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Parole vecchie, parole nuove. Ottocento francese e modernità politica
Tutti oggi fanno uso del termine ""individualismo""""; ma ancora si discute sul contesto d'origine. E quale significato ha assunto la parola """"gerarchia"""" dopo la Rivoluzione del 1789? A che cosa rimandava, invece, """"plebeismo""""? Difficile dirlo, in quanto la parola non è entrata a far parte del lessico politico corrente. Sono queste alcune delle domande che attraversano il volume. Ciascun capitolo prende in esame una categoria dell'orizzonte politico: attraverso un tragitto fra neologismi e lemmi in via di trasformazione, ne indaga le origini nella cultura francese dell'Ottocento."" -
Ungaretti barocco
Il volume indaga la presenza di temi secenteschi nell'opera ungarettiana riletta nell'orizzonte del cosiddette ""neobarocco"""", vale a dire il ritorno all'arte e alla sensibilità barocche - da Michelangelo a Caravaggio, da Shakespeare a Góngora, da Tasso a Marino - che si manifesta nella cultura europea tra Otto e Novecento, a partire dal simbolismo. Si rivela così l'essenza intimamente barocca di motivi ungarettiani come la morte, l'estate devastatrice, il deserto, la sinuosità delle conchiglie, l'ossessione del nulla. Al tempo stesso si ridefinisce il rapporto complesso tra Barocco e Novecento, reinterpretato attraverso una poesia assillata dalla vertigine del baratro, a riflettere in modo originale l'inquietudine secentesca del l'assenza e del vuoto."" -
L' attività teatrale e musicale in Italia. Aspetti istituzionali, organizzativi ed economici
Aggiornata e ampliata in ogni sua parte, questa nuova edizione propone lo studio dell'organizzazione e dell'economia dello spettacolo teatrale e musicale. La prima parte del volume è dedicata alle normative legislative vigenti e ai regolamenti in materia di teatro di prosa, fondazioni lirico-sinfoniche, attività musicali, danza, attività circensi e di spettacolo viaggiante; la seconda ne analizza alcuni aspetti, quali la comunicazione e la promozione; la terza, infine, studia l'organizzazione dello spettacolo teatrale nelle sue principali componenti (produttive, distributive, gestionali, economiche). Pensato per lo studente del triennio universitario, il volume si propone di colmare una lacuna editoriale, compendiando elementi economici e legislativi con aspetti più propriamente gestionali e artistici. -
Minoranze linguistiche. Prospettive, strumenti, territori. Ediz. illustrata
Destinato a linguisti, glottodidatti, docenti dei vari ordini e gradi scolastici e ad amministratori degli enti locali, questo libro affronta molteplici questioni riguardanti l'alloglossia secondo prospettive differenti. Partendo dalle problematiche teoriche, sociolinguistiche e dagli aspetti storico-culturali delle minoranze, vengono analizzate specificatamente le tre varietà alloglotte di antico insediamento dell'area abruzzese e molisana (arbèresh, romanés e slavo-molisano), investigate, anche in contatto con l'italiano L2, secondo approcci diversi, dal grammaticale all'acquisizionale, dal glottodidattico all'informatico, senza escludere interessanti considerazioni sul recente apporto legislativo-istituzionale. -
Bioeconomia e capitalismo cognitivo. Verso un nuovo paradigma di accumulazione
Gli ultimi trent'anni sono stati teatro di cambiamenti strutturali e irreversibili nel modo di produzione capitalistico, all'indomani della crisi del paradigma industriale-fordista. Si è modificato il ruolo dei mercati monetari e finanziari, le leve dell'accumulazione e della creazione di valore si fondano sempre più su nuove forme di lavoro e di produzione immateriale. Le regole redistributive si sono modificate e il lavoro stabile tende sempre più a trasformarsi in lavoro precario, si assiste sempre più al declino delle politiche di welfare. La conoscenza e lo spazio sono diventati le due variabili economiche più rilevanti nel determinare le dinamiche economiche. Questo libro indaga tali cambiamenti in un'ottica interdisciplinare e mette in luce gli elementi contraddittori e critici in quello che viene definito capitalismo cognitivo, dove sempre più l'intera esistenza viene messa a valore in ottica di produzione ""bio-economica""""."" -
Bianco e nero (2007) vol. 557-558
Il volume presenta, tra gli altri, gli articoli di: Giacomo Manzoli, Andrea Ciccarelli, Emanuele Nespeca, Giorgio Tinazzi, Thomas Ballhausen, Anna Barenghi, Federico Vitella. -
Con Togliatti e con Berlinguer. Dal tramonto del centrismo al compromesso storico (1958-1975)
