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Canzoni d'amore e di taverna. Nel Trecento alla corte di Shiraz. Testo persiano a fronte. Ediz. critica
Nella Shiraz del Trecento, in una corte dove si alternano principi gaudenti e principi bacchettoni, emerge il genio di Hàfez (1319-1390), il più grande lirico persiano da qualcuno paragonato a Petrarca, ammirato da Goethe e da Emerson che lo conobbero in traduzione. Lo ""stilnovo"""" hafeziano canta le grazie di un bellissimo e innominato amico, in cui, a seconda delle prospettive ermeneutiche adottate, è dato vedere vuoi un amore proibito, vuoi un simbolo dell'Amico divino, vuoi una controfigura del principe lodato. Poeta mistico o poeta epicureo? Le sue immagini ci appaiono comunque traslucide di realtà soprannaturali: il vino può rimandare a mistiche ebbrezze, il bel coppiere può ricordare il Dio del Corano (LXXVI, 21) che versa il vino ai beati; e la condotta trasgressiva, il peccato ostentato in barba alla legge e ai dottori, può magari sottilmente rinviare a una ricerca di santità. Ma sopra ogni cosa colpisce il frammentarismo strutturale e irriducibile di questa poesia, densa e tersissima, soffusa di quella grazia squisita e ineffabile che è nelle tante miracolose """"sospensioni nel vuoto"""" che si producono nel passaggio da un verso all'altro, là dove l'autore sa spesso introdurre novità repentine di tono, cambi imprevisti di giro d'immagini, alternanze inattese di pensieri, arguzie, argomenti, ironie."" -
Vino, efebi e apostasia. Testo persiano a fronte. Ediz. critica
Vino, efebi e apostasia sono un po' i tre pilastri, sotto il profilo tematico, della poetica persiana classica, che tipicamente predilige motivi ""mal-famati"""" o bad-nâm, un termine dal trasparentissimo etimo indoeuropeo. Abilmente orchestrando questi elementi, Hâfez ha saputo produrre una poesia che si libra tra il Sensibile e il Sovrasensibile, tra il terreno e il celeste, qualcosa che incantò il vecchio Goethe, il quale rese omaggio a Hâfez nel suo West-Oestlicher Diwan e lo definì """"il mio gemello orientale"""". Poeta edonista e cantore della vita libertina all'apparenza, le sue immagini sono traslucide di realtà soprannaturali: il vino può rimandare a mistiche ebbrezze, il bel coppiere può ricordare il Dio del Corano (LXXVI, 21) che versa il vino ai beati; e la condotta trasgressiva, il peccato ostentato in barba alla legge e ai dottori, può magari sottilmente rinviare a una ricerca di santità. Ma sopra ogni cosa colpisce il frammentarismo strutturale e irriducibile di questa poesia, le tante """"sospensioni nel vuoto"""" che si producono nel passaggio da un verso all'altro, là dove l'autore sa spesso introdurre sorprese, novità repentine di tono, cambi imprevisti di giro d'immagini, alternanze inattese di pensieri, arguzie, argomenti, ironie."" -
Il linguaggio dei cieli. Astri e simboli nel Rinascimento
L'osservazione degli astri, e la riflessione sulle loro possibili connessioni con gli eventi umani, individuali o collettivi, hanno giocato un ruolo importante nella cultura del Rinascimento. Due fra i principali esperti ne danno conto in questo libro, primo pannello di un dittico dedicato all'esoterismo rinascimentale. -
I vincoli della natura. Magia e stregoneria nel Rinascimento
La magia e la stregoneria rinascimentali non possono ridursi a un fenomeno puramente intellettuale. In quanto parte integrante del sistema di credenze dell'epoca, magia e stregoneria nel Rinascimento ebbero invece un ruolo fondamentale nel definire la cultura della prima modernità. Se ne dà conto in questo libro, che completa il dittico dedicato all'esoterismo nel Rinascimento. -
Storia dell'italiano scritto. Vol. 3: Italiano dell'uso.
