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Scelti per essere santi. Lectio divina sulla Lettera agli Efesini
Nato come ritiro spirituale, questa lectio sulla Lettera agli Efesini si caratterizza innanzitutto per il suo continuo intreccio tra la dimensione personale e quella ecclesiale, per la sua apertura contemplativa e il suo slancio di universale empatia. Seguendo il testo biblico nel suo svolgersi, emergono i principali temi della vita spirituale che coinvolge ogni persona, proprio perché chiamata alla piena maturità. Una novità sorprende subito: il viaggio non inizia sulla terra, nella concretezza della vita con le sue angustie e le sue fatiche, ma parte dal cielo, dalla sorgente della Vita Dio Amore - e dalla pienezza della divina benedizione. Il cammino iniziato in cielo - nell'eterno disegno di Dio - prosegue allora sulla terra, nell'aspra lotta tra la luce e le tenebre, tra l'uomo vecchio e l'uomo nuovo, tra il Cristo e il diavolo. In tal modo, la lettera giunge alla conclusione assegnando al cristiano il compito di stare ben armato e vigilante sul campo del combattimento spirituale. Come tutti i commenti dell'autrice anche questo è arricchito da numerosi brani degli antichi Padri che riportano i lettori alle origini più fresche e genuine della vita cristiana. -
Yoga e preghiera cristiana. Percorsi di liberazione interiore
Nei Paesi occidentali vanno sempre più diffondendosi esperienze di meditazione e di preghiera che mettono a confronto la tradizione cristiana con quelle orientali, soprattutto yogiche e buddiste, usufruendo anche delle grandi acquisizioni della psicologia del profondo. Da parte cristiana si assiste però molte volte o a condanne senza appello delle pratiche orientali, ritenute inassimilabili alla preghiera cristiana, oppure a troppo disinvolte identificazioni, che confondono esperienze spirituali diverse e che fanno perdere lo specifico dialogico della contemplazione cristiana. L'autore si interroga su come sia possibile integrare alcune pratiche orientali come strumenti di preparazione alla preghiera cristiana (possibilità contemplata dal Magistero della Chiesa nel documento Orationis formas, pubblicato nel 1989 e firmato dall'allora cardinale Ratzinger). L'autore non mette a confronto i «sistemi» di pensiero sottesi dallo yoga o dal cristianesimo, ma propone semplicemente un confronto tra due pratiche per come esse si possono integrare nell'esperienza di un credente cristiano, di un occidentale del XXI secolo: cioè la pratica yogica e la pratica di meditazione e preghiera cristiana. Entrambe possono offrire percorsi concreti di liberazione interiore. -
Pensieri e parole di Giuseppe Lazzati
Una selezione di pensieri e parole per evidenziare alcuni tratti caratteristici di Lazzati. La ricerca è stata orientata per evidenziare: o la spiritualità profondamente cristiana del suo pensare e agire; o il suo essere un laico impegnato a tutto campo, nella Chiesa e nella politica: la sua pedagogia e la sua azione formativa erano estese all'intera società civile, affinché la collaborazione tra cristiani preparati e gli altri uomini di retta coscienza giungesse a realizzare la cosiddetta ""città dell'uomo""""; o il suo seguire Cristo nella via di un cristianesimo incarnato.""""Lazzati è sempre stato - ma in particolare negli ultimi anni della sua vita - un vigilante, una scolta, una sentinella: che anche nel buio della notte, quando sulla sua anima appassionata di grande amore per la comunità credente poteva calare l'angoscia, ne scrutava con speranza indefettibile la navigazione nel mare buio e livido della società italiana"""". (Giuseppe Dossetti)"" -
Cartoline dall'anima. Ediz. illustrata
Cartoline dall'anima è un percorso alla ricerca di valori, sentimenti, emozioni che sono in ciascuno di noi ma che spesso si ha paura a far emergere, quasi fossero diventati fuori luogo in una società che predilige l'apparenza alla sostanza. In questa raccolta di racconti, i protagonisti hanno scelto la solidarietà, l'amore, la stima di sé, il recupero di una dimensione umana, in contrapposizione all'egoismo, al successo ad ogni costo, al ritmo vorticoso che travolge lasciando il più delle volte un senso di vuoto.Il libro è corredato da belle illustrazioni di Alessandra Bagnoli. -
