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Lazarus e la battaglia di Lepanto
Due esistenze collegate l’una all’altra, divise dai secoli eppure anime affini. Nella Venezia di oggi, un uomo inizia a percepire le immagini di una vita simile alla sua, eppure molto lontana nel tempo. Nella Venezia del Cinquecento, Lazarus, al servizio della Serenissima, si ritroverà invischiato nella grande Storia, protagonista inconsapevole dei meccanismi tortuosi che porteranno allo scontro con i turchi. Con l’avvicendarsi di grandi uomini, come Marcantonio Bragadin, Sebastiano Venier seguiremo Lazarus fino alla battaglia decisiva, nel golfo di Lepanto, quando la Cristianità tutta fermerà l’avanzata turca, sotto il gonfalone di San Marco. -
Il pensiero dell'origine in Giorgio Locchi
Praticamente da sempre, l’opera di Giorgio Locchi è stata appiattita sulla storia del Grece e della Nouvelle Droite, così da perdere tutta la sua originalità e potenza. Era insomma arrivato il momento di restituire a Locchi l’importanza e la centralità che gli spettava, sottraendolo non solo a una “cattiva” storicizzazione, appunto tutta sbilanciata sulle esperienze francesi, ma anche a letture politiche per lo più distorcenti e parziali, in grado soltanto di nascondere ancora di più il volto autentico del pensiero locchiano, che è pensiero dell’origine. Ma si tratta di un’origine che nulla ha a che fare con nostalgie metafisiche di sorta. Piuttosto, si è in presenza di un’origine nata nella e dalla libertà, e quindi mai saldamente posseduta. Un’origine alla quale dà voce il mito, altro decisivo aspetto dell’opera locchiana. Pertanto origine, mito e libertà rappresentano il “cuore” del percorso di ricerca del filosofo romano, un percorso il cui nume tutelare risponde al nome di Friedrich Nietzsche. Di tutto questo, e di altro ancora, parla il libro di Giovanni Damiano, Il pensiero dell’origine in Giorgio Locchi, di Altaforte Edizioni. -
Giacomo Boni. Scavi, misteri e utopie della terza Roma
Giacomo Boni segnò la storia dell’archeologia romana con scoperte nel Foro e sul Palatino che lo resero celebre in tutto il mondo. Figura originalissima e poliedrica, nazionalista mistico e nostalgico del paganesimo, inseguì l’utopia di una Terza Roma che ridesse un primato all’Italia nel mondo, avvicinandosi prima a Crispi e Sonnino, poi a Mussolini, il che contribuì, unitamente a già preesistenti pregiudizi nei suoi confronti da parte del mondo accademico italiano, ad obliarne a lungo la figura. Nel quadro della riscoperta e rivalutazione di Boni iniziate con il nuovo secolo, il saggio di Consolato si segnala per l’unire il rigore scientifico alla capacità di rendere comprensibile e appassionante a un vasto pubblico colui che fu chiamato anche “il Mago del Palatino”, dando particolare rilievo alle sue idee religiose, in cui si fusero paganesimo classico, francescanesimo, spiritualità indiana, taoismo e shintoismo, nonché alle sue visioni di una radicale trasformazione dello Stato e della società, capaci forse di offrire preziose suggestioni anche all’Italia e all’Europa di oggi. -
Viva la morte mia! Storia dei mercenari da Senofonte a Bob Denard
«Il mercenario è un uomo che combatte e accetta di poter morire al posto di chi non lo sa o non lo può fare» sono le parole di Bob Denard, il più famoso mercenario del XX secolo a inquadrare nel modo più chiaro possibile che cosa siano davvero i mercenari. Ma se si guardano i dizionari o le definizioni ufficiali, la musica cambia radicalmente, trascinando il mercenario in un’area oscura e meschina, a cui non appartiene. Il libro di Sidos vuole fare chiarezza, una volta per tutte, sul fenomeno del mercenariato, partendo dalla sua definizione e seguendone la storia attraverso i secoli. Da Senofonte ai capitani di ventura del Rinascimento, dai Lanzichenecchi ai Dragoni, dai Corsari agli avventurieri della decolonizzazione, da Garibaldi a Che Guevara, in una narrazione che intreccia le storie personali con la grande storia di cui i mercenari si sono ritrovati protagonisti. -
