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Psychomachia. La lotta dei vizi e delle virtù. Testo latino a fronte. Ediz. critica
Prudenzio, nato a Calagurris, in Spagna neL 348 d.C., fu avvocato e governatore della provincia ed è considerato il poeta più rappresentativo della letteratura cristiana latina. La ""Psychomachia"""", ispirata alle scene belliche dell'Eneide, narra l'allegorica battaglia tra vizi e virtù per il possesso dell'anima umana."" -
Vite dei filosofi all'asta-La morte di Peregrino. Testo greco a fronte
Tra le ""Vite dei filosofi all'asta"""" e """"La morte di Peregrino"""" si apre una medesima scena e si svolge, al contempo, una medesima vicenda del pensiero: è un teatro e una storia della mimesi, con la giostra - un po' folle e bislacca - delle copie, delle imitazioni, dei simulacri che danzano ormai liberi e festeggianti sulla morte, inequivocabilmente definitiva, della verità. Il grande cadavere è quello della filosofia platonica e di tutte le filosofie che, sulle orme di Platone, hanno voluto porsi sul piedistallo della virtù e della conoscenza vera. Così Luciano, il grande scrittore di Samosata (II secolo d.C.), mette in vendita, anzi in svendita, tutte le filosofie possibili sulla piazza del mercato ed erige un grande rogo su cui, simbolicamente, con l'impostura di Peregrino, sale anche tutta quella vanagloria filosofica che ha spirato con potenti soffi di alterigia per secoli e secoli. Da queste ceneri possono così rinascere la scrittura e il racconto, liberati dai sequestri e dalle ipoteche della verità e della virtù, del bene e della politica. Ha l'aria della vendetta, tutto ciò, e lo è certamente. Ma è anche qualcosa in più. Questa scena, allestita da Luciano tra le """"Vite"""" e il """"Peregrino"""", è una delle riflessioni più profondamente filosofiche che sia dato di leggere sul """"ragno implicito"""" di ogni filosofia: l'ipocrita recita dell'esemplarità. Se poi questa recita ha già trovato dei pericolosi eredi, come i cristiani..."" -
Giovani scrittori, scritture giovani. Ribelli, sognatori, cannibali, bad girls
Il volume è il primo tentativo di una storia linguistica della letteratura italiana generazionale a partire dal suo sorgere, negli anni cinquanta, fino ad alcune delle più recenti, significative manifestazioni: dalla gioventù ""cannibale"""" dei secondi anni novanta alle giovani narratrici smaliziate in materia di sesso di questo inizio di terzo millennio. Gli scrittori selezionati - non sempre anagraficamente giovani - hanno scelto di riprodurre le forme espressive provocatorie o """"antigrammaticali"""", talora veri e propri """"universali"""" giovanili, attinte ai vari ambienti di provenienza o di affiliazione; o si sono invece in qualche modo assimilati ai giovani sperimentando nuovi generi, stili o linguaggi senza però vincolarli a una delle tante possibili rappresentazioni del loro universo. Tra i """"giovani scrittori"""" e gli """"scrittori giovanili"""" giocano un ruolo di primo piano quelli tra loro che, dalla metà degli anni ottanta in poi, hanno cominciato a partecipare della svolta operata dai nuovi media: il risultato di questa partecipazione è spesso una scrittura riprodotta in hi-fi e manovrata da una volontà di presa diretta, per molti versi televisiva o cinematografica, sul reale."" -
Geografia diversa e preziosa. Il pensiero geografico in altri saperi umani
Tutti gli uomini sentono il bisogno di conoscere, capire e raccontare il mondo che li circonda. Anche molti grandi personaggi del passato e del presente hanno vissuto questa esperienza. Il libro analizza, nella vita e nell'opera di una trentina di essi, quale sapere geografico abbiano espresso. Si scopre così, inaspettatamente, che psicologi, fisici, letterati, politici ed economisti, registi e poeti hanno dato contributi importanti alla descrizione e all'interpretazione di molte vicende umane, di territori diversi o addirittura di interi continenti: di fatto hanno realizzato della buona geografia. Ciò conferma il valore della ricerca geografica, ma le offre anche nuovi paradigmi di studio, diversi da quelli tradizionali; preziosi per arricchire questi di nuovi caratteri. Scoprire il pensiero geografico in altri saperi umani è dunque un contributo alla ricerca geografica e a una innovativa didattica della geografia. -
La verità crocifissa. Il pensiero cristiano di fronte all'alterità
