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Dell'origine e dell'ufficio della letteratura
In occasione del secondo centenario dell'orazione foscoliana, viene pubblicata la ristampa anastatica dell'edizione originale dell'orazione pronunciata da Ugo Foscolo nella Grande Aula del piano superiore dell'Università di Pavia il 22 gennaio 1809. Il testo, recitato dal Foscolo in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico, seppe esprimere con efficacia l'anelito alla libertà e all'amor di patria condiviso dagli uomini di cultura dell'epoca e seppe emozionare in egual modo il mondo accademico e gli studenti. Ugo Foscolo ha lasciato un'importante eredità, un appassionato invito all'amor del vero, all'impegno morale e civile e anche l'impegno a conservare e far vivere i suoi scritti, carte autografe e testi preziosissimi. La ristampa anastatica è stata condotta sull'esemplare impreziosito da una nota autografa dell'autore, conservato nel Fondo manoscritti dell'Università di Pavia (raccolta Acchiappati). Accompagnano la ristampa una nota del rettore dell'Università di Pavia Angiolino Stella e una notizia del curatore. -
La letteratura per l'infanzia oggi
Il presente volume vuole offrirsi come vademecum per la formazione dei docenti, vincolando l'immagine della letteratura infantile al tempo presente. A come essa si dispone nei suoi diversi piani interni, a come si nutre di metodologie interpretative, a come si sviluppa anche - e in particolare - su quelle frontiere ""paraletterarie"""" così tipiche della cultura di massa. Ma con un intento generale: dare una radiografia su struttura, funzione, articolazione di tale letteratura in quel tempo attuale che la vede sfidata e rinnovata da nuove tecniche, nuovi lettori, nuovi mezzi di comunicazione, nuove tematiche e tipologie di narrazione rispetto al passato."" -
Didattica. Struttura, evoluzione e modelli
Nell'era della formazione per tutti e per tutta la vita, è importante interrogarsi intorno alla storia, allo statuto epistemologico e al futuro di una disciplina - la didattica - che si pone intenzionalmente lo scopo di favorire lo sviluppo del soggetto in formazione in prospettiva sociale e più comprensivamente umana, attraverso l'apprendimento di conoscenze, competenze e atteggiamenti tesi a favorire la capacità critica. Come ha affrontato tale compito la didattica del Novecento e come si appresta a farlo nell'immediato futuro? Quali sono le relazioni che intrattiene con le altre scienze umane? Come cerca di reagire efficacemente agli attuali mutamenti del sistema produttivo e all'espansione dell'industria culturale e dei consumi di massa? Gli autori del volume intendono rispondere a tali domande, mettendo in dialogo l'approccio storico con quello critico-epistemologico ed evidenziando la necessità di considerare la didattica come una disciplina che non si muove solo nell'ambito delle metodologie e delle tecniche, bensì si appoggia a rinnovati presupposti epistemici, richiedendo per questo un rigoroso e continuativo sforzo di riflessione plurima e collaborativa. -
L' etica del morire e l'attuaità. Il caso Englaro, il caso Welby, il testamento biologico e l'eutanasia
Il libro analizza - dal punto di vista di un tanatologo di fama internazionale - i significati culturali, le premesse psicologiche e le implicazioni etiche del caso Englaro. In particolare mette in relazione le aspettative dei familiari dei pazienti in stato vegetativo, ovvero desiderio e timore che il paziente muoia o che si risvegli, con i loro atteggiamenti psicologici fondamentali del rifiuto e dell'accettazione dello stato vegetativo. Dal punto di vista della bioetica il caso Englaro, inoltre, riapre la discussione sul concetto stesso di eutanasia e di testamento biologico, ripercuotendosi sulla giurisprudenza e sul valore dei diritti che questi concetti implicano. L'analisi di questo emblematico caso impone nuove riflessioni anche sulla relazione di aiuto medico-paziente, relativamente all'equilibrio tra rispetto della volontà del paziente e libertà di scelta del medico, secondo scienza e coscienza; e, in generale, su tutte le relazioni di aiuto, indagando la legittimità di ""interpretare"""" la volontà di coloro che non possono manifestarla o metterla in atto."" -
Elogio dello scarto e della resistenza
