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In giustizia. Vita pubblica e privata di una donna magistrato
«Vado alla ricerca di verità sepolte: quelle verità che - come in un puzzle - emergono quando scopri che ogni accadimento della vita ne ha generato un altro apparentemente senza legame con il primo, poi approfondisci e ti convinci che ogni causa è stata causa delle altre cause in un inesorabile ed inevitabile rapporto di causalità fra loro. Allora rimani stupito perché non sai più se sia stata la mano dell'uomo a generare la catena degli eventi o se invece il destino abbia fatto la sua parte». Tratto dall'introduzione dell'autrice Una persona dalle origini umili scala i palazzi del potere, attraverso un percorso ad ostacoli, fatto di caparbietà, professionalità, impegno fino allo spasimo. Incontri fortunati ed incontri infelici costellano quella strada accidentata tra politica e magistratura, fino all'inciampo finale che genera un immeritato processo penale, conclusosi con irrevocabile esito vittorioso. I gravissimi episodi di malapolitica e malagiustizia inducono a ritenere che la mafiosità non sia un fenomeno territoriale e non si esaurisce nelle condotte previste e punite dall'art. 416 bis del Codice penale che i magistrati-eroi combattono quotidianamente, anche con sacrificio personale. La mafiosità è indistruttibile perché è un sentimento universale: come la prepotenza, l'odio, la vendetta, l'invidia. Tali sentimenti albergano nell'animo umano, colpiscono in maniera subdola e trasversale, si traducono in comportamenti attuati da chi gestisce il potere legittimo o illegittimo con l'arroganza che deriva dalle connivenze, quando si sa che a subire è colui che non ha mezzi di difesa o è posto nella condizione di non potersi difendere se non a prezzo di angherie peggiori. -
A mezza voce nella sera
"Nei versi di A mezza voce nella sera, Ilaria Celestini compone un solenne inno all'amore, rifugio dell'anima, incantesimo e motivo di vita e di speranza, sentimento che non conosce barriere o frontiere e vola libero come un volatile nello spazio infinito, dove albergano i sogni, le brame e i desideri."""" Tratto dalla prefazione di Hafez Haidar." -
La poesia è solo fantasia?
Queste poesie sono racconti di vita, del passato, del presente, del futuro che vorrei. Il destino purtroppo non è stato benevolo con la mia famiglia, ecco perché ho scelto questo titolo. La testa non sa ciò che il cuore pensa, può essere amore, dolore, delusione, alla fine da lui esce la poesia, ti crea illusione e fantasia. Una dedica speciale a mia madre è contenuta in questa raccolta, il 17 giugno sono nove anni che non c'è più, ma è sempre nel mio cuore. Siamo rimasti soli, io e mio fratello Giorgio. La famiglia è molto importante per me, poi viene l'amore. Qualcuno ha chiesto perché non metto mai vestito e cravatta, io penso che la cosa importante sia quella che esce dal cuore, non ciò che si vede fuori. Un poeta scrive e pensa col cuore, l'eleganza, se male interpretata, diventa ignoranza. Mando un bacio a mia madre lassù, dove non c'è sofferenza, ma nel mio cuore dà dolore la sua assenza. -
Quasi un gioco. Poesie d'amore
Il presente libro non è, infatti, il suo primo di poesie, e sicuramente non sarà l'ultimo, perché la sua lirica nasce dall'esigenza di espandere il proprio universo interiore verso gli altri da sé, nell'urgenza della condivisione. È certamente il temperamento melanconico ad invitarla alla scrittura. La sua poesia ha il grande merito di un versificare fluido, in cui le parole d'immediato ci portano nel solco dell'idea, senza infingimenti e senza parossismi. E il rincorrersi di immagini ampiamente collaudate (il vento-tempo, i fiori-gioia d'amore, le nuvole-mutamenti, i lampi-angoscia... ) la rende prossima al lettore. -
Strani incroci della vita. Le due isole-Il senso della vita
