costretti per troppo tempo a coprire il volto con la mascherina, contagiati dalla paura dell'incertezza, bloccati dentro le mura di casa, isolati gli uni dagli altri. Sentiamo la necessità di tornare a sorridere alla nostra libertà, alla bellezza di ciò che abbiamo, alla solita normalità per sentirci più uniti e più forti insieme. Con un sorriso possiamo contagiare tutti coloro che ci stanno intorno: sarà una nuova vicinanza per respirare una nuova umanità, uno scambio di sorrisi per intrecciare relazioni veramente umane. Di fronte ai mesi terribili che abbiamo vissuto e ancora stiamo attraversando confesso un certo imbarazzo a scrivere queste pagine sul valore di un sorriso. Parlarne può sembrare insensato. Tuttavia, durante i duri mesi del lockdown in molti mi hanno esplicitamente chiesto di aiutarli a sorridere di nuovo, con qualche battuta delle mie. Quando anch'io sono stato preso in ostaggio dall'ansia e dalla paura, nonostante la mascherina, tanti lo hanno notato perché gli occhi si erano spenti e non trovavo motivi per sorridere. -
Comandamenti per la libertà. Il decalogo tra coscienza religiosa e civile
Autorevoli esponenti del pensiero contemporaneo rileggono i dieci comandamenti alla luce delle provocazioni del tempo presente. Chi sono oggi gli ""idoli""""? Cosa significa """"non rubare"""" o """"non uccidere""""? Cosa """"non desiderare""""? Attraverso diverse voci il libro indaga come le antiche """"Parole"""" bibliche incidono sulla coscienza individuale e sociale contribuendo a creare le basi del diritto e della convivenza umana. Una rilettura dei dieci comandamenti biblici a cura di autori autorevoli. Un libro che penetra in profondità le radici della convivenza e del diritto pubblico. Parole antiche che gettano luce sulle sfide del tempo presente. Prefazione Francesco Occhetta. Postfazione di: Giovanni Grandi. Con i contributi di: Bartolini E. - Bignami B. - Bindi R. - Costa G. - Dalla Chiesa N. - Magnoni W. - Moia L. - Riccardi F. - Santerini - Virgili R."" -
Padri. Istantanee dei mille volti della paternità
Esiste un ""manuale del perfetto papà""""? Dove trovare un """"modello di padre"""" a cui poter assomigliare? Nessuna storia raccontata nel libro risponde a queste domande. Anzi, ciascuno a suo modo, Maurizio, Michele, Basel, Gabriele e gli altri padri mostrano uno dei volti più interessanti della paternità dei nostri giorni. Un variopinto poliedro, con sfumature e sapori capaci di rispecchiare la bellezza e la fragilità, la complessità e il mistero di un ruolo antico e sempre nuovo, bisognoso di pazienza e tanto coraggio per affiancare le nuove generazioni nel loro cammino. Proprio come mostra il papà di Gesù, Giuseppe, con le qualità che papa Francesco ha descritto nella lettera Patris Corde: padre amato, tenero, obbediente, accogliente, creativo, lavoratore, che sta nella penombra della vita del figlio."" -
Parole come pane. Tutto è connesso: ecologia integrale e novità sociali
Ci sono alcune parole chiave che possono aiutarci a leggere un mondo interconnesso, toccando argomenti e macro fenomeni (economia, lavoro, economia, giovani, comunità, periferia, Europa, cura, libertà, profezia, uguaglianza...) caratteristici di una fase storica che si spera di definire ""della post pandemia"""". Questo """"tempo nuovo"""" chiamerà sempre più in causa responsabilità individuali e collettive, forte senso delle relazioni umane, volontà di abbracciare stili di vita rinnovati, dando valore alla cittadinanza attiva. Atteggiamenti che contrastano con almeno due grandi mali della nostra epoca: l'individualismo e l'assertività. Oggi appaiono più che mai necessari incoraggianti percorsi di speranza, formando le coscienze alla responsabilità per la """"casa comune"""". Le parole qui affrontate attingono al Concilio Vaticano II e al magistero di papa Francesco, dalla Evangelii Gaudium, alla Fratelli tutti, passando per la Laudato sì', perché possano innervare la pastorale ordinaria della Chiesa e alimentare un confronto aperto e proficuo tra comunità cristiana e società civile. Un libro ricco di spunti e provocazioni, pensato in occasione della celebrazione a Taranto della 49esima Settimana Sociale sul tema «Il Pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. #Tuttoèconnesso»."" -
Giordano Bruno nella storia della cultura
"Questo scritto non vuol essere né una biografia, né un'esposizione del pensiero di Giordano Bruno ma solo un saggio intorno al significato di lui nella storia della cultura e quindi una illustrazione delle ragioni peculiari della sua condanna e della sua morte mercé lo studio delle sue idee intorno al rapporto della filosofia con la religione, e del suo atteggiamento verso la Riforma e verso l'Inquisizione. Per giustificare la speciale determinazione dell'argomento e la forma dello scritto, dirò che questo nacque per una conferenza, tenuta in Palermo il 20 marzo di quest'anno, per invito della Sezione locale della Federazione nazionale degl'Insegnanti medi. La quale volle in questo modo riparare all'omissione onde, sette anni fa, la gloriosa ricorrenza centenaria del rogo di Bruno parve opportuno non fosse in alcun modo ricordata nelle nostre scuole; dove pure ogni anno, a giorno fisso, tutti i maestri, da un capo all'altro d'Italia, sono invitati a interrompere il corso delle lezioni per commemorazioni improvvise, prive spesso d'ogni valore didattico ed educativo, di eroi grandi e piccoli della nostra storia civile e letteraria"""". Dall'incipit del libro." -
Il turno