L'emozione non ha voce. Gianni Bella, dalla canzone all'opera
Questo volume, nato con l’amorevole vicinanza della famiglia Bella, riporta il ritratto ad oggi più completo di Gianni Bella, interprete lontano dallo star system, ma così presente, con la sua arte e i suoi successi, nel cuore del pubblico e nella storia della musica italiana.Gianni Bella, a cui si devono straordinarie canzoni, scritte per sé, la sorella Marcella, Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Gianni Morandi e Mia Martini, è qui raccontato e svelato in modo inedito e sorprendente.rnUn percorso lungo cinquant’anni, iniziato nelle cantine di una Sicilia di fine anni Sessanta e continuato in tutto il mondo, sulla spinta del primo grande successo, Montagne Verdi, fino agli album con Celentano, con milioni di copie vendute.rnPierguido Asinari, attraverso le parole di Gianni Bella, racconta la storia artistica e personale di questo autore, contrappuntandola con il racconto della creazione de La Capinera, melodramma ispirato al romanzo epistolare di Giovanni Verga. -
Banana Republic 1979. Dalla, De Gregori e il tour della svolta
Francesco De Gregori aveva ricominciato a cantare da poco. La ferita del ""processo"""" del Palalido del 1976 cominciava appena a rimarginarsi. Lucio Dalla era al massimo del successo e della fama. L'anno che verrà aveva stregato tutti e i suoi dischi erano i più venduti. All'inizio del 1979 i due decidono di intraprendere una tournée negli stadi. La progettano insieme a uno staff di produttori, tecnici e musicisti mai visto fino ad allora in Italia,Questo libro racconta la genesi e i retroscena di quello storico tour, attraverso i documenti dell'epoca e le parole dei protagonisti. Che non furono soltanto Dalla e De Gregori, ma anche Ron, che rilanciò una carriera musicale, e quelli che, qualche anno dopo, diventeranno gli Stadio.Le storie nascoste, le curiosità, le canzoni, le liti e le amicizie, le miserie e la grandezza di un tour che fu visto da seicentomila persone, di un disco che scalò le classifiche e di un film che arrivò nelle sale cinematografiche per consolare chi, quei concerti, non li aveva visti."" -
Amore e rabbia. Il racconto della mia vita
"Amore e rabbia"""" è la fotografia di un uomo felicemente fuori dagli schemi: non etichettabile, solitario, intimamente forte, saldo e, tuttavia, assai emotivo. Massimo Priviero - una vita fatta di vittorie e sconfitte, cadute e ripartenze - ha tenacemente seguito per trent'anni la sua vocazione in costante equilibrio tra musica e poesia e questo libro racconta tutto ciò. Il romanzo di un’esistenza, tra autocoscienza e autobiografia, dove l'amore per il rock d’autore si mescola, con sincerità e struggimento, a quello per il socialismo rosselliano. Dove Bob Dylan e Bruce Springsteen, amori giovanili, convivono armoniosamente con Mario Rigoni Stern e Roberto Baggio. Elaborato durante un inverno in riva al mare Adriatico, dove il viaggio ha avuto inizio, questo lavoro si nutre altresì degli echi delle nebbie dei navigli milanesi. Se scrivere questo libro per Priviero è stata una scommessa, si può solo dire che l'ha vinta. """"Amore e rabbia"""" si completa con la prefazione di Matteo Strukul. Un altro legame forte in questa storia di successi." -
Gravità zero. Un viaggio nella musica
