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Hume
"È evidente che tutte le scienze hanno una relazione più o meno grande con la natura umana, e anche quelle che sembrano più indipendenti, in un modo o nell'altro, vi si riallacciano. Perfino la matematica, la filosofia naturale e la religione naturale dipendono in certo qual modo dalla scienza dell'uomo, poiché rientrano nella conoscenza degli uomini, i quali ne giudicano con le loro forze e facoltà mentali. E impossibile prevedere quali mutamenti e progressi noi potremmo fare in queste scienze se conoscessimo a fondo la portata e la forza dell'intelletto umano, e se potessimo spiegare la natura delle idee di cui ci serviamo e delle operazioni che compiamo nei nostri ragionamenti.""""" -
Architettura e modernità. Dal Bauhaus alla rivoluzione informatica
Il passaggio dalla società industriale alla società dell'informazione ha portato con sé profonde trasformazioni, anche per quello che riguarda l'architettura e il modo di lavorare degli architetti. Basti pensare all'emergere di grandi fenomeni e temi di questi anni, come quello delle aree dismesse, o alla nuova concezione del paesaggio metropolitano o, ancora, allo sviluppo di una coscienza ecologica, per non parlare delle potenzialità tecniche legate all'elettronica anche nel settore delle costruzioni. Il libro illustra il percorso che va dal Bauhaus alla rivoluzione informatica, sottolineando i momenti di crisi e i catalizzatori di questo processo e mettendo a fuoco gli sforzi della ricerca architettonica e dei suoi protagonisti per affrontare questi continui mutamenti. -
Il novecento USA. Narrazioni e culture letterarie del secolo americano
La fine del cosiddetto ""secolo americano"""", il Novecento, ha coinciso con il vacillare del primato politico-economico degli Stati Uniti nel mondo e quindi con l'accelerazione del processo di ridefinizione della loro identità culturale iniziato a partire dagli anni cinquanta. Il nuovo approccio che, in sede accademica, tutto ciò impone alla disciplina degli """"Studi americani"""" comporterà una trasformazione radicale degli strumenti di lavoro. Il volume, scritto da studiosi italiani e statunitensi di varie discipline, mette in risalto - attraverso percorsi di studio e di lettura - la vitalità di una tradizione culturale che ha saputo dare frutti importanti, come il modernismo e la Harlem Renaissance, gli autori beat, il new journalìsm, il multiculturalismo, il minimalismo, la neo slave narrative, i language poets, il post-modernismo, il graphic novel, facendo degli Stati Uniti il laboratorio privilegiato delle invenzioni estetico-formali più interessanti del Novecento in campo letterario e non solo - pensiamo alla scrittura della fiction televisiva e ovviamente al cinema. Oggi ci si chiede non solo se tanta creatività sia destinata a continuare, ma soprattutto come trasmetterla agli studenti universitari che, per la prima volta, si confrontano con essa."" -
La scrittura greca dall'antichità all'epoca della stampa
Il volume offre una esposizione complessiva e aggiornata della storia della scrittura greca per i corsi universitari di Paleografia greca fornendo un quadro dei metodi dell'indagine paleografica, nonché delle forme e dello svolgimento della scrittura greca, dall'antichità all'epoca della stampa. Il libro è anche utile a quanti, interessati allo studio della civiltà antica e medievale, intendono farsi un'idea della cultura scritta in età ellenistico-romana e bizantina, nel quadro complesso e articolato delle vicende culturali e storiche che ne scandiscono le fasi. La mancanza di modelli aggiornati e lo stato ancora problematico di molte questioni relative ad aspetti importanti della storia della scrittura greca, fanno del libro risultato del lavoro coordinato di un gruppo di studiosi con competenze specifiche sui diversi argomenti - oltre che un tentativo di trattazione complessiva della materia, anche uno stimolo alla riflessione sui modelli di sistemazione e di esposizione di una disciplina complessa e dalle prospettive ancora feconde di approfondimenti e sviluppi. Completa il testo un ampio capitolo su materiali e tecniche di confezione del libro manoscritto greco. -
Linguistica cognitiva
Sotto l'etichetta ""linguistica cognitiva"""" rientrano vari quadri teorici, che rifiutano l'assunto secondo cui il linguaggio è fondato su capacità specifiche della mente umana e la concezione """"modulare"""" della mente. La linguistica cognitiva vede tutte le capacità cognitive umane come integrate, arrivando a concepire, contro una tradizione millenaria nel pensiero occidentale, la mente come radicata in una dimensione fisica. Una tale prospettiva, che ha conseguenze notevolissime sul rapporto fra forma e sostanza nel linguaggio, ha il suo campo di elezione nello studio del significato. Il volume di Croft e Cruse, ormai un classico, fornisce un valido strumento per la conoscenza approfondita delle basi e degli sviluppi più recenti della linguistica cognitiva, non limitandosi alla semantica, ma indicando come questa famiglia di teorie possa fornire ottimi contributi anche allo studio della sintassi, con le grammatiche delle costruzioni, nel quadro di un approccio basato sull'uso."" -
