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Il tempo siamo noi
Come sorge il senso del tempo? Sin dagli albori del pensiero umano ciò ha rappresentato un mistero. Negli ultimi anni però la psicologia e, in particolare, le neuroscienze hanno fatto passi da gigante nel definire e descrivere i meccanismi che regolano la nostra percezione del tempo. Nel volume - in Germania per mesi in cima alle classifiche dei libri più venduti Marc Wittmann ci racconta le frontiere più avanzate di queste ricerche senza indulgere a tecnicismi e con esempi tratti dalla vita quotidiana, nella convinzione che la nostra esperienza del tempo racconti qualcosa di noi e che il nostro senso del tempo rifletta la nostra esperienza collettiva, la nostra vita. Perché davvero il tempo siamo noi. -
Storia del cristianesimo. Vol. 2: L'età medievale (secoli VIII-XV).
Con i quattro volumi della storia del cristianesimo s'intende rendere conto della straordinaria ricchezza di un fenomeno religioso che attraversa e permea duemila anni di storia, con un linguaggio che cerchi di restituirne complessità e fascino. Il progetto dei quattro volumi è unitario, tuttavia ciascuno di essi può essere letto come opera a sé stante. L'interazione del cristianesimo con i diversi ambiti culturali è oggetto di particolare attenzione e il lettore troverà capitoli dedicati alle arti, all'economia, alle scienze, alla filosofia in una prospettiva il più possibile interdisciplinare. In che modo nei secoli che vengono definiti medievali le parole di Gesù, detto il Cristo, vennero accolte e interpretate in nome del cristianesimo? Quali adattamenti e trasformazioni del messaggio religioso e culturale del vangelo hanno prodotto le istituzioni ecclesiastiche? Come vengono affrontati i nemici interni ed esterni di una società in movimento per difendersi e per diffonde si sempre in nome del Cristo? Il volume mostra iridescenze inconsuete, attraverso le tappe di consolidamento istituzionale dell'invisibile che, nel segno della croce e mediante suoni e immagini, si fa visibile realtà cristiana. -
Che cos'è una contraddizione
"Non è possibile che la medesima cosa in un unico e medesimo tempo sia e non sia"""": così Aristotele formula il Principio di non-contraddizione, la legge più autorevole nella storia del pensiero occidentale. Oggi diversi logici e filosofi ritengono che la legge non sia universalmente valida - che sia violata, ad esempio, nei paradossi logici come il noto """"paradosso del mentitore"""". Ma che cos'è una contraddizione e cosa vuol dire che essa può realizzarsi? Nel rispondere a queste domande, il libro propone un'introduzione al tema." -
Il verbo
Tempo, modo, persona... così la grammatica etichetta le forme verbali. Ma quali funzioni si nascondono dietro a queste categorie? Che cosa significa ad esempio ""imperfetto"""" e in che relazione si pone con ciò che i linguisti chiamano """"aspetto imperfettivo""""? E la stessa nozione che alcune grammatiche definiscono """"durata""""? Come descrivere poi le funzioni del congiuntivo? Nel rispondere a queste domande il libro analizza il complesso intreccio tra semantica, sintassi e pragmatica, mostrando i diversi approcci di linguistica e grammatica tradizionale."" -
Marmo pregiato e legno scadente. Albert Einstein, la relatività e la ricerca dell'unità in fisica
Nel 1915, cento anni fa, Albert Einstein rende pubblica per la prima volta a Berlino la sua teoria della relatività generale. È una delle più grandi conquiste nella storia del pensiero. E ancora oggi costituisce uno dei fondamenti della fisica. Ma Einstein è insoddisfatto. Definisce l'equazione che la descrive come un monumento composto da marmo pregiato (la parte che riguarda il campo gravitazionale) e da legno scadente (la parte che riguarda la materia), e si pone alla ricerca di una teoria ancora più generale - una teoria del tutto - che unifichi l'intera fisica. Ma Einstein non riuscirà a portare a termine questa ricerca e ancora oggi essa costituisce la sfida più grande per i fisici. -
Spinoza
Maledetto o benedetto, Spinoza è sempre stato considerato un pensatore a parte. Non a caso lo si incontra nei momenti di crisi che hanno segnato il destino del pensiero occidentale come il cartesianesimo, di cui fu contemporaneo, il romanticismo, di cui fu ispiratore, il marxismo, che non di rado lo ha visto come un interlocutore critico. Il libro si propone di esporre in modo completo e sintetico principi e contenuti della filosofia di Spinoza alla luce della storia della ricezione e della critica recente. La materia è stata disposta in tre parti tematicamente distinte, rispettando il più possibile un ordine logico-cronologico. -