Le due short stories non sono legate tra di loro, se non per un filo ideale che vuol mettere in primo piano come la vita ponga improvvisamente situazioni che ci costringono a riflettere sui valori spirituali. Nel primo, LE DUE ISOLE, ambientato in un ipotetico futuro, due coppie provenienti dall'Italia s'imbattono in una serie di avventure: un attentato, un rapimento, una eruzione vulcanica. Sperimentano la possibilità di una vita senza gli attuali confort, come l'elettricità e i media, e le insidie di un progresso fuori controllo. Le vicissitudini daranno ai protagonisti l'occasione di straordinari incontri e di imprevisti ricongiungimenti. Nel secondo, Il senso della vita, ambientato negli anni precedenti la pandemia, il riaffiorare di un eccidio perpetrato trent'anni prima dal proprio padre, ufficiale dell'esercito messicano, mette in crisi il protagonista che abbandona la fidanzata e si ritira in un convento. Ma una sorprendente agnizione lo libererà dal complesso di colpa, facendogli ritrovare la voglia di amare. Con la prefazione di Nello Colombo. -
Sotto sole
"Ritrae un'esperienza sempre non omologata leggere una poetessa che proviene da un'altra nazione, portatrice di un sistema di valori non immediatamente sovrapponibili ai nostri, simili ma non identici. Bagaglio di nozioni diverso, abitudini dissimili, riferimenti culturali differenti. Ogni volta c'è sempre qualcosa che mi sorprende, come critico e lettore sono sempre alla ricerca, come un rabdomante, di nuovi stimoli esterni, di nuove meraviglie, e spesso questa curiosità viene parzialmente appagata nel leggere autori che, come Dimka, hanno iniziato il loro percorso esistenziale in un confine territoriale diverso dal nostro."""" Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti." -
Il primo caso
Vittorio Cravero, signorotto benestante di un piccolo centro situato ai piedi del Monviso, viene trovato cadavere nel casotto degli attrezzi della sua proprietà di campagna, apparentemente vittima di un gioco erotico. Indagano su questa morte, Margherita Dutto e il Commissario Giraudo, capo della Polizia del piccolo centro di Maruzzo. Debiti, scommesse illecite, gelosia sono alcuni dei moventi che potrebbero esserci alla base di questo omicidio apparentemente scontato, in realtà, Margherita e Giraudo dovranno scavare più a fondo tra vizi e virtù di un piccolo mondo di provincia. ""Il primo caso"""" nasce giorno dopo giorno ad un tavolino del bar dove il mondo di provincia si riunisce, si espone, si manifesta davanti ad un caffè, ad un aperitivo ad un calice di bianco. Una pletora di personaggi si avvicenda portando con sé la quotidianità, vissuta attraverso mille occupazioni, la campagna, la bottega, il commercio e così via. Umori, amori, gioie e dolori si allargano ad una famiglia che si dilata a tutto il paese, a modo suo, mai indifferente a ciò che accade."" -
Un cuore di cristallo per salvarne due
Niente accade per caso e a volte, ciò che accade, ti fa veramente credere che il destino esista. Tre vite che si intrecciano, tre vite completamente opposte: lusso, sesso, libertà e mancanza di un vero sentimento, contro una vita sempre sotto controllo, privata anche delle piccole gioie, ma comunque sempre pronta a sorridere al futuro, o una vita colma di sacrifici e di dolorose rinunce fatte per un bene superiore, per un domani migliore. Ma il domani è incerto. Eppure, come un'ondata d'aria fresca, scatta qualcosa e le lancette del tempo cambiano il loro corso. Ed è così che il destino unisce, ciò che è stato tolto. Il Dottor Dylan Jones è un ventiseienne che ha fatto una scelta di vita che esclude i sentimenti verso le persone, fuorché sua mamma. Il passato con un padre violento, una adolescenza fino alla maggiore età con una fidanzata che lo usava e che alla fine ha scelto denaro e potere rispetto al suo amore, lo hanno portato a questa decisione. La Dottoressa Sylvia Edilson è una donna di circa quarantacinque anni che lavora, fin da giovanissima, come cardiochirurgo nello stesso ospedale dove lavora il Dottor Jones: è stata la sua tutor e insegnante universitaria. Janet è una ventenne che vive la vita come se vivesse in un pianeta dove tutto è sempre bello e positivo. Istigatrice, esageratamente solare, curiosa, intrigante, combattiva, ma allo stesso tempo timida sui sentimenti, fragile e delicata, sembra la vita in persona. Tra Dylan e Janet non c'è feeling. Lei non concepisce l'idea che una persona possa vivere senza empatia alcuna e cerca in ogni modo, anche con fare provocatorio, di far uscire da quella corazza il ragazzo. Ma il destino dei due ragazzi cambierà e il passato della Dottoressa Edilson nasconde un segreto importante. Che cosa intreccerà le loro storie? -