Scarto, come marginale, come residuo in relazione a ciò che ""conta"""", e si colloca in primo piano godendo di una diffusa rappresentazione sociale positiva: il sapere pedagogico, ad esempio, diventa scarto di fronte a una """"chiacchiera"""" mediatica che, attraverso spot sempre più seduttivi e ricchi di effetti speciali, finisce per orientare pesantemente lo sguardo sul mondo e gli stili di vita dei soggetti. Scarto, anche, come distanza tra: la progettualità educativa e i suoi esiti, tra i tempi delle nostre parole e i tempi delle risposte dei nostri interlocutori educativi. Resistenza: nei confronti del pensiero unico e delle passioni tristi; dei modelli di umanità che, imposti a livello mondiale dai pochi che possiedono molto, tendono a impoverire e inquinare i rapporti quotidiani e i sogni degli individui, rendendoli gregge. Elogio pedagogico di scarto e resistenza: per prefigurare percorsi in ombra, ma audaci, che conducano verso la costruzione di un pensiero critico e di legami solidali con tutti i viventi, aprendo alla possibilità di """"passioni gioiose""""."" -
Corpi e soggetti. Sociologie della singolarità
La conoscenza del mondo sociale si svolge all'incrocio tra due piani. C'è, da un lato, un orientamento generale del pensiero a trattare i fenomeni come raggruppabili in ""tipi"""" e """"parti"""", orientamento che peraltro coincide col modo stesso di esistenza delle forme statali. E c'è, d'altro lato, un campo infinitamente molteplice di teorie di singolarità pertinenti al mondo umano. Questi due piani non sono tra loro pienamente conseguenti, ma s'intersecano in modo discontinuo, dando luogo, in determinati punti, a singolari spazi d'analisi. In questo testo otto noti specialisti - nei campi della sociologia, psichiatria, psicoanalisi, economia e dei problemi militari - presentano, sulla base dei risultati delle loro ricerche più recenti, una serie di punti sensibili dove si incrociano tipi sociali e singolarità soggettive: il corpo in pezzi percepito dall'infante nello stadio dello specchio, l'interruzione del linguaggio nel corpo della follia, il vuoto dell'essenza nel corpo femminile, il corpo tra stigma e canone nella modellazione della chirurgia estetica, il corpo precario del lavoratore flessibile, il corpo sempre più virtuale dell'imprenditore globale, i corpi indistinti dei migranti, i corpi dei popoli e dei soldati nel tempo della guerra."" -
Artisti del quotidiano. Sarti e sartorie storiche in Emilia-Romagna
Questo libro prende in considerazione la storia delle sartorie che hanno operato nelle principali città dell'Emilia-Romagna nel corso del XX secolo. L'intento del volume non è solo quello di documentare la storia di sartorie ora scomparse, ma anche quello di mostrare la vivacità di quelle ancora attive, nelle quali oggi come in passato si coltiva un prezioso sapere artigianale e si cura un rapporto personale dell'artigiano, che è anche un po' artista, con il cliente. -
Nueve aproches. Corso interattivo multimediale per l'autoapprendimento della lingua spagnola di livello A1. CD-ROM
"Nueve aproches"""" è un corso per l'autoapprendimento della lingua spagnola per il livello principiante rivolto a italofoni. È pensato soprattutto per gli studenti universitari, ma può essere utilizzato anche dagli studenti delle scuole medie superiori e da tutti gli italofoni che desiderino iniziare a praticare e conoscere la lingua spagnola. Il corso si prefigge come obiettivo lo sviluppo delle funzioni comunicative fondamentali privilegiando le abilità di ascolto e lettura." -
Lo specchio dell'anime
ll disegno animato di serie prodotto nell'arcipelago giapponese ha conquistato negli ultimi decenni un ruolo di assoluta centralità nel campo della cultura di massa. All'origine del fenomeno si collocano fattori di ordine diverso. Uno dei più importanti di essi è rappresentato dalla creazione, da parte dei realizzatori degli anime (neologismo coniato in Giappone, ottenuto contraendo il termine inglese animation, per indicare le opere animate nipponiche), di un linguaggio diretto e immediato in grado di fare presa su di un pubblico costituito in prevalenza da bambini e adolescenti. Il saggio prende inoltre in esame la poetica, l'impianto strutturale e il progetto estetico che emergono dalle serie animate giapponesi. -
La maledizione del cibo. Le ragazze anoressiche e la coesistenza impossibile col corpo