Negli ultimi due decenni la storia della lingua italiana ha conosciuto un intenso sviluppo, conquistando una posizione centrale nel panorama degli studi umanistici. Quest'opera in tre volumi intende mettere a frutto le innovazioni metodologiche più recenti, per ricostruire quella parte di storia linguistica (la più ampia, non solo cronologicamente) che è legata agli usi scritti dell'italiano. Il risultato è una mappa nitida e aggiornata: un prezioso strumento di lettura e insieme d'interpretazione complessiva della nostra storia linguistica. Grazie alle nuove forme di scrittura telematica, l'italiano è oggi non solo parlato ma anche scritto quotidianamente dalla maggioranza degli italiani. E questo per la prima volta nella sua storia. Ciò non toglie che anche nei secoli scorsi l'italiano scritto abbia avuto una sua vita esterna alla letteratura e tutt'altro che limitata alla sfera ufficiale. I saggi raccolti in questo terzo volume intendono dar conto della vitalità e della varietà di questi usi, in alcuni casi strettamente connessi alla dimensione parlata, in altri legati a esigenze private o addirittura personali. -
Una società vulnerabile. Dalle previsioni ai possibili rimedi
Le conseguenze generate dalla crisi economica e finanziaria che ha avuto origine nel 2008 hanno messo a nudo l'immagine di un'umanità ferita. Le tante disuguaglianze sociali che portano ad escludere larga parte della popolazione mondiale dal godimento di un qualche benessere confermano che questo è un mondo malato, che ha bisogno di cure e di regole per evitare di cadere in un baratro ancora più profondo nel futuro, magari dopo aver faticato enormemente per risalire la china. Il volume, dopo una presentazione delle previsioni sulla realtà contemporanea proposte dai sociologi classici ed un'analisi sintetica della visione offerta da quelli contemporanei, indica una strada possibile per contenere la vulnerabilità diffusa che attanaglia la nostra società, umanizzando la globalizzazione e gettando le basi perché un accentuato individualismo non la conduca alla deriva dell'""indecenza"""" permanente."" -
La lingua dei Greci. Corso propedeutico
Rinnovato e ampliato in ogni sua parte, questo strumento per lo studio del greco antico ha tre destinatari preferenziali. Innanzitutto studenti che si avvicinano per la prima volta al greco nel corso degli studi universitari, e necessitano di apprenderne in modo rapido i fondamenti. In secondo luogo, studenti già in possesso di una conoscenza scolastica della lingua: per loro, alle nozioni di base si affiancano sezioni di morfologia storica utili a una più profonda comprensione della grammatica descrittiva; ampio spazio è dedicato inoltre alla sintassi del nome e del verbo. Terzo destinatario, chi si dedica alla didattica: oltre a una bibliografia scientifica aggiornata, il manuale offre un filo conduttore attraverso il ""sistema-greco"""", che seleziona gli argomenti in una gerarchia frequenziale di ricorrenza (e utilità). Una serie tematica di supplementi on-line - consultabili nel sito web della casa editrice - consente una dimensione ipertestuale di approfondimento."" -
Cinque anni che paiono secoli. Antonio Gramsci dal socialismo al comunismo (1914-1919)
1914-1919. Cinque anni che hanno contato come ""cinque secoli di storia"""". Così li vedeva il ventottenne Antonio Gramsci pochi mesi dopo la fine della Grande guerra. Cinque anni che avevano stravolto le condizioni della vita associata e i quadri mentali di sterminate masse di uomini. Ma in quei cinque anni si era rivoluzionata anche l'esperienza di vita dello stesso Granisci. Per la prima volta viene qui ricostruito l'itinerario biografico e intellettuale attraverso cui uno studente appassionato di glottologia si avviò a essere il massimo pensatore e dirigente politico del nascente comunismo italiano."" -
Dervisci. Storia, antropologia, mistica
Chi sono i dervisci? Perché la loro danza è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio intangibile dell'umanità? A che cosa si deve il profondo interesse che la confraternita Mevleviye ha suscitato e continua a suscitare in Europa e in Nord America? Partendo dalla vita, le opere e il pensiero di Mevlana Rumi, il più importante poeta mistico dell'Islam a cui tale confraternita si ispira, il testo ripercorre in chiave storica e antropologica i rituali e le pratiche di iniziazione e formazione dei dervisci, colmando un vuoto ingiustificato e offrendo al lettore l'opportunità di apprezzare la loro raffinata cultura, nonché la loro celebre danza, il sema. -
Archeologia della morte
Che ruolo avevano i riti funerari nell'organizzazione sociale del mondo antico? Qual era il loro significato simbolico e ideologico? A quali modalità di trattamento era sottoposto il corpo del defunto? Come interpretare i corredi funerari e le offerte posti sia all'esterno sia all'interno delle tombe? In quale modo si esprimeva la distinzione tra le classi sociali dopo la morte? Nel rispondere a queste e altre domande, il testo si propone come guida basilare per studenti e studiosi interessati ai significati sociali e culturali dei costumi funerari delle società antiche. -