Quali furono le cause che determinarono la straordinaria ascesa del Partito comunista italiano fra il 1955 e il 1975, in un paese che grazie al miracolo economico era passato dalla struttura produttiva e sociale agricola dell'immediato dopoguerra alle condizioni di una società di capitalismo maturo. L'autore, che nel volume ""Tra De Gasperi e Togliatti"""" (Carocci, 2006) aveva ricostruito criticamente le vicende politiche del dopoguerra, analizza qui la crescita del Partito comunista in una realtà radicalmente diversa da quella dei paesi dell'Est europeo, ossia in uno dei principali paesi dell'Europa capitalistica. Un libro che offre una chiave di lettura originale (egemonia o rivoluzione passiva?) per intendere il ruolo del PCI in una fase fondamentale della storia della democrazia italiana.rz"" -
Delle occasioni amorose
Fratello minore del più celebre Abu Hamid, il grande teologo sistematico dell'islam medievale, Ahmad Ghazali si distingue come originale cantore della ""santità"""" di Satana, inopinatamente eretto a modello dell'amante mistico, e scrive con questo breve trattato una densa, originale riflessione sui fondamenti e la """"fisiologia"""" dell'amore. Sequela dal ritmo travolgente di aforismi e stringate argomentazioni, intervallati da aneddoti e versi, questo testo ha sedotto e affascinato nei secoli innumerevoli sufi e poeti dalla Persia all'India musulmana. Scandagliando il tema dell'eros, Ahmad Ghazali porge una sottile, profonda """"teologia della bellezza e dell'amore"""", sicché la sua analisi dell'amore umano si rivela essere in realtà una ineguagliata, raffinatissima meditazione sull'amore divino e sulle leggi misteriose che lo regolano."" -
Antonio Gramsci in contrappunto. Dialoghi col presente
Il principio dialogico anima il monologo carcerario dei ""Quaderni del carcere"""" gramsciani. Il libro presenta conversazioni civili con interlocutori che si sono dimostrati capaci di valorizzare il pensiero di un """"testimone del presente"""". Da Said a Hall, da Spivak a Guha, da Hobsbawm a Pereira dos Santos, con lo sguardo rivolto ad amici immaginari come Brecht, Sartre e Pasolini, il libro offre un andirivieni tra la ricostruzione del pensiero di Gramsci e la riflessione attuale di esponenti degli studi culturali subalterni postcoloniali."" -
L' intervento sociale. Dalla progettazione alla realizzazione
Esiste una molteplicità di discipline: ""policy sciences"""", teoria delle decisioni, valutazione, """"project management"""", ricerca operativa, tutte ruotanti intorno al problema dell'intervento dell'uomo sul mondo. L'apporto di ciascuna di esse è fondamentale, sebbene riduttivo rispetto alla problematica completa dell'intervento; è assente un quadro generale di riferimento entro cui collocare sistematicamente questi apporti, che seguono una loro propria tradizione, povera di relazioni con le altre. Scarsa è la riflessione epistemologica. Obiettivo dello studio è contribuire alla costruzione di tale quadro che, oltre a migliorare la conoscenza del fenomeno operativo, aiuti a sviluppare il versante applicativo e professionale delle scienze sociali. L'opera è dedicata sia a quanti già operano in ambito sociale e sentono l'esigenza di una riflessione critica sul loro lavoro, sia a coloro che necessitano di un quadro di riferimento entro cui attivare i propri studi."" -
L'italiano in Europa. La traduzione come prova di vitalità
È passato quasi mezzo secolo da quando Italo Calvino fece scalpore con la sua previsione di ""grandi cataclismi linguistici dei prossimi secoli"""". Oggi le lingue più a rischio sono quelle già indebolite delle comunità più povere e indifese del pianeta. Ma la globalizzazione sta minacciando anche gli equilibri delle lingue più robuste. Come aveva predetto Calvino, le stesse lingue europee non potranno più considerarsi al sicuro. Nel mondo occidentale è l'inglese il veicolo e l'emblema di questa trasformazione, contro la quale la stessa Europa erige difese con una politica multilingue. Eppure nonostante gli immensi sforzi dell'Unione europea per sostenere il multilinguismo e garantire una comunicazione con i cittadini attraverso le proprie lingue, la forza invasiva della lingua globale sta rivelandosi attraverso canali e strumenti fino a oggi ritenuti neutrali: la traduzione e le sue tecnologie. Il libro vuole dimostrare che un sistema di traduzione che ha molte tecnologie e poca attenzione per le risorse delle lingue non potrà mettere l'Europa al riparo da nuove egemonie."" -
Vi piace la geografia?