Tutto il resto è niente
A volte pensiamo che i giorni, anonimi e sempre uguali, i piccoli gesti banali e la disadorna ripetitività siano solo un'inutile perdita di tempo, un'attesa vuota e necessaria per raggiungere i nostri sogni. Poi i giorni si trasformano in mesi, i mesi diventano anni, le stagioni si susseguono e scopriamo che quei piccoli gesti banali e quella disadorna ripetitività hanno intessuto la trama della nostra vita. Un diario del quotidiano, tra i colori vividi della Valle Vigezzo e i cieli infiniti della Bassa novarese. -
Farfalle dal silenzio
"Farfalle dal silenzio"""" è una raccolta di poesie che si alzano dal silenzio come farfalle per portare i loro messaggi a noi lettori. Messaggi diversi quanto i colori, i disegni e le varietà delle farfalle, che sono simbolo di libertà, bellezza, metamorfosi, fragilità, gentilezza e allegoria dell'anima, che crea poesia. Della loro presenza quasi non ci accorgiamo, perché esse si mostrano a noi senza rumore; così nascono e si offrono a noi anche le poesie, frutto del silenzio, che richiede ascolto e attenzione, discrezione e intimità. In questa raccolta i colori delle poesie sono quelli delle emozioni, dei ricordi, delle stagioni, della natura, delle età della vita, dei momenti del giorno e dei luoghi: esperienze e suggestioni che siamo invitati a cogliere attraverso il nostro vissuto e che potremo continuamente scoprire, perché la poesia si prende cura di noi e continua il suo volo come la farfalla che morirebbe, se cercassimo di fermarla." -
Satan dry. Il mondo è piccolo e anche molto cattivo
Tentativo di avvolgere in un linguaggio provocatorio e a volte struggente, il protagonista riesce a farci immergere in un mondo criminale, ma non privo di sentimenti. Il lettore è coinvolto in un viaggio entusiasmante che, in chiusura, conduce a importanti considerazioni di carattere politico, etico e religioso. -
Il saluto delle rondini
"Questa breve raccolta di episodi vuole essere un omaggio alla vita in tutte le sue forme. Ho deciso di scriverla guardando le foto dei miei amici animali, o ricordando la loro presenza. Li sento in me, si fondono con la mia anima, e forse è questa la vera eternità dell' amore, che vince ed uccide il tempo. Può darsi che qualche impressione avuta dal contatto con gli animali possa sembrare forzata, e comunque dovuta ad una inclinazione personale, ma credo che il messaggio, il segnale dato e ricevuto sia assolutamente reale, anche in dimensioni che travalicano quella puramente materiale."""" Tratto dalla nota dell'autore." -
Trasparenze
«Dal mio cuore sono sgorgate parole, suoni e sentimenti. Ho osservato la natura: fuori e dentro di me. Sono nati quaranta componimenti in versi che non rispettano uno schema metrico né rime e non si basano su un numero fisso di sillabe. Ho fatto questa scelta, perché ho voluto assecondare il ""battito del cuore"""", il """"flusso di coscienza"""" e di sentimento. Il ritmo che ho suggerito spesso sembra """"sospeso"""", assorto nella sorpresa dell'emozione. I contenuti dei componimenti sono vari. Alcuni hanno riferimento al ritmo della Natura, al succedersi delle stagioni e ai fenomeni a loro connessi, fenomeni sentiti, avvertiti, vissuti come prolungamento dell'esperienza di un'anima, che sensibilmente ed emotivamente si sente in essi coinvolta. Altri nascono dalla riflessione su eventi che vivo. Il cuore è la mia bussola e l'amore nel più ampio spettro dei suoi significati è la scala della conoscenza. Con i miei componimenti mi esprimo con sincerità di sentimento e di emozione, senza retorica, quasi bisbigliando, per pudore di svelare la profondità dell'anima.» (l'autrice). Prefazione di Hafez Haidar."" -
Il barone della rocca