Joe Jackson ha pubblicato A Cure for Gravity nel 1999, arrivando finalista nel 2000 all’11ma edizione del Premio Ralph J. Gleason Music Book.rnJoe Jackson si racconta attraverso una sorta di divertente documentario, ricco di umanità e ironia, facendoci apprezzare anche le sue doti di scrittore. Con la sua narrazione accompagna il lettore sino al 1979, anno in cui esce il suo primo e più venduto album, Look Sharp! C'è il ritratto di un adolescente, musicista emarginato e fan di Beethoven, che inizia a esibirsi di fronte a un pubblico di skinhead che lanciano bicchieri e marinai ubriachi che s'azzuffano. Ci guida, poi, dentro le aule della Royal Academy of Music, passando per la Londra della scena punk e new-wave, fino alle soglie della celebrità. In Gravità Zero Jackson ci parla della sua sincretica passione per la musica di tutti i generi; di come e perché la gente faccia musica; del suo grande amore per Sostakovi? e The Prodigy e della sua avversione per Brahms e Brian Eno. Non è un'autobiografia ma ""un libro sulla musica astutamente camuffato da libro di memorie"""" che ci svela come la musica lo abbia salvato dal diventare """"uno di quei tristi bastardi che vedi uscire dai pub all'ora di chiusura, in cerca di una rissa""""."" -
Coltivo una rosa bianca. Antimilitarismo e nonviolenza in Tenco, De Andrè, Jannacci, Endrigo, Bennato, Caparezza
Un insieme di valori che storicamente la canzone d'autore ha saputo divulgare, permeando la sensibilità di intere generazioni, è quello dell'antimilitarismo, del pacifismo, della nonviolenza, dell'antirazzismo. In questo libro, ideato insieme al Movimento Nonviolento, viene esplorato da questa visuale il repertorio di sei grandi e amati cantautori italiani che hanno cantato questi temi in maniera massiccia e continuativa. Il titolo, chiara metafora di pace, riprende una canzone di Sergio Endrigo che mette in musica versi del celebre poeta cubano José Martì. Il libro è arricchito dai ritratti di Tenco, De André, Jannacci, Endrigo, firmati da Milo Manara e quelli di Bennato e Caparezza, opera di Massimo Cavezzali, tutti raccolti in un inserto a colori. L'autore devolverà i proventi di questo libro al Movimento Nonviolento. -
Dall'Indie all'It-pop. Evoluzione estetica e linguaggi
Dall’indie al mainstream. Questo è il percorso che il libro analizza, sviluppandolo attraverso le tappe fondamentali della scena indipendente italiana dell’ultimo decennio. Si arriva così alla nascita del cosiddetto it-pop, ovvero il nuovo pop italiano. Questo è il punto cruciale dove la musica indipendente e il mainstream coincidono. Si parte dalla definizione di indie (all’estero e in Italia), per concentrarsi sullo sviluppo del panorama musicale italiano. Dall’affermazione di una seconda ondata di artisti indie verso la fine degli anni Duemila fino a oggi. La narrazione del percorso si contestualizza anche nei mutamenti che social network e piattaforme di streaming portano nell’industria musicale e nei nuovi modi di fare e ascoltare musica, nonché nelle modalità comunicative più caratteristiche del nuovo indie-pop. Una panoramica sugli artisti con particolare attenzione sui nomi più emblematici della scena e alcuni essenziali riferimenti al passato, conclude il lavoro. -
Comic submarine. The Beatles
Per la prima volta sono raccolte in un volume tutte le tavole disegnate da Massimo Cavezzali che hanno come protagonisti John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr. Contiene 150 tavole in bianco e nero. Introduzione e commenti di Franco Zanetti. -
I solchi della storia. Gli avvenimenti che hanno ispirato grandi musiche
“I solchi della storia” ci parla di musica e canzoni diventate vere e proprie bandiere di fatti storici epocali, legandosi indissolubilmente a essi. Così sono entrati a far parte del nostro patrimonio culturale, facendosi carico anche di ricordare e, talvolta, cogliere appieno l’importanza degli avvenimenti che hanno forgiato il nostro mondo. Il libro dedica a ciascuno di essi un capitolo partendo dal 1775, con gli eventi che furono alla base della nascita del Cajun fino a giorni nostri segnati dalla terribile pandemia che ci ha colpiti. E mentre scorrono immagini e racconti, la musica ci avvolge, trasporta il cuore e la mente. Tanti artisti che hanno fatto grande la musica ci aiuteranno a capire meglio la nostra storia. Prefazione di Enzo Gentile. -
Sweet Home Pistoia. 40 anni di festival blues