La geografia è poco conosciuta e spesso non molto amata. Tuttavia, grazie alla democratizzazione dei viaggi e delle escursioni, alla globalizzazione, alla diffusione del turismo e all'urbanizzazione crescente delle nostre regioni, tutti, spesso inconsapevolmente, fanno della geografia. Per quale motivo allora si conosce così male questa disciplina che apre le porte del mondo? È apprezzata quando diventa letteratura in Flaubert e Maupassant (che scrivono della loro Normandia), quando diventa ispirazione per i surrealisti (che parlano di Parigi) o quando viene usata da Julien Gracq per raccontare della città di Nantes. È apprezzata quando diventa paesaggio sulle tele di Cézanne o di Turner. Sono queste solo alcune delle numerose suggestioni che il geografo Armand Frémont affida al lettore in questa sua opera. Sensibile come un'arte, rigorosa come una scienza, la geografia esplora oggi l'ambiente fisico, le imprese, la salute, gli squilibri razziali e sociali e molto altro ancora. -
Cento anni di cultura palestinese
Le vicende politiche della Palestina occupano da decenni la scena mediatica mondiale. L'immagine dominante dei palestinesi è inevitabilmente legata all'irrisolto conflitto con leader, vittime, militanti, guerriglieri laici o islamisti e, da qualche tempo, è sempre più presente l'ambigua figura del martire-attentatore. Ma questo libro vuole raccontare una storia diversa. Si propone, infatti, di presentare la storia che gli intellettuali palestinesi hanno dato del loro paese, attraverso le loro esperienze personali e, soprattutto, attraverso le loro opere. Non si tratta tanto di ""letteratura della resistenza"""", quanto piuttosto di """"letteratura come resistenza"""": alla violenza del nemico, ma anche ai poteri interni e ai dogmatismi legati alla """"causa"""", alla cancellazione della memoria, alle censure e alle forme di oppressione esercitate in seno alla società palestinese da leader politici, strutture patriarcali e strumentalizzazioni ideologiche e religiose."" -
Breve storia della lingua italiana
Come si è formata la lingua italiana? Perché è stata lingua prevalentemente scritta fino all'Unità, e come è diventata anche lingua parlata della nazione? Quali sono oggi le sue tendenze evolutive? Il libro ripercorre la storia dell'italiano, dalle origini all'età contemporanea, e ne individua le fasi più significative, descrivendo i rapporti con il latino, con i dialetti, con le altre lingue, e illustrando il ruolo fondamentale che hanno avuto gli scrittori e più recentemente i media. -
Comunità di pratica e società della conoscenza
Come si facilita l'apprendimento? Come si ""costruisce"""" attraverso esperienze formali e non formali nei contesti sociali? Il costrutto di comunità di pratica, formulato da Etienne Wenger, è ormai un punto di riferimento classico per nuovi approcci metodologici all'apprendimento come pratica sociale. Il libro descrive, con un linguaggio piano e discorsivo, il tema delle comunità di pratica dal punto di vista del discorso pedagogico-formativo, analizzando gli aspetti di tipo teorico-metodologico e passando in rassegna alcune """"buone pratiche"""" nel settore della formazione."" -
Breve storia del Caucaso
Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica il Caucaso è divenuto una delle aree di maggior rilievo strategico del mondo contemporaneo. Tuttavia, l'odierna rilevanza geopolitica non deve far dimenticare la complessa dimensione storica e culturale che da sempre lo caratterizza. Questa regione costituisce infatti ""uno dei più problematici laboratori di culture del nostro Mediterraneo"""", caratterizzato da un'eccezionale ricchezza etnolinguistica e al tempo stesso da una dimensione fortemente marginale, """"di frontiera"""". Per millenni, infatti, il Caucaso ha costituito un confine non solo e non tanto geografico, quanto storico-culturale, tra due mondi assai diversi, anche se tra loro comunicanti: quello del Vicino Oriente e quello delle steppe eurasiatiche, a lungo dominato da popoli nomadi. Una frontiera impervia attraversata infinite volte da invasori che costringevano gli sconfitti a rifugiarsi nelle zone più alte e inaccessibili della regione. Si è creato così un crogiolo di tradizioni, popoli e lingue, troppo complesso per costituire uno spazio politico unitario, ma anche per essere dominato durevolmente dall'esterno."" -