La situazione dello spirito umano è oggi determinata da un pluralismo radicale delle culture, delle religioni e dei valori. Persino il grande ideale della tolleranza si dimostra inadeguato ad affrontare i nuovi problemi della convivenza umana. L'altro, infatti, non vuole soltanto essere tollerato nello spazio privato della sua esistenza, ma vuole esprimersi pubblicamente nella sua stessa diversità, vuole essere riconosciuto con il suo volto. La teologia cristiana è capace di affrontare creativamente questa nuova situazione dello spirito? La risposta che il libro propone è positiva, ma ad un patto: che la teologia si riappropri della tradizionale identificazione della verità con la vicenda umana di Gesù di Nazaret. Infatti, in quella vicenda la verità appare come consegna all'altro, come capacità di farsi carico dell'altro ""lontano"""", senza condizioni. E allora essa svela la sua grammatica più profonda, quella dello """"star-sotto"""" sostenendo l'altro. L'autore costruisce la sua riflessione partendo dalla determinazione dello statuto della verità, per chiarire quindi la dinamica della sua comunicazione attraverso i linguaggi dell'esistenza umana, personale e collettiva."" -
Esperienza e didattica. Le metodologie attive
Le espressioni ""didattica attiva"""" e """"metodologie attive"""" sottendono modelli e interpretazioni molto diversi fra loro: da qui, dunque, la necessità di ricostruire il quadro storico e teorico da cui ha preso origine la didattica attiva e, più specificamente, la volontà di indagare sul ruolo e sul valore dell'esperienza, su cui questa didattica si fonda. I primi due capitoli, di fondazione teorica, analizzano le metodologie didattiche specifiche: brainstorming, discussione, lavoro di gruppo, role playing, metodologie autobiografiche, lezione frontale e dialogata. Da un lato, infatti, vengono prese in esame le diverse metodologie nei loro peculiari aspetti teorici, dall'altro viene condotta un'analisi puntuale e rigorosa delle loro molteplici applicazioni didattiche, con particolare attenzione alle condizioni di efficacia e alle criticità che ne derivano. Per ogni metodologia sono illustrati e analizzati numerosi casi concreti tratti da documentazioni raccolte nei diversi ordini e gradi di scuola."" -
Bioestetica. Senso comune, tecnica e arte nell'età della globalizzazione
A seguito degli sviluppi delle biotecnologie e all'affermarsi dell'economia globalizzata, si è recentemente imposto all'attenzione pubblica il problema di una ""biopolitica"""", da intendere non solo come l'assunzione della vita biologica in quanto ambito prioritario del potere politico, ma anche come territorio di una più ampia e indeterminata dimensione socioculturale che coinvolge il corpo e le sue estensioni mediali e, più in generale, la ridefinizione tecnica della sensibilità. In questo campo, accanto a un'evidente e massiccia sperimentazione di carattere artistico, mancano del tutto appropriate indagini di carattere teorico e filosofico. Il libro si propone di ovviare a tale carenza teorica presentando una mappa dettagliata dei problemi che la biopolitica pone all'estetica e alla teoria delle arti."" -
La Metafisica di Aristotele. Introduzione alla lettura
Un paradosso della storia della filosofia è il fatto che uno dei libri che l'hanno fondata non sia mai stato concepito come tale dal suo stesso autore. Questo volume, ridisegnandone la peculiare fisionomia storica, intende presentare le fondamentali questioni della ""Metafisica"""" aristotelica, dalla polemica contro Platone e gli Accademici, alla dottrina dell'""""essere in quanto essere"""", alla trattazione della """"sostanza""""."" -
Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione
In qualunque angolo del pianeta, un sito si presenta come una porzione tridimensionale di spazio che reca con sé i segni del tempo che lo ha plasmato, con apporti e con sottrazioni di materia. I depositi archeologici obbediscono alle leggi fisiche della stratificazione, eppure nella loro grande maggioranza sono il risultato di fenomeni culturali molto più complessi, di cui si riconoscono le tracce e si interpretano i significati, cercando di dare loro un senso storico, attraverso tre passaggi distinti: la ricerca, la tutela e la valorizzazione. -
La cortesia
La cortesia è una strategia tipicamente umana destinata a favorire le relazioni tra simili e a mitigare l'imposizione di determinate azioni. Essa si esprime in forme differenti a seconda del tipo di cultura: ciascuna lingua possiede infatti diversi modi di concepire il mondo e le relazioni dell'individuo all'interno della società. Il libro, dopo aver presentato una panoramica di studi sulla cortesia, ne esamina i possibili campi di applicazione: l'interazione, le conversazioni in rete, l'insegnamento e la traduzione. Il volume si presenta come uno strumento sia di riflessione analitica sia di formazione per studenti, insegnanti, traduttori, per favorire una partecipazione più consapevole allo scambio comunicativo. -