Giona e la balena. Ediz. illustrata. Con gadget
Chi l'ha detto che non si possono portare i libri con sé quando si fa il bagnetto? Nella valigetta si trovano due morbidi libretti impermeabili per leggere e giocare anche in spiaggia, in piscina, o nella vasca da bagno. Due libri da mordicchiare, schiacciare, manipolare, pensati per sviluppare le capacità tattili del bambino; il primo racconta con parole semplici e immediate l'avventura del profeta Giona, il secondo permette al piccolo lettore di imparare nuove parole associandole alle immagini. Età di lettura: da 1 anno. -
Il codice di Tarso
Un medico si reca in Terra Santa. È un momento particolare della sua vita: 56 anni, crisi in famiglia (moglie e due figli), affermato in una professione di cui è però ormai difficile trovare il senso, rapporti sociali improntati a un sostanziale conformismo. L'incontro con Rut, guida ebrea, la conoscenza di altri partecipanti al viaggio, la capacità evocativa dei luoghi (dalla Galilea al deserto di Giuda) aiutano Giovanni Picapedra, il protagonista, a capire le ragioni delle sue difficoltà e le conseguenze per il futuro. Giunto a Gerusalemme, ultima tappa dell'itinerario, Giovanni gira per la città vecchia. Entra nella bottega di un antiquario arabo dove si imbatte in una sorpresa: un antico codice. È il manoscritto di due lettere di san Paolo: l'Epistula Beati Pauli Apostoli ad Romanos Secunda e l'Epistula ad Mediolanenses Prima. È incuriosito e turbato. Capisce che si tratta di opere sinora sconosciute. Non sa che fare, attratto e diffidente insieme. Prende tempo. Rivolge all'antiquario una vaga promessa di tornare il giorno successivo. È la via per liberarsi del venditore. La notte, invece, ha un lungo sogno-incubo, che lo lascia esterrefatto. Vede due protagonisti degli anni della sua formazione. Sono Paolo VI e Pier Paolo Pasolini che hanno un confronto-scontro sull'attualità di san Paolo. In nome di questi, il Papa sprona i cristiani «a fare di più», mentre l'artista contesta alla Chiesa l'incapacità di parlare al mondo contemporaneo, accusandola di non aver più «la furia paolina». Al risveglio cade ogni remora. Giovanni acquista il prezioso documento e in modo un po' misterioso riesce a portarlo fuori da Israele. I testi, tradotti, vengono riportati in appendice del libro. Sono «aprocrifi» finalmente ritrovati dopo una sofferta ricerca umana e spirituale. L'impresa del protagonista è, insomma, la metafora di un recupero dell'attualità di san Paolo oggi. -
Amare. Storie di madri coraggiose
Il libro ripercorre duemila anni di storia alla luce della presenza delle donne, meglio delle madri. L'intento di queste pagine è quello di documentare il coraggio, spesso sorprendente, di madri che hanno accompagnato, in molti casi pubblicamente, in altri in maniera molto discreta, il cammino dei figli. In nome dell'amore incondizionato e della dedizione più radicale, queste donne hanno lasciato un'impronta nella storia.Con uno stile narrativo piano e con grande attenzione ai documenti storici, l'autrice presenta una lunga serie di donne: dalle donne dei primi secoli alle eroiche madri del Medioevo, del secolo della rivoluzione francese, del risorgimento italiano fino alle donne dell'olocausto e alle donne (madri e nonne) di Plaza de Mayo in Argentina.Viene riportata anche la storia di Betty Mahamody autrice di Mai senza mia figlia, come simbolo di mamme che, sposando uomini provenienti da Paesi islamici, affrontano molte traversie per poter educare liberamente i loro figli.Il filo rosso che le accomuna è la forza del dono senza riserve. Attraverso queste donne è possibile leggere la storia, non a partire da equilibri di potere e di dominio, ma a partire dall'amore che rimane la forza positiva più grande. -
Omelie e istruzioni pasquali 1975-1978