"Il turno"""" non è tra le opere più conosciute di Luigi Pirandello ed è considerata a torto un'opera minore. Un romanzo breve che risale al 1902 dove possiamo trovare tutti gli elementi ricorrenti pirandelliani come la maestria dell'intreccio, l'ironia, l'analisi del carattere dei personaggi, la loro descrizione, la loro personalità, i loro pensieri più intimi, le loro maschere tristi o ridicole. Ambientato in una Sicilia di fine Ottocento, il libro punta subito il dito su uno dei costumi caratteristici dell'epoca: il matrimonio combinato. Graffiante, sottile e beffarda, la penna dello scrittore dipinge una società che si lascia facilmente attirare dai beni materiali quasi essi fossero l'unica strada d'accesso alla felicità ma soffocano i sentimenti e che ha come attori dei personaggi imperdibili che spaziano in un caleidoscopio di sfumature. Tipico esempio dell'umorismo pirandelliano, scettico e mordace di fronte agli assurdi casi dell'esistenza, verso cui però dimostra al tempo stesso un esasperato compiacimento." -
Il senso della vita (secondo me)
Un inno al significato dell'esistenza, alla lotta di classe, alla rivolta dei deboli contro i forti, in cui la vittoria si realizza in un campo di battaglia dove i termini sono quelli dell'energia vitale e della forza di volontà contro il nulla quotidiano che ci circonda. -
Le mani addosso
Una continua lotta con gli altri e per se stessa nella Sicilia degli anni cinquanta e sessanta. Il perenne contrasto tra povertà e agiatezza, pregiudizio e solidarietà, una surreale antitesi tra ignoranza e voglia di conoscenza. Un viaggio esplosivo in periodi e luoghi dimenticati, tra sacrifici e dolori che oggi appaiono tanto lontani ma che invece sono sempre accanto a noi sotto diverse vesti. Questa è la storia di Angela, una donna non più giovane che scava tra i ricordi, dai quali riemergono particolari e fatti incresciosi della sua infanzia e della sua adolescenza. L'incontro in collegio con una suora, che non usa con lei né gentilezza né buone maniere ma solo violenza fisica e verbale, segnerà il suo cammino. Una denuncia sociale che ha saputo descrivere con evidente crudezza e altrettanto coraggio. E poi l'adolescenza, violata da uno zio pedofilo e una madre assente. Tutte le donne che incontreremo dovranno prima o poi fare i conti con la violenza, soprattutto quella maschile. Il romanzo, in tutta la sua complessità, pone l'accento sul rapporto madre figlia che, al di là degli schemi sociali, non sempre si rivela idilliaco. -
Giù le cattedre. Guida alla sopravvivenza nella scuola di oggi e di domani. Ediz. per la scuola
Serve la scuola? Come si costruisce in Italia la professione dell'insegnante? Perché gli alunni non sono ancora al centro della situazione educativa? Come recita il sottotitolo del libro, è possibile sopravvivere a scuola? Certamente sì, a patto che chi fa questo mestiere sia capace di mettersi in discussione ogni giorno. Solo questo tipo di riflessività può rompere il circolo vizioso degli interminabili scambi di stereotipi e lamentele che sono una parte tanto importante nella vita quotidiana degli insegnanti ma che non servono alla crescita degli adulti e degli alunni. -
Diario di un pazzo
La follia per mettere a nudo la vera natura dell'uomo, quella di prevaricare per il mero piacere del potere. ""Ma forse ci sono ancora i bambini che non hanno mangiato carne umana..."""" Salvate i bambini..."" -
L' arte di educare oltre l'amore compiacente. Strategie relazionali per diventare genitori consapevoli
Il progresso tecnologico, pur essendo in sé un fattore positivo per i miglioramenti che apporta nei vari settori dell'attività dell'uomo, tuttavia, influenza negativamente il nostro modo di vivere, di comunicare, di educare i nostri figli, per l'emergere e il radicarsi di nuovi valori materiali e per una mancanza di competenze comunicative e relazionali. Così, nella società odierna diventa complicato educare i figli in modo da renderli preparati ad affrontare con equilibrio e fiducia in sé le sfide di fronte alle quali ci mette repentinamente la realtà sociale. Quali abilità dunque sono richieste ai genitori ai nostri giorni? Questo testo offre spunti di riflessione per servirsi di corrette strategie relazionali e comunicative, per essere educatori consapevoli ed empatici, capaci di guidare con autorevolezza lo sviluppo dei propri figli, affinché possano crescere sereni, fiduciosi e avventurarsi nel mondo circostante con responsabilità e resilienza. -
Made in Italy con amore
"Made in Italy"""", fatto in Italia poiché definisce il contesto dei racconti e delle poesie; """"con amore"""" implica un distacco netto tra l'inglese (ormai lingua universale) e l'italiano. Mettendo a confronto i due idiomi si evince quanto la globalizzazione stia influenzando in modo significativo i valori dell'Italia basati sulla comunicazione, il sentimento e la realizzazione di una famiglia felice, immune dalle mode d'oltreoceano. L'autore, rispolverando il passato, cerca di recuperare e rendere consapevole il lettore del proprio amore patrio con l'unico obiettivo di ritrovare un senso di appartenenza reso opaco dalle ambiguità della vita." -
Né ago né filo (Cristina e il varano domestico)
Un crescente vuoto, la nascita di un'altra relazione e la mancanza del desiderio. Il romanzo rimanda al più classico dei problemi: occorre cambiare oppure proseguire lungo un cammino già tracciato? È il tema della scelta. Non solo l'infedeltà come qualcosa di irrinunciabile ma anche definizione di ciò che vogliamo (o non possiamo) essere.