L'esperienza anoressica è accompagnata nel suo pieno costituirsi da una devastante trasformazione psicopatologica. L'atto di mangiare o di non mangiare ed il cibo stesso non diventano solo strumenti di arbitrio sulla vita vegetativa, di ipercontrollo dell'incontrollabile, di attacco alla relazione, ma altresì luogo di cruciale cambiamento di statuto dell'identità. Interdire l'arrivo del cibo o promuoverne la fuoriuscita dal corpo, può aprire la via ad una identità nuova, abnorme per gli altri, ma più forte per la persona coinvolta. Tuttavia un guadagno adattivo realizzato col totale sacrificio del corpo, ha in sé la propria fine, o una 'morte parziale', accelerata da ogni nuova crisi. L'aspetto 'maledetto' si ricollega ai poteri distruttivi della parola, del vedere ed essere visti, dell'impurità, che conducono a perdersi in una sofferenza senza fine, accompagnata da una identità disincarnata ed infine incorporea. Oggi nell'approccio multidisciplinare integrato, i saperi psichiatrico e psicopatologico recano un deciso contributo di comprensione e sostegno alle ragazze coinvolte, che si percepiscono in un contesto non più reversibile, oppure ritirate nella loro 'no-entry syndrome'. L'elemento psicoterapico potrà condurre poi a riconoscere la propria 'lack of identity', a ripristinare la capacità di pensare, a riconciliarsi col corpo come tappa di un cammino interiore. Prefazione di Bruno Callieri. -
Vendere vendere vendere. Riproduzione anastatica del volume originale del 1928 con un commento di Francesco Casadei
"La pubblicità dunque, intesa come """"réclame"""" e propaganda, può dirsi che sia nata spontaneamente col sorgere dei bisogni umani. Man mano però che tali bisogni si sono moltiplicati, la pubblicità ha acquistato nuove forme e si è imposta nuove direttive, sfruttando con metodi più razionali tutti gl'infiniti mezzi di propaganda suggeriti dal crescente sviluppo delle civiltà moderne. Potrebbe anzi affermarsi che la pubblicità ha oggi il merito di prevenire lo stesso bisogno, in quanto questo, pure esistendo allo stato latente nel nostro istinto, non ha avuto ancora possibilità di manifestarsi.""""" -
La possessione di Loudun
Nel 1632, la possessione diabolica fa di Loudun il teatro di una messa in scena sociale. Il diavolo, la posseduta (la priora Jeanne des Anges), lo stregone (il curato Urbain Grandier), l'esorcista e il medico sono gli artefici e le vittime di uno spettacolo diabolico, intorno al quale tutta una società malata si riunisce per guarire se stessa. -
Matthia de' Rossi e l'architettura di casa Muti Papazzurri. Echi del barocco berniniano tra Filacciano e Roma
Il saggio prende in esame il rapporto professionale che intercorse tra l'architetto Matthia de' Rossi (1637-1695), allievo prediletto del Bernini, e l'antica famiglia romana dei Muti Papazzurri, marchesi di Filacciano. Sulla base dei riscontri documentari, per la maggior parte inediti, e dell'analisi stilistica, l'indagine pone in luce gli aspetti storici ed artistici salienti che caratterizzano le due principali commissioni affidate dai marchesi all'architetto: l'intervento urbanistico nel feudo familiare di Filacciano, che gli si attribuisce per la prima volta, e la nota costruzione del palazzo romano in piazza della Pilotta. -
Blues for America. Una critica, un lamento e tante memorie
Il volume intende essere ""un lamento nella notte"""" rivolto agli americani onesti e rispettabili. Partendo dagli anni Trenta fino ad arrivare agli anni Novanta, l'autore ripercorre la propria storia personale e familiare e quella della sua nazione. Cruciali gli anni Cinquanta e Sessanta delle lotte per i diritti civili, ai quali Dowd ha partecipato sin dai tempi dei campus universitari. Altrettanto ricchi e difficili gli anni Settanta, con la fine della guerra in Vietnam, per la quale l'autore si impegnò in prima persona, e gli Ottanta, allorché gli americani accettarono un profondo cambiamento nelle politiche economiche. Vengono ripercorse alcune importanti campagne presidenziali: quella per l'elezione di Bill Clinton, ad esempio, grazie al quale sembrava che la politica stesse cambiando rotta, speranza poi infranta. Convinto che il """"sogno americano"""" sia stato tradito, due sono gli errori fondamentali che Dowd imputa alla nazione: aver incoraggiato l'innato egoismo della natura umana; e aver permesso che il razzismo continuasse a radicarsi nella società. L'analisi di questi due aspetti, e le conseguenze che ne sono derivate, costituiscono il cuore del libro."" -