Tecnologia e società
Quanto è importante la tecnologia nella nostra esistenza e quanto a loro volta la vita sociale, le nostre esperienze servono a ""dare forma"""" alla tecnologia, a plasmarla? Partendo dal concetto di """"traduzione"""" di un dispositivo tecnico, il libro illustra i diversi livelli di intreccio esistenti fra la nostra esperienza e la tecnologia. In particolar modo, si mettono in luce la molteplicità dei partecipanti alla creazione, alla manipolazione e all'uso di un dispositivo, e l'importanza dei significati e delle interpretazioni per il suo sviluppo e per la sua integrazione nei vari contesti. Infine, si presentano le metodologie utilizzate per studiare i processi sociotecnici."" -
Il cinema arabo
Di fronte all'esplosione di ""icone"""" del mondo arabo, dall'inizio del millennio, appare sempre più necessario ricostruirne i frammenti. Sulle orme della storia e dei miti di una civiltà che unisce l'Atlantico al Golfo Persico, è emerso un cinema che ha cercato, censura permettendo, di narrarne sentimenti, contraddizioni e bisogni: la costruzione di un'identità e la ricerca di una libertà individuale, specialmente al femminile, fino alla riflessione sull'islam e al suo rapporto con l'Occidente."" -
Così rossa è la rosa. Scenari d'amore pre-cortese, a Baghdad. Testo arabo a fronte. Ediz. critica
Stabilire con certezza chi sia l'inventore di una nuova figura dell'amante, lo schiavo d'amore, che partecipa, col fascio di elementi differenziati che veicola, della costruzione di un discorso d'amore completamente nuovo che si va affermando a Baghdad fra l'VIII e il IX secolo, non è un'operazione feconda se la si riduce a un semplice problema di storia letteraria. Provare a vedere in quale luogo del mondo, e in quale contesto un poeta possa produrre un'etica della deriva d'amore, e una semiotica del corpo innamorato che produce conoscenza, può essere un modo diverso di impostare una riflessione vecchia più di un secolo sulle origini dell'amor cortese, e sulle dibattute influenze della poesia araba andalusa sulla lirica trobadorica medievale; influenze dietro il cui viaggio si stagliano non solo modelli letterari che superano la frontiera tra Andalusia islamica e Occidente latino, ma anche modelli sociali cristallizzati intorno alla concezione dell'amore, che la periferica Andalusia ha ereditato dal centro a cui si ispira, l'Oriente islamico. Abu Nuwas e la sua scuola, nella Baghdad del IX secolo, rinnovano la poesia amorosa araba in una maniera così profonda da creare tutte le premesse per un genere di poesia particolare, che amplia a dismisura la problematizzazione letteraria dell'amore e di chi ne è colpito; Abu Nuwas conferisce alla figura dell'amante disperato, il ""folle d'amore"""" della tradizione poetica precedente, un nome e una cittadinanza nuovi: lo schiavo d'amore anticipa il martire per amore."" -
Opere. Ediz. critica
Giuseppe Gioachino Belli è tradizionalmente considerato il poeta di Roma. Fra il 1824 e il 1846 scrisse oltre 2.200 sonetti, ognuno dei quali è una fedele riproduzione dello spirito della città dei primi dell'Ottocento. In una Roma governata dal pontefice, ""il Papa Re"""", un ristretto numero di aristocratici e l'arrogante clero costituivano le classi sociali più elevate, il cui potere aveva ormai perso qualsiasi giustificazione storica o morale; a loro si contrapponeva il """"popolino"""", fanatico e superstizioso, i cui unici diversivi erano le molte manifestazioni di piazza, indette per celebrare e glorificare le classi dominatrici, e le altrettanto numerose pubbliche esecuzioni. Belli era un intellettuale, forse anche un moralista, e scrisse i suoi sonetti con l'intento di mettere alla berlina la società decadente del suo tempo. In questo volume sono raccolte alcune delle sue più significative composizioni, offrendo così uno sguardo diacronico sull'opera del poeta romano, dalle prime prove letterarie alla tarda maturità, attraverso i sonetti romaneschi, i versi in lingua, le lettere e le prose zibaldoniane. Un apparato esegetico esauriente permette di ripercorrere le proposte e le soluzioni avanzate negli anni dai principali interpreti belliani, per suggerire percorsi di ricerca, letture e approfondimenti."" -