Città italiane, storie di lingue e culture
L'Italia delle cento città merita un disegno della propria esperienza linguistica fondato sulla prospettiva urbana, nel solco di una storiografia consapevole dell'antico e perdurante policentrismo nazionale. Proprio nelle città, più che nelle regioni, tale realtà multiforme trova i suoi maggiori punti di gravitazione, i più vivaci agenti dinamici, l'inesauribile fucina delle vecchie e nuove identità. Tratteggiando le vicende di sette grandi poli urbani - Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Palermo -, il libro intende valorizzare il ruolo svolto dalle città nella storia linguistica italiana. -
La satira in versi. Storia di un genere letterario europeo
In ogni epoca e in ogni lingua e letteratura, la satira occupa un ruolo fondamentale nello spazio poetico e nell'organizzazione sociale. Mago potentissimo capace di ferire con le sole parole, oppure occhiuto fustigatore dei vizi e dei viziosi, il satirico ha rivestito, e riveste ancor oggi, una funzione pubblica ampiamente riconosciuta. Il libro racconta la storia della satira italiana in versi, identificandone per ogni periodo gli autori e i modelli principali; capitoli specifici sono dedicati ai testi fondativi dell'antica Roma e alle principali esperienze europee dal Medioevo al Duemila, considerando anche generi quali il rock e il rap. Un'antologia on line offre l'opportunità di seguire l'evolversi di questa storia direttamente sui testi. -
I media e la democrazia
Esaltati come strumenti di accesso alla partecipazione o temuti come armi di manipolazione di massa, i media hanno un ruolo centrale nei processi democratici. La crisi dei partiti e della democrazia rappresentativa, l’importanza dei movimenti, la crescente domanda collettiva per una maggiore partecipazione, l’emergere della democrazia deliberativa sono fenomeni diversi, con dinamiche comunicative spesso difficili da decifrare. Per la prima volta, nel volume si coniuga l’analisi della partecipazione politica con lo studio sui media, la riflessione sulla cittadinanza attiva con la ricerca sulla democrazia. -
Sociologia dei partiti. Leader e organizzazioni politiche nelle società contemporanee
I profondi cambiamenti in atto nelle società e nelle democrazie contemporanee sono affrontati nel volume ripercorrendo i temi classici della sociologia politica e dei partiti, per poi analizzare i fenomeni al centro del dibattito attuale sulla crisi delle forme tradizionali della politica. La trasformazione dei partiti, il rapporto tra populismo e antipolitica, la personalizzazione della politica e le forme assunte dalla leadership rappresentano il filo conduttore di un volume che si confronta con i classici e con la più recente letteratura internazionale. La prospettiva del sociologo è ancora una volta quella di tessere la trama del mutamento sociale e politico, per svelare le ambiguità e le contraddizioni che emergono nelle democrazie contemporanee. -
Biblioteche e biblioteconomia. Principi e questioni
La biblioteca come luogo del sapere e la biblioteconomia come scienza si sono dovute misurare con le numerose trasformazioni determinate dall'evoluzione tecnologica che ha investito modi e strumenti di trasmissione della conoscenza. Alle biblioteche non è più semplicemente assegnato il compito di raccogliere libri, catalogarli e gestirne prestito e conservazione, ma anche quello di realizzare una vera e propria attività editoriale, riappropriandosi di un ruolo che era stato degli scriptoria medioevali, attraverso processi di digitalizzazione e di promozione di pubblicazioni e archivi open access, configurandosi, dunque, come istituzioni capaci di costruire ed organizzare il sapere. Il volume, rivolto a studiosi, studenti e bibliotecari, presenta una trattazione organica e aggiornata delle principali questioni che investono il mondo delle biblioteche e delle tendenze in atto a livello internazionale. Affrontando gli argomenti in chiave problematica e non prescrittiva, gli autori dei saggi intendono stimolare riflessioni e discussioni su questioni e realtà attraversate da cambiamenti profondi ma, proprio per questo, affascinanti e complesse. -
La ricchezza delle emozioni. Economia e finanza nei capolavori della letteratura
