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Il Pitagorismo di S. Maria della Croce
Il libro offre una panoramica inedita dell'antico insediamento romano di Casarano (Puglia) e della chiesa di Santa Maria della Croce. Motivata dai perduranti dubbi sulle origini dell'edificio sacro, la ricerca si concentra sul simbolismo dei raffinati mosaici parietali che ricoprono la cupola e l'abside, dove sono rappresentati motivi zoomorfi e floreali, dal significato non facilmente comprensibile, soprattutto per un carciofo, delle pere, una lepre accovacciata che morde l'uva, le tre fave... ""Astieniti dalle fave""""!? Il tabù del bios pitagorico! Il volume si propone di portare un nuovo contributo raccogliendo le prime interpretazioni della filosofia pitagorica e dell'influenza che il Neopitagorismo ha avuto sull'arte alle origini dell'edificio sacro. Una ricerca scandita come una struttura di geometria pitagorica, quattro capitoli per i quattro step dell'attraversamento della Chiesa, più un quinto segmento che racchiude l'epilogo, una lezione su come tutto abbia un senso e stia dentro la circolarità della vita, dove si inscrive anche il divino. (Copertina di Beatrice Malorgio)"" -
Il teatro delle Giaccure Sc(t)ritte. Storia aneddotica di una compagnia teatrale 1991-2021
Volume biografico della Compagnia teatrale ""Le Giaccure Stritte"""", 1991-2021, di Salice Salentino (Le), contenente vari contributi di attori e amici."" -
Salvatore Martano. Tutte le direzioni possibili del «fare arte». Ediz. illustrata
Il volume ripercorre per immagini la vita artistica del salentino Salvatore Martano, (1933-2017). Scrive il critico Toti Carpentieri: ""Un uomo sensibile e fiero che dedicò l'intera sua vita all'insegnamento e alla creatività, lavorando in silenzio e in disparte su diversi progetti, con estrema tenacia e grande coerenza, rifuggendo stereotipi imperanti e quanto mai attuali. Ancor più in quest'epoca di non condivisibili accelerazioni esasperate"""". Nel volume è rappresentata parte della sua sterminata opera, in particolare: quadri (olio, china, matita) sculture (legno, bronzo, marmo e cartapesta), nonché numerosi progetti di immobili (chioschi, bar, padiglioni fieristici) fino agli arredi sacri."" -
Lasciami dire
Annarita, giornalista, donna solare e impegnata in parrocchia e nel sociale, conosce Giovanni, stimato avvocato, uomo serio ed elegante. Quella che dovrebbe e potrebbe essere una storia d'amore libera e serena, inizia muovendo piccoli e incerti passi a causa di ciò che, per la società ""civile"""", invece, parrebbe d'ostacolo: una non trascurabile differenza d'età, lo status di divorziato di lui, il forte legame al mondo cattolico di lei."" -
Tutto quello che so di me
Quando giunge nell'orfanotrofio di Nizhnj Novgorod, l'educatrice di turno soprannomina la piccola Nastja ""la bambina nuova"""". Lontana dalla sua casa e dai giorni in cui aveva potuto sperimentare la dolcezza dell'amore materno ma anche subire la crudeltà del dolore più intenso, la bimba comincia una nuova vita. Un giorno, da un paese lontano giunge una famiglia decisa ad adottarla e, per Nastja, anche questo sarà un altro, l'ennesimo, nuovo inizio. Una storia vera quella di Anastasia che, diventata donna, si interroga volgendo indietro lo sguardo e racconta di ogni volta che è caduta, di ogni volta che si è rialzata, spesso da sola ma sempre con la solida consapevolezza di voler cercare e trovare il suo posto nel mondo. (Foto di copertina di Federica Spada)"" -
Malesciana. Poesie
"Il volume accoglie la prima silloge poetica del giovane Giacomo Giancane, poeta salentino. Tra i versi scritti in un linguaggio a tratti aulico, che pesca tra le radici della lingua a piene mani, si frappongono lemmi che strizzano l'occhio al dialetto e, il lettore, calandosi proprio nel linguaggio dello scrittore, non potrà fare a meno di essere avvolto e avvinto in un vortice mélange di bianchi e neri in cui compaiono striature iridescenti, di sonorità urbane appartenenti ad una nuova era bucolica"""". (foto di Federica De Rinaldis)." -
Il drago di fuoco
