Sfoglia il Catalogo ibs012
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 841-860 di 10000 Articoli:
-
Confessioni spudorate. Le quattro stagioni di una donna italiana
Elena è una donna. Una vera donna. Femminile, passionale, trasgressiva, ma anche materna, decisa, coraggiosa. Vive intensamente ogni attimo della sua vita, soprattutto il sentimento più profondo che l’essere umano può provare: l’amore. La sua lunga storia si snoda attraverso ben sei decenni di storia italiana, dagli anni Quaranta, devastati dalla Seconda Guerra Mondiale al 2020, soggiogato dall’epidemia del coronavirus, passando attraverso i boom economici degli anni Sessanta e Ottanta, il terrorismo degli anni Settanta, i mutamenti sociali degli anni Duemila. Una storia personale, intima nella quale si può leggere anche la storia del nostro bel paese. -
Le radici nel cielo. Antologia poetica (1963-2011)
Un'antologia di versi pubblicati nelle principali raccolte poetiche di Angelo Lippo, selezionati dall'autore dal 1963 al 2002. Delle successive raccolte, sino al 2011, anno della scomparsa di Lippo, sono stati selezionati dai familiari alcuni componimenti editi e altri inediti. ""È per questo che ogni sua raccolta ha raccontato momenti della sua anima, a volte lacerata, altre volte gioiosa, sempre pulita, sempre tesa a far fluire il sentimento, naturalmente depurato da infiltrazioni patetiche in agguato perennemente quando si punta alle emozioni"""" (Dante Maffia)."" -
Prima del buio in sala
Perugia, 1961-2019. Le trame del destino compiono una parabola di quasi sessant'anni per intrecciarsi nelle vite di Costanza, Sofia, Filippo, Pietro e Roberto, attori principali di questo romanzo corale. Legati a doppio filo alle sorti del Cine Muse, luogo storico di aggregazione della città, i personaggi si alternano e si raccontano manovrati inconsapevolmente dalle circostanze irrisolte di un passato condiviso. Incapaci di reagire al rimorso, al dolore della perdita e già rassegnati a trascinarsi verso un futuro senza sorprese, i protagonisti si muoveranno in bilico tra la difficoltà di cambiare e il desiderio di farlo, come in un eterno perpetuarsi del momento che precede la proiezione di un film: l'attimo prima del buio in sala, quello in cui si è sospesi tra l'attesa che la pellicola cominci e il desiderio perverso che lo spettacolo ritardi ancora. Eppure sarà ancora la stessa sorte, che aveva incatenato ciascuna di queste esistenze al dramma dell'altra, a intervenire di nuovo e concedere loro un'altra occasione. Ma sarà possibile spegnere una volta per tutte le luci sul passato e assistere a un altro film, quello della vita che verrà? -
L' Inferno. Sulle orme di Dante. Ediz. illustrata
A 700 anni di distanza, la Divina Commedia di Dante Alighieri è più viva che mai. Rivolgendosi principalmente a un pubblico giovane e giovanissimo, queste pagine raccontano in versi e in prima persona lo straordinario viaggio nell'Inferno di Dante, grazie a un affascinante percorso testuale e figurativo. -
La porta di Esculapio
In una sera primaverile, nel vasto parco della clinica romana Esculapio, viene trovato un vecchio all’apparenza dimesso e disorientato di nome Leo. La responsabile del centro, non avendo notizie sull’uomo, decide di ricoverarlo per una notte. Leo, però, ha uno scopo ben preciso: consegnare al professor Edoardo Castelli, medico molto noto per i suoi studi nel campo dell’endocrinologia e della genetica, una chiave. Quest’ultima apre una delle due serrature di una misteriosa porta metallica nascosta da un pannello di legno. Il professor Castelli rimane molto sorpreso quando Leo lo informa che quel passaggio blindato dà accesso a una struttura sotterranea, in buona parte fatta costruire dal Duce. Il vecchio e il professore si renderanno ben presto conto del pericolo che corrono a causa di una potente organizzazione segreta. Ma cosa c’è esattamente oltre quella porta metallica? A questa e ad altre domande il medico troverà una risposta quando, con Leo, attraverserà quel passaggio chiuso da decenni, raggiungendo il posto in cui forse è celato il segreto dell’eterna gioventù. -