Breve dizionario di linguistica
Che cos e l'agglutinazione? Cosa si intende per aplologia? E per binarismo? Il dizionario, arricchito in questa seconda edizione da nuovi lemmi, è stato pensato per un pubblico non specializzato, privo di particolari conoscenze tecniche. Formato da circa seicentocinquanta voci, rappresenta uno strumento utile per orientarsi nel mare magnum dei termini e dei concetti della linguistica e della semiotica. Le spiegazioni, puntuali e discorsive allo stesso tempo, sono corredate di esempi tratti dall'italiano e da altre lingue. -
Vangelo di Giuda
Il Vangelo di Giuda costituisce il più importante ritrovamento del secolo scorso, dopo la straordinaria scoperta di un'intera biblioteca ""gnostica"""" a Nag Hammadi, in alto Egitto, nel 1945. Di esso si aveva notizia dai più antichi eresiologi cristiani (Ireneo, Ps. Tertulliano); riportato alla luce nel 1978, dopo una serie di traversie che hanno finito col danneggiarlo gravemente, solo nel 2006 è stata annunciata la sua scoperta ed è stato poi pubblicato dalla National Geographic Society. Lo scritto è di un interesse straordinario per tanti ambiti di ricerca: origini cristiane, storia del cristianesimo, gnosticismo, filologia ed esegesi biblica, rapporti tra giudaismo e cristianesimo, teologia cristologica; ma soprattutto per l'immagine completamente diversa da quella tradizionale che assume in esso la figura di Giuda Iscariota."" -
Sociologia per l'Europa
L'""Europa"""" si è decisamente affermata come oggetto di studio nelle scienze sociali. In sociologia, poi, non si è trattato soltanto di indagare i possibili termini di una società europea in divenire. La ricerca ha riguardato i suoi stessi fondamenti, nonché i limiti di un approccio secolare fondato sul nazionalismo metodologico e sull'ontologia dello stato-nazione. Il risultato è una disputa epocale tra quanti ritengono la comparazione tra società nazionali ancora la via maestra per comprendere le trasformazioni in atto e i nuovi adepti di quel """"cosmopolitismo metodologico"""" per i quali invece è necessario inforcare occhiali diversi e aderire a un approccio globale dei processi sociali. A partire da questa premessa, il volume sviluppa le analisi che dell'Europa hanno prodotto alcuni noti sociologi europei: U. Beck, G. Delanty, A. Giddens e j. Habermas. Sua peculiarità, però, è anche l'attenzione riposta sulla genealogia delle idee di """"Europa"""" di questi quattro autori. L'esito è una eurosociologia che, partendo dalle specifiche elaborazioni teoriche pregresse di ciascuno di loro, arriva a costruire una mappa di orientamento per quanti vogliono accostarsi al tema da una prospettiva sociologica."" -
Indagine sulla natura umana. Itinerari della filosofia contemporanea
L'idea di una singola natura umana immutabile ha da sempre, nella cultura filosofica occidentale, un posto d'onore, ma tutt'altro che incontestato. A essa, infatti, si sono opposte le più diverse tradizioni di pensiero, dal relativismo antico alla più recente antropologia, che l'hanno vista addirittura come un ostacolo alla comprensione di noi stessi. E ora che essa rivive nella forma di un rinnovato naturalismo, le forze che vi si oppongono si collocano ancora più o meno sotto lo stesso segno. Il volume esemplifica alcune linee dell'attuale dibattito sulla natura umana: dalla ripresa del relativismo umanistico e tollerante di Erodoto e Protagora alla sociobiologia; dall'etica darwiniana al confronto tra le teorie morali neoaristoteliche e neokantiane contemporanee in un rapporto critico con i risultati delle scienze empiriche; dalla discussione dell'idea di una ""mente morale"""" basata sull'ipotesi di una grammatica morale innata al dibattito politico multiculturale che indica nell'idea di natura umana un prodotto e uno strumento dell'egemonia occidentale; per finire con la riflessione su sesso e genere nel pensiero della differenza, e con l'idea di natura del """"vivente"""" nella biopolitica contemporanea."" -
Trattato delle virtù e dei premi
L'opera si svolge intorno al tema cruciale della virtù. L'autore vuole sottolineare il concetto che, così come è giusto punire i crimini, è altrettanto giusto premiare le virtù, in rapporto al loro valore. Ciò non è solo cosa accessoria al buon governo, ma parte integrante del processo di riconoscimento dei fondamentali diritti dell'uomo. Il ""premio"""" è una ricompensa che va oltre i contratti e le leggi, è stimolo e tensione al bene comune, oltre ad essere premessa di un più vero e sostenibile sviluppo civile."" -
Crescere ai margini. Educare al cambiamento nell'emergenza sociale