Nel 1980 nasceva il Pistoia Blues, una manifestazione che ha pochi eguali anche a livello internazionale. Il libro è il racconto di questa avventura che, attraverso quattro decenni, ha riempito di musica di qualità e pubblico entusiasta la città di Pistoia. Immagini, storie, articoli, dati, aneddoti e ricordi formano il volume arricchito, inoltre, da dichiarazioni e testimonianze di artisti e giornalisti, raccolte appositamente per l'occasione. Sweet Home Pistoia è un'opera collettiva che nasce dal desiderio del Comune di Pistoia e dall'Associazione Blues In di documentare i primi quarant'anni del festival. -
Le catacombe di San Gennaro. Guida storico-artistica. Ediz. inglese
Questa guida offre il percorso visivo ed emotivo del luogo contenente i più antichi e prestigiosi resti della civiltà latina e paleocristiana nella città di Napoli. Dai ritratti di Cerula e Bitinia alla tomba di San Gennaro, dai loculi scavati nel tufo agli affreschi rinascimentali, le catacombe di San Gennaro penetrano nella roccia della collina di Capodimonte raccontando una storia di contese religiose, di nascita di una comunità e di integrazione anzitempo con i ricchi migranti provenienti dall'Africa. Il tutto, nella cornice del Rione Sanità, dove un gruppo di giovani guidati da un intraprendente parroco sta rivoluzionando il concetto di fare cultura e sta contribuendo alla rinascita di una parte della città, offrendo al contempo un modello da seguire anche altrove. Questo viaggio storico e artistico nell'emozionante sottosuolo partenopeo è corredato anche di una bibliografia ragionata e di un glossario utile a penetrare i misteri delle catacombe. Edizione in lingua inglese. -
Tornare
Lucia non vive più nella Sanità, ma è costretta a tornarci per obbedire agli ordini del boss del quartiere. È rimasta senza soldi, e lui le ha affidato un compito difficile ma ben retribuito. È una donna sola, indurita dalla vita, distrutta da una relazione con un uomo malvagio che le ha tolto l'ultimo residuo di umanità. Non ha niente da perdere, e non prova quasi più nulla, tranne un debole istinto d'amore nei confronti della sorella disabile, della quale si occupa da anni. È anche per lei che accetta il compito che le ha affidato il boss. Ma quando entra nel rione Sanità le arriva addosso tutto il carico di ciò che aveva cercato di dimenticare, e il tragitto che compie per completare la misteriosa missione diventa un viaggio nella sua mente e nei luoghi nascosti della sua anima, nel passato e nella sua coscienza. Tra il ricordo degli abbandoni e delle pene d'amore, dei tentativi di fuga dalla famiglia anaffettiva e dal quartiere difficile, quel viaggio le permetterà di comprendere una verità inimmaginabile. -
Rivista Rolling Stone. Numero 10, Ottobre 2018
Il numero di ottobre con una veste inedita, dalla prima all'ultima pagina. Nuove le grafiche e i contenuti, a cominciare dalla storia di copertina dedicata al protagonista di ""Sulla mia pelle"""". rnrn“Pensiamo che la leggerezza sia un diritto; il divertimento pure e che la pop culture sia un patrimonio dell’umanità; allo stesso tempo non ci sfugge che oggi le voci libere vanno lasciate cantare a squarciagola. Rolling Stone lo farà sempre, indipendente e senza paura, com’è sempre stato e forse ancor di più”. Così si legge sull’editoriale di Massimo Coppola, Head of Content di Rolling Stone, che chiude il numero di ottobre del nostro magazine, da oggi in edicola. Un giornale completamente nuovo, più Rolling Stone che mai. Rinnovato nella forma e nei contenuti, a cominciare da un logo inedito, che, dopo 25 anni con lo stesso “look”, segue l’evoluzione già mostrata dai nostri cugini (50enni) americani.rnrnLe prime novità arrivano già dalla cover story, dedicata questo mese a Alessandro Borghi, il nuovo volto del cinema italiano – un “nuovo cinema popolare” (e impegnato), come recita la nostra copertina -, reduce dallo straordinario successo di Sulla mia pelle, il film dedicato agli ultimi giorni