Il tesoro di Pompei
Roberta è una maturanda iscritta al liceo classico di Scafati. È appassionata di archeologia e legge la notizia del ritrovamento di una tavoletta d'argilla nel sito di Pompei: il reperto indica un tesoro nascosto in una stanza segreta sotto la Casa del Poeta Tragico, ma la Soprintendenza non prevede di cominciare subito gli scavi. Roberta intuisce che nel mosaico situato all'ingresso di quella domus sono nascosti gli indizi utili a trovare il tesoro. Così, insieme a Elisa e Raffaele, decide di rivolgersi a Vincenzo, il migliore della classe, per interpretare una scritta in latino. I ragazzi provano a risolvere l'enigma e a coinvolgere i loro insegnanti, che però restano scettici. Roberta e i suoi amici sanno che i tombaroli potrebbero provare a trafugare il tesoro anche nell'immediato. E quando Vincenzo si accorge che i suoi appunti sull'analisi del mosaico sono stati rubati da due compagni di classe ai quattro protagonisti non resta che giocarsi l'unica possibilità di salvare i preziosi: anticipare tutti i malintenzionati, a costo di entrare nell'area archeologica quella stessa notte. Ma la caccia al tesoro si trasforma in una caccia all'uomo. E loro ne saranno le prede. -
Libero di vivere
"Da agonista rendevo conto al cronometro; adesso rispondo alla mia fantasia"""". Con questo sentimento Christian Roccati descrive l'entusiasmo che caratterizza ogni sua avventura, dapprima in ogni angolo d'Italia tra canyon, grotte e pareti e in un secondo tempo in terre remote intorno al mondo tra Groenlandia, Marocco, Islanda, Egitto, Turchia e in gran parte d'Europa. Un battito di cuore alla volta, nuotando negli abissi con i delfini sulla barrire corallina o correndo con le volpi artiche oltre il 66° parallelo. Questo libro parla di un susseguirsi di emozioni uniche." -
Solo la montagna è il mio boss. La vita estrema di Christoph Hainz
Christoph Hainz, alto atesino, è uno degli alpinisti più stabili da circa tre decenni. È noto soprattutto per la prima salita di numerose vie di roccia di difficoltà estrema in Dolomiti, nonché per le sue ascensioni ardite su ghiaccio e misto in giro per le Alpi. In questo libro racconta della sua infanzia in una fattoria di montagna nelle Alpi Aurine - una vita umile, ma libera e in mezzo alla natura. Con storie accattivanti e divertenti, descrive i momenti salienti della sua carriera alpinistica: dalle sue “montagne” - le Tre Cime di Lavaredo e la parete nord dell’Eiger - alle pietre miliari come la prima salita del pilastro nord sullo Shivling in Himalaya insieme a Hans Kammerlander e la salita in solitaria del Fitz Roy in Patagonia. Per Christoph Hainz, l’alpinismo è qualcosa che abbraccia e pervade tutti gli aspetti della sua vita. Segue intuitivamente la sua “bussola interiore”, libero da pressioni esterne da parte degli sponsor e dei media. Christoph Hainz mostra anche che l’alpinismo estremo non è “elitario”: tutt’ora Hainz vive grandi avventure a portata di mano, nelle montagne delle Dolomiti, senza la necessità di viaggiare in terre lontane o spedizioni himalayane. -
Eiger la direttissima. L’epica battaglia per la parete Nord
La parete nord dell’Eiger per decenni fu nota come la scalata più pericolosa delle Alpi, quella che aveva provocato la morte di numerosi alpinisti. Nel febbraio del 1966, due cordate - una tedesca e l'altra anglo/americana - miravano a scalarla per una nuova via, una direttissima. Sorprendentemente, le due squadre non sapevano quasi nulla del tentativo reciproco finché entrambe non arrivarono ai piedi della parete. La gara era iniziata. John Harlin guidò il team anglo/americano, composto da quattro persone, e intendeva fare un’ascensione in stile alpino non appena le condizioni meteorologiche lo avrebbero consentito. I tedeschi, con una cordata di otto uomini, pianificarono un’implacabile salita in stile himalayano, qualunque fossero le condizioni meteo. -