Leggendo grandi opere letterarie ci si imbatte talvolta in brani che trattano o sfiorano argomenti economici, in personaggi che consumano, producono, risparmiano, s'indebitano, speculano, studiano economia o ne discutono. Inoltre alcuni romanzi accennano ad avvenimenti storico-economici o a teorie economiche. È possibile che i lettori, presi dallo sviluppo della narrazione, si lascino sfuggire il senso di questi riferimenti: quanti lettori di Robinson Crusoe si sono soffermati sul significato economico di alcuni ragionamenti del naufrago? E quanti hanno compreso appieno in cosa è consistito il colpo micidiale sferrato dal Conte di Montecristo a Danglars? Questo libro fornisce un'ampia e documentata rassegna della ""presenza"""" dell'economia nei capolavori della letteratura, con spiegazioni sintetiche ed accessibili basate sulla teoria e sulla storia economiche. Dalle opere di Balzac e Tolstoj, di Charlotte Brontë ed Elizabeth Gaskell, di Manzoni e Buzzati, e di tanti altri scrittori, emerge un'immagine dell'economia inattesa e sorprendente: quella """"scienza triste"""", spesso considerata arida e complessa, diventa viva e chiara, e fa provare autentiche emozioni."" -
Senso lato. Il tatto e la cultura occidentale
"Senso lato"""" allude a uno spazio ambiguo, che adesca e confonde per i suoi elementi vari ed eterogenei. Sin dall'antichità, la cultura occidentale ha provato attrazione e imbarazzo di fronte al senso del tatto, il più corporeo: plurale e sfuggente, esteso a tutta la superficie cutanea ma anche dotato, nella specie umana, di un organo pregevole come la mano. Nel corso del tempo si è presentata spesso la tentazione di costruire gerarchie dei sensi: il gioco ha coinvolto specialmente tattile e visivo, premiando l'uno o l'altro, oppure mostrando l'essenzialità del loro cooperare. Di recente touch è diventata parola-chiave, quasi magica, e numerose discipline convergono a render possibile una tecnoscienza del tatto in ambienti naturali e artificiali. Mentre da varie parti si favoleggia sull'avvento di un'età """"aptica"""" capace di meraviglie, il libro racconta la lunga storia d'idee, immagini, congetture e pratiche scientifiche che precedono gli attuali sviluppi." -
La lingua politica. Lessico e strutture argomentative
Il linguaggio politico sembra circondato da un'aura negativa. Per molti è politichese, lingua altisonante che nasconde pratiche inconfessabili. Per linguisti e semiologi non è nemmeno una lingua specialistica, privo come sembra di terminologia e di argomentazioni rigorose. Questo libro parte dall'assunto che la lingua politica sia lo strumento necessario a gestire la cosa pubblica. Ne derivano due obiettivi: definire il ""vocabolario tecnico"""" della lingua politica italiana attuale, quasi settemila vocaboli ricavati da un corpus di testi politici (orali e scritti); e definire l'""""argomentazione politica"""". Usando gli strumenti concettuali della retorica e della pragmatica, nel volume si propone l'idea che il contesto politico selezioni specifiche modalità argomentative, di cui si verifica la presenza effettiva nel corpus in esame. L'aura negativa che circonda il politichese si dissolve se impariamo a riconoscerne i meccanismi. Resa più trasparente, la lingua politica può essere fruita allora in modo più consapevole e democratico."" -
L' Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Una nuova democrazia del cibo. Annuario della cooperazione allo sviluppo
I prossimi dodici mesi ci diranno da che parte vuole andare la comunità internazionale e se vuole davvero vincere la battaglia per lo sviluppo sostenibile. Il 2015 ci dà la possibilità di affrontare queste sfide. Due vertici internazionali: la conferenza che affronta il nodo della finanza per lo sviluppo, ad Addis Abeba; il summit delle Nazioni Unite, che dovrà decidere quali saranno i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile, per andare oltre gli impegni decisi all'inizio del millennio. A questo si aggiunge la questione della lotta alla fame, che per ActionAid significa la creazione di una nuova democrazia del cibo. Tutti noi abbiamo il diritto e il dovere di dire la nostra per sostenere un ruolo su una questione che ci accompagna ogni giorno: come e cosa mangiamo. E occorre volgere lo sguardo anche a casa nostra: il cambiamento parte anche da qui. -
Gli operatori sociali nel nuovo welfare. Tra discrezionalità e responsabilità
Le sfide poste dalle recenti trasformazioni sociali, economiche, culturali e politiche ai sistemi di welfare europei sono profonde e significative. Gli ultimi decenni, ma anche gli anni a venire, vedono una stagione di riforme, ripensamenti e innovazioni che stimolano importanti riflessioni a livello politico, culturale e operativo del welfare. Il volume si concentra sugli effetti di questi cambiamenti sulla fase di implementazione delle politiche, in particolare sul punto d'incontro tra il sistema di welfare e i cittadini. Attori cruciali di questo processo sono gli assistenti sociali e gli altri operatori che lavorano alle ""frontiere"""" dei servizi, il cosiddetto street-level. Attraverso una comparazione tra due casi studio svolti nei servizi sociali di Bologna e Copenaghen, si evidenzia come il ruolo di queste figure stia cambiando per effetto dei mutamenti in atto e come esse prendano parte e contribuiscano alla riproduzione e al riadattamento del welfare."" -