Questo testo, il quarto della serie «Omelie», si colloca sia dal punto di vista cronologico sia dal punto di vista tematico in continuità diretta con il volume Omelie e istruzioni pasquali. 1968-1974, pubblicato nel 2005, in quanto propone la riflessione di don Giuseppe condotta nei giorni di giovedì, venerdì e sabato santo di Pasqua negli anni 1975-1978. Raccoglie sei omelie pronunciate durante la liturgia eucaristica e undici istruzioni, forme particolari di omelie che don Giuseppe rivolgeva nel triduo pasquale alla comunità in occasione della recita di mattutino. Le istruzioni sono, rispetto alle omelie, assai più ampie, più complesse e più elaborate concettualmente. Il lettore potrà quindi cogliere un pensiero che si snoda, si articola e si arricchisce di testo in testo, e che illumina, sotto la guida egemonica della Sacra Scrittura, aspetti diversi e complementari del mistero pasquale di Cristo. Tra i temi dominanti si segnalano: il mistero dei giorni dell'amarezza e della passione; l'adorazione della croce che è insieme, in modo inscindibile, adorazione dell'incarnazione e adorazione dell'eucaristia; Gesù che si rivela Maestro, Signore e Servo; il senso e l'importanza del sepolcro; la presenza del Padre nella passione, morte e sepoltura del Figlio; l'adorazione del Risorto e l'adorazione del Padre in spirito e verità. Sono testi di grande spessore teologico, ispirati da una costante frequentazione della parola di Dio e dall'ascolto attento e partecipe del dolore e delle speranze delle donne e degli uomini del suo tempo. Per questo le omelie di Dossetti sono di grande attualità benché pronunciate più di trent'anni fa. Gli stessi riferimenti al suo tempo sono talmente illuminati dalla parola di Dio e dalla forza profetica del Vaticano II da superare i confini un po' stretti del tempo cronologico per diventare parole illuminanti al di là delle circostanze che le hanno suggerite. -
Canto alla vita
A cura di Isabella Farinelli, il volume presenta un'antologia di testi che cantano la vita nelle sue diverse manifestazioni. Gli autori - celeberrimi da cui sono tratti i brani appartengono a varie epoche e culture. Si possono leggere testi di Madre Teresa di Calcutta, Kahlil Gibran, Robindronath Tagore, Giovanni Pascoli, Walt Whitman, Giovanni Paolo II, oltre che brani scritturistici. Il libro è adatto a qualunque situazione celebri la vita: nascita, battesimo, compleanno...Un piccolo regalo di qualità a un prezzo contenuto. La vita è bellezza: ammirala. La vita è un mistero: conoscilo. La vita è vita: salvala.(Madre Teresa di Calcutta) -
Me lo dici in bambinese? Come capire i nostri figli
Con un linguaggio semplice, ma con richiami a evidenze scientifiche, il testo vuole aiutare i genitori a comunicare con il loro bambino, a comprenderne i bisogni, a rispondere in modo coerente alle sue richieste. Vengono affrontati problemi quotidiani e difficoltà comuni: dalla depressione post partum alle ansie legate all'allattamento al seno, dal ciuccio al pannolino, dal sonno alla pappa, dalla nanna alla scelta dello sport, dal vasino alle scarpe, dal primo giorno di asilo alla separazione/divorzio dei genitori. L'autore, nell'affrontare i diversi temi, privilegia sempre l'aspetto psicologico e relazionale. Il motivo portante del libro è, infatti, la comunicazione mamma-bambino inserita nel contesto familiare. Accettati per quello che sei:una brava mamma si emoziona, ha paura, qualche volta piange ma è calda e accogliente sempre! (L'autore) -
I sogni dell'anima. Realizzare le proprie aspirazioni
L'Autore, con tono confidenziale, si sofferma a considerare il suo passato professionale e la sua vita personale. È un tirare le somme che sottende il chiaro invito per l'altro a guardare dentro di sé, a conoscere se stessi. E, attraverso questa conoscenza, progettare per il futuro, continuare a sognare per il domani. A un certo punto della vita, afferma Albisetti, è necessario entrare nel più profondo del proprio essere e riflettere sui sogni non realizzati. Talvolta si tratta di dover fare un cambiamento di rotta, se necessario. -
Sentieri di vita. Vol. 3: dinamica degli Esercizi ignaziani nell'itinerario delle Scritture. Terza e quarta settimana. I misteri della Pasqua del Messia Gesù, La.