Il filosofo e i sensi. Introduzione alla filosofia della percezione
La percezione è uno dei campi di studio più affascinanti e difficili: per un verso, dietro l'impressionante immediatezza dell'esperienza percettiva si celano spinosi problemi che hanno fatto la storia della filosofia; per l'altro, una padronanza anche superficiale dei fatti empirici che ne sono alla base richiede impegno e competenza in diversi settori. Questo libro è un'introduzione sistematica, la prima in lingua italiana, alla filosofia (analitica) della percezione. -
Puccini
Potrà sembrare paradossale ma, per uno degli strani casi di cui la storia è piena, la figura di Giacomo Puccini è rimasta a lungo oscurata dalla sua popolarità. La fortuna di cui gode, e ha sempre goduto, nei cartelloni dei principali teatri d'opera internazionali ha rappresentato infatti il principale ostacolo a un apprezzamento più profondo delle sue qualità artistiche e della reale portata culturale della sua produzione. Troppo spesso, scambiando frettolosamente il suo successo per una presunta superficialità, Puccini è stato guardato con sospetto da circoli accademici che in lui vedevano il semplice cantore di un'ltalietta piccolo-borghese e provinciale. In questo volume Budden restituisce un'immagine a tutto tondo del percorso artistico e umano del grande compositore lucchese, fondendo l'analisi di tutte le sue opere con il racconto della sua vicenda biografica. -
La «Critica del giudizio» di Kant. Introduzione alla lettura
Terza fra le ""Critiche"""" kantiane, la """"Critica del giudizio """" svolge un tema che, destinato ad acquisire un fondamentale rilievo nel dibattito idealistico ottocentesco, percorre l'intera vicenda della storia della filosofia: come si concilia la necessità delle leggi naturali con la libertà del volere umano? L'opera kantiana , in generale, è stata studiata nei suoi singoli aspetti piuttosto che nel suo disegno complessivo. Si sono, volta a volta, privilegiati particolari argomenti quali la natura dei giudizi di gusto, le caratteristiche del bello e del sublime, l'analisi della facoltà di giudicare e del principio della finalità, il rapporto tra arte e morale e tra teleologia e teologia. Questo libro intende restituire invece il senso unitario dell'opera kantiana, colmando cosi una lacuna della letteratura sull'argomento."" -
Psicologia culturale dei gruppi
Esistono lavori che si possono eseguire ""da soli""""? O piuttosto il lavoro implica sempre la presenza di altri, oltre che di strumenti, tecnologie e artefatti? Le competenze professionali sono nella testa delle singole persone o sono piuttosto distribuite all'interno dei gruppi e delle comunità lavorative? Come riusciamo a condividere con altri cosa fare e come farlo? Come, attraverso l'interazione con altri, riusciamo ad affrontare situazioni problematiche e impreviste? Il volume inquadra questi e altri temi all'interno della prospettiva culturale che permette di guardare ai gruppi come sistemi di attività congiunta e distribuita, nei quali gli """"altri"""" non sono esterni a noi, ma parte integrante del nostro funzionamento psicologico. Perciò diventa essenziale l'analisi delle interazioni discorsive che si realizzano tra i membri dei gruppi, intesa come vera e propria """"statistica"""" di una ricerca culturale. Leggendo il volume si potranno ascoltare le """"voci"""" di gruppi che agiscono, pensano, decidono, operano, pianificano, litigano, avanzano ipotesi, cercano soluzioni, si formano e si sciolgono in diversi contesti lavorativi, """"voci"""" che è necessario ascoltare anche per sostenere e guidare processi di innovazione organizzativa.""