Nel 1860, qualche tempo prima dell'arrivo di Garibaldi in Sicilia, la nobiltà palermitana è scossa al suo interno da un inquietante delitto. La complessa indagine, inserita in un contesto patriottico, è affidata all'ufficiale borbonico di polizia Salvatore Lo Prete che affronterà il caso con paradossale originalità. -
Falene
Il titolo ""Falene"""" porta a considerare immagini leggere di voli veloci ed immediati ,in atmosfere di silenzio e di colori attenuati. Le forme delle poesie inserite in questa raccolta sono quadri istantanei di momenti sfuggenti o considerazioni che lambiscono (come le falene) la stridente realtà che ci circonda. Prefazione di Alessandro Quasimodo."" -
Fusioni
In questo testo, tratto dalla raccolta di Franca Castelluzzo, sono enunciate le tematiche più significative per l'autrice: la precarietà dell'esistenza e il fluire incessante del tempo. Eppure di fronte alla celebre espressione ""tutto scorre"""" non nasce un senso di angoscia e disorientamento, anzi, valorizzando l'istante vissuto pienamente, è possibile sentirsi parte di un tutto, stabilire un legame con la natura e realizzare una fusione tra finito e infinito, piccolo e grande... Prefazione di Alessandro Quasimodo."" -
Varchi temporali. Poema delle ore e dei giorni
«Dopo ""Umana fabula. Poema di acqua e di terra"""" sentivo che il mio viaggio poetico come sguardo sulla vita non era ancora concluso e che mai potrà dirsi concluso. """"Varchi temporali. Poema delle ore e dei giorni"""" continua quel percorso, quel bisogno insopprimibile di una immersione nei ricordi, nella memoria, nelle emozioni e nei sentimenti ma anche nelle paure e nelle incertezze di questo tempo precario e confuso. In """"Varchi temporali"""" la Storia ci prende per mano, i ricordi ritornano fra un'ora e l'altra e fra un giorno e l'altro. La poesia come straordinaria macchina per viaggiare nel tempo senza limiti e senza ordine, solo le ore scandiscono lo scorrere delle parole e dei versi. Ventiquattro ore in ogni giorno vicino o lontano e dentro le ore la poesia che racconta i ricordi che ritornano, i tempi lontani dell'infanzia, un mondo di piccoli borghi che va scomparendo e di quel mondo le emozioni, i sentimenti, gli amori, il paesaggio, la natura. L'emozione di un piccolo cimitero, lo smarrimento di una chiesa vuota, il gesto ripetuto dell'uomo del fiume, il padre e la madre e la mia terra che cambia, che si strappa la vecchia pelle per una modernità molto fredda e distante dagli umani bisogni, da una fratellanza di comunità, dalla sincerità dei piccoli gesti. Così il presente incerto e precario con l'alito pandemico cambia anche la vita di una piccola frazione, il Castellazzo, una realtà vera di una centuria emiliana, cambia il rapporto tra la gente, produce separazioni ma lascia il bisogno di nuovi incontri e di nuove verità. E verità chiedono quei bambini ebrei esclusi per ragioni razziali dalla scuola, dal volo di rondine di altri bambini che si preparavano al gioco mentre loro nella notte salivano sul treno che portava a un cielo di cenere e senza stelle. Così ho cercato con una poesia sincera, non autoreferenziale, polifonica, di guardare dentro i """"Varchi temporali"""" e a differenza di """"Umana fabula"""" qui i versi scorrono liberi, senza punteggiatura, come acqua di torrente, lasciando al lettore decidere le pause, il ritmo, il fluire dei versi.» (l'autore). Prefazione di Alessandro Quasimodo."" -
Luci di poesia
Questo libro si presenta come una tavolozza con i temi peculiari dell'umanità e intende illuminare l'anima con la luce della Poesia perché la Poesia è, è stata e sempre sarà fonte perenne di Luce. Prefazione di Alessandro Quasimodo. -
Pianeta cuore
Raccolta di poesie. -
Fogli di vita
«Il territorio poetico di Giuseppe Iodice è accarezzato pagina dopo pagina da un respiro di educazione spirituale al bello e profondamente solcato dall'aratro ordinato di una limpida pulizia morale. Altro cardine del suo impianto lirico è il senso di giustizia di cui è intriso l'inchiostro di ogni suo verso.» (dalla prefazione di Alfredo Rapetti Mogol)