Terzo e ultimo volume di un'opera imponente che si è sviluppata in quattro tomi, per un totale di circa duemila pagine. Si potrebbe facilmente pensare che quest'opera sia un ricco e articolato commento al famoso testo ignaziano, ma l'Autore mette in guardia da questo che sarebbe un approccio riduttivo. Il percorso indicato in quest'opera non parte dal testo ignaziano, ma dalla Bibbia che, sostiene Rossi de Gasperis, è una carta topografica che contiene sentieri di vita per ogni stagione dell'esistenza. Il testo ignaziano viene così collocato nel suo contesto più vero, quello della Parola, letta e accolta nello Spirito, in un clima di lectio divina, vicina al modo ignaziano di accostare il testo biblico. La struttura dell'opera segue quella degli Esercizi spirituali di S. Ignazio. È suddivisa nelle quattro settimane; ogni settimana poi è suddivisa in giorni e ogni giorno è cadenzato da esercizi che spingono verso la prassi di vita, perché la conoscenza e la meditazione non siano fine a se stesse. L'opera può essere utilizzata da chi desidera un sussidio per il proprio tempo di esercizi e rappresenta contemporaneamente uno strumento originale e molto utile per gli studiosi della spiritualità ignaziana. I contenuti sono densi, con molti riferimenti alla cultura ebraica e con particolare attenzione al dato esegetico. Questo volume, l'ultimo dell'opera, presenta la terza e la quarta settimana degli Esercizi ignaziani. La terza settimana focalizza i misteri della passione del Signore, sottolineando soprattutto l'unità dinamica delle molte tappe dell'unico Mistero Pasquale, mentre nella quarta si meditano i vangeli della risurrezione. In queste due settimane l'esercitante non è invitato a prendere decisioni, quanto a confermare quelle prese durante la Prima e la Seconda. Tutto dipende ovviamente dai tempi spirituali di ciascuno. Le conferme delle nostre scelte ci raggiungono sulla base della vita pasquale, che dovrebbe essere la vita normale del cristiano. -
Abbi fiducia
Questo semplice libretto vuole testimoniare che la fiducia in Dio è facile quando le cose vanno bene, ma quando la vita ti tradisce, è difficile. Allora scoprire un cammino lento e coraggioso, che attraverso la fiducia, può trasformarsi in coraggio di cogliere tutte le opportunità che la vita offre. -
Vincere lo stress
I pensieri di questo libretto aiutano a riconoscere lo stress e a scoprire come farvi fronte in modo che la risposta alle tensioni sia realistica, benefica ed efficace. -
Quando nasce un bambino
La nascita di un bambino in una famiglia è motivo di gioia e di stupore, ma anche di preoccupazioni e cambiamenti. Questo libretto, scritto da una mamma di tre bimbi, mette in evidenza l'esperienza sorprendente di avere un neonato in casa e, nello stesso tempo, offre suggerimenti per educare il bambino e gli stessi genitori. -
L' autostima
L'autostima è il misterioso congegno mentale che verifica, momento per momento, la valutazione che noi abbiamo di noi stessi e il valore sociale della nostra persona. Da dove nasce l'autostima? Cos'è che la fa crescere o diminuire? L'Autore, profondo conoscitore del mondo giovanile, traccia in questo testo una piccola guida all'autostima. Ne spiega l'importanza e ciò che la determina: l'educazione, le relazioni, i valori... e gli scogli da superare per avere una buona opinione di sé e affermarsi nella vita. -
L' ottimismo
Da dove nasce l'ottimismo? Ci sono culture che non conoscono l'umorismo. Secondo gli studiosi, l'atteggiamento positivo nasce da una visione prospettica della realtà, cioè dalla speranza di andare oltre la morte. Si basa, cioè, sulla diagonale cristiana: l'uomo viaggia verso l'eternità; e non sulla circolarità pagana. L'uomo tende verso l'infinito. Questo ci trasforma in soggetti ottimisti, fiduciosi, aperti al futuro. Dischiude,cioè, il cuore alla speranza. -
Mi chiamo Margherita. La santa di Cortona scrive a suo figlio. Ediz. illustrata