Strade romane. Storia e archeologia
Le strade di età romana non costituirono solo uno strumento decisivo di affermazione militare ed economica, ma anche un fondamentale fattore di civiltà nell'ambito dell'Impero. Per il loro significato eminentemente culturale, esse offrono una straordinaria opportunità di lettura del passato. Il libro presenta una sintesi degli strumenti per conoscere questi manufatti e per decodificare le tracce dell'antico sopravvissute nel paesaggio moderno, soffermandosi in particolare sull'approccio metodologico al tema, in cui l'analisi dell'archeologia sul campo si integra con quella più propriamente storica. -
Ceramica e archeologia
In un sito prestorico o protostorico, la ceramica viene spesso considerata dagli archeologi come la classe di dati più importante, in quanto reperto più diffuso. Presso le comunità tradizionali, il continuo processo di fabbricazione, rottura, riciclaggio di vasi e l'abbandono nel terreno di pezzi di vasellame determinano la creazione, nei depositi di scavo, di un archivio di testimonianze indeperibili che registrano fedelmente il variare nel tempo di mode, funzioni tecniche e simboli. Ma che cosa significava la ceramica per le società antiche? Che cosa raccontano di queste civiltà le figurazioni e le decorazioni dei vasi ritrovati? Quali erano le tecniche utilizzate? Il libro risponde a questi interrogativi, sottolineando l'importanza della ceramica in archeologia nel ricostruire il passato di antiche società. -
Criminali di guerra in libertà. Un accordo segreto tra Italia e Germania federale, 1949-1955
Nel 1950 un accordo segreto tra Italia e Germania federale permise la scarcerazione dei criminali di guerra tedeschi in Italia. Attraverso il ricorso ad una documentazione quasi del tutto inedita, il volume ricostruisce le modalità di questo accordo, ma anche le responsabilità del Vaticano e del governo americano. Si mostra così come i processi ""negati"""" e la liberazione di personaggi con alle spalle gravi responsabilità non siano stati il prodotto della """"negligenza"""" di magistrati militari italiani, ma il risultato di una scelta politica che ha precise responsabilità."" -
Gli dèi egizi
Un'introduzione al mondo affascinante della mitologia egizia, attraverso i tre millenni che hanno segnato la continuità culturale dell'Antico Egitto, ma anche il moltiplicarsi dell'immaginario divino alla ricerca del vero che si cela dietro le forme: un divino fortemente creduto e ricercato, con un'intensità che ha pochi paragoni nel mondo antico e moderno. -
La cupola di Santa Maria del Fiore. Ediz. illustrata
A cinque secoli dal suo completamento, la cupola di Santa Maria del Fiore costituisce ancora il simbolo più immediato ed espressivo di Firenze rinascimentale. Generazioni di storici e progettisti si sono misurati con la sua grandiosa struttura, tentando risposte ai molteplici quesiti formali, compositivi e strutturali che essa propone. Questo studio ripercorre la storia della costruzione, dai concorsi banditi dall'Opera del duomo ai modelli presentati da Brunelleschi e da Ghiberti, alle fasi costruttive fino al definitivo completamento con la messa in opera della lanterna, indagando contemporaneamente l'organizzazione del cantiere, i materiali, le loro tecniche d'impiego e i mezzi di approvvigionamento. -
Parlare con i bambini. L'interazione comunicativa nello sviluppo normale e patologico
La comunicazione, uno dei fenomeni più complessi e affascinanti attraverso cui si costruiscono e si manifestano le individualità, si sviluppa nella relazione con figure di adulti significativi. Attraverso l'esperienza dell'intersoggettività, il bambino non solo apprende forme e contenuti convenzionali che rendono possibili gli scambi comunicativi, ma coopera alla produzione di rappresentazioni originali e innovative della realtà, in un processo in cui fondamentale è il ruolo del contesto e dell'interpretazione dell'intenzionalità reciproca. Il volume delinea il percorso di sviluppo, nella prima infanzia, delle capacità comunicative, dalle iniziali forme preverbali sino all'elaborazione di più sofisticate abilità d'interazione. Vengono così posti in evidenza i legami con i processi cognitivi e affettivi, il contributo dell'ambiente familiare alla comprensione e all'elaborazione anche linguistica del mondo esterno e del mondo interno proprio e degli altri, le modalità e la rappresentazione delle relazioni che i bambini intrattengono con altre figure di adulti, quali, in particolare, i nonni e gli insegnanti.