Fondamenti di idraulica
II testo, pensato per i corsi di laurea di primo livello delle facoltà di Ingegneria, intende guidare lo studente verso la comprensione dei fenomeni fondamentali dell'idraulica e delle leggi che li governano. Gli argomenti trattati, sempre corredati di esempi commentati, comprendono l'idrostatica, l'introduzione ai principi fondamentali della cinematica e della dinamica dei fluidi, la foronomia, le perdite di carico nelle correnti uniformi nelle condotte in pressione, lo scambio di potenza tra correnti e macchine idrauliche, le correnti a superficie libera in moto uniforme e gradualmente variato. -
Idea d'Europa e civiltà moderna. Sette saggi inediti
"Quando gli uomini abitanti in terra europea cominciarono a pensare se stessi e con sé la propria terra come qualcosa di essenzialmente diverso, per costumi, sentimenti, pensieri, dagli uomini abitanti altre terre al di là del Mediterraneo?"""". Con questo interrogativo Federico Chabod (1901-1960), storico di origini valdostane e figura tra le più rappresentative di quella cultura italiana che visse e interpretò la nascita della Repubblica, ha affrontato il problema della """"coscienza"""" di essere europei. Presentare, oggi, sette suoi scritti inediti sull'idea di Europa significa raccogliere la sfida che egli ci ha lanciato, e tornare a riflettere sul problema del se e del come pensiamo e vogliamo essere europei, dei valori in cui ci riconosciamo, dei rapporti con le altre culture. Senza temere che quasi cinquant'anni di dibattito possano aver intaccato alcune certezze apparenti e confortanti identità." -
Scelte economiche e neuroscienze. Razionalità, emozioni e relazioni
Negli ultimi anni la teoria delle scelte economiche ha conosciuto una rivoluzione che configura forse un salto di paradigma. Da un lato l'economia comportamentale, finalizzata a ricostruire segmenti importanti della teoria economica in modo più aderente alla realtà delle scelte quotidiane; dall'altro la neuroscienza, ovvero l'interpretazione dei dati derivanti dall'osservazione in diretta dei fenomeni cerebrali. Le neuroscienze introducono una nuova visione nell'analisi delle decisioni, riconoscendo il peso dell'elemento emozionale e dei processi automatici e, soprattutto, spostando l'attenzione sulla dimensione sociale dei processi mentali. I neuroni specchio sono la scoperta più eclatante di questa rivoluzione: ci ricordano che siamo individui sociali, orientati all'empatia e alla cooperazione. Gli autori ripercorrono queste strade proponendosi di facilitarne la comprensione, ed esplorandone le conseguenze soprattutto in termini di interpretazione del consumo (la parte preponderante delle scelte economiche quotidiane). Si arriva a ipotizzare che, nelle scelte economiche, relazione e razionalità si sovrappongano e siano contestuali, come spazio e tempo nel mondo della fisica. -
Stati Uniti e America Latina dal 1823 a oggi
Per gran parte dell'Ottocento l'America Latina è stata teatro delle rivalità impe-rialistiche tra le grandi potenze europee. Con l'eccezione della guerra contro il Messico (1846-48), gli Stati Uniti hanno preso parte alla competizione solo verso la fine del secolo, ma da allora la loro influenza politica, economica e militare ha conosciuto una crescita inarrestabile. Uscite di scena le rivali extracontinentali, a metà del Novecento gli Stati Uniti sono diventati la potenza egemone nelle Americhe. Con la Seconda guerra mondiale, Washington ha ampliato i suoi orizzonti fino a raggiungere anche i paesi più a sud del continente, tendenza che si è consolidata durante la guerra fredda. Il libro ripercorre i momenti salienti della relazione storico-politica tra le due Americhe, spesso controversa e conflittuale, attraverso la descrizione delle principali direttrici della politica estera latinoamericana di Washington dagli inizi del XIX secolo sino ai giorni nostri. -
Lingue e dialetti d'Italia
Perché in Italia esiste una grande diversità linguistica? Che cos'è un dialetto e in cosa è diverso da una lingua? Com'è fatta l'Italia dei dialetti e quali sono le principali caratteristiche linguistiche delle diverse zone? Cosa parlano oggi i giovani e gli anziani? Il libro risponde a queste e altre domande in modo rigoroso, ma al tempo stesso agile e chiaro, rivolgendosi in primo luogo agli studenti universitari e al lettore che intenda documentarsi su una delle più spiccate caratteristiche culturali dell'Italia contemporanea. -