di Stefano Cucchi. «Seguo questa vicenda dalla prima volta che Ilaria Cucchi ha tirato fuori la foto di suo fratello», racconta l’attore romano. «In giro per le proiezioni, a Torino, a Padova, a Riccione, ho trovato sempre lo stesso tipo di accoglienza: gente che si abbraccia, che si emoziona, che vuole parlare. Il nostro modo per farci sentire, per ricordare la storia di Stefano, è stato fare il film», aggiunge.rnrnAlessandro Borghi, scattato per noi da Jérôme Bonnet, parla della sua carriera, iniziata tra le strade della capitale, fino a diventare un numero uno in sala e su Netflix. Prossimo passo, una commedia? «Nella vita rido tanto, quindi mi piace andare al cinema a piangere. I film della mia vita non sono commedie, e mi piacerebbe lasciare la stessa traccia nella vita di qualcun altro», racconta Borghi, che ritroveremo nei panni di Aureliano nella seconda stagione di Suburra e nella nuova serie Sky, Diavoli.rnrnAd arricchire il numero di Rolling Stone in edicola, le firme di alcuni dei nuovi editorialisti della rivista: oggi Adriano Sofri ed Emma Bonino si uniscono a Carlo Freccero. Con le loro opinioni e i loro commenti sull’attualità – sui diritti, sul futuro dell’Europa, sul ruolo dei media, etc – si conferma la volontà del giornale di occuparsi sempre più di società e politica. Non a caso “Politica” è anche il nome della nuova sezione, che viene inaugurata sul numero di ottobre con un’intervista al presidente della Camera Roberto Fico, che sulle nostre pagine racconta la sua visione del Paese e della cosa pubblica. A seguire la nuova rubrica Memo: la nostra agenda mensile per fare un punto su ciò che accade in questo momento così decisivo (e preoccupante) per l’Italia.rnrnL’inedita veste grafica del magazine, curata dall’art director Davide Mottes, prevede anche un Rock&Roll del tutto rinnovato. Tra i protagonisti di questo numero del nostro... -
Manuale di autodifesa per ragazze e ragazzi. Piccoli e grandi diritti, da 0 a 18 anni
Famiglie allargate, separazioni, divorzi, affidi e figli usati talvolta come armi improprie: ecco il primo e unico Manuale per capire i propri diritti in famiglia e nella società, per proteggersi e non essere ingannati o manipolati. Un grande avvocato a disposizione di tutti i ragazzi e le ragazze sicuri di potersi fidare degli adulti ma che talvolta devono imparare a tutelarsi con l'unico strumento a disposizione, la conoscenza dei propri diritti, da 0 ai 18 anni. -
Il genio maligno del signor Cartesio
In una fredda notte d’inverno nascono i dubbi del signor Cartesio: è possibile che tre più due non faccia cinque? Che una specie di genio maligno mi inganni su tutte le cose? Che il mondo, in fondo, non sia altro che un sogno? Per farsi torturare dai bambini con domande argute e senza tempo. Età di lettura: da 8 anni. -
Calciatori di sinistra. Quando la politica entra in campo
In ogni epoca e luogo ci sono stati calciatori che non hanno avuto paura di svelare il proprio impegno, anche fuori dal rettangolo di gioco. Da Agustin Gómez Pagola - inviato in Unione Sovietica durante la Guerra civile spagnola e poi diventato agente del Kgb - al più famoso Sócrates, colonna della Nazionale brasiliana degli anni Ottanta. Dal Sudamerica alla Russia, dalla Spagna all’Italia, Peinado offre una panoramica completa sui “calciatori di sinistra” attraverso il racconto delle storie e dei conflitti che hanno segnato le loro vite. Prefazione di Giorgio Porrà. -
Il portiere. Vite di numeri 1
La figura del portiere è la più affascinante e letteraria dell’universo calcistico. Stare tra i pali significa essere un outsider, avere un ruolo profondamente diverso da quello di tutti gli altri giocatori. Chi difende la porta è l’ultimo baluardo, può essere acclamato come un eroe o può sprfondare nel baratro in solitudine. Una mappa globale dell’individuo solitario che è entrato nel cuore dei tifosi e nell’epica sportiva. Con una prefazione di Dino Zoff.