Sulle vette più alte. Cesare Maestri. Il ragno delle Dolomiti
Cesare Maestri è stato uno dei più straordinari arrampicatori del mondo. Il suo soprannome di ""Ragno delle Dolomiti"""" già anticipa quella che è la sua folgorante carriera di rocciatore. Precursore nell'apertura di vie ardite con l'utilizzo di mezzi artificiali ai tempi delle Direttissime, è però anche noto come il più prolifico arrampicatore solitario della storia dell'alpinismo internazionale. Sono centinaia le sue ascensioni solitarie nelle Dolomiti, come sono parecchie decine le vie nuove aperte sulle pareti verticali dei Monti Pallidi. Tutti i libri di Alpinismo che parlano di Cesare Maestri si soffermano principalmente sulla vicenda del Cerro Torre, il quale è solo la cruna dell'ago di una vita vissuta tra le grandi pareti. Questo libro racconta in una biografia autorizzata dalla famiglia e da Maestri stesso, tutto quello che sta dietro al nome """"Ragno delle Dolomiti"""", e cioè una serie infinita di arrampicate solitarie e vie nuove compiute nelle Alpi."" -
Sul filo delle creste. Da un capo all'altro della Corsica
Nell'estate 2018 Cristina Noacco si prepara ad attraversare per la seconda volta la Corsica da nord-ovest a sud-est, lungo il sentiero più impegnativo e più bello d'Europa, il GR20. Questa avventura, che la conduce lungo le cime vertiginose di cui la Corsica è ricca, le permette di evocare la storia e i cambiamenti del cammino, l'incanto dei sensi a contatto con la natura e l'incontro con un popolo dalla personalità forte e genuina. Ne emerge una storia di amicizia e di solidarietà fra amanti della montagna e del cammino, che preferiscono la condivisione alla ricerca del piacere personale. Sul filo delle creste si arricchisce via via dei ricordi di altri cammini sotto lo stesso cielo. Il racconto diventa un inno all'""Isola della Bellezza"""", agli insegnamenti del cammino e ai doni di queste montagne così particolari che conducono a una trasformazione interiore."" -
Due bambine in Karakorum. Crescere viaggiando
Marta e Elena hanno rispettivamente cinque e sette anni quando, sul retro di una jeep, in cammino o a cavallo, trascorrono due mesi tra le montagne del Pakistan. I genitori, sempre presenti, le lasciano fare: le osservano mentre si approcciano a queste terre incontaminate, mentre inventano giochi sulle strade polverose o cercano un contatto con i locali, di cui ne conquistano facilmente la simpatia. La mamma, Renata, è colei che racconta, che prende appunti sulle loro avventura di famiglia, mentre Luca, il papà, immortala con la fotografia i momenti più belli di questa esperienza. Per due anni consecutivi hanno viaggiano per mesi tra le montagne del Karakorum, tra ambienti severi e spazi essenziali. Hanno sperimentato la condivisione del pane appena cotto, decine di incontri nei paesi attraversati, ma anche tanto silenzio, come la volta in mezzo ai ghiacciai. Renata e Luca vogliono che le loro figlie crescano viaggiando, e infatti quello in Karakorum non è né il primo né l’ultimo viaggio lungo che faranno. Le fanno vivere il più possibile in natura affinché sentano i cambiamenti del clima e il passare delle stagioni direttamente sulla pelle. Le educano alla bellezza e alla diversità, sicuri del fatto che questi insegnamenti le lasceranno libere di apprezzare, valutare e scegliere negli anni a venire. E così è stato: oggi Marta ed Elena sono due ragazze adulte e hanno voluto contribuire attivamente, con ricordi e riflessioni, a questo libro che non è solo l’accumularsi degli appunti intimi della madre, ma è uno scorcio della loro infanzia, libera e felice, che le ha rese le donne forti e capaci di oggi. -
L'ignoto e oltre