La comunicazione non verbale
La comunicazione non verbale ci consente di condividere con i nostri interlocutori un'ampia gamma di contenuti, a prescindere dall'uso delle parole. Può essere considerata come un ""linguaggio del corpo"""" e un elemento di base della comunicazione faccia a faccia; nell'epoca attuale assume una rilevanza particolare grazie al rapido sviluppo di nuove tecnologie di comunicazione che sempre più implicano modalità non verbali di relazione. Il libro illustra le principali conoscenze scientifiche, le forme e il ruolo della comunicazione non verbale, i metodi di ricerca e le possibili applicazioni."" -
Geografia delle migrazioni
Le migrazioni sono sempre esistite e si possono far risalire ad epoche anche molto lontane. Ma quali caratteristiche assumono oggi? Quali sono i motivi che negli ultimi tempi spingono sempre più persone a emigrare? Sono gli stessi di sempre o c'è qualcosa di nuovo? Attraverso quali modalità avvengono questi spostamenti? E con quali esiti? Che rapporto c'è tra mobilità e globalizzazione? Il testo risponde a questi interrogativi presentando le principali teorie migratorie elaborate dai geografi e sottolineando il ruolo che vari fattori, come posizione, distanza, clima, situazione politica dei paesi d'arrivo, possono avere nella genesi e nell'evoluzione dei flussi migratori. -
Osservare le famiglie. Metodi e tecniche
Osservare le famiglie è una procedura di lavoro che consente di rilevare le interazioni che coinvolgono tutti i membri della famiglia, inclusi i bambini, nella strutturazione delle dinamiche specifiche del gruppo. Grazie alla sensibilità e alla finezza delle categorie di analisi delle procedure osservative, i ricercatori possono cogliere le sfumature di queste interazioni e analizzare la complessità e la variabilità delle forme che esse possono assumere nelle diverse famiglie. L'osservazione consente, infine, un livello di analisi processuale dei cambiamenti che si verificano nei periodi di transizione e che sono espressione di un funzionamento familiare più o meno adattivo. Il volume raccoglie contributi che descrivono diversi metodi osservativi per l'analisi e lo studio delle relazioni familiari in diversi contesti e fasi del ciclo di vita delle famiglie, suggerendo soluzioni per una loro applicazione in vari ambiti di ricerca: psicologia dello sviluppo, psicologia sociale, psicologia clinica, psicoterapia. -
Fare urbanistica. Esperienze, comunicazione, memoria
Fare urbanistica comporta esperienza e richiede memoria; oggi impone anche un progetto di comunicazione. La stagione della ""grande trasformazione"""" lascia un territorio irrisolto ma anche carico di potenzialità, dove si delineano i profili di nuove formazioni urbane, dentro e tra le città esistenti. La ricomposizione territoriale va immaginata, argomentata e resa comprensibile. Ne risulta un modo di intendere e di fare urbanistica che cerca di intercettare le possibilità di intervento presenti nei diversi contesti, utilizzando una gamma di dispositivi progettuali che si combinano ogni volta come risposta alle circostanze. Il libro si compone di tre parti e altrettanti percorsi tematici. La prima parte, """"Esperienze"""", enucleando le questioni che dominano l'agenda urbanistica nel mondo occidentale, ripensa i modi per costruire progetti e piani. La seconda parte, dedicata alla """"Comunicazione visiva"""", avanza un'ipotesi di lavoro esemplificata attraverso una mirata collezione di testi visivi. La terza parte, dedicata alla """"Memoria"""", approfondisce autori e questioni della storia dell'urbanistica italiana. La concatenazione di sguardi diversi ha l'intento di ristabilire un rapporto amichevole con un mestiere affascinante ma difficile, dalla storia particolarmente tormentata."" -
L' educatore sociale. Tra progetto e valutazione
Progettazione e valutazione sono elementi che caratterizzano sia le professioni educative sia le professioni di cura. Gli educatori sociali, pur non essendo normalmente investiti in modo diretto in azioni di progettazione e valutazione di sistema, operano comunque all'interno di progetti e ne valutano i risultati. Identificare gli spazi che tali figure occupano rispetto alla progettazione sociale (microprogettazione, individualizzazione di progetti) e alle varie azioni valutative permette di definire meglio i caratteri della professionalità dell'educatore. Il volume analizza i temi della progettazione e della valutazione in tutta la loro complessità teorica e operativa, con particolare attenzione ai principali contesti dei servizi sociali in cui la professione dell'educatore sociale viene esercitata. -
Le parole del tedesco. Tipi, struttura, relazioni, uso