Le comunità in movimento. Dal consumo alla partecipazione culturale nelle reti digitali
Seguendo il continuo movimento che anima la società e la cultura si può comprendere, non solo in termini descrittivi ma anche operativi, il passaggio dalla società moderna, di massa, a quella postmoderna, delle comunità. Riunendo diversi contributi scientifici - Georg Simmel, Walter Benjamin, Antonio Gramsci, Pierre Bourdieu, Zygmunt Bauman - e mettendo al centro il pensiero visionario di Pier Paolo Pasolini, il volume, superando la persistente visione della cultura come espressione di consumo, esamina le nuove dinamiche di partecipazione culturale e propone al lettore un percorso che lo porta a incontrare i Movers, i protagonisti di un'epoca che si estende in rete senza confini. Osservando l'evolversi delle comunità contemporanee, all'interno e all'esterno dei Social Network, si analizzano i riti culturali distintivi di un'epoca che si manifesta come un tempo descritto da processi socioculturali dinamici, coniugazione e ripetizione, fornito di risorse inesauribili, i beni partecipativi, e dotato di una strategia, la responsabilità culturale, che aggrega per un momento o per sempre persone, gruppi e reti. -
I suoni dei luoghi. Percorsi di geografie degli ascolti
Cosa ci sembra di sentire in questo preciso istante? Il suono è effimero, ci sfiora rapidamente e altrettanto velocemente scompare. Il suono è un fantasma che ci circonda costantemente, è aria e vibrazione, tremore o pressione e noi lo percepiamo anche in base alle circostanze di piacere, di dolore o di paura. Le geografie dei luoghi sonori che prendono vita sono effimere - ma non per questo deboli - e poggiano sui suoni istantanei, irripetibili nel tempo e nello spazio che ci riportano da un ""vicino"""" a un """"lontano"""", mettendo in comunicazione il qui e l'altrove attraverso il nostro vissuto. La sfida di questo volume è proporre riflessioni ed esercizi in grado di dar vita al senso del luogo attraverso l'ascolto, che chiama in gioco, oltre alla dimensione razionale, quella affettiva ed emotiva."" -
Pedagogia hip-hop. Gioco, esperienza, resistenza
Può l'hip-hop, cultura giovanile sorta nella periferia newyorkese, essere assunto a paradigma pedagogico della contemporaneità? L'autore, con consapevole azzardo e provocazione, sostiene di sì. Nel testo si evidenzia come un gruppo di giovani cresciuti nel ghetto abbiano sviluppato modalità inedite ed efficaci per apprendere, prendersi cura di sé e del proprio contesto sociale in una condizione di forte disagio, materiale ed esistenziale. Questo approccio è diventato oggi una risorsa di crescita per molti giovani in tutto il mondo. L'analisi si sofferma sulle molteplici connessioni tra gli elementi caratterizzanti le pratiche culturali hip-hop e le riflessioni al centro della discussione pedagogica attuale, sottolineando il valore formativo, per certi versi avanguardistico, di tale esperienza. Il volume, arricchito da diversi esempi di utilizzo di queste pratiche in contesti educativi e scolastici, si rivela uno strumento essenziale per educatori e insegnanti che vogliano sfruttare le potenzialità formative dell'hip-hop nei propri contesti di lavoro, per chi è già coinvolto in questa cultura e voglia approfondirne la dimensione educativa, e per chiunque voglia relazionarsi con il mondo degli adolescenti di oggi, valorizzandone le risorse più originali. -
Filosofia del diritto. Norme, concetti, argomenti
Gli ultimi decenni hanno visto una profonda trasformazione della cultura giuridica europea. I presupposti della modernità giuridica continentale, dalla sovranità alla legge, dal contratto alla proprietà, sono stati riesaminati, criticati, messi in discussione come espressioni dell'ideologia dominante nell'epoca delle grandi codificazioni. L'elemento comune è la consapevolezza diffusa della necessità di tornare ai ""fondamenti"""" attraverso un ripensamento delle nozioni centrali del diritto. A questa esigenza si propone di dare una prima risposta il volume, facendo tesoro dei risultati più recenti di una riflessione filosofica sul diritto che si apra anche alle dimensioni normative delle istituzioni sociali.""