Vicino alle nuvole, tra un raggio di sole ed un chiaro di luna... sette draghi amici di un bimbo coraggioso vi faranno volare alla scoperta del loro magico Regno. Questo libro nasce dall'incontro tra il cuore di una madre e l'amore di un figlio, le cui vite sono travolte da un destino non scelto. Una storia delicata e senza tempo, scritta a quattro mani da un bimbo e dalla sua mamma, per rischiarare i giorni bui della sua malattia. Età di lettura: da 7 anni. -
Contorni opachi
Libro candidato da Vito Bruschini al Premio Strega 2021Augusto: un’esistenza al limite della follia, sul ciglio di una solitudine che si fa prigione.rnrnMatilde ed Elide: due modi di amare e di essere madri.rnrnCosa accomuna il giovane alle due donne? Forse il semplice desiderio di sentirsi uniti, almeno per un momento, o forse l’urgenza di scoprire la verità.Proposto da Vito Bruschini al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:rn«È un romanzo che parla di solitudine, di vite spezzate e di odio che cova nascosto sotto un’apparente normalità. Tutto ha inizio con una misteriosa telefonata che accende la miccia che farà esplodere un segreto familiare tenuto nascosto per decenni. Il segreto ci verrà svelato soltanto alla fine del romanzo, così come il suo autore. Questi, con la sibillina telefonata, era consapevole di provocare una fatale reazione a catena che avrebbe avuto l’energia di annientare moralmente l’esistenza delle persone coinvolte nel segreto. La tragedia ha origine da una catena di amori malati e Augusto (una delle tre voci narranti), senza averne colpa alcuna, ne è il frutto guasto. Il giovane, tormentato da visioni che spesso si trasformano in vere e proprie allucinazioni, si rifugia nell’amore impossibile con una ragazza che a sua volta ha trovato nella droga la fuga dalla una realtà beffarda. È a lui che arriva la telefonata perché è lui il più indifeso della compagnia ed è lui che soltanto l’amore di una donna riuscirà a salvare dalla distruzione. Anzi, a salvarlo saranno due donne (le altre due protagoniste e voci narranti), diversissime tra loro, ma ognuna capace di esprimere un amore personalissimo. Ancora una volta il nostro futuro, che una società distratta ed egoista sta irrimediabilmente compromettendo, è nelle mani delle donne che, seppure con contrastanti sentimenti (l’una passionale e istintiva, l’altra schiacciata da sensi di colpa, ma carica di umanità), riusciranno a rimettere al loro giusto posto le tessere del complicatissimo mosaico innescato con la famosa telefonata. I contorni delle cose sono davvero molto evanescenti e opachi in questo romanzo, dove però la potenza vitale dei personaggi si esprime in modo magistrale arrivando a farci sentire persino gli odori della loro adrenalina e a emozionarci con una colonna sonora che insegue la vita disperata del nostro protagonista. Augusto, in un momento in cui il disagio psichico gli dà tregua, è capace di dire: “…non ho paura di chi è diverso. Anche perché credo di essere io quello diverso”. Anthony Caruana ha la capacità di costruire dinamiche familiari dissonanti mostrandoci il lato più crudo e inconfessabile dei vizi dei suoi personaggi che proprio per questo, nelle contraddizioni e nelle passioni, risultano molto credibili e umani.» -
Una parentesi stravagante
Sara è una giovane fioraia, innamorata del suo lavoro. Progetta di sposarsi con Miro non appena conclusi i lavori di ristrutturazione della vecchia casa che ha ricevuto in eredità dalla zia. Ma, come spesso accade, il destino decide di scombinare i suoi piani e, per allontanarsi dal mondo, si rifugia nel posto più improbabile: il cantiere della sua futura abitazione. Tuttavia, molto presto scoprirà di non essere sola... -
Credi davvero (che sia sincero)
Martina, solare e piena di vita, incontra, durante un'uscita con amici comuni, Antonio, che si sente soffocare dalle responsabilità familiari, e che, col tempo, si è isolato dal mondo. I due sperimentano fin dai primi istanti un feeling spontaneo. La coppia ben presto inizia una relazione, finché il ragazzo si trasferisce da lei in modo stabile, nonostante le ritrosie delle amiche e della madre della giovane. Il rapporto sembra crescere di giorno in giorno, Antonio copre di attenzioni Martina che spera di aver finalmente trovato la persona giusta per lei, così gentile, dolce e premurosa, nonostante alcune reazioni non la convincano fino in fondo. I capitoli si alternano in soggettiva, dal punto di vista della ragazza, al presente, e del suo compagno, sotto forma di lontani ricordi. Antonio, per la paura di rovinare tutto, cela, in alcuni frangenti, i suoi moti di rabbia, i suoi pensieri più profondi e istintivi. Cresce prepotente l'idea di aver incontrato la donna della sua vita e si convince che debba essere lei o nessun'altra... -