Questo libro introduce allo studio delle parole del tedesco e si rivela particolarmente utile a capire come funziona il lessico complessivo della lingua e quali sono le sue logiche interne. Partendo da nozioni fondamentali, quali per esempio 'parola' oppure 'lessico', si illustrano non solo i diversi tipi di parola e le loro complesse strutture, ma anche le relazioni che all'interno del lessico si instaurano tra i singoli elementi costituenti. Sulla base concettuale della lingua come sistema di segni modellato sulle esigenze comunicative dei parlanti, il lessico viene presentato come una struttura in continua evoluzione, caratterizzato da due tipi di stratificazioni interne: quelle dovute alla variazione linguistica (il tempo, lo spazio, il mezzo comunicativo, la provenienza socioculturale del parlante, la situazione comunicativa) e quelle, di tipo quantitativo e qualitativo, legate all'uso che i parlanti fanno della lingua (vocabolario di base, vocabolario comune e lessici specialistici). Concludono il libro un'ampia presentazione degli studi quantitativi sul lessico e un'aggiornata bibliografia. -
La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici
Gli enunciati linguistici, sia orali sia scritti, veicolano concetti, ma non soltanto: li strutturano anche secondo gerarchie di importanza e secondo i rapporti che le diverse porzioni di informazione hanno con il contesto. Lo studio della struttura informativa degli enunciati è uno dei campi più complessi e attivi della linguistica, con applicazioni sempre crescenti che vanno dal problema di come parlare e scrivere in maniera più efficace e persuasiva, fino alla ricerca sulla simulazione automatizzata del linguaggio naturale. Al tempo stesso, però, si tratta ancora di uno dei terreni in cui la letteratura del settore lamenta le maggiori confusioni e difficoltà di definizione. Questo libro, basato sugli studi quasi ventennali dell'autore, è una nuova trattazione organica dell'argomento, e può dirsi al tempo stesso una sintesi e una sistemazione dello stato attuale della disciplina. -
Educare al genere. Riflessioni e strumenti per articolare la complessità
Possedere la consapevolezza della propria identità di genere nel periodo dell'adolescenza è un fattore determinante per la progettazione del proprio futuro. Per questo motivo anche il mondo della scuola e della formazione deve introdurre una prospettiva di genere all'interno delle proprie pratiche educative. Il testo, attraverso contributi di studiosi di varie discipline, spiega che cosa si intenda per educazione all'identità di genere, offrendo spunti critici di riflessione sui nuovi modelli comportamentali dei giovani e strumenti di lavoro per costruire una realtà educativa che sia in grado di riconoscere le differenze, di rispettarle e di valorizzarle. -
Perché la grammatica? La didattica dell'italiano tra scuola e università
La riflessione sulla lingua, il fare grammatica, è l'anima dell'educazione linguistica, la strada maestra da percorrere dalla scuola primaria alla scuola secondaria per costruire un solido sapere linguistico, sempre più necessario in un'epoca caratterizzata da ""analfabetismi"""" di ritorno, da un lato, e dalla crescente complessità del reale, dall'altro. La lingua infatti è lo strumento per analizzare il reale e per intervenire su di esso. In questo libro si discute dei metodi e delle motivazioni a sostegno di uno studio esplicito e sistematico della grammatica e della lingua con gli studiosi che, dagli anni Sessanta in poi, se ne sono occupati con passione e lucidità. Il volume si rivolge soprattutto a quanti lavorano nella scuola e programmano quotidianamente i loro interventi didattici in area linguistica, ma è pensato anche per quanti si occupano di insegnamento linguistico e di teoria glottodidattica all'università. La genesi di questo lavoro è legata a due eventi che si sono svolti, a cura del Centro Linguistico di Ateneo dell'Università degli Studi del Molise, nel 2008: la prima edizione delle Olimpìadi della lingua italiana (una competizione sulle conoscenze linguistiche pensata per le scuole) ed un convegno di studi sulla Didattica della grammatica tra scuola e università."" -
Galileo e gli aristotelici. Storia di una disputa
Il libro ricostruisce le aspre dispute in materia di astronomia e fisica che contrapposero nel Seicento i filosofi aristotelici e Galileo, analizzando attentamente i contenuti delle opere dei maggiori oppositori aristotelici di Galileo e le risposte dello scienziato ai loro attacchi. Attraverso un'attenta lettura di fonti raramente citate e studiate, esso offre una sistematica interpretazione del travagliato rapporto tra l'autore del ""Sidereus Nuncius"""" (1610) e del """"Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo"""" (1632) e i suoi avversari aristotelici e presenta gli aspetti più significativi della nuova scienza galileiana nel contesto culturale in cui originariamente maturarono.""