Tony Howard è una leggenda dell'alpinismo inglese. Nel 1965 ha fatto parte della cordata che ha effettuato la prima ascensione britannica del Troll Wall, in Norvegia. Successivamente fondò una delle prime aziende di materiale d'alpinismo, dalla quale è nato il primo prototipo della moderna imbracatura grazie al supporto tecnico di Don Whillans. Lo stesso prototipo viene poi utilizzato nella spedizione Annapurna del 1972. Una successiva rettifica di desi- gn ha poi lanciato l'imbracatura come si usa oggigiorno, nel mondo moderno. Da allora Tony ha passato la vita a viaggiare per il mondo alla ricerca di avventure e pareti verticali, e non mostra segni di rallentamento. In questo libro l'autore racconta le sue esplorazioni dopo il 1983, cioè la parte di vita in cui Howard ha iniziato a esplorare le pareti più ""strane"""" e inospitali del mondo, dal Wadi Rum in Giordania alle grandi big wall dell'Oman, dalle montagne desertiche dell'Egitto e dell'Etiopia alle grandi pareti del Madagascar e del Mali, per poi esplorare le lande desolate dell'Himalaya indiano, le isole tailandesi, gli altopiani del Ladakh e le gole della Palestina. Una vita passata a """"snidare"""" pareti rocciose nei luoghi più inattesi del mondo, oggi divenuti meta del cosiddetto Nuovo Alpinismo che idolatra Howard come precursore indiscusso."" -
Nella terra dei giganti. In cammino tra Nepal e Tibet
È il 2010 quando Daniele Vallet decide di lasciare Aosta e le prospettive di una calda e spensierata estate italiana per partire alla volta di un viaggio di cinque mesi dall’altra parte del mondo, in Nepal. L’avventura inizia a Kathmandu, con i suoi templi e i suoi colori e prosegue con alcuni inaspettati giorni in Tibet; da lì Daniele si sposta attraverso diverse regioni del Nepal fino alle pendici del Chomolungma, il Monte Everest, e ai luoghi sacri del Buddha. Un viaggio tra le vette più alte del pianeta per camminare, scoprire luoghi nuovi e immergersi nella calda accoglienza delle popolazioni locali, tra tappe organizzate e non, aneddoti e vicissitudini, imparando a conoscere se stessi e ad apprezzare la compagnia della solitudine. Le parole dell’autore ci avvicinano a popoli e tradizioni ancora lontani dalla modernità, ma profondamente vicini alla terra, alla natura e allo spirito, ci fanno cogliere qualche nota della filosofia Zen e ci regalano piccoli spunti per una maggiore consapevolezza di noi stessi. In una regione in cui la spiritualità è un elemento così radicato, il viaggio si trasforma lentamente in un’esplorazione interiore, alla scoperta del nucleo più profondo della nostra identità. -
El viaje. Tra Brasile, Cile, Bolivia e Argentina
Sai solo dove dormirai la prima notte, poi improvviserai. Lo zaino sarà la tua casa."""""" Poche parole che ben riassumono il viaggio di Andrea Caristo che parte zaino in spalla e macchina fotografica alla mano, alla volta del Sudamerica, senza sapere se e quando tornerà. Brasile, Cile, Bolivia, Argentina; 187 giorni e più di 20.000 chilometri, in un viaggio sempre in movimento, senza limiti di tempo e spazio, senza itinerari prestabiliti, alla scoperta di luoghi, comunità e paesaggi. Tra mezzi di fortuna, un costante male ai piedi e ostelli improvvisati, il vero viaggio si delinea attraverso gli incontri che Andrea fa e le persone che lo accolgono nelle loro case e nelle loro vite. Alle sue parole si alternano le loro, in una raccolta di testimonianze di scambio e amicizia. Ma un viaggio non è solo scoperta e meraviglia, è anche dubbi e scelte difficili: si tratta di mettere se stessi e i propri desideri al primo posto, avendo la sensazione di lasciare in stand-by la propria vita: quotidiana, lavorativa, e anche affettiva. Dopo sei mesi trascorsi diviso tra le emozioni quotidiane e il rapporto “sospeso” con la donna che ama rimasta in Italia, Andrea trova l’equilibrio e fa la sua scelta, con una consapevolezza e una determinazione impensabili prima di questa esperienza."" -
Ecuador. Nel cuore delle comunità andine