Bambini ""oltre il rischio"""", bambini violati, maltrattati, abbandonati, che vivono queste dimensioni violente come esperienza quotidiana, dando per scontato che le cose non possano che essere così: questo il focus della ricerca-intervento del Progetto Integra. Da un punto di vista pedagogico, la sfida è relativa alla costruzione di condizioni per la pensabilità di un modo differente di essere al mondo, di immaginarlo e di viverlo """"di un altro colore"""". Educare al cambiamento, in questa prospettiva, significa sollecitare bambini ed adulti a guardare la realtà attraverso nuovi filtri interpretativi, frutto anche di esperienze diversificate ed inedite, e a pensarsi in modo diverso, laddove il futuro non sia più deterministicamente connesso ad un destino familiare e territoriale, bensì progetto autonomo per il benessere e la piena realizzazione di se stessi. Il primo piano del progetto è, pertanto, l'educazione al cambiamento attraverso il lavoro educativo inteso come lavoro di relazione in cui si compie la circolarità tra i pensieri e le azioni. In questo processo risiede la qualità dell'agire educativo e, di conseguenza, la possibilità, per l'educatore, di vivere la relazione anche come una pratica autoformativa attraverso cui imparare ad educare e, per il bambino, di sperimentare un percorso per la cura di sé e degli altri."" -
Formale e informale. La variazione di registro nella comunicazione elettronica
La comunicazione elettronica ha dato luogo a nuovi ambiti e nuove modalità d'uso della lingua, che si caratterizzano per la coesistenza, oltre che di aspetti dello scritto e del parlato, di elementi di formalità e di informalità. Il volume raccoglie contributi di studiosi italiani e stranieri sul tema della variazione di registro, ossia su come una lingua si presenti in forme diverse a seconda del grado di formalità o informalità della situazione comunicativa, con particolare attenzione alla comunicazione in rete. Contributi di interesse teorico, sui concetti di formalità, registro, genere, stile, e su questioni inerenti relative ai linguaggi settoriali e all'opposizione tra scritto e parlato, forniscono il quadro di riferimento entro il quale si collocano contributi di natura empirica, frutto di ricerche condotte su corpora di comunicazione elettronica. -
La città intraprendente. Comunità contrattuali e sussidiarietà orizzontale
Le ""comunità contrattuali"""" sono quelle forme organizzative volontarie a base territoriale (ossia legate a una specifica porzione di territorio) a cui i membri aderiscono liberamente alla luce di un contratto unanimemente accolto e in vista dei benefici che ciò garantisce loro. Rientrano in questa categoria varie forme di aggregazioni residenziali auto-organizzative che si sono rivelate in grado di realizzare e garantire servizi collettivi in maniera particolarmente efficiente e di riaccendere la responsabilità e la cura dei membri nei confronti del loro ambiente di vita. Riconoscere la rilevanza di forme varie di comunità contrattuali invita a ripensare profondamente il ruolo del soggetto pubblico e a immaginare una nuova suddivisione dei compiti tra quest'ultimo e i soggetti privati. Le comunità contrattuali potrebbero in particolare essere un elemento fondamentale di un modello improntato ad una forma radicale di sussidiarietà orizzontale."" -
Temi e percorsi di sociologia del lavoro. Dalla rivoluzione industriale ai nuovi modelli di organizzazione
Attraverso una riflessione sociologica su alcuni temi particolarmente rilevanti che vedono il lavoro quale grande protagonista il libro si propone di entrare nel merito delle profonde trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e della produzione. Dai temi classici dell'organizzazione scientifica del lavoro alle nuove e più complesse forme di organizzazione ispirate alla manifattura di classe mondiale, caratterizzate da una commistione di elementi di modernità e tradizione. Tra le questioni analizzate nel testo rientrano anche la crescita e la diffusione dell'occupazione nel settore dei servizi e le sfide della flessibilità, la centralità del lavoro pubblico e la modernizzazione della Pubblica Amministrazione, la crisi e la trasformazione dei sistemi di welfare tradizionali sempre più orientati alla partnership tra soggetti pubblici e privati. Particolare enfasi è dedicata inoltre ai recenti mutamenti nelle relazioni industriali in Italia, alle caratteristiche ed al ruolo delle grandi organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori all'interno di uno scenario in cui sembra delinearsi un nuovo e radicale cambiamento. -
Russia oggi. Dalla caduta dell'Unione Sovietica ai nostri giorni
A più di vent'anni dal collasso dell'URSS, la Federazione russa ha smentito le previsioni formulate all'epoca. Non è divenuta una democrazia di tipo occidentale, né una variante della ""via cinese"""" alla modernità, ma una democrazia sperimentale, sotto la tutela di un presidente forte e di uno Stato spesso inefficiente e corrotto. L'economia è cresciuta, anche se sull'incerta base dell'esportazione di energia e materie prime. La posizione internazionale ha conosciuto mutamenti sorprendenti, soprattutto sotto Putin: dall'atlantismo a un realistico pragmatismo, al nazionalismo e infine a una politica estera bilanciata e prudente. Si è formata una nuova società civile, che spinge verso l'adozione degli standard politici europei, ma che stenta a organizzarsi. Uno stereotipo consolidato asserisce che """"la Russia non può essere capita con la ragione"""". Questo libro, invece, ci prova.""