Mio padre Little Tony
Cristiana Ciacci figlia dell'Elvis italiano, avvalendosi della collaborazione di Teresa Giulietti, scrittrice e ghostwriter parmigiana, ripercorre emotivamente la sua vita e il rapporto complesso tra una figlia affamata di amore e un padre troppo spesso distratto e assente che l'avrebbe voluta più simile a lui ""meno complessa, più leggera, una cittadina del mondo"""". Cristiana, senza veli e con la sincerità che la contraddistingue, racconta i sogni infranti di una bambina desiderosa di affetto, anni di speranze troppe volte tradite da un padre vanesio, innamorato della musica e del suo pubblico, e da una madre emancipata e intraprendente che non si vuole far schiacciare dalla figura del marito famoso e che attraversa il mondo infilata nella sua divisa di hostess. Due genitori insoliti, assorbiti dalla propria carriera e da una spasmodica rincorsa all'appagamento personale. Due vite parallele che solo ogni tanto s'incontrano."" -
L' isola dei bambini. Storia di Bì
Bì non ha una mamma né un papà. Tutti i bimbi come lei partono a bordo di una mongolfiera per raggiungere l'isola dei bambini. Durante il volo, però, qualcosa va storto e Bì finisce su uno scoglio abitato da un cavallo. Col suo nuovo amico, dopo dubbi e paure, riuscirà a raggiungere l'isola, dove scoprirà leggende, conoscerà i suoi piccoli abitanti, vivrà con le dame, le donne che si prendono cura dei bambini, e sognerà l'arrivo della sua mongolfiera rossa. E chissà, forse finalmente anche dei suoi nuovi genitori. Età di lettura: da 7 anni. -
La vana illusione
Pietro Barozzi lavora in una società di recupero crediti. È preciso, didascalico, determinato. Non contempla nulla che esuli la programmazione e il guadagno. Ha un suo concetto di giustizia e delle regole, nella vita, nella società e nel lavoro. È l’immagine della vana illusione dell’immortalità umana che viaggia in auto di lusso, indossa abiti di lusso, misura i rapporti umani con la carta di credito. Pietro Barozzi è schivo e cinico, fa un mestiere impopolare ma necessario, si circonda di pochi amici stretti e fidati che sono la sua coscienza e lasciano emergere il Pietro senza corazza. Poi, le pietre miliari di Pietro vengono sgretolate da eventi inattesi. Non considera gli imprevisti della vita perché tutto è programmato e pianificabile. E invece no. Si trova a confrontarsi, suo malgrado, con altri esseri umani, differenti da lui, e con eventi che lo porranno di fronte alla propria coscienza e alla propria memoria. Gli eventi e gli incontri lo trasformano in un uomo differente, che cerca di risolvere il passato affrontando il presente. -
Troppa verità
Pontesalice è un paesino di montagna congiunto alla valle da un ponte che attraversa il fiume. Quando viene ritrovato un cadavere nell'acqua, la polizia comincia a interrogare gli abitanti. Ma ben presto le cose si complicano: perché i drammi di ciascuno sono intrecciati a quelli di tutti gli altri, al punto che ogni confidenza rischia di sfociare in un'ammissione di colpa. Ormai è chiaro che si è trattato di omicidio; ma come parlarne, senza tirare in ballo tutto quello che c'è stato, e che ha condotto fin lì? Sullo sfondo, la tragedia di Erbolina, presunta strega vissuta a Pontesalice nel 1500: si dice che la sua maledizione avveleni ancora l'aria del paese. Si dice anche che l'acqua del fiume sia inquinata dagli scarichi del colosso industriale al di là della montagna. È per questo che gli animali sono diventati così aggressivi? E cosa succede fra le mura delle case, quando il buio cala in mezzo agli alberi? In queste condizioni, il rischio non è fallire l'indagine. Il rischio è che la verità, alla fine, sia più di quella che si vorrebbe scoprire. -