È il 2014 quando Giacomo decide di trascorrere alcuni mesi presso una ONG che si occupa di sviluppo e protezione ambientale in Ecuador. Il primo mese è tutto di adattamento: vive a Quito, ospite di un’amica ecuadoriana, alternando l’esplorazione del territorio alle lezioni di spagnolo. I mesi successivi invece hanno come base Ambato, in cui lavora e da cui si sposta per intraprendere diversi viaggi. Partecipa a diverse attività con le comunità andine, scoprendone i villaggi rurali, sperduti in immense zone verdi che paiono fuori dal tempo. Ha modo di essere testimone dei delicati processi di collaborazione tra governo e popolazioni rurali volti a costruire un futuro più sostenibile e rispettoso delle diversità. Tra piccoli viaggi ed escursioni, esplora luoghi incontaminati, si immerge nell’incredibile mondo sottomarino delle Isole Galápagos, assaggia pietanze mai provate, incontra gli anaconda in canoa nella foresta Amazzonica e molto altro, scoprendo anche un Ecuador lontano dalle mete turistiche. Il viaggio, raccontato con la semplicità e l’ironia di un venticinquenne di città, si delinea sempre più come una vera e propria esperienza formativa e di vita, toccando le tematiche fondamentali di sostenibilità, ambiente e “buen vivir”, il concetto ecuadoriano del vivere in armonia con la natura e con gli altri, in un’idea di solidarietà che ben si sposa con la visione che l’autore ha del mondo. -
Inseguendo la brezza. Esplorazioni nel mondo
La storia di un avventuriero troppo poco conosciuto, raccolta da Christian Roccati ascoltando la ricca e lucida testimonianza dello stesso protagonista.Inseguendo la brezza racconta la storia di Pier Luigi Airoldi, giovane alpinista conosciuto da tutti come ""Luigino"""", che nel corso della sua vita ha intrapreso ogni genere di avventura. Trascorre gli anni della gioventù scalando le più importanti vette dell'arco alpino rendondosi così sempre più noto nel panorama alpinistico italiano. Poi, al termine della Seconda Guerra Mondiale, può finalmente varcare i confini nazionali e spingere le sue esplorazioni in ogni continente, fino alle regioni più remote del pianeta. Il nome di Airoldi è legato soprattutto alla storica prima assoluta sulla parete sud del McKinley-Denali, insieme al mentore Riccardo Cassin, ma le sue imprese si sono spinte ben oltre. Perù, Cile, Groenlandia, Alaska, Bolivia, Argentina, Patagonia, Afghanistan, l'Africa e l'isolata Terra di Baffin, le pareti dell'Artide, e da lì, attraverso le Americhe e in motoveliero fino in Antartide. La sua curiosità era senza limiti. Scoprì terre inviolate e visse esperienze incredibili, spesso estreme e pericolose, ma indubbiamente emozionanti. Ben pochi hanno inseguito il vento dell'avventura come Luigino, e ancora meno in modo così disinteressato. Airoldi non inseguiva il successo, ma solamente il suo entusiasmo."" -
Babbaù. Ediz. illustrata
"Babbaù"""" è un divertente e ironico racconto sulla paura e sul superamento della stessa. Che cos'è la paura? Perché qualcosa che non conosciamo dovrebbe spaventarci? Come ci spaventa la paura? Sarà l'intraprendente Tommaso a dare una risposta a tutti questi quesiti. Età di lettura: da 4 anni." -
Mille miliardi di cose
In ogni momento della giornata ci sono mille miliardi di cose che potremmo fare. La cosa più difficile ,però, è proprio scegliere tra questo mare infinito di possibilità. Ecco qui un album pieno di mille miliardi di illustrazioni e di ""cerca e trova""""! Età di lettura: da 4 anni."" -
Le casette degli animali. Ediz. a colori
Se n'è andata la corrente, non funziona proprio niente! E allora il furetto, di mestiere elettricista, per risolvere il problema segue lesto la sua pista. e di casa in casa corre col suo motofurgoncino, visitando ricci, orsi, fenicotteri e galline. E non si darà pace finché il guasto non avrà trovato e con molta dedizione non lo avrà riparato. Età di lettura: da 3 anni.