L'autrice dà volto e voce a una donna vissuta otto secoli fa, Margherita da Cortona (1247-1297): una donna con i suoi sogni, i suoi desideri, le sue passioni e anche le sue cadute. Ne esce il ritratto di una donna incredibilmente attuale. In Margherita possono riconoscersi le adolescenti di oggi, con le loro inquietudini e le loro aspirazioni, spesso fraintese dal mondo degli adulti. Margherita non è nata santa e non è mai entrata in convento. Ha avuto una vita ricca di eventi ed emozionante come un romanzo. Giovane contadina analfabeta ha sposato il cavaliere dei suoi sogni ed ha avuto un figlio (Iacopo): è diventata una delle dame più potenti di tutta la Toscana. Poi le hanno ammazzato il marito (Raniero dei Del Pecora), ha toccato l'abisso della follia e ha trovato Dio. In lei si possono riconoscere le donne che sono state capaci di lasciarsi guidare dalla verità dei loro sogni verso l'amore più grande, senza per questo rinnegare il bello e il buono della vita. L'autrice ha cercato qui di smontare l'abito convenzionale di ""peccatrice santa"""" che le è stato arbitrariamente cucito addosso, secondo uno stereotipo che fa di lei una """"Nova Magdalena"""", confermato da scritti, romanzi e sceneggiature, anche recenti. Proprio come Maria di Magdala, Margherita, nonostante il riconoscimento della santità, sconta il peso di una cultura che, ostile alla donna, distorce la verità storica e rischia di appannare il fascino della sua straordinaria personalità."" -
Animazione. Proposte, temi, schede, giochi
L'animazione svolge un ruolo educativo di particolare rilievo per cui un'animazione preparata e curata deve inserirsi nell'orizzonte della pastorale giovanile a pieno titolo. Non si deve più accettare un'animazione improvvisata e anzi questa deve seguire un preciso obiettivo, che va tenuto presente lungo tutti gli incontri dell'anno catechistico. Il libro dedica una parte anche alla riflessione sulle motivazioni che spingono a farsi animatore per gli altri, ma il testo è anche ricco di consigli utili e ""dritte"""" per partire da zero nella programmazione degli incontri. Mentre la seconda parte contiene giochi e schede di lavoro da sviluppare insieme ai ragazzi."" -
Giudici. Nuova versione, introduzione e commento
Giudici, originariamente indipendente dal libro di Giosuè, un'esperienza «storica» conclusa senza necessità di un «prolungamento» in 1Sam 1-8, fu poi inserito nel blocco dei «profeti anteriori», dopo Giosuè, così da formare anche la «grande storia», dalla creazione del mondo all'esilio babilonese (Genesi-2Re). Questo libro biblico è una rivisitazione di alcune tradizioni tribali - soprattutto quelle del Nord -, rielaborate alla luce di un monoteismo yahwista esclusivo e universale, che conserva anche la memoria di tratti più antichi e problematici. Per l'Israele di Dio, Giudici disegnava lo spirito da vivere al ritorno nella terra dei padri (sradicamento dei culti idolatrici; pulizia etnica delle popolazioni pagane; divieto dei matrimoni di mista etnia e di mista religione). La violenza senza compromessi comandata da Dio stesso, quella decisa dagli uomini e quella condannata dal Signore e dal redattore, non impressionò le tradizioni ermeneutiche nel giudaismo. La versione dei LXX, in parte, vi lesse la decisione divina di abbandonare Israele al suo destino. Il Targum ne sottolineò l'interpretazione escatologica e Giuseppe Flavio ne volle esaltare le virtù amate nel mondo romano. Altri ne trassero elementi per una riscossa d'Israele in epoca romana. Il NT volle illuminare il senso letterale della violenza facendovi irrompere la luce di Giovanni «il battezzatore», di Gesù e di Maria. Le antiche versioni cristiane di Giudici, come i commentatori di lingua greca, latina e siriaca si misurarono con il senso letterale, nel limite del possibile, tenendo conto in ultima istanza dei valori indicati nel NT.