Mio padre Little Tony. Ediz. speciale. Con DVD video
Edizione speciale del libro ""Mio padre Little Tony"""" di Cristiana Ciacci figlia dell'Elvis italiano, avvalendosi della collaborazione di Teresa Giulietti, scrittrice e ghostwriter parmigiana, ripercorre emotivamente la sua vita e il rapporto complesso tra una figlia affamata di amore e un padre troppo spesso distratto e assente che l'avrebbe voluta più simile a lui """"meno complessa, più leggera, una cittadina del mondo"""". Cristiana, senza veli e con la sincerità che la contraddistingue, racconta i sogni infranti di una bambina desiderosa di affetto, anni di speranze troppe volte tradite da un padre vanesio, innamorato della musica e del suo pubblico, e da una madre emancipata e intraprendente che non si vuole far schiacciare dalla figura del marito famoso e che attraversa il mondo infilata nella sua divisa di hostess. Due genitori insoliti, assorbiti dalla propria carriera e da una spasmodica rincorsa all'appagamento personale. Due vite parallele che solo ogni tanto s'incontrano. Il libro è arricchito dal DVD """"Una vita a tempo di Rock""""."" -
A foresta golosa
A foresta Golosa può accadere ogni cosa dalla più curiosa alla più generosa. Lì, in quel bel posto, dagli alberi nascosto vive un gruppo di amici, diversi fra loro, ma tutti felici. C'è Gnomo Marco il laborioso che inventa un dolce fresco e cremoso. Poi c'è Giusy, la scoiattolina, che inforna ciambelle di prima mattina. E gufo Piero il pessimista fra tutti quanti il più allarmista! C'è Gnomo Tonio che cerca sempre quel gran tesoro inesistente. E quella Gnoma di nome Bianca che corre, sgambetta, e mai si stanca. Così se a foresta Golosa la farfalla Sveva canta gioiosa Lì in quel fitto bosco torna tutto sempre al suo posto. Perché con amore e collaborazione si risolve ogni situazione! Età di lettura: da 7 anni. -
Equilibrium. Morire non ti salverà
Quando la popolazione mondiale sarà costretta alla grande migrazione verso Sud, stretta in un groviglio di braccia e gambe che lottano per la sopravvivenza, farà emergere il peggio di sé. Nel tentativo di trovare un nuovo equilibrio, l'intera specie umana si ritroverà sull'orlo dell'estinzione. -
Sulle ali del ricordo
Poesie del poeta Marco Pascai -
Il buio in testa
Un assistente universitario, Rino Tebani, che sprofonda nel gorgo nero dell'alcol e del fumo dopo la perdita violenta della moglie incinta Livia e della madre Gemma. La duplice tragedia lo precipita nelle tenebre della mente e gli ravviva gli incubi vissuti da ragazzo per un trauma che lo aveva marchiato a fuoco. Incapace di reagire ai colpi del destino, Rino diventa vittima del mal di vivere, ignora il precipizio che gli si apre davanti e si abbrutisce. Assalito dai fantasmi del passato, soggiace ad una sofferenza intrisa di pulsioni laceranti che lo spingono verso una deriva raggelante e solitaria. Da ""bella testa"""" diventa una """"mela marcia"""" della sua Facoltà, dove opera in un team guidato da un """"barone"""" borioso, che angaria sia gli studenti sia gli assistenti. Il buio mentale è un protagonista del libro: invade Rino, in primo luogo. Ma anche le altre figure di primo piano: il presunto padre aguzzino, la psichiatra che lo aiuta a fugare temporaneamente gli spettri senza evitargli nuove angosce, Livia e Gemma. Prefazione di Renato Minore."" -
Principessa Saranghae
Yoo una Principessa Coreana del 1300. Giulio un ragazzo romano dei giorni nostri proprietario di uno straordinario negozio di palle di neve. Due anime destinate ad incontrarsi grazie ad una magia. La palla di neve incantata capovolge il tempo ed il destino. Così tra una carbonara preparata in un tempio buddista e una cerimonia del tè nel centro di Roma, una storia d'amore nasce a dispetto della distanza tra epoche diverse che pagina dopo pagina, sembra assottigliarsi fino a sparire del tutto, perché l'amore alla fine non cambia mai e resta sempre lo stesso dappertutto. Un drama coreano all'italiana, una via di mezzo tra Vacanze Romane, La casa sul lago del tempo, Kate & Leopold e Amarsi un po'. Questo è Principessa Saranghae di Diego Galdino.