L' arte del judo
Il Judo è un'arte che può essere spesa nell'ambito pedagogico, e precisamente perché aiuta ad avere fiducia nelle proprie potenzialità e a gestirle al meglio, indirizzandole verso un preciso scopo di auto-miglioramento... Lo scopo del Judo non è distruggere l'avversario, ma ""appropriarsi dell'energia dell'avversario"""", per """"migliorarsi e contribuire alla prosperità del mondo intero"""". Vengono in mente, allora, le parole del grande Maestro Bunji (G.) Koizumi sulla vera natura """"liquida"""" del Judo: """"... ha la natura dell'acqua: l'acqua scorre per raggiungere un livello equilibrato. Non ha forma propria ma quella del recipiente che la contiene. È indomabile e penetra ovunque. È permanente ed eterna come lo spazio e il tempo. Invisibile allo stato di vapore, solidificata in ghiacciaio ha la durezza della roccia""""."" -
La pulcella d'Orléans
È possibile leggere finalmente La Pulcella d'Orléans di Voltaire tradotta da Vincenzo Monti nella forma più prossima all'originale, grazie alla scoperta di una sezione consistente dell'autografo vaticano (canti XII-XXI). la Pucelle, confinata nell''inferno' dei libri proibiti fin dall'esordio (1775), ha attraversato una vicenda romanzesca, deprecata dallo stesso autore che ne rivendicava la moralità anche quando correvano per Parigi seimila manoscritti clandestini, avidamente ricercati da lettori impenitenti. Non diversa sorte la stampa francese ha avuto in Italia, dove perfino scrittori timorati, da Beccaria a Manzoni, ricorrevano al vient-de-paraître per una incontenibile pulsione voyeuristica. lo scandalo si è perpetrato fino alla seconda metà dell'ottocento con la versione di Monti per via di sottrazioni mirate del manoscritto, confezionato da Andrea Maffei, dai palchetti della Biblioteca ""Angelo Mai"""" di Bergamo. Il che comportò l'accusa, perfino di tribunale, con un processo a carico dell'editore livornese Francesco Vigo che aveva osato pubblicare l'inedito (1878, 1880), avvalendosi di una copia prezzolata."" -
Ezio Antonioni. Un partigiano in consiglio comunale. Bologna 1965-1980
Ezio Antonioni è consigliere comunale del Partito comunista italiano a Bologna dal 1965 al 1980, una lunga permanenza con il partito di maggioranza di governo della città che attraversa tre mandati amministrativi e segue l'opera di tre sindaci, Giuseppe Dozza, Guido Fanti e Renato Zangheri. Nei quindici anni di attività consiliare partecipa a oltre settecento sedute intervenendo quasi duecento volte, sempre fedele alla sua formazione partigiana, dalla parte del mondo del lavoro, con un'attenzione speciale per le aziende municipalizzate e i servizi pubblici. Attraverso i suoi discorsi si può ripercorrere la storia politica della stagione in cui si è formato il mito amministrativo di Bologna. Lo sguardo privilegiato di Antonioni dalla sala del Consiglio comunale ci accompagna alla riscoperta di vicende e personaggi che hanno caratterizzato questi decenni. -
Per questi dilettosi monti
Quando esce dal carcere, dove è stato più di un anno per sospetta congiura antisabauda, Carlo Botta trova la sua Teresa sposata all'avvocato Roggeri: è l'autunno del 1795, la stagione dorata della collina torinese, dove sei anni prima era sbocciato il suo amore. Un nuovo pericolo d'arresto lo fa a dicembre fuggire in Svizzera: tra le nevi di Knutwiel, nella patria di Rousseau, il giovane medico ventinovenne (la cui prosa di storico, trent'anni più tardi, verrà preferita addirittura al Leopardi delle Operette morali) rivive le cose viste e sentite in questo romanzo. -
Nuove lezioni di estetica
Che cosa s'intende per estetica? Che cosa è l'arte? Nelle ""Nuove lezioni"""", rivedute e ampliate rispetto alle edizioni precedenti, sono presentate in modo sintetico e piano alcune risposte esemplari a queste impegnative domande. Sullo sfondo resta il problema di ridisegnare una possibile teoria filosofica dell'arte."" -
Manuale pratico di educazione al soccorso
Spesso l'aiuto ad un infortunato viene portato da persone volonterose ma inesperte, con il pericolo di procurare ulteriori danni. In questa fase è indispensabile operare nella massima sicurezza (per sé e per l'infortunato). Nel manuale viene trattato il primo momento del soccorso, quello cioè che una persona qualunque deve fare nelle piccole e grandi urgenze.